E un ringraziamento speciale a te paolo cochi, x tutto quello che stai facendo in qst anni x la nostra simonetta! Ho comprato il libro davvero completo e dico sempre che tutto quello che fai tu lo dovrebbe fare chi di dovere !!!! Onore a paolo cochi
è chiaro,nel corso degli anni, che tutti quelli coinvolti (ivi alcuni indagatori) hanno infangato la giustizia con: coperture,depistaggi,menefreghismo e quant'altro
Anche dopo 30 anni secondo me ..il colpevole c è nelle carte perché non riaprono il caso ..così lo trovano Era uno che conosceva bene il posto Non poteva entrare nessuno c erano i portieri cioè potevano entrare solo chi abitava li o lavorava li non altri Simonetta oggi più che mai ha bisogno di giustizia Grazie per questo contributo .. Come hanno fatto ad accusare busco e valle ..quando non hanno nemmeno preso e indagato chi sappiamo
Mi fa piacere per Raniero,e mi dispiace per la famiglia di Simonetta, un'altra vittima che la società non si è impegnata a scoprire la verità, sicuramente per coprire qualcuno che reputano ingiustamente più importante ☹️☹️☹️☹️
sono d'accordo con Gallo. La verità emergerà se in punto di morte qualcuno confessa. Non necessariamente il killer; potrebbe anche vuotare il sacco un parente stretto che lo abbia difeso tutta la vita. In questo caso però vedo probabile l'ipotesi che confessi il parente sopravvissuto al killer già morto.
Buongiorno, ho letto diversi libri sul caso. Io avrei un'idea sul responsabile del delitto. Mi sembra però che pochi, seppur in maniera non esplicita, diano da intendere ciò che io ho ipotizzato e non capisco se il motivo sia perché intoccabile o perché la pensi solo io così!
@@PaolaAM-k7 Che qualcuno, se non sbaglio da poco deceduto, facente parte dell'associazione degli ostelli, sia il responsabile e che gli orari del decesso siano stati un po posticipati. Questa è un'idea che ho maturato leggendo diversi libri e quindi basandomi sui dati raccolti dai vari autori se esatti.
Quanti anni aveva all epoca il figlio del portiere?Potrebbe essere stato lui per poi essere aiutato a pulire la scena del delitto dal padre e dalla madre?
volevo segnalare ( non so se è un problema del mio PC ma non sembrerebbe) che alla ripresa delle immagini dopo una pausa in black di diversi minuti che non si sente l'audio....
Ma era, davvero, un morso o era più una suggestione alla Ted Bundy? Secondo me, la prima cosa da studiare è l'azione omicida in sé, che fornisce informazioni rilevanti sul profilo psicologico dell'omicida da comparare con la storia, il temperamento e l'analisi psicologica dei sospettati. Ci si perde troppo intorno a tracce secondarie relative allo stile di vita e all'aspetto delle persone (il che viene incontro alla curiosità morbosa della gente attizzata dai media), trascurando gli indizi principali. La disposizione delle tracce sul corpo della vittima denotano volontarietà o accidentalità? È un omicida "principiante" o un violentatore con una certa esperienza alle spalle? La pressione delle coltellate cosa suggerisce? È possibile che il killer abbia inscenato dopo la morte, magari accidentale, un'aggressione di tipo maniacale per dirottare i sospetti? Penso a chi uccide e finge che sia opera di un ladro. È difficile che uno che uccida per un raptus improvviso, dovuto ad azioni vissute come provocatorie, pianifichi freddamente le mosse successive. Comunque, la superficialità reiterata delle forze dell'ordine che, come denuncia il criminologo Francesco Bruno dimenticano di prelevare, persino, la temperatura del cadavere e a volte, addirittura, tralasciano di fare autopsie, è vergognosa e, a questo punto, penso che sia deliberata. Sono troppi i casi di scene del crimine, contaminate.
Ricordando poi, come venne gestita l'indagine della Contessa Filo Della Torre. Se, dopo molti anni, non fossero intervenuti con il dna...sarebbe caduto nell' oblio anche quel caso.
Bella domanda ma non credo ne parlasse. Io, se ricevessi telefonate strane, lo direi alla mia miglior amica o al mio compagno... Oppure lo fece, ma risultò comunque inutile visto che prima non c’era tutta questa tecnologia, e risalire alla persona che aveva chiamato, era impossibile. A quanto pare, pranzò a malapena ed arrivò a lavoro tardi proprio perché era al telefono con qualcuno... Passò più di un’ora e mezza a parlare.
@@ilariatana9275 non erano minacce ma complimenti e le disse pure non ti ricordi di me ? aveva un linguaggio forbito e acculturato mai volgare,le telefonate iniziarono quando Simonetta iniziò ad andare all'aiag, per me è abbastanza palese la cosa
Mah come si fa a pulire tre litri di sangue con i soli vestiti dì Simonetta? Dalle foto l’ambiente è abbastanza pulito, avete presente cosa vuole dire pulire tutto quel sangue? Il pavimento sarebbe stato pieno di tracce e strisciate e i vestiti zuppi di sangue avrebbero gocciolato ovunque anche fuori dal’ appartamento
Dalle foto l’ambiente è abbastanza pulito--ho visto le foto 2 secondi fa e vedo una scena da macello, un carabiniere vicino ad una pozzanghera di sangue...
Era innocente perché non avevano mai pensato a lui???..vedi un po'.. E per questo sarebbe innocente? Che discorsi .gli alibi sono discutibili ma le tracce e il morso sono contestuali ...e non ci sono altre tracce ingenti..
Puo' essere xche' il padre si precipito' a pulire . Solo x scagionare il figlio. E poi ricordiamoci quando sia la moglie che il padre nn volevano dare le chiavi ai poliziotti. Ricordiamo alle migliaia di bugie inventate dal Vanacore.......... Era una persona un po' deviata....e sicuramente anche il figlio e' come lui.
@@rockmusiccarlopaeigi1031 deviata perchè? gli aveva controllato il gruppo sanguinio? l'assassino aveva il gruppo A...se il figlio ha il gruppo A può benissimo essere lui...
@@Alfakkin c'e' il SISMI di mezzo e lei aveva sbagliato un codice di accesso x inserire dei file (6005 anziche' 6006). L'Ostello era solo una copertura gli interessi erano altri x questo nessuno dei suoi familiari sapevano dove Simonetta lavorasse). Lei aveva paura. Eranonell'ufficio con lei Mario Ferrario e il Costa quel 7 agosto
@@Alfakkin erano in tanti ad avere il gruppo A anche Salvatore Volponi il vicino di casa di Simonetta.....Scibilia aveva anch'egli lo stesso gruppo di sangue. Tutti coloro che si accingevano a parlare morivano. Anche il Mario sapeva chi c'era quel pomeriggio nelle stanze quando Simonetta e' entrata. Ma si avvalse della facolta' di nn rispondere. Petrino e' stato assassinato questo spero almeno che lo sai eh?!?!?! Buona serata. Poveretta aveva scoperto tutto su Ustica , la guerra nei cieli quella sera tra francesi (bastardi) e il colonnello Gheddafi.....L' Italia si e' sempre calata le braghe con queste merde.
E un ringraziamento speciale a te paolo cochi, x tutto quello che stai facendo in qst anni x la nostra simonetta! Ho comprato il libro davvero completo e dico sempre che tutto quello che fai tu lo dovrebbe fare chi di dovere !!!! Onore a paolo cochi
Sempre molto preciso
30 anni dopo ....un abbraccio alla famiglia a mamma anna e a paola e un pensiero x te simonetta ....
è chiaro,nel corso degli anni, che tutti quelli coinvolti (ivi alcuni indagatori) hanno infangato la giustizia con: coperture,depistaggi,menefreghismo e quant'altro
Anche dopo 30 anni secondo me ..il colpevole c è nelle carte perché non riaprono il caso ..così lo trovano
Era uno che conosceva bene il posto
Non poteva entrare nessuno c erano i portieri cioè potevano entrare solo chi abitava li o lavorava li non altri
Simonetta oggi più che mai ha bisogno di giustizia
Grazie per questo contributo ..
Come hanno fatto ad accusare busco e valle ..quando non hanno nemmeno preso e indagato chi sappiamo
Esatto sono pienamente daccordo !!! Raccogliamo firme x riaprire il caso
Putroppo Il vero colpevole non potrà più essere processato. Si potrà solo scrivere una verità storica.
@@jahnrib342 speriamo almeno sapremo chi era, buona giornata
Più o meno dal minuto 36 non si sente più l'audio
Più o meno dopo la prima mezz’ora del video non si sente più nulla.
Speriamo che arrivino a trovare il vero colpevole della povera Simonetta
Mi fa piacere per Raniero,e mi dispiace per la famiglia di Simonetta, un'altra vittima che la società non si è impegnata a scoprire la verità, sicuramente per coprire qualcuno che reputano ingiustamente più importante ☹️☹️☹️☹️
Where can I find coverage of this case in English?
who knows, I think it is difficoult...
Infatti . Ancora girano nomi negativi agli esami del DNA
Ancora non lo hanno capito...
@Marcellus Bull Miranda era una battuta, "ancora non lo hanno capito..." anche dopo gli esami del dna che è schiacciante
sono d'accordo con Gallo. La verità emergerà se in punto di morte qualcuno confessa. Non necessariamente il killer; potrebbe anche vuotare il sacco un parente stretto che lo abbia difeso tutta la vita. In questo caso però vedo probabile l'ipotesi che confessi il parente sopravvissuto al killer già morto.
Magari la Giuseppa
Buongiorno, ho letto diversi libri sul caso. Io avrei un'idea sul responsabile del delitto. Mi sembra però che pochi, seppur in maniera non esplicita, diano da intendere ciò che io ho ipotizzato e non capisco se il motivo sia perché intoccabile o perché la pensi solo io così!
Perché c'è l'ombra della malavita romana sopra questo caso!
Che idea ti sei fatto?
@@PaolaAM-k7 Che qualcuno, se non sbaglio da poco deceduto, facente parte dell'associazione degli ostelli, sia il responsabile e che gli orari del decesso siano stati un po posticipati. Questa è un'idea che ho maturato leggendo diversi libri e quindi basandomi sui dati raccolti dai vari autori se esatti.
Quanti anni aveva all epoca il figlio del portiere?Potrebbe essere stato lui per poi essere aiutato a pulire la scena del delitto dal padre e dalla madre?
@@ss-mz7jc mi pare 31 anni
Complimenti a Paolo Cochi che mantiene in vita vittime come la povera Simonetta. Non mollare mai.
volevo segnalare ( non so se è un problema del mio PC ma non sembrerebbe) che alla ripresa delle immagini dopo una pausa in black di diversi minuti che non si sente l'audio....
Sisde ?
Ma era, davvero, un morso o era più una suggestione alla Ted Bundy? Secondo me, la prima cosa da studiare è l'azione omicida in sé, che fornisce informazioni rilevanti sul profilo psicologico dell'omicida da comparare con la storia, il temperamento e l'analisi psicologica dei sospettati. Ci si perde troppo intorno a tracce secondarie relative allo stile di vita e all'aspetto delle persone (il che viene incontro alla curiosità morbosa della gente attizzata dai media), trascurando gli indizi principali. La disposizione delle tracce sul corpo della vittima denotano volontarietà o accidentalità? È un omicida "principiante" o un violentatore con una certa esperienza alle spalle? La pressione delle coltellate cosa suggerisce? È possibile che il killer abbia inscenato dopo la morte, magari accidentale, un'aggressione di tipo maniacale per dirottare i sospetti? Penso a chi uccide e finge che sia opera di un ladro. È difficile che uno che uccida per un raptus improvviso, dovuto ad azioni vissute come provocatorie, pianifichi freddamente le mosse successive. Comunque, la superficialità reiterata delle forze dell'ordine che, come denuncia il criminologo Francesco Bruno dimenticano di prelevare, persino, la temperatura del cadavere e a volte, addirittura, tralasciano di fare autopsie, è vergognosa e, a questo punto, penso che sia deliberata. Sono troppi i casi di scene del crimine, contaminate.
Ricordando poi, come venne gestita l'indagine della Contessa Filo Della Torre. Se, dopo molti anni, non fossero intervenuti con il dna...sarebbe caduto nell' oblio anche quel caso.
Che tipo di minacce telefoniche riceveva la povera Simonetta? Qualcuno indagò all'epoca?
Bella domanda ma non credo ne parlasse. Io, se ricevessi telefonate strane, lo direi alla mia miglior amica o al mio compagno... Oppure lo fece, ma risultò comunque inutile visto che prima non c’era tutta questa tecnologia, e risalire alla persona che aveva chiamato, era impossibile. A quanto pare, pranzò a malapena ed arrivò a lavoro tardi proprio perché era al telefono con qualcuno... Passò più di un’ora e mezza a parlare.
Oltre alle minacce telefoniche gli squarciarono anche le gomme della sua auto! Può darsi che ad ucciderla fu un uomo da lei respinto
Ho letto che fu denunciato un certo Vincenzo, stalker di Simonetta, che lavorava alle poste.
@@ginolatino91 io ho letto su un libro che fu accertato chi fu quell uomo ma su di lui non emerse nulla di concreto! 0 prove
@@ilariatana9275 non erano minacce ma complimenti e le disse pure non ti ricordi di me ? aveva un linguaggio forbito e acculturato mai volgare,le telefonate iniziarono quando Simonetta iniziò ad andare all'aiag, per me è abbastanza palese la cosa
bastava ai tempi isolare il palazzo prendere tutta la gente del momento e controllare il corpo , l'assassino si è ferito e tanto ,era evidente
Solo in punto di morte potra rivelare che e' stato lui ad uccidere sia Sìmonetta che quell'altra donna 10 anni prima sempre in via Poma scala G.
Credo sia scala f
Mah come si fa a pulire tre litri di sangue con i soli vestiti dì Simonetta? Dalle foto l’ambiente è abbastanza pulito, avete presente cosa vuole dire pulire tutto quel sangue? Il pavimento sarebbe stato pieno di tracce e strisciate e i vestiti zuppi di sangue avrebbero gocciolato ovunque anche fuori dal’ appartamento
Per questo mi viene da pensare che chi ha pulito era piuttosto abituato a pulire, l'appartamento dopo una mattanza del genere era troppo perfetto
Volevano portare via il corpo probabilmente! Ecco il perché di quella pulizia
@Wallace 2020 è stato pulito del sangue, ma si pensa che fosse dell'aggressore ferito, gruppo A
Dalle foto l’ambiente è abbastanza pulito--ho visto le foto 2 secondi fa e vedo una scena da macello, un carabiniere vicino ad una pozzanghera di sangue...
@Wallace 2020 non è morta dopo quel colpo ma resa incosciente. Il sangue continua a circolare .
Spremete Volponi, lui sicuramente sa qualcosa visto che l’ha mandata quel giorno
Era innocente perché non avevano mai pensato a lui???..vedi un po'.. E per questo sarebbe innocente? Che discorsi .gli alibi sono discutibili ma le tracce e il morso sono contestuali ...e non ci sono altre tracce ingenti..
Ha aperto lei poi l'assassino hachiuso con le sue chiavi
Per me, è stato il figlio del portiere
Puo' essere xche' il padre si precipito' a pulire . Solo x scagionare il figlio. E poi ricordiamoci quando sia la moglie che il padre nn volevano dare le chiavi ai poliziotti. Ricordiamo alle migliaia di bugie inventate dal Vanacore.......... Era una persona un po' deviata....e sicuramente anche il figlio e' come lui.
@@rockmusiccarlopaeigi1031 deviata perchè? gli aveva controllato il gruppo sanguinio? l'assassino aveva il gruppo A...se il figlio ha il gruppo A può benissimo essere lui...
@@Alfakkin c'e' il SISMI di mezzo e lei aveva sbagliato un codice di accesso x inserire dei file (6005 anziche' 6006). L'Ostello era solo una copertura gli interessi erano altri x questo nessuno dei suoi familiari sapevano dove Simonetta lavorasse). Lei aveva paura. Eranonell'ufficio con lei Mario Ferrario e il Costa quel 7 agosto
@@rockmusiccarlopaeigi1031 quindi il figlio del portiere?
@@Alfakkin erano in tanti ad avere il gruppo A anche Salvatore Volponi il vicino di casa di Simonetta.....Scibilia aveva anch'egli lo stesso gruppo di sangue. Tutti coloro che si accingevano a parlare morivano. Anche il Mario sapeva chi c'era quel pomeriggio nelle stanze quando Simonetta e' entrata. Ma si avvalse della facolta' di nn rispondere. Petrino e' stato assassinato questo spero almeno che lo sai eh?!?!?! Buona serata. Poveretta aveva scoperto tutto su Ustica , la guerra nei cieli quella sera tra francesi (bastardi) e il colonnello Gheddafi.....L' Italia si e' sempre calata le braghe con queste merde.