Secondo me non lo siamo. Per dare una raffigurazione al concetto di minimalismo non posso che pensare alla casa di Steve Jobs.. 4 oggetti in croce, nemmeno un divano, ad esempio. Non penso che un divano non gli regalasse l'emozione di avere una schiena dritta e rilassata, eppure non lo aveva. Il minimalista ha pochi oggetti. Inutile che cercano di far passare il lato emozionale della cosa, ovvero "quello che ti regala emozioni lo puoi tenere, fosse anche una collezione di schede telefoniche degli anni '90, ed essere comunque ritenuto un minimalista". Semplicemente questo nuovo trend dice di buttare la roba e la gente inutile e dannosa. Non mi pare una genialata, con dei princìpi così innovativi da poter coniare un filone di stile di vita, però sono punti di vista. Mi pare solo un accrocco di consigli banali.
Hai toppato completamente il concetto di fondo del minimalismo e nel video lo hai confuso spesso con il concetto di FRUGALITA'. Il minimalismo non punta assolutamente a RIDURRE la QUANTITA' di oggetti che occorre per essere felice, ma punta a scindere il concetto di felicità dagli oggetti che si possiedonoo. Se si pensa in un'ottica di quantità si cade inevitabilmente nel principio dell'"Hedonistic Treadmill" (ovvero è impossibile stabilire uno standard di "abbastanza" che valga per tutta la mia vita, perchè se penso che la felicità/benessere dipenda da quello che possiedo sarò portato sempre a non abituarmi mai del mio attuale "abbastanza"). Il discorso che hai fatto tu nel video, cioè il fatto di acquistare e possedere solo ciò che serve veramente e ciò che rende veramente felice fa parte del concetto di frugalità. Molto spesso un minimalista è anche frugale, ma non è detto che una persona frugale sia anche minimalista.
@@Eclipsed90 il minimalismo vero, se proprio vogliamo dirla tutta è nato come concetto artistico, solo successivamente è stato portato nella vita quotidiana. Si è evoluto il concetto ed è arrivato a questo, anche perché molti hanno pochi oggetti perché son poveri o tirchi, non minimalisti. Io credo che quello spirituale sia il migliore ed è quello che realmente ti aiuta ad eliminare lo spreco, in quanto aiuta a fare rendere conto le persone delle cose che vogliono veramente. Al contrario per l'altro in pochi lo seguono, è solo privazione.
Shanti ti consiglio di guardare su Netflix il documentario Minimalism, perché ti farà capire che per essere minimalista non devi avere "poche cose", ad esempio la collezione di corone potrebbe averla benissimo un minimalista perché lo appassiona e lo rende felice. Sicuramente il web ha confuso molto il termine minimalismo con una determinata estetica ecc ma non è assolutamente così, capisco però perché ci si possa confondere. Sul discorso minimalista e "massimalista" in realtà è anche una questione ambientale, quindi sicuramente qualcosa di più giusto nel minimalismo c'è, ma al di là di ciò si rispettano le decisioni di tutti, buona serata :)
L'ho visto e amato, e in quel senso in realtà concordo in pieno! Per questo nel video parlo di ragionare sempre sul perché dei nostri acquisti, perché sicuramente il consumismo non ci fa bene ne come persone ne come pianeta :)
@@ShantiLives grazie mille per avermi risposto! Sono contenta che tu l'abbia visto, a questo punto ti consiglio il loro secondo documentario, tratta anche dell'argomento dell' estetica minimalista che in realtà è una farsa. Il significato reale di minimalismo è molto fluido e per questo accessibile a tutti : fare entrare qualsiasi cosa nella propria vita (da oggetti a persone a cibo) se ha un valore che posso aggiungere e che mi fa bene. Posso anche avere una libreria piena zeppa di libri ed essere minimalista perché compro solo prodotti da bagno semplici e butto qualsiasi ricevuta che non mi serve, oggettini che ho e non ne so neanche il perché. Molti influencer hanno un modo di essere minimalisti estremamente drastico e hanno tutto bianco ecc, ma probabilmente è anche appunto come dicevi, per il tipo di lavoro che fanno, per far sembrare il minimalismo "allettante" in qualche modo. Comunque ti ammiro tanto è mi è piaciuto sentire il tuo punto di vista, un abbraccio ❤️
@@gaiaferrarocanali4102 Non sapevo ne avessero fatto un secondo, devo vederlo assolutamente! Grazie mi hai illuminata, perché in questa visione mi rispecchio in pieno in realtà ahah
Io sono stata fuori sede due anni e devo dire che stranamente non mi mancavano tutte le collezioni lasciate a casa perché sapevo fossero al sicuro . Ma anche lì poi tra mercatini e negozi la stanza si stava riempiendo Ahahah
Ciao Shanti, parlo da minimalista, per me il minimalismo non sta nel limitare i miei possedimenti ma nel valorizzarli al massimo. Ti faccio un esempio: se so di avere 10 elastici per capelli, mi distraggo, li lascio in giro, li perdo, al contrario se so di averne uno solo me ne prendo cura. Per me questo è il minimalismo, attribuire un valore alle cose e prendersene cura, ovviamente meno cose si hanno più è facile prendersene cura. Il minimalismo sta nell'occuparsi dei propri possedimenti e non darli per scontato, o almeno, così penso io. Buona giornata :)
Esatto. Se lei ogni giorno guarda la sua collezione di falene e le sue coroncine e la fanno sentire una maga royal (?) vuol dire che non si scorda che ci sono, e lo ritiene una sorta di prolungamento del suo spirito, un tocco della sua personalità alla casa. E va benissimo. Spero che la gente inizi a capire che il minimalismo non è così esagerato... Semplicemente, per ogni cosa che esiste ci sarà qualcuno che esagera. Es. stupido: "correre fa bene", e allora voglio correre h24... Tutto fatto troppo o troppo poco fa male, o va bene per pochissime persone... Seguite voi stessi e basta
@@callme_xe Ma il punto è proprio questo. Ci sono persone che non si fanno problemi ad avere 7-8 elastici per capelli, magari li tengono in punti strategici, magari alcuni rimangono nel cassetto dimenticati finché non li ritrovano e non c'è niente di male. Queste persone non saranno minimaliste e non troverebbero utile avere 1 solo elastico. C'è una differenza.
Ho capito una cosa dopo aver visto questo video e qualcuno di spazio grigio....nn si puo essere minimalisti da "grandi"o diversamente giovani..e nn si puo diventarlo dopo che si è provato tante esperienze dolorose...malattie ..perdite ecc..è una moda per giovani ..per case nuove..vite giovani ...all inizio delle esperienze
Io penso che minimalismo sia liberarsi di ciò che non ci giova spiritualmente, e non vivere con due vestiti in croce e lavarsi i denti con le proprie dita e un po' di bicarbonato - per intenderci. Ovviamente ci sono persone che sono più portate a non avere oggetti materiali (tipo la sottoscritta) e che quindi non hanno difficoltà nel perseguire uno stile di vita minimal; eppure io sono una collezionatrice compulsiva di libri, oggetti che potrebbero benissimo essere posseduti in formato digitale ma che mi danno più gioia se posso sfogliarli e sentirne l'odore di stampa, e questo non mi rende un'ipocrita materialista perché per l'appunto provo gioia nel possederli. Minimal non significa vivere in un buco di casa dalle pareti asettiche, senza quadri, mobili, divani e letti; non significa privarsi del possibile inimmaginabile - vuol dire avere consapevolezza di ciò che ci fa stare bene e di ciò che invece è superfluo per noi, e di conseguenza liberarci di esso. Minimalismo è un termine che va modellato sulla persona, non sullo stereotipo che si porta dietro.
Ho vissuto fino ai miei 18 anni con una madre che chiamo accumulatrice senza nemmeno esagerare più di tanto. Quando ho iniziato a vivere da sola mi sono liberata di tutto, avevo così tante cose in casa che sono riuscita a guadagnare anche un bel po' di soldi al mercatino dell'usato. Da quel momento mi sono sempre definita minimalista, nessun quadro, nessun soprammobile, avevo eliminato anche i profumi sopra la mensola del bagno. Così anche per i vestiti nel mio armadio, avevo giusto le cose per una settimana. In quest'ultimo anno però ho avuto un'epifania: i vestiti che avevo non mi descrivevano affatto, nemmeno l'arredamento in casa mia parlava di me. E io avevo voglia di esternare quello che sentivo di essere. Ho fatto uno shopping un po' disastroso su Shein, nonostante io abbia negli anni prediletto solo vestiti con un certo tipo di etica, sentivo proprio la necessità di indossare cose che parlassero di me. L'indossare questi nuovi vestiti mi fa sentire così bene che mi è tornata anche la voglia di socializzare ed uscire, prima invece non mi andava. Stavo bene a casa e, ho collegato, proprio in questi ultimi mesi, che stavo bene a casa perché fuori non portavo la vera me. E non mi piaceva nemmeno invitare gente a casa, proprio perché questa casa non rappresentava il mio essere. Sicuramente questa mia epifania nasce anche dalla situazione che stiamo vivendo, però devo dire che ora scrivere questo commento affianco alla mia nuova pianta e alle candele profumate appoggiate sul mobiletto, mi fa davvero star bene. Probabilmente non avrò mai una collezione di corone, però avere intorno cose con cui potermi esprimere mi fa stare molto bene
La tua frase “Stavo bene a casa perché fuori non portavo la vera me”, mi ha colpita come un pugno allo stomaco! Grazie, attraverso il tuo commento ho capito anche qualcosa di me 🙏🏻
17 traslochi all'attivo. Al 15esimo minimal was the answer. E se non avessi un compagno vivrei in una casa vuota, so peaceful 💚ma ogni testa é un mondo 😊
Quando l'anno scorso vidi il documentario The Minimalist credevo che avere poche cose fosse la strada per la felicità; in realtà col tempo ho capito che la felicità non è una formula magica che può darci qualcuno, ma un equilibrio che ognuno di noi si costruisce comprendendo ciò che fa star bene da ciò che fa star male. Inoltre nel video hai detto una grande verità: Minimalista può esserelo soltando chi può permettersi di avere tanto ma sceglie di avere poco; il resto sono persone che, a mio parere, si nascondono dietro la moda minimalista ( non tutti ovviamente, ma una parte penso di si). Personalmente, non penso di essere minimalista, ma neppure maximalista. Mi sento soprafatta quando le cose sono troppe e vuota quando sono troppo poche; in questa prospettiva, come per molti altri aspetti della vita, mi pongo nel mezzo; non essendo mai stata un'amante degli estremismi. Penso anche che un percorso di consapevolezza su ciò che si possiede e l'uso che se ne fa ( anche un uso emozionale intendo) bisognerebbe farlo almeno una volta nella vita, così da comprendere ciò che realmente ci arricchisce da ciò che, invece, ci appesantisce! :)
Di recente ho visto il nuovo documentario Netflix "The Minimalist" e a seguito ho aperto una discussione con i miei genitori. Ciò che abbiamo concluso è che il minimalismo, almeno quello mostrato dal documentario, è un'altra forma di consumismo: invece di consumare prodotti materiali, inizi a consumare materiale informativo sul minimalismo; invece di compararti con Ferragni e con tutti gli oggetti che possiede, inizi a compararti con *Minimalista Famoso* e con la sua casa dall'estetica perfetta e pulita; e così via. Come hai detto, il minimalismo parte da un'idea meravigliosa ma non bisogna dimenticare che nasce come risposta a un consumismo malato, che porta le persone a spendere più di quanto possono permettersi per acquistare oggetti che si accumulano e portano stress. Tutto questo per dire che, secondo me, il messaggio da prendere dal minimalismo non è "buttare un oggetto al giorni per 365 giorni ti renderà felice" ma è "circondati di ciò di cui hai bisogno e che ti rende felice e ti semplifica la vita". (siano tali oggetti corone, vecchi quaderni di scuola o un kit per fare il caffè filtrato) Ovviamente ci sarebbe molto più di dire, ho cercato di riassumere il mio pensiero in poche parole, ma sarei contenta di aprire una discussione costruttiva 🥰
Bravissima Shanti 👏 hai colto in pieno... Purtroppo si fa molto per moda ma molti non ne capiscano il vero senso... Il minimalista non è colui che ha la casa vuota, ma colui che si sente a posto con quello che ha, senza aggiungere del superfluo come oggetti che non ci dicono nulla (che è diverso dall'avere niente ahahah)
Shanti come sempre ti sento come un'anima affine! La cosa divertente è che io non trovo opposizione fra il tuo pensiero e il minimalismo in generale. È stupendo avere consapevolezza dei propri oggetti come dei propri "oggetti interiori" e si vede che sei come me sempre alla ricerca della "verità" ossia c'ho che prima era nascosto, dentro di te, che attraverso gli oggetti può venire alla luce in modo creativo 💜 Quindi ti ringrazio per usare sempre la tua consapevolezza e sensibilità per metterla in luce sul web 💜💜💜
Secondo me a livello "mainstream", diciamo, il minimalismo molto spesso finisce per sovrapporsi all'estetica. Ho notato che molti blogger, influencer che si occupano di minimalismo alla fine seguono un po' tutti quel tipo di design un po' nordico che dicevi tu, con muri bianchi e forme essenziali... Se davvero fosse solo una questione di scelta di vita non vedo perché non possano convivre altri stili, magari ugualmente spartani. A parte questo, assolutamente d'accordo con te: trovo che il minimalismo possa dare molti spunti interessanti su ciò che è importante per me, ma allo stesso tempo non debba diventare eccessivamente limitante
Mi sa che mi sono sbagliata io a far sovrapporre le due cose, leggendo gli altri commenti mi sono resa conto che si può essere minimalisti in tanti modi diversi!
Il bianco per i muri è prediletto dalla stragrande maggioranza delle persone perché dà una sensazione di spazio ampio, luce, ordine e pulito, e quello stile abbastanza ikea va di moda da molto prima che sentissi parlare di minimalismo...
@@callme_xe quello sicuramente, infatti come stile è molto comune anche tra chi non ha nulla a che vedere con il minimalismo. Però nei video che trattano di minimalismo come scelta di vita, o su pinterest per esempio, quello sembra davvero che sia l'unico stile contemplato. Sicuramente porta dei benefici, ma per esempio il fatto di scegliere un colore comunque chiaro al posto del classico bianco ghiaccio allarga comunque gli spazi... O anche per l'arredamento, ci sono mobili rustici che in quanto ad essenzialità non hanno nulla da invidiare ai modelli scandinavi. Ecco a questo mi riferivo quando parlavo di estetica :)
Ciao Shanti! Mi trovo molto d'accordo con quello che dici... Anche io qualche tempo fa rimasi affascinata dal pensiero minimalista, forse anche perché in qualche modo si oppone al consumismo moderno. Tuttavia, devo ammettere che non potrei mai vivere con due sedie, un tavolo e muri tutti bianchi/grigi... Anch'io tendo a sviluppare un legame emotivo con certi oggetti e a volte mi riesce difficile immaginare la mia vita senza questi piccoli ritagli di memoria che mi fanno compagnia. Trovo che non ci sia nulla di più bello di ritrovare un oggetto che pensavi di aver buttato via, quasi dimenticato e rivivere il ricordo che c'è dietro solo tenendolo tra le mani. Una macchina del tempo a portata di mano.
Bel video Shanti, io non sono minimalista o comunque non proprio ma da quando mi sono avvicinata a quel mondo ho notato che le mie cose sono diminuite, non sono mai stata una grande compratrice e con gli anni ho sviluppato una mania per l'ordine e per l'organizzazione delle cose che possiedo perciò meno sono meglio è, odio le cose inutili e butterei tutto ma non vivo da sola quindi per ora mi devo regolare 😂 comunque io mi sento semplicemente meglio quando le cose sono poche e in ordine e lo stile scandinavo mi fa venire gli occhi a cuoricino (so strana) un giorno spero che la mia casa sia così 😍
Super in linea col tuo pensiero! Avevo iniziato a vedere video di spazio grigio e ne stavo risultando un poco ossessionata, poi per fortuna ho aperto gli occhi su tante cose e mi sono resa conto che il suo modo di fare minimalismo e parlarne mi faceva sentire molto giudicata male :( però ho comunque iniziato a fare più caso a quello che spendo! Anche se mi sento un po' a metà strada tra minimalismo per scelta o per obbligo, perché con 10€ a settimana di paghetta credo che a un certo punto scegliere cosa acquistare e cosa no e cosa eventualmente dare via / vendere sia come dici tu una scelta obbligata, quantomeno dal punto di vista economico! Quindi in definitiva credo di essere una minimalista obbligata economicamente ma che ha raggiunto una certa consapevolezza per cui (penso) che lo farei a prescindere :) (ho fatto decluttering di vestiti 2 giorni fa! )
Io conosco una youtuber minimalista di nome spazio Grigio... c'è un video in cui sostiene che non si debba mettere la crema solare perché è solo frutto del marketing........ Secondo me per certe cose non si può ragionare in termini minimalisti.
Fa tanti bei video ma su quello ha cannato proprio. Lì non si tratta di essere o meno minimalisti, si tratta di essere proprio ignoranti. Per la cura di se stessi non si può essere minimalisti in termini di alimentazione, cura della pelle e salute in generale.
Purtroppo ognuno ha le proprie idee e a tutti è capitato e capiterà di avere idee sbagliate riguardo a qualcosa. C'è stato un periodo in cui ero giovane e mi buttavo al sole come le lucertole senza niente tutto il giorno, volevo solo abbronzarmi. Ora appena becco il primo sole mi riempio di macchie e ho sempre nuovi nei anche sul viso, protezione 50 d'obbligo 🙄...
Ragazzi però importante, Spazio Grigio in quel video sostiene che non si debba mettere la crema solare ma questo concetto lo identifica lei col minimalismo, ma in realtà non ha niente a che fare con il minimalismo. I minimalisti non è che si fanno venire il cancro alla pelle, ecco
Bel video! Credo che non possa esistere un minimalismo universale per tutti proprio perché, non essendo fatti con lo stampino, abbiamo storie, esperienze, gusti e necessità diversi. Mi piacciono queste riflessioni, sono molto stimolanti! :)
Ciao Shanti, la penso un po' come te. Anche per me gli oggetti hanno un'energia speciale. Però apprezzo molto i minimalisti, perchè non moralmente, ma dal punto di vista ambientale è spesso la scelta migliore! Io non lo sono, però evito sempre gli acquisti inutili così da dare più valore e attenzione a ciò che ho 💖 Tivibbi
Mi piace la tua filosofia :) io sono tendente al minimalismo, ma probabilmente se avessi una casa molto più grande e un portafoglio molto più gonfio, avrei consapevolmente più cose, mantendo il discorso che ciò che possiedo e vedo mi deve dare gioia :)
Mi è piaciuto molto questo video, perché dà una prospettiva sul minimalismo un po' diversa dal solito, a prescindere dal fatto che tu sia minimalista o meno! Piú che l'etichetta o l'hashtag in fondo alle foto l'importante è avere le cose che ci servono ed evitare di accumulare quelle che non ci servono, ma è un concetto che può essere diverso per ognuno di noi
In questo video mi hai fatto capire, che io non voglio davvero diventare minimalista, ma che ero solo condizionata dalla "moda" ogni volta che mi inpegnavo a esserlo, mi sentivo... Come se... Non fosse quello il mio posto e al inizio pensavo che fosse una cosa normale, perché stavo iniziando un nuovo stile di vita. Ma ora che ci penso, io, mi sentivo in quel modo perché non volevo davvero essere minimalista, quindi credo che continuerò con il mio attuale stile di vita, quello che mi fa stare bene. In qualsiasi caso continuo ad ammirare le persone così.
Tu puoi essere minimalista a modo tuo. Semplicemente non esiste un modo giusto o un modo sbagliato di essere minimalisti, non esiste un'unica definizione di "minimalismo". Minimalismo vuol dire tenere soltanto ciò che ci porta gioia e lasciare il resto. Se il tuo porta cartaigienica ti dà gioia ed ha quindi un'utilità nella tua vita, diventa un oggetto "minimalista" e buttarlo sarebbe sbagliato. Minimalista è eliminare il superfluo, ciò che teniamo soltanto perché "non si sa mai" oppure perché ci è stato regalato e ci dispiace buttarlo nonostante vederlo ci provochi brutte sensazioni, e cose del genere insomma. Quindi se un minimalista ha una qualche passione per qualcosa in particolare, per esempio tu con la tua collezione di corone e vestiti vintage, sarebbe minimalista se tu li tenessi invece di buttarli. Un minimalista non è che non può avere passioni o colori preferiti all'infuori dei colori neutri. Penso che il "minimalismo" che sta girando in quest'ultimo periodo sia un'immagine di minimalismo stereotipato e tossico, che non coglie la vera essenza di questa filosofia. edit: Shanti ma che errori fai? Se una cosa ti rende felice, allora TI SERVE. Ti serve per la tua salute mentale come se fosse una medicina! Per questo io nonostante sia una poraccia compro comunque delle piccole cose per abbellire la mia stanza, perché mi servono per la mia felicità come fossero delle medicine, sono essenziali per la mia salute mentale!
Mah per me questo concetto che hai espresso rientra in quello di “ordine”. Una persona ordinata butta, comunque, le cose inutili, riordina e pulisce la casa spesso e con facilità e non fa accumulare la roba. E poi essere consapevoli negli acquisti che si fanno è una forma di buon senso, non di minimalismo. Boh veramente quando ci si attacca ai termini nuovi per esprimere cose vecchie, cado dal pero.
@@Eclipsed90 non è vero, io sono molto ordinata ma tendevo a tenere tutto quanto per i motivo che ho elencato, e così avevo tutti i cassetti pieni di cose che non mi servivano e dovevo comprare sempre nuovi mobili, nuove scatole, nuovi contenitori per tenere in ordine tutte le cose inutili che non utilizzavo ma con cui pensavo “questo mi sarà utile prima o poi” ... E adesso che sto ristrutturando la camera ho deciso di donare tutte le cose che non ho utilizzato negli ultimi 2/3 anni ed il mio armadio è incredibilmente vuoto adesso e mi rendo conto che era pieno di cose per me letteralmente inutili. Seppur comunque sempre ordinato e pulito!
@@giuliacupperi6182 non sarà vero per te ma io sono stata educata al minimalismo, se così si chiama, da prima che lo inventassero lol . Per me significa essere ordinati e non farsi dominare dagli oggetti, non minimalismo 🤣
@@Eclipsed90 il minimalismo è sempre esistito, forse non aveva un nome specifico, ma non penso che sia la scoperta dell’acqua calda che “butta ciò che non ti serve”. Quindi sì, sei stata educata al minimalismo probabilmente!
Grazie ho capito molto meglio, forse anche io mi sono fermata molto in superficie perché in pratica allora é proprio come ho detto io, quindi in realtà SONO minimalista ahah
Ciao Shanti ti parlo da minimalista (nonostante sia piena di roba perchè devo ancora buttare tutto xD): purtroppo sul minimalismo ci sono molti stereotipi, ti consiglio di guardare alcuni video di Elle Growth che parla di minimalismo fuori dagli standard :)
Per me il minimalismo è stata spesso l’ennesima fonte d’ansia, e anche io preferisco molto di più l’idea del decluttering e del tenere le cose che ci rendono felici, piuttosto di quella di dover rispettare un’estetica e la parete bianca per essere alla moda. Ultimamente mi rendo conto di aver fatto pace col fatto di desiderare ancora degli oggetti, che magari appunto non sono utili nel senso stretto del termine, ma mi fanno stare bene
Che belle considerazioni! Apprezzo la filosofia minimalista, dei tanti aspetti in primis quello di impattare meno sull'ambiente, ma dopo aver adottato un guardaroba capsula e pochi colori basic ho visto che non ero me stessa e mi "rattristavo", io amo i colori e amo i vestiti, tanti me li faccio anche da sola e altri li acquisto limitando il fast fashion. Il minimalismo va oltre gli abiti e i colori certo, ma quella definizione mi ingabbiava e limitava...sono me stessa, facendo del mio meglio per il pianeta ma esprimendo la mia natura, credo che in modo consapevole si possa essere...senza definizioni che ci incasellano. Un abbraccio 😘
Sono d'accordo con te, per come ho deciso di intenderlo il minimalismo è più un conoscere gli oggetti che ti circondano e acquisire il controllo, il veto e la scelta su di essi, in base alla consapevolezza del perché tu li possieda; è questo che a mio parere da' un senso di completezza. Fare sì che sia tu a possederli e non loro a possedere te insidiandosi nel tuo spazio quasi a tua insaputa c:
Sono d'accordo con te, in pieno, e qualcuno dovrebbe darti una medaglia! A parte gli scherzi, premesso che non ho niente contro il vessillo del "Less is more" che sta impazzando da qualche anno a questa parte, quello che non riesco a capire è perché, quando si diffonde una nuova "corrente" di pensiero, si debba automaticamente e per forza demonizzare il pensiero che sta al polo opposto. O bianco o nero, non esiste nient'altro nel mezzo, oggi più che mai. Io personalmente amo, più di ogni altra cosa, l'arte in ogni sua forma, l'estetica, il bello (naturalmente a mio gusto), il che si traduce inevitabilmente in cose, materia. E' un modo di vivere superficiale? Sarà, ma in tal caso anche il mondo dell'arte lo è, in quanto ogni forma d'arte, di qualsiasi epoca, non prescinde dall'estetica, bella o (volutamente) brutta che sia. Forse sto divagando troppo, ma, ritornando al punto, perché dovrei privarmi di una cosa che mi fa stare bene (entro le possibilità economiche che ho)? E' lo stesso principio della tua collezione di corone. Guardare un bell'oggetto (le tue corone, un vestito, un soprammobile, un libro con una bella rilegatura, una collezione di vecchi vinili, una boccetta di profumo, qualsiasi cosa), mi fa stare bene, quindi perché dovrei privarmene in nome di una corrente di pensiero che ha stabilito che la vera felicità risiede nel non possedere cose? Insomma, non riesco più a sopportare questo dualismo estremo che, se non ti trovi dalla parte giusta, ti fa sentire sbagliato e ti riempie di sensi di colpa (in questo caso, a parer mio, immotivatamente). Se, poi, vogliamo parlare di etica e consumismo, d'accordo, ma è un discorso che viaggia su un binario differente. Ho finito di sproloquiare e ti ringrazio per lo spunto di riflessione, come sempre video super interessante!
Quindi shanti anche tu con la tua collezione di corone sei minimalista a tuo modo! Nel senso non estremo del termine.. Ossia possiedi molte cose ma che ami, che ti danno gioia. Quindi esattamente come dici tu "come Marie Kondo insegna"! Ti dò ragionne il minimalismo è una bella filosofia.. Io mi ci sto addentrando sto facendo questo percorso.. Ma ognuno deve trovare il suo modo e tu lo hai fatto. Non possiedi poco. Ma nessuno può dire quanto sia giusto. ❤️
Ciao! Sono molto d'accordo con te. Se le nostre cose ci rendono felici, perché non averle? La tendenza che considero importante è no comprare per comprare, essere consapevoli come consumatore. Ma se una casa barrocca è il nostro stile, va benissimo.
Shanti adoro il tuo canale e non ho mai commentato ma questo argomento mi sta particolarmente a cuore e ne parlo molto anche io quindi ecco la mia opinione 😊 dai tuoi ragionamenti devo dire che si, sei una minimalista 🤣 perchè essere minimalisti vuol dire proprio quello che fai tu: essere intenzionali nei propri acquisti e con le cose che ci circondano. Decidere volontariamente e con consapevolezza di circondarci solo da cose che ci rendono felici che non necessariamente sono anche utili. Chi non è minimalista invece non presta attenzione a ció che accoglie nella sua vita e accumula oggetti su oggetti per riempire una sorta di vuoto emotivo. Quando iniziamo a capire che gli oggetti in se non ci rendono felici, allora facciamo quel passo che ci aiuta a diventare piu consapevoli. Ma è proprio uno stile di vita: il minimalismo è vivere in modo intenzionale. Quello che vedi sui social, le case vuote, i guardaroba capsula e i colori neutri sono un modo trendy di essere minimalisti. Sembra che siano delle regole ma non lo sono. Ognuno ha la libertà di decidere come portare quella consapevolezza in piú nei propri acquisti e nel proprio stile di vita ma il tuo modo puó essere molto diverso dallo stereotipo del minimalista e va bene cosí 😊
mi volevo stare zitta perché di solito se un'opinione non mi piace passo oltre. Però questa mi sento di dirla lo stesso, magari qualcuno ci riflette. C'è un motivo molto valido per scegliere di avere poche cose e soprattutto valutare accuratamente i nostri acquisti: L'AMBIENTE. Il minimalismo lo abbraccio per questo.
Anche io da ragazza avevo i muri pieni di poster di attori dei telefilm che amavo. E anche io come te mi sentivo coccolata. Era il mio posto, lo avevo creato io e mi ero attorniata di figure che per me avevano un significato, che mi facevano sentire al sicuro. Per me gli oggetti hanno sempre avuto un significato. Tenevo quelli che mi faceva sentire bene in quel periodo. I poster dopo un po' lì ho tolti e li ho sostituiti da foto fatte da me, di amici e affetti. Ne avevo bisogno. È stato un cambiamento importante per me. Molti oggetti che amiamo sono superflui è vero, ma il superfluo a volte è neccessario. Sembra un controsenso ma non lo è. Se ci rende felici ne necessitiamo. Non sarà mai neccessario come l'acqua o il cibo, ma siamo nel 2020 e il nostro obbiettivo non è sopravvivere, ma vivere con pienezza e felicità.
Sulla differenza tra estetica minimalista e stile di vita minimalista ha ragione Alberto, sono due cose diverse che spesso coincidono ma non necessariamente. Io per esempio aspiro a una stile di vita minimalista ma non mi piace la corrente estetica perciò continuo a tenere molto colore nel mio arredamento e nel mio armadio e va benissimo così. Poi non bisogna vedere il minimalismo come una serie di privazioni o imposizioni, in realtà è un concetto molto versatile che ognuno può fare suo, si tratta di tenere gli oggetti/abitudini/attività/persone/pensieri (sì, perché il minimalismo non è solo decluttering!!) che portano valore/gioia nella nostra vita. Perciò se per te una collezione di corone o farfalle ti porta valore ben venga, non è un peso che ti distoglie dalle cose importanti. Il senso del minimalismo è disfarci di ciò che non porta valore per fare spazio a ciò che per noi è importante e che spesso viene sepolto sotto cumuli di oggetti/attività/pensieri ... 😉
Mi è stato passato il tuo video da un'amica che ha pensato a me guardandolo ed è stato davvero piacevole ascoltarti :) sono perfettamente in linea con il tuo pensiero: io sono letteralmente circondata da oggetti per lo più considerati inutili (ed è vero se si va a guardare effettivamente l'utilità) ma... Mi rendono felice e tanto basta :) non potrei mai essere minimalista, mi attacco molto, non tanto all'oggetto in sé, quanto al significato che gli attribuisco e molto spesso sono ricordi di persone importanti, perché dovrei liberarmene? Finché si ha modo e pazienza (per pulire tutto!) di tenere gli oggetti cari, perché non farlo 😃 diverso è l'accumulo compulsivo che non è salutare, ma qui si entra in un altro discorso. Mi capita di fare qualche "decluttering" perché lo spazio alla fine è quello che è, non posso invadere la casa, ma il fine non è smettere di avere oggetti in casa, ma far posto a quelli nuovi perché magari i gusti cambiano. Una casa minimal non sarei più io 🤣 Un saluto ❤️
@@sirioser9422 tranquill*, non mi lascio abbindolare da nessuno. Semplicemente, essendo io amante della filosofia stoica e quindi del “letting go”, mi piace vedere i suoi video per le idee che trasmette: stare bene con ciò che davvero conta per noi. Certo, lei segue una vita molto rigida, ma come ci ricorda qui Shanti l’amount di cose per star bene varia da persona a persona :)
E pensare che io sono diventata minimalista dopo aver visto un tuo video di 3 o 4 anni fa in cui parlavi di Minimalism il documentario su Netflix. E per questo ti dico grazie! :)
Ciao Shanti. Io mi sono ritrovata ad essere minimalista per lo stile di vita che faccio: vivo all'estero, e capita spesso che cambi casa (nel 2020 ho contato ben 4 traslochi). Per me è essenziale avere con me poche cose che so che mi piacciono e che utilizzo, e che rientrano in una o due valige. Tutto il resto diventa superfluo, e sarebbe un peso (in senso sia letterale che figurato) che dovrei trascinarmi dietro. Non credo che uno stile di vita sia più valido dell'altro; siamo tutti diversi. Se una persona trova felicitá nel possedere piú cose, ben per lui/lei. :)
Non vedo l’ora di vedere cosa combinerai fra qualche mese, credo di avere capito di cosa si tratta e sono excited per te, manco fossi una mia parente 🥺🤣
Io da adolescente ero come te: i muri tappezzati, oggetti, oggettini e un numero eccessivo di trucchi. Adesso tutto ciò mi sta stretto. Prima facevo shopping di fast fashion un paio di volte al mese, mentre adesso l'ultima volta che ho comprato dei capi è stato a settembre per la mia laurea. Ho fatto un sacco di decluttering e ancora sento che ne devo fare. Il mio problema è che sono cosciente di essere attaccata a delle cose di cui non ho assolutamente bisogno. Però dai, essere consapevoli è il primo passo. Infine, non sono affatto minimalista, ma tendo ad adottarne le tecniche e la filosofia al mio stile di vita attuale procedendo gradualmente, in maniera naturale e non forzata verso il minimalismo. Poi oh, chapeau per chi riesce a stravolgere tutto in una notte! 😂
Sono d'accordo con il fatto che il minimalismo sia diventata una moda, "avere meno", pochi colori... ma in realtà, come hai detto, non è questo. È avere le cose essenziali e che ci rendono felici. Non è un'estetica (si può avere un'estetica minimalista ma non è minimalismo). C'è chi è più felice col minimo indispensabile e chi ama circondarsi anche di oggetti particolari, come te. Quello che penso sia sbagliato è il consumismo. Circondarsi di oggetti, acquistare, a tutti i costi, come se questo alzasse il nostro valore. La chiave, minimalismo o no, è la consapevolezza. Acquistare in maniera consapevole, che non è una cosa scontata. E tu lo fai, quindi per tu sei più minimalista di tante persone che hanno al conteggio meno oggetti di te. Personalmente io ho attraversato una fase del minimalismo un po' estrema, in cui toglievo veramente il più possibile...per poi rientrare in un'ottica più moderata, includendo non solo quello che serve ma anche quello che rallegra le mie giornate. Perché poi nemmeno la restrizione è una cosa sana. Di tanto in tanto mi piace lasciar andare cose perché inizio a sentirmi sopraffatta. Però so cosa per me vale la pena avere. Ad esempio l'abbigliamento non è tra queste: ho tutti vestiti quasi uguali in cui mi piace vestire, così che ogni giorno indosso il mio vestito preferito (quasi) e sto sempre bene, senza pensieri. Ho eliminato le collezioni o cose simili perché una parte della mia consapevolezza va anche a come gestisco il mio tempo (il minimalismo non è solo una questione di oggetti materiali) e non mi va di spenderlo a spolverare e pulire (non farlo non è un opzione per me). Se si entra veramente nel pensiero "sano" minimalista non si può che averne vantaggi. Il problema è quando si cerca di adattarsi a standard non propri, per emulare quello si crede essere il minimalismo perfetto, giusto. 💖
Son passata da casa dei miei che è tutt'ora piccola e STRACOLMA di roba alla mia, in cui ho portato le mie cose quasi in una volta sola durante il trasloco. Dopo un anno ho deciso che volevo qui anche i miei CD e i miei DVD originali, che no che non mi servono, ma mi sono presa un lettore DVD e uno stereo con LA RADIO E IL LETTORE CD per avere gli strumenti per fruirli. Mi sono data spazi definiti in cui devono stare le mie collezioni, ma li voglio tutti qui. Detto ciò già esistono definizioni per qualsiasi cosa, dall'orientamento sessuale alla musica che ascoltiamo... almeno nella gestione degli spazi rilassiamoci!
Io guardo molti video minimalisti e spesso penso che quando andrò a vivere da sola, mi piacerebbe abbracciare questa pratica... Probabilmente però la abbraccerò solo in parte perché ho il 'vizio' di comprare libri su libri e, quando avrò una casa mia, vorrei tantissimo avere una libreria che occupa tutto il muro! I libri mi rendono felice, non posso privarmene 🙈
Ahahah io faccio lo stesso pensiero. Anche perche fare konmari dove vivo con mia mamma mi sembra un impresa attuabile solo se mi viene marie kondo a casa
Sono d’accordo e mi fa piacere che tu voglia essere più “intenzionale” con le tue collaborazioni e acquisti, capisco che il lavoro è lavoro ma conoscendo i tuoi principi morali rimango sempre molto male quando pubblicizzi cosmetici non cruelty free o borse di pelle ad esempio. Nessuno è perfetto ma fare più attenzione a ciò che portiamo nella nostra vita e alla nostra influenza sul mondo non costa nulla.
Io seguo e adoro te, sono dipendente (ma mooolto critica) nei confronti di spazio grigio.... in questo 2020/1 ho modificato molto lo stile di vita e le abitudini e sono diventata più determinata, metodica, produttiva e creativa, anche cogliendo molti spunti da video vostri e di altri (per esempio da Julie per la skin care), perché ho cercato di cogliere il meglio da tutto quello che avete da dare. Non sarò mai minimalista ma è diventata abitudine fare dei mini decluttering e riorganizzare i cassetti di tutta casa (la serenità che mi danno i contenitori trasparenti con le cose in verticale è impagabile!!!).
Trovo che il minimalismo stia prendendo significati che non ha 😂 (non tu ovviamente ma in generale). Per me essermi approcciata al minimalismo é stato eliminare abitudini non sane che avevo ed entrare psicologicamente nel concetto che ho tutto ciò di cui ho bisogno e che il resto sono cose per cui deve valere la spesa. Le abitudini che ho eliminato è stato lo shopping spropositato di capi che poi si rompono a causa della bassa qualità (quindi basta SHEIN, bershka, ecc) ma ho iniziato a guardare ai mercatini dell’usato e vintage. Ho iniziato a dare via ciò che non utilizzavo più e che non aggiungeva nulla alla mia persona. Per me minimalismo è ridurre gli acquisti a ciò che serve sia per il pianeta che per me, non terrò mai scorte di cosmetici ma te che collabori è normale che ti riempa di prodotti ma non è che tu sia meno minimalista di me, lo fai per lavoro non perché prendi la prima cosa che vedi. Io ho venduto tutto e anzi, ne ho giovato oltre che di spazio anche mentalmente a vedere più libera la mia stanza. Ho tolto dalla mia testa il “potrebbe servirmi”, “lo potrei mettere in quell’occasione”. No, esiste solo il presente e lo state bene giorno per giorno. Mi sono avvicinata così all’ecologia e anche ad argomenti che trattano di schiavismo da parte delle grandi catene di abbigliamento. Cerco di comprare italiano quando mi serve. Per ridurre la carta, visto che non ho la passione delle grandi librerie, ho comprato un Kindle dove metto lì i libri, più spazio, libri più economici e sempre portatili! Ho la fortuna che le mie passioni non includono collezioni e le soddisfo soprattutto digitalmente, ma non c’è nulla di male a portare quelle avanti. Minimalismo, dalla stessa parola alla fine vuol dire qualcosa di minimale, quindi ridotto al necessario e le nostre passioni ne fanno parte in quanto bisogno che ognuno di noi ha per la propria felicità! 🌙🥰
Spazio Grigio,che seguo,comunque talvolta tira fuori stereotipi e cliché che non condivido. Una volta ha detto che le persone che dipingono i muri colorati lo fanno solo per moda. Io in entrambe le case in cui ho abitato dal matrimonio ho sempre avuto il salone arancione e la camera blu perché questi colori mi fanno stare bene. Condivido il tuo minimalismo. Cercare di avere intorno cose che abbiano un significato e ci facciano sentire bene 😊
Minimalismo a parte, vogliamo parlare di quanto sia bella Shanti in questo video? È sempre bella, ma qua emana un'energia veramente vibrante, positiva, solare. Che bello, mi sento quasi più felice pure io
Il video è molto bello. Però attenzione, che ci sia una moda di minimalismo "farlocco" è indubbio, ma il minimalismo non è avere pochi oggetti o bianchi o cose del genere. Il minimalismo è semplicemente essere circondati SOLO da valore. Questo diciamo che in soldoni significa acquistare e tenere solo oggetti che portano e hanno un valore nella nostra vita, fare scelte economiche consapevoli, compiere una cernita delle persone di valore intorno a noi. Che è molto simile a quello che hai detto tu, ovvero se la collezione di corone ti piace e ti fa stare bene, magari ti aiuta con l'autostima (invento) in momenti bui allora porta valore nella tua vita. Ma magari l'hai presa in un momento di shopping compulsivo, ma oggi non ha più valore per te, di nessun tipo anzi a volte negativo (sto sempre inventando). Nel secondo caso il minimalismo ti dice di togliere la collezione dalla tua vita, nel primo di tenerla. Brevemente, non è un fattore di quanti oggetti hai, ma di quanti oggetti(scelte, eventi, esperienze, persone, relazioni) di valore per te hai.
Ciao Shanti! Mi rendo conto di essere minimalista per quanto riguarda i cosmetici e l''abbigliamento perché uso davvero sempre le solite cose anche avendo delle ulteriori alternative mentre nella vita casalinga comprerei sempre arredamento/biancheria per la casa/decorazioni in base alle stagioni/ecc... però mi do una regolata 1) perché non ho un lavoro stabile che mi permetta di fare questo tipo di spese 2) perché sono in affitto in una casa per lo più ammobiliata 😂😅 In futuro avendo una casa mia penso che mi dedicherei di più a queste spesuccie.
Io invece mi sento minimalista anche se non ho poche cose e amo comprare cose che mi rendono felice. Eppure ogni cosa che non mi serve, o che non uso o che non mi porta gioia nel vederla mi “appesantisce”. Come hai detto tu non dipende dalla quantità delle cose che hai, per me è un modo di ragionare
Credo ci sia un difetto di fondo nel considerare il minimalismo come uno stile di vita volto unicamente alla ricerca del benessere individuale, che può essere o non essere soddisfacente a seconda di ogni personalità. L'obbiettivo del minimalismo dovrebbe collocarsi entro un orizzonte di senso molto più ampio e non limitato ad un ottica individualista, ossia un orizzonte che abbracci la questione etica del rispetto dell'ambiente, delle risorse e della relativa responsabilità nei confronti delle generazioni future, nonché dei lavoratori sfruttati a beneficio del consumismo.
Definire consumismo qualsiasi acquisto "superfluo" però è sbagliato, perché così allora tutti dovremmo vivere in case vuote con solo lo stretto necessario e addio creatività, gioia di vivere, leggerezza... Dire a una persona che è egoista se compra cose che non le servono davvero davvero davvero è ridicolo, ed è ciò che non mi piace di una certa frangia di minimalismo estremo che si nasconde dietro l'ecologia per sentirsi migliore degli altri.
Bellissimo video! Io mi sento molto incline al minimalismo. A me smettere di accumulare cose inutili piace un sacco. Sono proprio felice quando do via delle cose che non mi servono e non mi danno gioia, con il metodo Konmari Però le cose che mi danno felicità anche se "inutili" le tengo. Non mi piace lo stile estetico vuoto da minimalismo, mi piacciono le decorazioni che danno gioia. Però mi sento minimalista lo stesso. Ad esempio io non amo truccarmi in modi diversi, e anche quando avevo più trucchi mi truccavo sempre allo stesso modo. E quando ho scelto di avere un solo smalto, una sola matita, un solo fondotinta e un solo ombretto, mi sono entusiasmata. Perché è in linea con il mio modo di essere. Mi ha dato liberazione e sicurezza. (Però sicuramente se fossi appassionata di trucchi e amassi sperimentare, non lo farei.) Avevo degli oggetti solo per avere l'idea di avere tante scelte, che però non sceglievo mai. Eliminare queste cose mi ha fatto sentire più sicura di chi sono. Ne ho ancora tante di cose da dare via, e voglio proseguire, perché mi fa sentire veramente felice. Però se amassi avere delle corone sulla mia cassettiera, non le darei mai via. ;-) Voglio possedere gli oggetti che sono in grado di gestire, amare e valorizzare... e basta :-)
Ciao Shanti 😊 io sto attraversando il mio secondo processo kon Mari 💌 mi ritengo minimalista, ma camera mia è colorata e piena di libri, non ho pochi vestiti, ma quelli che ho li adoro quindi non so, mi basta essere felice e tranquilla. Ogni tanto ho visto di video di gente che sembra fare a gara a avere meno cose, lol e ho un tronco i albero in camera intagliato con il logo di twin peaks quindi credo che le tue corone siano perfette
ciao Shanti,io credo che ormai tanti parlano di minimalismo senza cogliere l'essenza della filosofia stessa: tenere solo ciò che ci rende felici. Possono essere 20,30,100 cose, basta che ci rendano felici e che non siano tenute perchè fa "pena" buttarle.
Non è tanto il concetto di Minimalismo che ci deve rappresentare, ma quello che questa corrente di pensiero ci può insegnare: come in ogni cosa, si dovrebbe estrapolare ciò che più si avvicina a noi e può migliorarci o donare una visione diversa e positiva... È interessante il concetto del poco ma di qualità, che è positivo ed è un beneficio sia economico che etico e, perché no, anche psicologico. Il problema è che il Minimalismo,come molte altre "correnti di pensiero",viene interpretato in maniera talmente soggettiva da essere spacciata dalla persona interessata per pura verità, e spesso è talmente deviata e stravolta, che se ne perde la vera essenza e il vero significato, ma non dobbiamo smettere di pensare che in fondo ogni cosa ha un suo lato utile e benefico per noi, ed è quello che ci deve interessare. Un abbraccio a Shanti e un saluto a tutti💙
Tematica molto interessante! Io trovo che la scelta del minimalismo o meno non debba essere motivo di giudizio morale, se non piuttosto dal punto di vista etico/ambientale perché come consumatori siamo in qualche modo anche responsabili dell'impatto che abbiamo sull'ambiente
Shanti sarà anche che il minimalismo possa essere diventato una moda, ma si basa sull'idea di antispreco e anticonsumismo. Ormai siamo consumisti di beni materiali, è un continuo turnover che causa anche inquinamento. Ma il consumismo non si riflette solo sul mondo materiale, ma anche in quello interiore e relazionale. Ben venga un cambiamento minimal sui beni, così che si rifletta anche nel creare rapporti umani duraturi e profondi e non tanti rapporti superficiali che si sostituiscono a vicenda.
per me, essere minimalista, significa tenere solo ciò che mi trasmette qualcosa di positivo. Io avevo scatole e scatole di oggetti inutili sia dal punto di vista pratico che emotivo. Liberarmene, mi ha dato la possibilità di sentirmi più leggera, vivere una vita più pratica e fare spazio al nuovo. Assecondando il pensiero "come mi fa sentire?" ho regalato e venduto non so quanti vestiti ed accessori e me ne sono comprata di nuovi che, quando li indosso, mi fanno sentire bene. Non penso che esista una regola generale: ognuno, secondo me, dovrebbe ritagliare su misura, la propria dimensione. Che senso avrebbe adottare uno stile di vita volto allo stare bene se, lo stesso, genera in noi stress? Se vedo qualcosa che mi piace, facendo le valutazioni del caso, la compro e non accetto che, un trend, mi faccia sentire "in difetto" per questo :)
Ciao, ti seguo da poco, volevo solo dirti che hai un nome stupendo! Sono una fan dei film di Bollywood e uno dei miei preferiti si chiama Om Shanti Om :)
Condivido a pieno, io mi definisco una minimalista colorata, non mi piace solo il bianco e il grigio ma tutti i colori e ho la casa piena di quadri fatti da me, mi ritengo minimalista perché evito di comprare i così detti “barlafus/ gingilli/ vezzi inutili” ma comunque la mia casa non è vuota ma anzi piena di oggetti che mi piacciono e mi fanno sentire a casa. Se volete saperne di più sul minimalismo visto dai miei occhi venite sul mio canale benessere sostenibile 😉
Sulla ricchezza e il minimalismo è interessante, siuramente in qualche modo si possono collegare, anche al contrario, nel senso: se lo può permettere chi i soldi che li ha, perché ...se ti servirà, comprerai. Una persona povera non può essere minimalista e tenere per esempio una capsule wardrobe -ti si strappa qualcosa, o si macchia in modo indelebile e poi cosa fai? ...grazie Shanti per riflettere qui su yt ❤️
Ciao Shantina, io sono una ex minimalista nei vestiti: perché per me il minimalismo era diventato una scusa per privarmi di ciò che mi rende felice. Amo molto lo stile minimalista, seppure contrasta molto con la mia complessità a cui non trovo giusto rinunciare a priori, alla fine ognuno ha il suo baricentro di abitudine e estetica 🤍
Io sono una specie di minimalista e la mia filosofia di vita è: voglio uno spazio come piace a me (colorato, bianco, grigio, a strisce non importa), tenere solo le cose che mi rendono felice e utilizzo davvero e, infine, voglio sfruttare il mio tempo per cose più interessanti e vivere il momento. Quindi una casa piccola, facile e veloce da pulire, spazi sgombri, pochi capi di abbigliamento tra cui scegliere e trucco essenziale è il mio paradiso. Una filosofia che inizialmente nasce per una questione economica (sin da piccola mi è stato insegnato il valore del denaro e che non si può avere tutto) ma poi quando ho potuto permettermi determinate cose ho capito, anni dopo, che non ne avevo davvero bisogno e me le sono ritrovate accantonate da qualche parte a prendere polvere. Purtroppo spesso e volentieri acquistiamo cose per riempire un vuoto che andrebbe riempito con altro. E poi quando vivi con un accumulatore seriale il minimalismo non sembra più una strada così sbagliata da percorrere. XD XD XD
proprio l'altro giorno ci stavo pensando "dovrei essere minimalista così sarò una persona migliore" però allo stesso tempo pensavo che mi avrebbe reso triste avere pochi vestiti, poche robe in generale grazie per questa riflessione ilysm 🥺🤍
Secondo me la cosa che conta appunto non è quanti oggetti si posseggono, ma quanto ti rendono felice quelli che hai, quanto sono giusti per te. Poi magari le cose che ho oggi mi rendono felice adesso, ma tra due anni non sarà più così, chi può dirlo?
Personalmente la penso come te, ognuno di noi ha il suo standard li minimo/minimal e non dovrebbe buttare le cose che lo rendono felice. La mia paura è che forse (ma lo dico da ignorante, non so se esiste qualcuno che possa mettere in atto questo comportamento) il vero “problema” si avrà quando qualcuno si permetterà di dire ad un altro che il suo minimalismo è sbagliato per il motivo x e che solo fatto in modo y è corretto; oltretutto il mio bisogno minimo di cose è soggettivo allo stile di vita, non tutti abbiamo bisogno dello stesso numero di cose.. io per lavoro devo avere abiti adatti al lavoro (scarpe, divisa, cappello e tutta un altra serie di cose) che se lavorassi in un ufficio non avrei bisogno. È molto soggettivo.
Comunque il mio vero lato minimalista (di dare il valore alle giuste cose) credo che lo avrò soltanto quando andrò a vivere sola, quanto sarà bello organizzarsi casa e spazi secondo la propria volontà!
Io e mio marito siamo completamente opposti: io adoro l’ordine con poche cose e lui accumulatore seriale 🤦🏻♀️ Io non sono minimalista ma la confusione e i troppi oggetti mi fanno stare male! Non so da dove nasce questa mia sensazione, ma se la mia casa non è in ordine non riesco a fare nient’altro, non riesco a concentrarmi o a lavorare! Devo dire che con il tempo anche lui sta cominciando a fare un po’ più di attenzione e ad apprezzare il decluttering 🥳 Comunque il tuo discorso non fa una piega, brava 👏🏻
Io sono sempre dell'idea che ognuno dovrebbe poter fare quello che vuole senza sentirsi vincolato da un'idea perché il pensiero e le idee, tanto o poco, possono sempre cambiare e un ideale che avevamo precedentemente non ci deve costringere a mantenere una determinata regola Dovremmo semplicemente ascoltare di più noi stessi senza lasciarci sopraffare da delle ossessioni in un modo o nell'altro insomma! Tutto è sano finché non è eccessivo secondo me Parlo da giovane ventunenne che ancora non sa niente della vita HAH
video interessante :) io mi sto approcciando molto a questa tematica e devo dire che il minimalismo comprende tutti i discorsi in ambito di salvaguardia ambientale(scelta di prodotti zero waste, riciclaggio etc..) e centra poco con lo "stile" anche se devo ammettere che probabilmente i minimalisti hanno una scelta di colori e palette molto neutre perchè quel poco che hanno deve abbinarsi :) non si può avere colori come giallo,fuxia e blu se si vogliono avere 10 capi e basta..perchè non si abbinerebbero ;) comunque ci sta il minimalismo ma con parsimonia alla fine gli oggetti son parte di noi..gli essere umani sono esseri "materiali" e come tali amano attorniarsi si cose che emettono vibrazioni ! scegliere di avere poche cose, belle di qualità a cui si tiene è molto meglio di avere 10 cabine armabio con tutti prodotti di shein XD a tutto c'è un equilibrio. buona serata :*
Io ti vedo un sacco minimalista (almeno per quella che è la mia visione del minimalismo). Ogni oggetto che mostri e vestito che indossi non pare mai lasciato al caso, mentre invece molti di noi teniamo ancora oggetti in casa che non ci comunicano niente oppure abbiamo l'armadio pieno di capi che magari indossiamo anche perché li abbiamo, ma non consideriamo mai fra i nostri top (e infatti va spesso a finire che quelli top li indossiamo giusto giusto il sabato sera e basta).
Il minimalismo nasce dall'interno prima di tutto, e poi si mostra all'esterno, in diversi modi. Non vuol dire possedere meno cose e ciao. Non si può dire in generale se essere minimal sia meglio o no, perché dipende dalla persona. "Meno cose delle cose sbagliate" AMEN, quello è sempre meglio. Il massimalismo a livello morale? Dipende... Il consumismo ha tanti risvolti problematici a livello morale (sfruttamento, ecologia, ecc).
Ciao Shanti. Di tanti tanti video sul minimalismo onestamente credo che dovresti vederne di più onesti e che davvero trattino il minimalismo. Capisco che come prima impressione il minimalismo si pensi che sia solo una questione materiale, invece quello è l'ultimo passo. Io ho scoperto 3 anni fa di essere minimalista da 12 anni. Non sapevo che esistesse un nome. Il minimalismo è una condizione mentale per cui si è felici sapendo che la felicità non è legata all'immagine e al consumismo. Ma mica vuol dire vivere di niente. Casa mia, che è una cascina in campagna di 300 mq non sembra così minimalista, la mia cucina è VERDE. Non è piena ma nemmeno vuota. Il mio minimalismo consiste nell'aver scelto per esempio di aver mollato la città e aver scelto la campagna. Certamente sì può essere minimalisti in città ma è anche vero che chi per esempio è minimalista in città è comunque una persona che cerca di non farsi trascinare dalla frenesia urbana e cerca di allineare i suoi principi alle circostanze, per esempio non compra al supermercato, perché dà valore a ciò che mangia, preferisce verdura di agricoltori locali. Abbiamo scelto di avere un'auto normale e corrente e di seconda mano, ma investire in fondi di investimento (a responsabilità sociale) con un rendimento del 7% annuale dove mese dopo mese metto dentro quello risparmio con una strategia studiata:20% resta sul conto corrente, 30% al conto di sicurezza, il resto in fondi di investimento, perché punto alla libertà finanziaria, cioè smettere di lavorare il prima possibile senza che la mia pensione debba dipendere dai vari Governi e che i soldi lavorino per me; per fare ciò ci siamo assicurati una casa (che era una rovina e che abbiamo sistemato un po' alla volta, ci abbiamo messo 10 anni) e pannelli fotovoltaici per scollegare io dalla rete elettrica ed essere indipendenti, sono anni quindi che non paghiamo una fattura della luce e dell'acqua grazie al pozzo pure lui elettrificato: quindi io il BMW anche se me lo potrei permettere non lo voglio, una casa in città con un mutuo me la potrei permettere ma non la vogliamo. Abbiamo l'orto e non sento attrazione in generale per il cibo confezionato. È che credo onestamente che non ci si può imporre essere minimalisti ma credo che sia parte del carattere. Non è una scelta di povertà perché non puoi comprarti cose ma perché quando adolescente andavo a fare shopping mi sentivo comunque un pesce fuor d'acqua. il minimalismo materiale quindi è la conclusione di una introspezione dove capisci che la vita intorno a te, a te semplicemente non interessa. È essere coerenti con i propri principi. Non può quindi essere una moda perché quanto può durare? Quando vedo la lista dei video delle cose che la gente non compra più, io sono arrivata a 38 anni che molte cose non le ho comprate mai. Il minimalismo è uscire dagli schemi mentali con cui siamo venuti su, anche se purtroppo si sta manipolando molto il suo significato.
Se parliamo di impatto ambientale allora essere minimalista è sicuramente la cosa migliore, nel senso che limitiamo i rifiuti che produciamo facendoci bastare solo l’essenziale. Se pensi al fatto che siamo quasi 8 miliardi di persone sulla terra, e che tutti i nostri rifiuti in qualche modo devono essere gestiti (e la gestione dei rifiuti provoca altri rifiuti ma questo è un altro discorso lol), allora decidere di acquistare solo l’essenziale (es. avere un solo maglione nero di qualità rispetto ad averne 8 di minore qualità) sicuramente aiuta in questo senso. Detto questo, per quanto riguarda gli altri aspetti tipo l’essere più sereni quando si hanno meno cose, dare valore al singolo oggetto ecc penso che sia una cosa molto soggettiva! Un bacio Shanti 😘
Potrebbe essere, in un video passato aveva accennato che volesse prendere un'altra casa con Alberto, e dato l'argomento, è molto probabile sia quello il cambiamento
Non credo che il minimalismo debba avere una definizione, proprio perché ognuno può valutare personalmente in cosa essere più o meno minimalista. Se ad esempio a te piacciono le tue corone le tieni ma magari lasci andare qualcosa che non ti rende felice. Non credo che tutti debbano essere minimalisti, io in primis non lo sono, ma la filosofia che porta avanti può avere dei vantaggi e sicuramente fa del bene all’ambiente
Al di là dell'argomento che mi interessa davvero tanto, per una volta mi concedo di porti una domanda più frivola: quell'ombretto meraviglioso da quale palette lo hai preso ahahaa
io punto ad essere più minimalista perché spesso negli anni ho comprato cose pensando "si dai è bello, costa poco" e poi rendermi conto che non mi piaceva usare quella camicia o quell'oggetto, alcuni dimenticavo di averli, ecc. Quindi per me il minimalismo è chiedersi "ne ho davvero bisogno? mi rende davvero felice? O è solo un appagamento momentaneo?" quante volte abbiamo comprato cose super soddisfatti e dopo qualche tempo era già tutto passato? In quei casi io mi sentivo in colpa (che non significa sia giusto o sbagliato. è più una constatazione) e allo stesso tempo guardavo video della gente sepolta in casa dagli oggetti e capivo che nel loro accumulare cose c'era un che di sbagliato (forse) e probabilmente sarebbero state meglio lasciando andare determinati oggetti. Quello che ha importanza sono i ricordi, non tanto l'oggetto in sé. Eppure le vedi che soffrono nel lasciarli andare e mi chiedo "è giusto portarli a questo? è giusto "costringerli" a separarsene?" forse sarebbe meglio fare un percorso in modo che siano loro in primis a percorrere quella strada così da non correre il rischio di ricaderci. penso sia un argomento difficile e tutto sommato credo che il giusto sia un po' nel mezzo
Non so perché ma in sto video mi ricordi Amelia Rose Blaire! E concordo in pieno con quello che dici! Ok, quando metto a posto mi vien voglia di bruciare tutto MA per aver lo spazio vuoto e pensare cosa metterci sopra\dentro, cose belle che guardandole mi rendono felice e mi danno un minimo di soddisfazione! Mi sono chiesta spesso "Ma questa cosa mi serve per forza? La devo per forza avere?" (riguardo soprattutto robe di collezione) e molto spesso mi rispondo di "no, le cose importanti sono altre" ma credo sia più per una questione economica che per una questione minimalista, perché se così non fosse non sarei triste al rinunciarci XD (anche se poi non ci penso più). E di certo non posso reputarmi minimalista visto che in futuro voglio una stanza solo per averla addobbata con robe di Sailor Moon e Signore degli Anelli. Io la vedo anche come una eredita da lasciare ai figli ipoti così si possono creare un sacco di ricordi tramite un oggetto. Il tutto, secondo me, sta nel valutare cosa è più importante in quel momento se un Funko adesso o risparmiare per un progetto a cui stai lavorando! (e poi dopo prenderti il Funko se lo vuoi ancora XD) non so se ho detto cose sensate! Ma sono una che ha la stessa filosofia di Marie Kondo da quando avevo 5 anni
Secondo me la verità è che il bello ha il carattere della necessità. Abbiamo bisogno di cose belle attorno a noi, che siano dei quaderni super minimal a tinta unita oppure un affresco settecentesco del tutto inutile 😂 Purtroppo il discorso della sostenibilità credo abbia molto a che fare con il privilegio, ossia non tutti hanno le possibilità di permettersi poche cose e di accertarsi che siano sostenibili, fermo restando che privarsi di oggetti del tutto inutili può aiutare moltissimo per andare contro la logica del consumismo, ma diciamocelo, quella collezione di falene è STUPENDA
Come ti capisco. Una volta mi è capitato di lavorare in una villa di una famiglia estremamente minimalista e col pallino dell'ecosostenibile. Una casa molto bella ma con zero personalità, quasi come a dover mantenere una falsa facciata di perfezione, e ho subito pensato che doveva per forza esserci una stanza magazzino con il caos più totale all'interno. Coi giochi dei bambini e gli oggetti di uso quotidiano. L'ho pensato per ridere poi ho aperto una porta e guess what... 😂😂😂 preferisco mille volte mostrare la mia personalità attraverso le tante cose che amo piuttosto che fingermi perfetta ma infelice!
Diciamo che il fatto che esiste il minimalismo apre ad una riflessione, ad un certo punto ti accorgi magari di spendere tanti soldi e di riempire cassetti, armadi, garage, di roba, poi ti fermi un attimo a pensare e vedi che utilizzi le solite 10 cose e che con quei soldi magari compravi una jacuzzi o una piscina, che magari dava più felicità nei periodi estivi o magari che quei soldi investiti in criptovalute ora ti avrebbero portato al livello successivo, togliere il superfluo è sempre un bene dato che si vive sempre in regime di scarsità.
Il minimalismo è più un modo di pensare e di rapportarsi al mondo che un’insieme di regole prestabilite. L’unico obiettivo dovrebbe essere quello di vivere la propria vita in maniera più intenzionale, dare meno spazio e meno tempo al superfluo per concentrarsi su ciò che conta davvero: le persone, le esperienze, la crescita personale. Non dovrebbe essere una gara a chi possiede di meno perché il punto, almeno secondo me, non è quello; il punto è circondarsi solo di cose che apportano davvero qualcosa di positivo alla nostra vita, che si tratti di un oggetto utile a un fine pratico o che semplicemente ci dà gioia e ci fa sentire a casa. Non si tratta di buttare quello che non si vuole tenere ma di dargli una nuova vita quando è possibile, non essere precipitosi negli acquisti e fare introspezione per capire cosa ci muove. Non bisogna per forza fare tutto ciò che viene attribuito ai minimalisti come indossare solo colori neutri, avere una casa tutta bianca e vuota, essere vegani, avere uno stile di vita sostenibile. Tra l’altro il minimalismo estetico e l’eco-minimalismo sono correnti che possiamo seguire o meno ma che non sono imprescindibili per definirsi minimalisti, sono semplicemente delle possibilità. Personalmente non sceglierei mai un’estetica minimalista perché amo il vintage, gli ambienti caldi e accoglienti, le atmosfere sognanti, e va benissimo così.
Insomma, oggi ho scoperto di essere minimalista AHAH
Ahahahahahaha lo sto scoprendo anche io leggendo i commenti.
Comunque adoro il tuo gusto estetico😍 Bel video🤩 Bravissima
Secondo me non lo siamo. Per dare una raffigurazione al concetto di minimalismo non posso che pensare alla casa di Steve Jobs.. 4 oggetti in croce, nemmeno un divano, ad esempio. Non penso che un divano non gli regalasse l'emozione di avere una schiena dritta e rilassata, eppure non lo aveva. Il minimalista ha pochi oggetti. Inutile che cercano di far passare il lato emozionale della cosa, ovvero "quello che ti regala emozioni lo puoi tenere, fosse anche una collezione di schede telefoniche degli anni '90, ed essere comunque ritenuto un minimalista". Semplicemente questo nuovo trend dice di buttare la roba e la gente inutile e dannosa. Non mi pare una genialata, con dei princìpi così innovativi da poter coniare un filone di stile di vita, però sono punti di vista. Mi pare solo un accrocco di consigli banali.
Hai toppato completamente il concetto di fondo del minimalismo e nel video lo hai confuso spesso con il concetto di FRUGALITA'. Il minimalismo non punta assolutamente a RIDURRE la QUANTITA' di oggetti che occorre per essere felice, ma punta a scindere il concetto di felicità dagli oggetti che si possiedonoo. Se si pensa in un'ottica di quantità si cade inevitabilmente nel principio dell'"Hedonistic Treadmill" (ovvero è impossibile stabilire uno standard di "abbastanza" che valga per tutta la mia vita, perchè se penso che la felicità/benessere dipenda da quello che possiedo sarò portato sempre a non abituarmi mai del mio attuale "abbastanza"). Il discorso che hai fatto tu nel video, cioè il fatto di acquistare e possedere solo ciò che serve veramente e ciò che rende veramente felice fa parte del concetto di frugalità. Molto spesso un minimalista è anche frugale, ma non è detto che una persona frugale sia anche minimalista.
@@Eclipsed90 il minimalismo vero, se proprio vogliamo dirla tutta è nato come concetto artistico, solo successivamente è stato portato nella vita quotidiana. Si è evoluto il concetto ed è arrivato a questo, anche perché molti hanno pochi oggetti perché son poveri o tirchi, non minimalisti. Io credo che quello spirituale sia il migliore ed è quello che realmente ti aiuta ad eliminare lo spreco, in quanto aiuta a fare rendere conto le persone delle cose che vogliono veramente. Al contrario per l'altro in pochi lo seguono, è solo privazione.
Shanti ti consiglio di guardare su Netflix il documentario Minimalism, perché ti farà capire che per essere minimalista non devi avere "poche cose", ad esempio la collezione di corone potrebbe averla benissimo un minimalista perché lo appassiona e lo rende felice. Sicuramente il web ha confuso molto il termine minimalismo con una determinata estetica ecc ma non è assolutamente così, capisco però perché ci si possa confondere. Sul discorso minimalista e "massimalista" in realtà è anche una questione ambientale, quindi sicuramente qualcosa di più giusto nel minimalismo c'è, ma al di là di ciò si rispettano le decisioni di tutti, buona serata :)
L'ho visto e amato, e in quel senso in realtà concordo in pieno! Per questo nel video parlo di ragionare sempre sul perché dei nostri acquisti, perché sicuramente il consumismo non ci fa bene ne come persone ne come pianeta :)
@@ShantiLives grazie mille per avermi risposto! Sono contenta che tu l'abbia visto, a questo punto ti consiglio il loro secondo documentario, tratta anche dell'argomento dell' estetica minimalista che in realtà è una farsa. Il significato reale di minimalismo è molto fluido e per questo accessibile a tutti : fare entrare qualsiasi cosa nella propria vita (da oggetti a persone a cibo) se ha un valore che posso aggiungere e che mi fa bene. Posso anche avere una libreria piena zeppa di libri ed essere minimalista perché compro solo prodotti da bagno semplici e butto qualsiasi ricevuta che non mi serve, oggettini che ho e non ne so neanche il perché. Molti influencer hanno un modo di essere minimalisti estremamente drastico e hanno tutto bianco ecc, ma probabilmente è anche appunto come dicevi, per il tipo di lavoro che fanno, per far sembrare il minimalismo "allettante" in qualche modo. Comunque ti ammiro tanto è mi è piaciuto sentire il tuo punto di vista, un abbraccio ❤️
Brava Gaia, hai detto benissimo...
@@valentinabucci8332 ti ringrazio Valentina! Buon pomeriggio 💞
@@gaiaferrarocanali4102 Non sapevo ne avessero fatto un secondo, devo vederlo assolutamente! Grazie mi hai illuminata, perché in questa visione mi rispecchio in pieno in realtà ahah
Noi studenti fuori sede siamo in gran parte minimalisti per necessità 😂
Adoro 😂 condivido
Ho pensato la stessa cosa😂
assolutamente hahahah se non fosse per il mio essere fuorisede comprerei il triplo delle cose
Io sono stata fuori sede due anni e devo dire che stranamente non mi mancavano tutte le collezioni lasciate a casa perché sapevo fossero al sicuro . Ma anche lì poi tra mercatini e negozi la stanza si stava riempiendo Ahahah
Ciao Shanti, parlo da minimalista, per me il minimalismo non sta nel limitare i miei possedimenti ma nel valorizzarli al massimo. Ti faccio un esempio: se so di avere 10 elastici per capelli, mi distraggo, li lascio in giro, li perdo, al contrario se so di averne uno solo me ne prendo cura. Per me questo è il minimalismo, attribuire un valore alle cose e prendersene cura, ovviamente meno cose si hanno più è facile prendersene cura. Il minimalismo sta nell'occuparsi dei propri possedimenti e non darli per scontato, o almeno, così penso io.
Buona giornata :)
Esatto. Se lei ogni giorno guarda la sua collezione di falene e le sue coroncine e la fanno sentire una maga royal (?) vuol dire che non si scorda che ci sono, e lo ritiene una sorta di prolungamento del suo spirito, un tocco della sua personalità alla casa. E va benissimo. Spero che la gente inizi a capire che il minimalismo non è così esagerato... Semplicemente, per ogni cosa che esiste ci sarà qualcuno che esagera. Es. stupido: "correre fa bene", e allora voglio correre h24... Tutto fatto troppo o troppo poco fa male, o va bene per pochissime persone... Seguite voi stessi e basta
@@callme_xe esattamente!
@@callme_xe Ma il punto è proprio questo. Ci sono persone che non si fanno problemi ad avere 7-8 elastici per capelli, magari li tengono in punti strategici, magari alcuni rimangono nel cassetto dimenticati finché non li ritrovano e non c'è niente di male. Queste persone non saranno minimaliste e non troverebbero utile avere 1 solo elastico. C'è una differenza.
Concordo con te
A spazio grigio non piace questo contenuto. A me sii😂❤️❤️❤️
AHAHAH siamo agli opposti!
Io morta ahaha
Ho capito una cosa dopo aver visto questo video e qualcuno di spazio grigio....nn si puo essere minimalisti da "grandi"o diversamente giovani..e nn si puo diventarlo dopo che si è provato tante esperienze dolorose...malattie ..perdite ecc..è una moda per giovani ..per case nuove..vite giovani ...all inizio delle esperienze
Io penso che minimalismo sia liberarsi di ciò che non ci giova spiritualmente, e non vivere con due vestiti in croce e lavarsi i denti con le proprie dita e un po' di bicarbonato - per intenderci. Ovviamente ci sono persone che sono più portate a non avere oggetti materiali (tipo la sottoscritta) e che quindi non hanno difficoltà nel perseguire uno stile di vita minimal; eppure io sono una collezionatrice compulsiva di libri, oggetti che potrebbero benissimo essere posseduti in formato digitale ma che mi danno più gioia se posso sfogliarli e sentirne l'odore di stampa, e questo non mi rende un'ipocrita materialista perché per l'appunto provo gioia nel possederli. Minimal non significa vivere in un buco di casa dalle pareti asettiche, senza quadri, mobili, divani e letti; non significa privarsi del possibile inimmaginabile - vuol dire avere consapevolezza di ciò che ci fa stare bene e di ciò che invece è superfluo per noi, e di conseguenza liberarci di esso. Minimalismo è un termine che va modellato sulla persona, non sullo stereotipo che si porta dietro.
Mi piace tantissimo questa mia riscoperta visione del termine, grazie mille!
Concordo a pieno 👏
Ho vissuto fino ai miei 18 anni con una madre che chiamo accumulatrice senza nemmeno esagerare più di tanto.
Quando ho iniziato a vivere da sola mi sono liberata di tutto, avevo così tante cose in casa che sono riuscita a guadagnare anche un bel po' di soldi al mercatino dell'usato.
Da quel momento mi sono sempre definita minimalista, nessun quadro, nessun soprammobile, avevo eliminato anche i profumi sopra la mensola del bagno. Così anche per i vestiti nel mio armadio, avevo giusto le cose per una settimana.
In quest'ultimo anno però ho avuto un'epifania: i vestiti che avevo non mi descrivevano affatto, nemmeno l'arredamento in casa mia parlava di me. E io avevo voglia di esternare quello che sentivo di essere.
Ho fatto uno shopping un po' disastroso su Shein, nonostante io abbia negli anni prediletto solo vestiti con un certo tipo di etica, sentivo proprio la necessità di indossare cose che parlassero di me.
L'indossare questi nuovi vestiti mi fa sentire così bene che mi è tornata anche la voglia di socializzare ed uscire, prima invece non mi andava. Stavo bene a casa e, ho collegato, proprio in questi ultimi mesi, che stavo bene a casa perché fuori non portavo la vera me. E non mi piaceva nemmeno invitare gente a casa, proprio perché questa casa non rappresentava il mio essere.
Sicuramente questa mia epifania nasce anche dalla situazione che stiamo vivendo, però devo dire che ora scrivere questo commento affianco alla mia nuova pianta e alle candele profumate appoggiate sul mobiletto, mi fa davvero star bene.
Probabilmente non avrò mai una collezione di corone, però avere intorno cose con cui potermi esprimere mi fa stare molto bene
La tua frase “Stavo bene a casa perché fuori non portavo la vera me”, mi ha colpita come un pugno allo stomaco! Grazie, attraverso il tuo commento ho capito anche qualcosa di me 🙏🏻
@@MaryD. non hai idea di quanto mi renda felice questo tuo commento... grazie a te ✨🙏🏼
dopo lo sbatti di 5 traslochi minimalista is the way!
No beh certo portarsi dietro cose inutili non ha senso ahah
QUOTO
17 traslochi all'attivo. Al 15esimo minimal was the answer. E se non avessi un compagno vivrei in una casa vuota, so peaceful 💚ma ogni testa é un mondo 😊
Quando l'anno scorso vidi il documentario The Minimalist credevo che avere poche cose fosse la strada per la felicità; in realtà col tempo ho capito che la felicità non è una formula magica che può darci qualcuno, ma un equilibrio che ognuno di noi si costruisce comprendendo ciò che fa star bene da ciò che fa star male. Inoltre nel video hai detto una grande verità:
Minimalista può esserelo soltando chi può permettersi di avere tanto ma sceglie di avere poco; il resto sono persone che, a mio parere, si nascondono dietro la moda minimalista ( non tutti ovviamente, ma una parte penso di si).
Personalmente, non penso di essere minimalista, ma neppure maximalista. Mi sento soprafatta quando le cose sono troppe e vuota quando sono troppo poche; in questa prospettiva, come per molti altri aspetti della vita, mi pongo nel mezzo; non essendo mai stata un'amante degli estremismi.
Penso anche che un percorso di consapevolezza su ciò che si possiede e l'uso che se ne fa ( anche un uso emozionale intendo) bisognerebbe farlo almeno una volta nella vita, così da comprendere ciò che realmente ci arricchisce da ciò che, invece, ci appesantisce! :)
Ripetiamo insieme: ‘piuttosto che’ ha valore avversativo, non disgiuntivo; non può sostituire ‘oppure’, ‘o’!
Di recente ho visto il nuovo documentario Netflix "The Minimalist" e a seguito ho aperto una discussione con i miei genitori. Ciò che abbiamo concluso è che il minimalismo, almeno quello mostrato dal documentario, è un'altra forma di consumismo: invece di consumare prodotti materiali, inizi a consumare materiale informativo sul minimalismo; invece di compararti con Ferragni e con tutti gli oggetti che possiede, inizi a compararti con *Minimalista Famoso* e con la sua casa dall'estetica perfetta e pulita; e così via. Come hai detto, il minimalismo parte da un'idea meravigliosa ma non bisogna dimenticare che nasce come risposta a un consumismo malato, che porta le persone a spendere più di quanto possono permettersi per acquistare oggetti che si accumulano e portano stress. Tutto questo per dire che, secondo me, il messaggio da prendere dal minimalismo non è "buttare un oggetto al giorni per 365 giorni ti renderà felice" ma è "circondati di ciò di cui hai bisogno e che ti rende felice e ti semplifica la vita". (siano tali oggetti corone, vecchi quaderni di scuola o un kit per fare il caffè filtrato)
Ovviamente ci sarebbe molto più di dire, ho cercato di riassumere il mio pensiero in poche parole, ma sarei contenta di aprire una discussione costruttiva 🥰
Bravissima Shanti 👏 hai colto in pieno... Purtroppo si fa molto per moda ma molti non ne capiscano il vero senso... Il minimalista non è colui che ha la casa vuota, ma colui che si sente a posto con quello che ha, senza aggiungere del superfluo come oggetti che non ci dicono nulla (che è diverso dall'avere niente ahahah)
Shanti come sempre ti sento come un'anima affine! La cosa divertente è che io non trovo opposizione fra il tuo pensiero e il minimalismo in generale. È stupendo avere consapevolezza dei propri oggetti come dei propri "oggetti interiori" e si vede che sei come me sempre alla ricerca della "verità" ossia c'ho che prima era nascosto, dentro di te, che attraverso gli oggetti può venire alla luce in modo creativo 💜 Quindi ti ringrazio per usare sempre la tua consapevolezza e sensibilità per metterla in luce sul web 💜💜💜
Apprezzo tantissimo questi video “controcorrente”💜✨
Secondo me a livello "mainstream", diciamo, il minimalismo molto spesso finisce per sovrapporsi all'estetica. Ho notato che molti blogger, influencer che si occupano di minimalismo alla fine seguono un po' tutti quel tipo di design un po' nordico che dicevi tu, con muri bianchi e forme essenziali... Se davvero fosse solo una questione di scelta di vita non vedo perché non possano convivre altri stili, magari ugualmente spartani. A parte questo, assolutamente d'accordo con te: trovo che il minimalismo possa dare molti spunti interessanti su ciò che è importante per me, ma allo stesso tempo non debba diventare eccessivamente limitante
Mi sa che mi sono sbagliata io a far sovrapporre le due cose, leggendo gli altri commenti mi sono resa conto che si può essere minimalisti in tanti modi diversi!
Il bianco per i muri è prediletto dalla stragrande maggioranza delle persone perché dà una sensazione di spazio ampio, luce, ordine e pulito, e quello stile abbastanza ikea va di moda da molto prima che sentissi parlare di minimalismo...
@@callme_xe quello sicuramente, infatti come stile è molto comune anche tra chi non ha nulla a che vedere con il minimalismo. Però nei video che trattano di minimalismo come scelta di vita, o su pinterest per esempio, quello sembra davvero che sia l'unico stile contemplato. Sicuramente porta dei benefici, ma per esempio il fatto di scegliere un colore comunque chiaro al posto del classico bianco ghiaccio allarga comunque gli spazi... O anche per l'arredamento, ci sono mobili rustici che in quanto ad essenzialità non hanno nulla da invidiare ai modelli scandinavi. Ecco a questo mi riferivo quando parlavo di estetica :)
Ciao Shanti! Mi trovo molto d'accordo con quello che dici... Anche io qualche tempo fa rimasi affascinata dal pensiero minimalista, forse anche perché in qualche modo si oppone al consumismo moderno. Tuttavia, devo ammettere che non potrei mai vivere con due sedie, un tavolo e muri tutti bianchi/grigi... Anch'io tendo a sviluppare un legame emotivo con certi oggetti e a volte mi riesce difficile immaginare la mia vita senza questi piccoli ritagli di memoria che mi fanno compagnia. Trovo che non ci sia nulla di più bello di ritrovare un oggetto che pensavi di aver buttato via, quasi dimenticato e rivivere il ricordo che c'è dietro solo tenendolo tra le mani. Una macchina del tempo a portata di mano.
Bel video Shanti, io non sono minimalista o comunque non proprio ma da quando mi sono avvicinata a quel mondo ho notato che le mie cose sono diminuite, non sono mai stata una grande compratrice e con gli anni ho sviluppato una mania per l'ordine e per l'organizzazione delle cose che possiedo perciò meno sono meglio è, odio le cose inutili e butterei tutto ma non vivo da sola quindi per ora mi devo regolare 😂 comunque io mi sento semplicemente meglio quando le cose sono poche e in ordine e lo stile scandinavo mi fa venire gli occhi a cuoricino (so strana) un giorno spero che la mia casa sia così 😍
Non ho ancora visto il video, ma se può valere qualcosa ti dico già: “Nemmanco io” LOL
Mi rincuori ahah
Super in linea col tuo pensiero! Avevo iniziato a vedere video di spazio grigio e ne stavo risultando un poco ossessionata, poi per fortuna ho aperto gli occhi su tante cose e mi sono resa conto che il suo modo di fare minimalismo e parlarne mi faceva sentire molto giudicata male :( però ho comunque iniziato a fare più caso a quello che spendo! Anche se mi sento un po' a metà strada tra minimalismo per scelta o per obbligo, perché con 10€ a settimana di paghetta credo che a un certo punto scegliere cosa acquistare e cosa no e cosa eventualmente dare via / vendere sia come dici tu una scelta obbligata, quantomeno dal punto di vista economico! Quindi in definitiva credo di essere una minimalista obbligata economicamente ma che ha raggiunto una certa consapevolezza per cui (penso) che lo farei a prescindere :) (ho fatto decluttering di vestiti 2 giorni fa! )
Io conosco una youtuber minimalista di nome spazio Grigio... c'è un video in cui sostiene che non si debba mettere la crema solare perché è solo frutto del marketing........
Secondo me per certe cose non si può ragionare in termini minimalisti.
Lei ha tante buone idee ma purtroppo il video sulla sua skincare é molto pericoloso!
Sì, il suo modo di fare mi sembra tendere al complottiamo e questo non mi piace affatto
Fa tanti bei video ma su quello ha cannato proprio. Lì non si tratta di essere o meno minimalisti, si tratta di essere proprio ignoranti. Per la cura di se stessi non si può essere minimalisti in termini di alimentazione, cura della pelle e salute in generale.
Purtroppo ognuno ha le proprie idee e a tutti è capitato e capiterà di avere idee sbagliate riguardo a qualcosa. C'è stato un periodo in cui ero giovane e mi buttavo al sole come le lucertole senza niente tutto il giorno, volevo solo abbronzarmi. Ora appena becco il primo sole mi riempio di macchie e ho sempre nuovi nei anche sul viso, protezione 50 d'obbligo 🙄...
Ragazzi però importante, Spazio Grigio in quel video sostiene che non si debba mettere la crema solare ma questo concetto lo identifica lei col minimalismo, ma in realtà non ha niente a che fare con il minimalismo. I minimalisti non è che si fanno venire il cancro alla pelle, ecco
Bel video! Credo che non possa esistere un minimalismo universale per tutti proprio perché, non essendo fatti con lo stampino, abbiamo storie, esperienze, gusti e necessità diversi. Mi piacciono queste riflessioni, sono molto stimolanti! :)
Comunque che grande che sei Shanti, riesci sempre ad essere te stessa a prescindere dalle mode ❤
Ciao Shanti, la penso un po' come te. Anche per me gli oggetti hanno un'energia speciale. Però apprezzo molto i minimalisti, perchè non moralmente, ma dal punto di vista ambientale è spesso la scelta migliore! Io non lo sono, però evito sempre gli acquisti inutili così da dare più valore e attenzione a ciò che ho 💖 Tivibbi
Mi piace la tua filosofia :) io sono tendente al minimalismo, ma probabilmente se avessi una casa molto più grande e un portafoglio molto più gonfio, avrei consapevolmente più cose, mantendo il discorso che ciò che possiedo e vedo mi deve dare gioia :)
Mi è piaciuto molto questo video, perché dà una prospettiva sul minimalismo un po' diversa dal solito, a prescindere dal fatto che tu sia minimalista o meno! Piú che l'etichetta o l'hashtag in fondo alle foto l'importante è avere le cose che ci servono ed evitare di accumulare quelle che non ci servono, ma è un concetto che può essere diverso per ognuno di noi
In questo video mi hai fatto capire, che io non voglio davvero diventare minimalista, ma che ero solo condizionata dalla "moda" ogni volta che mi inpegnavo a esserlo, mi sentivo... Come se... Non fosse quello il mio posto e al inizio pensavo che fosse una cosa normale, perché stavo iniziando un nuovo stile di vita. Ma ora che ci penso, io, mi sentivo in quel modo perché non volevo davvero essere minimalista, quindi credo che continuerò con il mio attuale stile di vita, quello che mi fa stare bene. In qualsiasi caso continuo ad ammirare le persone così.
Tu puoi essere minimalista a modo tuo. Semplicemente non esiste un modo giusto o un modo sbagliato di essere minimalisti, non esiste un'unica definizione di "minimalismo".
Minimalismo vuol dire tenere soltanto ciò che ci porta gioia e lasciare il resto.
Se il tuo porta cartaigienica ti dà gioia ed ha quindi un'utilità nella tua vita, diventa un oggetto "minimalista" e buttarlo sarebbe sbagliato.
Minimalista è eliminare il superfluo, ciò che teniamo soltanto perché "non si sa mai" oppure perché ci è stato regalato e ci dispiace buttarlo nonostante vederlo ci provochi brutte sensazioni, e cose del genere insomma.
Quindi se un minimalista ha una qualche passione per qualcosa in particolare, per esempio tu con la tua collezione di corone e vestiti vintage, sarebbe minimalista se tu li tenessi invece di buttarli.
Un minimalista non è che non può avere passioni o colori preferiti all'infuori dei colori neutri.
Penso che il "minimalismo" che sta girando in quest'ultimo periodo sia un'immagine di minimalismo stereotipato e tossico, che non coglie la vera essenza di questa filosofia.
edit: Shanti ma che errori fai? Se una cosa ti rende felice, allora TI SERVE. Ti serve per la tua salute mentale come se fosse una medicina! Per questo io nonostante sia una poraccia compro comunque delle piccole cose per abbellire la mia stanza, perché mi servono per la mia felicità come fossero delle medicine, sono essenziali per la mia salute mentale!
Mah per me questo concetto che hai espresso rientra in quello di “ordine”. Una persona ordinata butta, comunque, le cose inutili, riordina e pulisce la casa spesso e con facilità e non fa accumulare la roba. E poi essere consapevoli negli acquisti che si fanno è una forma di buon senso, non di minimalismo. Boh veramente quando ci si attacca ai termini nuovi per esprimere cose vecchie, cado dal pero.
@@Eclipsed90 non è vero, io sono molto ordinata ma tendevo a tenere tutto quanto per i motivo che ho elencato, e così avevo tutti i cassetti pieni di cose che non mi servivano e dovevo comprare sempre nuovi mobili, nuove scatole, nuovi contenitori per tenere in ordine tutte le cose inutili che non utilizzavo ma con cui pensavo “questo mi sarà utile prima o poi” ... E adesso che sto ristrutturando la camera ho deciso di donare tutte le cose che non ho utilizzato negli ultimi 2/3 anni ed il mio armadio è incredibilmente vuoto adesso e mi rendo conto che era pieno di cose per me letteralmente inutili. Seppur comunque sempre ordinato e pulito!
@@giuliacupperi6182 non sarà vero per te ma io sono stata educata al minimalismo, se così si chiama, da prima che lo inventassero lol . Per me significa essere ordinati e non farsi dominare dagli oggetti, non minimalismo 🤣
@@Eclipsed90 il minimalismo è sempre esistito, forse non aveva un nome specifico, ma non penso che sia la scoperta dell’acqua calda che “butta ciò che non ti serve”. Quindi sì, sei stata educata al minimalismo probabilmente!
Grazie ho capito molto meglio, forse anche io mi sono fermata molto in superficie perché in pratica allora é proprio come ho detto io, quindi in realtà SONO minimalista ahah
Ciao Shanti ti parlo da minimalista (nonostante sia piena di roba perchè devo ancora buttare tutto xD): purtroppo sul minimalismo ci sono molti stereotipi, ti consiglio di guardare alcuni video di Elle Growth che parla di minimalismo fuori dagli standard :)
Grazie per il consiglio andrò a vedere!
Ecco, ottimo consiglio. Lei di certo non sembra Irina (per quanto apprezzi irina in genere)
Per me il minimalismo è stata spesso l’ennesima fonte d’ansia, e anche io preferisco molto di più l’idea del decluttering e del tenere le cose che ci rendono felici, piuttosto di quella di dover rispettare un’estetica e la parete bianca per essere alla moda. Ultimamente mi rendo conto di aver fatto pace col fatto di desiderare ancora degli oggetti, che magari appunto non sono utili nel senso stretto del termine, ma mi fanno stare bene
Che belle considerazioni! Apprezzo la filosofia minimalista, dei tanti aspetti in primis quello di impattare meno sull'ambiente, ma dopo aver adottato un guardaroba capsula e pochi colori basic ho visto che non ero me stessa e mi "rattristavo", io amo i colori e amo i vestiti, tanti me li faccio anche da sola e altri li acquisto limitando il fast fashion. Il minimalismo va oltre gli abiti e i colori certo, ma quella definizione mi ingabbiava e limitava...sono me stessa, facendo del mio meglio per il pianeta ma esprimendo la mia natura, credo che in modo consapevole si possa essere...senza definizioni che ci incasellano. Un abbraccio 😘
Sono d'accordo con te, per come ho deciso di intenderlo il minimalismo è più un conoscere gli oggetti che ti circondano e acquisire il controllo, il veto e la scelta su di essi, in base alla consapevolezza del perché tu li possieda; è questo che a mio parere da' un senso di completezza. Fare sì che sia tu a possederli e non loro a possedere te insidiandosi nel tuo spazio quasi a tua insaputa c:
Sono d'accordo con te, in pieno, e qualcuno dovrebbe darti una medaglia! A parte gli scherzi, premesso che non ho niente contro il vessillo del "Less is more" che sta impazzando da qualche anno a questa parte, quello che non riesco a capire è perché, quando si diffonde una nuova "corrente" di pensiero, si debba automaticamente e per forza demonizzare il pensiero che sta al polo opposto. O bianco o nero, non esiste nient'altro nel mezzo, oggi più che mai. Io personalmente amo, più di ogni altra cosa, l'arte in ogni sua forma, l'estetica, il bello (naturalmente a mio gusto), il che si traduce inevitabilmente in cose, materia. E' un modo di vivere superficiale? Sarà, ma in tal caso anche il mondo dell'arte lo è, in quanto ogni forma d'arte, di qualsiasi epoca, non prescinde dall'estetica, bella o (volutamente) brutta che sia. Forse sto divagando troppo, ma, ritornando al punto, perché dovrei privarmi di una cosa che mi fa stare bene (entro le possibilità economiche che ho)? E' lo stesso principio della tua collezione di corone. Guardare un bell'oggetto (le tue corone, un vestito, un soprammobile, un libro con una bella rilegatura, una collezione di vecchi vinili, una boccetta di profumo, qualsiasi cosa), mi fa stare bene, quindi perché dovrei privarmene in nome di una corrente di pensiero che ha stabilito che la vera felicità risiede nel non possedere cose? Insomma, non riesco più a sopportare questo dualismo estremo che, se non ti trovi dalla parte giusta, ti fa sentire sbagliato e ti riempie di sensi di colpa (in questo caso, a parer mio, immotivatamente). Se, poi, vogliamo parlare di etica e consumismo, d'accordo, ma è un discorso che viaggia su un binario differente. Ho finito di sproloquiare e ti ringrazio per lo spunto di riflessione, come sempre video super interessante!
Quindi shanti anche tu con la tua collezione di corone sei minimalista a tuo modo! Nel senso non estremo del termine.. Ossia possiedi molte cose ma che ami, che ti danno gioia. Quindi esattamente come dici tu "come Marie Kondo insegna"! Ti dò ragionne il minimalismo è una bella filosofia.. Io mi ci sto addentrando sto facendo questo percorso.. Ma ognuno deve trovare il suo modo e tu lo hai fatto. Non possiedi poco. Ma nessuno può dire quanto sia giusto. ❤️
Solo due parole, Spazio Grigio.
😬😬😬
Ho pensato la stessa identica cosa ahahahahah
Talmente minimalista che sconsiglia pure l'utilizzo della crema solare...
@@XXAntArtiDEXX Eh ma è un complotto delle lobby oh (sono ironica)
@@XXAntArtiDEXX però poi vende i suoi prodotti di bellezza 😂😂😂
@@vilandra94 questa non la sapevo ahah
Ciao! Sono molto d'accordo con te. Se le nostre cose ci rendono felici, perché non averle? La tendenza che considero importante è no comprare per comprare, essere consapevoli come consumatore. Ma se una casa barrocca è il nostro stile, va benissimo.
Shanti adoro il tuo canale e non ho mai commentato ma questo argomento mi sta particolarmente a cuore e ne parlo molto anche io quindi ecco la mia opinione 😊 dai tuoi ragionamenti devo dire che si, sei una minimalista 🤣 perchè essere minimalisti vuol dire proprio quello che fai tu: essere intenzionali nei propri acquisti e con le cose che ci circondano. Decidere volontariamente e con consapevolezza di circondarci solo da cose che ci rendono felici che non necessariamente sono anche utili. Chi non è minimalista invece non presta attenzione a ció che accoglie nella sua vita e accumula oggetti su oggetti per riempire una sorta di vuoto emotivo. Quando iniziamo a capire che gli oggetti in se non ci rendono felici, allora facciamo quel passo che ci aiuta a diventare piu consapevoli. Ma è proprio uno stile di vita: il minimalismo è vivere in modo intenzionale. Quello che vedi sui social, le case vuote, i guardaroba capsula e i colori neutri sono un modo trendy di essere minimalisti. Sembra che siano delle regole ma non lo sono. Ognuno ha la libertà di decidere come portare quella consapevolezza in piú nei propri acquisti e nel proprio stile di vita ma il tuo modo puó essere molto diverso dallo stereotipo del minimalista e va bene cosí 😊
Grazie al video di oggi ho scoperto di essere minimalista AHAH grazie per le delucidazioni!
mi volevo stare zitta perché di solito se un'opinione non mi piace passo oltre. Però questa mi sento di dirla lo stesso, magari qualcuno ci riflette. C'è un motivo molto valido per scegliere di avere poche cose e soprattutto valutare accuratamente i nostri acquisti: L'AMBIENTE. Il minimalismo lo abbraccio per questo.
Anche io da ragazza avevo i muri pieni di poster di attori dei telefilm che amavo. E anche io come te mi sentivo coccolata. Era il mio posto, lo avevo creato io e mi ero attorniata di figure che per me avevano un significato, che mi facevano sentire al sicuro. Per me gli oggetti hanno sempre avuto un significato. Tenevo quelli che mi faceva sentire bene in quel periodo. I poster dopo un po' lì ho tolti e li ho sostituiti da foto fatte da me, di amici e affetti. Ne avevo bisogno. È stato un cambiamento importante per me. Molti oggetti che amiamo sono superflui è vero, ma il superfluo a volte è neccessario. Sembra un controsenso ma non lo è. Se ci rende felici ne necessitiamo. Non sarà mai neccessario come l'acqua o il cibo, ma siamo nel 2020 e il nostro obbiettivo non è sopravvivere, ma vivere con pienezza e felicità.
Sulla differenza tra estetica minimalista e stile di vita minimalista ha ragione Alberto, sono due cose diverse che spesso coincidono ma non necessariamente. Io per esempio aspiro a una stile di vita minimalista ma non mi piace la corrente estetica perciò continuo a tenere molto colore nel mio arredamento e nel mio armadio e va benissimo così.
Poi non bisogna vedere il minimalismo come una serie di privazioni o imposizioni, in realtà è un concetto molto versatile che ognuno può fare suo, si tratta di tenere gli oggetti/abitudini/attività/persone/pensieri (sì, perché il minimalismo non è solo decluttering!!) che portano valore/gioia nella nostra vita. Perciò se per te una collezione di corone o farfalle ti porta valore ben venga, non è un peso che ti distoglie dalle cose importanti. Il senso del minimalismo è disfarci di ciò che non porta valore per fare spazio a ciò che per noi è importante e che spesso viene sepolto sotto cumuli di oggetti/attività/pensieri ... 😉
Sto scoprendo un mondo nei vostri commenti, grazie ahah
"Uhg il peso delle corone sulla mia testa"
stupenda HAHAHAH
AHAHAH
Mi è stato passato il tuo video da un'amica che ha pensato a me guardandolo ed è stato davvero piacevole ascoltarti :) sono perfettamente in linea con il tuo pensiero: io sono letteralmente circondata da oggetti per lo più considerati inutili (ed è vero se si va a guardare effettivamente l'utilità) ma... Mi rendono felice e tanto basta
:) non potrei mai essere minimalista, mi attacco molto, non tanto all'oggetto in sé, quanto al significato che gli attribuisco e molto spesso sono ricordi di persone importanti, perché dovrei liberarmene? Finché si ha modo e pazienza (per pulire tutto!) di tenere gli oggetti cari, perché non farlo 😃 diverso è l'accumulo compulsivo che non è salutare, ma qui si entra in un altro discorso. Mi capita di fare qualche "decluttering" perché lo spazio alla fine è quello che è, non posso invadere la casa, ma il fine non è smettere di avere oggetti in casa, ma far posto a quelli nuovi perché magari i gusti cambiano. Una casa minimal non sarei più io 🤣
Un saluto ❤️
Irina quando vedrà il video 👁👄👁
AHAHAHAH
Non ti fare abbindolare dalla ragazza Moldava IRINA lo fa solo a scopo di lucro.
@@sirioser9422 tranquill*, non mi lascio abbindolare da nessuno. Semplicemente, essendo io amante della filosofia stoica e quindi del “letting go”, mi piace vedere i suoi video per le idee che trasmette: stare bene con ciò che davvero conta per noi. Certo, lei segue una vita molto rigida, ma come ci ricorda qui Shanti l’amount di cose per star bene varia da persona a persona :)
E pensare che io sono diventata minimalista dopo aver visto un tuo video di 3 o 4 anni fa in cui parlavi di Minimalism il documentario su Netflix. E per questo ti dico grazie! :)
Ciao Shanti. Io mi sono ritrovata ad essere minimalista per lo stile di vita che faccio: vivo all'estero, e capita spesso che cambi casa (nel 2020 ho contato ben 4 traslochi). Per me è essenziale avere con me poche cose che so che mi piacciono e che utilizzo, e che rientrano in una o due valige. Tutto il resto diventa superfluo, e sarebbe un peso (in senso sia letterale che figurato) che dovrei trascinarmi dietro. Non credo che uno stile di vita sia più valido dell'altro; siamo tutti diversi. Se una persona trova felicitá nel possedere piú cose, ben per lui/lei. :)
Non vedo l’ora di vedere cosa combinerai fra qualche mese, credo di avere capito di cosa si tratta e sono excited per te, manco fossi una mia parente 🥺🤣
Ahahah che tesoro
Io da adolescente ero come te: i muri tappezzati, oggetti, oggettini e un numero eccessivo di trucchi. Adesso tutto ciò mi sta stretto. Prima facevo shopping di fast fashion un paio di volte al mese, mentre adesso l'ultima volta che ho comprato dei capi è stato a settembre per la mia laurea. Ho fatto un sacco di decluttering e ancora sento che ne devo fare. Il mio problema è che sono cosciente di essere attaccata a delle cose di cui non ho assolutamente bisogno. Però dai, essere consapevoli è il primo passo.
Infine, non sono affatto minimalista, ma tendo ad adottarne le tecniche e la filosofia al mio stile di vita attuale procedendo gradualmente, in maniera naturale e non forzata verso il minimalismo. Poi oh, chapeau per chi riesce a stravolgere tutto in una notte! 😂
Sono d'accordo con il fatto che il minimalismo sia diventata una moda, "avere meno", pochi colori... ma in realtà, come hai detto, non è questo. È avere le cose essenziali e che ci rendono felici. Non è un'estetica (si può avere un'estetica minimalista ma non è minimalismo). C'è chi è più felice col minimo indispensabile e chi ama circondarsi anche di oggetti particolari, come te. Quello che penso sia sbagliato è il consumismo. Circondarsi di oggetti, acquistare, a tutti i costi, come se questo alzasse il nostro valore. La chiave, minimalismo o no, è la consapevolezza. Acquistare in maniera consapevole, che non è una cosa scontata. E tu lo fai, quindi per tu sei più minimalista di tante persone che hanno al conteggio meno oggetti di te.
Personalmente io ho attraversato una fase del minimalismo un po' estrema, in cui toglievo veramente il più possibile...per poi rientrare in un'ottica più moderata, includendo non solo quello che serve ma anche quello che rallegra le mie giornate. Perché poi nemmeno la restrizione è una cosa sana. Di tanto in tanto mi piace lasciar andare cose perché inizio a sentirmi sopraffatta. Però so cosa per me vale la pena avere. Ad esempio l'abbigliamento non è tra queste: ho tutti vestiti quasi uguali in cui mi piace vestire, così che ogni giorno indosso il mio vestito preferito (quasi) e sto sempre bene, senza pensieri. Ho eliminato le collezioni o cose simili perché una parte della mia consapevolezza va anche a come gestisco il mio tempo (il minimalismo non è solo una questione di oggetti materiali) e non mi va di spenderlo a spolverare e pulire (non farlo non è un opzione per me).
Se si entra veramente nel pensiero "sano" minimalista non si può che averne vantaggi. Il problema è quando si cerca di adattarsi a standard non propri, per emulare quello si crede essere il minimalismo perfetto, giusto.
💖
Son passata da casa dei miei che è tutt'ora piccola e STRACOLMA di roba alla mia, in cui ho portato le mie cose quasi in una volta sola durante il trasloco. Dopo un anno ho deciso che volevo qui anche i miei CD e i miei DVD originali, che no che non mi servono, ma mi sono presa un lettore DVD e uno stereo con LA RADIO E IL LETTORE CD per avere gli strumenti per fruirli. Mi sono data spazi definiti in cui devono stare le mie collezioni, ma li voglio tutti qui. Detto ciò già esistono definizioni per qualsiasi cosa, dall'orientamento sessuale alla musica che ascoltiamo... almeno nella gestione degli spazi rilassiamoci!
Io guardo molti video minimalisti e spesso penso che quando andrò a vivere da sola, mi piacerebbe abbracciare questa pratica... Probabilmente però la abbraccerò solo in parte perché ho il 'vizio' di comprare libri su libri e, quando avrò una casa mia, vorrei tantissimo avere una libreria che occupa tutto il muro! I libri mi rendono felice, non posso privarmene 🙈
Ho scoperto che puoi considerarti minimalista anche in questo caso dato che i libri ti portano felicità, quindi niente sensi di colpa (a priori) ahah
Ahahah io faccio lo stesso pensiero. Anche perche fare konmari dove vivo con mia mamma mi sembra un impresa attuabile solo se mi viene marie kondo a casa
Sono d’accordo e mi fa piacere che tu voglia essere più “intenzionale” con le tue collaborazioni e acquisti, capisco che il lavoro è lavoro ma conoscendo i tuoi principi morali rimango sempre molto male quando pubblicizzi cosmetici non cruelty free o borse di pelle ad esempio. Nessuno è perfetto ma fare più attenzione a ciò che portiamo nella nostra vita e alla nostra influenza sul mondo non costa nulla.
Cosa ho notato io nell'inquadratura da "antro stregato" : la collezione di RBA
VERO AHAH
Io seguo e adoro te, sono dipendente (ma mooolto critica) nei confronti di spazio grigio.... in questo 2020/1 ho modificato molto lo stile di vita e le abitudini e sono diventata più determinata, metodica, produttiva e creativa, anche cogliendo molti spunti da video vostri e di altri (per esempio da Julie per la skin care), perché ho cercato di cogliere il meglio da tutto quello che avete da dare. Non sarò mai minimalista ma è diventata abitudine fare dei mini decluttering e riorganizzare i cassetti di tutta casa (la serenità che mi danno i contenitori trasparenti con le cose in verticale è impagabile!!!).
Trovo che il minimalismo stia prendendo significati che non ha 😂 (non tu ovviamente ma in generale). Per me essermi approcciata al minimalismo é stato eliminare abitudini non sane che avevo ed entrare psicologicamente nel concetto che ho tutto ciò di cui ho bisogno e che il resto sono cose per cui deve valere la spesa. Le abitudini che ho eliminato è stato lo shopping spropositato di capi che poi si rompono a causa della bassa qualità (quindi basta SHEIN, bershka, ecc) ma ho iniziato a guardare ai mercatini dell’usato e vintage. Ho iniziato a dare via ciò che non utilizzavo più e che non aggiungeva nulla alla mia persona. Per me minimalismo è ridurre gli acquisti a ciò che serve sia per il pianeta che per me, non terrò mai scorte di cosmetici ma te che collabori è normale che ti riempa di prodotti ma non è che tu sia meno minimalista di me, lo fai per lavoro non perché prendi la prima cosa che vedi.
Io ho venduto tutto e anzi, ne ho giovato oltre che di spazio anche mentalmente a vedere più libera la mia stanza. Ho tolto dalla mia testa il “potrebbe servirmi”, “lo potrei mettere in quell’occasione”. No, esiste solo il presente e lo state bene giorno per giorno. Mi sono avvicinata così all’ecologia e anche ad argomenti che trattano di schiavismo da parte delle grandi catene di abbigliamento. Cerco di comprare italiano quando mi serve.
Per ridurre la carta, visto che non ho la passione delle grandi librerie, ho comprato un Kindle dove metto lì i libri, più spazio, libri più economici e sempre portatili!
Ho la fortuna che le mie passioni non includono collezioni e le soddisfo soprattutto digitalmente, ma non c’è nulla di male a portare quelle avanti. Minimalismo, dalla stessa parola alla fine vuol dire qualcosa di minimale, quindi ridotto al necessario e le nostre passioni ne fanno parte in quanto bisogno che ognuno di noi ha per la propria felicità! 🌙🥰
Spazio Grigio,che seguo,comunque talvolta tira fuori stereotipi e cliché che non condivido. Una volta ha detto che le persone che dipingono i muri colorati lo fanno solo per moda. Io in entrambe le case in cui ho abitato dal matrimonio ho sempre avuto il salone arancione e la camera blu perché questi colori mi fanno stare bene. Condivido il tuo minimalismo. Cercare di avere intorno cose che abbiano un significato e ci facciano sentire bene 😊
Minimalismo a parte, vogliamo parlare di quanto sia bella Shanti in questo video? È sempre bella, ma qua emana un'energia veramente vibrante, positiva, solare. Che bello, mi sento quasi più felice pure io
Ahah che cosa bella grazie
Il video è molto bello. Però attenzione, che ci sia una moda di minimalismo "farlocco" è indubbio, ma il minimalismo non è avere pochi oggetti o bianchi o cose del genere. Il minimalismo è semplicemente essere circondati SOLO da valore. Questo diciamo che in soldoni significa acquistare e tenere solo oggetti che portano e hanno un valore nella nostra vita, fare scelte economiche consapevoli, compiere una cernita delle persone di valore intorno a noi. Che è molto simile a quello che hai detto tu, ovvero se la collezione di corone ti piace e ti fa stare bene, magari ti aiuta con l'autostima (invento) in momenti bui allora porta valore nella tua vita. Ma magari l'hai presa in un momento di shopping compulsivo, ma oggi non ha più valore per te, di nessun tipo anzi a volte negativo (sto sempre inventando). Nel secondo caso il minimalismo ti dice di togliere la collezione dalla tua vita, nel primo di tenerla.
Brevemente, non è un fattore di quanti oggetti hai, ma di quanti oggetti(scelte, eventi, esperienze, persone, relazioni) di valore per te hai.
Ciao Shanti! Mi rendo conto di essere minimalista per quanto riguarda i cosmetici e l''abbigliamento perché uso davvero sempre le solite cose anche avendo delle ulteriori alternative mentre nella vita casalinga comprerei sempre arredamento/biancheria per la casa/decorazioni in base alle stagioni/ecc... però mi do una regolata 1) perché non ho un lavoro stabile che mi permetta di fare questo tipo di spese 2) perché sono in affitto in una casa per lo più ammobiliata 😂😅
In futuro avendo una casa mia penso che mi dedicherei di più a queste spesuccie.
Qualcosa di più giusto nel minimalismo c'è: il rispetto per l'ambiente
Un argomento su cui tuttx dovremmo sbatterci il muso
Io invece mi sento minimalista anche se non ho poche cose e amo comprare cose che mi rendono felice. Eppure ogni cosa che non mi serve, o che non uso o che non mi porta gioia nel vederla mi “appesantisce”. Come hai detto tu non dipende dalla quantità delle cose che hai, per me è un modo di ragionare
Credo ci sia un difetto di fondo nel considerare il minimalismo come uno stile di vita volto unicamente alla ricerca del benessere individuale, che può essere o non essere soddisfacente a seconda di ogni personalità. L'obbiettivo del minimalismo dovrebbe collocarsi entro un orizzonte di senso molto più ampio e non limitato ad un ottica individualista, ossia un orizzonte che abbracci la questione etica del rispetto dell'ambiente, delle risorse e della relativa responsabilità nei confronti delle generazioni future, nonché dei lavoratori sfruttati a beneficio del consumismo.
Definire consumismo qualsiasi acquisto "superfluo" però è sbagliato, perché così allora tutti dovremmo vivere in case vuote con solo lo stretto necessario e addio creatività, gioia di vivere, leggerezza... Dire a una persona che è egoista se compra cose che non le servono davvero davvero davvero è ridicolo, ed è ciò che non mi piace di una certa frangia di minimalismo estremo che si nasconde dietro l'ecologia per sentirsi migliore degli altri.
Bellissimo video!
Io mi sento molto incline al minimalismo.
A me smettere di accumulare cose inutili piace un sacco. Sono proprio felice quando do via delle cose che non mi servono e non mi danno gioia, con il metodo Konmari
Però le cose che mi danno felicità anche se "inutili" le tengo.
Non mi piace lo stile estetico vuoto da minimalismo, mi piacciono le decorazioni che danno gioia.
Però mi sento minimalista lo stesso.
Ad esempio io non amo truccarmi in modi diversi, e anche quando avevo più trucchi mi truccavo sempre allo stesso modo.
E quando ho scelto di avere un solo smalto, una sola matita, un solo fondotinta e un solo ombretto, mi sono entusiasmata. Perché è in linea con il mio modo di essere. Mi ha dato liberazione e sicurezza.
(Però sicuramente se fossi appassionata di trucchi e amassi sperimentare, non lo farei.)
Avevo degli oggetti solo per avere l'idea di avere tante scelte, che però non sceglievo mai.
Eliminare queste cose mi ha fatto sentire più sicura di chi sono.
Ne ho ancora tante di cose da dare via, e voglio proseguire, perché mi fa sentire veramente felice.
Però se amassi avere delle corone sulla mia cassettiera, non le darei mai via. ;-)
Voglio possedere gli oggetti che sono in grado di gestire, amare e valorizzare... e basta :-)
Ciao Shanti 😊 io sto attraversando il mio secondo processo kon Mari 💌 mi ritengo minimalista, ma camera mia è colorata e piena di libri, non ho pochi vestiti, ma quelli che ho li adoro quindi non so, mi basta essere felice e tranquilla. Ogni tanto ho visto di video di gente che sembra fare a gara a avere meno cose, lol e ho un tronco i albero in camera intagliato con il logo di twin peaks quindi credo che le tue corone siano perfette
ciao Shanti,io credo che ormai tanti parlano di minimalismo senza cogliere l'essenza della filosofia stessa: tenere solo ciò che ci rende felici. Possono essere 20,30,100 cose, basta che ci rendano felici e che non siano tenute perchè fa "pena" buttarle.
Non è tanto il concetto di Minimalismo che ci deve rappresentare, ma quello che questa corrente di pensiero ci può insegnare: come in ogni cosa, si dovrebbe estrapolare ciò che più si avvicina a noi e può migliorarci o donare una visione diversa e positiva... È interessante il concetto del poco ma di qualità, che è positivo ed è un beneficio sia economico che etico e, perché no, anche psicologico. Il problema è che il Minimalismo,come molte altre "correnti di pensiero",viene interpretato in maniera talmente soggettiva da essere spacciata dalla persona interessata per pura verità, e spesso è talmente deviata e stravolta, che se ne perde la vera essenza e il vero significato, ma non dobbiamo smettere di pensare che in fondo ogni cosa ha un suo lato utile e benefico per noi, ed è quello che ci deve interessare. Un abbraccio a Shanti e un saluto a tutti💙
Tematica molto interessante! Io trovo che la scelta del minimalismo o meno non debba essere motivo di giudizio morale, se non piuttosto dal punto di vista etico/ambientale perché come consumatori siamo in qualche modo anche responsabili dell'impatto che abbiamo sull'ambiente
Non potrei essere più d'accordo!
Stai benissimo con quell’ombretto 😍 lo avevi anche nel video della tecnica ABC se non sbaglio... ne sono innamorata 😂
dopo aver visto questo video passerò il pomeriggio guardando oggetto per oggetto pensando se provo qualcosa avedolo
Mi sembra un OTTIMO piano AHAH
Shanti sarà anche che il minimalismo possa essere diventato una moda, ma si basa sull'idea di antispreco e anticonsumismo. Ormai siamo consumisti di beni materiali, è un continuo turnover che causa anche inquinamento. Ma il consumismo non si riflette solo sul mondo materiale, ma anche in quello interiore e relazionale. Ben venga un cambiamento minimal sui beni, così che si rifletta anche nel creare rapporti umani duraturi e profondi e non tanti rapporti superficiali che si sostituiscono a vicenda.
per me, essere minimalista, significa tenere solo ciò che mi trasmette qualcosa di positivo. Io avevo scatole e scatole di oggetti inutili sia dal punto di vista pratico che emotivo. Liberarmene, mi ha dato la possibilità di sentirmi più leggera, vivere una vita più pratica e fare spazio al nuovo. Assecondando il pensiero "come mi fa sentire?" ho regalato e venduto non so quanti vestiti ed accessori e me ne sono comprata di nuovi che, quando li indosso, mi fanno sentire bene.
Non penso che esista una regola generale: ognuno, secondo me, dovrebbe ritagliare su misura, la propria dimensione.
Che senso avrebbe adottare uno stile di vita volto allo stare bene se, lo stesso, genera in noi stress?
Se vedo qualcosa che mi piace, facendo le valutazioni del caso, la compro e non accetto che, un trend, mi faccia sentire "in difetto" per questo :)
Ciao, ti seguo da poco, volevo solo dirti che hai un nome stupendo! Sono una fan dei film di Bollywood e uno dei miei preferiti si chiama Om Shanti Om :)
Condivido a pieno, io mi definisco una minimalista colorata, non mi piace solo il bianco e il grigio ma tutti i colori e ho la casa piena di quadri fatti da me, mi ritengo minimalista perché evito di comprare i così detti “barlafus/ gingilli/ vezzi inutili” ma comunque la mia casa non è vuota ma anzi piena di oggetti che mi piacciono e mi fanno sentire a casa. Se volete saperne di più sul minimalismo visto dai miei occhi venite sul mio canale benessere sostenibile 😉
shanti, potresti parlare della tua esperienza con la tesi, cercare un relatore, l argomento e quanto tempo ha comportato finirla? 💜
avendola fatta in svizzera magari é un po' diverso e non so quante persone potrebbero riconoscersi? :(
Sulla ricchezza e il minimalismo è interessante, siuramente in qualche modo si possono collegare, anche al contrario, nel senso: se lo può permettere chi i soldi che li ha, perché ...se ti servirà, comprerai. Una persona povera non può essere minimalista e tenere per esempio una capsule wardrobe -ti si strappa qualcosa, o si macchia in modo indelebile e poi cosa fai? ...grazie Shanti per riflettere qui su yt ❤️
Ciao Shantina, io sono una ex minimalista nei vestiti: perché per me il minimalismo era diventato una scusa per privarmi di ciò che mi rende felice. Amo molto lo stile minimalista, seppure contrasta molto con la mia complessità a cui non trovo giusto rinunciare a priori, alla fine ognuno ha il suo baricentro di abitudine e estetica 🤍
Capisco benissimissimo!
Io sono una specie di minimalista e la mia filosofia di vita è: voglio uno spazio come piace a me (colorato, bianco, grigio, a strisce non importa), tenere solo le cose che mi rendono felice e utilizzo davvero e, infine, voglio sfruttare il mio tempo per cose più interessanti e vivere il momento. Quindi una casa piccola, facile e veloce da pulire, spazi sgombri, pochi capi di abbigliamento tra cui scegliere e trucco essenziale è il mio paradiso.
Una filosofia che inizialmente nasce per una questione economica (sin da piccola mi è stato insegnato il valore del denaro e che non si può avere tutto) ma poi quando ho potuto permettermi determinate cose ho capito, anni dopo, che non ne avevo davvero bisogno e me le sono ritrovate accantonate da qualche parte a prendere polvere. Purtroppo spesso e volentieri acquistiamo cose per riempire un vuoto che andrebbe riempito con altro.
E poi quando vivi con un accumulatore seriale il minimalismo non sembra più una strada così sbagliata da percorrere. XD XD XD
proprio l'altro giorno ci stavo pensando "dovrei essere minimalista così sarò una persona migliore" però allo stesso tempo pensavo che mi avrebbe reso triste avere pochi vestiti, poche robe in generale
grazie per questa riflessione ilysm 🥺🤍
Secondo me la cosa che conta appunto non è quanti oggetti si posseggono, ma quanto ti rendono felice quelli che hai, quanto sono giusti per te. Poi magari le cose che ho oggi mi rendono felice adesso, ma tra due anni non sarà più così, chi può dirlo?
Personalmente la penso come te, ognuno di noi ha il suo standard li minimo/minimal e non dovrebbe buttare le cose che lo rendono felice. La mia paura è che forse (ma lo dico da ignorante, non so se esiste qualcuno che possa mettere in atto questo comportamento) il vero “problema” si avrà quando qualcuno si permetterà di dire ad un altro che il suo minimalismo è sbagliato per il motivo x e che solo fatto in modo y è corretto; oltretutto il mio bisogno minimo di cose è soggettivo allo stile di vita, non tutti abbiamo bisogno dello stesso numero di cose.. io per lavoro devo avere abiti adatti al lavoro (scarpe, divisa, cappello e tutta un altra serie di cose) che se lavorassi in un ufficio non avrei bisogno. È molto soggettivo.
Assolutamente sono d'accordo!
In un video una ragazza diceva che non compra più il profumo perché “non è necessario”... secondo me bisogna godersi almeno un pochino la vita!
Comunque il mio vero lato minimalista (di dare il valore alle giuste cose) credo che lo avrò soltanto quando andrò a vivere sola, quanto sarà bello organizzarsi casa e spazi secondo la propria volontà!
Io e mio marito siamo completamente opposti: io adoro l’ordine con poche cose e lui accumulatore seriale 🤦🏻♀️ Io non sono minimalista ma la confusione e i troppi oggetti mi fanno stare male! Non so da dove nasce questa mia sensazione, ma se la mia casa non è in ordine non riesco a fare nient’altro, non riesco a concentrarmi o a lavorare! Devo dire che con il tempo anche lui sta cominciando a fare un po’ più di attenzione e ad apprezzare il decluttering 🥳 Comunque il tuo discorso non fa una piega, brava 👏🏻
GRAZIE!
Essere un minimalista un po lo sono, mi piace molto risparmiare ed cerco di nn avere troppe cose, perche poi nn li uso e quindi stanno li...
Io sono sempre dell'idea che ognuno dovrebbe poter fare quello che vuole senza sentirsi vincolato da un'idea perché il pensiero e le idee, tanto o poco, possono sempre cambiare e un ideale che avevamo precedentemente non ci deve costringere a mantenere una determinata regola
Dovremmo semplicemente ascoltare di più noi stessi senza lasciarci sopraffare da delle ossessioni in un modo o nell'altro insomma! Tutto è sano finché non è eccessivo secondo me
Parlo da giovane ventunenne che ancora non sa niente della vita HAH
video interessante :) io mi sto approcciando molto a questa tematica e devo dire che il minimalismo comprende tutti i discorsi in ambito di salvaguardia ambientale(scelta di prodotti zero waste, riciclaggio etc..) e centra poco con lo "stile" anche se devo ammettere che probabilmente i minimalisti hanno una scelta di colori e palette molto neutre perchè quel poco che hanno deve abbinarsi :) non si può avere colori come giallo,fuxia e blu se si vogliono avere 10 capi e basta..perchè non si abbinerebbero ;) comunque ci sta il minimalismo ma con parsimonia alla fine gli oggetti son parte di noi..gli essere umani sono esseri "materiali" e come tali amano attorniarsi si cose che emettono vibrazioni ! scegliere di avere poche cose, belle di qualità a cui si tiene è molto meglio di avere 10 cabine armabio con tutti prodotti di shein XD a tutto c'è un equilibrio. buona serata :*
Io ti vedo un sacco minimalista (almeno per quella che è la mia visione del minimalismo). Ogni oggetto che mostri e vestito che indossi non pare mai lasciato al caso, mentre invece molti di noi teniamo ancora oggetti in casa che non ci comunicano niente oppure abbiamo l'armadio pieno di capi che magari indossiamo anche perché li abbiamo, ma non consideriamo mai fra i nostri top (e infatti va spesso a finire che quelli top li indossiamo giusto giusto il sabato sera e basta).
Il minimalismo nasce dall'interno prima di tutto, e poi si mostra all'esterno, in diversi modi. Non vuol dire possedere meno cose e ciao.
Non si può dire in generale se essere minimal sia meglio o no, perché dipende dalla persona. "Meno cose delle cose sbagliate" AMEN, quello è sempre meglio.
Il massimalismo a livello morale? Dipende... Il consumismo ha tanti risvolti problematici a livello morale (sfruttamento, ecologia, ecc).
Ciao Shanti. Di tanti tanti video sul minimalismo onestamente credo che dovresti vederne di più onesti e che davvero trattino il minimalismo. Capisco che come prima impressione il minimalismo si pensi che sia solo una questione materiale, invece quello è l'ultimo passo. Io ho scoperto 3 anni fa di essere minimalista da 12 anni. Non sapevo che esistesse un nome. Il minimalismo è una condizione mentale per cui si è felici sapendo che la felicità non è legata all'immagine e al consumismo. Ma mica vuol dire vivere di niente. Casa mia, che è una cascina in campagna di 300 mq non sembra così minimalista, la mia cucina è VERDE. Non è piena ma nemmeno vuota. Il mio minimalismo consiste nell'aver scelto per esempio di aver mollato la città e aver scelto la campagna. Certamente sì può essere minimalisti in città ma è anche vero che chi per esempio è minimalista in città è comunque una persona che cerca di non farsi trascinare dalla frenesia urbana e cerca di allineare i suoi principi alle circostanze, per esempio non compra al supermercato, perché dà valore a ciò che mangia, preferisce verdura di agricoltori locali. Abbiamo scelto di avere un'auto normale e corrente e di seconda mano, ma investire in fondi di investimento (a responsabilità sociale) con un rendimento del 7% annuale dove mese dopo mese metto dentro quello risparmio con una strategia studiata:20% resta sul conto corrente, 30% al conto di sicurezza, il resto in fondi di investimento, perché punto alla libertà finanziaria, cioè smettere di lavorare il prima possibile senza che la mia pensione debba dipendere dai vari Governi e che i soldi lavorino per me; per fare ciò ci siamo assicurati una casa (che era una rovina e che abbiamo sistemato un po' alla volta, ci abbiamo messo 10 anni) e pannelli fotovoltaici per scollegare io dalla rete elettrica ed essere indipendenti, sono anni quindi che non paghiamo una fattura della luce e dell'acqua grazie al pozzo pure lui elettrificato: quindi io il BMW anche se me lo potrei permettere non lo voglio, una casa in città con un mutuo me la potrei permettere ma non la vogliamo. Abbiamo l'orto e non sento attrazione in generale per il cibo confezionato. È che credo onestamente che non ci si può imporre essere minimalisti ma credo che sia parte del carattere. Non è una scelta di povertà perché non puoi comprarti cose ma perché quando adolescente andavo a fare shopping mi sentivo comunque un pesce fuor d'acqua. il minimalismo materiale quindi è la conclusione di una introspezione dove capisci che la vita intorno a te, a te semplicemente non interessa. È essere coerenti con i propri principi. Non può quindi essere una moda perché quanto può durare? Quando vedo la lista dei video delle cose che la gente non compra più, io sono arrivata a 38 anni che molte cose non le ho comprate mai. Il minimalismo è uscire dagli schemi mentali con cui siamo venuti su, anche se purtroppo si sta manipolando molto il suo significato.
Ciao Shanti :) secondo me la definizione di minimalismo è: sapere quello che possiedi. In questo senso vorrei essere minimalista (ma non lo sono)
Se parliamo di impatto ambientale allora essere minimalista è sicuramente la cosa migliore, nel senso che limitiamo i rifiuti che produciamo facendoci bastare solo l’essenziale. Se pensi al fatto che siamo quasi 8 miliardi di persone sulla terra, e che tutti i nostri rifiuti in qualche modo devono essere gestiti (e la gestione dei rifiuti provoca altri rifiuti ma questo è un altro discorso lol), allora decidere di acquistare solo l’essenziale (es. avere un solo maglione nero di qualità rispetto ad averne 8 di minore qualità) sicuramente aiuta in questo senso. Detto questo, per quanto riguarda gli altri aspetti tipo l’essere più sereni quando si hanno meno cose, dare valore al singolo oggetto ecc penso che sia una cosa molto soggettiva! Un bacio Shanti 😘
Uhm... quello che succederà tra qualche mese potrebbe essere che Shanti si trasferisca?
Potrebbe essere, in un video passato aveva accennato che volesse prendere un'altra casa con Alberto, e dato l'argomento, è molto probabile sia quello il cambiamento
Non credo che il minimalismo debba avere una definizione, proprio perché ognuno può valutare personalmente in cosa essere più o meno minimalista. Se ad esempio a te piacciono le tue corone le tieni ma magari lasci andare qualcosa che non ti rende felice. Non credo che tutti debbano essere minimalisti, io in primis non lo sono, ma la filosofia che porta avanti può avere dei vantaggi e sicuramente fa del bene all’ambiente
Al di là dell'argomento che mi interessa davvero tanto, per una volta mi concedo di porti una domanda più frivola: quell'ombretto meraviglioso da quale palette lo hai preso ahahaa
AHAH ma sai che non mi ricordo? ho anche guardato fra le mie palette ma ho un vuoto cosmico in testa ahah
Questo video arriva al momento giusto, sono di nuovo piena di roba inutile xD quindi direi che un bel decluttering come Marie kondo comanda ci sta.
io punto ad essere più minimalista perché spesso negli anni ho comprato cose pensando "si dai è bello, costa poco" e poi rendermi conto che non mi piaceva usare quella camicia o quell'oggetto, alcuni dimenticavo di averli, ecc. Quindi per me il minimalismo è chiedersi "ne ho davvero bisogno? mi rende davvero felice? O è solo un appagamento momentaneo?" quante volte abbiamo comprato cose super soddisfatti e dopo qualche tempo era già tutto passato? In quei casi io mi sentivo in colpa (che non significa sia giusto o sbagliato. è più una constatazione) e allo stesso tempo guardavo video della gente sepolta in casa dagli oggetti e capivo che nel loro accumulare cose c'era un che di sbagliato (forse) e probabilmente sarebbero state meglio lasciando andare determinati oggetti. Quello che ha importanza sono i ricordi, non tanto l'oggetto in sé. Eppure le vedi che soffrono nel lasciarli andare e mi chiedo "è giusto portarli a questo? è giusto "costringerli" a separarsene?" forse sarebbe meglio fare un percorso in modo che siano loro in primis a percorrere quella strada così da non correre il rischio di ricaderci. penso sia un argomento difficile e tutto sommato credo che il giusto sia un po' nel mezzo
Non so perché ma in sto video mi ricordi Amelia Rose Blaire! E concordo in pieno con quello che dici! Ok, quando metto a posto mi vien voglia di bruciare tutto MA per aver lo spazio vuoto e pensare cosa metterci sopra\dentro, cose belle che guardandole mi rendono felice e mi danno un minimo di soddisfazione! Mi sono chiesta spesso "Ma questa cosa mi serve per forza? La devo per forza avere?" (riguardo soprattutto robe di collezione) e molto spesso mi rispondo di "no, le cose importanti sono altre" ma credo sia più per una questione economica che per una questione minimalista, perché se così non fosse non sarei triste al rinunciarci XD (anche se poi non ci penso più). E di certo non posso reputarmi minimalista visto che in futuro voglio una stanza solo per averla addobbata con robe di Sailor Moon e Signore degli Anelli. Io la vedo anche come una eredita da lasciare ai figli
ipoti così si possono creare un sacco di ricordi tramite un oggetto. Il tutto, secondo me, sta nel valutare cosa è più importante in quel momento se un Funko adesso o risparmiare per un progetto a cui stai lavorando! (e poi dopo prenderti il Funko se lo vuoi ancora XD) non so se ho detto cose sensate! Ma sono una che ha la stessa filosofia di Marie Kondo da quando avevo 5 anni
Ahahah sì ti capisco al cento per cento!
Secondo me la verità è che il bello ha il carattere della necessità. Abbiamo bisogno di cose belle attorno a noi, che siano dei quaderni super minimal a tinta unita oppure un affresco settecentesco del tutto inutile 😂 Purtroppo il discorso della sostenibilità credo abbia molto a che fare con il privilegio, ossia non tutti hanno le possibilità di permettersi poche cose e di accertarsi che siano sostenibili, fermo restando che privarsi di oggetti del tutto inutili può aiutare moltissimo per andare contro la logica del consumismo, ma diciamocelo, quella collezione di falene è STUPENDA
Come ti capisco. Una volta mi è capitato di lavorare in una villa di una famiglia estremamente minimalista e col pallino dell'ecosostenibile. Una casa molto bella ma con zero personalità, quasi come a dover mantenere una falsa facciata di perfezione, e ho subito pensato che doveva per forza esserci una stanza magazzino con il caos più totale all'interno. Coi giochi dei bambini e gli oggetti di uso quotidiano. L'ho pensato per ridere poi ho aperto una porta e guess what... 😂😂😂 preferisco mille volte mostrare la mia personalità attraverso le tante cose che amo piuttosto che fingermi perfetta ma infelice!
Ahahah oddio mi sto immaginando la tua faccia quando hai aperto quella porta!
Diciamo che il fatto che esiste il minimalismo apre ad una riflessione, ad un certo punto ti accorgi magari di spendere tanti soldi e di riempire cassetti, armadi, garage, di roba, poi ti fermi un attimo a pensare e vedi che utilizzi le solite 10 cose e che con quei soldi magari compravi una jacuzzi o una piscina, che magari dava più felicità nei periodi estivi o magari che quei soldi investiti in criptovalute ora ti avrebbero portato al livello successivo, togliere il superfluo è sempre un bene dato che si vive sempre in regime di scarsità.
Il minimalismo è più un modo di pensare e di rapportarsi al mondo che un’insieme di regole prestabilite. L’unico obiettivo dovrebbe essere quello di vivere la propria vita in maniera più intenzionale, dare meno spazio e meno tempo al superfluo per concentrarsi su ciò che conta davvero: le persone, le esperienze, la crescita personale. Non dovrebbe essere una gara a chi possiede di meno perché il punto, almeno secondo me, non è quello; il punto è circondarsi solo di cose che apportano davvero qualcosa di positivo alla nostra vita, che si tratti di un oggetto utile a un fine pratico o che semplicemente ci dà gioia e ci fa sentire a casa. Non si tratta di buttare quello che non si vuole tenere ma di dargli una nuova vita quando è possibile, non essere precipitosi negli acquisti e fare introspezione per capire cosa ci muove. Non bisogna per forza fare tutto ciò che viene attribuito ai minimalisti come indossare solo colori neutri, avere una casa tutta bianca e vuota, essere vegani, avere uno stile di vita sostenibile. Tra l’altro il minimalismo estetico e l’eco-minimalismo sono correnti che possiamo seguire o meno ma che non sono imprescindibili per definirsi minimalisti, sono semplicemente delle possibilità. Personalmente non sceglierei mai un’estetica minimalista perché amo il vintage, gli ambienti caldi e accoglienti, le atmosfere sognanti, e va benissimo così.
Un’altra cosa che spesso si dimentica è che il minimalismo dovrebbe essere un percorso personale, non una meta.