L'Archivio ritrovato. Docufilm sul recupero dell'archivio gentilizio d'Avalos.

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  • Опубликовано: 9 янв 2025
  • La famiglia d’Avalos ha prodotto e custodito per oltre cinque secoli un importante archivio, che è stato oggetto dalla fine del 2019 di una risolutiva azione di recupero promossa dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania con il supporto del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli.
    A partire dagli anni ’60, diversi furono i tentativi - tutti infruttuosi - di visionare il materiale, al punto che l’archivio fu dichiarato di particolare interesse storico senza una effettiva istruttoria.
    Solo nel 2019, dopo un incontro tra il Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania Gabriele Capone e l’ultimo erede della famiglia Andrea d’Avalos, il materiale fu trasferito all’Archivio di Stato di Napoli.
    Al trasferimento delle oltre 150 casse di documentazione ha fatto seguito un impegnativo progetto di riordino e descrizione dell’intero fondo che, finanziato dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e curato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, ha portato in due anni alla realizzazione di un inventario analitico di circa 500 pagine.
    Tutte le fasi, dal trasferimento ai lavori archivistici, sono raccontate in questo docufilm prodotto dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania.
    Da un’idea di: Gabriele Capone
    Sono intervenuti:
    Anna Maria Buzzi, già Direttore generale Archivi del Ministero della Cultura
    Gabriele Capone, Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania
    Candida Carrino, Direttore Archivistico di Stato di Napoli
    Andrea Carlo Francesco Alfonso d’Avalos
    Natascia Festa, Giornalista Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera
    Luigi La Rocca, già Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura
    Alessandra Terrei, Coordinatore del progetto e titolare della ditta Terrei
    Docufilm commissionato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania e Prodotto dalla Ditta Terrei
    Riprese e Montaggio a cura di: Claudio D’Avascio

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