Che titolo pazzesco: due delle mie più grandi passioni, ho dovuto cliccare subito! :D Condivido appieno il discorso sulla mentalità. Io stesso quando parlo della mia passione per la montagna faccio fatica a trasmettere cosa per me rappresenta. Molte persone con cui interagisco in montagna ci vanno ma spesso la vedono più come un parco giochi seguendo l'onda del momento (ferrate, glamping, etc) o come una sfida, e questa mi sembra una lettura molto riduttiva e direi quasi asfissiante. Per me la montagna è un luogo mistico, un rifugio dell'anima (parole forti per un non credente...). Non che la mia lettura sia quella giusta, è certamente parziale e idealizzata, vedasi anche il caso Cognetti. Come lei, professore, anche io sono particolarmente affezionato alle montagne della mia infanzia e adolescenza, e anche a me piace fare lunghe camminate, anche fisicamente impegnative, per lo scopo primario di immergersi nella natura. Elden Ring è uno di quei pochi giochi (assieme a Skyrim, gli ultimi Zelda e pochi altri) che è riuscito e riesce farmi provare quella sensazioni di avventura e scoperta, anche se in una cornice del tutto diversa (e a una frazione della fatica!). Altus Plateau in particolare è veramente magnifico, mi ricorda le mie montagne di autunno... a cui si aggiunge l'Erdtree, che svetta con la sua potenza. Ogni tanto apro il gioco solo per tornare in questa area.
Appena hai spiegato il concetto della montagna e l hai collegato ad elden ring non so perché mi è venuto in mente che il new game+ sia poi l effettiva discesa dopo la scalata della montagna, quella bella sensazione che ormai il difficile sia stato fatto, che ci si senta appagati e si è più leggeri proprio come la discesa
Professore, ho visto la sua partecipazione sul canale di Mortebianca sulla dimensionalità dei videogiochi (stavo raccogliendo informazioni sulla teoria della simulazione, formalizzata da Nick Bostrom). Che viviamo o meno in una simulazione, la realtà assomiglia fin dalle fondamenta ad un videogame: la meccanica quantistica ci dice che l'universo è discretizzato negli osservabili, e la gravità quantistica ipotizza che lo spaziotempo stesso potrebbe essere esso stesso "pixellato" (pixel 3D). Penso sia un argomento perfetto per il canale! Sarebbe interessante sapere se voi vi siete mai imbattuti in questa ipotesi, e cosa ne pensate.
@@alllions3848 grazie, purtroppo di meccanica quantistica non è che sappia molto. Temo che non sarei la persona giusta per approfondire. Ho letto qualche teoria analoga nel tempo, ma erano decisamente più "creative" e non c'era molto da commentare
è il "Viandante sul mare di nebbia", molto rappresentativo del sentimento dei romantici nei confronti della natura. Se poi l'abbiano usato come copertina per un'edizione di Melmoth l'errante non lo so
Che titolo pazzesco: due delle mie più grandi passioni, ho dovuto cliccare subito! :D
Condivido appieno il discorso sulla mentalità. Io stesso quando parlo della mia passione per la montagna faccio fatica a trasmettere cosa per me rappresenta. Molte persone con cui interagisco in montagna ci vanno ma spesso la vedono più come un parco giochi seguendo l'onda del momento (ferrate, glamping, etc) o come una sfida, e questa mi sembra una lettura molto riduttiva e direi quasi asfissiante. Per me la montagna è un luogo mistico, un rifugio dell'anima (parole forti per un non credente...). Non che la mia lettura sia quella giusta, è certamente parziale e idealizzata, vedasi anche il caso Cognetti.
Come lei, professore, anche io sono particolarmente affezionato alle montagne della mia infanzia e adolescenza, e anche a me piace fare lunghe camminate, anche fisicamente impegnative, per lo scopo primario di immergersi nella natura. Elden Ring è uno di quei pochi giochi (assieme a Skyrim, gli ultimi Zelda e pochi altri) che è riuscito e riesce farmi provare quella sensazioni di avventura e scoperta, anche se in una cornice del tutto diversa (e a una frazione della fatica!). Altus Plateau in particolare è veramente magnifico, mi ricorda le mie montagne di autunno... a cui si aggiunge l'Erdtree, che svetta con la sua potenza. Ogni tanto apro il gioco solo per tornare in questa area.
@@icosahydro grazie mille, sono d'accordo, anche sulla potenza di certi luoghi dell'Interregno
Appena hai spiegato il concetto della montagna e l hai collegato ad elden ring non so perché mi è venuto in mente che il new game+ sia poi l effettiva discesa dopo la scalata della montagna, quella bella sensazione che ormai il difficile sia stato fatto, che ci si senta appagati e si è più leggeri proprio come la discesa
Professore, ho visto la sua partecipazione sul canale di Mortebianca sulla dimensionalità dei videogiochi (stavo raccogliendo informazioni sulla teoria della simulazione, formalizzata da Nick Bostrom). Che viviamo o meno in una simulazione, la realtà assomiglia fin dalle fondamenta ad un videogame: la meccanica quantistica ci dice che l'universo è discretizzato negli osservabili, e la gravità quantistica ipotizza che lo spaziotempo stesso potrebbe essere esso stesso "pixellato" (pixel 3D). Penso sia un argomento perfetto per il canale! Sarebbe interessante sapere se voi vi siete mai imbattuti in questa ipotesi, e cosa ne pensate.
@@alllions3848 grazie, purtroppo di meccanica quantistica non è che sappia molto. Temo che non sarei la persona giusta per approfondire. Ho letto qualche teoria analoga nel tempo, ma erano decisamente più "creative" e non c'era molto da commentare
Quella sulla destra è la copertina di Melmoth l'errante giusto? C'entra qualcosa con l'argomento del video?
è il "Viandante sul mare di nebbia", molto rappresentativo del sentimento dei romantici nei confronti della natura. Se poi l'abbiano usato come copertina per un'edizione di Melmoth l'errante non lo so
@francescotoniolo ah ecco, me lo immaginavo. Comunque io Melmoth l'ho scoperto da poco e ancora non ho capito se mi interessa recuperarlo o meno 😅