Un commento postato qualche giorno fa dubitava che la LIS potesse essere assimilata a una lingua parlata. Sebbene alcuni esprimano idee diverse, per la linguistica, sulla base di queste proprietà generali, si conferma pienamente questa corrispondenza. Le lingue dei segni sono lineari, discrete, trasponibili, trasmissibili etc. I segni di queste lingue sono arbitrari (e biplanari, naturalmente) e il significante, nei messaggi prodotti sfruttando questo codice linguistico, si presenta strutturato su due livelli. Al secondo livello non ci sono i fonèmi ma unità equivalenti: i cinèmi...
Un commento postato qualche giorno fa dubitava che la LIS potesse essere assimilata a una lingua parlata. Sebbene alcuni esprimano idee diverse, per la linguistica, sulla base di queste proprietà generali, si conferma pienamente questa corrispondenza. Le lingue dei segni sono lineari, discrete, trasponibili, trasmissibili etc. I segni di queste lingue sono arbitrari (e biplanari, naturalmente) e il significante, nei messaggi prodotti sfruttando questo codice linguistico, si presenta strutturato su due livelli. Al secondo livello non ci sono i fonèmi ma unità equivalenti: i cinèmi...