io penso che manchi un elemento fondamentale per poter affermare che il timido (o l'estroverso) sia veramente arrogante: l'intenzionalità dell'imposizione degli schemi mentali che si creano. Il timido, quando crea la situazione d'imbarazzo tra sé e l'interlocutore non lo fa intenzionalmente, ma per il semplice fatto che ha timore di mostrare i punti deboli della sua personalità non riesce a rendere l'interazione naturale e fluida come dovrebbe essere, creando inconsapevolmente la situazione menzionata. Il timido, spesso, ha anche paura di mostrare la sua stessa timidezza poiché ha paura di dimostrare di aver paura, e per questo mostra atteggiamenti che possono sembrare arroganti o da apatici, proprio per nascondere il loro senso di imbarazzo o di inadeguatezza in una certa situazione
La timidezza é condizionata da fattori ambientali e genetici, una persona timida é la prima ad odiare la sua timidezza, quindi arroganza meglio escluderla. Certo, una persona può uscire dalla sua comfort zone e combattere la timidezza, ma questa sensazione la provi in modo inconscio ed incondizionato
Vedo questo video solo adesso e mi va di commentarlo.Io mi ritengo uno parecchio timido e ti posso assicurare che non ne vado per niente fiero,è un aspetto della mia personalità che cambierei al volo perché parecchio limitante anche nei semplici aspetti della vita quotidiana.Arroganza di per sé presuppone una certa sicurezza in sé stessi,cosa più che mai lontana da una persona introversa.Un timido effettivamente può sembrare arrogante ma è soltanto una percezione esterna non supportata dal reale stato d'animo della persona in questione e questo penso valga quasi sempre salvo rare eccezioni(in quel caso dubito che chi hai di fronte sia un timido ma tutto può essere).
Ale, permettimi di dissentire, io non mi reputo timido ne tantomeno arrogante ma semplicemente spesso non mi va proprio di ascoltare il mio interlocutore perché non sono interessato a ciò che dice e quindi mi assorgo nei miei pensieri e rispondo a monosillabi. Da parte mia talvolta c'è anche una certa pigrizia nel seguire una conversazione complessa o prolissa e quindi dover fornire per forza una risposta coerente e articolata. Non perché non ne possieda le capacità di farlo ma semplicemente perché in quel momento non ho voglia di compiere nessuno sforzo mentale. E per questo mio atteggiamento non mi reputo assolutamente superiore nei confronti di colui con cui sto interloquendo. È semplice pigrizia.
Buongiorno Doge, l'arroganza della timidezza è forse conseguenza di un epoca che, nonostante social media e possibilità di comunicare tutto a tutti, ci vuole isolati e solitari.
Di solito uno dice che è timido per giustificarsi, anzi sono più arroganti quelli che dichiarano di essere timidi che quelli che lo sono veramente...chi è timido veramente non dice di esserlo perché non accetta la sua condizione e vorrebbe non esserlo
Alessandro ti stimo tantissimo e sei davvero un grande, questa volta però ti sei spinto un po' oltre...certo oggi il mondo si è capovolto e magari i timidi cercano di uscire dalla loro situazione, però ora dire che loro impongono il loro stato mi sembra troppo..cmq w Violaaaaa
Quello delle risposte a monosillabi lo vivo quotidianamente. L' "OK" è il più crudele di tutti. Tu invii l'Eneide e come risposta ti arriva "OK". Con le donne è un classico dei classici e parlo ovviamente per me. Magari fosse timidezza. Purtroppo il senso è la volontà di taglio. L'altra persona risponde " ok. Bene grazie. Siiiiiii. Noooooo. Buon lavoro. Buona serata...." solo perché è spietata con educazione e non è interessata a parlare con me. Punto.
È UNA SCELTA DI COMODITA' CHE HA SEMPRE LA MEGLIO SUL FALSO ESTETISMO. IMPARIAMO A RIGETTARE LA NOSTRA POTENZIALE BELLEZZA IN FAVORE DI UNA COMODITÀ FIERA E RASSEGNATA
Scherzi a parte, potrei dirti che, in un’epoca di continuo esibizionismo del nulla e di autopromozione, la riservatezza - che è altra cosa dalla timidezza -, e il vero pudore (in pubblico) sono qualità che apprezzo ancor di più.
Alla Jung ho sempre pensato che per parlare di carattere soggettivo è bene utilizzare introversione ed estroversione, che sono categorie più articolate. Timidezza e arroganza sono diventate etichette sociali manipolabili e oggettificanti, mal costruite e sovrastrutturate. Approvo il tuo discorso, in quanto la tua definizione di "arroganza" sa molto di volontà di potenza alla Nietzsche, ovvero forza, seppur relativa, del proprio punto di vista.
io penso che manchi un elemento fondamentale per poter affermare che il timido (o l'estroverso) sia veramente arrogante: l'intenzionalità dell'imposizione degli schemi mentali che si creano. Il timido, quando crea la situazione d'imbarazzo tra sé e l'interlocutore non lo fa intenzionalmente, ma per il semplice fatto che ha timore di mostrare i punti deboli della sua personalità non riesce a rendere l'interazione naturale e fluida come dovrebbe essere, creando inconsapevolmente la situazione menzionata. Il timido, spesso, ha anche paura di mostrare la sua stessa timidezza poiché ha paura di dimostrare di aver paura, e per questo mostra atteggiamenti che possono sembrare arroganti o da apatici, proprio per nascondere il loro senso di imbarazzo o di inadeguatezza in una certa situazione
La timidezza é condizionata da fattori ambientali e genetici, una persona timida é la prima ad odiare la sua timidezza, quindi arroganza meglio escluderla.
Certo, una persona può uscire dalla sua comfort zone e combattere la timidezza, ma questa sensazione la provi in modo inconscio ed incondizionato
i timidi danno sempre del lei!
Hahahahah ESATTO
Vedo questo video solo adesso e mi va di commentarlo.Io mi ritengo uno parecchio timido e ti posso assicurare che non ne vado per niente fiero,è un aspetto della mia personalità che cambierei al volo perché parecchio limitante anche nei semplici aspetti della vita quotidiana.Arroganza di per sé presuppone una certa sicurezza in sé stessi,cosa più che mai lontana da una persona introversa.Un timido effettivamente può sembrare arrogante ma è soltanto una percezione esterna non supportata dal reale stato d'animo della persona in questione e questo penso valga quasi sempre salvo rare eccezioni(in quel caso dubito che chi hai di fronte sia un timido ma tutto può essere).
Ale, permettimi di dissentire, io non mi reputo timido ne tantomeno arrogante ma semplicemente spesso non mi va proprio di ascoltare il mio interlocutore perché non sono interessato a ciò che dice e quindi mi assorgo nei miei pensieri e rispondo a monosillabi. Da parte mia talvolta c'è anche una certa pigrizia nel seguire una conversazione complessa o prolissa e quindi dover fornire per forza una risposta coerente e articolata. Non perché non ne possieda le capacità di farlo ma semplicemente perché in quel momento non ho voglia di compiere nessuno sforzo mentale. E per questo mio atteggiamento non mi reputo assolutamente superiore nei confronti di colui con cui sto interloquendo. È semplice pigrizia.
sempre attuale questo video, grande Catto!!!!
Non l'avevo mai vista da questo prospettiva. Non fa una piega doge sempre il migliore
#ONORATO
Buongiorno Doge, l'arroganza della timidezza è forse conseguenza di un epoca che, nonostante social media e possibilità di comunicare tutto a tutti, ci vuole isolati e solitari.
Di solito uno dice che è timido per giustificarsi, anzi sono più arroganti quelli che dichiarano di essere timidi che quelli che lo sono veramente...chi è timido veramente non dice di esserlo perché non accetta la sua condizione e vorrebbe non esserlo
Alessandro ti stimo tantissimo e sei davvero un grande, questa volta però ti sei spinto un po' oltre...certo oggi il mondo si è capovolto e magari i timidi cercano di uscire dalla loro situazione, però ora dire che loro impongono il loro stato mi sembra troppo..cmq w Violaaaaa
Fanne di più di questi video, O sommo Catto
#ONORATO
Il doge come unico detentore del potere della sofocrazia del nostrismo
Quello delle risposte a monosillabi lo vivo quotidianamente. L' "OK" è il più crudele di tutti. Tu invii l'Eneide e come risposta ti arriva "OK". Con le donne è un classico dei classici e parlo ovviamente per me. Magari fosse timidezza. Purtroppo il senso è la volontà di taglio. L'altra persona risponde " ok. Bene grazie. Siiiiiii. Noooooo. Buon lavoro. Buona serata...." solo perché è spietata con educazione e non è interessata a parlare con me. Punto.
Come sempre, il nostro Doge distribuisce verità
Io sono arrogante. E per questo sono un outsider in un mondo di pecore e pastori
La timidezza coatta di questi giorni ci salverà dal coronavirus. Un saluto Ale
ahahahahah
La timidezza quasi premiata non so, più che timidezza è premiata l'ipocrisia, il pensiero unico, il lecca culismo.
🐔 RUSPANTE È NOSTRO 🐽
È la Timidezza Narcisistica.
La timidezza è la vera arroganza e l ' arroganza è la vera timidezza.
Non ce la faccio a vedere i tuoi video da sbarbato te lo giuro 😂
È UNA SCELTA DI COMODITA' CHE HA SEMPRE LA MEGLIO SUL FALSO ESTETISMO. IMPARIAMO A RIGETTARE LA NOSTRA POTENZIALE BELLEZZA IN FAVORE DI UNA COMODITÀ FIERA E RASSEGNATA
@@AlessandroCatto mi prostro dolente su un letto di feci
A mio modo di vedere introverso/selettivo>timido te cosa ne pensi,Doge?
HIKIKOMORISMO CONSAPEVOLE AFFABILE INFORMATO FASCINOSO ERMETICO DADA NICHILISTICO FUTURISTA > TUTTO
pura arte oratoria
Video fantastico, mi piaciono molto questo tipo di video, anche quelli sul calcio sono molto belli, ma quelli di filosofia CATTIANA sono i migliori👍
#ONORATO
Ignavia... Hai toccato un tasto veramente dolente. A mio parere uno dei maggiori problemi strutturali della società odierna
#QUOTOTUTTO
Molto spesso lo fanno più le ragazze
Dopo la.massoneria abbiamo le logge dogali. Rito di iniziazione cospargimento del capo di feci di bambino
#ONORATO #QUESTOELOSPIRITO
Lunga vita al doge
#QUESTOELOSPIRITO
@@AlessandroCatto #ONORATO
La timidezza è pigrizia di coraggio, pigrizia che condiziona in modo arrogante il rapporto con l’altro.
Portati alle Europee che ti voto, PPR (partito polli ruspanti).
portati hahahah
Ho scoperto di essere arrogante....
"Forse" è un "vaffanculo" con una spruzzata di disprezzo
Alessandro, cosa ti hanno fatto? Una donna che non ci sta? :)
Scherzi a parte, potrei dirti che, in un’epoca di continuo esibizionismo del nulla e di autopromozione, la riservatezza - che è altra cosa dalla timidezza -, e il vero pudore (in pubblico) sono qualità che apprezzo ancor di più.
Ale è tutta farina del tuo sacco o hai preso spunto dal libro di psicologia di Pioli? 😂
IL LIBRO DI PSICOLOGIA DI STEFANONE È YANG IL MIO LIBRO DI PSICOLOGIA È YIN
Alla Jung ho sempre pensato che per parlare di carattere soggettivo è bene utilizzare introversione ed estroversione, che sono categorie più articolate. Timidezza e arroganza sono diventate etichette sociali manipolabili e oggettificanti, mal costruite e sovrastrutturate.
Approvo il tuo discorso, in quanto la tua definizione di "arroganza" sa molto di volontà di potenza alla Nietzsche, ovvero forza, seppur relativa, del proprio punto di vista.
E SE CREASSIMO LA VOLONTÀ DI IMPOTENZA? PRENDENDO CIÒ CHE DI SUPREMO NASCE DALLA APPARENTE CONTRADDIZIONE DEI TERMINI CARO FABRICE
@@AlessandroCatto la contraddizione, generatrice suprema di paradossi, è il motore di ogni idea degna di chiamarsi tale, esimio doge.
@@fabriziobobini8836 NELLA CONTRADDIZIONE RISIEDE LA VERITÀ
Naturalmente, sono dialettiche riservate solo a veri antipositivisti
Il timido è un arrogante che ci ha creduto di meno.
Hahahahahah
Griezmann é un giaccherini con piú qualità