L' ardore - Roberto Calasso

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  • Опубликовано: 3 дек 2020
  • Intervista a Roberto Calasso presso "Che Tempo Che Fa" del 05/12/2010; presentazione del libro "L' ardore" pubblicato da Adelphi.
    "Dunque, all'origine la rivelazione è il Sacrificio, all'origine non esistono i quattro Veda, il Veda è unico ed esso non è altro che la Scienza con cui viene compiuto il Sacrificio primordiale, identico esso stesso alla produzione dell'universo."
    Paolo Urizzi, "L' origine primordiale della Rivelazione", pag.17
    "La Scienza sacra è identica col suo oggetto, il sacrificio, e il sacrificio è l'unica realtà; esso è ad un tempo il creatore e la creazione; tutti i fenomeni dell'universo ne sono il semplice riflesso e traggono da esso la loro parvenza di esistenza"
    Sylvain Lévi, "La dottrina del sacrificio", pag. 10
    "...teoria del sacrificio che, così inteso, è destinato essenzialmente a stabilire una certa comunicazione con gli stati superiori, ed è completamente alieno dalle idee occidentalissime di 'riscatto' o di 'espiazione' e altre dello stesso genere, idee che si possono comprendere solo da un punto di vista specificamente religioso"
    René Guénon, "L' uomo e il suo divenire secondo il Vêdânta", pag.145, nota 2 (Adelphi)
    "La radice vid, da cui derivano Vêda e vidyâ, significa nello stesso tempo «vedere» (in latino videre) e «sapere» (come in greco οϊδα): la vista è presa come simbolo della conoscenza, di cui è il principale strumento nell’ambito sensibile; questo simbolismo è trasposto fin nell’ordine intellettuale puro, dove la conoscenza è paragonata a una «visione interiore», come indica l’uso di termini quali «intuizione», per esempio."
    René Guénon, "L' uomo e il suo divenire secondo il Vêdânta", pag. 17, nota 1 ( Adelphi )
    "Religione e arte sono quindi nomi diversi per una stessa esperienza: un' intuzione della realtà e dell'identità"
    Ananda Kentish Coomaraswamy, "La concezione indù dell'arte - La teoria della bellezza", "The Quest", 1915, pag. 480 - 498, pubblicato anche in "La danza di Śiva", pag.71 (Adelphi)
    "Sottintendendo, naturalmente, che tale pensiero non pretende di inventare nulla, ma soltanto di esporre con la massima precisione un pensiero che da sempre è: la Tradizione primordiale, la cui dottrina, secondo Guénon, non traspare mai con altrettanta precisione come nel pensiero vedantico."
    Roberto Calasso, quarta di copertina di "L' Uomo e il suo divenire secondo il Vêdânta" di René Guénon (Adelphi)
    Immagine: "naiade o ninfa", Giovanni Battista Lombardi, 1823-1880

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