Periodico olivo 19 luglio 2024

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  • Опубликовано: 16 сен 2024
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    Periodico n 29 del 19 luglio 2024
    Fase fenologica: è in corso la fase d’indurimento del nocciolo, con situazioni molto variabili anche all’interno degli stessi oliveti.
    Si ricorda che in questa fase è importante garantire che gli olivi ricevano una nutrizione adeguata, con particolare attenzione a elementi come potassio e calcio, che favoriscono la formazione e l'indurimento del nocciolo.
    Se si ha possibilità d’irrigare va assicurato un apporto idrico costante, evitando sia lo stress idrico sia eccessi di acqua che potrebbero compromettere la qualità del frutto.
    Cascola olive
    Ancora presenza di cascola delle olive che eccede la normale caduta fisiologica, è un fenomeno complesso e preoccupante, con cause che possono essere molteplici, come i problemi di impollinazione. La mancata fecondazione degli ovuli può portare alla caduta dei frutti e, questo, può essere dovuto a condizioni climatiche sfavorevoli durante la fioritura, come le continue pioggia di quest’annata. In questi casi è possibile osservare una mancanza dell’endosperma e la necrosi nei semi, che gradualmente invade la polpa interna e s’espande alla parte esterna ad iniziare dalla base della drupa.
    Mosca delle olive (Bactrocera oleae): catture in aumento con ovideposizioni ancora limitate. Le alte temperature (35-36°C) stanno limitando le infestazioni. Tuttavia, data la recettività delle olive e l’elevata umidità dell’aria, è necessario rimanere in allerta. Quest'anno, la carica delle olive è disomogenea e, in alcune zone, limitata, il che potrebbe portare a percentuali di danno elevate in caso d’infestazione.
    Chi ha adottato strategie preventive con caolino, zeolite, calce agricola o talco (silicato di magnesio), se non già fatto, dovrebbe distribuirli ora o verificarne la tenuta sulla vegetazione. È importante aggiungere bagnanti e adesivanti nella preparazione delle soluzioni, irrorare uniformemente le chiome per coprire completamente le olive e tutte le parti verdi, anche interne, per un'efficace azione antideponente e per ridurre gli effetti del calore su foglie e olive. Precipitazioni superiori a 10-15 mm di pioggia possono dilavare il prodotto.
    È possibile sfruttare la sinergia tra polveri di roccia e distillato di legno, combinando le proprietà antideponenti delle polveri con quelle corroboranti del distillato. Questa combinazione migliora le prestazioni delle piante sotto stress da caldo e limitata disponibilità di acqua. Le polveri riflettono la luce riducendo la temperatura dei tessuti, mentre il distillato di legno favorisce la sintesi clorofilliana grazie alla presenza di acetati, fenoli e tannini.
    È possibile aggiungere biostimolanti e corroboranti che regolano l’evapotraspirazione e l’osmoregolazione, come glicina betaina, estratti di alghe marine come Ecklonia maxima o Ascophyllum nodosum, per migliorare le prestazioni delle piante in condizioni di stress.
    La scelta del formulato e la corretta applicazione in campo sono fondamentali per ottenere buoni risultati.
    Cimice asiatica (Halyomorpha halys): in caso di presenza nell’oliveto è possibile intervenire con prodotto a base di Deltamentrina. Si raccomanda di utilizzare volumi di acqua adeguati e un’abbondante bagnatura fogliare, tenendo presente che l'azione principale è di contatto, sia diretto sia indiretto. La Deltametrina ha azione di contienimento anche sulla popolazione della Mosca dell’olivo e della Margaronia.
    Margaronia o Tignola verde dell’olivo (Palpita unionalis): si sono rilevati danni in più areali olivicoli, che rimangono comunque limitati. Gli interventi fitosanitari che si eseguono contro la Mosca dell’olivo contengono la popolazione anche di questo parassita.
    Euzophera spp.: presenze di infestazioni nell’areale del lago di Garda. La corteccia delle branche colpite presenta fessurazioni e ingrossamenti, le foglie diventano verdi pallide, ingiallite e disseccate. L’attività dell’insetto favorisce l’insediamento di altri patogeni, come la Rogna dell’olivo.
    Parassiti fungini: le condizioni climatiche di questi ultimi giorni e la notevole durata delle bagnature fogliare hanno concorso alla diffusione di crittogame che in alcuni casi ha raggiunto livelli molto elevati, come l’Occhio di pavone. E’ consigliato, se non già eseguito, intervenire con prodotti fitosanitari a base di prodotti rameici, utili anche come antideponenti per la Mosca dell’olivo.
    Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleaginea): i monitoraggi confermano la diffusione di infezioni. Gli interventi con prodotti rameici potrebbero non essere sufficienti; è quindi possibile intervenire anche con fungicidi a base
    L’impatto dei fitoregolatori e degli ormoni vegetali sulla coltivazione dell’olivo.
    Disamina completa in:
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