Beniamino Gigli in tribunale - La Villa di Montarice
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- Опубликовано: 13 сен 2024
- Uno sguardo al passato
Storia e Curiosità musicali
Beniamino Gigli in tribunale - Villa di Montarice
Tour di Villa Gigli a Montarice • Villa Beniamino Gigli
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Wow!!’ Beautiful video! Thank you so much! Ciao de Miami!
Thank you!!!!!
adoro B. Gigli, spero di vedere altri altri video. grazie
Sicuramente! Lo adoro anch’io
Spero di guardarmi il contenuto per queste feste 🎉. Sono un grande ammiratore di Gigli. Vediamo che ci racconti. Me lo salvo 😀
Fammi sapere allora se ti è piaciuto!
grazie di cuore❤
Prego! 😊
Malos tiempos para la lirica...cantava negli anni ottanta un gruppo pop spagnolo, 'golpes bajos'. E per lirica non intendevano solo il melodramma ma la cultura in generale. Ed io mi tengo ben stretto 'uno sguardo al passato' e la preziosa e necessaria Diana.
Perché se 'Mala Tempora Currunt sed peiora parantur' c'e allora bisogno di un piccolo faro...per la musica e .. per le ville.
Un caro e grato saluto
Toni
Grazie di cuore Toni! Hai ragione, “Mala tempora currunt sed peiora parantur”…. Speriamo di no, che il futuro ci riservi cose migliori! Intanto teniamoci strette le nostre passioni, la musica, quella gioia non puó togliercela nessuno!
Purtroppo siamo in Italia sono d'accordo con te! Un Grandissimo anche Gigli;lo metto nella categoria fenomeni! Mi pare che un mio Amico l' abbia visitata una decina d ' anni fa ! Proverò a chiedere! Complimenti Diana come al solito brava bravissima! Purtroppo i mascalzoni ci sono e ci saranno SEMPRE!
Già.. si potesse fare qualcosa in modo che questi beni dell'umanità non vadano persi.... Se hai notizie ti prego di farmi sapere!
@@Unosguardoalpassato ho chiesto al mio amico di Fano ma non sa di più a ciò che hai raccontato tu! Una mia curiosità il tuo cognome? Se è possibile Diana...
Grazie mille, ha adempiuto alla mia richiesta. Molto interessante come sempre.
Mi fa molto piacere!
Non riesco a comprendere come ville di questo calibro architettonico, al di là del committente, possano essere abbandonate. Questa è un modello di stile liberty.
È veramente una perla. Ho visto il video tour e sono rimasta davvero senza fiato. Stupenda e di gran gusto. Speriamo davvero che possa essere utilizzata sia come museo, sia come luogo di incontri culturali. Quello dovrebbe essere il suo uso ideale!
Hai ragione bisogna mantenere le ville storiche!Complimenti per il video
Una cosa che mi lascia molto perplesso . Il Grande tenore Marchigiano avevo modi di fare quasi umili , mai enfatici , sembrava quasi ''auto riduttivo '' anche se sapeva che era il più celebrato tra i Tenori dell'epoca ! Lo stesso Puccini ebbe parecchi problemi con la giustizia a causa della dolorosa vicenda culminata con il drammatico suicidio della fanciulla , collaboratrice domestica di casa Puccini , tormentata , cosi' almeno pare , dalle feroci persecuzioni della gelosa Elvira ! Per quanto riguarda la Villa del Maestro , Giuseppe Verdi la cosa mi addolora profondamente . La Villa di Sant 'Agata in stato di abbandono ? Un insulto che uno Stato Civile non dovrebbe mai ''permettersi '' ! Racconto un episodio significativo che fa pensare quanto rispetto godeva questo grandissimo Compositore nel Mondo . Durante la Seconda Guerra Mondiale , un plotone di soldati Germanici comandato da un Ufficiale entrò nella Villa del Maestro per far accampare le sue truppe . Ad un certo punto gli venne incontro l'anziano custode della Villa che fece capire all'Ufficiale che quella era la Villa di Giuseppe Verdi . L' Ufficiale scattò immediatamente sull'attenti , fece il saluto militare e ordinò l'immediato ritiro delle truppe . Dolcissima Diana , questo racconto e le successive rivelazioni di come noi Italiani trattiamo quelli che dovrebbero essere dei '' sacrari '' della nostra Cultura mi rammentano ogni volta come siamo diventati ormai solo un piccolo Popolo di ''pallonari '' ! Un grande abbraccio , dolce '' blue eyes '' e....grazie !
Così è, purtroppo.
Bentornata.
Grazie!
@@Unosguardoalpassato grazie a te.
Il compositore brasiliano Antônio Carlos Gomes, autore delle opere Il Guarany, Fosca, Lo Schiavo ecc. portava i capelli lunghi, una moda già passata. Sul muro davanti a casa sua apparve la pubblicità di un medicinale, con la scritta nell'ortografia portoghese dell'epoca, TONICO PARA OS CABELLOS (senza accento, ma si legge TÔNICO) (Tonico per capelli). Il musicista aveva il soprannome Toníco (sillaba forte NI: TONÍCO). Alcuni burloni metterono la virgola, una A davanti A-PARA e l'esclamazione !, e restò così: "Toníco, apara os cabellos!". Toníco, tagliati i capelli! (Brasile)
🤣 Conosco il compositore, ma non conoscevo l’aneddoto. Divertentissimo! Grazie per averlo condiviso!
Grazie tante!
mi fa venire in mente quello che è successo alla cultura in generale in Italia: finita nelle mani di assessori, ministeri ecc, è stata destinata a ... (sicuramente ci saranno eccezioni), fino a quando i privati non rilevino. I teatri non erano in mano a impresari e direttori che di loro tasca rischiavano? con tutti i pro e i contro, fino a quando questo è stato così, la cultura teatrale era viva: rischi, azzardi, intrighi, stagioni teatrali, la stagione di beneficenza, quella di carnevale, quella estiva, ecc, cioè legata anche alla vita quotidiana. lo abbiamo detto mi pare a proposito del piccolo museo che conserva un documento sul librettista di Bellini, giusto? i privati non sono interessati, eppure basterebbe rilevare (parlo di chi i capitali ce li ha) e avere però l'istinto e l'intelligenza (anche coinvolgendo artisti ecc) di far rivivere un luogo, un teatro, una villa non solo come museo (che noia :) ) ma anche come sito di concerti, incontri, luoghi insomma dova dare opportunità anche ai nuovi artisti, ovviamente, cioè non solo chiamando i soliti noti. come si faceva credo nelle epoche passate. Apropos, non si voleva parlare appunto di come si gestivano i teatri una volta???potrebbe essere uno spunto per chi li gestisce oggi. però, secondo me, molto fa anche la domanda. oggi siamo interessati al web, ai social, alle star varie di cinema e di musica leggera, ai giochini online e così via (parlo di un noi molto generico...). chi di noi oggi è interessato ancora a un sanremo in cui cantavano voci "impostate" (certo non liricamente) o ai vari festival della canzone (d'autore) napoletana? secondo me nessuno, o pochissimi. ogni era ha la sua cultura, il resto diventa storia. ma non disperiamo! canali come questo, se diffusi opportunamente, potrebbero servire anche a fare da stimolo. ciao!
Guarda, è esattamente ció che cerco di fare. Diffondere in modo che se ne parli e più siamo ovviamente più peso ha la nostra voce, le nostre opinioni. Per quel che riguarda queste ville di artisti credo che sia fondamentale l’intervento pubblico, dello Stato, in modo che divengano patrimonio artistico riconosciuto e adeguatamente mantenuto e aperto al pubblico. È da dire peró che la base d’asta di Villa Gigli è un tantino spropositata. Potrà essere una villa enorme, di grande valore immobiliare, storico e artistico, ma è a Recanati. 8 milioni di euro non li chiedono neanche per una villa storica sul lago di Como…. Dovrebbe esserci anche da parte degli eredi il desiderio che un simile patrimonio divenga fruibile da tutti, rendendo l’asta più accessibile. Speriamo che si risolva la questione a favore del rendere l’edificio un museo, sia statale o privato, perchè altrimenti sarebbe davvero un gran peccato.
@@Unosguardoalpassato sono assolutamente d'accordo! purtroppo gli eredi non si scelgono...
E lo sono anch'io Monna Luisa...Toni
Gigli a mio avviso è il più grande tenore lirico di sempre, ricordo che la giuria
delle Asturie in Spagna ha incoronato Beniamino Gigli
come tenore numero uno del ventesimo secolo.
secolo.
Diana, you should teach at Academia di Santa Cecilia. This is where I honestly see you.
Thank you! ❤️
Mentre i consigli comunali di Recanati e Loreto hanno già approvato i loro ordini del giorno senza porre paletti, quello porto recanatese (tra le perplessità delle forze di minoranza) ha inserito la clausola di non volersi accollare la gestione che a detta del sindaco sarebbe onerosa per le casse cittadine.
La villa è vincolata dalla Sovrintendenza ed il MIBAC può esercitare il diritto di prelazione.
Nelle intenzioni dei comuni di Recanati e Loreto l’obiettivo è di farne un polo turistico culturale al centro dei tre comuni, sede di istituzioni liriche, di un museo, naturale teatro all’aperto per iniziative. Posta al centro dei tre comuni, la villa del tenore recanatese, andrebbe a costituire un valore aggiunto della proposta turistica delle tre città.
Il distinguo di Porto Recanati può motivare un passo indietro del MIBAC.
Ad oggi sembra che non ci sarà nessuna asta pubblica!!! L'Associazione Gigli di REcanati che ho l'onore di presiedere monitora continuamente la situazione anche con la ricerca di eventuali sponsor per il futuro acquisto (se ci sarà) della splendida villa!!
Cara Diana se può servirti ho il disegno della prima progettazione della villa di Beniamino fatto da mio zio Prof Arch. Guido Cirilli devo dire che al confronto la villa attuale è piuttosto modesta. La villa di Guido Cirilli era un castello in pirno stile liberty una cosa meravigliosa ma il fratello di Gigli provocò la rinuncia da parte dell'architetto Cirilli.
Ma che meraviglia! Certo che si, mi piacerebbe molto approfondire di più, anche perchè è stato un video molto gradito sul canale. Lascio la mia mail:
1sguardoalpassato@gmail.com
Per conoscenza, continua " La maledizione delle dimore dei grandi tenori del passato ": anche la villa-castello di Giacomo Lauri-Volpi a Burjasot ( Valencia )sta andando in rovina nell'indifferenza più totale ... 😭😭😭
Che vergogna…..
Vado a controllare il conto per partecipare all’asta 😅
🤣🤣🤣 Facciamo colletta!
Sono maceratese con consuoceri recanatesi, ho frequentato Recanati x lavoro x più di trent'anni, ti posso giurare che per quanta importanza sia stata data al grande nostro tenore, purtroppo non è quella che giustamente avrebbe meritato. Ho conosciuto in passato anche uno degli amministratori dell'azienda Bartoloni. Famosa "Fornace Bartoloni". L'azienda purtroppo non ebbe futuro, e andò in "liquidazione", per così dire. La villa per più di trent'anni, me la sono guardata passando tutti i giorni sospirando. Le stesse notizie che hai riportato sono quelle che abbiamo noi. Dell'intervento del comune non si è saputo più niente. Cercherò tra amici e parenti qualche novità, ma purtroppo credo non ce ne siano. Ed è un peccato. Forse un museo potrebbe resuscitare interesse x il canto e l'opera, facendola tornare "patrimonio popolare". Sogno?!?!?!