0:00 - Intro 1:10 - "Essenza del Nichilismo": la comparsa di un libro serioso in un film comico 3:00 - Gli sketch del trio su Mai Dire Gol hanno contribuito all'immaginario collettivo italiano 5:12 - L'approccio creativo del trio: l'improvvisazione e l'apporto della Gialappa's 7:24 - I lavori prima del trio: da infermiere a capovillaggio, e un incontro con Stefano Belisari alias Elio 10:35 - La combinazione dell'aspetto fisico con la scrittura nella comicità del trio: le ispirazioni 14:20 - Dagli sketch a "Tre uomini e una gamba" 16:50 - Le difficoltà maggiori del tradurre il teatro in cinema 19:00 - Com'è cambiata la comicità? 23:18 - Fare ironia su temi sensibili e libertà di parola: scherzare sui bulgari, sardi, svizzeri e meridionali 29:00 - L'importanza della fede nella vita di Giacomo Poretti 34:12 - Il processo di rimozione in atto: poche domande esistenziali e molta attenzione al mondo fisico 38:23 - Il tema del lavoro come spunto di riflessione sull'esistenza e sul conflitto generazionale 44:41 - Le domande degli studenti: "Come faccio a diventare famoso?" 48:40 - I temi dell'ultimo libro di Giacomo Poretti, "Allegro sconcerto" 51:00 - Gli sketch del trio tradotti in inglese e i meme tra i giovani 52:36 - La scrittura secondo Giacomo Poretti 54:13 - Un racconto su di un ulivo 58:33 - Il podcast di Giacomo Poretti, "Poretcast": com'è nato e come sceglie gli ospiti 1:01:57 - Le puntate più interessanti? Marco Bersanelli e Javier Zanetti 1:05:02 - Il rapporto con gli altri due del trio: le fissazioni per cui si prendono in giro 1:07:02 - Ci sono idee per una serie TV? 1:08:05 - Chi ha inventato il Garpez? Dov'è l'originale?
19:00 apprezzo molto le tue domande, ma qui onestamente avrei approfondito il discorso che apre lui spontaneamente sui “flop” del trio (tra mille virgolette). effettivamente è un tema su cui loro non hanno mai ragionato pubblicamente e mi sembrava più promettente che la domanda trita e ritrita sulla comicità, il si può dire tutto ecc, che si sente fare a chiunque in qualunque podcast. Bellissima chiacchierata comunque!
Mi dispiace contraddire il buon Giacomo, ma sono sardo e posso dire che non tutti erano in grado di capire l'ironia contenuta nei pezzi. Il segreto è che quando facevano Nico e i suoi fratelli + il nonno, erano realmente divertenti! Riuscivano a non essere offensivi inventando l'incredibile dalle cose vere che conoscevano della Sardegna e dei sardi! Questo è il vero talento che hanno dimostrato! Erano irresistibili senza offendere nessuno!
Vero, ma se non nasci ricco, se non lavori non mangi, ed hai altre due alternative: la prima potrebbe essere quella, se riesci, di farti mantenere, e la seconda quella di rubare, ma in entrambi i casi la dignità credo sia deficitaria...
Si è spento serenamente Passato Remoto. Ne danno il triste annuncio gli amici del Modo Indicativo e i simpatizzanti della lingua italiana tutti. con affetto.
ruclips.net/video/_v6eQloMoiU/видео.html La superficialità del pensiero di questo personaggio è abissale. Per lui il fine non è l'ideale ma il mezzo per raggiungerlo. A dispetto di ciò che dice il Poretti non è mai uscito dal tunnel del cattolicesimo, ha solo avuto un sentore dell'aria che si respira al di fuori, ma alla prima difficoltà, è tornato nel liquame della religione...
Non ricorda bene le vicende del film. Le copie iniziali erano 40 e l'incasso fu sotto i 40 miliardi, infatti non rientra nei 50 film con maggior incasso in Italia. Credo sia 55esimo.
Condivido le parole di Giacomo: noi credenti, oggi ancora più di prima, veniamo considerati dei poveri creduloni che si affidano alle favole raccontate su un libro. Ma queste persone, si sono soffermate qualche volta a pensare e a porsi le domande di cui parla Giacomo? O è da antichi anche prendersi dei momenti in cui riflettere? Quello che mi sono risposta io è che la tendenza è quella di cercare di non pensarci, e rimandare a quando poi la vita ci pone davanti ai grandi problemi e alle grandi sofferenze. Allora arrivati lì di da la colpa di tutto a Dio, quel Dio che fino a ieri non esisteva o che non ci interessava minimamente...
Mi spiace dissentire, ma anzi, nel mio caso l'ateismo è figlio di una disperata ricerca teologica attraverso la maggior parte delle religioni conclusasi con la convinzione che non esista niente di superiore alla natura ed alle sue regole e che l'essere umano non è al centro di essa. Intendo dire che gli atei non sono dei bulli che prendono in giro i credenti, ma uomini e donne che hanno fatto un percorso di ricerca che li ha portati in un posto diverso risoetto a quello dei credenti. Concludo con due mini polemiche legate, la prima al proselitismo che viene spesso messo in campo soprattutto dai fedeli delle religioni monoteiste evidenziando che tale atteggiamento è poco rispettoso dell'intelligenza dei non credenti. Non basta una chiacchierata, spesso di basso livello, per convertire qualcuno che è giunto all'ateismo attraverso lo studio. La seconda è che il monoteismo che riconosce come vero solo il proprio Dio è il seme della discordia tra gli uomini ed è spesso all'origine (escluso il denaro) di quasi tutte le guerre. (Es. Gli Israeliani sono convinti di essere il popolo eletto, e quindi superiore agli altri, e che la terra promessa citata in un libro di miti di 3000 anni fa gli spetti per diritto divino e pertanto sono legittimati a sterminare chiunque si trovi sulla loro strada). In conclusione la profondità di un individuo non è funzione del suo credo religioso ma del suo spessore filosofico.
0:00 - Intro
1:10 - "Essenza del Nichilismo": la comparsa di un libro serioso in un film comico
3:00 - Gli sketch del trio su Mai Dire Gol hanno contribuito all'immaginario collettivo italiano
5:12 - L'approccio creativo del trio: l'improvvisazione e l'apporto della Gialappa's
7:24 - I lavori prima del trio: da infermiere a capovillaggio, e un incontro con Stefano Belisari alias Elio
10:35 - La combinazione dell'aspetto fisico con la scrittura nella comicità del trio: le ispirazioni
14:20 - Dagli sketch a "Tre uomini e una gamba"
16:50 - Le difficoltà maggiori del tradurre il teatro in cinema
19:00 - Com'è cambiata la comicità?
23:18 - Fare ironia su temi sensibili e libertà di parola: scherzare sui bulgari, sardi, svizzeri e meridionali
29:00 - L'importanza della fede nella vita di Giacomo Poretti
34:12 - Il processo di rimozione in atto: poche domande esistenziali e molta attenzione al mondo fisico
38:23 - Il tema del lavoro come spunto di riflessione sull'esistenza e sul conflitto generazionale
44:41 - Le domande degli studenti: "Come faccio a diventare famoso?"
48:40 - I temi dell'ultimo libro di Giacomo Poretti, "Allegro sconcerto"
51:00 - Gli sketch del trio tradotti in inglese e i meme tra i giovani
52:36 - La scrittura secondo Giacomo Poretti
54:13 - Un racconto su di un ulivo
58:33 - Il podcast di Giacomo Poretti, "Poretcast": com'è nato e come sceglie gli ospiti
1:01:57 - Le puntate più interessanti? Marco Bersanelli e Javier Zanetti
1:05:02 - Il rapporto con gli altri due del trio: le fissazioni per cui si prendono in giro
1:07:02 - Ci sono idee per una serie TV?
1:08:05 - Chi ha inventato il Garpez? Dov'è l'originale?
P1pplp 24:27 24:27. 😊
Il fallimento, il fracasso, nessuno ce li spiega, nessuno ci dice che sono anche loro parte della vita. Che grandi parole, che umiltá. Grazie
19:00 apprezzo molto le tue domande, ma qui onestamente avrei approfondito il discorso che apre lui spontaneamente sui “flop” del trio (tra mille virgolette). effettivamente è un tema su cui loro non hanno mai ragionato pubblicamente e mi sembrava più promettente che la domanda trita e ritrita sulla comicità, il si può dire tutto ecc, che si sente fare a chiunque in qualunque podcast. Bellissima chiacchierata comunque!
Ma che spettacolare chiacchierata...!
Grazie davvero per questo video, l'ho apprezzato tantissimo!
Buon pomeriggio. Sto ascoltando una persona davvero molto profonda e con una visione di vita che apprezzo molto. Bella intervista. Grazie.
Giacomo Poretti: bravissimo comico e persona profonda e colta.
Mi dispiace contraddire il buon Giacomo, ma sono sardo e posso dire che non tutti erano in grado di capire l'ironia contenuta nei pezzi. Il segreto è che quando facevano Nico e i suoi fratelli + il nonno, erano realmente divertenti! Riuscivano a non essere offensivi inventando l'incredibile dalle cose vere che conoscevano della Sardegna e dei sardi! Questo è il vero talento che hanno dimostrato! Erano irresistibili senza offendere nessuno!
Vogliamo un film sulla vita del trio. ❤
Sempre un piacere ascoltare Giacomino,grande intervista🤙🏻
bellissima chiacchierata come sempre!
Intolleranza all'incontrario.
Riassunto perfetto della società odierna
Sono in mutismo selettivo da circa 20 minuti dopo aver scoperto l'origine del Garpez :D
giacomo .. un fantastico comico e oggi ho scoperto anche essere un uomo di una profondità meravigliosa. 😍
Bella chiacchierata. Ho scoperto un Giacomo molto profondo.
quanto adoro giacomino,bella intervista.
La dignità non passa dal lavoro, il lavoro è un mezzo per vivere, tranne alcuni casi dove la passione per qualcosa è anche lavoro.
Vero, ma se non nasci ricco, se non lavori non mangi, ed hai altre due alternative: la prima potrebbe essere quella, se riesci, di farti mantenere, e la seconda quella di rubare, ma in entrambi i casi la dignità credo sia deficitaria...
Un Intelettuale, cattolico e progressista. Una rarità. Bravi .
Meraviglioso…❤
poretti invecchiando assomiglia sempre più a Ugo Bologna
Interessante e coinvolgente
Grande.
Occhio a 5:30 c'è una parte del video che si sovrappone :)
grazie, è stata editata.
Bel video Giacomo comico italiano e attore italiano di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Bella intervista 👍
Ottimo Giacomo di Aldo, Giovanni e Giacomo
NESSUNO VUOLE PIU LAVORARE ? PAGALI BENE E VORRANNO LAVORARE
Aldo dipinge?
Ma poi si guardano da vicino o da lontano?
Si è spento serenamente Passato Remoto.
Ne danno il triste annuncio gli amici del Modo Indicativo e i simpatizzanti della lingua italiana tutti.
con affetto.
Al nord si usa poco, soprattutto a Milano
23:50 Giacomo Poretti sul politicdmrnte corretto.
Domande come?
Io che penso subito a Giovanni
C'è Dio?E se c'è dov'è?E se dov'è chi è?E se chi è perchè?...Eh ...
Quit the Doner!!!!!
Un uomo comico e un artista serio 🙏
30:58 L'adolescenza e l'impegno politico.
ruclips.net/video/_v6eQloMoiU/видео.html
La superficialità del pensiero di questo personaggio è abissale.
Per lui il fine non è l'ideale ma il mezzo per raggiungerlo.
A dispetto di ciò che dice il Poretti non è mai uscito dal tunnel del cattolicesimo, ha solo avuto un sentore dell'aria che si respira al di fuori, ma alla prima difficoltà, è tornato nel liquame della religione...
Doctor Besca approved. Taac.
45:00 c'è da dire che Giacomino.. ha avuto un po' il culo di Ringo Starr (..a rullare son capaci tutti)
0:59 non smetterò mai di pensare che le musiche un po' trappesche nei contenuti seri siano di pessimo gusto e stonino con il resto del contenuto
Caro Giacomo .quando parli dell' nomino vestito di bianco.infirmati su chi è
Tu dissi
L'intellettuale.....
Non ricorda bene le vicende del film. Le copie iniziali erano 40 e l'incasso fu sotto i 40 miliardi, infatti non rientra nei 50 film con maggior incasso in Italia. Credo sia 55esimo.
Condivido le parole di Giacomo: noi credenti, oggi ancora più di prima, veniamo considerati dei poveri creduloni che si affidano alle favole raccontate su un libro. Ma queste persone, si sono soffermate qualche volta a pensare e a porsi le domande di cui parla Giacomo? O è da antichi anche prendersi dei momenti in cui riflettere? Quello che mi sono risposta io è che la tendenza è quella di cercare di non pensarci, e rimandare a quando poi la vita ci pone davanti ai grandi problemi e alle grandi sofferenze. Allora arrivati lì di da la colpa di tutto a Dio, quel Dio che fino a ieri non esisteva o che non ci interessava minimamente...
Mi spiace dissentire, ma anzi, nel mio caso l'ateismo è figlio di una disperata ricerca teologica attraverso la maggior parte delle religioni conclusasi con la convinzione che non esista niente di superiore alla natura ed alle sue regole e che l'essere umano non è al centro di essa. Intendo dire che gli atei non sono dei bulli che prendono in giro i credenti, ma uomini e donne che hanno fatto un percorso di ricerca che li ha portati in un posto diverso risoetto a quello dei credenti. Concludo con due mini polemiche legate, la prima al proselitismo che viene spesso messo in campo soprattutto dai fedeli delle religioni monoteiste evidenziando che tale atteggiamento è poco rispettoso dell'intelligenza dei non credenti. Non basta una chiacchierata, spesso di basso livello, per convertire qualcuno che è giunto all'ateismo attraverso lo studio. La seconda è che il monoteismo che riconosce come vero solo il proprio Dio è il seme della discordia tra gli uomini ed è spesso all'origine (escluso il denaro) di quasi tutte le guerre. (Es. Gli Israeliani sono convinti di essere il popolo eletto, e quindi superiore agli altri, e che la terra promessa citata in un libro di miti di 3000 anni fa gli spetti per diritto divino e pertanto sono legittimati a sterminare chiunque si trovi sulla loro strada). In conclusione la profondità di un individuo non è funzione del suo credo religioso ma del suo spessore filosofico.
ma una domandina su come mai a deciso di sponsorizzare il WC_cino senza conoscerne gli effetti? no è ?
È un mondo vuoto, superficiale, patetico, senza cultura, senza curiosità purtroppo..
Francamente, Antonio e Xavier Bueno erano e sono due pittori molto noti e quotati a livello internazionale.
Miii come sei pignolo
@@mattiadonolato349 No, è che ho dei Bueno. 🤣
@@lorenzopinto7948 Interessante osservazione...ma anche un po' presuntuosa credo...
@@susannascaglia1030 Mi sembrava una doverosa precisazione: non propriamente è il tipo di artista che "con 30 euro il falegname lo rifà meglio"...
@@lorenzopinto7948 La frase era chiaramente riferita al Garpez del film, e non per voler denigrare l'artista citato
Ottimismo forzato giusto