Vite. Cause della perdita del cordone permanente. Errori da evitare.
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- Опубликовано: 8 фев 2025
- Un approfondimento su quanto esposto in questo video lo si può trovare sul numero 3 di Vite & Vino 2023.
In estrema sintesi i concetti sono comunque i seguenti.
In passato si è assistito ad un progressivo abbandono di sistemi e cordone permanente della vite, in quanto il cordone andava incontro a un deperimento vegetativo e produttivo.
Comprendere le cause di questo fenomeno è importante per evitare errori - impiantistici e agronomici - in grado di compromettere la funzionalità dei cordoni permanenti.
L’importanza dei sistemi di allevamento cordone permanente è cresciuta nell’ultimo decennio in quanto è diventato necessario ricorrere alla potatura meccanica della vite in diversi contesti produttivi, sia per la mancanza di manodopera sia per il progressivo aumento della superficie vitata delle aziende.
Le cause di perdita di vitalità e produttività del cordone possono essere ricercate in un’eccessiva lunghezza (in passato i cordoni potevano arrivare fino a 2,5 m) e anche a un’eccessiva altezza del del tronco, che diminuisce la spinta vegetativa dei germogli presenti sul cordone. Le cause principali sono comunque rappresentate da errori di potatura, ovvero dall’esecuzione di tagli radenti, che determinano il disseccamento dei centri vegetativi, e dalla mancata pulizia della curva (la porzione di raccordo tra cordone permanente e tronco) sulla quale si sviluppano germogli molto vigorosi in grado di deprimere la crescita di quelli presenti a valle. Non ultimo deve essere considerato che i sistemi di allevamento a cordone permanente, quali ad esempio il Casarsa, consentono facilmente di raggiungere elevati carichi produttivi anche nei primi anni di sviluppo della pianta, con ripercussioni negative sulla vitalità del cordone, per cui risulta essere indispensabile ricorrere al diradamento durante la fase di allevamento.
Riccardo Castaldi
Sei un grande in tutto e per tutto ti raccomando continua così sei il migliore in assoluto
Giovanni!!!
Ma che gentile!!!♥️🔝
Il tuo riscontro mi fa molto piacere e mi spinge a continuare. Benzina pura!!!
Buona serata!
Riccardo
Ps se puoi aiutami a diffondere il canale!
Ottimo spunto di riflessione!!! 👏
Ciao CC
Grazie per il riscontro!
Buonanotte
Riccardo
Grazie Riccardo per questo ennesimo e utilissimo video.volevo chiedere, in un vitigno di 2 anni, cabarnet souvignon , conviene impostarlo a cordone o con potatura con e tralci uno verso dx uno verso sx , vitigno in direzione sud terreno sciolto Roma.grazie Riccardo
Ciao Alberto!
Sono entrambi sistemi validi. Mi piace di più il cordone speronato ma difficile dare consigli senza vedere!
Buona serata!
Riccardo
Grazie tanto Riccardo, anche se non hai visto il vitigno e la sua ubicazione, il tu parere,il tuo consiglio è stato utile e mi fa orientate al meglio.alla prossima e buona Pasqua
Ciao Alberto!
Grazie a te e Buona Pasqua!
Riccardo
Preciso come sempre. Quanti centri vegetativi sono ottimali su un cordone speronato in media (dolcetto)? E nel caso di un doppio cordone? Grazie
Ciao Mauro!
Grazie per l’apprezzamento.
In genere si cerca di avere un centro vegetativo ogni 20 cm circa!
Vale per cordone uni e bi laterale.
Ciao!!!
Riccardo
Ciao volevo chiederti dopo i miei complimenti per i tuoi video per quale ragione in una pianta che io a cordone speronato di uva da tavola metà dei grappoli e seccata prima della fioritura
Ciao Giovanni!
Grazie per i complimenti!
Le cause possono essere varie, legate a patogeni, andamento climatico in fioritura, vigore della vite e a carenze.
Hai visto il mio video sulla colatura?
Contiene qualche informazione a riguardo.
Buona serata!
Riccardo
Sempre all'ordine dell'informazione utule interessante GRANDE RICCARDO, alla prossima 😁😎💪. Il 2023 è un'annata da non ricordare per li attacchi di peronospora foglia e grappoli 50% è distrutto. Sta sfagellando da qualsiasi parte del territorio 😭😭😭🤪
Ciao Gerardo!
Era da un po’ che non ti facevi sentire!
Mi stavo preoccupando!!!😀
Stammi bene!
Riccardo
Ps ho sentito della peronospora…
@@viticolturariccardocastaldi È È È GRAVVVVIIISSSIIIIMMMO. Ho sentito anche in Sardegna Abruzzo Calabria Sicilia e nella mia Puglia. Ci sono rimedi non credo. Ho 10 ceppi mai trattati non c'è niente perché? È come la Xelelia è una cosa programmata dalle case fitosanitari, io ci credo in questo. È come il covid tutto PROGRAMMATO NEGLI ANNI AVVENIRE!!!? Ciao alla prossima 😔😔😏
@@racioppigerardo66 Ciao Gerardo! Vai a sapere perché! Saluti. RC
Credo che influisca anche la varietà sul deperimento del cordone....Per dire il pinot bianco non dura molto mentre di un Tocai o un Merlot non è raro vedere piante di cinquant'anni con ancora un cordone produttivo mai rinnovato
Saluti 👋👋
Ciao Nicola!
Penso anche io che il vitigno possa influire. Però ho preferito rimanere sulle cause oggettivamente responsabili del problema e sulle quali possiamo intervenire in fase di progettazione e gestione dell’impianto.
Grazie e buonanotte!
Riccardo