Forse sarò un caso particolare ma con 32GB di RAM, ne ho in media liberi (free) 22, se invece si considerano quelli effettivamente disponibili (available) sono 27. Vedere che tra uso effettivo e cache il sistema "usa" circa 9/10 GB di RAM non mi ha mai preoccupato. Peraltro sto parlando dati presi tenendo aperti i programmi di utilizzo quotidiano (1-2 browser, una serie di app electron, steam, editor di testo/language servers, ecc..)
Si, è normale, perché come detto la natura andatura del sistema è prendersi un po' di spazio per se senza che sia legato al disk caching, ovviamente già sopra ai 16gb, sei più che sereno nell'utilizzo senza mai avere intoppi. Poi, l'importante è l'available finché quello superiora il ~20% di disponibilità il sistema operativo sta benone, quindi su delle configurazioni decenti, quasi mai ti lamenterai della RAM, fai prima a saturare il processore, almeno che non fai tanta virtualizzazione, ma lì ti fai un cluster dedicato e stai in pacchia
ci ho messo un po' ad avere tutto pronto, perché come ho detto nella short il materiali li ho dovuti sommariamente cercare e fabbricare per quelli assenti, ho fatto un installazione pulita di Void in VM per avere un ambiente sterile e incontaminato su cui poter dimostrare le tesi esposte, piegando in modo si spera semplice la situazione, perché come ho detto nel video è sia semplice che difficile allo stesso tempo, ma se fatto in modo schematico è possibile risolverlo. Comunque ti ringrazio, perché è grazie ad tuo video che ho scoperto l'estensione Company per Emacs qualche tempo fa
Effettivamente un video non per tutti, viene anche utilissimo sulle macchine che sfruttano sistemi RPA con risorse limitate (per diverse ragioni) aiutando i carichi intensivi. Swappavo la ram anche su qualche android e il multitasking era molto più fluido, come anche l'esecuzione di alcune app. Quando sperimentavo lo swap su android era molto più facile osservare in termini di prestazioni come in diverse richieste esagerare con lo swap su un utilizzo "da tutti i giorni" non dava nessun beneficio, la ram quella è, tornando così utile come dici anche tu, ibernare i processi. Ormai ora come ora non credo ci sia più troppo bisogno di questo nell'uso comune. Rimane sempre strautile per i vecchi dispositivi e i diversi sistemi a carico intensivo. Bellissimo video 🙌
Grazie per il commento, onestamente non iberno su disco da una cosa come 7 anni, con i nuovi SSD e anche le nuove innovazioni tecnologiche tutto quel carrozzone pensato per sistemi con scarse caratteristiche tecniche stanno andando giustamente a morire, personalmente ho avuto modo di osservare diversi sistemi POSIX e non, e quelli più reattivi sfruttavano molto bene la RAM messa a loro disposizione, dando anche un senso ad averne installata in maggior quantità, perché poi alla fin fine l'importante è che il sistema sia stabile e reattivo, per permettere al utente di poter fare quel che vuole nel modo più pratico possibile, pensando comunque alle caratteristiche hardware odierne, perché alle volte non si pensa tanto a questo portandoci dietro del vecchiume che tutto fa tranne esserci utile. Realizzare questo video mi ha richiesto parecchi giorni e posso dire di aver fatto anche alcuni errori nel montaggio perché avevo perso parte del lavoro per colpa di un black out, sicuramente sono soddisfatto del dibattito nato sotto il video, ha alzato la visibilità del canale almeno di 30 volte
Utilizzo Debian da tanti anni come distribuzione per server web/mail (Apache+MariaDB/Postfix/Dovecot); con una installazione minimale (netinstall) 2Gbyte di RAM sono più che sufficienti per le mie esigenze. Se noto un incremento delle connessioni aggiungo ulteriori macchine e configuro un bilanciatore (HAProxy).
Infatti, i veri processi Memory intensive sono legate alle infrastrutture basate su vm e container, e anche un utilizzo prosumer a lato desktop che richiede l'utilizzo di video editor, software per la produzione audio, ide per lo sviluppo, motori di render e quant'altro, e anche un numero di schede aperte nel browser web che supera alle volte anche la trentina
Su Gentoo come si usa portage la memcache si alza. Ho notato che VirtualBox non può riutilizzare la cache occupata da portage, anche quando questo non sta girando e ha finito le sue attività.
Come ho detto prima mi sono reso conto che su molti impianti suonava alta solo dopo averlo pubblicato, perché nel montaggio in primo momento sembrava ok 😂, dai prossimi video non ci dovrebbe essere più questo problema
Molto interessante Nicola, grazie. Quello che mi viene da pensare, forse sbagliando, è che swap e disk_caching siano dei concetti all'opposto. La swap usa il disco per scrivere dati che dovrebbero stare in RAM, il disk_caching al contrario sfrutta la RAM per rendere più rapido l'accesso a dati che potrebbero restare su disco: rallentamenti vs ottimizzazione. A tal proposito, se non si usa l'ibernazione e si ha una quantità sufficiente di RAM si potrebbe pensare di disattivare la swap senza conseguenze catastrofiche, mentre spegnere del tutto il buffer (operazione tra l'altro non possibile) risulterebbe piuttosto masochistico. Oppure sto dicendo stupidaggini e sottovaluto troppo lo swap? Ultima domanda: cosa ne pensi dell'uso di ZRAM in alternativa a partizioni o file di swap? In situazioni critiche ho avuto l'impressione che il sistema rimanesse più gestibile. Grazie ancora.
Grazie mille per il commento, allora, più che altro si tratta di una questione un po' complicata, ma si lo swap serve ad arginare i problemi quando la RAM termina, mentre, le funzioni di tenere in memoria elementi che potrebbero essere utilizzati o che sono già stati utilizzati poco prima dal utente o da un processo lanciato dal suddetto, si può dire in modo riassuntivo che svolgono due operazioni complementari, uno garantisce che l'altro non diventi un problema in un contesto regolare. Lo swap era molto utile in passato e veniva utilizzato per l'ibernazione e i sistemi erano meno efficienti, ovviamente non è obbligatorio avere una partizione di swap e il proprio sistema Linux ne risente davvero poco, soprattutto quando il quantitativo di RAM tende ad essere superiore agli 8GB. Mentre, nell'ultimo caso, beh, sia lo swap tradizionale che le soluzioni basate su ZRAM svolgono funzioni similari, sono sicuro sia efficiente, comunque sarebbe il caso prima o poi di farci un analisi a riguardo, con dei benchmark, per vedere chi spunta migliori risultati sotto stress tralle due soluzioni.
@@NFVblog grazie che hai evidenziato che gnu/Linux di fatto usa la RAM nel modo migliore possibile. Se c'è la sfrutta per migliorare le performance visto che averla e non usarla è solo uno spreco.
@marcodepe a me la cosa che fa ridere è che certi utenti magari ti chiedono sempre se serva più RAM o più swap nonostante gli resti magari anche in condizione di stress un available superiore al 35% 😂, solamente perché vedono free vicino allo 0
La risposta rapida è perché per policy di sistema tende a sfruttare prima la RAM e swappa su disco solo se necessario e il meno possibile, a differenza di windows che swappa il più possibile su disco per tenere quanta più ram libera possibile.
Cosa che abbastanza scomoda visto che basta pensare al fatto che alcune impostazioni di default di Windows 10 sono davvero deprecabili e oltretutto non vanno a sfruttare al 100% l'hardware, come il fatto dei core usati al avvio che di default è uno
@d1234as certo, fa molte più letture e scrittura, quindi il povero SSD si trova inutilmente affaticato, ma non finisce qui, visto che comunque i punti di ripristino di Windows sono obbrobriosi, alla fine fai anche lì come fai con Linux nei casi peggiori, dei backup o il clone del unità con il Norton Ghost o un altra live per il recupero dati
Ripeto, è un errore di cui mi sono reso conto troppo tardi 🤣 per il resto già dal prossimo video è stato risolto, comunque grazie, sto cercando di migliorare i miei contenuti e questo video ha richiesto parecchi giorni di lavoro per avere tutto il materiale e montarlo con un senso compiuto
Come si suol dire, una naturale evoluzione delle cose, nel bene o nel male che sia, Tanenbaum non è mai stato entusiasta del modo in cui Linux si stava evolvendo. c'è da dire che un sistema operativo Linux base senza uno stack grafico avviato, appena avviato almeno quei 350Mb li prende, questo avviene circa dalla versione 5 del kernel in poi, prima se la mia memoria non mi inganna con la 3 e 4 ne prendeva sui 230Mb, e prima ancora meno (ovviamente per parità di processi in runtime). Ora, c'è da dire che resta ancora uno dei sistemi più scalabili oggi come oggi, io uso Linux da una quindicina d'anni per una questione anche di mia età anagrafica, ed è sempre bello sentire i racconti di chi ha vissuto l'evoluzione nel bene e nel male del sistema e del settore che ne è conseguito. A mia opinione ci sono cose che il sistema operativo del pinguino dovrebbe levare in favore di un infrastruttura più moderna tra cui le tty, se già con plan9 si era arrivati a concepire dei video terminali (ottenendone una soluzione meno arzigogolata a lato implementativo) e anche alcuni altri aspetti che risalgono ad un epoca che ormai non esiste più e che ci ostiniamo a continuare a foraggiare perché altrimenti costerebbe troppo andare a sostituire tutto. Comunque la mia fuga da Ms Win fu data dal fatto che soprattutto al arrivo di Win 8 gli aggiornamenti diventarono davvero molesti, cosa che mi fecero investire il mio tempo per apprendere il necessario per poter fare tutto fu una piattaforma più stabile
Allora, se hai seguito il video spiego le casistiche e il modo con cui, Linux e anche altri os vanno ad utilizzare il disk caching e sfruttano la memoria, il concetto di swap e timing, poi prova ad avviare davvero dei processi, non penso che su quel PC vada a fare calcoli complessi, riproduzione contenuti video in altissima definizione o utilizzare soluzioni che comunemente vengono utilizzate a livello Enterprise. Altra nota che voglio dare da utente che ha sempre compilato il proprietario kernel, sagomando l'installazione in base al proprio hardware, nel tempo Linux è diventato più pesante, ma poi anche se prendesse quel poco di memoria in più ma il sistema risulta reattivo, al effettivo ci frega poco, l'importante è che il sistema stia lavorando correttamente
Forse sarò un caso particolare ma con 32GB di RAM, ne ho in media liberi (free) 22, se invece si considerano quelli effettivamente disponibili (available) sono 27. Vedere che tra uso effettivo e cache il sistema "usa" circa 9/10 GB di RAM non mi ha mai preoccupato. Peraltro sto parlando dati presi tenendo aperti i programmi di utilizzo quotidiano (1-2 browser, una serie di app electron, steam, editor di testo/language servers, ecc..)
Si, è normale, perché come detto la natura andatura del sistema è prendersi un po' di spazio per se senza che sia legato al disk caching, ovviamente già sopra ai 16gb, sei più che sereno nell'utilizzo senza mai avere intoppi. Poi, l'importante è l'available finché quello superiora il ~20% di disponibilità il sistema operativo sta benone, quindi su delle configurazioni decenti, quasi mai ti lamenterai della RAM, fai prima a saturare il processore, almeno che non fai tanta virtualizzazione, ma lì ti fai un cluster dedicato e stai in pacchia
Peccato per la musica di sottofondo altissima
a quanto pare a lato di mixing su Cellulare si sente molto alta, nei prossimi video vedo di sistemarlo, grazie per il feedback
@@NFVblogconfermo, da cellulare è molto alta.
@enricorusso3710 perfetto, quindi la prossima volta il guadagno lo abbasso di un altro quarto
@@NFVblog video proprio su misura e nel momento in cui sto cercando di domesticare portage.
Ottimo contenuto teorico e pratico complimenti
ci ho messo un po' ad avere tutto pronto, perché come ho detto nella short il materiali li ho dovuti sommariamente cercare e fabbricare per quelli assenti, ho fatto un installazione pulita di Void in VM per avere un ambiente sterile e incontaminato su cui poter dimostrare le tesi esposte, piegando in modo si spera semplice la situazione, perché come ho detto nel video è sia semplice che difficile allo stesso tempo, ma se fatto in modo schematico è possibile risolverlo. Comunque ti ringrazio, perché è grazie ad tuo video che ho scoperto l'estensione Company per Emacs qualche tempo fa
la musica di sottofondo è proprio stancante :( grazie per il video! continua cosi (senza il sottofondo magari :P)
Comunque ho già risposto ho sbagliato il mixer, in fase di montaggio sembrava apposta
Effettivamente un video non per tutti, viene anche utilissimo sulle macchine che sfruttano sistemi RPA con risorse limitate (per diverse ragioni) aiutando i carichi intensivi. Swappavo la ram anche su qualche android e il multitasking era molto più fluido, come anche l'esecuzione di alcune app. Quando sperimentavo lo swap su android era molto più facile osservare in termini di prestazioni come in diverse richieste esagerare con lo swap su un utilizzo "da tutti i giorni" non dava nessun beneficio, la ram quella è, tornando così utile come dici anche tu, ibernare i processi. Ormai ora come ora non credo ci sia più troppo bisogno di questo nell'uso comune. Rimane sempre strautile per i vecchi dispositivi e i diversi sistemi a carico intensivo. Bellissimo video 🙌
Grazie per il commento, onestamente non iberno su disco da una cosa come 7 anni, con i nuovi SSD e anche le nuove innovazioni tecnologiche tutto quel carrozzone pensato per sistemi con scarse caratteristiche tecniche stanno andando giustamente a morire, personalmente ho avuto modo di osservare diversi sistemi POSIX e non, e quelli più reattivi sfruttavano molto bene la RAM messa a loro disposizione, dando anche un senso ad averne installata in maggior quantità, perché poi alla fin fine l'importante è che il sistema sia stabile e reattivo, per permettere al utente di poter fare quel che vuole nel modo più pratico possibile, pensando comunque alle caratteristiche hardware odierne, perché alle volte non si pensa tanto a questo portandoci dietro del vecchiume che tutto fa tranne esserci utile. Realizzare questo video mi ha richiesto parecchi giorni e posso dire di aver fatto anche alcuni errori nel montaggio perché avevo perso parte del lavoro per colpa di un black out, sicuramente sono soddisfatto del dibattito nato sotto il video, ha alzato la visibilità del canale almeno di 30 volte
Utilizzo Debian da tanti anni come distribuzione per server web/mail (Apache+MariaDB/Postfix/Dovecot); con una installazione minimale (netinstall) 2Gbyte di RAM sono più che sufficienti per le mie esigenze. Se noto un incremento delle connessioni aggiungo ulteriori macchine e configuro un bilanciatore (HAProxy).
Infatti, i veri processi Memory intensive sono legate alle infrastrutture basate su vm e container, e anche un utilizzo prosumer a lato desktop che richiede l'utilizzo di video editor, software per la produzione audio, ide per lo sviluppo, motori di render e quant'altro, e anche un numero di schede aperte nel browser web che supera alle volte anche la trentina
Su Gentoo come si usa portage la memcache si alza. Ho notato che VirtualBox non può riutilizzare la cache occupata da portage, anche quando questo non sta girando e ha finito le sue attività.
È normale, è un processo Memory intensive
Ma perche' musica csi' alta?
Errore di montaggio, avendo un impianto audio con una certa dinamica si sentiva bene poi dopo controllo da smartphone è risultata troppo alta
Bella musica, c'è anche una spiegazione in sottofondo 😂
Come ho detto prima mi sono reso conto che su molti impianti suonava alta solo dopo averlo pubblicato, perché nel montaggio in primo momento sembrava ok 😂, dai prossimi video non ci dovrebbe essere più questo problema
Che senso ha la musica alta?? 🤨
Un errore di mixing dovuto al mio impianto
Molto interessante Nicola, grazie. Quello che mi viene da pensare, forse sbagliando, è che swap e disk_caching siano dei concetti all'opposto.
La swap usa il disco per scrivere dati che dovrebbero stare in RAM, il disk_caching al contrario sfrutta la RAM per rendere più rapido l'accesso a dati che potrebbero restare su disco: rallentamenti vs ottimizzazione.
A tal proposito, se non si usa l'ibernazione e si ha una quantità sufficiente di RAM si potrebbe pensare di disattivare la swap senza conseguenze catastrofiche, mentre spegnere del tutto il buffer (operazione tra l'altro non possibile) risulterebbe piuttosto masochistico. Oppure sto dicendo stupidaggini e sottovaluto troppo lo swap?
Ultima domanda: cosa ne pensi dell'uso di ZRAM in alternativa a partizioni o file di swap? In situazioni critiche ho avuto l'impressione che il sistema rimanesse più gestibile.
Grazie ancora.
Grazie mille per il commento, allora, più che altro si tratta di una questione un po' complicata, ma si lo swap serve ad arginare i problemi quando la RAM termina, mentre, le funzioni di tenere in memoria elementi che potrebbero essere utilizzati o che sono già stati utilizzati poco prima dal utente o da un processo lanciato dal suddetto, si può dire in modo riassuntivo che svolgono due operazioni complementari, uno garantisce che l'altro non diventi un problema in un contesto regolare. Lo swap era molto utile in passato e veniva utilizzato per l'ibernazione e i sistemi erano meno efficienti, ovviamente non è obbligatorio avere una partizione di swap e il proprio sistema Linux ne risente davvero poco, soprattutto quando il quantitativo di RAM tende ad essere superiore agli 8GB. Mentre, nell'ultimo caso, beh, sia lo swap tradizionale che le soluzioni basate su ZRAM svolgono funzioni similari, sono sicuro sia efficiente, comunque sarebbe il caso prima o poi di farci un analisi a riguardo, con dei benchmark, per vedere chi spunta migliori risultati sotto stress tralle due soluzioni.
oggi di fatto la swap serve a nulla con la quantità di RAM che anche un tostapane ha a disposizione
@marcodepe si oltre ad un certo quantitativo di RAM è pressoché inutile
@@NFVblog grazie che hai evidenziato che gnu/Linux di fatto usa la RAM nel modo migliore possibile. Se c'è la sfrutta per migliorare le performance visto che averla e non usarla è solo uno spreco.
@marcodepe a me la cosa che fa ridere è che certi utenti magari ti chiedono sempre se serva più RAM o più swap nonostante gli resti magari anche in condizione di stress un available superiore al 35% 😂, solamente perché vedono free vicino allo 0
La risposta rapida è perché per policy di sistema tende a sfruttare prima la RAM e swappa su disco solo se necessario e il meno possibile, a differenza di windows che swappa il più possibile su disco per tenere quanta più ram libera possibile.
Cosa che abbastanza scomoda visto che basta pensare al fatto che alcune impostazioni di default di Windows 10 sono davvero deprecabili e oltretutto non vanno a sfruttare al 100% l'hardware, come il fatto dei core usati al avvio che di default è uno
@@NFVblog E frigge molto più in fretta gli SSD di Linux
@d1234as certo, fa molte più letture e scrittura, quindi il povero SSD si trova inutilmente affaticato, ma non finisce qui, visto che comunque i punti di ripristino di Windows sono obbrobriosi, alla fine fai anche lì come fai con Linux nei casi peggiori, dei backup o il clone del unità con il Norton Ghost o un altra live per il recupero dati
Perché LA TUA DISTRO Linux occupa cos' tanta RAM ?
Semplice, dipende dai processi che hai sopra 😂😂
Musica un pò + bassa la prossima volta, il video in se è interessante
Ripeto, è un errore di cui mi sono reso conto troppo tardi 🤣 per il resto già dal prossimo video è stato risolto, comunque grazie, sto cercando di migliorare i miei contenuti e questo video ha richiesto parecchi giorni di lavoro per avere tutto il materiale e montarlo con un senso compiuto
Io uso Linux da 30 anni, ho sempre visto Finestre che usa più RAM, e Linux ha sempre più usato il processore.
Come si suol dire, una naturale evoluzione delle cose, nel bene o nel male che sia, Tanenbaum non è mai stato entusiasta del modo in cui Linux si stava evolvendo. c'è da dire che un sistema operativo Linux base senza uno stack grafico avviato, appena avviato almeno quei 350Mb li prende, questo avviene circa dalla versione 5 del kernel in poi, prima se la mia memoria non mi inganna con la 3 e 4 ne prendeva sui 230Mb, e prima ancora meno (ovviamente per parità di processi in runtime). Ora, c'è da dire che resta ancora uno dei sistemi più scalabili oggi come oggi, io uso Linux da una quindicina d'anni per una questione anche di mia età anagrafica, ed è sempre bello sentire i racconti di chi ha vissuto l'evoluzione nel bene e nel male del sistema e del settore che ne è conseguito. A mia opinione ci sono cose che il sistema operativo del pinguino dovrebbe levare in favore di un infrastruttura più moderna tra cui le tty, se già con plan9 si era arrivati a concepire dei video terminali (ottenendone una soluzione meno arzigogolata a lato implementativo) e anche alcuni altri aspetti che risalgono ad un epoca che ormai non esiste più e che ci ostiniamo a continuare a foraggiare perché altrimenti costerebbe troppo andare a sostituire tutto. Comunque la mia fuga da Ms Win fu data dal fatto che soprattutto al arrivo di Win 8 gli aggiornamenti diventarono davvero molesti, cosa che mi fecero investire il mio tempo per apprendere il necessario per poter fare tutto fu una piattaforma più stabile
ma chi ha mai detto che linux occupa più ram?
Non ho detto che occupa più RAM di altri sistemi operativi, semplicemente, vado ad illustrare un processo che i sistemi operativi fanno sempre di più
non mi risulta che occupa tanta ram la mia Ram è di 2 gB pc ultravecchio,.
🤣😂🤣
Allora, se hai seguito il video spiego le casistiche e il modo con cui, Linux e anche altri os vanno ad utilizzare il disk caching e sfruttano la memoria, il concetto di swap e timing, poi prova ad avviare davvero dei processi, non penso che su quel PC vada a fare calcoli complessi, riproduzione contenuti video in altissima definizione o utilizzare soluzioni che comunemente vengono utilizzate a livello Enterprise. Altra nota che voglio dare da utente che ha sempre compilato il proprietario kernel, sagomando l'installazione in base al proprio hardware, nel tempo Linux è diventato più pesante, ma poi anche se prendesse quel poco di memoria in più ma il sistema risulta reattivo, al effettivo ci frega poco, l'importante è che il sistema stia lavorando correttamente