Fabio Concato - 051/222525
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- Опубликовано: 2 окт 2024
- E tutti fermi in fila ad aspettare
che scatti quel semaforo
avessi almeno la mia radiolina
che sentirla e' uno spettacolo
e guarda che ti ho visto
con le mani dentro il naso: sei romantico
e poi la stessa mano
te la passi tra i capelli: sei fantastico.
Ma quanti manifesti colorati
cosi' grandi non li ho visti mai
che gambe deliziose... Son le calze un po' velate,
tu non le compri mai
biscotti per l'infanzia, poveretta,
carte igieniche lunghissime
sentissi come e' morbida
e ogni volta viene voglia di 'cosare'.
E all' improvviso arrivi tu,
un manifesto in mezzo agli altri
su quel faccino quanti pugni, quante botte
ma lo sai che ti potevano ammazzare?
Su babbo smettila di bere
non mi picchiare un'altra volta
che ogni volta ho piu' paura
e quando cerco dl scappare
non arrivo mai alla porta
mi raggiungi e sei una furia
non centro niente coi tuoi guai,
non c'entro con i dispiaceri,
non ti ricordi, ieri, che mi portavi al mare?.
E siamo ancora fermi ad aspettare
che scatti quel semaforo
avessi almeno la mia radiolina
che a sentirla e' uno spettacolo
e guardo il mio vicino e li tranquillo
tramortito dal suo stereo
e arrivano frequenze cosi' basse
che divento tachicardico.
Ma quanti manifesti colorati
cosi grandi non li ho visti mai
c'e' un brandy un po' speciale per un fico eccezionale,
non me lo compri mai...
E detersivi cosi' intelligenti
che gli manca solo di parlare
e macchine potenti e prestigiose che se non puoi...
Le puoi rubare.
E all'improvviso torni tu,
un manifesto in mezzo agli altri,
e hai un faccino cosi' triste
che a guardarti dentro agli occhi
ci si potrebbe vergognare.
'ma babbo non ho fatto niente.
Non mi picchiare un 'altra volta
che ogni volta ho piu' paura,
e ho paura ormai di tutto,
di pensare e di parlare,
ho anche paura di dormire,
ma, giuro, quando saro' grande mi voglio vendicare:
non mi ricordero' mai piu' che ml portavi al mare'.
E finalmente ci muoviamo tutti,
con te che mi vuoi stringere...
Io sto pensando ancora a quel faccino,
passa, se vuoi passare...
Ma quanti sono quei faccini
e quanto sono disperati
li senti piangere ogni notte
e non c'e' mai nessuno che li aiuti
e tutti a dire: 'che vergogna!'
Ma tutti a chiudere la porta
'in fondo a noi cos'e' che importa,
il nostro bimbo e' qui che sogna'
ma per dio di la' c'e' un altro bimbo uguale
che ha bisogno di sognare
magari un padre un po' diverso
che lo porti un'altra volta al mare
Raramente ascolto un brano per le parole ma questo mi fa venire i brividi. Grazie Maestro, un'emozione unica sentire questo capolavoro
A volte mi trovo qui a riascoltare questo immenso capolavoro: musica, testo, interpretazione a dir poco superlativi. Solo qualche migliaio di like. Povera musica!!!
la ascolto e quasi piango. meravigliosa
Dolore immenso
Spettacolo puro anche se il testo è malinconico bellissima tanto tanto tanto mi ricorda quando avevo 20 anni bellissimi adesso 50 comunque mi fa venire i brividi questa canzone immensa.
piango sempre da quando la adcoltai la prima volta
un capolavoro.
Canzone stupenda , queste cose esistono veramente, i bambini non si toccano ! 😡
Bellissima
Chi non ha idea di che cosa significhi essere fuori in tutti i sensi, non scagli la prima pietra, gli potrebbe arrivare dietro la testa.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤grande Fabio ti amo😊
Stupenda questa canzone fa commuovere!
Purtroppo a volte anche il migliore diventa un mostro...Non capirai mai...
Tutti fermi in fila ad aspettare
Che scatti quel semaforo
Avessi almeno la mia radiolina
Che sentirla è uno spettacolo
Guarda che ti ho visto con le mani dentro il naso, sei romantico
E poi la stessa mano te la passi tra i capelli, sei fantastico
Ma quanti manifesti colorati
Così grandi non li ho visti mai
Che gambe deliziose
Son le calze un po' velate
Tu non le compri mai
Biscotti per l'infanzia, poveretta
Carte igieniche lunghissime
Sentissi come è morbida e ogni volta viene voglia di "cosare"
E all'improvviso arrivi tu
Un manifesto in mezzo agli altri
Su quel faccino quanti pugni, quante botte
Ma lo sai che ti potevano ammazzare?
Su babbo, smettila di bere
E non mi picchiare un'altra volta
Che ogni volta ho piu' paura
E quando cerco di scappare, non arrivo mai alla porta
Mi raggiungi e sei una furia
Non centro niente coi tuoi guai
Non c'entro con i dispiaceri
Non ti ricordi, ieri, che mi portavi al mare?
E siamo ancora fermi ad aspettare
Che scatti quel semaforo
Avessi almeno la mia radiolina
Che a sentirla è uno spettacolo
Guardo il mio vicino è lì tranquillo
Tramortito dal suo stereo
E arrivano frequenze così basse
Che divento tachicardico
Ma quanti manifesti colorati
Così grandi non li ho visti mai
C'è un Brandy un po' speciale per un fico eccezionale
Non me lo compri mai
Detersivi così intelligenti
Che gli manca solo di parlare
E macchine potenti e prestigiose
Che se non puoi, le puoi rubare
E all'improvviso torni tu
Un manifesto in mezzo agli altri
Ed hai un faccino così triste
Che a guardarti dentro agli occhi
Ci si potrebbe vergognare
Ma babbo, non ho fatto niente
E non mi picchiare un 'altra volta
Che ogni volta ho più paura
E ho paura ormai di tutto, di pensare e di parlare
Ho anche paura di dormire
Ma, giuro, quando sarò grande, mi voglio vendicare
Non mi ricorderò mai più
Che mi portavi al mare
E finalmente ci muoviamo tutti
Con te che mi vuoi stringere
Io sto pensando ancora a quel faccino, passa, se vuoi passare
Ma quanti sono quei faccini
E quanto sono disperati
Li senti piangere ogni notte
E non c'è mai nessuno che li aiuti
E tutti a dire, "che vergogna"
Ma tutti a chiudere la porta
"In fondo a noi cos'è che importa"
"Il nostro bimbo è qui che sogna", ma per Dio
Di là c'è un altro bimbo uguale, che ha bisogno di sognare
Magari un padre un po' diverso
Che lo porti un'altra volta al mare
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Sono le madri a risultare le autrici prevalenti dei figlicidi nella fascia 0-5 anni (in 61 casi, contro i 45 commessi dai padri).
Le madri sono autrici della quasi totalità degli infanticidi/neonaticidi censiti, circa 25 ogni anno.
Voglio piangere e non riesco....
Sembrano racconti di vita sincera e da brividi forti ed unici da meravigliarsi da soll anni a d ascoltare un po di leggerezza e musica di questo artista molto bravo e completamente presente in questo contesto... grazie mille di nuovo.😂❤
Quina meravella de cançó
è vergognoso che un bambino debba soffrire per i guai di un adulto, specie se questo adulto in teoria dovrebbe proteggere il proprio figlio
Immenso Concato, queste sono Canzoni con la C maiuscola!!!
L'ho conosciuta con questo album e non la dimenticherò mai
Canzone fin troppa commovente.
Il mondo è dei bimbi.
Si
Non è necessario il padre
Non occorre un padre e per dio