Grazie Dottore. Sono stato vittima di una sua collega Psicóloga Brasiliana con Psicopatia nascosta, Narcisismo e Manipolazione e trastorno Borderline Passivo. Mi ha messo con lucida crudeltà un sonnifero nel cibo, mi ha svuotato casa ed ha sequestrato nostro figlio di 4 anni di notte e di forma Premeditada. Il tutto motovato dalla mia richiesta di esercizio del mio diritto di Educatore e figura Paterna su mio figlio, che è metà Italiano [era vietato che gli parlassi in Italiano. Era vietato che lo abbracciarssi o che chiedessi di stare da solo con Lui 5 minuti].
Complimenti e grazie per tutti i suoi video. Quelli che riguardano il borderline sono quelli che preferisco, nessuno fa descrizioni come lei, così accurate, tecniche, profonde, e allo stesso semplici e veritiere. Alcuni dei video che ha rimosso a riguardo li conoscevo a memoria!! Grazie per essere tornato!
Ci sono passata purtroppo con un narcisista coperto...5 mesi, 3 dei quali in cui mi hanno portata ad annullarmi totalmente, ne sto venendo fuori ancora a fatica dopo 9 mesi dallo scarto da parte sua
Dottore Lei è sempre attento e puntuale nel farci arrivare con semplicità ma grande professionalità la sua lettura. In questo audio però Lei afferma che i Narcisisti/Borderline possono guarire con tantissimo amore etc etc. …..il problema è che di amore, il partner, a loro ne riserva molto ma “ non è mai abbastanza “ e consumano l’altro fino al punto da obbligarli ad abbandonare la scena. Non è così semplice a quanto pare………….forse c’è bisogno di un percorso farmacologico quando la rabbia è protagonista dei mille litigi creati senza senso per distruggere partner e relazione. Per queste personalità sembra quasi che l’erba del vicino è sempre più verde e tu….non ti avvicini minimamente al suo ideale ( questo dopo aver creato un forte legame ormai )…….quindi come si curano questi individui? Io dopo anni di convivenza ho dovuto troncare.
se ho ben capito nasce tutto da ferite narcisistiche che, quando si “cronicizzano”, portando in seguito a quelli che sono le manifestazioni di un’organizzazione borderline; il disturbo in sé, invece, sembra incontrarsi più raramente tra la popolazione nella sua forma pura. è corretto? la ringrazio in anticipo ♡ la seguo con immenso piacere da quando l’ho scovata qui su youtube.
Immagina un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida e la rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale e adesso l’acqua è calda. La rana apprezza questo calore però inizia a stancarsi ma non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda e la rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce, morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone. La morale di questa storia quale è? Con questo principio l’autore voleva descrivere come la società e le persone molto spesso accettano passivamente, situazioni spiacevoli e distruttive senza reagire alle oppressioni, prepotenze, alla scomparsa dei valori e di etica, al degrado, adattandosi per poi accorgersene quando ormai è troppo tardi. Accettare la condizione di schiavitù in cui il sistema ormai ci sta abituando, privandoci della libertà e della dignità, distrugge e fa morire lentamente le nostre anime. Viviamo in un mondo dove siamo tempestati di informazioni, di cui non si riesce tra l’altro a capire la veridicità, e siamo talmente presi dalla routine di tutti i giorni e dai mille impegni e corriamo continuamente per produrre denaro, come in una ruota del criceto, e spesso non ci accorgiamo di quello che ci accade o se ce ne accorgiamo ormai non c’è più niente da fare. Siamo entrati nella routine e quando ci svegliamo è troppo tardi e così perdiamo e finiscono relazioni importanti, ci accorgiamo del nostro stato di salute, lavorativo e finanziario quando ormai c’è poco da fare.
Mitico Dr. Ruga, il suo entusiasmo ed amorevole modo mi mettono di buon umore nonostante tutto. È in piacere ascoltarla. Grazie assai
Grazie Dottore. Sono stato vittima di una sua collega Psicóloga Brasiliana con Psicopatia nascosta, Narcisismo e Manipolazione e trastorno Borderline Passivo.
Mi ha messo con lucida crudeltà un sonnifero nel cibo, mi ha svuotato casa ed ha sequestrato nostro figlio di 4 anni di notte e di forma Premeditada.
Il tutto motovato dalla mia richiesta di esercizio del mio diritto di Educatore e figura Paterna su mio figlio, che è metà Italiano [era vietato che gli parlassi in Italiano. Era vietato che lo abbracciarssi o che chiedessi di stare da solo con Lui 5 minuti].
Complimenti e grazie per tutti i suoi video. Quelli che riguardano il borderline sono quelli che preferisco, nessuno fa descrizioni come lei, così accurate, tecniche, profonde, e allo stesso semplici e veritiere. Alcuni dei video che ha rimosso a riguardo li conoscevo a memoria!! Grazie per essere tornato!
Ci sono passata purtroppo con un narcisista coperto...5 mesi, 3 dei quali in cui mi hanno portata ad annullarmi totalmente, ne sto venendo fuori ancora a fatica dopo 9 mesi dallo scarto da parte sua
Dottore Lei è sempre attento e puntuale nel farci arrivare con semplicità ma grande professionalità la sua lettura. In questo audio però Lei afferma che i Narcisisti/Borderline possono guarire con tantissimo amore etc etc. …..il problema è che di amore, il partner, a loro ne riserva molto ma “ non è mai abbastanza “ e consumano l’altro fino al punto da obbligarli ad abbandonare la scena.
Non è così semplice a quanto pare………….forse c’è bisogno di un percorso farmacologico quando la rabbia è protagonista dei mille litigi creati senza senso per distruggere partner e relazione.
Per queste personalità sembra quasi che l’erba del vicino è sempre più verde e tu….non ti avvicini minimamente al suo ideale ( questo dopo aver creato un forte legame ormai )…….quindi come si curano questi individui? Io dopo anni di convivenza ho dovuto troncare.
❤😮
se ho ben capito nasce tutto da ferite narcisistiche che, quando si “cronicizzano”, portando in seguito a quelli che sono le manifestazioni di un’organizzazione borderline; il disturbo in sé, invece, sembra incontrarsi più raramente tra la popolazione nella sua forma pura.
è corretto?
la ringrazio in anticipo ♡ la seguo con immenso piacere da quando l’ho scovata qui su youtube.
Immagina un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida e la rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale e adesso l’acqua è calda. La rana apprezza questo calore però inizia a stancarsi ma non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda e la rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce, morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.
La morale di questa storia quale è?
Con questo principio l’autore voleva descrivere come la società e le persone molto spesso accettano passivamente, situazioni spiacevoli e distruttive senza reagire alle oppressioni, prepotenze, alla scomparsa dei valori e di etica, al degrado, adattandosi per poi accorgersene quando ormai è troppo tardi. Accettare la condizione di schiavitù in cui il sistema ormai ci sta abituando, privandoci della libertà e della dignità, distrugge e fa morire lentamente le nostre anime.
Viviamo in un mondo dove siamo tempestati di informazioni, di cui non si riesce tra l’altro a capire la veridicità, e siamo talmente presi dalla routine di tutti i giorni e dai mille impegni e corriamo continuamente per produrre denaro, come in una ruota del criceto, e spesso non ci accorgiamo di quello che ci accade o se ce ne accorgiamo ormai non c’è più niente da fare.
Siamo entrati nella routine e quando ci svegliamo è troppo tardi e così perdiamo e finiscono relazioni importanti, ci accorgiamo del nostro stato di salute, lavorativo e finanziario quando ormai c’è poco da fare.
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