Una disamina eccezionale che fa comprendere cosa sta accadendo. Grazie per continuare a raccontare ciò che avviene al di là della superficie. Preziosissimo
il problema e' ca nisciun se ne fott! Fateci caso non si parla piu di camorra ne in tv ne alla radio da nessuna parte. perche? Non si parla piu di droga, tutti fanno solo populismo e mi riferisco alle trasmissioni rete 4 in primis; in tv si parla solo di fatti di sangue di disgrazie, ricordo quando c'era mtv, la musica e' scomparsa dalla tv. Il lavoro nero e' dovunque la disoccupazione e' ai massimi e la meloni che dice tutto apposta anzi siamo i migliori e' solo la continuita' del berlusclown. Ma non abbiate paura governeranno fino al 2026, tanto la lega avra la tanto osannata divisione tanto voluta da bossi, forza italia quel che vuole e sono tutti amici piu di prima. Ora oltre ad aver messo 200 anni di galera in piu, con tutte le leggi che ci stanno propinando , abolita anche l'abuso in atto d'ufficio, cosi posso no continuare a fare cio che vogliono, tra poco abolireranno anche le intercettazioni e vai cosi, EVVIVA cosi fino al 2026. E noi chiusi in casa a guardare loro e i loro listini bloccati, tanto si si noi votiamo ma poi mettono al governo chi vogliono. Il fascismo c'e'. Come c'era una volta jack folla.
Salve Roberto come sempre è stato un piacere ascoltarla nel suo doloroso racconto. Non ci sono più parole per descrivere tanta gravità in questo mondo. Si prenda cura di lei, un abbraccio. Cordiali saluti. Grazie. ❤
Buonasera,Roberto...sono una nonna napoletana da sempre preoccupata della condizione della città...ora che sono vedova anziana e più fragile, vivo con dolore , credo quello che vive lei e chiunque ami la vita e questa città dolente.Ho 76 anni e dopo averle pensate tutte credo che abbiamo bisogno di aiuto, ma Aiuto dall'Alto; non come chi si aspetta che scenda col panariello 😢 ma come il detto ...aiutati che Dio ti aiuta.Noi siamo molto in ritardo come popolo, siamo creativi,capaci di trovare soluzioni a tanti problemi...ma troppo individualisti...le nostre case...sono donna e ci faccio caso....sono pulite , ordinate e dotate di tante comodità...ma la città langue, le strade vabbe' non ne parliamo..il bene privato è molto curato , il bene pubblico cos'è, è terra di nessuno.Non si meravigli che auspico un miracolo..un miracolo fatto da Qualcuno che si serva delle nostre mani.😢❤
Oggi più che mai ai giovani a Napoli va fatto leggere la Paranza. Io sono di Milano e mi sto rendendo conto pian piano come la criminalità in Italia ci stia trascinando in quel mondo. Combattiamo le armi con la penna e con la musica. Grazie Roberto ❤
La leggenda metropolitana che le pistole sparano da sole o per sbaglio. In una pistola standard ci vuole una pressione di 2,5kg sul grilletto su una a doppia azione la pressione è intorno a 5kg quindi si è consapevoli di cosa si sta facendo.
Ho 50 anni e sono andato via da Napoli a 26 anni.Si può non essere delinquenti,basta capire da che parte stare.Storie così anche 30 anni fa e 40 anni fa ci sono sempre state.Gli ingredienti: disoccupazione,ignoranza e la presunzione di essere napoletani quindi più furbi.
Grazie Roberto. Solo attraverso le tue parole riesco a comprendere la gravità del fenomeno. Sono molto preoccupata per tutto ciò che sta accadendo in queste ultime settimane.
Roberto, il vivo a londra e le pistole tante non ce ne sono. Ma i ragazzi si armano cmq. Non solo il sud del mondo. Fa paura per i nostri figli. E grazie alle tue parole, riesco ad insegnargli che i soldi non sono tutto, la bellezza e le cose materiali. Grazie Roberto!!
grazie Roberto, è sempre facile prendere le distanze convincendosi della disumanità dei carnefici coinvolti. Ti ringrazio per sottolineare sempre che la vittima non è solo chi muore, ma ogni volta i morti sono sempre da 2 in su. La corsa al denaro è veramente ciò che rovina e siamo tutti coinvolti, dallo studente al criminale passando per il lavoratore onesto e per quello in nero. Dove il sogno di tutti è lo stesso e le possibilità no, la differenza della strada e del finale a cui porta dipende solo dalla disponibilità, chi può studiare ottiene l’obbiettivo con lo studio, chi non può lo ottiene con le mani. Tra i due c’è un buono e un cattivo? Ci sono solamente due persone, ragazzi, che hanno lo stesso obbiettivo. Il legame col denaro è un’osservazione fine che ti ringrazio ancora di aver fatto, spero si possa lavorare sull’istruzione ma più specificamente sulla cultura e sull’amore per essa, affinché venga proposta e trasmessa in modo che tutti studino e lo facciano per vivere e non per sfamarsi di ornamenti. È ripetitivo, ma grazie ancora per il lavoro che fai
Incredibile quello che sta accadendo e nessuno lo ha ancora decifrato tranne te Roberto! Mi dispiace tanto perché purtroppo questa scia di sangue è probabilmente destinata a durare a lungo.... Una preghiera per l'anima di tutte queste giovani vite spezzate, vittime di un ambiente degenerato dallo stato di abbandono e consegnato nelle braccia della malavita che di certo non chiede la data sulla carta di identità.... 🙏💖✨🌸💐🌷
Ogni volta che ascolto i tuoi interventi televisivi e web mi commuovo. Ma so che le mie lacrime sono quelle di chi guarda e sa che non riesce a fare niente.
Sei l’unico che approfondisce e spiega ogni minimo dettaglio. Il governo non sta facendo nulla di concreto….ogni giorno una vita viene spezzata…è assurdo😢. Grazie Roberto per quello che fai!❤ Ignora gli attacchi degli squadristi.
@@artigianidelbenessere1067 e tu chi saresti per dire che lui dica cavolate? Non voglio aggredire ma capire la tua sicurezza. Quale titolo di studio hai?
Carissimo Roberto, qualche giorno fa ho visto un documentario di circa 40 anni fa dove parlava dei muschilli, delle difficoltà dei ragazzini napoletani, dove il grande Eduardo diventato Senatore della Repubblica per volontà del Presidente Pertini recandosi al carcere minorile si rivolgeva alla istituzioni di essere presenti per il reinserimento dei giovani al mondo del lavoro. La politica dov'è? Sei un Uomo saggio ma purtroppo qui non funziona nulla. Siamo abituati alle passarelle ma manca la sostanza. La politica non è presente sui territori, non ci sono comitati di quartiere nessuno se ne fotte dei disservizi. La violenza è per strada, negli ospedali, nelle scuole, sul lavoro. La violenza è nel parlare anche tra gli adulti è mortificante che non reagiamo. Sei un grande esempio di Uomo come lo stesso Gratteri ed altri Uomini che si trovano quotidianamente a confrontarsi con questa dura realtà. Abbiamo fallito per noi e per i nostri figli.
Caro Roberto,siamo in una valle di lacrime.Ogni ragazzo o giovane dovrebbe leggere "IL TESTAMENTO DI SAMMY BASSO"per apprezzare la vita,non rivinarsela e portare lacrime e dolori nelle famiglie,per non parlare del DOLORE PIÙ GRANDE DEL GIOVANE ARCANGELO E DI ALTRI COME LUI SFORTUNATI.CHE IL SIGNORE DIA CONFORTO ALLA FAMIGLIA ED UN PENSIERO ALLA FAMIGLIA DELL'ALTRA PARTE CHE SICURAMENTE NON VOLEVA TUTTO QUESTO.MI CHIEDO SOVENTE:PERCHÉ LA MALEDETTA PISTOLA?A TOGLIERE LA VITA AGLI ALTRI E ROVINARSI LA PROPRIA...SI PREGA POCO...CI SONO TROPPI DISTRAZIONI E TANTI PERICOLI NELLA SOCIETÀ...DOLORE...LACRIME.
Si parla tanto di Napoli ma a Milano la situazione non è delle migliori. Penso che sia un problema che riguarda tutte le città! Viviamo in una società molto scontenta, arrabbiata e frustrata e alla prima occasione la violenza viene fuori.
Grazie Roberto ❤️come sempre grazie per le tue analisi.. certo che questi poveri ragazzini non sono mostri…è mostruosa e assurda questa realtà. Un bacio grande ❤😘
La società europea sta seguendo esattamente l'evoluzione della società americana con venti-trent' anni di ritardo. Come Negli Stati Uniti anche in Italia la diffusione delle armi è arrivata ai giovani. Là dove c'erano i pugni oggi ci sono i coltelli, là dove c'erano i coltelli oggi ci sono le pistole. Abbiamo scelto di seguire mamma America in tutto e per tutto e questi sono i risultati: civiltà dell'apparenza, decadimento culturale a fronte di strasviluppo tecnologico, violenza senza controllo, erosione dei diritti dei lavoratori e in ultimo armi da fuoco vendute come fossero caramelle.
Nixon disse che esistono 9 Stati Uniti diversi ed è vero! Piano a parlare di USA come se fosse un tutt'uno. Sarà pure così, ma io la questione napoletana la vedo drammaticamente più endogena: - Cultura popolare intrisa di un narcisismo tossico, introiettato, la butto là da molte mamme napoletane?? Fin a bambini molto piccoli. Ne avevo un esempio in classe mia alle superiori qui a Roma. Il valore: l'abito che indossi, se l'abito viene sporcato, e la punizione può essere feroce. Ergo se ho la pistola sparo! Poi, chissene se quel proiettile ammazza qualcuno. Su questo, la cultura napoletana sembra quasi quella sinti. Apparire ad ogni costo! - Familismo amorale: Se x caso qualcuno muore per lo sparo, non m'importa, non è la famiglia/clan nostra ad essere colpita dal lutto. Menomale che la mamma del ragazzo che ha ucciso Santo, forse si sta dissociando da questa visione; - Povertà generazionale: Napoli è tra le principali città italiana l'unica, l'altra forse è Palermo, ma non ne sono sicuro, dove il centro è ancora popolare. I Quartieri spagnoli erano problematici nel '600 e lo sono ancora adesso! Facendo qualche analisi d'archivio, probabilmente qualche condannato a morte dagli spagnoli all'epoca x qualche reato, sarà il tris-tris nonno di uno di questi ragazzi che sparano nelle stese. Problema generazionale e uscirne è difficilissimo. Pure io magari crescendo in quegli ambienti...chissà...magari facevo lo stesso. Prima di parlare degli USA, vedrei questo. Ora semplicemente, come dice Saviano, sono arrivate le armi.
Su Roma i reati contro la persona sono nettamente diminuiti negli ultimi 30,pertanto la tua analisi è molto discutibile...Che poi a Napoli si spari facilmente tra i giovani questo è un altro discorso,ma l' America non c'entra niente....io personalmente detesto i napoletani e la loro cultura fin dall' adolescenza quando ho cominciato a frequentarli,quale sia poi il motivo socio/antropologico del loro comportamento sociale deleterio non sono in grado di stabilirlo,ma dare la colpa della loro involuzione a una cultura esterofila la trovo una sciocchezza.
Quando io ero ragazzino c'erano i falchi o anche detti la polizia borghese, mi ricordo che facevano perquisizioni ovunque bastava solo che ti vedevano sospetto per strada. Ci vorrebbero controlli a tappeto come si faceva un tempo. Quelli sospetti li fermavano anche una volta al giorno. Dove sono i controlli?
È meraviglioso ascoltarti. Va sempre peggio. Dove abbiamo sbagliato?? Se penso alla mia infanzia, adolescenza, penso a come sono stata fortunata. Passeggiate al mare, vedersi un piazza, scampagnate tra amici, partite di basket, pallavolo. Niente droga, niente alcol...tutto nella semplicità e autenticità..Ervamo felici e non lo sapevamo. Bei tempi. Ora (ALCUNI) GIOVANI, vivono nel vuoto più assoluto..
Chi più di te sa lo stato delle cose in quelle zone, Lo stato latita, non interviene o per lo meno poco o nulla .Che tristezza tt ciò .Grazie Roberto sempre sempre ❤
Ciao Roberto, ti stimo molto come persona ed avrei una richiesta per te, potresti parlare di Mario Paciolla in un tuo video descrivendo quello che è successo e dicendoti la tua da sociologo e giornalista
Ciao Roberto, grazie sempre per il tuo lavoro, comunque ti scrivo più per criticarti che per complimentarmi La mia critica riguarda il fatto che mi sembra tu faccia parte di quel filone molto ampia di intellettuali napoletani che minimizzano la responsabilità dei napoletani riguardo al problema della criminalità e agli altri problemi della città pretendendo una soluzione da parte dell'esterno (dallo "Stato", qualsiasi cosa significhi) o comunque fuori dalla cittadinanza di Napoli. Credo sia una visione completamente errata, ne Napoli è quella che è dipende in primis dai suoi cittadini e non si può scaricare sempre sul governo centrale o sulla politica, se fosse un problema del governo dovremmo vedere gli stessi problemi a Roma, Milano, Bari, Firenze, Palermo etc... Mentre questo problema di incontrollata criminalità persino giovanile è caratteristico della città di Napoli, perciò il problema sta lì e non al di fuori. Sicuramente se a livello centrale ci fosse un governo capace sarebbe meglio, però non si può far finta che non sia qualcosa di specifico della città e come tale andrebbe trattato. Perché le istituzione napoletane sono così corrotte ed incapaci e per quale motivo i cittadini lo accettano o in molti casi gli sta pure bene cosi? Mi piacerebbe sentire la tua opinione su come risolveresti questo problema, molto concretamente, ossia i provvedimenti che prenderesti se tu fossi il sindaco o presidente della regione e come ti comporteresti nei confronti della polizia/carabinieri e altri istituzioni Ancora grazie per il tuo prezioso lavoro continua cosi
@@michaelburry2809la "parte che si salva" è quella grande. L'altra parte,"quella che non si salva", è la parte che fa più rumore, che si fa sentire, che ha la voce più grossa... purtroppo!
@@MrLukbas definirla "grande" credo sia un errore... non è purtroppo così grande la fetta di napoletani "buoni"..: e te lo dice un campano. Poi che la città sia piena di meraviglie non c'è dubbio... il problema è chi ci abita... un po' come firenze, verona ad esempio (con questo naturalmente non intendo che siano tutti uguali eh)
@@michaelburry2809 non ho ben capito il commento: stai dicendo che anche la maggior parte degli abitanti di Firenze e Verona (esempi credo e spero) sia un problema? Oppure ho male interpretato io?
Grazie Roberto, sempre importantissimo seguirti, sopratutto quando il potere fa di tutto per silenziarti o intimoriti, come fece poco tempo fa la meloni durante un comizio.
GRATTERI TI PREGO.....QUANDO HO SAPUTO CHE SARESTI VENUTO A NAPOLI HO VISTO UN NUOVO GIORNO.... SO DI NON DOV❤ER PRETENDERE TROPPO 😮😮😮😮 PERÒ ASPETTO 4 ANNI AFFINCHÉ LEI FACCIA RISORGE ,COME LA FENICE, LA VITA!!!!°°😢😢[😢😢
Gratteri è un magistrato, non un sociologo o un educatore. Più che fare arresti e mettersi a disposizione della cittadinanza non può fare. Quindi se la cittadinanza non vuole o vuole rivolgersi ad altri vuol dire che le sta bene così. Perché alla fin fine, diciamoci la verità, ai napoletani questa città piace così com'è.
Tutti bravi ragazzi che frequentano bravi ragazzi. Come si ottiene il denaro ? Studiando e lavorando perché il lavoro non devi per forza averlo sotto casa puoi anche emigrare. Le pistole sparano, servono a quello non sono un giocattolo con cui divertirsi a 19 anni. La testa va usata non come bersaglio a cui sparare “per finta” e non serve solo a spartire le orecchie.
Non sanno cosa sia la scuola e non lavorano per stipendi normali.. Vogliono guadagnare tanto e senza sforzi...con 1200-1300 al mese non ci stanno vogliono fare 500 al giorno e si può fare solo in un modo
Vi rendete conto che questi ragazzini crescono con degli idoli che incitano a questo? Andate a vedere qual è attualmente la canzone più ascoltata in Italia, si chiama “mi piacciono le armi”! Possiamo continuare a fare gli ipocriti dicendo che film e canzoni non influenzano i ragazzini, ma è una falsità, loro crescono con questi miti
D'altronde l'esempio ai ragazzi lo danno gli adulti. Come si può proporre agli stessi di accontentarsi di ciò che hanno (che non hanno!), quando li si bombarda tutti i giorni con la facile opulenza di altri! Come si può invitarli ai valori, quando, continuamente, tra social e televisione, è tutto un emergere senza vergogna e senza ritegno, per interesse, di discavalori! I giovanissimi di oggi non sono altro che la nostra immagine riflessa.
Sacrosanta verità.... Purtroppo siamo in balia di un mondo che corre a ritmi folli e o corri o muori... O ti adegui o sei fuori... Non c'è posto per chi rimane dietro.... Purtroppo il domani non promette nulla di buono.... Se penso a quando ero ragazzetto cioè 25 anni fa,mi ricordo quanto mi affascinava il mondo e le sue meraviglie.... Oggi che sono un uomo di 40 anni ho paura per me e per le persone che amo e che per me sono tutto ... Perché ho paura? Perché oggi siamo tutti in guerra.. uno contro l'altro tutti contro tutti e per qualsiasi cosa..... Ogni giorno la realtà supera di gran lunga la mia immaginazione..... Il pensiero più frequente è che non vorrei essere mai stato qui in questo momento.... 😞
Che tristezza...viene da piangere...sono mamma e maestra. Cosa sto sbagliando? cosa posso fare di più, per cambiare questi valori che si diffondono sempre più velocemente e influenzano i nostri ragazzi senza scampo...?❤
Nulla. Queste cose sono cicliche, se ne faccia una ragione. Le mamme dei brigatisti non avrebbero avuto ragione di chiedersi con perplessità il motivo per cui i propri figli facevano ciò che facevano, così come non ne avrebbero avuto i genitori dei ragazzi dei NAR. Non c'era nulla che avrebbero potuto fare per "correggerli". Il contesto storico oltre che territoriale determinano il comportamento. La scuola o la famiglia possono metterci una pezza solo fino ad un certo punto. Non sono nemmeno sicuro che un ragazzo di 15 anni in un contesto difficile possa essere recuperato prospettandogli un impiego onesto da 1400€ al mese perché poi apre Tik Tok o Instagram e vede qualche coetaneo che con un paio di foto o di video da demente accanto a un Range Rover con scarpe Gucci ne guadagna 3 o 4 volte tanto reclamizzando qualche prodotto in stile Ferragni. Gratteri va affermando come un disco rotto che bisogna spiegare ai ragazzi quanto rischia un idraulico e quanto rischia un camorrista ma se questo ragionamento avesse mordente avremmo solo idraulici e nessun camorrista. I ragazzi hanno imparato cosa conta al giorno d'oggi e vivono di conseguenza per cercare di ottenerlo. Non li si può convincere pensando di inculcargli i veri valori perché quei valori, oggi, non hanno più su di loro alcuna presa. Negli anni 80 e 90 eravamo appagati se andavamo in vacanza in una regione italiana una volta all'anno e avevamo una Renault 4 e 70 metri quadri in equo canone. Provi a chiedere ai suoi alunni se questo oggi gli basterebbe. Oggi a 24 anni neolaureati vogliono 1800€ al mese appena fuori dall'università. La macchina deve essere un crossover da 27.000€ perché la Dacia usata è da falliti. Le vacanze? Bisogna fare il weekend a Berlino o a Parigi e poi vogliamo privarci di Barcellona, Londra almeno una volta all'anno?. E guai se non vai a New York e non posti qualche foto sul ponte di Brooklyn perché altrimenti sei un fallito. La palestra è un must ma se vuoi followers devi andare alla Virgin e alla Gold's Gym postandoti mentre fai squat o la panca. Ci vogliamo far mancare uno smartwatch? Certo che no. DAZN e Spotify? Ma stiamo scherzando, come si può rinunciarvi? Se si ritornerà a pensare che si può vivere dignitosamente anche con 1400€ al mese lavorando in fabbrica e vivendo in condominio in classe F o G, senza gres porcellanato nè riscaldamenro a pavimento, rinunciando a tutte queste idiozie, forse anche i nostri figli penseranno che non sono necessarie. Ce l'hanno fatta i nostri genitori negli anni 50 crescendo noi, ce la possiamo fare noi oggi crescendo loro in un certo modo. Ma ci vorranno almeno altri 20 anni. I ragazzi di oggi sono irrimediabilmente compromessi, la prossima generazione forse no. Dipende solo da noi.
Non riesco a spiegare quanto detesto il fatto che Roberto Saviano non sia riconosciuto da tutti per il talento analitico che é. Quello che detesto é che disamine così ineccepibili sono il frutto di anni e anni di studio, riflessione, silenzio, osservazione, impegno, dolore. Tutta questa fatica, conquistare la capacità di non sbagliarne neanche una nelle sue analisi, e poi non ottiene il riconoscimento sociale, e in particolare campano, che merita, solo perché le persone sono troppo fragili per fare i conti con le verità più complesse, e preferisce accomodarsi su narrazioni semplicistiche che interrompono la messa in discussione di sé. Tanta compassione verso queste persone, vittime di loro stesse e di politici ingannatori, ma molta più compassione per chi studia, come Roberto e come tanti pensatori della nostra epoca che vengono infangati, marginalizzati dall'opinione pubblica, delegittimati continuamente... Non riesco a spiegare quanto faccia male... Soprattutto perché a fare del male non ci vuole niente, sai quanti errori portano a fare il male... Ma chi fa il Bene e suda duramente per farlo, meriterebbe (lui, non Berlusconi) le cerimonie di stato, i riconoscimenti, la stima della nazione.
Sante parole,e ha pure ragione lo psicologo Crept quando parla dai ragazzi,,,,,la vera base è la FAMIGLIA. Oggi anche in genitori sani ,i ragazzi vengono poco seguiti,poi i social ,cosa gira ,e le tv se ne parla troppo di certi avvenimenti come fosse pubblicità e loro prendono esempio, lo stato poco presente,nelle scuole si dovrebbe introdure una materia specifica fatta da uno come lei.le auguro che molti possano ascortarlo la sua è nuda e cruda realtà di questa società che abbiamo creato.
Un'analisi perfetta di come sta andando il mondo. Le nuove generazioni è vero vogliono tutto in fretta. Ma la colpa è della società che punta tutto sul consumismo,sul dare valore ai non valori,al valore dell'apparire
Caro e stimatissimo Roberto Saviano In margine alla sua analisi sulla quale non ho nulla da eccepire, le faccio presente - come ripeto da svariati anni senza che MAI NESSUNO (NESSUNO MAI !!!!) mi risponda o s'interroghi o si degni di muovere il dito mignolo - faccio presente, dicevo, che a 18 anni NON SI E' RAGAZZINI !!!!!!!!! L'Italia è il Bel Paese del Mono Buono del Mulino Bianco e della Grande Bellezza - la culla dell'Arte - dove pero' TUTTI INDISTINAMENTE coloro la cui età è compresa tra i 15 e i 45 anni - TUTTI - sono considerati RAGAZZI o PISCHELLI o SBARBATI o BAMBINI :!!!!! Dell'adulto, NON VI E' TRACCIA !!!! Deprimente, triste, ridicolo, mediocre e quanto mai stucchevole vezzo semantico di cui nessuno vuole accorgersi quanto possa ledere la dignità e il senso di responsabilità del singolo. Un vezzo che, evidentemente, non risparmia nemmeno una persona del suo calibro, Roberto. Una pessima abitudine abbondantemente usata dal mainstream mediatico e che, come tale, non poteva non essere ripresa pappagallescamente in coro da "l'opinione pubblica". In fondo, siamo tutte "pecorelle smarrite". Il senso è quello anche in anni di crisi della spiritualità e della fede religiosa. La matrice culturale de l'Italia quella resta, da li' non ci si scosta di un solo millimetro e non c'è segno che la situazione prenda un'altra piega anzi, puo' soltanto peggiorare. E non dimentichiamo i famosi "bravi ragazzi" !!! Perché di BRAVI RAGAZZI ne sono piene le strade e le case. Lo ripeto, è uno spettacolo triste, come solo puo' essere triste la mediocrità intellettuale e morale di un Paese travolto dall'ipermodernità e che si consola sognando, appunto, al "Mondo Buono". Cordiali saluti. M 🐬
Sono un'ignorante e probabilmente la colpa è mia che non comprendo ma: mi pare che con la sua proprietà di linguaggio, abbia scritto tante cose per non scrivere nulla. Ora sono curioso, Le chiederei gentilmente (e se ha tempo) se potrebbe scrivere con parole "terra terra" il Suo pensiero e la Sua posizione, per dar modo di capire anche a persone dalla cultura più bassa come me. La ringrazio anticipatamente.
@@MrLukbas Le rispondo volentieri. Faccio subito una premessa. Una delle mie maestre delle elementari diceva sempre: "se non hai capito il senso di un testo alla prima lettura, rileggi" E io aggiungo che, qualora sia necessario, si rilegga tante volte quante siano indispensabile per chiarire a noi stessi quei punti che, di primo acchito, appaiono oscuri. E' un processo che non solo permette di nutrire, di dare vita a quella curiosità di cui parla. ma è anche un'utilissima e divertente ginnastica mentale per mantenere la mente allenata. E l'ignoranza - da cui nessuno è esente, me compreso - non è né una malattia, né una fatalità. Il punto principale della mia opinione l'ho espresso nelle prime righe e lo rispiego con un esempio che le sarà molto chiaro. Ho vissuto un'epoca in cui la parola di un uomo garantiva la sua serietà, la sua credibilità, la sua simpatia, la sua eventuale autorevolezza, perfino un certo prestigio ma soprattutto, la fiducia che poteva ispirare, ricambiandola. Quella parola era "sacra" e se ad essa seguivano comportamenti incoerenti, cioè contrari alla parola stessa, la consapevolezza di perdere credibilità, responsabilità e fiducia era CHIARA A TUTTI ; era un bene comune e come tale, prezioso perché condiviso dalla comunità, grandi e piccini. Bastava lo sguardo fermo e deciso del genitore - de L'ADULTO, fosse stato anche un vicino di casa, un amico di famiglia, un conosciente un ADULTO - per far capire all'adolescente che ero che non era proprio il caso di comportarsi in tal modo (ecc ecc). Ovvero, SI PENSAVA, SI RIFLETTEVA - con la testa attaccata alle spalle - prima di agire. Oggi - nel Bel Paese del Balocchi dove tutti sono RAGAZZI - quasi quotidianamente assistiamo allo squallido e rivoltante spettacolo di persone che commettono le peggiori nefandezze e poi, immancabilimente, SI SCUSANO, si PENTONO, perché non volevano, si erano distratti o gli era morto il gatto. La mancanza di RESPONSABILITA e DIGNITA' de l'individuo è TOTALE !!! Ed è questa la vera DECADENZA ! Questa è la vera PERDITA, questo significa svilire l'essere umano. Ed è gravissimo !!!! > Poi, c'è chi si aspetta sempre che arrivi qualcuno a sistemare le cose, a "fare pulizia", a "tornare ai valori perduti". Cioè si aspetta che siano altri a raccoglere i cocci di tanta meschinità; di tanta viltà, di tanta ipocrisia e di tanta debolezza. Il danno oltre la beffa. Ma, come nota, nessuno se ne interessa. Cordialità.
Napoli, Roma, Milano, tutte le città uguali, Criminalità sempre più numerosa , in questi ultimi tempi anche bambini, che invece dovrebbero giocare, divertirsi, vivere la gioventù, non certamente farsi la guerra, per soldi, per potere di essere superiore all'altro, purtroppo l'educazione della famiglia può agire fino ad un certo punto, la fame, la disoccupazione, portano ad una esposizione preoccupante questi ragazzini, che non conoscono ancora la vita, a comportarsi come killer, per essere " importanti"😢😢
Ah ecco. Quindi è colpa della serie "La Piovra", se in Sicilia c'è la mafia. E' colpa del film "C'è ancora domani" se le donne vengono picchiate dai mariti. Ok.
Per quello che hai raccontato e per come l hai raccontato questo è il video migliore e più interessante che abbia mai visto l ho sempre voluto spiegare ma non ho mai trovato le parole giuste ti l hai fatto senza sbagliare una virgola con onestà intellettuale e popolare
Quest'anno l'italia ha firmato contratti di vendita di armanenti per 9 miliardi di euro.. la verità e' che a noi italiani piacciono le armi, e lo stato e' il primo colpevole..
Come si fa ad ascoltare tutto questo e rimanere indifferenti? Allo stesso tempo come si fa a fare qualcosa per impedire, o per lo meno contrastare tutto ciò? Possiamo agire solo su quello che rientra nella nostra sfera di controllo. Io ho 32 anni e sono padre di una bimba di 2, l'unica cosa che posso fare è dare a mia figlia gli strumenti per discernere giusto e sbagliato, instillarle i valori dell'onesto lavoro e della meritocrazia, sperando, e ripeto, sperando che ne faccia tesoro così come ho fatto io da bambino. Da questo pensiero ne concludo che la cultura che ci si tramanda di padre in figlio, di madre in figlia, è l'unica salvezza, l'unica risposta. Ma se anche i bravi ragazzi, non trovando un lavoro con uno stipendio decente vengono tentati dai facili guadagni del mondo criminale, a chi diamo la colpa? Allo stato? Ok, e dopo che fai? Purtroppo è un problema enorme, gigantesco, una voragine talmente profonda da farmi perdere la speranza che ci sia un fondo...vale quindi la pena arrovellarsi su un problema troppo complicato per non dire impossibile da risolvere? Una volta un uomo mi disse che è stupido preoccuparsi per quello che non puoi controllare, meglio spendere energie per quello che hai la possibilità di cambiare, ma come si fa a rimanere impassibili, indifferenti davanti a tutto ciò e passare oltre? Grazie Roberto per quello che fai, io non ne avrei la forza.
Mi spiace molto per gli attacchi via social di fdi, non li meriti assolutamente invece ti ringrazio per il tuo punto di vista , e per i tuoi approfondimenti e, severe e chiare riflessioni
Viviamo in un paese e in un periodo in cui, davanti a una tua critica ragionata e approfondita( x me anche giusta ma lasciamo stare ), ti rispondono : " tu non puoi parlare perché hai scritto Gomorra"; anzi è colpa tua. Che tristezza! Forza Roberto!
e' un luogo in cui qualcosa ha preso una rotta sbagliata tanto tempo fa e non cambiera mai piu' nulla..c'e' qualcosa in quel luogo che non cambiera' mai piu'
mai come questa volta hai colto il punto in pieno ,non e' Napoli il problema ma la nostra societa e i valori della nostra societa!,solo che Napoli e' tutto esagerato nel bene e nel male
Roberto come da scrittore e narratore quale è, la prende lunga. Non è propriamente così, e chi viene dalla strada può confermare: Sono del 1987 e ai miei tempi per farti rispettare te la facevi a cazzotti, per poi finire tutto con una stretta di mano, una birra o a cena insieme. Si capitava qualcuno con il coltello, o che prendeva una catena o che chiamava tre amici, ma nulla di così grave. Oggi invece vedo molti giovani deboli e svogliati, incapaci di fare a botte e di farsi rispettare anche con il dialogo. I social, le serie tv e la vita veloce stanno rendendo questi giovani degli zombie. L'ultima mia preoccupazione la vorrei riporre a tutte queste docu serie tv dedicate ai vari: Sara scazzi, yara ecc ecc ecc.. Bisogna essere davvero dei dementi per fare e guardare delle serie tv così che danno visibilità (e soldi) a gli assassini.
È questa la vera domanda, no? Perché!! Perché un ragazzo di 18 anni, definito bravo ragazzo, alle 5 del mattino era per strada? Questo video è una strumentalizzazione della morte di un ragazzo per motivi politici. Che c' entra il decreto Caivano con il degrado secolare che soffoca questa città? Perché hanno come punto di riferimento, l'arricchimento veloce, ad ogni costo? Perché ci sono stereotipi che divorano l'anima di un ragazzo? Perché non accettano l'idea di piacersi per quello che sono e non per come vorrebbero apparire? Perché non gli hanno insegnato che un vero uomo alle 5 del mattino si SVEGLIA per andare a lavorare, anche se non è il lavoro dei tuoi sogni, anche se la paga non è quella che vorresti? Il sogno di voler diventare quello che non si è, spesso si infrange miseramente, lasciando solo una scia di delusioni, frustrazioni, morte!
Ho i brividi. Freddi brividi. Ho paura per me, ma di più per i miei nipoti. Sti ragazzini che vivono dentro uno smartphone e dentro GTA ed i videogiochi, sono nati li, non conoscono la differenza viscerale tra la realtà e la fantasia o il virtuale. E la cosa grave è che si sta diffondendo a macchia d'olio. Il governo non fa nulla, i genitori sono dei rincoglioniti, le Autorità inutili. Trump è stato eletto presidente. Signori miei...è la fine del mondo, come aveva predetto Nostradamus.
so che dove abito io la gente non si spara per strada. Non ci sono paranze Non ci sono sparatorie giornaliere. So che chi si spara per strada al 95/96 % viene dal sud o da paesi del Nord Africa. Puoi tranquillamente ammettere che il problema è e resterà il sud. Mi spiace. Ho tanti amici del sud (Napoli compresa) che quando sono in vena di ragionare obbiettivante ammettono i limiti della propria terra e dicono che sono stati costretti a fuggire per vivere una vita normale. Chi vuole uscirne scappa via da Lì…hai voglia a disamine mondiali del problema. Con tutto il rispetto per i cittadini onesti di Napoli. Sono 60 anni che si parla del sangue di San Gennaro, della pizza è di Maradona. Ma dove vogliamo andare? Mah Mah
Caro Saviano e da decenni, quando avete fatto il film Gomorra hanno preso esempio negativo, tu spieghi che non conviene fare quella vita...ma però nel film li avete fatto diventare degli eroi...e questo il vostro grande sbaglio, e dalla serie di Gomorra ... fanno le stesse cose in tutto okio quando fate un film...e tutta colpa vostra mi spiace ma e così!!?
Ditelo forte: il paradosso è che proprio chi ha determinato che i criminali diventassero "eroi", si mette sul piedistallo del moralista....... E cancella i commenti ti che sono contro di lui!!!!! Si vergogni!
Le analsi di Saviano sono sempre un qualcosa di magnifico.Grazie
Una disamina eccezionale che fa comprendere cosa sta accadendo. Grazie per continuare a raccontare ciò che avviene al di là della superficie. Preziosissimo
Già da Gomorra si era visto quanto Saviano conoscesse perfettamente questa realtà, oggi si parla solo di nuovi capitoli.
il problema e' ca nisciun se ne fott! Fateci caso non si parla piu di camorra ne in tv ne alla radio da nessuna parte. perche? Non si parla piu di droga, tutti fanno solo populismo e mi riferisco alle trasmissioni rete 4 in primis; in tv si parla solo di fatti di sangue di disgrazie, ricordo quando c'era mtv, la musica e' scomparsa dalla tv. Il lavoro nero e' dovunque la disoccupazione e' ai massimi e la meloni che dice tutto apposta anzi siamo i migliori e' solo la continuita' del berlusclown. Ma non abbiate paura governeranno fino al 2026, tanto la lega avra la tanto osannata divisione tanto voluta da bossi, forza italia quel che vuole e sono tutti amici piu di prima. Ora oltre ad aver messo 200 anni di galera in piu, con tutte le leggi che ci stanno propinando , abolita anche l'abuso in atto d'ufficio, cosi posso no continuare a fare cio che vogliono, tra poco abolireranno anche le intercettazioni e vai cosi, EVVIVA cosi fino al 2026. E noi chiusi in casa a guardare loro e i loro listini bloccati, tanto si si noi votiamo ma poi mettono al governo chi vogliono. Il fascismo c'e'. Come c'era una volta jack folla.
Salve Roberto come sempre è stato un piacere ascoltarla nel suo doloroso racconto. Non ci sono più parole per descrivere tanta gravità in questo mondo. Si prenda cura di lei, un abbraccio. Cordiali saluti. Grazie. ❤
Buonasera,Roberto...sono una nonna napoletana da sempre preoccupata della condizione della città...ora che sono vedova anziana e più fragile, vivo con dolore , credo quello che vive lei e chiunque ami la vita e questa città dolente.Ho 76 anni e dopo averle pensate tutte credo che abbiamo bisogno di aiuto, ma Aiuto dall'Alto; non come chi si aspetta che scenda col
panariello 😢 ma come il detto ...aiutati che Dio ti aiuta.Noi siamo molto in ritardo come popolo, siamo creativi,capaci di trovare soluzioni a tanti problemi...ma troppo individualisti...le nostre case...sono donna e ci faccio caso....sono pulite , ordinate e dotate di tante
comodità...ma la città langue, le strade vabbe' non ne parliamo..il bene privato è molto curato , il bene pubblico cos'è, è terra di nessuno.Non si meravigli che auspico un miracolo..un miracolo fatto da Qualcuno che si serva delle nostre mani.😢❤
Complimenti bellissima commento ❤
Se ci fai caso nelle nazioni più sviluppate sono più ordinate le strade che le sbitazioni stesse
Oggi più che mai ai giovani a Napoli va fatto leggere la Paranza. Io sono di Milano e mi sto rendendo conto pian piano come la criminalità in Italia ci stia trascinando in quel mondo. Combattiamo le armi con la penna e con la musica. Grazie Roberto ❤
Grazie Roberto...
Capisco come va il mondo ascoltandoti....❤
Abbi cura di te 💕
Tutt nomi di santi e di angeli. Ma la religione serve solo a scegliere il nome?
Napoli ancora si fa una reputazione in tutto il Mondo😭
pensa come sei messa
Come posso commentare..là dove non ci sono più parole..Grazie Roberto ❤
Stavolta mi sei piaciuto.
Hai aperto un mondo, hai aperto IL MONDO.
Saviano spiega sempre con chiarezza quello che sta accadendo. Grazie
La leggenda metropolitana che le pistole sparano da sole o per sbaglio. In una pistola standard ci vuole una pressione di 2,5kg sul grilletto su una a doppia azione la pressione è intorno a 5kg quindi si è consapevoli di cosa si sta facendo.
Amen.
100 mila applausi 👏👏
Saviano è un saccente ipocrita fin dalla dizione…
certo! puó capitare soltanto se stai pulendo un modello vecchio che puó partire un colpo ma non credo sia questo il caso
@@davidlasala1373penso che quando pulisci una pistola il caricatore lo estrai o per lo meno sia scarica
@@alessandrospora3565 vecchi modelli
Ho 50 anni e sono andato via da Napoli a 26 anni.Si può non essere delinquenti,basta capire da che parte stare.Storie così anche 30 anni fa e 40 anni fa ci sono sempre state.Gli ingredienti: disoccupazione,ignoranza e la presunzione di essere napoletani quindi più furbi.
Concordo, non c'è nulla di nuovo, forse sono cambiate alcune modalità e dinamiche, ma il succo è lo stesso di 30/ 40 anni fa.
Grazie Roberto. Solo attraverso le tue parole riesco a comprendere la gravità del fenomeno. Sono molto preoccupata per tutto ciò che sta accadendo in queste ultime settimane.
Roberto, il vivo a londra e le pistole tante non ce ne sono. Ma i ragazzi si armano cmq. Non solo il sud del mondo. Fa paura per i nostri figli. E grazie alle tue parole, riesco ad insegnargli che i soldi non sono tutto, la bellezza e le cose materiali. Grazie Roberto!!
Confermo…. Londra anche peggio é
grazie Roberto, è sempre facile prendere le distanze convincendosi della disumanità dei carnefici coinvolti. Ti ringrazio per sottolineare sempre che la vittima non è solo chi muore, ma ogni volta i morti sono sempre da 2 in su. La corsa al denaro è veramente ciò che rovina e siamo tutti coinvolti, dallo studente al criminale passando per il lavoratore onesto e per quello in nero. Dove il sogno di tutti è lo stesso e le possibilità no, la differenza della strada e del finale a cui porta dipende solo dalla disponibilità, chi può studiare ottiene l’obbiettivo con lo studio, chi non può lo ottiene con le mani. Tra i due c’è un buono e un cattivo? Ci sono solamente due persone, ragazzi, che hanno lo stesso obbiettivo.
Il legame col denaro è un’osservazione fine che ti ringrazio ancora di aver fatto, spero si possa lavorare sull’istruzione ma più specificamente sulla cultura e sull’amore per essa, affinché venga proposta e trasmessa in modo che tutti studino e lo facciano per vivere e non per sfamarsi di ornamenti.
È ripetitivo, ma grazie ancora per il lavoro che fai
Sempre grande Roberto Saviano
In un video di qualche settimana fa ci avevi detto che era solo l'inizio. Non volevo crederci. Ora mi è impossibile.
Roberto grazie per quello che fai, per quello che dici e per gli spunti che ci regali.
Infinitamente grazie
Grande Roberto, grande
Ciao Roberto ❤❤❤❤❤abbi cura di te sei nei nostri cuori ,siamo nonni molto preoccupati 🙏preghiamo per tutti 😢😢😢
Incredibile quello che sta accadendo e nessuno lo ha ancora decifrato tranne te Roberto! Mi dispiace tanto perché purtroppo questa scia di sangue è probabilmente destinata a durare a lungo....
Una preghiera per l'anima di tutte queste giovani vite spezzate, vittime di un ambiente degenerato dallo stato di abbandono e consegnato nelle braccia della malavita che di certo non chiede la data sulla carta di identità....
🙏💖✨🌸💐🌷
Non ti fermare Roberto, non ti fermare mai sei la luce che bilancia le ombre
Ma per favore non dica cazzate
@@yaoooyFaccia il cesso come si suol dire
@@yaoooyper favore non le dica lei le cazzate!! N
@@yaoooy prego? Abbassi i toni nn so neanche che faccia ha. Parli così con i suoi pari nn con me
@@gretaluciana1700 non appoggi un vile servo di Netanyahu
Vite bruciate di giovani un dolore immenso che spacca il cuore grazie Roberto
Il mio cuore soffre per i morti in Palestina, in Libano, nelle terre dimenticate e a Napoli. Ciao Roberto❤
Roberto Saviano supporta apertamente Israele....
Isdraele libera!!!!
Dimenticate sempre l'Ucraina...
@@toty_cx putin e un signore.
La combattono eserciti contro eserciti per fortuna ci sono pochi morti civili
Probabilmente meno di napoli
Chi @@toty_cxchi se ne sbatte del.ucraina....palestina....napoli
Ogni volta che ascolto i tuoi interventi televisivi e web mi commuovo. Ma so che le mie lacrime sono quelle di chi guarda e sa che non riesce a fare niente.
Grz Roberto ❤
parole sante. grazie.
Sei l’unico che approfondisce e spiega ogni minimo dettaglio. Il governo non sta facendo nulla di concreto….ogni giorno una vita viene spezzata…è assurdo😢. Grazie Roberto per quello che fai!❤ Ignora gli attacchi degli squadristi.
Talmente spara baggianate che non gli danno retta, perfino le mafie gli ridono dietro😂😂😂😂
@@artigianidelbenessere1067 e tu chi saresti per dire che lui dica cavolate? Non voglio aggredire ma capire la tua sicurezza. Quale titolo di studio hai?
@Rosy-th1cs due lauree, Scienze Politiche e sociologia. Più due lingue straniere , inglese e spagnolo. E tu?
@@artigianidelbenessere1067ti rispondo io sono un criminologo … dice sono verità …e descrive perfettamente il tessuto sociale .. ascolta e impara ..
@@artigianidelbenessere1067non sarei tanto convinto .. che gli ridono dietro ??
Comunque sia ,come hai giá detto,girano troppe armi.Grazie ancora per il tuo lavoro di seria informazione.
Grazie Roberto
Carissimo Roberto, qualche giorno fa ho visto un documentario di circa 40 anni fa dove parlava dei muschilli, delle difficoltà dei ragazzini napoletani, dove il grande Eduardo diventato Senatore della Repubblica per volontà del Presidente Pertini recandosi al carcere minorile si rivolgeva alla istituzioni di essere presenti per il reinserimento dei giovani al mondo del lavoro. La politica dov'è? Sei un Uomo saggio ma purtroppo qui non funziona nulla. Siamo abituati alle passarelle ma manca la sostanza. La politica non è presente sui territori, non ci sono comitati di quartiere nessuno se ne fotte dei disservizi. La violenza è per strada, negli ospedali, nelle scuole, sul lavoro. La violenza è nel parlare anche tra gli adulti è mortificante che non reagiamo. Sei un grande esempio di Uomo come lo stesso Gratteri ed altri Uomini che si trovano quotidianamente a confrontarsi con questa dura realtà. Abbiamo fallito per noi e per i nostri figli.
Poveri ragazzi,poveri genitori 😢una tristezza immensa
una pletora di sotto sviluppati..tu sei solita puntare pistole alle tempie di,altri? maddai!
Grazie Roberto meno male che ci sei
Caro Roberto,siamo in una valle di lacrime.Ogni ragazzo o giovane dovrebbe leggere "IL TESTAMENTO DI SAMMY BASSO"per apprezzare la vita,non rivinarsela e portare lacrime e dolori nelle famiglie,per non parlare del DOLORE PIÙ GRANDE DEL GIOVANE ARCANGELO E DI ALTRI COME LUI SFORTUNATI.CHE IL SIGNORE DIA CONFORTO ALLA FAMIGLIA ED UN PENSIERO ALLA FAMIGLIA DELL'ALTRA PARTE CHE SICURAMENTE NON VOLEVA TUTTO QUESTO.MI CHIEDO SOVENTE:PERCHÉ LA MALEDETTA PISTOLA?A TOGLIERE LA VITA AGLI ALTRI E ROVINARSI LA PROPRIA...SI PREGA POCO...CI SONO TROPPI DISTRAZIONI E TANTI PERICOLI NELLA SOCIETÀ...DOLORE...LACRIME.
Grazie Roberto per il tuo lavoro immenso ❤
Ciao Roberto ho percepito tanta rassegnazione e disperazione nelle tue parole, non penso si arriverà mai ad un lieto fine. Un abbraccio
Bisogna arrivarci ad un lieto fine,ognuno di noi lottiamo per questo,Saviano ne è l esempio
Si parla tanto di Napoli ma a Milano la situazione non è delle migliori. Penso che sia un problema che riguarda tutte le città! Viviamo in una società molto scontenta, arrabbiata e frustrata e alla prima occasione la violenza viene fuori.
Si ma che c’entra, sempre a fare benaltrismo
Certo tutti i giorni sparano a ragazzi 😂
Questo è....hai finito così...con immenso dolore ....
Monetizza,monetizza Savia',mi raccomando,sempre sul pezzo!
Grande Saviano
Grazie Roberto ❤️come sempre grazie per le tue analisi.. certo che questi poveri ragazzini non sono mostri…è mostruosa e assurda questa realtà. Un bacio grande ❤😘
Disamina davvero interessante. Ma quali soluzioni ?
Le soluzioni toccano trovarle ai nostri politici: li paghiamo per quello.
La soluzione non esiste... Bisognerebbe aprire le teste e inculcare una nuova mentalità.
Dottor Saviano perché non parla d'Italia, la prego, non abbia paura.
un abbraccio forte Roberto, mi fare piacere conoscerti da vicino.
Rassegnazione. Da Napoli è tutto. Cuore affranto per queste giovani vite.
La società europea sta seguendo esattamente l'evoluzione della società americana con venti-trent' anni di ritardo. Come Negli Stati Uniti anche in Italia la diffusione delle armi è arrivata ai giovani. Là dove c'erano i pugni oggi ci sono i coltelli, là dove c'erano i coltelli oggi ci sono le pistole. Abbiamo scelto di seguire mamma America in tutto e per tutto e questi sono i risultati: civiltà dell'apparenza, decadimento culturale a fronte di strasviluppo tecnologico, violenza senza controllo, erosione dei diritti dei lavoratori e in ultimo armi da fuoco vendute come fossero caramelle.
"strasviluppo" questo sconosciuto
IO credo annuiva ai social che mobbizzano le teste dei giovani e famiglie povere che si attaccano ad un telefono per un ora di svago
Nixon disse che esistono 9 Stati Uniti diversi ed è vero! Piano a parlare di USA come se fosse un tutt'uno. Sarà pure così, ma io la questione napoletana la vedo drammaticamente più endogena:
- Cultura popolare intrisa di un narcisismo tossico, introiettato, la butto là da molte mamme napoletane?? Fin a bambini molto piccoli. Ne avevo un esempio in classe mia alle superiori qui a Roma. Il valore: l'abito che indossi, se l'abito viene sporcato, e la punizione può essere feroce. Ergo se ho la pistola sparo! Poi, chissene se quel proiettile ammazza qualcuno. Su questo, la cultura napoletana sembra quasi quella sinti. Apparire ad ogni costo!
- Familismo amorale: Se x caso qualcuno muore per lo sparo, non m'importa, non è la famiglia/clan nostra ad essere colpita dal lutto. Menomale che la mamma del ragazzo che ha ucciso Santo, forse si sta dissociando da questa visione;
- Povertà generazionale: Napoli è tra le principali città italiana l'unica, l'altra forse è Palermo, ma non ne sono sicuro, dove il centro è ancora popolare. I Quartieri spagnoli erano problematici nel '600 e lo sono ancora adesso! Facendo qualche analisi d'archivio, probabilmente qualche condannato a morte dagli spagnoli all'epoca x qualche reato, sarà il tris-tris nonno di uno di questi ragazzi che sparano nelle stese. Problema generazionale e uscirne è difficilissimo. Pure io magari crescendo in quegli ambienti...chissà...magari facevo lo stesso.
Prima di parlare degli USA, vedrei questo. Ora semplicemente, come dice Saviano, sono arrivate le armi.
Io uso ancora i pugni
Su Roma i reati contro la persona sono nettamente diminuiti negli ultimi 30,pertanto la tua analisi è molto discutibile...Che poi a Napoli si spari facilmente tra i giovani questo è un altro discorso,ma l' America non c'entra niente....io personalmente detesto i napoletani e la loro cultura fin dall' adolescenza quando ho cominciato a frequentarli,quale sia poi il motivo socio/antropologico del loro comportamento sociale deleterio non sono in grado di stabilirlo,ma dare la colpa della loro involuzione a una cultura esterofila la trovo una sciocchezza.
Rapido,incisivo ed esaustivo come sempre,Grazie Saviano per la tua parola...essa è più precisa di un proiettile.
Quando io ero ragazzino c'erano i falchi o anche detti la polizia borghese, mi ricordo che facevano perquisizioni ovunque bastava solo che ti vedevano sospetto per strada. Ci vorrebbero controlli a tappeto come si faceva un tempo. Quelli sospetti li fermavano anche una volta al giorno. Dove sono i controlli?
Lo stato è pieno di debiti...tutto inizio' nel dopoguerra....purtroppo è andata così
Ogni volta parli del decreto Caivano, ma quello di Saviano? Ne parliamo? Fate qualcosa no solo chiacchiere
È meraviglioso ascoltarti. Va sempre peggio. Dove abbiamo sbagliato??
Se penso alla mia infanzia, adolescenza, penso a come sono stata fortunata. Passeggiate al mare, vedersi un piazza, scampagnate tra amici, partite di basket, pallavolo. Niente droga, niente alcol...tutto nella semplicità e autenticità..Ervamo felici e non lo sapevamo. Bei tempi. Ora (ALCUNI) GIOVANI, vivono nel vuoto più assoluto..
Grandi, grandi, grandissime verità.
Chi più di te sa lo stato delle cose in quelle zone, Lo stato latita, non interviene o per lo meno poco o nulla .Che tristezza tt ciò .Grazie Roberto sempre sempre ❤
Lui appartiene a questo teatrino ( politico), basta comprendere da che parte è schierato.
@@amyna2237 Quindi?
Ciao Roberto, ti stimo molto come persona ed avrei una richiesta per te, potresti parlare di Mario Paciolla in un tuo video descrivendo quello che è successo e dicendoti la tua da sociologo e giornalista
Ciao Roberto, grazie sempre per il tuo lavoro, comunque ti scrivo più per criticarti che per complimentarmi
La mia critica riguarda il fatto che mi sembra tu faccia parte di quel filone molto ampia di intellettuali napoletani che minimizzano la responsabilità dei napoletani riguardo al problema della criminalità e agli altri problemi della città pretendendo una soluzione da parte dell'esterno (dallo "Stato", qualsiasi cosa significhi) o comunque fuori dalla cittadinanza di Napoli.
Credo sia una visione completamente errata, ne Napoli è quella che è dipende in primis dai suoi cittadini e non si può scaricare sempre sul governo centrale o sulla politica, se fosse un problema del governo dovremmo vedere gli stessi problemi a Roma, Milano, Bari, Firenze, Palermo etc...
Mentre questo problema di incontrollata criminalità persino giovanile è caratteristico della città di Napoli, perciò il problema sta lì e non al di fuori.
Sicuramente se a livello centrale ci fosse un governo capace sarebbe meglio, però non si può far finta che non sia qualcosa di specifico della città e come tale andrebbe trattato.
Perché le istituzione napoletane sono così corrotte ed incapaci e per quale motivo i cittadini lo accettano o in molti casi gli sta pure bene cosi?
Mi piacerebbe sentire la tua opinione su come risolveresti questo problema, molto concretamente, ossia i provvedimenti che prenderesti se tu fossi il sindaco o presidente della regione e come ti comporteresti nei confronti della polizia/carabinieri e altri istituzioni
Ancora grazie per il tuo prezioso lavoro
continua cosi
Grazie Saviano x aver pubblicizzato e reso attraente la camorra tra i ragazzini. Queste sono le conseguenze
Certo, perché prima di Gomorra queste cose non succedevano, giusto?
assurda questa citta, bella ma assurda, non ho parole
di bello ha un golfo una geografia favorevole tutto li.e' un luogo orrendo.
la città è bella, la gente un po' meno, una piccola parte si salva
@@michaelburry2809la "parte che si salva" è quella grande.
L'altra parte,"quella che non si salva", è la parte che fa più rumore, che si fa sentire, che ha la voce più grossa... purtroppo!
@@MrLukbas definirla "grande" credo sia un errore... non è purtroppo così grande la fetta di napoletani "buoni"..: e te lo dice un campano. Poi che la città sia piena di meraviglie non c'è dubbio... il problema è chi ci abita... un po' come firenze, verona ad esempio (con questo naturalmente non intendo che siano tutti uguali eh)
@@michaelburry2809 non ho ben capito il commento: stai dicendo che anche la maggior parte degli abitanti di Firenze e Verona (esempi credo e spero) sia un problema?
Oppure ho male interpretato io?
Ma nun era meglio a Play Station?
Grazie Roberto, sempre importantissimo seguirti, sopratutto quando il potere fa di tutto per silenziarti o intimoriti, come fece poco tempo fa la meloni durante un comizio.
😂😂😂😂😂😂😂 ma se non se lo fila assolutamente nessuno?
GRATTERI TI PREGO.....QUANDO HO SAPUTO CHE SARESTI VENUTO A NAPOLI HO VISTO UN NUOVO GIORNO....
SO DI NON DOV❤ER PRETENDERE TROPPO 😮😮😮😮
PERÒ ASPETTO 4 ANNI AFFINCHÉ LEI FACCIA RISORGE ,COME LA FENICE, LA VITA!!!!°°😢😢[😢😢
Gratteri è un magistrato, non un sociologo o un educatore. Più che fare arresti e mettersi a disposizione della cittadinanza non può fare. Quindi se la cittadinanza non vuole o vuole rivolgersi ad altri vuol dire che le sta bene così. Perché alla fin fine, diciamoci la verità, ai napoletani questa città piace così com'è.
Roberto ho grande stima di te 👏
Tutti bravi ragazzi che frequentano bravi ragazzi. Come si ottiene il denaro ? Studiando e lavorando perché il lavoro non devi per forza averlo sotto casa puoi anche emigrare. Le pistole sparano, servono a quello non sono un giocattolo con cui divertirsi a 19 anni. La testa va usata non come bersaglio a cui sparare “per finta” e non serve solo a spartire le orecchie.
Non sanno cosa sia la scuola e non lavorano per stipendi normali..
Vogliono guadagnare tanto e senza sforzi...con 1200-1300 al mese non ci stanno vogliono fare 500 al giorno e si può fare solo in un modo
Triste, ma vero. Anche i giovani ad Amburgo e Berlino fanno queste scelte.
Vi rendete conto che questi ragazzini crescono con degli idoli che incitano a questo? Andate a vedere qual è attualmente la canzone più ascoltata in Italia, si chiama “mi piacciono le armi”!
Possiamo continuare a fare gli ipocriti dicendo che film e canzoni non influenzano i ragazzini, ma è una falsità, loro crescono con questi miti
❤
D'altronde l'esempio ai ragazzi lo danno gli adulti. Come si può proporre agli stessi di accontentarsi di ciò che hanno (che non hanno!), quando li si bombarda tutti i giorni con la facile opulenza di altri!
Come si può invitarli ai valori, quando, continuamente, tra social e televisione, è tutto un emergere senza vergogna e senza ritegno, per interesse, di discavalori!
I giovanissimi di oggi non sono altro che la nostra immagine riflessa.
Mamma mia che tristezza quest'uomo...
Sacrosanta verità.... Purtroppo siamo in balia di un mondo che corre a ritmi folli e o corri o muori... O ti adegui o sei fuori... Non c'è posto per chi rimane dietro.... Purtroppo il domani non promette nulla di buono.... Se penso a quando ero ragazzetto cioè 25 anni fa,mi ricordo quanto mi affascinava il mondo e le sue meraviglie.... Oggi che sono un uomo di 40 anni ho paura per me e per le persone che amo e che per me sono tutto ... Perché ho paura? Perché oggi siamo tutti in guerra.. uno contro l'altro tutti contro tutti e per qualsiasi cosa..... Ogni giorno la realtà supera di gran lunga la mia immaginazione..... Il pensiero più frequente è che non vorrei essere mai stato qui in questo momento.... 😞
illuminante
Impressionante
Che tristezza...viene da piangere...sono mamma e maestra. Cosa sto sbagliando? cosa posso fare di più, per cambiare questi valori che si diffondono sempre più velocemente e influenzano i nostri ragazzi senza scampo...?❤
Nulla. Queste cose sono cicliche, se ne faccia una ragione. Le mamme dei brigatisti non avrebbero avuto ragione di chiedersi con perplessità il motivo per cui i propri figli facevano ciò che facevano, così come non ne avrebbero avuto i genitori dei ragazzi dei NAR. Non c'era nulla che avrebbero potuto fare per "correggerli". Il contesto storico oltre che territoriale determinano il comportamento. La scuola o la famiglia possono metterci una pezza solo fino ad un certo punto. Non sono nemmeno sicuro che un ragazzo di 15 anni in un contesto difficile possa essere recuperato prospettandogli un impiego onesto da 1400€ al mese perché poi apre Tik Tok o Instagram e vede qualche coetaneo che con un paio di foto o di video da demente accanto a un Range Rover con scarpe Gucci ne guadagna 3 o 4 volte tanto reclamizzando qualche prodotto in stile Ferragni. Gratteri va affermando come un disco rotto che bisogna spiegare ai ragazzi quanto rischia un idraulico e quanto rischia un camorrista ma se questo ragionamento avesse mordente avremmo solo idraulici e nessun camorrista. I ragazzi hanno imparato cosa conta al giorno d'oggi e vivono di conseguenza per cercare di ottenerlo. Non li si può convincere pensando di inculcargli i veri valori perché quei valori, oggi, non hanno più su di loro alcuna presa. Negli anni 80 e 90 eravamo appagati se andavamo in vacanza in una regione italiana una volta all'anno e avevamo una Renault 4 e 70 metri quadri in equo canone. Provi a chiedere ai suoi alunni se questo oggi gli basterebbe. Oggi a 24 anni neolaureati vogliono 1800€ al mese appena fuori dall'università. La macchina deve essere un crossover da 27.000€ perché la Dacia usata è da falliti. Le vacanze? Bisogna fare il weekend a Berlino o a Parigi e poi vogliamo privarci di Barcellona, Londra almeno una volta all'anno?. E guai se non vai a New York e non posti qualche foto sul ponte di Brooklyn perché altrimenti sei un fallito. La palestra è un must ma se vuoi followers devi andare alla Virgin e alla Gold's Gym postandoti mentre fai squat o la panca. Ci vogliamo far mancare uno smartwatch? Certo che no. DAZN e Spotify? Ma stiamo scherzando, come si può rinunciarvi?
Se si ritornerà a pensare che si può vivere dignitosamente anche con 1400€ al mese lavorando in fabbrica e vivendo in condominio in classe F o G, senza gres porcellanato nè riscaldamenro a pavimento, rinunciando a tutte queste idiozie, forse anche i nostri figli penseranno che non sono necessarie. Ce l'hanno fatta i nostri genitori negli anni 50 crescendo noi, ce la possiamo fare noi oggi crescendo loro in un certo modo. Ma ci vorranno almeno altri 20 anni. I ragazzi di oggi sono irrimediabilmente compromessi, la prossima generazione forse no. Dipende solo da noi.
@pernellwhitaker3422 Esaustivo ed illuminante...cercherò di mettere in pratica senza arrendermi!
Sempre colpa altre persone. Dai
Non riesco a spiegare quanto detesto il fatto che Roberto Saviano non sia riconosciuto da tutti per il talento analitico che é.
Quello che detesto é che disamine così ineccepibili sono il frutto di anni e anni di studio, riflessione, silenzio, osservazione, impegno, dolore.
Tutta questa fatica, conquistare la capacità di non sbagliarne neanche una nelle sue analisi, e poi non ottiene il riconoscimento sociale, e in particolare campano, che merita, solo perché le persone sono troppo fragili per fare i conti con le verità più complesse, e preferisce accomodarsi su narrazioni semplicistiche che interrompono la messa in discussione di sé.
Tanta compassione verso queste persone, vittime di loro stesse e di politici ingannatori, ma molta più compassione per chi studia, come Roberto e come tanti pensatori della nostra epoca che vengono infangati, marginalizzati dall'opinione pubblica, delegittimati continuamente...
Non riesco a spiegare quanto faccia male... Soprattutto perché a fare del male non ci vuole niente, sai quanti errori portano a fare il male...
Ma chi fa il Bene e suda duramente per farlo, meriterebbe (lui, non Berlusconi) le cerimonie di stato, i riconoscimenti, la stima della nazione.
Condivido pienamente... è difficile parlare con chi non vuole sentire
Ok che sto governo nn ti piace ma quelli di prima...essu dai savia cambia disco
Essu dai, cambia obiettivo.
Emanuele, derivato dall'ebraico ‛immānū'ēl "Dio con noi"
Santo
Arcangelo
(non mi paiono nomi qualunque)
Sante parole,e ha pure ragione lo psicologo Crept quando parla dai ragazzi,,,,,la vera base è la FAMIGLIA. Oggi anche in genitori sani ,i ragazzi vengono poco seguiti,poi i social ,cosa gira ,e le tv se ne parla troppo di certi avvenimenti come fosse pubblicità e loro prendono esempio, lo stato poco presente,nelle scuole si dovrebbe introdure una materia specifica fatta da uno come lei.le auguro che molti possano ascortarlo la sua è nuda e cruda realtà di questa società che abbiamo creato.
Un'analisi perfetta di come sta andando il mondo. Le nuove generazioni è vero vogliono tutto in fretta. Ma la colpa è della società che punta tutto sul consumismo,sul dare valore ai non valori,al valore dell'apparire
Perdonami puoi ripetermi le parole di don patriciello a saviano? Non le ho sentite bene
Caro e stimatissimo Roberto Saviano
In margine alla sua analisi sulla quale non ho nulla da eccepire, le faccio presente - come ripeto da svariati anni senza che MAI NESSUNO (NESSUNO MAI !!!!) mi risponda o s'interroghi o si degni di muovere il dito mignolo - faccio presente, dicevo, che a 18 anni NON SI E' RAGAZZINI !!!!!!!!!
L'Italia è il Bel Paese del Mono Buono del Mulino Bianco e della Grande Bellezza - la culla dell'Arte - dove pero' TUTTI INDISTINAMENTE coloro la cui età è compresa tra i 15 e i 45 anni - TUTTI - sono considerati RAGAZZI o PISCHELLI o SBARBATI o BAMBINI :!!!!!
Dell'adulto, NON VI E' TRACCIA !!!!
Deprimente, triste, ridicolo, mediocre e quanto mai stucchevole vezzo semantico di cui nessuno vuole accorgersi quanto possa ledere la dignità e il senso di responsabilità del singolo. Un vezzo che, evidentemente, non risparmia nemmeno una persona del suo calibro, Roberto. Una pessima abitudine abbondantemente usata dal mainstream mediatico e che, come tale, non poteva non essere ripresa pappagallescamente in coro da "l'opinione pubblica".
In fondo, siamo tutte "pecorelle smarrite". Il senso è quello anche in anni di crisi della spiritualità e della fede religiosa. La matrice culturale de l'Italia quella resta, da li' non ci si scosta di un solo millimetro e non c'è segno che la situazione prenda un'altra piega anzi, puo' soltanto peggiorare.
E non dimentichiamo i famosi "bravi ragazzi" !!! Perché di BRAVI RAGAZZI ne sono piene le strade e le case.
Lo ripeto, è uno spettacolo triste, come solo puo' essere triste la mediocrità intellettuale e morale di un Paese travolto dall'ipermodernità e che si consola sognando, appunto, al "Mondo Buono".
Cordiali saluti.
M 🐬
Sono un'ignorante e probabilmente la colpa è mia che non comprendo ma:
mi pare che con la sua proprietà di linguaggio, abbia scritto tante cose per non scrivere nulla.
Ora sono curioso, Le chiederei gentilmente (e se ha tempo) se potrebbe scrivere con parole "terra terra" il Suo pensiero e la Sua posizione, per dar modo di capire anche a persone dalla cultura più bassa come me.
La ringrazio anticipatamente.
@@MrLukbas Le rispondo volentieri. Faccio subito una premessa.
Una delle mie maestre delle elementari diceva sempre: "se non hai capito il senso di un testo alla prima lettura, rileggi" E io aggiungo che, qualora sia necessario, si rilegga tante volte quante siano indispensabile per chiarire a noi stessi quei punti che, di primo acchito, appaiono oscuri. E' un processo che non solo permette di nutrire, di dare vita a quella curiosità di cui parla. ma è anche un'utilissima e divertente ginnastica mentale per mantenere la mente allenata. E l'ignoranza - da cui nessuno è esente, me compreso - non è né una malattia, né una fatalità.
Il punto principale della mia opinione l'ho espresso nelle prime righe e lo rispiego con un esempio che le sarà molto chiaro. Ho vissuto un'epoca in cui la parola di un uomo garantiva la sua serietà, la sua credibilità, la sua simpatia, la sua eventuale autorevolezza, perfino un certo prestigio ma soprattutto, la fiducia che poteva ispirare, ricambiandola. Quella parola era "sacra" e se ad essa seguivano comportamenti incoerenti, cioè contrari alla parola stessa, la consapevolezza di perdere credibilità, responsabilità e fiducia era CHIARA A TUTTI ; era un bene comune e come tale, prezioso perché condiviso dalla comunità, grandi e piccini. Bastava lo sguardo fermo e deciso del genitore - de L'ADULTO, fosse stato anche un vicino di casa, un amico di famiglia, un conosciente un ADULTO - per far capire all'adolescente che ero che non era proprio il caso di comportarsi in tal modo (ecc ecc). Ovvero, SI PENSAVA, SI RIFLETTEVA - con la testa attaccata alle spalle - prima di agire.
Oggi - nel Bel Paese del Balocchi dove tutti sono RAGAZZI - quasi quotidianamente assistiamo allo squallido e rivoltante spettacolo di persone che commettono le peggiori nefandezze e poi, immancabilimente, SI SCUSANO, si PENTONO, perché non volevano, si erano distratti o gli era morto il gatto. La mancanza di RESPONSABILITA e DIGNITA' de l'individuo è TOTALE !!! Ed è questa la vera DECADENZA ! Questa è la vera PERDITA, questo significa svilire l'essere umano. Ed è gravissimo !!!! >
Poi, c'è chi si aspetta sempre che arrivi qualcuno a sistemare le cose, a "fare pulizia", a "tornare ai valori perduti". Cioè si aspetta che siano altri a raccoglere i cocci di tanta meschinità; di tanta viltà, di tanta ipocrisia e di tanta debolezza. Il danno oltre la beffa.
Ma, come nota, nessuno se ne interessa.
Cordialità.
Ti ha risposto Don Maurizio. Vai là,ti ha invitato più volte.
Napoli, Roma, Milano, tutte le città uguali, Criminalità sempre più numerosa , in questi ultimi tempi anche bambini, che invece dovrebbero giocare, divertirsi, vivere la gioventù, non certamente farsi la guerra, per soldi, per potere di essere superiore all'altro, purtroppo l'educazione della famiglia può agire fino ad un certo punto, la fame, la disoccupazione, portano ad una esposizione preoccupante questi ragazzini, che non conoscono ancora la vita, a comportarsi come killer, per essere " importanti"😢😢
Ringraziamo anche chi ha contribuito con la serie Gomorra...
Ah ecco. Quindi è colpa della serie "La Piovra", se in Sicilia c'è la mafia. E' colpa del film "C'è ancora domani" se le donne vengono picchiate dai mariti. Ok.
😪😪
Per quello che hai raccontato e per come l hai raccontato questo è il video migliore e più interessante che abbia mai visto l ho sempre voluto spiegare ma non ho mai trovato le parole giuste ti l hai fatto senza sbagliare una virgola con onestà intellettuale e popolare
Senza denaro senza aspetto figo senza intimidazione non vali niente e quella vita allora vale peggio della morte.
Quanta verità…
Quest'anno l'italia ha firmato contratti di vendita di armanenti per 9 miliardi di euro.. la verità e' che a noi italiani piacciono le armi, e lo stato e' il primo colpevole..
E’ davvero un posto di merda.
Come si fa ad ascoltare tutto questo e rimanere indifferenti? Allo stesso tempo come si fa a fare qualcosa per impedire, o per lo meno contrastare tutto ciò? Possiamo agire solo su quello che rientra nella nostra sfera di controllo. Io ho 32 anni e sono padre di una bimba di 2, l'unica cosa che posso fare è dare a mia figlia gli strumenti per discernere giusto e sbagliato, instillarle i valori dell'onesto lavoro e della meritocrazia, sperando, e ripeto, sperando che ne faccia tesoro così come ho fatto io da bambino. Da questo pensiero ne concludo che la cultura che ci si tramanda di padre in figlio, di madre in figlia, è l'unica salvezza, l'unica risposta. Ma se anche i bravi ragazzi, non trovando un lavoro con uno stipendio decente vengono tentati dai facili guadagni del mondo criminale, a chi diamo la colpa? Allo stato? Ok, e dopo che fai? Purtroppo è un problema enorme, gigantesco, una voragine talmente profonda da farmi perdere la speranza che ci sia un fondo...vale quindi la pena arrovellarsi su un problema troppo complicato per non dire impossibile da risolvere? Una volta un uomo mi disse che è stupido preoccuparsi per quello che non puoi controllare, meglio spendere energie per quello che hai la possibilità di cambiare, ma come si fa a rimanere impassibili, indifferenti davanti a tutto ciò e passare oltre? Grazie Roberto per quello che fai, io non ne avrei la forza.
Non capisco cosa trattenga la gente dal fuggire da quei luoghi. Non esiste presente e nemmeno futuro.
In veneto questa mentalita' non esiste. Chissa' perché
Mi spiace molto per gli attacchi via social di fdi, non li meriti assolutamente invece ti ringrazio per il tuo punto di vista , e per i tuoi approfondimenti e, severe e chiare riflessioni
Viviamo in un paese e in un periodo in cui, davanti a una tua critica ragionata e approfondita( x me anche giusta ma lasciamo stare ), ti rispondono : " tu non puoi parlare perché hai scritto Gomorra"; anzi è colpa tua. Che tristezza! Forza Roberto!
Ha copiato semmai.....😂😂😂😂
Il futuro si sta distruggendo. Se muoiono i giovani muore il futuro. ☹️
e' un luogo in cui qualcosa ha preso una rotta sbagliata tanto tempo fa e non cambiera mai piu' nulla..c'e' qualcosa in quel luogo che non cambiera' mai piu'
l'Italia non può gettare via i giovani. sui giovani occorre investire
Certo ....ma non su questi giovani qua
mai come questa volta hai colto il punto in pieno ,non e' Napoli il problema ma la nostra societa e i valori della nostra societa!,solo che Napoli e' tutto esagerato nel bene e nel male
Roberto come da scrittore e narratore quale è, la prende lunga. Non è propriamente così, e chi viene dalla strada può confermare: Sono del 1987 e ai miei tempi per farti rispettare te la facevi a cazzotti, per poi finire tutto con una stretta di mano, una birra o a cena insieme.
Si capitava qualcuno con il coltello, o che prendeva una catena o che chiamava tre amici, ma nulla di così grave. Oggi invece vedo molti giovani deboli e svogliati, incapaci di fare a botte e di farsi rispettare anche con il dialogo.
I social, le serie tv e la vita veloce stanno rendendo questi giovani degli zombie.
L'ultima mia preoccupazione la vorrei riporre a tutte queste docu serie tv dedicate ai vari: Sara scazzi, yara ecc ecc ecc.. Bisogna essere davvero dei dementi per fare e guardare delle serie tv così che danno visibilità (e soldi) a gli assassini.
È questa la vera domanda, no? Perché!! Perché un ragazzo di 18 anni, definito bravo ragazzo, alle 5 del mattino era per strada? Questo video è una strumentalizzazione della morte di un ragazzo per motivi politici. Che c' entra il decreto Caivano con il degrado secolare che soffoca questa città? Perché hanno come punto di riferimento, l'arricchimento veloce, ad ogni costo? Perché ci sono stereotipi che divorano l'anima di un ragazzo? Perché non accettano l'idea di piacersi per quello che sono e non per come vorrebbero apparire?
Perché non gli hanno insegnato che un vero uomo alle 5 del mattino si SVEGLIA per andare a lavorare, anche se non è il lavoro dei tuoi sogni, anche se la paga non è quella che vorresti? Il sogno di voler diventare quello che non si è, spesso si infrange miseramente, lasciando solo una scia di delusioni, frustrazioni, morte!
Sta venendo la fine del mondo tutti questi ragazzi❤
Ho i brividi. Freddi brividi. Ho paura per me, ma di più per i miei nipoti. Sti ragazzini che vivono dentro uno smartphone e dentro GTA ed i videogiochi, sono nati li, non conoscono la differenza viscerale tra la realtà e la fantasia o il virtuale. E la cosa grave è che si sta diffondendo a macchia d'olio. Il governo non fa nulla, i genitori sono dei rincoglioniti, le Autorità inutili. Trump è stato eletto presidente. Signori miei...è la fine del mondo, come aveva predetto Nostradamus.
so che dove abito io la gente non si spara per strada.
Non ci sono paranze
Non ci sono sparatorie giornaliere.
So che chi si spara per strada al 95/96 % viene dal sud o da paesi del Nord Africa.
Puoi tranquillamente ammettere che il problema è e resterà il sud. Mi spiace. Ho tanti amici del sud (Napoli compresa) che quando sono in vena di ragionare obbiettivante ammettono i limiti della propria terra e dicono che sono stati costretti a fuggire per vivere una vita normale.
Chi vuole uscirne scappa via da Lì…hai voglia a disamine mondiali del problema.
Con tutto il rispetto per i cittadini onesti di Napoli.
Sono 60 anni che si parla del sangue di San Gennaro, della pizza è di Maradona. Ma dove vogliamo andare?
Mah
Mah
Stiamo perdendo i ragazzi e la colpa è di noi genitori.
Caro Saviano e da decenni, quando avete fatto il film Gomorra hanno preso esempio negativo, tu spieghi che non conviene fare quella vita...ma però nel film li avete fatto diventare degli eroi...e questo il vostro grande sbaglio, e dalla serie di Gomorra ... fanno le stesse cose in tutto okio quando fate un film...e tutta colpa vostra mi spiace ma e così!!?
Infatti...prima di Gomorra non esisteva la camorra
Ditelo forte: il paradosso è che proprio chi ha determinato che i criminali diventassero "eroi", si mette sul piedistallo del moralista.......
E cancella i commenti ti che sono contro di lui!!!!!
Si vergogni!