Wesa Land con Sabaku e Fossa
HTML-код
- Опубликовано: 27 авг 2024
- Riccardo Vessa (in arte Wesa) è il protagonista di Wesa Land, talk show dedicato al mondo dei videogiochi: la seconda puntata vede la partecipazione speciale di Sabaku e Francesco Fossetti.
Segui Wesa su RUclips / @wesachannel
Segui Sabaku su RUclips / @sabakunomaiku
#Wesa
#Sabaku
#Videogiochi
Ricordati di iscriverti anche su Twitch: / everyeyeit
Segui la redazione su Instagram!
Francesco Fossetti: / foxxett
Alessandro Bruni: / thebarbman
Giuseppe Arace: / giuseppe_zaqquaro_arace
Tommaso Montagnoli: / mrtodd777
▶Canale Principale di Everyeye.it:
goo.gl/vEuBAQ
▶▶ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO CANALE: goo.gl/vEuBAQ
▼ SEGUICI SU ▼
» Twitch: bit.ly/1lrtPAJ
» Facebook: on. 18RM6Xd
» Instagram: bit.ly/2d3Ej0W
» Twitter: bit.ly/16n6FnM
» Telegram: goo.gl/AYBEU6
▼Everyeye Consiglia▼
» Cattura il 4K con 4K60 Pro di Elgato: goo.gl/e1bKkS
▶▶ VISITA IL NOSTRO SITO WEB: www.everyeye.it 
Игры
Come avrete visto, i commenti sul canale On Demand sono stati chiusi, per il semplice motivo che non era possibile seguirli con costanza e attenzione, come facciamo sul canale principale. TUTTAVIA, visto che questa chiacchierata ha aperto spunti di discussione interessanti, ho deciso di fare un'eccezione, anche su consiglio di Mike.
Vi chiedo di essere rispettosi e di intervenire nel merito delle questioni che abbiamo affrontato ;)
Meravigliosa ,quando la prossima?
Penso che Wesa sia uno dei pochi che si possa permettere di fare critica videoludica come ho sempre sognato che apparisse nelle riviste cartacee dalla quali sono partito che, per scelte editoriali, erano riviste specializzate messe alla pari di pesca ed uncinetto.
Wesa non è un videogiocatore semi professionista o professionista, non è un tecnico informatico ma è soprattutto parte del pubblico appassionato al media e reagisce ai titoli, agli autori ed anche ai giornalisti ed esperti del settore attraverso la sua preparazione culturale, attraverso le "Sue Armi".
Da musicista professionista, nato nel 1960 ed approdato al mondo dei videogiochi al tempo dei cabinati, lasciati subito in disparte perchè lo studio mi assorbiva troppo, quanto più tardi fece il lavoro ho vissuto uno shok tremendo quando nel 2002 ho scoperto questo :
ruclips.net/video/tbZRvKnC1G8/видео.html
che è a tutt' oggi il mio avatar.
I giornalisti esaltarono Outcast, nonostante il suo cammino infelice ma nessuno fece la cosa più importante :
chiamare un musicista, un letterato, un regista, un matematico/fisico ad osservare il 9/10 che avevano fra le mani, commettendo un errore tremendo che ha mortificato tutto il settore per anni e, forse, lo mortifica ancora, con un' eccezione :
Wesa.
Perchè per quanti salti mortali faccia una redazione videoludica, temo non riesca a "sentire" l'importanza di questo violoncello :
ruclips.net/video/tbZRvKnC1G8/видео.html?t=257
ammesso che sappia che è un violoncello.
Per rendersi conto di cosa dico basta tradurre "to play" dall' inglese, che riporta di colpo al teatro greco antico, di cui il "videogioco" è estrema conseguenza.
Quindi, accanto a chi sa giudicare un "parry" servono inevitabilmente almeno 3 professori universitari che si occupano del resto e dell' "imponderabile" che Wesa in estrema sintesi (quindi risparmiando tempo) trasmette parlando di Miyamoto :
"Poeta del game/level design."
Attenzione perchè i "Letterati" accademici (non i videogiocatori) che drizzano le orecchie nel sentire una simile affermazione e corrono scandalizzati a reclamare, vengono immediatamente tranquillizzati dalle successive argomentazioni di Wesa, che spiega il perchè di questa sua sintesi, senza doversi arrampicare sugli specchi ma a ragion veduta.
L' ultimo quarto d'ora di questa live è una lezione di vita e, di conseguenza, anche di giornalismo.
Prego che non vi passi per la testa di fare passi indietro, non ho l' età adatta per aspettare altri vent'anni che a fianco degli specialisti di un settore così delicato si seggano anche esperti di discipline considerate più "nobili", decisi a dare a Cesare quel che è di Cesare.
Per chi non lo sapesse, quel Michele è conosciuto anche come Mike of the Desert sul web
"Mike ma tu vieni davvero dal deserto?"
E anche questo video inizia con delle scuse
Wesa sei un presentatore fantastico! Ottime domande seguite da interessantissime discussioni. Per me il WesaLand dovrebbe continuare ad avere ospiti.
Ma farlo diventare un appuntamento fisso sarebbe utopia?
Live fantastica, ma con tre persone del genere c'era assolutamente da aspettarselo. :]
La qualità. Queste sono live che meritano. Questa è la Twitch che vogliamo.
Che Live ieri sera!! Che live!!
Uno dei picchi, se non IL picco, più alto raggiunto dalla "critica"/discussione videoludica italiana,
perchè questa conosco, ma dubito che ci sia molta roba all'estero di pari livello.
Non ho assolutamente la vostra competenza nel settore e, ad essere onesti, nemmeno la vostra dialettica e proprietà di linguaggio
ma AMO, AMO profondamente questo medium e in questa live avete dimostrato quanto grande può essere;
non solo in termini prettamente numerici ma in termini di cultura, passione e impegno.
Se c'è qualcos'altro oltre al mero titolo/opera in se (e relativi creatori)
che può davvero consacrare il media videoludico come "l'Ottava Arte" è un'utenza fatta da persone come voi.
Davvero imperdibile,
anche per chi non conoscesse nello specifico i giochi o le personalità menzionate,
seguendo la live si palesa davanti agli occhi la grandezza e la maturità che ha raggiunto il "Videogames".
Siete dei GRANDI. E' stata una live davvero incredibile! ... in più mi son fatto delle sane risate...
Le domande migliori mai fatte.
Hanno fatto uscire fuori le migliori risposte mai date, e la chiacchierata migliore vista su Twitch negli ultimi mesi.
Ho visto in diretta la live ed é stata una esperienza unica, un trio che ha saputo intrattenere e fare critica sul medium videoludico. Complimenti.
Il malessere del Fossa nella discussione di Elden Ring è incredibile Ahahah
Only Love reactions.
Nel complesso come sempre gran bella discussione ragazzi, è un piacere ascoltarvi.
ma io non ho capito questo discorso.. me lo potresti spiegare?
@@enricobr5749 ha delle informazioni in anteprima che non può divulgare per contratto
Che live, che trio. Complimentoni ragazzi💜
Felice di aver scoperto fossa, personaggio che per mia ignoranza conoscevo ma solo "di striscio". Simpatico e molto più di spessore di quanto pensassi. Cmq bellissima live
MIKE finalmente il mio sogno di sentirti parlare della tua idea di concept design di un 'Tuo' videogioco a cui accenni sempre si è realizzato e come sempre superi le più rosee aspettative! E inoltre Il tutto circondato da persone competenti brillanti e da argomenti interessanti e bellissime intuzioni, Grazie a a tutti voi per questa bellissima esperienza
Bellissima live. Non vedo l ora di una prossima magari a parlare di tlou 2 persone come voi tre sarebbero molto capaci di dare molti spunti. Poi vb che ve lo sto a dire se mettete Fossa, Sabaku e Wesa nella stessa live....avete vinto tutto
Quando wesa guarda in camera è come se dicesse alla mia anima che quello non è un momento , è il momento.
Beh che dire, una delle live migliori che io abbia mai visto. Non sono totalmente d'accordo sul discorso del grinding e del paragone con lo sport, negli allenamenti sportivi riesci a migliorare solo con dedizione e perciò arriva la soddisfazione una volta raggiunto l'obiettivo, mentre nel grinding non migliori la tua skill ma è semplicemente un processo meccanico che richiede solo tempo ma non dedizione. È per questo che non tollero i giochi dove per poter procedere bisogna per forza fermarsi a grindare come l'ultimo assassin's creed.
P.s. è anche vero come dice mike che che ci si può ingegnare per trovare il modo più veloce di grindare e questo di per sè può essere sfidante, ma trovo comunque che ad oggi sia una meccanica abbastanza cheap per stimolare il giocatore.
concordo a pieno, proprio per questo prediligo i giochi in cui il "grinding" è in realtà mettersi a fare pratica su un aspetto del gioco, come per esempio può essere in sekiro fare pratica con la reattività delle parate e l'uso delle skill. Insomma premiare la perseveranza e l'impegno, non il tempo On screen
Imo tra i jrpg di un tempo con incontri casuali etc. quelli che ricordiamo e che rimangono ad oggi eccezionali il grinding è raramente necessario per completare il gioco. Diventa in genere un desiderio del giocatore per completare sfide extra una volta che del gioco si è innamorato
Tu ad un qualunque RPG lo giochi rushando? speed mode? La meccanica del grinding è tanto vecchia quanto amata, e se credi non dia soddisfazione superare un'area o un boss prima inaccessibili dopo ore di grinding(col quale migliori diverse tipologie di skill ) semplicemente non fa per te, ma non dire non dia soddisfazione ottenere dei risultati dopo del sanno impegno ... cavolo basta pensare a darksouls, se non è uno "sport" quello ...
Explore H non fraintendere in realtà concordo con te che dia soddisfazione, ma non puoi chiamarlo impegno, è semplicemente la possibilità di stare tante ore on screen. Ho speso migliaia di ore su rpg e non me ne pento, ma detto questo preferisco quando viene premiato il vero impegno piuttosto che vago spamming e farming, ma è sempre una cultura anche il farming
@@exploreh2330 i souls, a parte bloodborne dove a volta bisogna farmare fiale, possono essere finiti senza mai grindare, proprio perchè i boss possono essere studiati e battuti con l'apprendimento
Qualità assurda per tutta la live, con 3 personalità del genere non ci si poteva aspettare di meno, stupendi ragazzi
Mi ero perso colpevolmente questa live, sono state due ore di discussioni meravigliose, siete tre persone fantastiche. Non vedo l'ora che arrivi la prossima wesa Land, di prepotenza il mio nuovo format preferito ♥️♥️♥️♥️
Non ho ancora visto la live ma già vi ringrazio per aver riunito questi tre omini meravigliosi❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Live stupenda ragazzi. Complimenti a tutti, grazie a Everyeye per aver dato questo spazio a Riccardo, che si sta rivelando un host clamoroso: tempi perfetti, domande grandiose. Spero ci sarà un bis di questa triade perché siete stupendi
Vorrei che ci prendessimo un attimo per apprezzare quanto "meta" si sia fatta questa conversazione,si è passati dal parlare dei valori del decifrare la narrazione ermetica di un videogioco al cercare da parte di wesa e della chat di decifrare la comunicazione ermetica del Fossa riguardo un eventuale nuovo modo di trattare lo stesso tipo di narrazione ermetica videoludica.
Non uso twitch ma ho visto questa live per caso e conoscendo sopratutto wesa e mike alla fine l' ho seguita fino alla fine. Ottimo che sia su youtube così recupero l' inizio che mi ero perso :D
Posso dire che è stata una delle più belle live che abbia mai visto? Domande veramente interessanti e intelligenti e un ritmo perfetto ... veramente, una live impeccabile! Complimenti a tutti e tre perché sembrava una discussione preparata
Live clamorosa. Queste sono le personalità di Internet che vogliamo!
Tornato dall'Afghanistan, dopo poche settimane era come se il sole fosse tramontato per mai più rialzarsi. Un incubo senza risveglio e senza speranza. Vivere Bloodborne, sentirlo commentato qui in modo così intimo e fraterno al mio vissuto, mi ha inspirato, svegliato.
Sarà un commento fuori luogo, ma da tempo non nasceva in me il desiderio di scrivere e comunicare.
Grazie.
"L'innominabile sito viola" è quel magico luogo nel quale da una parte ci sono live di questa caratura, dall'altra ci sono live di persone che si chiedono, giocando a The Witcher 3, "come mai Geralt chiama il cavallo Roach quando in realtà si chiama Rutilia?" ... ed entrambe queste realtà fanno 3k spettatori.
E' meraviglioso.
È triste dato che pieno praticamente solo di streamer urlanti. Purtroppo le realtà come questa sono molto poche o rare.
@@EmaAka5 in realtà sul canale di everyeye live di qualità ce n'è tantissime
@@FOOT_FLIX infatti non mi riferisco al canale di everyeye.
Chi?
@@ahokey9742 Valentina Nappi. Chissà come mai ha anche lei 3k utenti XD
Super orgoglioso di essere patron di Wesa! Ne voglio di più di queste discussioni...VI PREGO
Uno dei dibattiti più interessanti della mia vita. Sono grato di aver vissuto negli stessi anni di queste 3 leggende.
Domande bellissime e approfondite in maniera davvero interessante, spero replicherete
Complimenti!!! non vedo l'ora di assistere alla prossima live
Ragazzi, che dire, live stupenda. Siete il trio perfetto, non so come fate ma riuscite contemporaneamente ad avere tantissimo in comune, eppure essere squisitamente complementari. Non vedo l'ora di rivedervi tutti assieme!
Per entrare un po' piú sul merito del video, confesso non avevo mai visto le opere di Miyamoto soto questo punto di vista, ma ora mi ritrovo a condividere pienamente. L'essenzialitá di alcune sue opere è qualcosa di unico, e mi state facendo rivalutare molti dei giudizi che ne avevo.
Voglio La Triade come nome ufficiale del vostro trio in live! Live perfetta, nessuno dei tre è mai stato oscurato dagli altri e questo ha contribuito ad una discussione molto aperta e vasta, davvero complimenti. Il concetto di Miyamoto come poeta a cui non puoi sottrarre nulla meriterebbe di stare nei libri di critica e storia videoludica!
Io sogno un MMORPG che si evolve. A inizio gioco i pochi player ricevono quest epiche che li rendono molto forti, come campioni delle divinità. Col tempo e con l'aumento di giocatori queste quest epiche diminuiscono e diventano parte integrante della lore. La morte del personaggio è difficile, ma permanente. Il server genera quest che lega in maniera casuale e procedurale tra loro i giocatori. Ad esempio da un dialogo ti viene fuori che devi cercare e uccidere qualcuno. Senza sapere chi e dove sia. Nel gioco i player hanno abilità di crafting e costruiscono edifici, città. Immaginate il sandbox di Fortnite però più realistico. Un pezzo di muro, costruito da livelli di abilità diversi, hanno qualità diverse. Nel gioco non ci sono particolari abilità di combattimento e la differenza la fa principalmente l'equipaggiamento. Non ci sono ruoli, ma approfondire una classe richiede così tanto tempo che conviene concentrarsi su qualcosa. Immagino poter leggere libri in game scritti da storici che mi permettono di accedere a pezzi della lore e a quest nascoste. Oppure potrei perder tempo dietro una ricerca vana, frutto di una favola. I giocatori hanno tutti esperienze diverse, non fanno tutti le stesse quest... Un mondo creato dai giocatori stessi...E comunque è più realistico del "gioco di Sabaku"
Puntata leggendaria
È stato un immenso piacere ascoltarvi, spero davvero diventi un appuntamento fisso.
Sarei davvero curioso di conoscere quali sono le colonne sonore, all'interno del panorama videoludico ovviamente, che vi hanno maggiormente segnato nel corso della vostra carriera da videogiocatori. È un argomento di cui non sento parlare spesso
Discussione molto interessante, ci vorrebbero più live del genere
Spero che la Sony abbia preso appunti.
Io il gioco che sognavo da ""piccino"" si è rivelato essere FF15/The Witcher, un GDR aperto con combattimenti Action con mostri visibili e con scelte che cambino la trama. Ovviamente FF15 perché da piccino il GDR che tenevo in mano era il 7.. Quindi da ora in poi diciamo che mi aspettavo di più xD
Giochi lasciati a metà, forse da piccolo! Ma crescendo ho smesso perché avendo meno tempo e spendendo meno (Se ne compro 3 di Tripla A all'anno è tanto per me) mi ritrovo a finirli pure forzatamente alcuni! Visto che nel video avete citato Odyssey! Origins ad esempio è un parto in culo, mi ero fermato a Black Flag con cui mi ero annoiato da ragazzo e son tornato ad AC con la scusa del nuovo combat.. e invece era sempre la stessa solfa, annoiandomi subito.. Lo volevo lasciare dopo 5 minuti ma dopo averlo comprato AMEN.
Sempre da ragazzino, gioco che mi cambiò dei modi di vedere fu' Snake Eater! Il finale, in modo in cui tutto viene capovolto.. Wow... poche parole! mentre quello che mi ha lasciato un magone (Perché son duro da commuovere! Solo Big Fish ci riesce) fu' Life is Strange.. In un episodio si scopre cosa succede ad un personaggio che viene menzionato sempre e li parte la track "Mountains By Message To Bears" e fa il suo gioco! e anche il primo episodio di The Walking Dead di Telltale.
Beh a dieci anni sicuramente hai già avuto esperienza d'amore,se non altro almeno verso la propria madre..🥰
troppi annunci pubblicitari ragazzi , non so da cosa dipenda ma 10 annunci in 20 minuti fanno storcere il naso
Sfrutto la riapertura dei commenti per rispondere alla prima domanda posta da Wesa:
Se potessi sviluppare un videogioco cosa creeresti?
Un MMORPG totalmente integrato al sistema VR (Visore per la realtà artificiale).
Il gioco avrebbe una economia totalmente player driven, gestita interamente dai giocatori sotto ogni aspetto: gli shop della cpu sarebbero assenti, le schermate di crafting e forgiatura così come di commercio sarebbero riconducibili ai giocatori che avrebbero la possibilità di specializzarsi in un mestiere (fabbro, alchimista, commerciante e così via).
Il sistema di skill funzionerebbe in base all'effettivo e costante esercizio di una azione (per livellare forgiatura dovresti effettivamente forgiare, idem per il combattimento e le sue specializzazioni tecniche), le skill stesse sarebbero limitate (così da favorire la specializzazione ed evitare giocatori troppo eclettici).
L'ambiente di gioco sarebbe diviso tra insediamenti (fondabili anche dagli stessi giocatori) dove si svilupperebbe il commercio e le mansioni "civili" ed i dungeon, luoghi destinati agli avventurieri e fonti principali di loot e tesori.
Il sistema di combattimento seguirebbe le azioni del giocatore in realtà virtuale e, come già detto, l'uso di specifiche tecniche di combattimento (arma ad una mano, piromanzia, arco e freccia etc etc) porterebbe ad un livellamento della suddetta skill che permetterebbe al giocatore di specializzarsi in una tecnica invece di un'altra.
Sarebbe possibile creare dei party in cui il loot e l'esperienza è automaticamente condivisa così come sarebbe possibile fondare delle gilde che prenderebbero una percentuale di ricompense e fama dalle avventure dei membri.
Le gilde, oltre a fornire bonus legati al prestigio, garantirebbero una protezione ai membri soprattutto nei confronti di gilde rivali o di gruppi di banditi e criminali.
Sarebbe poi anche possibile creare delle unioni (similmente a matrimoni o unioni civili) che permetterebbero al partner di beneficiare di tutta una serie di bonus e azioni non altrimenti praticabili. (Come maneggiare l'inventario del partner o riceverne del loot automaticamente dallo stesso alla fine di una quest o essere a conoscenza della sua posizione sua in mappa.)
Sarebbe possibile creare edifici e strutture (così rendere sempre diverso l'ambiente di gioco) da usare come residenze, sedi di gilde o piantagioni.
Immagino che sia il sogno un po di tutti gli amanti del videogames avere un gioco simile e anche se sono convinto che passerà parecchio tempo prima di vedere una cosa del genere, son fiducioso che possa avvenire nei prossimo 10 anni.
Grazie a chi si è preso del tempo per leggere il mio wall of text e scusate per eventuali errori, ho scritto tutto di getto.
Complimenti! Grazie 🙏🏻
Bravissimi tutti ma specialmente Wesa. Un host paragonabile a David letterman!👏
Più roba così!
ragazzi siete stati incredibili, bravi e grazie mille
Siete tutti e 3 fantastici vi adoro!
Proprio in questi giorni sto affrontando l'idea di far provare il medium videoludico a qualcuno che ne è *completamente* ignaro, anche e soprattutto delle potenzialità espressive e culturali, perfino arricchenti in casi più unici che rari; in realtà mi stimola l'idea anche di stupire *realmente* con tematiche mature e coinvolgenti, nel far capire perfino che il videogioco ha la possibilità espressive "maggiori" per la possibilità di interazione, di scelta: sei tu a staccare la spina ad un malato che ti chiede l'eutanasia, sei tu, grazie alla tua sensibilità, a salvare quella ragazza che si sta per suicidare buttandosi giù dal tetto della scuola, sei tu ad affrontare l'elaborazione del lutto tramite il superamento di sfide cariche di metafore...
E mi sono posto il dilemma di dove iniziare, considerando anche la difficoltà di controllare un personaggio, l'approccio ad un joystick che noi siamo tanto abituati a dare per scontato. Gris, Rime, Life Is Strange, The Last of Us sono i giochi che mi vengono per primi in mente da cui partire, non ho giocato a The Witness, Finding Paradise e To The Moon (che invece vengono nominati nella live) e mi sembrano interessanti a questo fine..
Accetto suggerimenti, o se qualcuno fosse interessato anche solo affrontare il tema della difficoltà dell'approccio al gaming da qualcuno che a 20-25+ anni non ha mai toccato un joystick in vita sua..
Non potendo sapere che gusti possa avere questa persona, e probabilmente non li saprà nemmeno lui non avevndo mai giocato a nulla, io andrei per gradi. se per puro fortuito caso riesci a trovare quel gioco che tocca le corde giuste.. è fatta. il problema è capire quale. personalmente ho trovato giochi come to the moon, finding paradise e rakuen struggenti e devastanti per l'animo, ma hanno un gameplay (che in alcuni casi non esiste quasi) antico (si parla di giochi di stampo rpg maker), per alcuni il gameplay è vomito puro, per altri (come me) invece la storia ti prende cosi tanto che non ci fai nemmeno piu caso al gameplay "vecchio". se pensi che possa essere emotivamente attratto da quelle tematiche sarebbe una buona idea iniziare da uno di loro, altrimenti life is strange, the last of us, uncharted, undertale sono altri titoli interessanti e da prendere in considerazione. cmq, imho, sarebbe bene fargli fare un veloce giro tra le varie tipologie di videogiochi, vedere cosa lo intriga di piu "a naso" e proporgli un titolo affine a quella categoria.
@@Kysuma grazie della bella risposta.. per ora ho mandato dei trailer e mi orienterò anche in base ai feedback..
Di certo un The Last Of Us o un Life Is Strange in mano ad una persona che non ha mai giocato possono risultare ostici.. no?
Mentre un platform bidimensionale come Gris o tridimensionale come Rime possono essere già un buon allenamento iniziale secondo me 🙄
In più la "mancanza" di gameplay che tu accusi a quei titoli, per un non-giocatore, potrebbero essere un punto di partenza per iniziare a destreggiarsi con i comandi, no? Quasi un valore aggiunto.. quello della "semplicità", ai suoi occhi..
@@AdAstra91 Com'é andata?
Ciao Wesa! Hai mai pensato di considerare un topic del genere: politica e videogame? mi piacerebbe sapere di più sul "ruolo" di content creators nei confronti dell'attualità e di come quest'ultima incide, a volte, sullo sviluppo artistico e narrativo di certi videogiochi! (apprezzerei molto conoscere l'opinione di Mike e Fossa, sono dei grandissimi interlocutori di cui ho tanta stima)
Complimenti, due ore di discussione interessantissima sul videogioco
Ho un bisogno fisiologico di vedere una prossima live del genere, contenuti spaziali che solo voi insieme potete portare, francamente se ci metteste anche il buon Bruni credo che sarebbe una roba ancora più fuori scala, per favore fatelo 🙏
Mi è piaciuto davvero tanto il discorso sulla "zone" nei videogiochi. Mi è capitata una volta in ambito sportivo (certo ultra amatoriale, ma è comunque capitata) e non mi ero mai accorto che mi fosse capitata innumerevoli volte pad alla mano. Personalmente però le due esperienze sono molto, molto diverse: cioè mentre in ambito videoludico hai molta più impressione che tu stia mettendo la tua mente "fuori di te" astraendoti da quello che stai facendo, quasi come in una specie di trance, in ambito sportivo invece sei talmente immerso nell'azione al punto da "diventare" l'azione stessa. Avendo il pad alla mano e quindi non essendoci immedesimazione totale tra l'azione del personaggio a schermo e la tua, il tuo corpo e la tua mente "non si fondono" come dal vivo. Dal vivo hai quasi una sensazione di precognizione e totale trasporto e coinvolgimento, pad alla mano invece sei più freddo, reattivo e tremendamente efficace. Voi avete avuto esperienze simili?
Suonando!
Come sì fa a rispondere alla domanda “Myamoto o Kojima?”? È come chiedere “Orson Welles o Quentin Tarantino?”. Sei un mostro Wesa
Facilissimo, Orson Welles
15:00 il gioco meraviglioso che intende Fossa pensavo fosse HACK' N SLASH, bellissimo, simili concetti che esprimeva lui. su RUclips trovate il creatore, designer e programmatore del gioco che fa un rom hack di Zelda (1986) guardatevelo, poesia.
Personalissimamente trovo divertimento nel affrontare una sfida bilanciata attraverso le regole che il gioco pone, ma in generale ho trovato 3 macro-stili che mi affascinano:
1 festa dei comandi: è bello gestire i movimenti o ciò che deve fare il protagonista (es. sparare) e farlo con efficacia.
Ori and the blind forest, Devil May cry 5, Doom Eternal.
2 festa per il cervello: risoluzione di enigmi ben costruiti e onesti nel confronto del giocatore.
Portal 2, the Stanley parable.
3 festa delle possibilità: avere tanti approcci da poter usare per fare una singola cosa: Far cry 3, MGS V, Dishonored.
Mentre opere come i Souls, sekiro, hollow knight, the binding of isaac: non li trovo divertenti, quanto più impegnativi ed intriganti nella loro conduzione della Lore.
Ad ascoltare le discussioni che hanno animato questa serata, inizio a non ritenermi degna di porre alcun tipo di altra domanda nei Q&A ...!
Bellissima live. Due spunti (secondo me) interessanti magari per un prossimo incontro:
1) banalmente quanto le colonne sonore incidano sull'esperienza, e quali sono quelle che più avete nel cuore? Mi vengono in mente le meravigliose musiche di Ratchet & Clank di David Bergeaut fino ad arrivare ai moderni The Last of Us di Gustavo Santaolalla o BioShock Infinite di Garry Schyman.
2) Videogiochi in relazione alle altre arti in senso pratico: non è meraviglioso come Michael Mando sia emerso partendo dalla propria reinterpretazione dell'antagonista di Far Cry 3 per arrivare al grande schermo con il personaggio di Nacho di Better Call Saul? Quando (e se) saremo pronti a nobilizzare il videogioco come un'opera d'arte, e se sì avrà bisogno di una nuova parola? (Un tema che forse ognuno di voi ha affrontato individualmente).
Scusate per eventuali collegamenti pindarici ma ho scritto tutto a caldo. Spero di essermi comunque fatto capire :)
Riguardo alla prima domanda: mi sembra che Wesa e Fossa siano abbastanza allineati, volendo la storia fantasy da giocare con un action rpg/open world ecc..., a cui affiancare una parte più gestionale. E, credo, non a caso Wesa ha citato BotW come gioco che non lo ha fatto/ci è andato così vicino: la quest secondaria dove devi costruire il villaggio è MERAVIGLIOSA, poetica, ti tocca il cuore, e sarebbe stato davvero bello portarla avanti in post game, per ricostruire la capitale per esempio.
L’unica cosa che mi potrebbe stonare è la ripetitività della cosa: o mi metti eventi, trama, ostacoli e nemici tra me e i materiali necessari, oppure rischia di diventare davvero noioso.
Lo Sbeku invece propone le sue solite cose strane ahahahah, grande Mike.
In generale mi pare che comunque il sogno sarebbe quello di “libertà”, quasi come avvicinare gli rpg cartacei, i giochi di ruolo classici, ai videogiochi, in cui sei libero di combattere, gestire risorse e scegliere come farlo.
Personalmente mi accodo molto a Wesa e Fossa: uno Zelda BotW con molta più attenzione per i personaggi secondari, dove li vedi evolvere e dove riesci a cambiare le loro vite in meglio. Mi sentirei davvero realizzato nel farlo. Va detto che molti dei miei “sogni videoludici” si sono realizzati: lo stesso Zelda BotW, Hollow Knight, hanno portato quelle novità e quei miglioramenti che volevo, rispettivamente alla serie di Zelda e al genere metroidvania.
Mamma mia tanta roba 😍
Replicate! É stato meraviglioso!!!
Stupenda la domanda riguardo la frustrazione volontariamente vissuta, e ricercata, da alcuni di noi videogiocatori.
Innanzitutto, davanti ad un titolo degno di design all'altezza della sfida, toglierei l'accezione negativa al termine "frustrazione".
I giochi From, i vecchi Ninja Gaiden, il grinding negli rpg off e online, e i 1CC negli shmup arcade (vero Ikaruga & Espgaluda?) sono solo alcuni esempi di fantastiche memorie di eccezionale frustrazione!
Perchè è un obiettivo enorme portato a termine, perchè è una crescita personale o del personaggio(entrambi?), perchè è allenamento che alla fine paga, perchè è una totale fusione giocatore e gioco, e mille altri motivi. E poi, magari, ci si diverte anche durante il percorso! :)
Live stupenda!
Il Fossa che risponde alla domanda su Elder Ring: L'arte di far finta di non rispondere alla domanda.
Voglio che questa rubrica diventi FosSabakWesaLand.
Riguardo il discorso su Elden Ring, sui forum di Resetera bazzica questo insider che si è rivelato più e più volte affidabile per quanto riguarda i rumor su FROMSOFT, e insomma ha già confermato in modo molto velato tutte le speranze espresse sia da Mike che da Fossetti, mappa più grande ma non open world classico, più GDR, ruolo del protagonista piu centrale rispetto ai souls, etc...
E niente restiamo in attesa di un bel gameplay perchè promette davvero di essere l'opera magna di Miyazaki
Ma a che minuto ne parlano?
@@samuelececcherini3555 1:42:25
@@samuelececcherini3555 1:40:40
che bomba questa live ragazzi
Tanta roba regaz
Live fantastica!!
Miyamoto o kojima!!
Scelgo miyamoto!!
Live stupenda, pagherei serenamente un abbonamento mensile per contenuti simili.
Ha ragione Wesa anche nella mia rientra la run di Michele su The Last Guardian
Innanzitutto bellissima live. Poi, riguardo The Last Of Us ho delle cose da dire, tra cui molte che scrissi già sul canale di Mike e Wesa quando discussero riguardo il rapporto dei giocatori con l'aspettativa per un videogioco. Ultimamente sto notando che una grossa fetta di giocatori sedicenti hardcore vedono il videogioco narrativo, l'avventura lineare e cinematografica, come The Last Of Us e Uncharted appunto, come un "videogioco di serie B", " il videogioco nella direzione sbagliata" che cerca di mischiarsi ad altri media diventando una roba per casualoni che di videogiochi non ne capiscono, sopratutto rispetto a videogiochi più puri come Doom considerati intoccabili nella loro purezza.
Ecco, io credo invece esista un principio di ricerca nel videogioco, e di dignità di questa ricerca, Naughty Dog non fa videogiochi narrativi lineari perché è più facile, anzi, li fa perché persegue una ricerca in quella direzione che non è meno dignitosa di chi, come id, ricerca invece l'esperienza super arcade perfetta. Sono due ricerche in ambito videoludico che vanno in direzioni diverse ma UGUALMENTE DIGNITOSE, io autore di videogiochi narrativi non posso sentirmi un fesso che fa videogiochi di serie B, sminuire un videogioco a causa del genere e della ricerca a cui appartiene lo trovo terribile ma noto che è la direzione verso cui molti videogiocatori stanno andando. Ad un certo tipo di snobbismo che in ambito letterario è paragonabile a quello tra saggistica e romanzo in cui quest'ultimo è visto da molti come letteratura "bassa", per gente semplice e poco dotta. Allo stesso modo si pongono molti commenti su internet nei confronti dei videogiochi che puntano molto sul reparto narrativo come se questa fosse una maniera per deturpare il concetto di videogioco.
Che argomenti... mamma mia che argomenti !
Mi ritrovo con sabaku per qnt riguarda le sfide di niho ma per un motivo diverso nn c è equilibrio tra una build over Power e una sfida.
Solo senza build sono effettivamente sfide(tostissime)...il tempo per il farming delle amrita è ottimo (nella missione finale puoi farmare facilmente 20milioni in pochissimo tempo)per i pezzi di equip dovrebbero facilitare lo scambio di pezzi tramite il combattimento con i revenant
Miyamoto o Kojima? E' facilissimo... Miyazaki
Grazie.
@Sabaku no Maiku, condivido appieno il concetto sulla difficoltà, nello specifico riguardo Nioh: l'ho apprezzato moltissimo ma non ho smesso di giocarlo per la camera o per le hitbox, bensì per quelle sfide in cui il miglioramento non fosse "interiore" quanto mero farming per costruire la build corretta, magari snaturando quello che era il proprio stile di combattimento.
Riguardo al "gioco che vorremmo creare, se ne avessimo la possibilità" sto lavorando a una cosa: se ti fa piacere e se mi dici come fare, te ne parlo in privato.
@Matteo Leonardi concordo: a me piace molto, come ho detto, solo che quella meccanica mi sembra una caduta di stile, non tanto perchè non piaccia a me, quanto per il fatto che non tutto il gioco è incentrato su questa meccanica, che compare qua e la, in punti isolati. Ad esempio, un fallimento del gioco è, per me, la scelta delle armi che non sono minimamente allo stesso livello, non a caso son cambiate le tipologie, in Nioh 2. Ma anche il cambio di stance ha una scelta di tasti discutibile, se si volessero fare le combo proposte dal gioco. All'atto pratico metà delle armi non vale e metà delle combo non vale. Nonostante tutto apprezzo il titolo e non poco. Certo, le hitbox avrebbero potuto farle meglio, data la natura del titolo.
@Matteo Leonardi ti dirò che ho iniziato Sekiro da poco e non mi sta piacendo molto, in quanto a feeling. Ho sempre preferito le schivate ai counter/parry quindi immagina il disappunto nel vedere la schivata di sekiro così debole; e non intendo in termini di velocità, come è certamente, ma rispetto alle skill avversarie: ci sono skill per cui schivare non all'indietro significa fare una roulette russa. Su questo Nioh mi ha permesso di fare una run e mezzo con soli 5 parry fatti più per vederli che altro; perché non mi piacciono appunto. Del team ninja non so molto in realtà. Si vede che ci mettono passione, ma lo vedi dal comparto artistico e dal lavoro di fino sui timing di skill dei vari pg. Altri titoli non ne conosco però e per Nioh 2 aspetto cali il prezzo. Cmq la lancia in Nioh è op, honestly; poi le altre diventano sempre più situazionali ok ma son rimasto deluso un po'da questo. Molto belli gli yokai anche. Una cosa che temo del 2, di cui ho visto un gplay, è la trasformazione. Il boost in un souls è ridicolo 2o me: un gioco che punta alla tattica e la cautela, la pazienza, non può darti un boost a tempo imho. Avrei invece preferito che a caricarsi raccogliendo amrita fossero le cure, per evitare quel brutto effetto di endgame dove te la fai pozzando (termine di 20 anni fa X'D) perché una cura cura poco ed essendo sempre disponibili te ne devono dare 40 (ovvia iperbole).
il mio sogno erotico ora come ora sarebbe un Pokemon breath of the wild
spettacolo
Posso dire che ci poteva stare un terzo delle pubblicità? Guardate che sono capace a scaricarmi add Blocker... Non lo faccio perché poi mi sento una merda
Praticamente Mike vorrebbe creare un Dwarf Fortress tripla A 😂
Che parole bellissime spese per the wind waker :)
Uno dei più bei zelda di sempre, sottovalutatissimo
@@christiancristof491 Sarebbe bello poterlo rigiocare sullo Switch! :D
Questa live è cosa dovrebbe intendersi per "cultura" del videogioco
*Applaude*
Fossa best poker face
Capisco cosa intende sabaku sul gameplay di tlou, ma personalmente non ho mai subito troppo la iteratività di certe meccaniche. La narrativa mi prende talmente tanto che sono riuscito a finirlo 5 volte senza mai sentire alcuna pesantezza, anzi. È un discorso fortemente soggettivo ovviamente. Tuttavia, sostenere che la narrativa sia "già vista" è estremamente superficiale: 1) l'approfondimento sul profilo umano dei personaggi è un assoluto; 2) lo sfondo post apocalittico è solo un pretesto narrativo per un approfondimento di ciò che è umano, con una crudezza ed un realismo incredibile; 3) il "come" si racconta è essenziale, a prescindere dal cosa viene raccontato.
P.S.: live clamorosa, complimenti ragazzi!
Che gioco svilupperesti?
Minecraft + warcraft + worldofwarcraft...
Ed in quel preciso momento, in quell'era storica, in quel mondo così sofferente wesa chiese a sabaku....."ti posso mettere in bocca una cosa?" E li capimmo che la progenie del nuovo mondo non sarebbe stata più la stessa.😍 a parte le cavolate, mi dispiace per tutte le denuncie che il fossa ha schivato, ma veramente potrebbe esserci secondo voi bisogno di qualche info in più sul prog. E.R. ? O questa "segretezza" farà bene al lavoro che spero presto vedremo su i nostri schermi?
C'è un Prima ed un dopo questo evento storico, il mondo come lo conosciamo ha perso di significato
Molto preoccupante il pensiero di Wesa a proposito di Animal Crossing.
Peso!
Fossa ma la meccanica di creare un villaggio mentre esplori un mondo post apocalittico mi sembra trovi perfetta corrispondenza in Fallout4, o sbaglio?
Conoscendo Miyazaki il cavallo sarà il Boss finale.
💕
Sempre a proposito dei videogiochi che ti hanno influenzato e cambiato, io non so voi gente ma super mario, il concetto di fare qualsiasi cosa per amore senza aspettarsi niente in cambio me lo ha lasciato di prepotenza
Dopo questa live ho capito perché non sopporto Mike quando gioca a Nioh 😂😂😂
Ma che deve fare Yoko Taro contro Ueda?? 😂😂
Mi potreste dire di che film parla Fossa al minito 24 circa? Grazie!
Diamanti grezzi, esclusiva Netflix
@@gesucristo2357 grazie!! Belin "uncut gems" . Io capivo "a cat's jet" 🤣non ci sarei mai arrivata
@@Erika91- sarebbe stato figo comunque
...infatti Death Stranding è un platform game!
Domande interessanti... che vanno a scavare un po nell'interiorità del videogiocatore
Ma quando si inizia a parlare di Cyberpunk 2077?
Quando si rifarà questa bazzona?
Eh..
Non sono tanto d'accordo con Francesco quando dice Miyamoto perché senza di lui Kojima non ci sarebbe stato.
È un po come dire chi scegli tra Eminem e Tupac e scelgo Tupac perchè è il precursore.
Sono 2 mostri sacri, che secondo me ha anche poco senso comparare.
Da questo punto di vista ho preferito la risposta di Sabaku e di Ale in una live successiva.
Anche per me mike è ffviii
Si ma troppe pubblicità, ogni 5 minuti bisogna schiacciare schippa sennò ti tocca sentire showsha che sceglie roma