Federico Canaccini racconta i Vespri siciliani, 1282
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Nella primavera del 1282, Carlo d'Angiò invia degli emissari in Sicilia per requisire bestiame, grano e vettovaglie in vista di una spedizione che vuole compiere in Epiro e Acaia per espandere i propri domini. I siciliani vengono vessati da tassazioni eccessive e abusi. Ma la sera del 30 marzo 1282 accadrà qualcosa che sconvolgerà completamente i progetti di Carlo d'Angiò.
Federico Canaccini ci racconta i Vespri siciliani. Questo video, parte di una serie sulle battaglie nell’Italia medievale, è realizzato con la collaborazione della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana - fsc.unisal.it
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Orgoglioso di essere discendente diretto del barone Alaimo Da Lentini.
Ottima presentazione di un episodio dimenticato talvolta. I vespri Siciliani sono poi tornati attuali come nome delle operazioni di controllo del territorio dopo gli attentati a Falcone e Borsellino. Peccato che nessun film italiano sia dedicato a questa rivolta, nemmeno una fiction.
Ma cosa sta dicendo? Cixiri non c'entra nulla era la parola che i sardi chiedevano ai piemontesi durante la sarda rivoluzione il 28 aprile 1794a Cagliari
Ti sbagli, i rivoltosi siciliani portavano con loro dei ceci, in dialetto ciciri. La difficoltà nel pronunciare questa parola ingannava i francesi che lo pronunciavano come "scisciri" e dunque venivano immediatamente giustiziati.
@@_vincenzobalsamo_"dici cècere" , "di' cece".