Essenza ed esistenza nel De ente di Tommaso (un dialogo)

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • Essenza ed esistenza nel De ente di Tommaso

Комментарии • 30

  • @ermannovergani3574
    @ermannovergani3574 2 года назад

    Dialogo preziosissimo e di grande interesse, grazie per averlo condiviso.
    Con il tema della relazione di essenza ed esistenza ritengo che ci si trovi al cospetto del tabernacolo dell'intera riflessione filosofica.
    Mi piacerebbe molto un vostro confronto in merito alla posizione di Spinoza che a mio parere è il grande convitato di pietra di queste vostre riflessioni: spero che vi vada di farlo in futuro.

  • @nicolamanca7465
    @nicolamanca7465 2 года назад

    Buonasera,
    Conosce il testo "Corso scolastico di metafisica" di Giovanni Cavalcoli?
    Grazie per i contenuti.
    Saluti,
    LJC

  • @HappyGum
    @HappyGum 2 года назад

    @paolo al minuto 19.56 quando parli di Tommaso e la sua teoria per cui solo se c è Dio possiamo affermare l'esistenza reale dell'esperienza empirica è questione già affermata da Aristotele e la tua difesa può essere resa più forte non facendo leva sul relativismo ma sul fatto che dicendo il contrario si nega il pdnc. Saluti e grazie.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      Non c'è trascendenza in Aristotele.

    • @HappyGum
      @HappyGum 2 года назад

      @@fenomenologicamente C'è Dio come principio, atto puro in cui coesistono tutte le cose.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      @@HappyGum dio è il cielo: per Aristotele la teologia coincide con l'astronomia. Credo non abbia senso cristianizzare i greci classici

  • @andreasicari1029
    @andreasicari1029 2 года назад

    Sono perfettamente d'accordo: in Tommaso manca l'aspetto apofatico della teologia! Il quale è stato sempre ribadito da tutti i filosofi, mistici, che lo hanno preceduto. Forse proprio per questo l'Aquinate in punto di morte, e dopo una profonda esperienza mistica, ha completamente denigrato la propria summa definendola paglia e se non ricordo male chiedendo addirittura che come paglia fosse bruciata.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад +1

      Direi che è così. Anche nella Summa Tommaso antepone la trattazione De Deo Uno a quella De Deo Trino, perché affermare fin dal principio la contraddizione della mistica trinitaria significherebbe, a suo avviso, cadere in un pericoloso panteismo.

  • @l.c.2610
    @l.c.2610 2 года назад

    Dove risiede realmente la distinzione (in apparenza ovvia) tra "individui" e "classi"? In Teoria degli insiemi, per es., le classi acquisiscono le proprietà operazionali di individui allorché le si puo' sommare (operazione di unione), sottrarre, moltiplicare (prodotto cartesiano) ecc. Un insieme, del resto, puo' essere elemento di un altro insieme. E tutti gli insiemi possono essere costruiti a partire dall'insieme vuoto.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      Per Tommaso/Avicenna, le classi sono possibili, gli individui sono necessari (ab alio).

  • @pierpier7806
    @pierpier7806 2 года назад

    Se come dici Tommaso aveva visto che Ogni Ente Esiste x Essenza (è Eterno) se ci fosse una Relazione 1 ad 1 tra Ente ed Essenza... allora in un primo tratto del suo pensiero.. prima di negare, purtroppo, questa ipotesi.. era andato + vicino alla Verità del Destino della Necessità di quanto avessi mai pensato. Bravo Tommaso.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      Non ho detto questo. Sono i platonici che estendono la prova ontologica ad ogni ente; Tommaso la nega alla radice (riproponendola alla fine solo per l'ente semplice).

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      @@fenomenologicamente sì sì hai ragione lo so che Tommaso poi relega l'Eternità solo a Dio Essere Semplice.. ma a me interessava molto quel breve tratto iniziale in cui anche lui intuì che le classi universali Sempre Piene "implicherebbero" l'eternità di tutto e non solo di Dio..

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      Interessante ospite al min 12: x Tommaso Essere x Essenza deve essere Unico perchè altrimenti se fossero Molti (gli Eterni) sarebbero Essere + Determinazione... da cui inoltre ne deduco che la Semplicità di Dio x Tommaso significa In-determinazione di Dio (secondo me: ovviamente)... ma così ricade nell'aporia di Parmenide e dell'Uno In-distinto (sempre secondo me: ovviamente). I pensieri di questo video mi aiutano a vedere meglio quali solo le radici storiche su cui poi Severino scrisse Tautotes: senza questi Geniali e Precedenti Errori il Tautotes non sarebbe potuto Apparire.

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      Interessante ospite min 21: il discorso di Kant sui Talleri mentali Inesistenti è cugino del discorso di Tommaso sulla Essenza di Fenice Inesistente. Infatti Kant usò i Talleri x smontare (così credette) la prova Ontologica A Priori di Dio di Anselmo. Ed infatti Tommaso, Realista come Kant, avversava la demo di Anselmo e la sostituì con quelle A Posteriori Fenomenologiche.

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      Min 34 35: Dai Prà: Tommaso Entifica Assoluto... poi l'ospite: Heidegger accusa Tommaso (ed Anselmo) di Dimenticare la Differenza Ontologica tra Essere ed Ente (Heidegger è + vicino alla tarda scolastica di Scoto ed Occam con la Totale Alterità di Dio Assolutamente Libero ed Indimostrabile... vedi Levinas e Barth). Altro punto Interessante e x me aporetico: se Dio è Uno dicendolo Uno lo devo De-terminare cioè lo Entifico come Diverso da Me che sono un Altro Uno. Altra interpretazione dice che il Dio di Tommaso è come la Luce che Dà Essere ad Ogni Cosa: ma allora la Luce è In-Determinata alla Parmenide Plotino. Cioè Dio violerebbe il Pdnc. Sono millenni che filosofi e teologi e mistici meditano su questa aporia Uno Molti.

  • @michela7143
    @michela7143 2 года назад

    Paolo, quando affermi che in Tommaso non c'è dialettica ti riferisci prettamente alla contraddizione?

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      Ciao Michela e grazie per l'intervento. Mi pare che la mitologia cristiana sia migliore di qualsiasi altra perché alla sua base sta l'affermazione secondo la quale Dio deve costitutivamente uscire da sé per essere se stesso (Dio non è un ente, ma relazione d'amore). Nel De ente mi pare invece che Dio, lungi dall'essere uno e trino, è uno soltanto, un super-ente di per sé sussistente (ens et unum convertuntur).

    • @michela7143
      @michela7143 2 года назад

      @@fenomenologicamente Non lo consideriamo come super-ente, semmai come ente semplice. In questa prospettiva la relazione di cui parli si attua nel concreto, divenendo la consistenza stessa dell'esistenza.

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  2 года назад

      @@michela7143 La relazione Dio-creatura è data dalla mancanza di entrambe le parti. Il Dio di Tommaso, nel De ente, sembra qualcosa di monolitico e "virtuoso" in senso aristotelico, cioè autosufficiente.

    • @michela7143
      @michela7143 2 года назад

      @@fenomenologicamente Certo, ma la relazione è effettiva e non vira alla trascendenza.

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      @@michela7143 Problema è che se una Teologia nega la Trascendenza di Dio và inconsciamente nel Panteismo come in Cusano e nel suo allievo Bruno e poi Spinoza ed Hegel. Per questo Agostino pensò la Creatio est productio rei ex nihilo sui et subjecti. Anche xrchè così cerca di Separare il Male del Mondo dalla Responsabilità del Creatore di Ogni Cosa (Auschwitz e Jonas dovevano ancora Apparire)

  • @paolorossi5398
    @paolorossi5398 2 года назад

    Mi pare che in questo confronto non si fa cenno alla semplicità di Dio.
    Non sono mai riuscito a capire come Tommaso veda in questo atto puro il Creatore.
    Per ciò che riguarda la fenice mi pare evidente che esiste in un soggetto e se cade il soggetto cade la fenice mentre la luna leopardiana continua ad esistere anche se cade il soggetto: e non è una fede come sostiene Severino. Fede semmai sono le allucinazioni del pensiero: destino, terra isolata....
    .grazie comunque per questo confronto. Anche se sto abbandonando la filosofia . la porta se non spalancata è ancora aperta..

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      Se cade il Soggetto ?? Il Nous pensa Sempre scrisse nel De Anima Aristotele: neppure x lui tutto era mortale.

    • @paolorossi5398
      @paolorossi5398 2 года назад

      @@pierpier7806mi attengo a ciò che vedo senza la pretesa che sia verità ma con la convinzione di avere meno probabilità di sbagliare perché sorretta almeno da una collaborazione tra sensi e intelligenza.
      Del resto considero i mondi creati con la deduzione miraggi. La fede è più estesa di quanto si pensi.
      Mi sento più a mio agio con un pensiero e una fede che mi fa vivere.
      Vita e pensiero. Sbaglio? Pazienza.

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      @@paolorossi5398 Dai Prà min 25 Avicenna: anche il Pensiero dei 100 talleri (Kant) in-esistenti fisicamente esiste nel mio pensiero (mi Appare)... cioè È in qualche Altro modo non-spaziale/temporale non-sensoriale. Punto molto interessante che suggerirei di meditare a lungo. Punto Husserliano.

    • @paolorossi5398
      @paolorossi5398 2 года назад

      @@pierpier7806 osservazione interessante, ma....se non avessi nessuna conoscenza del denaro apparirebbero al pensiero?
      E comunque i cento talleri pensati e i cento talleri che ho in tasca non dicono la stessa cosa.

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 года назад

      @@paolorossi5398 100 in tasca e 100 pensati DEVONO essere DIVERSI.. ma.. i 100 in tasca li hai pensati anche quelli😉
      così come pensi la tasca e la mano che li tasta con i sensi... TUTTO È PENSATO..
      riflettici... se ne hai voglia.. con molta calma..