guardare i tuoi video è appagante quanto fare una bella cattura... anche i montaggi e ile descrizioni che fai a voce, sempre molto chiare e esplicative anche se tante volte divertenti e autocritiche... fortissimo. per quanto riguarda le pinne, manco se monto il motore alle gambe arriverei fondo come te! alieno fortissimo💪💪💪💪💪
Ottime pinne le massysub (serie fondo) davvero potenti, ho anche le c4 s-990 però sono troppo mordide in risalita. Cmq gran bella pescatone hai tirato fuori un mostro
@@simonecappelletti9152 Io le adoro! Da un mese mi sono arrivate le MB 002, ma fra impegni, acciacchi e influenza non ho ancora avuto modo di provarle. Ma difficilmente sostituiranno le prime 💪
@ le ho provate, le 002 sono più lunghe. So che sei molto alto e quindi forse potresti trovartici bene comunque, però per la pesca in particolare preferisco ancora le 001.
ciao Andrea, se dal video ho visto bene mi sembra che tu utilizzi un pedagno con pochissima sagola, a cui hai agganciato il segnale per ritrovarlo; se è così, come mai la scelta di utilizzare così poca sagola?
Ciao Aldo, perché se il pedagno risalire a galla con me, per raggiungere precisamente il fondo dovrei seguire il sagolino. Avendo il barcaiolo la verticale del punto in superficie non è un problema, mentre avere subito il colpo d'occhio del pedagnetto qualche metro prima del fondo me la svolta
@@andrea.caiazzo si, lo avevo intuito, e ovviamente barcaiolo (ma soprattutto gps) sono indispensabili per ridiscendere sulla verticale. Penso però che in situazioni di acqua torbida o corrente qualche problema potresti avere nel ritrovarlo (quantomeno al primo tentativo). Però potrei sempre sbagliarmi
Se c'è corrente forte magari il primo tuffo su pedagno rischia di non essere preciso. Prima anche io usavo pedagno che salivano fino in superficie, ma per me resta questa col pedagnetto corto la soluzione ideale
Ciao Andrea, complimenti per i fantastici video! Sto pensando di acquistare le mb 001 ma sono indeciso sulla durezza. L'intenzione è di utilizzarle per pescate con quote tra i 15 e i 30. Peso 82 kg. Tu cosa mi consigli? Grazie in anticipo
ciao andrea, io uso le mantra ma pesco a quote della metà rispetto alle tue..una domnada sul video: ma l'inseparabile pedagnetto, poi l'hai recuperato?
E certo, altrimenti non sarebbe mica inseparabile! Ma ti dirò di più...nel tuffo successivo in cui sono sceso a recuperare il pedagno ero senza fucile e quella cernia di 5/6kg che nel video ignoro, mi è venuta a scortare assieme ad un paio di dentici. Peccato non aver avuto la gopro perché sarebbe venuto fuori un video bello e divertente
Ciao Andrea, vorrei esprimere solo un mio pensiero che non vuole in nessun modo essere una critica nei confronti di nessuno. Penso sia davvero un peccato togliere la vita ad un animale così bello. Tolto il gesto atletico di tutto rispetto, non sarebbe più appagante osservare la cernia nel suo ambiente naturale e lasciarla in pace? Poi con questi mezzi digitali che individuano i pesci dalla superficie si è perso davvero il bello della pescasub, dove oltre alla bravura, ci voleva anche un po' di fortuna e casualità nell'individuare una cernia. Purtroppo l'uomo ha la presunzione di poter decidere sulla natura e questo è un grosso errore. Magari prendiamo solo il pesce che possiamo mangiare e nulla più. Spero che questi bravissimi atleti arrivino prima o poi a rispettare un po' di più il mare, soprattutto perché hanno la possibilità di decidere se premere il grilletto dell'arbalete o non premerlo. Il grande Enzo Maiorca, che rappresenta la storia dell'apnea, ad esempio, raccontò di aver abbandonato la pescasub, quando, durante la cattura di una grossa cernia, nel tentativo di stanarla, infilò una mano nell'anfratto e toccandola senti il suo cuore pulsare terrorizzata. Lui disse di essersi, in quel momento, sentito un "barbaro in fondo al mare". Racconto questo episodio, che comunque fa pensare molto. Alla fine, amare la pesca non vuol dire amare il mare, che è tutta un'altra cosa. Enzo Maiorca insegna. Ciaooo 😀 👋🏻 👋🏻.
In effetti anch'io la penso così. All'Anno non prelevo più di 5/6 esemplari (maggiormente bianche). Tra il Virus dell encefalo,tra la moltitudine di pescatori (neofitissimi) con le reti e molti pescasub a mio parere si sta mettendo a rischio la specie.
Condivido lo stesso pensiero da pescatore in apnea, credo che un pesce di quelle dimensioni debba essere lasciato in vita, non vedo la necessità di pescare pesci così grandi quando hai la possibilità di prenderne altri di 4/5 kg o come ha detto nel video dentici di buona pezzatura. Chi va in apnea solitamente rispetta il mare ed i suoi abitanti e non fa una pesca indiscriminata!
Ciao Alessandro! Intanto ti ringrazio per aver espresso con grande educazione e rispetto il tuo pensiero. Sono perfettamente d'accordo con te quando dici che amare la pesca non voglia necessariamente dire amare il mare. Per me andare a pesca rappresenta un momento in cui sento di riconnetermi con la mia parte più primitiva (o barbara se preferisci) e questo mi fa stare bene. In un mondo sempre più distopico in cui stiamo completamente perdendo il contatto con la natura, questi momenti me li custodisco gelosamente. Sono perfettamente d'accordo quando parli della tecnologia applicata alla pesca, ma questo è un processo inarrestabile che riguarda tutti gli aspetti delle nostre vite. Credo che la differenza la faccia sempre l'individuo che, come dici bene te, può sempre scegliere. E, credimi, sono tante le occasioni in cui non premo il grilletto. Da questo punto sono certamente un pescatore atipico, anzi non mi sento nemmeno un vero pescatore proprio perché mi manca quella "fame", quell'attitudine a dare alla cattura la priorità assoluta. Non ho mai fatto gare di pesca e nonostante abbia una grande stima (sia umana che sportiva) degli atleti che fanno gli agonisti, ai giorni nostri non riesco a concepirle. E questo proprio perché riconosco nella pesca, il dramma della morte di un animale bellissimo che viveva in un ambiente altrettanto bello. E qui ecco che scattata la contraddizione e se vogliamo anche l'incoerenza. Questo è un tema che mi fa riflettere molto, non c'è dubbio. Tuttavia sono un omnivoro e fino a quando mangeró carne, mi sentirò comunque responsabile della morte di un altro essere vivente. Ma la natura si dipana da sempre attraverso l'infinito ciclo di vita e di morte e noi, in quanto animali, facciamo parte di questa grande giostra. Ciò che possiamo fare, credo, sia di rispettare quanto più possibile un equilibrio. Personalmente non mangio mai sushi, tonno in scatola ecc... e cerco di essere attento a fare delle scelte etiche (nei limiti del possibile). Quando vado a pesca non catturo mai quanto più pesce riesco, ma per quello che poss, seleziono le mie prese. E ne approfitto anche per rispondere al ragazzo chi suggeriva di evitare la cattura di pesci così grandi. In realtà mi oriento verso quel tipo di catture proprio perché è la scelta migliore in termini di sostenibilità! Ora non voglio fare l'ipocrita e ammetto che è anche la scelta più gratificante da un punto di vista venatorio! Ma comunque resta anche la più sostenibile. Cernie di quelle dimensioni non si riproducono più e, anzi, diventano degli enormi consumatori di risorse. Prelevando esemplari di questo tipo non interrompo alcun ciclo riproduttivo, cosa che invece faccio prelevando un esemplare di 6kg ad esempio. Uccidere un animale più grande del mio cane è un'esperienza che ognuno si vive a modo proprio. Una parte di me ogni volta ci soffre nel vedere la sofferenza e l'agonia di un pesce prima di morire. Ma c'è poi la parte più ancestrale e animalesca di me che viene gratificata dalla cattura. Ed io cerco di trovare il giusto equilibrio rispondendo ad entrambe nella maniera che sento più giusta. Personalmente tengo in grande considerazione la scelta di chi diventa vegetariano o vengano. Tuttavia quel clic in me non è ancora scattato e non so se scatterà mai. Nel frattempo cerco (e spero) di comportarmi in maniera rispettosa verso un ambiente che amo.
@@andrea.caiazzoCiao Andrea, grazie per avermi risposto. Altri agonisti molto seguiti su RUclips, di fronte a queste mie considerazioni, hanno preferito non rispondere. Ah, anche io sono un tarantino pescasub che ad un certo punto ha iniziato a farsi qualche domanda. Ricordo quando, tanto anni fa, Enzo Maiorca raccontò dell'episodio che gli cambiò il modo di vivere il mare e che mi colpì tantissimo, ma ci ho messo un po' per arrivare a comprendere in maniera più profonda quello che provò Enzo, quando si rese conto di avere di fronte un essere vivente terrorizzato. Da tarantini, siamo nati vicino al mare e attività come la pesca hanno sempre rappresentato la normalità per noi, ma un po' di riflessione di certo male non fa. Poi ognuno decide in modo consapevole come comportarsi, ma questo vale in ogni ambito della nostra vita. Grazie ancora per la tua risposta e un abbraccio con tanta stima. Ciaooo😀👋🏻👋🏻
![Felix "Unfair" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/Oswujxm2Ag0/mqdefault.jpg)
guardare i tuoi video è appagante quanto fare una bella cattura...
anche i montaggi e ile descrizioni che fai a voce, sempre molto chiare e esplicative anche se tante volte divertenti e autocritiche...
fortissimo.
per quanto riguarda le pinne, manco se monto il motore alle gambe arriverei fondo come te!
alieno fortissimo💪💪💪💪💪
Grazie mille per i complimenti!
Farò di tutto perché vi piacciano anche i prossimi 😉💪
Complimenti per il video.. Sono molto diversi dai classici video che si vede e non immagini quanto ti invidi per le quote che raggiungi. Complimenti
Grazie per il complimenti Stefano, davvero!
Le quote sono soltanto una questione di tempo e di allenamento, te lo assicuro 😉
@@andrea.caiazzo Lo so benissimo.. ma devi anche andare con chi fa quelle quote. Altrimenti è solo un rischio per chi vuole fare la pesca profonda!
Ottime pinne le massysub (serie fondo) davvero potenti, ho anche le c4 s-990 però sono troppo mordide in risalita. Cmq gran bella pescatone hai tirato fuori un mostro
Iscrizione appena fatta e like bravo ❤
@@Pescasub1 grazie e benvenuto!❤️
Anche io uso le MB 001, sia per la pesca subacquea che per i tuffi in apnea. Ottime pinne davvero, leggere e performanti.
@@simonecappelletti9152 Io le adoro! Da un mese mi sono arrivate le MB 002, ma fra impegni, acciacchi e influenza non ho ancora avuto modo di provarle.
Ma difficilmente sostituiranno le prime 💪
@ le ho provate, le 002 sono più lunghe. So che sei molto alto e quindi forse potresti trovartici bene comunque, però per la pesca in particolare preferisco ancora le 001.
ciao Andrea, se dal video ho visto bene mi sembra che tu utilizzi un pedagno con pochissima sagola, a cui hai agganciato il segnale per ritrovarlo; se è così, come mai la scelta di utilizzare così poca sagola?
Ciao Aldo, perché se il pedagno risalire a galla con me, per raggiungere precisamente il fondo dovrei seguire il sagolino. Avendo il barcaiolo la verticale del punto in superficie non è un problema, mentre avere subito il colpo d'occhio del pedagnetto qualche metro prima del fondo me la svolta
@@andrea.caiazzo si, lo avevo intuito, e ovviamente barcaiolo (ma soprattutto gps) sono indispensabili per ridiscendere sulla verticale. Penso però che in situazioni di acqua torbida o corrente qualche problema potresti avere nel ritrovarlo (quantomeno al primo tentativo). Però potrei sempre sbagliarmi
Se c'è corrente forte magari il primo tuffo su pedagno rischia di non essere preciso. Prima anche io usavo pedagno che salivano fino in superficie, ma per me resta questa col pedagnetto corto la soluzione ideale
Che durezza utilizzi?
Ciao Matteo, 25, soft
Ciao Andrea, complimenti per i fantastici video!
Sto pensando di acquistare le mb 001 ma sono indeciso sulla durezza. L'intenzione è di utilizzarle per pescate con quote tra i 15 e i 30. Peso 82 kg. Tu cosa mi consigli?
Grazie in anticipo
Ciao Simone, grazie per il complimenti.
Peso quanto te, uso le soft e mi sento di consigliare quelle
@andrea.caiazzo per soft parliamo della 25+ giusto?
Grazie del parere
Si, corretto 😉
ciao andrea, io uso le mantra ma pesco a quote della metà rispetto alle tue..una domnada sul video: ma l'inseparabile pedagnetto, poi l'hai recuperato?
E certo, altrimenti non sarebbe mica inseparabile!
Ma ti dirò di più...nel tuffo successivo in cui sono sceso a recuperare il pedagno ero senza fucile e quella cernia di 5/6kg che nel video ignoro, mi è venuta a scortare assieme ad un paio di dentici. Peccato non aver avuto la gopro perché sarebbe venuto fuori un video bello e divertente
boia ....sei un batiscafo . io ho le 02 .fenomenali . .te sempre piu che bravissjmo
Grazie Franco!
Ciao Andrea, vorrei esprimere solo un mio pensiero che non vuole in nessun modo essere una critica nei confronti di nessuno.
Penso sia davvero un peccato togliere la vita ad un animale così bello. Tolto il gesto atletico di tutto rispetto, non sarebbe più appagante osservare la cernia nel suo ambiente naturale e lasciarla in pace? Poi con questi mezzi digitali che individuano i pesci dalla superficie si è perso davvero il bello della pescasub, dove oltre alla bravura, ci voleva anche un po' di fortuna e casualità nell'individuare una cernia.
Purtroppo l'uomo ha la presunzione di poter decidere sulla natura e questo è un grosso errore.
Magari prendiamo solo il pesce che possiamo mangiare e nulla più.
Spero che questi bravissimi atleti arrivino prima o poi a rispettare un po' di più il mare, soprattutto perché hanno la possibilità di decidere se premere il grilletto dell'arbalete o non premerlo.
Il grande Enzo Maiorca, che rappresenta la storia dell'apnea, ad esempio, raccontò di aver abbandonato la pescasub, quando, durante la cattura di una grossa cernia, nel tentativo di stanarla, infilò una mano nell'anfratto e toccandola senti il suo cuore pulsare terrorizzata. Lui disse di essersi, in quel momento, sentito un "barbaro in fondo al mare". Racconto questo episodio, che comunque fa pensare molto.
Alla fine, amare la pesca non vuol dire amare il mare, che è tutta un'altra cosa. Enzo Maiorca insegna. Ciaooo 😀 👋🏻 👋🏻.
In effetti anch'io la penso così.
All'Anno non prelevo più di 5/6 esemplari (maggiormente bianche).
Tra il Virus dell encefalo,tra la moltitudine di pescatori (neofitissimi) con le reti e molti pescasub a mio parere si sta mettendo a rischio la specie.
Anche perché la cernia è un pesce che non fugge dalla tana…aspetta di essere uccisa..(sono un pescatore subacqueo anche io).
Condivido lo stesso pensiero da pescatore in apnea, credo che un pesce di quelle dimensioni debba essere lasciato in vita, non vedo la necessità di pescare pesci così grandi quando hai la possibilità di prenderne altri di 4/5 kg o come ha detto nel video dentici di buona pezzatura. Chi va in apnea solitamente rispetta il mare ed i suoi abitanti e non fa una pesca indiscriminata!
Ciao Alessandro!
Intanto ti ringrazio per aver espresso con grande educazione e rispetto il tuo pensiero.
Sono perfettamente d'accordo con te quando dici che amare la pesca non voglia necessariamente dire amare il mare.
Per me andare a pesca rappresenta un momento in cui sento di riconnetermi con la mia parte più primitiva (o barbara se preferisci) e questo mi fa stare bene.
In un mondo sempre più distopico in cui stiamo completamente perdendo il contatto con la natura, questi momenti me li custodisco gelosamente.
Sono perfettamente d'accordo quando parli della tecnologia applicata alla pesca, ma questo è un processo inarrestabile che riguarda tutti gli aspetti delle nostre vite.
Credo che la differenza la faccia sempre l'individuo che, come dici bene te, può sempre scegliere.
E, credimi, sono tante le occasioni in cui non premo il grilletto.
Da questo punto sono certamente un pescatore atipico, anzi non mi sento nemmeno un vero pescatore proprio perché mi manca quella "fame", quell'attitudine a dare alla cattura la priorità assoluta.
Non ho mai fatto gare di pesca e nonostante abbia una grande stima (sia umana che sportiva) degli atleti che fanno gli agonisti, ai giorni nostri non riesco a concepirle.
E questo proprio perché riconosco nella pesca, il dramma della morte di un animale bellissimo che viveva in un ambiente altrettanto bello.
E qui ecco che scattata la contraddizione e se vogliamo anche l'incoerenza. Questo è un tema che mi fa riflettere molto, non c'è dubbio.
Tuttavia sono un omnivoro e fino a quando mangeró carne, mi sentirò comunque responsabile della morte di un altro essere vivente.
Ma la natura si dipana da sempre attraverso l'infinito ciclo di vita e di morte e noi, in quanto animali, facciamo parte di questa grande giostra.
Ciò che possiamo fare, credo, sia di rispettare quanto più possibile un equilibrio. Personalmente non mangio mai sushi, tonno in scatola ecc... e cerco di essere attento a fare delle scelte etiche (nei limiti del possibile).
Quando vado a pesca non catturo mai quanto più pesce riesco, ma per quello che poss, seleziono le mie prese. E ne approfitto anche per rispondere al ragazzo chi suggeriva di evitare la cattura di pesci così grandi. In realtà mi oriento verso quel tipo di catture proprio perché è la scelta migliore in termini di sostenibilità! Ora non voglio fare l'ipocrita e ammetto che è anche la scelta più gratificante da un punto di vista venatorio!
Ma comunque resta anche la più sostenibile. Cernie di quelle dimensioni non si riproducono più e, anzi, diventano degli enormi consumatori di risorse.
Prelevando esemplari di questo tipo non interrompo alcun ciclo riproduttivo, cosa che invece faccio prelevando un esemplare di 6kg ad esempio.
Uccidere un animale più grande del mio cane è un'esperienza che ognuno si vive a modo proprio.
Una parte di me ogni volta ci soffre nel vedere la sofferenza e l'agonia di un pesce prima di morire. Ma c'è poi la parte più ancestrale e animalesca di me che viene gratificata dalla cattura. Ed io cerco di trovare il giusto equilibrio rispondendo ad entrambe nella maniera che sento più giusta.
Personalmente tengo in grande considerazione la scelta di chi diventa vegetariano o vengano.
Tuttavia quel clic in me non è ancora scattato e non so se scatterà mai.
Nel frattempo cerco (e spero) di comportarmi in maniera rispettosa verso un ambiente che amo.
@@andrea.caiazzoCiao Andrea, grazie per avermi risposto. Altri agonisti molto seguiti su RUclips, di fronte a queste mie considerazioni, hanno preferito non rispondere.
Ah, anche io sono un tarantino pescasub che ad un certo punto ha iniziato a farsi qualche domanda. Ricordo quando, tanto anni fa, Enzo Maiorca raccontò dell'episodio che gli cambiò il modo di vivere il mare e che mi colpì tantissimo, ma ci ho messo un po' per arrivare a comprendere in maniera più profonda quello che provò Enzo, quando si rese conto di avere di fronte un essere vivente terrorizzato.
Da tarantini, siamo nati vicino al mare e attività come la pesca hanno sempre rappresentato la normalità per noi, ma un po' di riflessione di certo male non fa. Poi ognuno decide in modo consapevole come comportarsi, ma questo vale in ogni ambito della nostra vita.
Grazie ancora per la tua risposta e un abbraccio con tanta stima. Ciaooo😀👋🏻👋🏻