Devo ringraziarti per tutta la storia dei Romani, che personalmente ero molto interessato fin dai tempi della scuola, approfondii la mia conoscenza comprando libri. Oggi ne ho circa 50, ma le tue spiegazioni mi rendono più facile comprendere tutta la storia, e a dire il vero molte cose non le sapevo.ancora un grazie vai avanti noi ti seguiamo imperterriti , ora siamo un gruppo di legionari.
Ave Legionario, ho letto tutti i libri di Coolen Mc Culloch che parlano dei 100 anni della repubblica romana. Inoltre il Res gestae di Ottaviano Augusto a cura di Elio Canali. Trovo interessanti i titoli che hai consigliato, soprattutto lo studio del latino.
Ottimo video ricco di idee spunti consigli e delucidazioni 👍 grazie mille per condividere anche i tuoi libri 📚 una bella idea 💡di scambio culturale on line 😀 👍un saluto da Cagliari 👋
Approfitto del tuo video per suggerire a te e agli utenti un libro molto accessibile e pregno di informazioni che, personalmente, appagano la mia sete di sapere sulla guerra nel mondo antico: "un mondo di ferro" di Marco Bettalli professore di storia greca presso l'Università di Siena
Ave Roberto! Ma chi si pensava, quando maledicevo il rosa rosae, che in tarda età l'avrei ristudiato. Tra l'altro, sono allibito nello scoprire che nel tempo non mi è uscito nulla dalla mente. Merito dei professori di una volta. Comunque è sempre un piacere sentirti. Attendo tue nuove. Vale! Ad maiora!😁
Bellissimi libri! Su Augusto io ci vado molto cauto perché spesso gli autori scrivono in modo soggettivo e lo definiscono o troppo così o troppo cosà. Per fortuna ci sono anche autori oggettivi. Io che lo adoro non prendo libri che ne parlano male, ovviamente, bensì libri che lo descrivono a tutto tondo :) Per la Lingua Latina concordo, anche se io faccio parte del ramo di studiosi che ritiene il Latino una Lingua Viva, poiché noi usiamo ancora moltissime parole latine (Alba, Album, Salve, Agenda, Mutande, Legenda ecc...) ma anche perché in alcune circostanze viene ancora parlato. Infine ricordiamoci che ci sono libri, riviste e giornali interamente in latino (ad esempio Ephemeris)
Libri per chi ha bisogno di iniziare da zero ? E con zero si intende ignoranza assoluta o quasi assoluta su quello che è stato il mondo antico greco/romano/... . Grazie Roberto per l’attenzione che ci dedichi con ogni video che pubblichi e grazie per il grande potere narrativo che possiedi
Ottimo come sempre. Abbiamo molti testi in comune, mi fa molto piacere vederli e sentirne le tue recensioni. In particolare, del Brizzi, penso e spero tu abbia quello intitolato "Il guerriero, l'oplita, il legionario", del quale mi interesserebbe la tua opinione. Un caro saluto!
Caro Roberto, potresti fare un video su cosa facevano i romani nelle loro vacanze estive o tempo libero? Per esempio, a loro piaceva andare al mare come facciamo oggi, o magari facevano delle scampagnate? Grazie per i tuoi video!
A proposito di Lingua Latina...da ragazzo eccellevo in italiano, inglese....ma non in Latino...É fu così che i miei mi fecero prendere ripetizioni da un professore di loro conoscenza e conosciuto e stimato nel quartiere dove abitavo a Roma. Il professore abitava proprio di fronte al mio palazzo e si chiamava Ottaviani di cognome. La sorpresa con lui fu che mi tirò fuori un quaderno in cui aveva sviluppato un suo metodo per spiegare la lingua latina. Lingua che lui spiegava con le regole della matematica ( e le relative eccezioni) . Per me era un genio. Riuscii a riprendermi ed a essere promosso in latino. Non ho mai osato chiedere alla figlia del professore ( e che abita nello stesso appartamento del padre )se abbia conservato il quaderno , ma scommetto di si. Ora che é saltato fuori dal bar di Roma Antica un libro sulla grammatica latina, appena sarò a Roma , mi permettero' di chiederglielo e soprattutto che uso ne ha fatto. Credetemi con il metodo del professore riuscii abbastanza bene a riprendermi dai voti bassi che prendevo in Latino ed il tutto per me fu ed é ancora sorprendente.
salve! bellissima idea, questa!1 a tuo parere, quali sono gli storici del periodo romani, più attendibili , preparati ma anche più acuti , che consiglieresti? ( a parte i tuoi immancabili contributi, ovviamente...) riscontri scuole di pensiero più attendibili e condivisibili di altre? per quanto riguarda il latino, io ho trovato grande utilità nello sviluppo di capacità analitiche, che sono state utili per matematica e fisica . salve atque vale!
ciao roberto, sarebbe molto interessante vedere un tuo video sulle campagne sasanidi di Marco Aurelio Caro, un imperatore poco conosciuto anche se secondo me meriterebbe di più
Ave Roberto, hai mai letto le saghe romane di Santiago Posteguillo? Per ora ne sono uscite due complete, una su Scipione l'Africano e l'altra su Ispanico, incentrata sulla figura dell'imperatore Traiano. Sono molto ben realizzate e accurate storicamente. Se invece non le hai lette, te le consiglio caldamente!!
Ciao Roberto, come sempre un applauso ai tuoi video. Su Google si legge che il latino, insieme all'italiano, è la li già ufficiale della città del vaticano. Sì può definire lingua ancora "viva" ? Ancora chapeau.
Buongiorno, mi permetto di correggere l'affermazione fatta da Lorenzo Diana circa l'estensione dell'Italia di allora. Questa partiva dalla parte meridionale degli appennini e, come giustamente affermato da lui, ciò che era a nord era considerata una estensione della Gallia. La Sicilia, la Sardegna, la Corsica e le altre isole non erano considerate parte dell'Italia. La fonte di quanto affermo, è nella puntata n.5 de La straordinaria storia dell'Italia - Il mestiere della guerra.
Bel video con recensioni interessanti che fanno voglia di leggere. Anche se non sapevo che si chiamasse Concinnitas, avevo notato che hai la facoltà di descrivere e far passare concetti con poche parole semplici Quelli che non si iscrivono saranno costretti ad imparare il "De bello gallico" a memoria in 2 ore al massino.
Leggi la rivista "civiltà romana"? Personalmente lo consiglio, spiega varie temi,tra personaggi, momenti storici e usanze in maniera molto approfondita. Su augusto ho letto il libro allegato alla corriera della sera. Per chi sa poco su di lui, viene a sapere molte cose. Perfetto per chi deve studiare a scuola o all'università. Fa un figurone.
Penso di procedere alla ricerca della guida al latino,sinceramente non ho studi classici da esibire e spero quindi di essere all'altezza di tale lettura ( forse mi sto montando la testa ...che sia il bar di Roma antica?) comunque da buona legionara seguo il consiglio del mio generale e ci provo.ave Roberto
*Titoli di ottimi libri su Roma.* _Storia di Roma:_ Indro Montanelli _I fantasmi di Canne. Annibale e l'ora piu' buia della repubblica romana*:_ Robert O'Connell _Gli unni e la fine dell'impero romano d'occidente*:_ Peter Heather *Tradotti dall'inglese
Se per lingua morta intendi una lingua non più in uso devo darti ragione, a malincuore, ma ritengo che grazie ai detti dei saggi latini, alle poesie, agli epigrammi, adoro Marziale, e soprattutto ai mille rivoli tramite i quali il latino fluisce nel sapere italiano, vedi in particolare la giurisprudenza, il latino sia ancora vivo e piuttosto vitale. Per il resto credo che soldati e combattenti vari che escono dai libri letti dai non iscritti siano meno pericolosi della belva chiamata perifrastica passiva. Anche stavolta mi sono dilungato... povera concinnitas dei nostri padri.
ciao, a proposito del Latino... alcuni linguisti teorizzano che, fin da epoca tardo-repubblicana, il Latino che conosciamo noi fosse la lingua della cultura, il popolo invece avrebbe già parlato un volgare simile ai nostri dialetti, cosa ne pensi di questo?.... grazie :)
Partendo dal fatto che all’incirca già nella prima epoca imperiale una lingua del volgo veniva parlata; la lingua della cultura come intendiamo ancora oggigiorno era la lingua usata dai poeti, scrittori e politici romani, era colma di subordinate, molto più opulenta lessicalmente e (ovviamente) forbita. Dal I secolo d.C. si notava già una differenza, prima di tutto fonetica (Gn reso come in italiano, come conosciamo, una nasale palatale, oppure le vocali del latino classico si fusero nelle vocali che conosciamo oggi), ma anche grammaticale; il latino classico dopotutto si formava con una struttura logica-grammaticale di tipo SOV (soggetto, oggetto, verbo. Come il giapponese o il coreano per intenderci), mentre con il latino volgare (sermo vulgaris, tradotto “gergo volgare”) la struttura iniziava a tendere verso un SVO (soggetto, verbo, oggetto. Come l’italiano oggi). In ogni caso il processo di mutamento linguistico è totalmente naturale. Ci è passato anche il latino attraverso il latino arcaico, prima ancora con il proto-italico (per i linguisti si indica così la lingua che ha portato all’origine di tutte le lingue italiche) e prima ancora con il proto-indoeuropeo (che ha dato origine a tutte le lingue indoeuropee). Ad ogni modo, c’è da aggiungere che la lingua latina è rimasta la lingua della cultura per molti secoli, anche nel medioevo e addirittura fino ai primi del XIX sec. Ancora oggi assume una posizione di elevata cultura, assieme al greco viene insegnato nei licei classici ed è un modo per apprendere la logica delle declinazioni dei casi linguistici, ma anche per alimentare la mente e denotare la sua importanza all’epoca ma tuttora presente (almeno a mio parere).
@@lunzy6492 Già! Difficile per me capire il latino, anche se ho imparato l'italiano a perfezione. E questo fatto è dovuto proprio alla struttura grammaticale di tipo SOV ma non solo. Ci sono anche dei casi di declinazione non presenti nell'italiano o altre lingue romanze. Non ho studiato mai il latino ma mi colpiscono certe costruzioni (artificiali al mio avviso) come "Terra marique". La coniugazione nel latino, invece, mi piace perché è comlessa con forme diverse per ciascuna persona, come in italiano e le terminazioni verbali sono simili a quelli dell'italiano e delle altre lingue romanze come lo spagnolo e il romeno. La grammatica latina è molto differente da quella italiana. La grammatica italiana, invece, è molto naturale per noi, discendenti dei latini che parlavano il volgare, essendo pure complessa, intelligente, offrendo la possibilità di esprimere con chiarezza e precisione tutto quello che vogliamo dire. Ovviamente, anche le lingue romanze hanno ereditato la grammatica del volgare.
Ave generale ho già comprato i primi due libri e comprerò di certo anche questi anche perché ho cominciato lo studio del latino da pochi giorni, se posso vorrei che mi consigliassi un buon libro per incominciare a conoscere Augusto. Complimenti per la sua esposizione chiara e travolgente.
Ti posso suggerire io un argomento che spacca? Vallo di Adriano, Vallo di Antonino Pio, e Vallo di Settimo severo. Detto anche il Vallo di Offa divideva la Britannia dal Galles. Penso sia un argomento per pochi...
Grazie Roberto, i libri sono importanti intermediari delle generazioni, portano memoria storica specie se scritti da meritevoli appassionati. P.S: Un video su Traiano è possibile? Non se ne parla proprio qui.... A presto!!
Molto interessante. Grazie per i consigli. Canale sempre più appassionante ( nonostante divergenze di opinioni sugli usa :) ). Perdonami ma non posso non notare che hai in libreria Scipione l'Africano di Antonelli. È letteralmente il mio libro preferito sulla storia romana al di là di ogni valutazione di merito. Fu il primo libro che lessi a 15-16 anni, o forse il secondo dopo la storia di Roma di Montanelli. In ogni caso ne ho un ricordo bellissimo, mi aveva proprio appassionato il modo in cui raccontava la vita di Scipione. Da ragazzo devo averlo letto almeno 3 volte. Dei libri che hai citato in questo video non ne ho nessuno, cercherò di rimediare. Curiosamente invece guardando il primo video della serie ho letto entrambi, concordo sul libro di Giardina, bello ma ostico, non lo consiglierei a chi non ha letto altro prima. Sinceramente invece a me il libro di Silvestri, che non ho a casa perché lo presi in biblioteca, non mi aveva entusiasmato. Intendiamoci l'autore non si discute, i suoi libri sulla disfatta di Caporetto e sulla storia d'Europa tra le due guerre mondiali sono un must per me, li ho letti e riletti, ho anche a casa il suo "costo della menzogna" sulla scellerata scelta di abbandonare il nucleare, però non so il suo libro sulle guerre puniche non mi disse granché. Forse perché sulla guerra del 217-202 ac avevo già letto le due biografie di Scipione di Antonelli e Hart e fondamentalmente mi ripeteva cose già note. Inoltre nell'introduzione è un fautore della tesi per cui noi italiani siamo i diretti discedenti dei romani, cosa che non mi ha mai convinto, sono più per quello che ha scritto Prezzolini a riguardo. Ad ogni modo complimenti video molto stimolanti.
Nella mia esperienza ho riscontrato un altro vantaggio indiretto dell'apprendimento del latino: facilita di molto l'apprendimento delle altre lingue neolatine, come francese, spagnolo o portoghese per citare le principali...
magister optime et gloriose!!!! per accostarci a qualunque civiltà, vicina o lontana,il primo mezzo che abbiamo a disposizione è ( o dovrebbe essere) la lingua, attraverso cui si esprime la cultura.devo lavorare ancora sulla concinnitas,.ma non me le chiamare lingue morte:il latino dei miei avi esprime concetti che trovano risposta nel mio cuore. scribenti mi dictat Amor monstratque Cupido
Caro Trizio, ho finalmente l'occasione giusta per rivolgerLe una domanda che volevo farLe da tempo. In più di un Suo video, vedo campeggiare nella libreria dietro di Lei un volume dedicato all'Imperatore Flavio Claudio Giuliano. Posso conoscerne autore e casa editrice? Un paio d'anni fa, ho letto una monografia sul personaggio - nel complesso ben documentata - di Mario Spinelli, ma sono curioso di leggerne altre.
Ci fu scippato in prima media; lingua morta, dissero. In cambio ci piombò addosso la lingua della modernità, l'inglese...il gergo della nuova Suburra mondiale. Salus tibi.
in giurisprudenza ci sono molti termini latini:qualche anno fa in GB i giuristi hanno provato a cambiarli con termini inglesi, ma non hanno trovato i corrispettivi equivalenti e sono dovuti tornare al latino
dimenticavo:almeno il 50% dell'inglese è di origine latina,basta vedere com'è scritto.Tutti i toponimi col suffisso cester sono latini, è una storpiatura di castrum
Sarebbe interessante investigare le cause di questa acredine verso il latino che, come bolle di gas mefitico, emerge ciclicamente dal panorama culturale anglosassone. Lessi, tempo fa, di blasonate scuole britanniche che decisero di non inserire il greco antico ed il latino come materie obbligatorie, esse potevano essere sostituite dal sanscrito, se ricordo bene, o comunque da una lingua di quelle civiltà. Scendendo nei bassifondi della sub cultura vogliamo andare a smuovere tutto il ciarpame pseudo epico americano? Nel quale si agitano incubi di laboratorio chiamati "eroi", cialtronesche rivisitazioni dell'antichità classica pure in chiave Fantasy, presunte epopee di maguzzi da strapazzo... tutta una fanghiglia informe che fa a pugni con la nostra forma mentis.
Pur essendo lingue connesse tra di loro l'italiano e il latino sono comunque due idiomi molto differenti,soprattutto per quanto riguarda la struttura grammaticale,la costruzione della frase in latino,ad esempio,assomiglia più a quella dell'odierno tedesco che a quella italiana.
@@Seageass01 Sì, ha ragione, Signore. Ma nella lingua italiana ci sono più parole latine che nelle altre lingue romane. Per questo fattore mi ha aiutato ad imparare l'italiano.
Da qualche tempo ho iniziato a leggere (...è un parolone) un testo di Catone il Vecchio, però secondo la traduzione francese che si trova su Wikisource. Da quel poco, pochissimo, che ho letto - i romani tennero sovente in grande considerazione i contadini e gli agricoltori in generale. Ti andrebbe un giorno, se ritieni interessante l'argomento e utile per tutti, di parlarci di questo argomento? Ho letto che non solo Catone il Vecchio scrisse sull'agricoltura, ma c'è tutta una serie di autori... Ho seguito attentamente la parte relativa al latino... Peccato non averlo potuto studiare... Un caro saluto, Manuel
Ave Roberto...sempre belle le tue pillole e curiosità...Delle legioni non mi ricordo dove ,di erano scontrate con un mostro enorme uscendone vincitori...Ne sai qualcosa di questa storia? Un saluto dalla 12 Legione Piemonte...
M'incuriosco assai gli epitomi della storia di Roma. Mi gusta quello d'Eutropio con un Latino molto semplice per me che non posso ancora leggere facilmente Cicero o Tacito. Quanti sono gli epitomi della storia di Roma e quale e' il migliore?
Avē Roberto, quōmodo tē habēs? Ti scrivo per chiederti se un giorno farsi mai un video riguardante la lingua latina, d’altro canto ritengo che per comprendere pienamente la cultura e gli usi di un popolo bisogni approfondirne la lingua parlata, e bisogna dire che il popolo romano non sia da meno rispetto ad altrettante popolazioni! Spero tu accolga il mio suggerimento e nel caso ci lavorassi su credo proprio che non ci deluderai! Valē!
L'hai letto "l'ultima battaglia dell'impero Romano" di Andrea Frediani? Sarebbe tra l'altro una campagna militare che meriterebbe un video, se ti piace l'idea. ;) io ho provato a leggere le Confessioni di Agostino di Ipponia, la prima autobiografia della storia della letteratura, durante la quarantena, anche per vedere se ricordavo qualcosa di latino e... no, ho avuto bisogno della traduzione, era in italiano con testo orifinale a fronte, non riesco più a leggerlo, troppi anni dal liceo.
non credevo che qualcuno mi avrebbe mai convinto a riprendere in mano un libro di latino. Ad ogni modo, il mio lavoro mi sfinisce, il tempo di leggere c'è l'avrei solo sabato e domenica...
Purtroppo è la dura e cruda realtà odierna, ma con il tempo che possediamo in quarantena dovrebbe essere tutto meno frenetico (poi non so che lavoro tu abbia), ma mi raccomando, in ogni caso non perdere mai la passione per la storia e la cultura e l’identità delle umane genti, perché è un bagaglio (a mio avviso) di erudizione e va mantenuto e preservato per non dimenticare chi eravamo e come siamo arrivati tutti qui!
Roberto complimenti per il tuo lavoro, ma ti chiediamo come mai non fai video sulle vite degli imperatori ? augusto, nerone, caligola, vespasiano, .etc ????? grazie
Ave, Roberto! Ho imparato l'italiano a perfezione. Voglio imparare il latino ma non me la sento. I primi tentativi di "attracco", fatti furtivamente di notte, sono finiti con una vera disfatta del mio esercito che fu sparpagliato dai legionari Romani troppo esperti per essere colti di sorpresa. Perciò, ho pensato che fosse meglio chiedere in modo onesto la cittadinanza Romana, offrendo in cambio il mio appoggio militare con delle truppe stanziate ai confini dell'impero, privilegio concesso peraltro ad altri popoli nel tardo periodo imperiale. Una volta entrato nell'esercito sarebbe più facile imparare il latino. E per arrivare al nocciolo della questione, con rispetto chiedo una raccomandazione da parte Vostra presso l'apposito foro decisionale. AVE LEGIONARI !!!
Non molto tempo fa, un revisionista storico e biciclettaio in Roma, disse a mia madre:"I muri di Roma parlano,prima percorri roma ad altezza d'uomo poi ricomincia da capo guardando in alto, che c'è un mondo". Il revisionista disse anche che ci sono frasi criptiche scritte su alcuni palazzi antichi.
Complimenti sempre per la pragmaticita’ con cui descrivi la grande storia romana. Volevo solo chiederti, perche’ alla fine delle tue trasmissioni mostri il mare con la tartaruga ? Ha un significato particolare ? Non sarebbe meglio un epilogo piu’ intonato come magari una scena di uno spiegamento di legioni in assetto di guerra o semmai l’immagine di un Aquilifer con in mano l’aquila sacra ? Ave Atque Vale
Ave Legionario vorrei sapere il suo parere a proposito del libro di Kyle Harper "il destino di Roma"?Si tratta delle pandemie che ebbero un ruolo nel crollo dell'impero.Grazie mille da parte di una nonna francese che è proprio innamorato della storia romana e...delle sue "video"
Ciao Roberto, dei romanzi storici che ne pensi? Nello specifico volevo sapere se hai letto la collana "i signori di roma", scritta nell'arco di 25 anni da Colleen Mccullough o i romazi di Santiago Posteguillo su Scipione ( l'africano) e Traiano.Grazie
mi sono piaciuti moltissimo quelli della Mccullough, mi è capitato di parlarne anche nei commenti ad altri post. Certo essendo romanzati alcune cose sono di fantasia, e viene dato grande rilievo ai fatti privati intimi, gli amori insomma (quindi per adulti...)
@@paoladatodi8626 Certo, anche se penso che pochi romanzi siano riusciti a fare capire certi concetti della Res Pubica come la collana dei Signori di roma. Sono piu di 20 anni che studio Roma, ma Imperium, Dignitas, Potestas, i comizi, le gentes e le tribu.... mai nessuno li ha spiegati meglio
@@gavils vero, anche il rilievo dato a fatti e personaggi apparentemente secondari, tutti comunque con fedeltà alle fonti. E insieme, l'"attualità" : quando ho cominciato a leggerli, quasi una trentina di anni fa, le guerre in Medio Oriente richiamavano inevitabilmente la crisi del Golfo Persico; per noi italiani poi certe situazioni di politica, processi sia per eversione che per scandali finanziari... da rimanere a bocca aperta...
Ciao! ha un Interessante tema il tuo libro sul Latino. Che ne pensi di parlare un po o di piú, da cosa e come sie é sviluppata la lingua Latina? le diverse epoche e come in veritá parlava il popolo di Roma? so che non parlavano un puro Latino bensí una specie di proto italiano e solo gli intelletuali la usavano per scrivere. é vero?
Grazie per i primi due titoli....per il il terzo consigliato,come diceva N. Gardini ""Conoscere il latino è importante quanto conoscere la riproduzione delle cellule o la fisica quantistica... Il latino è il codice genetico dell’Occidente; se vogliamo, pure il suo sistema immunitario, ovvero, per rimanere nella metafora biologica, la fonte prima del principio di identità. Eppure in Italia si trovano ancora individui, a cominciare dai politici, che lo vorrebbero abolire...".
Ciao ho preso nota dei libri che hai citato. Ma se io volessi partire da zero (Ho finito la scuola un pó di tempo fa) che autori / libri mi consigli ? Su Amazon ho visto il titolo "la grande storia di Roma" di Antonio Spinosa. Che ne pensi ?
Ave, so che la domanda che sto per proporti non ha nulla a che fare con il Canale che tratta della Roma Antica, ma volevo chiederti se hai letto libri riguardanti la storia dell'Antica Grecia perché volevo sapere se ne conosci qualcuno da consigliare visto che i romani si ispiravano alla loro cultura.
Ricordo che la professoressa del liceo, per convincerci ad avvicinarci e non scansare il latino, insisteva proprio su queste caratteristiche, sull'utilità che esso avrebbe avuto sul nostro italiano, sul comporre le frasi, sulla scioltezza che avremmo avuto nel parlare. Devo dire che aveva totalmente ragione. Solo oggi, tanti anni dopo, scopro che queste idee avevano una definizione precisa. Andrà a finire che prenderò il libro di Craveri, che già conoscevo per i Vangeli apocrifi, la storia delle religioni, i libri su Gesù e su Procopio di Cesarea
Ho molti libri che parlano dell'impero romano, dei singoli imperatori e dell'organizzazione dell'esercito. Non ho ancora trovato un buon libro che approfondisse la Repubblica romana. Cosa mi consigli? P.S. Perché non trattare, tra i prossimi argomenti, la religione a Roma dalla fondazione dell' Urbe al suo crollo? Ave atque vale.
@@antoninopio74 Cerco un testo che parli del periodo della Repubblica che, pur essendo schematico, non sia troppo "scolastico" ma cerchi di cogliere l' "anima" del periodo, le sue caratteristiche, le sue contraddizioni, la mentalità del romano del tempo e le ragioni della crisi che poi porteranno all'Impero.
Complimenti per il suo lavoro! A me servirebbe molto un buon testo, fatto bene, per imparare il latino; purtroppo il testo da lei consigliato è introvabile, può per favore segnalarmi una valida alternativa facilmente reperibile? Grazie! Continui sempre con le sue interessantissime e appassionanti lezioni!
@@RobertoTrizio Secondo me è un ottimo compromesso tra un romanzo e un saggio storico, in effetti leggendolo sembra che si faccia un viaggio nel tempo!
Mi puoi consigliare un libro per "profani" sulla storia romana che racconti un pó tutto, dalla fondazione alla caduta, meglio se non troppo approfondito... Essendo già studente, preferirei qualcosa di non troppo impegnativo! Il manuale di Geraci com'è?
Vale! Come prima cosa grazie e complimenti! Ora, a mo' di facezia, ti chieedo se hai letto i due fondamentali: www.amazon.it/s?k=disney+antica+roma&i=stripbooks&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss_1 e www.amazon.it/Asterix-gallico-Ediz-deluxe-1/dp/8891246980/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=asterix+il+gallo&qid=1589094233&s=books&sr=1-2 Non vedo l'ora del prossimo video
Per chi volesse ulteriormente approfondire la storia di Roma, (oltre l'aspetto militare, politico, sociale, economico etc.) non va sottovalutata la religione che tutti questi aspetti di Roma sopra citati permeava. A questo proposito vorrei consigliare "La religione a Roma" di John Scheid ed. Laterza.
Attenzione che il Sardo è una lingua a tutti gli effetti e si allontana dal latino solo dell’8%! Al massimo qualche dialetto della lingua sarda è molto più stretto di altri in fatto di vicinanza
Tutti i libri di Giovanni Brizzi meritano di essere letti: eccezionale!
TI RINGRAZIO X LA CONOSCENZA DELLA CONCINNITAS CHE NON CONOSCEVO BENE GRAZIE E COMPLIMENTI SEMPRE GRAZIE
Devo ringraziarti per tutta la storia dei Romani, che personalmente ero molto interessato fin dai tempi della scuola, approfondii la mia conoscenza comprando libri. Oggi ne ho circa 50, ma le tue spiegazioni mi rendono più facile comprendere tutta la storia, e a dire il vero molte cose non le sapevo.ancora un grazie vai avanti noi ti seguiamo imperterriti , ora siamo un gruppo di legionari.
Ave Legionario, ho letto tutti i libri di Coolen Mc Culloch che parlano dei 100 anni della repubblica romana. Inoltre il Res gestae di Ottaviano Augusto a cura di Elio Canali. Trovo interessanti i titoli che hai consigliato, soprattutto lo studio del latino.
Ottimo video ricco di idee spunti consigli e delucidazioni 👍 grazie mille per condividere anche i tuoi libri 📚 una bella idea 💡di scambio culturale on line 😀 👍un saluto da Cagliari 👋
Approfitto del tuo video per suggerire a te e agli utenti un libro molto accessibile e pregno di informazioni che, personalmente, appagano la mia sete di sapere sulla guerra nel mondo antico: "un mondo di ferro" di Marco Bettalli professore di storia greca presso l'Università di Siena
Salve professor Trizio. A quando una puntata sulle origini della lingua latina e il suo sviluppo nella società romana?
Ave Roberto! Ma chi si pensava, quando maledicevo il rosa rosae, che in tarda età l'avrei ristudiato. Tra l'altro, sono allibito nello scoprire che nel tempo non mi è uscito nulla dalla mente. Merito dei professori di una volta. Comunque è sempre un piacere sentirti. Attendo tue nuove. Vale! Ad maiora!😁
Bellissimi libri! Su Augusto io ci vado molto cauto perché spesso gli autori scrivono in modo soggettivo e lo definiscono o troppo così o troppo cosà. Per fortuna ci sono anche autori oggettivi. Io che lo adoro non prendo libri che ne parlano male, ovviamente, bensì libri che lo descrivono a tutto tondo :)
Per la Lingua Latina concordo, anche se io faccio parte del ramo di studiosi che ritiene il Latino una Lingua Viva, poiché noi usiamo ancora moltissime parole latine (Alba, Album, Salve, Agenda, Mutande, Legenda ecc...) ma anche perché in alcune circostanze viene ancora parlato. Infine ricordiamoci che ci sono libri, riviste e giornali interamente in latino (ad esempio Ephemeris)
Ave centurione trizio, già preso appunti dei libri, lunedì mattina corro in libreria, grazie mitico 👍👍👍👏👏👏🐞🐞🐞
Libri per chi ha bisogno di iniziare da zero ? E con zero si intende ignoranza assoluta o quasi assoluta su quello che è stato il mondo antico greco/romano/... . Grazie Roberto per l’attenzione che ci dedichi con ogni video che pubblichi e grazie per il grande potere narrativo che possiedi
Fantastico. ..!!!sempre esauriente e interessante. .terrò conto dei tuoi consigli! 😊
Ottimi consigli. Grazie.
Ottimo come sempre. Abbiamo molti testi in comune, mi fa molto piacere vederli e sentirne le tue recensioni. In particolare, del Brizzi, penso e spero tu abbia quello intitolato "Il guerriero, l'oplita, il legionario", del quale mi interesserebbe la tua opinione. Un caro saluto!
Infatti! Per questo ho subito ordinato questo sui Ribelli conto Roma che mi era sfuggito
La concinnitas! Quanto ne avremmo bisogno noi oggi!
Caro Roberto, potresti fare un video su cosa facevano i romani nelle loro vacanze estive o tempo libero? Per esempio, a loro piaceva andare al mare come facciamo oggi, o magari facevano delle scampagnate?
Grazie per i tuoi video!
A proposito di Lingua Latina...da ragazzo eccellevo in italiano, inglese....ma non in Latino...É fu così che i miei mi fecero prendere ripetizioni da un professore di loro conoscenza e conosciuto e stimato nel quartiere dove abitavo a Roma. Il professore abitava proprio di fronte al mio palazzo e si chiamava Ottaviani di cognome. La sorpresa con lui fu che mi tirò fuori un quaderno in cui aveva sviluppato un suo metodo per spiegare la lingua latina. Lingua che lui spiegava con le regole della matematica ( e le relative eccezioni) . Per me era un genio. Riuscii
a riprendermi ed a essere promosso in latino. Non ho mai osato chiedere alla figlia del professore ( e che abita nello stesso appartamento del padre )se abbia conservato il quaderno , ma scommetto di si. Ora che é saltato fuori dal bar di Roma Antica un libro sulla grammatica latina, appena sarò a Roma , mi permettero' di chiederglielo e soprattutto che uso ne ha fatto. Credetemi con il metodo del professore riuscii abbastanza bene a riprendermi dai voti bassi che prendevo in Latino ed il tutto per me fu ed é ancora sorprendente.
Sarebbe buono conoscerlo👍
"Ma dalle pagine usciranno dei combattenti" morto HAHAHAHAHHA
salve! bellissima idea, questa!1 a tuo parere, quali sono gli storici del periodo romani, più attendibili , preparati ma anche più acuti , che consiglieresti? ( a parte i tuoi immancabili contributi, ovviamente...) riscontri scuole di pensiero più attendibili e condivisibili di altre? per quanto riguarda il latino, io ho trovato grande utilità nello sviluppo di capacità analitiche, che sono state utili per matematica e fisica . salve atque vale!
Ave legionari! Un saluto da una nonna che piace molto la storia..grazie Roberto.
ciao roberto, sarebbe molto interessante vedere un tuo video sulle campagne sasanidi di Marco Aurelio Caro, un imperatore poco conosciuto anche se secondo me meriterebbe di più
ooh stavolta riesco anche io a curiosare tra i tuoi libri 😊😉.
Leggo con calma, tanto sono iscritto 😉😉
Ave Roberto, hai mai letto le saghe romane di Santiago Posteguillo? Per ora ne sono uscite due complete, una su Scipione l'Africano e l'altra su Ispanico, incentrata sulla figura dell'imperatore Traiano. Sono molto ben realizzate e accurate storicamente. Se invece non le hai lette, te le consiglio caldamente!!
Ciao Roberto, come sempre un applauso ai tuoi video.
Su Google si legge che il latino, insieme all'italiano, è la li già ufficiale della città del vaticano.
Sì può definire lingua ancora "viva" ?
Ancora chapeau.
Buongiorno, mi permetto di correggere l'affermazione fatta da Lorenzo Diana circa l'estensione dell'Italia di allora. Questa partiva dalla parte meridionale degli appennini e, come giustamente affermato da lui, ciò che era a nord era considerata una estensione della Gallia. La Sicilia, la Sardegna, la Corsica e le altre isole non erano considerate parte dell'Italia. La fonte di quanto affermo, è nella puntata n.5 de La straordinaria storia dell'Italia - Il mestiere della guerra.
Ciao! Intanto bravissimo! Vorrei chiederti: se uno volesse ripassare tutta la storia di Roma che volume dovrebbe adottare?
Bel video con recensioni interessanti che fanno voglia di leggere. Anche se non sapevo che si chiamasse Concinnitas, avevo notato che hai la facoltà di descrivere e far passare concetti con poche parole semplici Quelli che non si iscrivono saranno costretti ad imparare il "De bello gallico" a memoria in 2 ore al massino.
Leggi la rivista "civiltà romana"? Personalmente lo consiglio, spiega varie temi,tra personaggi, momenti storici e usanze in maniera molto approfondita.
Su augusto ho letto il libro allegato alla corriera della sera. Per chi sa poco su di lui, viene a sapere molte cose. Perfetto per chi deve studiare a scuola o all'università. Fa un figurone.
Penso di procedere alla ricerca della guida al latino,sinceramente non ho studi classici da esibire e spero quindi di essere all'altezza di tale lettura ( forse mi sto montando la testa ...che sia il bar di Roma antica?) comunque da buona legionara seguo il consiglio del mio generale e ci provo.ave Roberto
*Titoli di ottimi libri su Roma.*
_Storia di Roma:_ Indro Montanelli
_I fantasmi di Canne. Annibale e l'ora piu' buia della repubblica romana*:_ Robert O'Connell
_Gli unni e la fine dell'impero romano d'occidente*:_ Peter Heather
*Tradotti dall'inglese
Bellissimo video, complimenti. Io adoro il latino, penso che comprerò il libro
Video molto interessante, seguo il tuo consiglio e iniziamo l’ apprendimento del latino :-)
Se per lingua morta intendi una lingua non più in uso devo darti ragione, a malincuore, ma ritengo che grazie ai detti dei saggi latini, alle poesie, agli epigrammi, adoro Marziale, e soprattutto ai mille rivoli tramite i quali il latino fluisce nel sapere italiano, vedi in particolare la giurisprudenza, il latino sia ancora vivo e piuttosto vitale.
Per il resto credo che soldati e combattenti vari che escono dai libri letti dai non iscritti siano meno pericolosi della belva chiamata perifrastica passiva.
Anche stavolta mi sono dilungato... povera concinnitas dei nostri padri.
Mitico quando dici "ave legionari"...Grazie per la presentazione dei libri...
Bella questa rubrica, ci vorrebbe una playlist.
ciao, a proposito del Latino... alcuni linguisti teorizzano che, fin da epoca tardo-repubblicana, il Latino che conosciamo noi fosse la lingua della cultura, il popolo invece avrebbe già parlato un volgare simile ai nostri dialetti, cosa ne pensi di questo?.... grazie :)
Partendo dal fatto che all’incirca già nella prima epoca imperiale una lingua del volgo veniva parlata; la lingua della cultura come intendiamo ancora oggigiorno era la lingua usata dai poeti, scrittori e politici romani, era colma di subordinate, molto più opulenta lessicalmente e (ovviamente) forbita. Dal I secolo d.C. si notava già una differenza, prima di tutto fonetica (Gn reso come in italiano, come conosciamo, una nasale palatale, oppure le vocali del latino classico si fusero nelle vocali che conosciamo oggi), ma anche grammaticale; il latino classico dopotutto si formava con una struttura logica-grammaticale di tipo SOV (soggetto, oggetto, verbo. Come il giapponese o il coreano per intenderci), mentre con il latino volgare (sermo vulgaris, tradotto “gergo volgare”) la struttura iniziava a tendere verso un SVO (soggetto, verbo, oggetto. Come l’italiano oggi). In ogni caso il processo di mutamento linguistico è totalmente naturale. Ci è passato anche il latino attraverso il latino arcaico, prima ancora con il proto-italico (per i linguisti si indica così la lingua che ha portato all’origine di tutte le lingue italiche) e prima ancora con il proto-indoeuropeo (che ha dato origine a tutte le lingue indoeuropee). Ad ogni modo, c’è da aggiungere che la lingua latina è rimasta la lingua della cultura per molti secoli, anche nel medioevo e addirittura fino ai primi del XIX sec.
Ancora oggi assume una posizione di elevata cultura, assieme al greco viene insegnato nei licei classici ed è un modo per apprendere la logica delle declinazioni dei casi linguistici, ma anche per alimentare la mente e denotare la sua importanza all’epoca ma tuttora presente (almeno a mio parere).
@@lunzy6492 Già! Difficile per me capire il latino, anche se ho imparato l'italiano a perfezione. E questo fatto è dovuto proprio alla struttura grammaticale di tipo SOV ma non solo. Ci sono anche dei casi di declinazione non presenti nell'italiano o altre lingue romanze. Non ho studiato mai il latino ma mi colpiscono certe costruzioni (artificiali al mio avviso) come "Terra marique". La coniugazione nel latino, invece, mi piace perché è comlessa con forme diverse per ciascuna persona, come in italiano e le terminazioni verbali sono simili a quelli dell'italiano e delle altre lingue romanze come lo spagnolo e il romeno. La grammatica latina è molto differente da quella italiana. La grammatica italiana, invece, è molto naturale per noi, discendenti dei latini che parlavano il volgare, essendo pure complessa, intelligente, offrendo la possibilità di esprimere con chiarezza e precisione tutto quello che vogliamo dire. Ovviamente, anche le lingue romanze hanno ereditato la grammatica del volgare.
Ave Legionario, perché si parla sempre poco di Lucio Cornelio Silla? Eppure è un personaggio molto importante ed interessante.
Perché siamo tutti per Mario!!! AHU!!!
@@lorenzodeglinncenti121 è vero,però il personaggio è interessante,uno dei pochi che si è dimesso..
Perché era una bella carogna! Per lui ci sia la damnatio maemorie!
Lucio Cornelio Silla...lassamo perde...
@@iuliusflavius Per voi Capite Censi Sulla Felix!
Ave generale ho già comprato i primi due libri e comprerò di certo anche questi anche perché ho cominciato lo studio del latino da pochi giorni, se posso vorrei che mi consigliassi un buon libro per incominciare a conoscere Augusto.
Complimenti per la sua esposizione chiara e travolgente.
Ti posso suggerire io un argomento che spacca?
Vallo di Adriano, Vallo di Antonino Pio, e Vallo di Settimo severo. Detto anche il Vallo di Offa divideva la Britannia dal Galles. Penso sia un argomento per pochi...
Grazie Roberto, i libri sono importanti intermediari delle generazioni, portano memoria storica specie se scritti da meritevoli appassionati.
P.S: Un video su Traiano è possibile? Non se ne parla proprio qui.... A presto!!
Ciao Roberto, studiare gli esami di latino all'università era un vero piacere per me. Però non ho sviluppato la dote della concinnitas.........
Molto interessante. Grazie per i consigli. Canale sempre più appassionante ( nonostante divergenze di opinioni sugli usa :) ). Perdonami ma non posso non notare che hai in libreria Scipione l'Africano di Antonelli. È letteralmente il mio libro preferito sulla storia romana al di là di ogni valutazione di merito. Fu il primo libro che lessi a 15-16 anni, o forse il secondo dopo la storia di Roma di Montanelli. In ogni caso ne ho un ricordo bellissimo, mi aveva proprio appassionato il modo in cui raccontava la vita di Scipione. Da ragazzo devo averlo letto almeno 3 volte. Dei libri che hai citato in questo video non ne ho nessuno, cercherò di rimediare. Curiosamente invece guardando il primo video della serie ho letto entrambi, concordo sul libro di Giardina, bello ma ostico, non lo consiglierei a chi non ha letto altro prima. Sinceramente invece a me il libro di Silvestri, che non ho a casa perché lo presi in biblioteca, non mi aveva entusiasmato. Intendiamoci l'autore non si discute, i suoi libri sulla disfatta di Caporetto e sulla storia d'Europa tra le due guerre mondiali sono un must per me, li ho letti e riletti, ho anche a casa il suo "costo della menzogna" sulla scellerata scelta di abbandonare il nucleare, però non so il suo libro sulle guerre puniche non mi disse granché. Forse perché sulla guerra del 217-202 ac avevo già letto le due biografie di Scipione di Antonelli e Hart e fondamentalmente mi ripeteva cose già note. Inoltre nell'introduzione è un fautore della tesi per cui noi italiani siamo i diretti discedenti dei romani, cosa che non mi ha mai convinto, sono più per quello che ha scritto Prezzolini a riguardo. Ad ogni modo complimenti video molto stimolanti.
Sei bravissimo!!
Nella mia esperienza ho riscontrato un altro vantaggio indiretto dell'apprendimento del latino: facilita di molto l'apprendimento delle altre lingue neolatine, come francese, spagnolo o portoghese per citare le principali...
magister optime et gloriose!!!! per accostarci a qualunque civiltà, vicina o lontana,il primo mezzo che abbiamo a disposizione è ( o dovrebbe essere) la lingua, attraverso cui si esprime la cultura.devo lavorare ancora sulla concinnitas,.ma non me le chiamare lingue morte:il latino dei miei avi esprime concetti che trovano risposta nel mio cuore. scribenti mi dictat Amor monstratque Cupido
Caro Trizio, ho finalmente l'occasione giusta per rivolgerLe una domanda che volevo farLe da tempo. In più di un Suo video, vedo campeggiare nella libreria dietro di Lei un volume dedicato all'Imperatore Flavio Claudio Giuliano. Posso conoscerne autore e casa editrice? Un paio d'anni fa, ho letto una monografia sul personaggio - nel complesso ben documentata - di Mario Spinelli, ma sono curioso di leggerne altre.
Ci fu scippato in prima media; lingua morta, dissero. In cambio ci piombò addosso la lingua della modernità, l'inglese...il gergo della nuova Suburra mondiale. Salus tibi.
in giurisprudenza ci sono molti termini latini:qualche anno fa in GB i giuristi hanno provato a cambiarli con termini inglesi, ma non hanno trovato i corrispettivi equivalenti e sono dovuti tornare al latino
dimenticavo:almeno il 50% dell'inglese è di origine latina,basta vedere com'è scritto.Tutti i toponimi col suffisso cester sono latini, è una storpiatura di castrum
Sarebbe interessante investigare le cause di questa acredine verso il latino che, come bolle di gas mefitico, emerge ciclicamente dal panorama culturale anglosassone. Lessi, tempo fa, di blasonate scuole britanniche che decisero di non inserire il greco antico ed il latino come materie obbligatorie, esse potevano essere sostituite dal sanscrito, se ricordo bene, o comunque da una lingua di quelle civiltà. Scendendo nei bassifondi della sub cultura vogliamo andare a smuovere tutto il ciarpame pseudo epico americano? Nel quale si agitano incubi di laboratorio chiamati "eroi", cialtronesche rivisitazioni dell'antichità classica pure in chiave Fantasy, presunte epopee di maguzzi da strapazzo... tutta una fanghiglia informe che fa a pugni con la nostra forma mentis.
Dopo aver appreso il latino all'universita' ho imparato facilmente l'taliano.
Pur essendo lingue connesse tra di loro l'italiano e il latino sono comunque due idiomi molto differenti,soprattutto per quanto riguarda la struttura grammaticale,la costruzione della frase in latino,ad esempio,assomiglia più a quella dell'odierno tedesco che a quella italiana.
@@Seageass01 Sì, ha ragione, Signore. Ma nella lingua italiana ci sono più parole latine che nelle altre lingue romane. Per questo fattore mi ha aiutato ad imparare l'italiano.
sempre interessantissimo e simpatico.
Da qualche tempo ho iniziato a leggere (...è un parolone) un testo di Catone il Vecchio, però secondo la traduzione francese che si trova su Wikisource. Da quel poco, pochissimo, che ho letto - i romani tennero sovente in grande considerazione i contadini e gli agricoltori in generale.
Ti andrebbe un giorno, se ritieni interessante l'argomento e utile per tutti, di parlarci di questo argomento?
Ho letto che non solo Catone il Vecchio scrisse sull'agricoltura, ma c'è tutta una serie di autori...
Ho seguito attentamente la parte relativa al latino... Peccato non averlo potuto studiare...
Un caro saluto,
Manuel
Ave Roberto...sempre belle le tue pillole e curiosità...Delle legioni non mi ricordo dove ,di erano scontrate con un mostro enorme uscendone vincitori...Ne sai qualcosa di questa storia?
Un saluto dalla 12 Legione Piemonte...
Ciao, complimenti per il canale . Dove e come si trovano i testi originali in latino? Ci sono risorse on line a cui fare riferimento? Grazie
M'incuriosco assai gli epitomi della storia di Roma. Mi gusta quello d'Eutropio con un Latino molto semplice per me che non posso ancora leggere facilmente Cicero o Tacito. Quanti sono gli epitomi della storia di Roma e quale e' il migliore?
Amo la storia oggi ho studiato proprio questo
Avē Roberto, quōmodo tē habēs? Ti scrivo per chiederti se un giorno farsi mai un video riguardante la lingua latina, d’altro canto ritengo che per comprendere pienamente la cultura e gli usi di un popolo bisogni approfondirne la lingua parlata, e bisogna dire che il popolo romano non sia da meno rispetto ad altrettante popolazioni! Spero tu accolga il mio suggerimento e nel caso ci lavorassi su credo proprio che non ci deluderai! Valē!
Sei bravissimo
L'hai letto "l'ultima battaglia dell'impero Romano" di Andrea Frediani? Sarebbe tra l'altro una campagna militare che meriterebbe un video, se ti piace l'idea. ;) io ho provato a leggere le Confessioni di Agostino di Ipponia, la prima autobiografia della storia della letteratura, durante la quarantena, anche per vedere se ricordavo qualcosa di latino e... no, ho avuto bisogno della traduzione, era in italiano con testo orifinale a fronte, non riesco più a leggerlo, troppi anni dal liceo.
non credevo che qualcuno mi avrebbe mai convinto a riprendere in mano un libro di latino. Ad ogni modo, il mio lavoro mi sfinisce, il tempo di leggere c'è l'avrei solo sabato e domenica...
Purtroppo è la dura e cruda realtà odierna, ma con il tempo che possediamo in quarantena dovrebbe essere tutto meno frenetico (poi non so che lavoro tu abbia), ma mi raccomando, in ogni caso non perdere mai la passione per la storia e la cultura e l’identità delle umane genti, perché è un bagaglio (a mio avviso) di erudizione e va mantenuto e preservato per non dimenticare chi eravamo e come siamo arrivati tutti qui!
Ciao Roberto! Della trilogia "Impero" di Antony Riches cosa mi dici?
Roberto complimenti per il tuo lavoro, ma ti chiediamo come mai non fai video sulle vite degli imperatori ? augusto, nerone, caligola, vespasiano, .etc ????? grazie
Ciao, Roberto! Perdonami, ho sbagliato. Volevo dire: Ave, Roberto! Vorrei che lei faccia un video sulle campagne in Dacia. Grazie! Ave, legionari!
Ave, Roberto! Ho imparato l'italiano a perfezione. Voglio imparare il latino ma non me la sento. I primi tentativi di "attracco", fatti furtivamente di notte, sono finiti con una vera disfatta del mio esercito che fu sparpagliato dai legionari Romani troppo esperti per essere colti di sorpresa. Perciò, ho pensato che fosse meglio chiedere in modo onesto la cittadinanza Romana, offrendo in cambio il mio appoggio militare con delle truppe stanziate ai confini dell'impero, privilegio concesso peraltro ad altri popoli nel tardo periodo imperiale. Una volta entrato nell'esercito sarebbe più facile imparare il latino. E per arrivare al nocciolo della questione, con rispetto chiedo una raccomandazione da parte Vostra presso l'apposito foro decisionale. AVE LEGIONARI !!!
Ciao Roberto ottimo video consiglio ! Sono interessato alla lettura guida all’apprendimento del latino , like per te 👍 ad maiora 👋
Non molto tempo fa, un revisionista storico e biciclettaio in Roma, disse a mia madre:"I muri di Roma parlano,prima percorri roma ad altezza d'uomo poi ricomincia da capo guardando in alto, che c'è un mondo". Il revisionista disse anche che ci sono frasi criptiche scritte su alcuni palazzi antichi.
Complimenti sempre per la pragmaticita’ con cui descrivi la grande storia romana. Volevo solo chiederti, perche’ alla fine delle tue trasmissioni mostri il mare con la tartaruga ? Ha un significato particolare ? Non sarebbe meglio un epilogo piu’ intonato come magari una scena di uno spiegamento di legioni in assetto di guerra o semmai l’immagine di un Aquilifer con in mano l’aquila sacra ? Ave Atque Vale
È un portafortuna :)
Ave Legionario vorrei sapere il suo parere a proposito del libro di Kyle Harper "il destino di Roma"?Si tratta delle pandemie che ebbero un ruolo nel crollo dell'impero.Grazie mille da parte di una nonna francese che è proprio innamorato della storia romana e...delle sue "video"
Grazie!
Mi potresti Linkare il primo video della serie?
Grande come sempre! Spero di non esser invadente, ma è un po' che me lo chiedo... Possiamo sapere che lavoro fai? Giusto x curiosità!
Sono un consulente di reputazione online :)
@@RobertoTrizio grazie!
Ciao Roberto, dei romanzi storici che ne pensi? Nello specifico volevo sapere se hai letto la collana "i signori di roma", scritta nell'arco di 25 anni da Colleen Mccullough o i romazi di Santiago Posteguillo su Scipione ( l'africano) e Traiano.Grazie
mi sono piaciuti moltissimo quelli della Mccullough, mi è capitato di parlarne anche nei commenti ad altri post. Certo essendo romanzati alcune cose sono di fantasia, e viene dato grande rilievo ai fatti privati intimi, gli amori insomma (quindi per adulti...)
@@paoladatodi8626 Certo, anche se penso che pochi romanzi siano riusciti a fare capire certi concetti della Res Pubica come la collana dei Signori di roma. Sono piu di 20 anni che studio Roma, ma Imperium, Dignitas, Potestas, i comizi, le gentes e le tribu.... mai nessuno li ha spiegati meglio
@@gavils vero, anche il rilievo dato a fatti e personaggi apparentemente secondari, tutti comunque con fedeltà alle fonti. E insieme, l'"attualità" : quando ho cominciato a leggerli, quasi una trentina di anni fa, le guerre in Medio Oriente richiamavano inevitabilmente la crisi del Golfo Persico; per noi italiani poi certe situazioni di politica, processi sia per eversione che per scandali finanziari... da rimanere a bocca aperta...
Per curiosità, quando ha fatto il video sulla Posca dalla cucina, Le hanno chiesto anche cosa aveva nel frigorifero? :-)))
Ciao! ha un Interessante tema il tuo libro sul Latino. Che ne pensi di parlare un po o di piú, da cosa e come sie é sviluppata la lingua Latina? le diverse epoche e come in veritá parlava il popolo di Roma? so che non parlavano un puro Latino bensí una specie di proto italiano e solo gli intelletuali la usavano per scrivere. é vero?
Grazie per i primi due titoli....per il il terzo consigliato,come diceva N. Gardini ""Conoscere il latino è importante quanto conoscere la riproduzione delle cellule o la fisica quantistica... Il latino è il codice genetico dell’Occidente; se vogliamo, pure il suo sistema immunitario, ovvero, per rimanere nella metafora biologica, la fonte prima del principio di identità. Eppure in Italia si trovano ancora individui, a cominciare dai politici, che lo vorrebbero abolire...".
Ave Trizio, perché non fa uno o più video sull'ottimo libro di E.Luttwak "La grande strategia dell'impero romano"?
Ciao ho preso nota dei libri che hai citato. Ma se io volessi partire da zero (Ho finito la scuola un pó di tempo fa) che autori / libri mi consigli ? Su Amazon ho visto il titolo "la grande storia di Roma" di Antonio Spinosa. Che ne pensi ?
Si Spinosa per cominciare è ottimo!
Ave, so che la domanda che sto per proporti non ha nulla a che fare con il Canale che tratta della Roma Antica, ma volevo chiederti se hai letto libri riguardanti la storia dell'Antica Grecia perché volevo sapere se ne conosci qualcuno da consigliare visto che i romani si ispiravano alla loro cultura.
Grande Roberto Roma ti aspetta ....
Di spartaco ho letto Spartacus un romanzo di Marcialis e di Augusto una lettura più competa Augusto Imperatore di Luciano Canfora
Spartaco di marcialis l'ho letto pure io, mi è piaciuto.
Ricordo che la professoressa del liceo, per convincerci ad avvicinarci e non scansare il latino, insisteva proprio su queste caratteristiche, sull'utilità che esso avrebbe avuto sul nostro italiano, sul comporre le frasi, sulla scioltezza che avremmo avuto nel parlare. Devo dire che aveva totalmente ragione. Solo oggi, tanti anni dopo, scopro che queste idee avevano una definizione precisa. Andrà a finire che prenderò il libro di Craveri, che già conoscevo per i Vangeli apocrifi, la storia delle religioni, i libri su Gesù e su Procopio di Cesarea
Ah Ah ah mi conviene comprare il terzo libro ed imparare il latino... di sicuro mi aiuterebbe anche con la grammatica tedesca... :D
Ottimo video!
Ho molti libri che parlano dell'impero romano, dei singoli imperatori e dell'organizzazione dell'esercito. Non ho ancora trovato un buon libro che approfondisse la Repubblica romana. Cosa mi consigli?
P.S. Perché non trattare, tra i prossimi argomenti, la religione a Roma dalla fondazione dell' Urbe al suo crollo? Ave atque vale.
Posso chiederti cosa intendi? Cerchi una storia della Repubblica? Di un periodo in particolare? Delle guerre?
@@antoninopio74 Cerco un testo che parli del periodo della Repubblica che, pur essendo schematico, non sia troppo "scolastico" ma cerchi di cogliere l' "anima" del periodo, le sue caratteristiche, le sue contraddizioni, la mentalità del romano del tempo e le ragioni della crisi che poi porteranno all'Impero.
Un libro che io ricordo sull'antica Roma è una biografia di Antonio Spinosa, "Cesare il grande giocatore".
Complimenti per il suo lavoro! A me servirebbe molto un buon testo, fatto bene, per imparare il latino; purtroppo il testo da lei consigliato è introvabile, può per favore segnalarmi una valida alternativa facilmente reperibile? Grazie! Continui sempre con le sue interessantissime e appassionanti lezioni!
Ah!hai fatto il classico! Ecco che piano piano scopriamo i tuoi arcani
Roberto cosa pensi di "una giornata nell antica roma" di alberto angela?
Mooolto bello
@@RobertoTrizio Secondo me è un ottimo compromesso tra un romanzo e un saggio storico, in effetti leggendolo sembra che si faccia un viaggio nel tempo!
Mi puoi consigliare un libro per "profani" sulla storia romana che racconti un pó tutto, dalla fondazione alla caduta, meglio se non troppo approfondito... Essendo già studente, preferirei qualcosa di non troppo impegnativo! Il manuale di Geraci com'è?
Beh io leggerei Tito Livio. Finisce con Augusto ma è completo e facilissimo da leggere
@@RobertoTrizio ma gli autori moderni?
Ave Roberto
Hai anche un libro su Marco Aurelio?
Non è una critica sleale, cosa pensi dell'asilo d'oro o di vari autori del dopo augusteo
Sbaglio o in sottofondo sento la colonna sonora di Rome Total War?
Hai fatto solo due puntate sui Libri di Roma Antica ?
Mi sembra di riconoscere tante costole di edizioni La Terza 😁😁
E quello rosso sopra alla Tua spalla sinistra?
Vale!
Come prima cosa grazie e complimenti!
Ora, a mo' di facezia, ti chieedo se hai letto i due fondamentali:
www.amazon.it/s?k=disney+antica+roma&i=stripbooks&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss_1
e
www.amazon.it/Asterix-gallico-Ediz-deluxe-1/dp/8891246980/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=asterix+il+gallo&qid=1589094233&s=books&sr=1-2
Non vedo l'ora del prossimo video
Esiste un libro sui mos maiorum?
Vale...
Per chi volesse ulteriormente approfondire la storia di Roma, (oltre l'aspetto militare, politico, sociale, economico etc.) non va sottovalutata la religione che tutti questi aspetti di Roma sopra citati permeava. A questo proposito vorrei consigliare "La religione a Roma" di John Scheid ed. Laterza.
Avrei una domanda, “Guida all’apprendimento del latino” non tratta il latino classico corretto ?Ma il latino che si impara a scuola ?
In Sardegna partiamo avvantaggiati,una parte del dialetto Sardo è praticamente latino.
Attenzione che il Sardo è una lingua a tutti gli effetti e si allontana dal latino solo dell’8%! Al massimo qualche dialetto della lingua sarda è molto più stretto di altri in fatto di vicinanza