Io ho preferito, di gran lunga, Il mio anno di riposo e oblio. La morte in mano mi ha intrattenuto piacevolmente, ma mi ha anche frustrato. Tutti i flashback su Walter mi hanno annoiato un pò e ha un certo punto ho pensato "Manca un pò di sostanza". lI finale poi non mi ha soddisfatto. Non che mi aspettassi una rivelazione eh, però un qualcosa che chiudesse il cerchio e dasse un pò di corpo ad un libro che ad un certo punto si sfilaccia troppo.
Ciao, mi ha incuriosito molto questa autrice. Non ho ancora letto nulla di suo, perché vorrei lggere il secondo romanzo quando prenderò una bella e meritata vacanza. Quando parli della psicoterapeuta, mi è venuto in mente il film spagnolo "Toc Toc". Non spoilero nulla, ma dico solo che i metodi possono essere diversi. Probabilmente la psicoterapeuta del libro aggira la protagonista facendole credere che sia lei a condurre il gioco, ma intanto insiste ogni volta chiedendole come è morta la madre.
Ottessa Moshfegh per me è come Sally Rooney: fenomeni letterari che mi risultano incomprensibili. Nel senso che entrambe scrivono bene, ma oltre la lettura di compagnia non si va. Non ci vedo spessore, sostanza, qualcosa che ti colpisca appieno.
Ciao Alessia, ho appena terminato Il mio anno di riposo e oblio e mi è piaciuto molto, ma sono d’accordo con te, da 4 e non 5 ⭐️🙂👋🏽
👍👍 ottimo! Se leggerai anche l'altro mi saprai dire 😘
Io ho preferito, di gran lunga, Il mio anno di riposo e oblio. La morte in mano mi ha intrattenuto piacevolmente, ma mi ha anche frustrato. Tutti i flashback su Walter mi hanno annoiato un pò e ha un certo punto ho pensato "Manca un pò di sostanza". lI finale poi non mi ha soddisfatto. Non che mi aspettassi una rivelazione eh, però un qualcosa che chiudesse il cerchio e dasse un pò di corpo ad un libro che ad un certo punto si sfilaccia troppo.
Sono gusti ovviamente! Senza dubbio una scrittrice da tenere d'occhio: ho appena ordinato il suo ultimo romanzo
Ciao Grazie per il video, continua così!
Grazie a te!
Ciao Alessia, grazie per il video, le tue considerazioni sono sempre molto interessanti!
Grazie a te!!
Grazie Alessia, molto interessante, leggerò senz'altro uno di questi romanzi...
Facci sapere cosa ne pensi!!
Ho letto La morte in mano, davvero una bellissima e originale storia di solitudine e di riscatto, mi ha catturata...
@@manuelaghelfi4693 sono contenta che ti sia piaciuto!
Ciao, mi ha incuriosito molto questa autrice. Non ho ancora letto nulla di suo, perché vorrei lggere il secondo romanzo quando prenderò una bella e meritata vacanza. Quando parli della psicoterapeuta, mi è venuto in mente il film spagnolo "Toc Toc". Non spoilero nulla, ma dico solo che i metodi possono essere diversi. Probabilmente la psicoterapeuta del libro aggira la protagonista facendole credere che sia lei a condurre il gioco, ma intanto insiste ogni volta chiedendole come è morta la madre.
Sicuramente i metodi possono essere vari... in questo caso a me è sembrato che fosse proprio stordita 😅 Se lo leggerai mi saprai dire!!
Nuovo iscritto, complimenti!
Grazie! E benvenuto!
Buongiorno Alessia vorrei scriverti privatamente posso avere la tua mail?
Certo! scrivi pure a 👉info@alibrary.it
Ottessa Moshfegh per me è come Sally Rooney: fenomeni letterari che mi risultano incomprensibili.
Nel senso che entrambe scrivono bene, ma oltre la lettura di compagnia non si va. Non ci vedo spessore, sostanza, qualcosa che ti colpisca appieno.
Che analisi riduttiva quella de “il mio anno di riposo e oblio”.
Che assurdità dire che il libro non ha trama. Analisi davvero pessima a mio avviso