Buondì Ingegnere Sono un funzionario comunale e anch'io tendo ad interpretare la norma come sanante in tutte le situazioni dove un ci sia stato un controllo/ispezione di un funzionario pubblico che implicitamente ha accertato le difformità avendo proceduto al conssguente rilasciò dell'agibilità. Diversamente sarebbero infinatamente pochi i casi in cui possa avere effetto questa nuova norma cosiddetto di agibilità sanante e soprattutto costringe noi tecnici tutti a dare interpretazioni arbitrarie oggi ad atti o documenti fatti mezzo secolo fa. Il che mi pare una vera follia. Biagio Milione
Sono un agente immobiliare, per ogni compravendita procedo con accesso agli atti. Ho esperienza di certificati di abitabilità a partire dagli anni sessanta fino agli anni novanta. In realtà quando l'immobile era completamente abusivo o con variazioni molto importanti veniva comunque rilasciato il certificato ma faceva menzione solo dell'ufficiale sanitario che aveva verificato la prosciugatura dei muri ed altri aspetti sanitari mentre quando esisteva il titolo edilizio era specificato che a seguito di un sopralluogo l'ufficiale sanitario e il tecnico avevano verificato la conformita al titolo ed alle eventuali varianti.
Salve ingegnere, premesso che ho il suo libro come riferimento, ma volevo chiedere, ho un condominio con piccole difformità rispetto alla licenza edilizia ante 77, c'e' anche l'abitabilità, mi hanno chiesto di sanarle, posso presentare una scia a riguardo?titolata come sanatoria? Ho il dubbio in quanto con l'abitabilità la norma mi rimanda all'art 34-bis.Grazie mille.
Per coloro che sono all'interno del Parco Regionale dell'Appia Antica, dove parecchi cobdoni / sanatorie sono state concesse, altre usando parametri diversi no... che notizie ci sono? Grazie
Ciao una domanda io avrei una soffitta non abitabile con altezza sbagliata di 20cm circa, che il responsabile dei lavori aveva segnalato dicendo che andava messo del cartongesso, avendo un abilità parziale di questo appartamento si potrà lasciare così come è.adesso
Sembra evidente che se, durante accertamento abitabilità/agibità, si fossero messi a controllare "nel dettaglio", il 90% dei progetti sarebbe stato da rivedere... non a caso ora abbiamo tutti questi problemi. Non mi stupirei che l' accertatore fosse "l' amico di tutti".
Ma alla fine cosa si dovrebbe produrre per acertare questa agibilità sanante? Se non deposito una cila o una scia come faccio a mettere su carta che l'edifico è conforme e lasciare quindi questa 'carta' in Comune per i prossimi accessi agli atti?
L'abitabilità veniva rilasciata previa acquisizione dell'accatastamento e collaudo statico (ed altro), successivamente veniva effettuato il sopralluogo. L'accatastamento era di fatto 'la variante' che rappresentava lo stato dei luoghi e in sede di sopralluogo il funzionario confrontava accatastamento e stato dei luoghi, e se identici, non annotava alcuna difformità, benchè ve ne fossero rispetto al progetto depositato per la licenza. Quando scriveva qualcosa è perchè trovava difformità rispetto all'accatastamento. La variante finale oggi, era l'accatastamento prima del '77.
buongiorno , io ho un caso diverso: immobile senza agibilita e collaudo struuturale ne fine lavori acquistato da me 18 anni con atto in cui la ditta si impegnava con la richiesta agibilià a cui pero' il comune ha concesso il recupero abitativo del sototetto e un'altra ristrutturazione in passato ora essendo convinto d che ci fossse ho venduto casa come posso fare per risolvere????
nell'ipotesi di abitabilità rilasciata previo sopralluogo congiunto tra tecnico comunale e ufficiale sanitario, le pertinenze (piscina, forno, ecc.) non rappresentate sul progetto, allo stato attuale possono essere considerate implicitamente sanate? grazie
Ho avuto sotto mano delle abitabilità in cui in funzionario tecnico segnalava difformità gravi (modifiche di sagoma, aumento unità immobiliari, addirittura vani in più e in un caso un piano in più) e poi dava indicazione per rilasciare l'abitabilità ai "soli fini sanitari". L'abitabilità risulta regolarmente rilasciata (Toscana).
immagino siano quelli senza permanenza di persone: in tal caso qualora resi abitabili, configurano aumento di superficie utile, perchè autorizzato inizialmente come superficie accessoria
In qualche accesso agli atti per perizie (ed anche quando lavoravo in Comune) ho visto Abitabilità all'interno del fascicolo edilizio RILASCIATE che non fotografavano il reale stato dei luoghi (a volte prospetti diversi ... un piano in più...in questo caso?
Esempio di relazione sul mio condominio: "Esecuzione conforme al progetto approvato salvo lievi variazioni di tramezzature al p.t. rialzato, non in contrasto con il regolamento edilizio e la scala A in cui le rampe sono state unificate" ... non sono state menzionate minimamente difformità sulle finestre ed alcune problematiche sui balconi. Come comportarsi a tal proposito? Io mi auguro che rientriamo nel primo scenario
Ottimo video, grazie Carlo. In regioni a statuto speciale con legge a sé stante come FVG, possiamo dire che la legge regionale viene scavallata oppure no? Grazie!
Dopo questa diretta ero un po’ pessimista . Mi trovo in questa situazione ma nel mio certificato di agibilità non risulta evidenziata nessuna difformità. Poi scartabellando tra le mie carte ho visto che la piantina catastale presentata dal costruttore al catasto e che risponde esattamente alla situazione attuale della casa ha una data di 10 mesi a recé de nate quella del rila#ciò di agibilità. Questo dimostra che al momento del sopralluogo del tecnico del comune le difformità già esistevano. Che ne pensi?
@@patrizialupi9879 ovvero: al sopralluogo dell’Abitabilità il funzionario aveva in mano l’Abitabilità perché allegata e consegnata alla domanda di abitabilità. In effetti se fosse così avresti la soluzione
Ma in burocratese "le parziali difformità (...) sono soggette alla disciplina delle tolleranze costruttive" significa che sono comunque tollerate anche se escono dai limiti di tolleranza indicati all'art. 34 bis? Forse è quello che intendeva il legislatore (altrimenti non avrebbe senso), ma non mi pare sia scritto chiaramente.
Questa è una norma che in Emilia-Romagna c’è già da tempo e in realtà non consente di sanare alcunché anche perché anche se l’abitabilità è stata rilasciata il tecnico Istruttore verifica se in fase di sopralluogo siano stati riportati (di norma con schizzi a mano) le difformità riscontrate… Il punto nevralgico è che in fase di sopralluogo o ispezione il funzionario “deve aver accertato” le parziali difformità e, in qualche modo, le ha rappresentate in planimetria e le ha tollerate rilasciando agibilità….quindi stiamo veramente a casi minimali…
Accertare le difformità, non implica che debbano essere state necessariamente disegnate, ma semplicemente riscontrate. A volte i moduli erano tabelle numerate, dove venivano annotate la modifiche con dei numeri. Se poi in Italia o in qualche comune, il funzionario di turno interpreta la norma aggiungendo requisiti a proprio piacimento, o pretendendo chissà quale evidenza probante come disegni corredati da chissà quale relazione o rilevamento, quello è un altro conto. Andrebbe segnalato o diffidato. Lo stesso succede per la ricostruzione dello stato legittimo, c'è chi vuole viaggiare nel tempo per vedere con i propri occhi, e chi si accontenta anche delle prime planimetrie catastali.
@@Emanuele-vb9py per riscontrare intendo per iscritto … questa è l’interpretazione che viene data almeno nei comuni in cui Lavoro regione Emilia-Romagna. Poiché sia un disegno sia una nota che sia uno scritto è esattamente uguale l’importante per l’ufficio è che ci sia stata una verifica di riscontro e che questo riscontro sia stato accettato in qualche modo…
Anni 60, verbale di abitabilità senza eccezioni, ma con una difformità nella posizione di una finestra nel disegno catastale, irrintracciabile la licenza in Comune. Qundi è sanato con salva casa ?
Norma assolutamente distante dalla realtà. Ho l'abitabilità? Ok, stop. Fine. Sanata. Senza altri inutili cavillosi approfondimenti poiché a distanza di 50 anni non sono paragonabili i metodi di valutazione....a patto che al tempo si potessero considerare "metodi". Io mi aspetto ribaltone a Ottobre / Dicembre.
@@carlopagliai è un continuo tergiversare. Non c'è coraggio nel fare norme chiare e non cavillose. Io aspetto con ansia l'autunno. Trovo in altro modo dannoso per Noi tecnici la continua necessità (ed è semplice ragionevolezza)di fare attendere e rimandare le committenze ai mesi successivi in attesa di modifiche davvero incisive e recepimenti vari. Pazzesco. Buon lavoro Carlo.
Piuttosto che puntare a condoni-sanatorie automatiche, che spesso sono la copertura di macelli ben più grandi e sottaciuti da amministrazioni disinteressate e tecnici compiacenti, io avrei preferito un quadro che puntasse alla seria revisione dello stato di fatto esistente rispetto a tutti i titoli abilitativi storici e comunicazioni di ogni sorta, per poi allineare alle norme odierne di sicurezza, efficienza energetica e tutto quanto pertinente. Se possibile, con lavori senza agevolazione fiscale (la sanzione), si punterebbe alla riqualificazione per la successiva vendita del patrimonio sanabile a quelle condizioni.
Per esperienza, su centinaia di accesso agli atti che ho effettuato, non si può sanare nulla. Mai visto un' abitabilità in cui venissero descritte le difformità rispetto al progetto approvato.
Su qualche centinaio di accessi atti fatti in molte abitabilità anni 50-70 non segnavano nemmeno i piani terra /s1 (uso magazzino/negozi o altro) nelle tabelle di abitabilità, però riportavano gli estremi delle L.E. dove ci sono tutti i piani = cortocircuito demoliamo tutti i p.t 😂 Se poi erano L.E. di completamenti a seguito fallimento impresa, negli anni 60 nemmeno rilevavano, rimandavano il progetto cosi come era... ed oggi ti trovi palesi strutture portanti di 60 anni fa dove sopra hai 6 piani ma per qualcuno devi dimostrare che esisteva all epoca.... 🎉😅
C’è qualcosa che non quadra. Il tecnico che faceva il sopralluogo per l’agibilita era un d’accordo con il costruttore cioè un prezzolato e ti pare che indicava sul certificato le discordanze? Discordanze esistenti e riportate sul progetto depositato in catasto. Un insieme di disposizioni che che permetteva al costruttore e al tecnico di fare i propri interessi, comunque Carlo grazie tante per la tua disponibilità
Ma figurati qui da me siamo6 villette bifamiliari 12 appartamenti tutti con lo stesso problema anni 80. Perché non vogliamo dire chiaramente che tra costruttore tecnico e sindaco c’era un interesse comune legato a soldi
Tanti casi di "varianti mancate" di edifici ante '77; ma se andiamo a vedere quanti rispettano tutte queste condizioni solo l'1% potrà essere considerato "legittimo". Considerate le modifiche introdotte negli altri articoli è più sicuro per tutti (proprietario e tecnico) presentare una sanatoria che poi diventerà l'ultimo titolo abilitativo valido per vendite e interventi successivi
A mio avviso l'art. di legge è chiaro. Il R.D. prevedeva che nell'ispezione venisse controllata la conformità al progetto. Lo stesso articolo del R.D. me lo ritrovo nel Regolamento Edilizio del Comune in cui abito del 1958. Quindi questa norma spesso era anche inserita all'interno dei Regolamenti Edilizi comunali. A mio avviso non ho motli dubbi che il legislatore abbia voluto dare valore sanante all'eventuale rilascio dell'agibilità. In Liguria abbiamo l'art. 48 della L.R. 16/08 che è simile a questo articolo, ma riguarda solo gli immobili ante 1967
A mio avviso il riferimento all’eventuale agibilità rilasciata con sopralluogo del “funzionario pubblico” ha il solo fine di evitare che la PA si pronunci due volte sulla stessa cosa. Non avrebbe infatti senso presentare una sanatoria sia pure semplificata per farsi approvare difformità di cui la PA ha preso atto in fase di rilascio dell’abilità. In tale quadro assumono anche una plausibile interpretazione le parole “difformità accertate” con ciò a mio avviso da Intendersi solo quelle specificatamente rilevate dal funzionario e registrate negli atti.
Azzardo... "forzatamente ma non in fanyltasia"... sopralluogo con 1 piano in più 3 su 2, che risulta in agibilità e verbale.... magari il grafico mancante oggi o diverso o pratica incompleta... quindi azzardo 2 piani invece di 3... poteva non vedere nelle tavole una carenza simile ? e indicare in abitabilità 2 piani su 3 ? In molti il caso classico è piano tipo 1 unità, abitabilita 2-3 unita a piano ( con relativi problemi di standard). ( in ultimo ma non per importanza , ovviamente ottimo lavoro divulgativo, detto da un quasi collega urbanista ma tecnico lib. Professionista. Purtroppo non tutti comprendono che l urbanistica è una manovra politica tecnicamente assistita, dove i tecnici dicono la loro, ma le scelte purtroppo sono politiche 😢)
Il fatto che sia solo per parziali difformità, rende tutto nullo, o poco utile, bastava lasciare fosse efficace per tutte le opere difformi registrate, indipendentemente dalla loro entità. Nessuno avrebbe mai rilasciato un atto del genere con esagerate discordanze senza comunicare eventuali ordini di messa in pristino.
Buondì Ingegnere
Sono un funzionario comunale e anch'io tendo ad interpretare la norma come sanante in tutte le situazioni dove un ci sia stato un controllo/ispezione di un funzionario pubblico che implicitamente ha accertato le difformità avendo proceduto al conssguente rilasciò dell'agibilità.
Diversamente sarebbero infinatamente pochi i casi in cui possa avere effetto questa nuova norma cosiddetto di agibilità sanante e soprattutto costringe noi tecnici tutti a dare interpretazioni arbitrarie oggi ad atti o documenti fatti mezzo secolo fa. Il che mi pare una vera follia.
Biagio Milione
@@biagiomilione Grazie per questa tua interpretazione
Sono un agente immobiliare, per ogni compravendita procedo con accesso agli atti. Ho esperienza di certificati di abitabilità a partire dagli anni sessanta fino agli anni novanta. In realtà quando l'immobile era completamente abusivo o con variazioni molto importanti veniva comunque rilasciato il certificato ma faceva menzione solo dell'ufficiale sanitario che aveva verificato la prosciugatura dei muri ed altri aspetti sanitari mentre quando esisteva il titolo edilizio era specificato che a seguito di un sopralluogo l'ufficiale sanitario e il tecnico avevano verificato la conformita al titolo ed alle eventuali varianti.
l'abitabilità sanerà aumenti di cubatura per immobili ante67 se sono in centro abitato?
Salve ingegnere, premesso che ho il suo libro come riferimento, ma volevo chiedere, ho un condominio con piccole difformità rispetto alla licenza edilizia ante 77, c'e' anche l'abitabilità, mi hanno chiesto di sanarle, posso presentare una scia a riguardo?titolata come sanatoria? Ho il dubbio in quanto con l'abitabilità la norma mi rimanda all'art 34-bis.Grazie mille.
@@stanimas qui trovi un post utile
www.studiotecnicopagliai.it/varianti-in-parziali-difformita-ante-l-10-1977-scia-sanante-e-vincoli-paesaggistici/
@@carlopagliai grazie mille
Per coloro che sono all'interno del Parco Regionale dell'Appia Antica, dove parecchi cobdoni / sanatorie sono state concesse, altre usando parametri diversi no... che notizie ci sono? Grazie
Ciao una domanda io avrei una soffitta non abitabile con altezza sbagliata di 20cm circa, che il responsabile dei lavori aveva segnalato dicendo che andava messo del cartongesso, avendo un abilità parziale di questo appartamento si potrà lasciare così come è.adesso
Sembra evidente che se, durante accertamento abitabilità/agibità, si fossero messi a controllare "nel dettaglio", il 90% dei progetti sarebbe stato da rivedere... non a caso ora abbiamo tutti questi problemi. Non mi stupirei che l' accertatore fosse "l' amico di tutti".
Da mia esperienza con questa norma si potrà sanare ben poco.
@@valeriocarones8192 darà del filo da torcere
Ma alla fine cosa si dovrebbe produrre per acertare questa agibilità sanante?
Se non deposito una cila o una scia come faccio a mettere su carta che l'edifico è conforme e lasciare quindi questa 'carta' in Comune per i prossimi accessi agli atti?
L'abitabilità veniva rilasciata previa acquisizione dell'accatastamento e collaudo statico (ed altro), successivamente veniva effettuato il sopralluogo. L'accatastamento era di fatto 'la variante' che rappresentava lo stato dei luoghi e in sede di sopralluogo il funzionario confrontava accatastamento e stato dei luoghi, e se identici, non annotava alcuna difformità, benchè ve ne fossero rispetto al progetto depositato per la licenza. Quando scriveva qualcosa è perchè trovava difformità rispetto all'accatastamento. La variante finale oggi, era l'accatastamento prima del '77.
@@bennimei si, era una prassi diffusa
buongiorno , io ho un caso diverso: immobile senza agibilita e collaudo struuturale ne fine lavori acquistato da me 18 anni con atto in cui la ditta si impegnava con la richiesta agibilià a cui pero' il comune ha concesso il recupero abitativo del sototetto e un'altra ristrutturazione in passato
ora essendo convinto d che ci fossse ho venduto casa come posso fare per risolvere????
@@marassienrico vi conviene adoperarvi per ottenerne il rilascio
❤
nell'ipotesi di abitabilità rilasciata previo sopralluogo congiunto tra tecnico comunale e ufficiale sanitario, le pertinenze (piscina, forno, ecc.) non rappresentate sul progetto, allo stato attuale possono essere considerate implicitamente sanate? grazie
è da valutare secondo i due possibili orientamenti illustrati al termine del video
Ho avuto sotto mano delle abitabilità in cui in funzionario tecnico segnalava difformità gravi (modifiche di sagoma, aumento unità immobiliari, addirittura vani in più e in un caso un piano in più) e poi dava indicazione per rilasciare l'abitabilità ai "soli fini sanitari". L'abitabilità risulta regolarmente rilasciata (Toscana).
Questa è casistica che potrebbe starci dentro
I soppalchi spp sono sanabili rendendoli abitabili?
immagino siano quelli senza permanenza di persone: in tal caso qualora resi abitabili, configurano aumento di superficie utile, perchè autorizzato inizialmente come superficie accessoria
In qualche accesso agli atti per perizie (ed anche quando lavoravo in Comune) ho visto Abitabilità all'interno del fascicolo edilizio RILASCIATE che non fotografavano il reale stato dei luoghi (a volte prospetti diversi ... un piano in più...in questo caso?
Appunto… come verranno considerate? Auspichiamo un correttivo
Esempio di relazione sul mio condominio: "Esecuzione conforme al progetto approvato salvo lievi
variazioni di tramezzature al p.t. rialzato, non in contrasto con il regolamento edilizio e la scala A in cui le
rampe sono state unificate" ... non sono state menzionate minimamente difformità sulle finestre ed alcune problematiche sui balconi. Come comportarsi a tal proposito? Io mi auguro che rientriamo nel primo scenario
@@Roberto_Patassini beh mi sembra buon segno
Ottimo video, grazie Carlo. In regioni a statuto speciale con legge a sé stante come FVG, possiamo dire che la legge regionale viene scavallata oppure no? Grazie!
Dopo questa diretta ero un po’ pessimista . Mi trovo in questa situazione ma nel mio certificato di agibilità non risulta evidenziata nessuna difformità. Poi scartabellando tra le mie carte ho visto che la piantina catastale presentata dal costruttore al catasto e che risponde esattamente alla situazione attuale della casa ha una data di 10 mesi a recé de nate quella del rila#ciò di agibilità. Questo dimostra che al momento del sopralluogo del tecnico del comune le difformità già esistevano. Che ne pensi?
@@patrizialupi9879 ovvero: al sopralluogo dell’Abitabilità il funzionario aveva in mano l’Abitabilità perché allegata e consegnata alla domanda di abitabilità. In effetti se fosse così avresti la soluzione
@@carlopagliai prospetta la cosa anche ad altri disperati come me
A vista con il prosciutto sugli occhi
Ma in burocratese "le parziali difformità (...) sono soggette alla disciplina delle tolleranze costruttive" significa che sono comunque tollerate anche se escono dai limiti di tolleranza indicati all'art. 34 bis?
Forse è quello che intendeva il legislatore (altrimenti non avrebbe senso), ma non mi pare sia scritto chiaramente.
Racconti situazioni lunari che rendono l'applicazione di questa norma possibile in casi rari! Rarissimi. Altre che 80% degli abusi!
@@tecnoattila eh già
Questa è una norma che in Emilia-Romagna c’è già da tempo e in realtà non consente di sanare alcunché anche perché anche se l’abitabilità è stata rilasciata il tecnico Istruttore verifica se in fase di sopralluogo siano stati riportati (di norma con schizzi a mano) le difformità riscontrate… Il punto nevralgico è che in fase di sopralluogo o ispezione il funzionario “deve aver accertato” le parziali difformità e, in qualche modo, le ha rappresentate in planimetria e le ha tollerate rilasciando agibilità….quindi stiamo veramente a casi minimali…
Accertare le difformità, non implica che debbano essere state necessariamente disegnate, ma semplicemente riscontrate. A volte i moduli erano tabelle numerate, dove venivano annotate la modifiche con dei numeri. Se poi in Italia o in qualche comune, il funzionario di turno interpreta la norma aggiungendo requisiti a proprio piacimento, o pretendendo chissà quale evidenza probante come disegni corredati da chissà quale relazione o rilevamento, quello è un altro conto. Andrebbe segnalato o diffidato. Lo stesso succede per la ricostruzione dello stato legittimo, c'è chi vuole viaggiare nel tempo per vedere con i propri occhi, e chi si accontenta anche delle prime planimetrie catastali.
@@Emanuele-vb9py per riscontrare intendo per iscritto … questa è l’interpretazione che viene data almeno nei comuni in cui Lavoro regione Emilia-Romagna. Poiché sia un disegno sia una nota che sia uno scritto è esattamente uguale l’importante per l’ufficio è che ci sia stata una verifica di riscontro e che questo riscontro sia stato accettato in qualche modo…
Anni 60, verbale di abitabilità senza eccezioni, ma con una difformità nella posizione di una finestra nel disegno catastale, irrintracciabile la licenza in Comune. Qundi è sanato con salva casa ?
Norma assolutamente distante dalla realtà. Ho l'abitabilità? Ok, stop. Fine. Sanata. Senza altri inutili cavillosi approfondimenti poiché a distanza di 50 anni non sono paragonabili i metodi di valutazione....a patto che al tempo si potessero considerare "metodi".
Io mi aspetto ribaltone a Ottobre / Dicembre.
@@moli_niko anch’io
@@carlopagliai è un continuo tergiversare. Non c'è coraggio nel fare norme chiare e non cavillose. Io aspetto con ansia l'autunno. Trovo in altro modo dannoso per Noi tecnici la continua necessità (ed è semplice ragionevolezza)di fare attendere e rimandare le committenze ai mesi successivi in attesa di modifiche davvero incisive e recepimenti vari. Pazzesco. Buon lavoro Carlo.
Piuttosto che puntare a condoni-sanatorie automatiche, che spesso sono la copertura di macelli ben più grandi e sottaciuti da amministrazioni disinteressate e tecnici compiacenti, io avrei preferito un quadro che puntasse alla seria revisione dello stato di fatto esistente rispetto a tutti i titoli abilitativi storici e comunicazioni di ogni sorta, per poi allineare alle norme odierne di sicurezza, efficienza energetica e tutto quanto pertinente. Se possibile, con lavori senza agevolazione fiscale (la sanzione), si punterebbe alla riqualificazione per la successiva vendita del patrimonio sanabile a quelle condizioni.
amzn.to/46FQybS
Per esperienza, su centinaia di accesso agli atti che ho effettuato, non si può sanare nulla. Mai visto un' abitabilità in cui venissero descritte le difformità rispetto al progetto approvato.
@@ing.arturopastore717 già anch’io difficilmente ho trovato palesi riscontri
Il comma 4 art 34-ter ha creato ulteriore confusione nella confusione.... mi sembra di rivivere l'incubo del superbonus 110%
Su qualche centinaio di accessi atti fatti in molte abitabilità anni 50-70 non segnavano nemmeno i piani terra /s1 (uso magazzino/negozi o altro) nelle tabelle di abitabilità, però riportavano gli estremi delle L.E. dove ci sono tutti i piani = cortocircuito demoliamo tutti i p.t 😂
Se poi erano L.E. di completamenti a seguito fallimento impresa, negli anni 60 nemmeno rilevavano, rimandavano il progetto cosi come era... ed oggi ti trovi palesi strutture portanti di 60 anni fa dove sopra hai 6 piani ma per qualcuno devi dimostrare che esisteva all epoca.... 🎉😅
C’è qualcosa che non quadra. Il tecnico che faceva il sopralluogo per l’agibilita era un d’accordo con il costruttore cioè un prezzolato e ti pare che indicava sul certificato le discordanze? Discordanze esistenti e riportate sul progetto depositato in catasto. Un insieme di disposizioni che che permetteva al costruttore e al tecnico di fare i propri interessi, comunque Carlo grazie tante per la tua disponibilità
Ma figurati qui da me siamo6 villette bifamiliari 12 appartamenti tutti con lo stesso problema anni 80. Perché non vogliamo dire chiaramente che tra costruttore tecnico e sindaco c’era un interesse comune legato a soldi
Ma una bella causa al comune per non aver svolto il compito come dovevano?
Agibilità firmate dal funzionario!
Già
Tanti casi di "varianti mancate" di edifici ante '77; ma se andiamo a vedere quanti rispettano tutte queste condizioni solo l'1% potrà essere considerato "legittimo". Considerate le modifiche introdotte negli altri articoli è più sicuro per tutti (proprietario e tecnico) presentare una sanatoria che poi diventerà l'ultimo titolo abilitativo valido per vendite e interventi successivi
A mio avviso l'art. di legge è chiaro. Il R.D. prevedeva che nell'ispezione venisse controllata la conformità al progetto. Lo stesso articolo del R.D. me lo ritrovo nel Regolamento Edilizio del Comune in cui abito del 1958. Quindi questa norma spesso era anche inserita all'interno dei Regolamenti Edilizi comunali.
A mio avviso non ho motli dubbi che il legislatore abbia voluto dare valore sanante all'eventuale rilascio dell'agibilità.
In Liguria abbiamo l'art. 48 della L.R. 16/08 che è simile a questo articolo, ma riguarda solo gli immobili ante 1967
Tutto vero ing veniva il sanitario, ed il tecnico comunale , misure a spanne verifiche scala 1a occhio
Grazie
@@vitorossi7251 👌
A mio avviso il riferimento all’eventuale agibilità rilasciata con sopralluogo del “funzionario pubblico” ha il solo fine di evitare che la PA si pronunci due volte sulla stessa cosa. Non avrebbe infatti senso presentare una sanatoria sia pure semplificata per farsi approvare difformità di cui la PA ha preso atto in fase di rilascio dell’abilità. In tale quadro assumono anche una plausibile interpretazione le parole “difformità accertate” con ciò a mio avviso da Intendersi solo quelle specificatamente rilevate dal funzionario e registrate negli atti.
Azzardo... "forzatamente ma non in fanyltasia"... sopralluogo con 1 piano in più 3 su 2, che risulta in agibilità e verbale.... magari il grafico mancante oggi o diverso o pratica incompleta... quindi azzardo 2 piani invece di 3... poteva non vedere nelle tavole una carenza simile ? e indicare in abitabilità 2 piani su 3 ?
In molti il caso classico è piano tipo 1 unità, abitabilita 2-3 unita a piano ( con relativi problemi di standard).
( in ultimo ma non per importanza , ovviamente ottimo lavoro divulgativo, detto da un quasi collega urbanista ma tecnico lib. Professionista.
Purtroppo non tutti comprendono che l urbanistica è una manovra politica tecnicamente assistita, dove i tecnici dicono la loro, ma le scelte purtroppo sono politiche 😢)
Il fatto che sia solo per parziali difformità, rende tutto nullo, o poco utile, bastava lasciare fosse efficace per tutte le opere difformi registrate, indipendentemente dalla loro entità. Nessuno avrebbe mai rilasciato un atto del genere con esagerate discordanze senza comunicare eventuali ordini di messa in pristino.
La versione Emilia Romagna è più generosa
È = all Art 7 lr Veneto n.19/2021 dichiarato incostituzionale
@@albertoalberto7743 come lo avete applicato e interpretato dalle vostre parti?
@@carlopagliai lo avevano messo dentro allo stato legittimo.. La corte costituzionale sentenza n.217 2022 l ha cassato
Non verbalizzavano le difformità, soprattutto primi anni 60
Non ho ancora visto una abitabilità/agibilità nella quale siano state verbalizzate le difformità
Concordo non veniva verbalizzato nulla delle difformità rilevate
L'interpretazione è quella di maggior favore. Altrimenti la norma non è affatto di aiuto.
era meglio un bel condono 2024 per opere ante 2010
❤