@@AlessandroCatto esatto! Lo Stato deve prima garantire opportunità per tutti, e poi scegliere i meritevoli. La retorica della meritocrazia è l'anticamera dell'oblio sociale e della guerra fra poveri.
@@AlessandroCatto probabilmente il migliore video di you tube, ti prego porta altri video del genere sono importantissimi. Grazie!! Ho speso i miei anni migliori nel cercare di far ragionare le persone in modo diverso da questo...ho fallito come tanti altri e non nascondo lo sconforto che ho quando parlo o leggo qualcosa. Per questo mi sono commosso quando ho visto questo video,davvero sono felice che ci sia ancora gente che riesce a comprendere la realtà in maniera complessa da un punto di vista sociale. Grazie ancora davvero
Bellissimo video @Alessandro Catto Sto leggendo il libro di Sandel La tirannia del merito che spiega proprio i danni sociali dell'individualismo spinto. Bravo!!
Dovrei dormire meno, fecare male, smettere di fumare, rinunciare al calcio, nerdare solo mezz'ora al giorno, abbandonare tinder per realizzarmi quando ci ho messo anni per abbandonare le amicizie, i parenti, i lavori, i giornali, la televisione. Non c'è un giorno più pieno di quello speso a combinare nulla
Caro Alessandro, questo è in assoluto il tuo video migliore. Complimenti di cuore. È giusto smontare questa narrazione semplicistica e fasulla. Grazie!
Ho messo subito un like quando ho letto il titolo, peccato non averne potuto mettere un altro dopo averlo visto. Nella scalata al successo ti sei scordato di fare menzioni dei limiti individuali con cui ognuno di noi nasce, Steve Gates e Bill Jobs chiusi in garage hanno fondato Microsoft e Apple, io chiuso in garage faccio solo stronzi e scorregge.
Video da far vedere nelle scuole. I soli mental coach e motivatori su RUclips sono: - il Doge Alessandro Catto. - Fabio Bergomi con i suoi video sul sociale, amore, soldi e lavoro. - Richard Benson con la sua massima filosofica " la vita è il nemico".
condizionati da queste retoriche oramai i ragazzi studiano tutti economia o finanza, gli adolescenti mollano la scuola pensando di fare soldi in pochi mesi. inconsapevoli di una società estremamente complessa, composta da classi sociali che reggono da anni e non esattamente facili da stravolgere, spesso inconsapevoli di tutto il complesso percorso storico che ha portato alla situazione attuale, e di tutte le diverse realtà che ci sono che con quello che passa sui social non hanno nulla a che vedere. inoltre spesso gli imprenditori di grande successo sono persone di grandi valori e che hanno fatto dei percorsi completamente diversi da quelli descritti, agevolati da un periodo di estremo benessere economico sociale post seconda guerra mondiale
Ti dico che almeno le persone che conosco che sono andate per l economico o stanno andando ancora la sono andati per la figa, poi molto probabilmente i ragazzi che vanno a fare economia pensano che visto che lavori con i soldi automaticamente sei più ricco.
Consiglio la lettura del (breve) libro "Psicopolitica" di Byung Chul Han: illuminante e che ci invita a ribellarci a questo grande fratello contemporaneo dell'autosfruttamento. Ottimo video.
Ho letto una breve presentazione del libro, ho deciso che sarà la mia prossima lettura💪🏻 potrebbe essere molto utile da sommare ai concetti di Vita Liquida di Bauman e di Società dello Spettacolo di Debord
A vedere le tue capacità comunicative, a volte mi viene da pensare che sei sprecato a parlare solo di calcio, ma poi mi riprendo e penso che tanto nella vita non c’è nulla di più importante del calcio quindi è giusto così
Tutte le ciance sul merito e l'impegno che paga sempre in realtà sottendono il vero scopo che è quello di legittimare alla base della piramide lo sfruttamento. Se hai una paga da fame evidentemente te lo meriti. Di questo passo bisognerà meritarsi di vivere.
La tua frase conclusiva non va presa alla leggera, qualche embrione di logica produttivistica nella valutazione della vita umana a me pare già di vederlo. E credo che nel futuro sarà sempre più marcata questa cosa
Quando sento la gente parlare di "non trovo giovani, cerco da anni ma sti giovani proprio non vogliono lavorare" esplodo. Sto cercando lavoro intensamente e costantemente in cerca di un riscontro da parte di numerose aziende che però o chiedono superqualifiche o nemmeno mi si filano. E non è chissà quale settore, è l'agricoltura. Ho recentemente ricevuto alcune risposte, spero non si concludano in nulla, ma penso di essere il primo ad avere pretese piuttosto basse pur di iniziare. Devi avere esperienza per lavorare qui, saper usare questo e quell'attrezzo. Ma per fare esperienza bisogna trovare un posto e lavorare. E per trovare un posto bisogna avere le qualifiche e saper usare determinate cose. E ciao Le persone che mi hanno risposto sembrano oneste e volenterose. Quindi c'è chi cerca restando umile. Ma c'è da sperare
Il peggio del peggio: le pagine social di motivazione, quelle sulla palestra e la fatica e il sudore, quelle coi business tips, le accademie di rimorchiaggio, quelle su Andrew Tate e copie, quelle sul linguaggio del corpo, quelle sul woman empowerment e quelle sui maschi alfa e sigma. Viva il sano bigluchismo
Aggiungo che love accademy propongono una visione della donna stereotipata che sottende una misoginia vergognosa. La donna tipo che quelli di love accademy mi insegnano a rimorchiarla, MI FA ONCO (in toscano significa che mi fa schifo).
Io faccio l'amore con la mia comfort zone. Le dedico cantiche e poemi, le cucino piatti deliziosi, la rimiro nelle notti stellate e le rimbocco le coperte. Amiamo le nostre comfort zone che sono la nostra identità. Amiamo la nostra pacifica quotidianità contro la turbolenta ondivaga e petosa non esistenza odierna.
Pasolini (da ateo) non a caso era arrivato ad elaborare il motto “Difendi-Conserva-Prega”. Tutta la narrazione dei cantastorie volta a farci odiare le nostre abitudini e zona di comfort è estremamente funzionale al creare individui talmente liberi dall’essersi liberati di tutto.
Da umanista (studio storia come te) ho sempre rigettato e schifato questa logica e questa narrazione; una società che normalizza l'eccezione e la rende condizione di normalità, e scinde la società tra vincenti ed invidiosi. Io sono stato additato diverse volte come "invidioso", e ho sempre fatto notare a chi lo sosteneva di non essere certamente io a passare le giornate guardando le storie e le foto dei Ferragnez di turno...proprio io l'invidioso insomma, perdono intere ore a far colar bava guardando i cazzi quotidiani di certa gente, se c'è qualcuno che invidia questo tipo di condizione semmai son quelli che li seguono e difendono.
Ma poi il concetto di “invidioso” è funzionalissimo alla repressione della rivendicazione sociale. Accorgersi di non avere niente (semplificando) mentre altri hanno tutto mi sembra una cosa sacrosanta
@@francisbegbie5102 infatti a questa gente rispondo: "io non provo invidia ma solo odio di qualità, odio verso gli elitaristi straccioni alla Ivan Grieco".
Il risultato e la buona riuscita di un progetto o di una singola azione dipendono solo in minima parte dall'impegno. Le condizioni fisiologiche e ambientali e il caso pesano molto di più.
Infatti la strada sarebbe quella di spogliarsi di tutto... seguendo le dottrine di Giordano Bruno o S.Francesco d Assisi ...guardando la serie A nei circoli dell arci disseminati tra Emilia Romagna e Toscana....🙏
Dovresti fare molti più video su questo genere di argomenti (cioè quando porti le tue riflessioni sulla società e la vita in generale a tutto tondo) oltre a quelli sullo sport! sei una persona molto intelligente e acuta e tutto ciò che dici in questo video è vero al 100%.
bellissimo video, sono d'accordo su tutto! la parte finale è il sunto del discorso ahaha porta avanti cattofilosofia è fantastica e molto interessante, sei intelligente
Aggiungo un elemento alla discussione: alla fine essere ricchi è davvero la condizione che ci può dare davvero la felicità? Ovviamente a nessuno fanno schifo i soldi, è indubbio che avere i soldi ti dà più sicurezza e opportunità, ma questa idea di questi imprenditori da 4 soldi per cui solo avendo un sacco di soldi puoi essere davvero felice è a mio avviso delirante A parte il fatto che non c'è limite alla ricchezza, se basi la tua felicità sui soldi che hai e sugli oggetti che ti puoi permettere non potrai mai essere davvero felice, in quanto ci sarà sempre qualcosa di più costoso che non potrai comprare Ad esempio, se compri una casa da un milione, ci sarà quello che avrà la casa da 2 milioni, poi 3, poi 4 ecc e tu dovrai sentirti inferiore a quelle altre persone Penso invece sia importante la gratitudine per ciò che si ha, tanto o poco che sia (spesso non è neanche poco ciò che si ha, è il mainstream consumista che vuole farci credere che sia poco) e sul basare la felicità su cose più profonde come le amicizie, gli affetti e i propri valori
Alla categoria ci aggiungerei i guru del viaggio, proliferati dopo l’avvento di Ryanair, che accusano di essere (in ordine sparso) : un pigro, un fallito, uno che spreca o non sa gestire le sue finanze se non fa almeno un viaggio al mese o meglio ancora parte a tempo indeterminato barboneggiando in un van. Perché ovviamente,secondo loro, viaggiare è solo una questione di volontà, non di risorse o possibilità di vita compatibili con queste modalità.
Grande Catto, ottime considerazioni... Semplicemente questi approcci non tengono conto anche dell'elemento di casualità che caratterizza la realtà in cui viviamo... Il cigno nero di Taleb lo spiega perfettamente.
Concordo, queste pagine ti vogliono far credere che il tuo essere si realizzi con l'impegno soprattutto nel mondo lavorativo-imprenditoriale. L'ambizione e la fatica possono anche essere valori positivi, ma sicuramente non possono essere propagandati come uniche vie per trovare la felicità interiore, dei valori assoluti ai quali inginocchiarsi. Anche la retorica del non dover sprecare nessun'ora della tua giornata... ma stiamo scherzando? Viva la noia, viva il non fare niente, e anzi proprio il non fare niente solitamente ti porta verso una dimensione di creatività, di vero pensiero libero, di scoperta di nuove passioni esterne al pragmatismo e alla competitività della società moderna. Altrettanto squallidi i crypto-guru o gente che vende sti corsi o per fare 100 mila euro in un'ora o per rimorchiare fighe con incredibili tecniche inarrivabili ai comuni mortali. Mi sembra che ci sia una rincorsa verso il nulla. E poi come dici tu si crea una dicotomia pericolosa per cui se non riesci a rimorchiare fighe e avere il macchinone di lusso sei un fallito che non riesce a combinare nulla nella vita e per questo motivo vai disprezzato
Bisognerebbe fare un video di cattofilosofia in merito al rito della palestra. Nemmeno dovessimo diventare tutti dei macho man. Viva l'uomo con la panza che scorreggia guardandosi la serie A
Ma certo. Parlo da anni 70. Se ti convincono di essere libero tu sei anche condannabile e disprezzabile soprattutto da te stesso se non hai successo. E il grande Bingo del Potere è che non criticherai il sistema, ma te stesso.
Mi hai fatto venire in mente una scena di Fight club, dove sono nell' autobus e Tyler Durden guardando una foto di un modello in un cartellone pubblicitario gli dice una cosa tipo, l automoglioramento e masturbazione, l autodistruzione... Grazie Alessandro cmq di questa tua speculazione credo anch'io che in realtà dietro questa dottrina filosofia del self-improvment in realtà non ci sia nessun miglioramento nessun valore ma del semplice nichilismo che arricchisce solo l ego della persona e non la sua più profonda essenza
Hanno rotto veramente. Tutto viene basato sul "successo" economico, a prescindere dalla propria condizione questo è umanamente inaccettabile. Cose insignificanti che diventano essenziali e viceversa, il nulla che diventa l'unica realtà, io mi sono ormai rassegnato.
In Italia è impossibile avere "successo economico" per via di una fiscalità da rapina. Per fare soldi si è costretti ad emigrare, con tutti i contro del caso
Ciao penso che l'unico modo per sopravvivere e difendersi da questa cultura del rampantismo che tu hai eccellentemente spiegato sia prendere umilmente coscienza dei propri mezzi intellettivi e trarre soddisfazione dalle conquiste che il nostro Io, sia pure in mezzo a tanti, troppi condizionamenti culturali (di cui non non siamo neanche consapevoli),. ci permette giorno dopo giorno senza temere confronti e senza nutrire invidie.
Grande Ale, sono d'accordo con te, io credo che molto spesso il destino sia segnato e quindi faccio in modo di "aiutarlo" impegnandomi, ma non mi straccio le vesti se non va bene. E così ho vinto due concorsi pubblici in serie potendo scegliere poi dove lavorare. Ora mi ritengo molto soddisfatto e non cambierei la mia vita con questi fantomatici guru. Sono dell'idea che nessuno ti regali niente, in economia si dice che "non esiste il pasto gratis". Io credo nella cosiddetta politica dei "piccoli passi". Se riguardo indietro gli ultimi anni e vedo la mia situazione attuale devo ammettere che le "sliding doors" della vita esistono.
Il video signori il video. Tocca postarlo come reel di Instagram con come musica la cavalcata delle valchirie così da portare alla depressione tutti questi aspiranti imprenditori dell' online, guru della vita e del vivere senza lavorare
Il più bel video del canale (che di video brutti, probabilmente, non ne ha manco uno). C'è poco da dire, l'italiano medio è una cheerleader. Una ragazza pon pon degli USA. Con la differenza che quelle, almeno, si lasciano guardare. Altro che le ragazze pon pon di Commisso in quel video a fine mercato...
Quoto todo, come se non si potesse essere virtuosi nella "mediocrità", ma lasciatemi nella mia comfort zone bello virtuoso bivaccato sul divano con la mano fra le palle sudaticce
Pienamente d'accordo. Questa mentalità che dice che puoi far tutto pur che lo vuoi deriva dal pensiero protestante e sopratutto dalla destra americana. Per fortuna non siamo Dio e il mondo ha così tante variabili che non è assolutamente controllabile. Quanto alla crescita personale, se non è nella tua farla, puoi avere tutti i mentali coach e fare tutto la meditazione che vuoi, ma rimani sempre lo stesso.
Questo ragazzo se non fosse brutto e barbuto (ce l'ho con te Ale) e per caso non fossi (io) già accasato, vorrei sposarlo! Pensa che sfortuna! Forse dovremmo entrambi toglierci i condizionamenti che abbiamo e sposarci lo stesso?! Boh! 🤣🤣🤣
Vedo solo adesso questo video e faccio una mia personale considerazione (ripeto è personale, quindi trattasi della mia memoria e non della storia di tutti). Sono d'accordo con il concetto principe, ovvero che non tutte le tue sfortune dipendono dalle tue capacità, quindi se non hai successo non può dipendere solo da te ma dall'ambiente (Steve Jobs nato in Angola avrebbe cercato da mangiare come tutti gli altri). Per la mia storia personale un po' quella narrazione (che riconosco in gran parte fasulla) ha contato sono molto sincero. 5 anni fa mi sono laureato e ho iniziato a lavorare (sono un Medico Veterinario), iniettandomi subito in un mondo dove tutti i giovani colleghi erano frustrati per lo sfruttamento, poca paga, i gruppi fb erano inondati dalle lamentele, si parlava solo delle difficoltà ecc. Forse per la paura di ammettere di stare per affrontare una vita di merda mi sono rifugiato credendo a quella narrazione che al 100% che dipendesse solo da me, che le fonti esterne non c'entrassero. Mi sono dato l'obbiettivo di aprire una mia clinica di tot mq entro 5 anni, facendo una stima del piccolo aiuto che i miei potevano darmi e il resto su me. Mi sono dato da fare come un pazzo, 0 giorni di ferie in 5 anni ho avuto culo in 2-3 bivi dove dovevo prendere delle decisioni divisive e col senno di poi ho scelto bene, ho incontrato le persone giuste e qualche mese fa l'ho aperta. Appena l'ho fatto invece di esultare e autocelebrarmi ho realizzato come quasi niente dipendesse da me, ma dai contatti che ho avuto (alcuni molto casuali), dalle scelte casuali che ho fatto risultate vincenti. Ho stimato quindi così le % del successo: 15% dipendente da me, 40% dipendente da ambiente e spazio temporale, 45% dipendente dal caso. Ma se non mi fossi concentrato solo su me stesso credendo a quella favoletta devo dire che adesso non starei già progettando di aprire la seconda. Ripeto, storia personale, non memoria comune. Un saluto, ti stimo molto
Ciao catto …condivido tutto…basta con tutta sta merda di spazzatura…tutti ricchi e super al top! Posso chiederti quanti anni hai? Sembri molto giovane (tipo 30 anni)
Viva il demerito e la decrescita personale
Quando senti parlare di meritocrazia tieni d'occhio al massacro sociale
@@AlessandroCatto esatto! Lo Stato deve prima garantire opportunità per tutti, e poi scegliere i meritevoli. La retorica della meritocrazia è l'anticamera dell'oblio sociale e della guerra fra poveri.
@@AlessandroCatto Vangelo
@@AlessandroCatto probabilmente il migliore video di you tube, ti prego porta altri video del genere sono importantissimi. Grazie!!
Ho speso i miei anni migliori nel cercare di far ragionare le persone in modo diverso da questo...ho fallito come tanti altri e non nascondo lo sconforto che ho quando parlo o leggo qualcosa. Per questo mi sono commosso quando ho visto questo video,davvero sono felice che ci sia ancora gente che riesce a comprendere la realtà in maniera complessa da un punto di vista sociale.
Grazie ancora davvero
Bellissimo video @Alessandro Catto Sto leggendo il libro di Sandel La tirannia del merito che spiega proprio i danni sociali dell'individualismo spinto. Bravo!!
Dovrei dormire meno, fecare male, smettere di fumare, rinunciare al calcio, nerdare solo mezz'ora al giorno, abbandonare tinder per realizzarmi quando ci ho messo anni per abbandonare le amicizie, i parenti, i lavori, i giornali, la televisione.
Non c'è un giorno più pieno di quello speso a combinare nulla
Le ultime due righe sarebbero da striscione
@Gesualdo da Venosa non c’è giorno più pieno di quello speso a non combinare nulla. Oppure a comporre Madrigali🎶
@@dariomandracchia233 o a bere White Russian
Mi dicono:
- "ma perché non vai fuori, che almeno c'è meritocrazia?"
- "Appunto."
ahahahah
AHAHAHAHAHAHAH😂😂😂😂😂😂
Caro Alessandro, questo è in assoluto il tuo video migliore. Complimenti di cuore. È giusto smontare questa narrazione semplicistica e fasulla. Grazie!
Ho messo subito un like quando ho letto il titolo, peccato non averne potuto mettere un altro dopo averlo visto.
Nella scalata al successo ti sei scordato di fare menzioni dei limiti individuali con cui ognuno di noi nasce, Steve Gates e Bill Jobs chiusi in garage hanno fondato Microsoft e Apple, io chiuso in garage faccio solo stronzi e scorregge.
Video da far vedere nelle scuole. I soli mental coach e motivatori su RUclips sono:
- il Doge Alessandro Catto.
- Fabio Bergomi con i suoi video sul sociale, amore, soldi e lavoro.
- Richard Benson con la sua massima filosofica " la vita è il nemico".
Grazie mille per questo video! Cade proprio nel momento in cui sto facendo i conti con la mia "mediocrità"!
condizionati da queste retoriche oramai i ragazzi studiano tutti economia o finanza, gli adolescenti mollano la scuola pensando di fare soldi in pochi mesi. inconsapevoli di una società estremamente complessa, composta da classi sociali che reggono da anni e non esattamente facili da stravolgere, spesso inconsapevoli di tutto il complesso percorso storico che ha portato alla situazione attuale, e di tutte le diverse realtà che ci sono che con quello che passa sui social non hanno nulla a che vedere. inoltre spesso gli imprenditori di grande successo sono persone di grandi valori e che hanno fatto dei percorsi completamente diversi da quelli descritti, agevolati da un periodo di estremo benessere economico sociale post seconda guerra mondiale
Ti dico che almeno le persone che conosco che sono andate per l economico o stanno andando ancora la sono andati per la figa, poi molto probabilmente i ragazzi che vanno a fare economia pensano che visto che lavori con i soldi automaticamente sei più ricco.
Consiglio la lettura del (breve) libro "Psicopolitica" di Byung Chul Han: illuminante e che ci invita a ribellarci a questo grande fratello contemporaneo dell'autosfruttamento. Ottimo video.
Ho letto una breve presentazione del libro, ho deciso che sarà la mia prossima lettura💪🏻 potrebbe essere molto utile da sommare ai concetti di Vita Liquida di Bauman e di Società dello Spettacolo di Debord
Le lezioni di successo le accettiamo solo da Big Luca
Aspetto con ansia un video sul fenomeno degli hikikomori doge
Vivo per questi video
A vedere le tue capacità comunicative, a volte mi viene da pensare che sei sprecato a parlare solo di calcio, ma poi mi riprendo e penso che tanto nella vita non c’è nulla di più importante del calcio quindi è giusto così
Tutte le ciance sul merito e l'impegno che paga sempre in realtà sottendono il vero scopo che è quello di legittimare alla base della piramide lo sfruttamento. Se hai una paga da fame evidentemente te lo meriti. Di questo passo bisognerà meritarsi di vivere.
Bravo
La tua frase conclusiva non va presa alla leggera, qualche embrione di logica produttivistica nella valutazione della vita umana a me pare già di vederlo. E credo che nel futuro sarà sempre più marcata questa cosa
L'ultima Frase si sposa con chi critical IL RCD.
Predestinazione calvinista
Quando sento la gente parlare di "non trovo giovani, cerco da anni ma sti giovani proprio non vogliono lavorare" esplodo. Sto cercando lavoro intensamente e costantemente in cerca di un riscontro da parte di numerose aziende che però o chiedono superqualifiche o nemmeno mi si filano. E non è chissà quale settore, è l'agricoltura. Ho recentemente ricevuto alcune risposte, spero non si concludano in nulla, ma penso di essere il primo ad avere pretese piuttosto basse pur di iniziare. Devi avere esperienza per lavorare qui, saper usare questo e quell'attrezzo. Ma per fare esperienza bisogna trovare un posto e lavorare. E per trovare un posto bisogna avere le qualifiche e saper usare determinate cose. E ciao
Le persone che mi hanno risposto sembrano oneste e volenterose. Quindi c'è chi cerca restando umile. Ma c'è da sperare
Sei sprecatissimo a parlare di calcio. Per fortuna sono tornati questi contenuti
Competizione verticistica di stampo neoliberista e darwinismo sociale, questa è la nostra (triste) realtà
Il peggio del peggio: le pagine social di motivazione, quelle sulla palestra e la fatica e il sudore, quelle coi business tips, le accademie di rimorchiaggio, quelle su Andrew Tate e copie, quelle sul linguaggio del corpo, quelle sul woman empowerment e quelle sui maschi alfa e sigma.
Viva il sano bigluchismo
Bravo ahahah
Maschi sigma e smegma
Aggiungo che love accademy propongono una visione della donna stereotipata che sottende una misoginia vergognosa. La donna tipo che quelli di love accademy mi insegnano a rimorchiarla, MI FA ONCO (in toscano significa che mi fa schifo).
@@GiacomoMassucco ahahahahahaha
Bravissimo! Il problema é che sono riusciti a rincretinire la gente... e senza neanche durare troppa fatica.
Io faccio l'amore con la mia comfort zone.
Le dedico cantiche e poemi, le cucino piatti deliziosi, la rimiro nelle notti stellate e le rimbocco le coperte.
Amiamo le nostre comfort zone che sono la nostra identità.
Amiamo la nostra pacifica quotidianità contro la turbolenta ondivaga e petosa non esistenza odierna.
Pasolini (da ateo) non a caso era arrivato ad elaborare il motto “Difendi-Conserva-Prega”. Tutta la narrazione dei cantastorie volta a farci odiare le nostre abitudini e zona di comfort è estremamente funzionale al creare individui talmente liberi dall’essersi liberati di tutto.
Da umanista (studio storia come te) ho sempre rigettato e schifato questa logica e questa narrazione; una società che normalizza l'eccezione e la rende condizione di normalità, e scinde la società tra vincenti ed invidiosi.
Io sono stato additato diverse volte come "invidioso", e ho sempre fatto notare a chi lo sosteneva di non essere certamente io a passare le giornate guardando le storie e le foto dei Ferragnez di turno...proprio io l'invidioso insomma, perdono intere ore a far colar bava guardando i cazzi quotidiani di certa gente, se c'è qualcuno che invidia questo tipo di condizione semmai son quelli che li seguono e difendono.
Bravo
Ma poi il concetto di “invidioso” è funzionalissimo alla repressione della rivendicazione sociale. Accorgersi di non avere niente (semplificando) mentre altri hanno tutto mi sembra una cosa sacrosanta
@@francisbegbie5102 hai assolutamente ragione
@@francisbegbie5102 verissimo
@@francisbegbie5102 infatti a questa gente rispondo: "io non provo invidia ma solo odio di qualità, odio verso gli elitaristi straccioni alla Ivan Grieco".
D'accordo anche per le pause. Alessandro Catto il mio pensatore di riferimento, il Cattianesimo la mia filosofia.
Il risultato e la buona riuscita di un progetto o di una singola azione dipendono solo in minima parte dall'impegno. Le condizioni fisiologiche e ambientali e il caso pesano molto di più.
Uno dei video più importanti di RUclips. Grande
#ONORATO
Infatti la strada sarebbe quella di spogliarsi di tutto... seguendo le dottrine di Giordano Bruno o S.Francesco d Assisi ...guardando la serie A nei circoli dell arci disseminati tra Emilia Romagna e Toscana....🙏
Dovresti fare molti più video su questo genere di argomenti (cioè quando porti le tue riflessioni sulla società e la vita in generale a tutto tondo) oltre a quelli sullo sport! sei una persona molto intelligente e acuta e tutto ciò che dici in questo video è vero al 100%.
Doge, si può tatuare un video? Grazie
io l'ho messo come suoneria
Liberi di sbagliare, evviva il fallimento
Ale ti ringrazio perché i miei pensieri sono spesso confusionari, riesci a trovare il filo conduttore e a riorganizzarli.
bellissimo video, sono d'accordo su tutto! la parte finale è il sunto del discorso ahaha porta avanti cattofilosofia è fantastica e molto interessante, sei intelligente
IO TI VOGLIO BENE. GRAZIE.
Il nostro mentore di vita
Aggiungo un elemento alla discussione: alla fine essere ricchi è davvero la condizione che ci può dare davvero la felicità? Ovviamente a nessuno fanno schifo i soldi, è indubbio che avere i soldi ti dà più sicurezza e opportunità, ma questa idea di questi imprenditori da 4 soldi per cui solo avendo un sacco di soldi puoi essere davvero felice è a mio avviso delirante
A parte il fatto che non c'è limite alla ricchezza, se basi la tua felicità sui soldi che hai e sugli oggetti che ti puoi permettere non potrai mai essere davvero felice, in quanto ci sarà sempre qualcosa di più costoso che non potrai comprare
Ad esempio, se compri una casa da un milione, ci sarà quello che avrà la casa da 2 milioni, poi 3, poi 4 ecc e tu dovrai sentirti inferiore a quelle altre persone
Penso invece sia importante la gratitudine per ciò che si ha, tanto o poco che sia (spesso non è neanche poco ciò che si ha, è il mainstream consumista che vuole farci credere che sia poco) e sul basare la felicità su cose più profonde come le amicizie, gli affetti e i propri valori
Alla categoria ci aggiungerei i guru del viaggio, proliferati dopo l’avvento di Ryanair, che accusano di essere (in ordine sparso) : un pigro, un fallito, uno che spreca o non sa gestire le sue finanze se non fa almeno un viaggio al mese o meglio ancora parte a tempo indeterminato barboneggiando in un van.
Perché ovviamente,secondo loro, viaggiare è solo una questione di volontà, non di risorse o possibilità di vita compatibili con queste modalità.
Doge I video e le live di calcio sono sempre ricche di spunti e risate ma in #CattoFilosofia dai il meglio
Grande Catto, ottime considerazioni... Semplicemente questi approcci non tengono conto anche dell'elemento di casualità che caratterizza la realtà in cui viviamo... Il cigno nero di Taleb lo spiega perfettamente.
Sei il nostro guru della decrescita personale
Catto filosofia che tutte le feste le porta via
Grandissimo. Grazie mille per questo video che con quello insieme al buon Bergomi sui motivatori è tra i miei preferiti di sempre. ❤
Essere conservatori rifiutando lo storytelling che ci circonda è la vera avanguardia oggi
Concordo, queste pagine ti vogliono far credere che il tuo essere si realizzi con l'impegno soprattutto nel mondo lavorativo-imprenditoriale. L'ambizione e la fatica possono anche essere valori positivi, ma sicuramente non possono essere propagandati come uniche vie per trovare la felicità interiore, dei valori assoluti ai quali inginocchiarsi. Anche la retorica del non dover sprecare nessun'ora della tua giornata... ma stiamo scherzando? Viva la noia, viva il non fare niente, e anzi proprio il non fare niente solitamente ti porta verso una dimensione di creatività, di vero pensiero libero, di scoperta di nuove passioni esterne al pragmatismo e alla competitività della società moderna. Altrettanto squallidi i crypto-guru o gente che vende sti corsi o per fare 100 mila euro in un'ora o per rimorchiare fighe con incredibili tecniche inarrivabili ai comuni mortali. Mi sembra che ci sia una rincorsa verso il nulla. E poi come dici tu si crea una dicotomia pericolosa per cui se non riesci a rimorchiare fighe e avere il macchinone di lusso sei un fallito che non riesce a combinare nulla nella vita e per questo motivo vai disprezzato
Video veramente importante caro Doge, continua così!
Grazie.
Matteo, gentilissimo
Grazie a te!
Miglior format del canile
Che bello! Mi iscrivo.
Grande video...alto livello!!!
Grazie di esistere, Ale Catto❤
Catto Docet!!!!
Grande Ale, sono assolutamente d accordo.
Bisognerebbe fare un video di cattofilosofia in merito al rito della palestra. Nemmeno dovessimo diventare tutti dei macho man. Viva l'uomo con la panza che scorreggia guardandosi la serie A
Ale Catto è il mio Crepet
Grandissimo...grandissimissimo
Grande!
Ma certo. Parlo da anni 70. Se ti convincono di essere libero tu sei anche condannabile e disprezzabile soprattutto da te stesso se non hai successo. E il grande Bingo del Potere è che non criticherai il sistema, ma te stesso.
Mi hai fatto venire in mente una scena di Fight club, dove sono nell' autobus e Tyler Durden guardando una foto di un modello in un cartellone pubblicitario gli dice una cosa tipo, l automoglioramento e masturbazione, l autodistruzione...
Grazie Alessandro cmq di questa tua speculazione credo anch'io che in realtà dietro questa dottrina filosofia del self-improvment in realtà non ci sia nessun miglioramento nessun valore ma del semplice nichilismo che arricchisce solo l ego della persona e non la sua più profonda essenza
Hai pienamente ragione.
La mentalità vincente ha rotto il cazzo nel calcio quanto nella vita
Idolo
Massimo rispetto per il Catto oltre il calcio.
Hanno rotto veramente.
Tutto viene basato sul "successo" economico, a prescindere dalla propria condizione questo è umanamente inaccettabile.
Cose insignificanti che diventano essenziali e viceversa, il nulla che diventa l'unica realtà, io mi sono ormai rassegnato.
In Italia è impossibile avere "successo economico" per via di una fiscalità da rapina. Per fare soldi si è costretti ad emigrare, con tutti i contro del caso
Come nel calcio anche nella vita dobbiamo avere una visione cattiana-olistica.
Apprezzo i video leggeri sul calcio, approvo i video su queste tematiche.
Pura verità e nient'altro, quel tipo di contenuti e messaggi è pieno di banalità e soprattutto propone un modello che vale per pochissimi
SEI UN GRANDE ALE
Ciao penso che l'unico modo per sopravvivere e difendersi da questa cultura del rampantismo che tu hai eccellentemente spiegato sia prendere umilmente coscienza dei propri mezzi intellettivi e trarre soddisfazione dalle conquiste che il nostro Io, sia pure in mezzo a tanti, troppi condizionamenti culturali (di cui non non siamo neanche consapevoli),. ci permette giorno dopo giorno senza temere confronti e senza nutrire invidie.
100 minuti di applausi 🙌🏻
Bellissimo video ! lo nostro ed unico imprenditore degno di nota se chiama big Luca !😊
Grande Ale, sono d'accordo con te, io credo che molto spesso il destino sia segnato e quindi faccio in modo di "aiutarlo" impegnandomi, ma non mi straccio le vesti se non va bene. E così ho vinto due concorsi pubblici in serie potendo scegliere poi dove lavorare. Ora mi ritengo molto soddisfatto e non cambierei la mia vita con questi fantomatici guru. Sono dell'idea che nessuno ti regali niente, in economia si dice che "non esiste il pasto gratis". Io credo nella cosiddetta politica dei "piccoli passi". Se riguardo indietro gli ultimi anni e vedo la mia situazione attuale devo ammettere che le "sliding doors" della vita esistono.
Complimenti
Titolo dell mio prossimo libro : Come vincere una corsa a 100M con una palla di Ferro attaccato al caxxo !
E' tornato finalmente l'autore di quello splendido libro che è Radical Chic
Parole sante.Catto Pontifex
Dio non ha creato abbastanza like per questo video, tanta tanta stima
Video che rivela la verità e gasa
Bel video professore
Dottore: hai 12 minuti e 43 secondi di vita
Io:
Hai detto solo verità, e menomale che c'è ancora qualcuno che ragiona! 👍
Perfettamente d’accordo 🤣🤣❤️
Video fenomenale
Concordo pienamente 👏🏾👏🏾
Come disse il buon Bergomi, io nella vita voglio essere un fallito. Posso?
♥️
Up💪
Il video signori il video. Tocca postarlo come reel di Instagram con come musica la cavalcata delle valchirie così da portare alla depressione tutti questi aspiranti imprenditori dell' online, guru della vita e del vivere senza lavorare
Aspetta però: vivere senza lavorare, affrancarsi Dal Lavoro é Cosa nobile e giusta. Ma GLI online guru non parlano mica Di questo.
Il più bel video del canale (che di video brutti, probabilmente, non ne ha manco uno).
C'è poco da dire, l'italiano medio è una cheerleader. Una ragazza pon pon degli USA. Con la differenza che quelle, almeno, si lasciano guardare.
Altro che le ragazze pon pon di Commisso in quel video a fine mercato...
Buona Matrix, Catto.
Quoto todo, come se non si potesse essere virtuosi nella "mediocrità", ma lasciatemi nella mia comfort zone bello virtuoso bivaccato sul divano con la mano fra le palle sudaticce
Un grande video! Tutti professoroni che ti insegnano a vivere per "diventare primo"... Ma viva la mediocrità
Ti si ama Ale 🔥💜
Meno crescita personale, piu crescita collettiva.
Pienamente d'accordo. Questa mentalità che dice che puoi far tutto pur che lo vuoi deriva dal pensiero protestante e sopratutto dalla destra americana. Per fortuna non siamo Dio e il mondo ha così tante variabili che non è assolutamente controllabile. Quanto alla crescita personale, se non è nella tua farla, puoi avere tutti i mentali coach e fare tutto la meditazione che vuoi, ma rimani sempre lo stesso.
numero 1
Questo ragazzo se non fosse brutto e barbuto (ce l'ho con te Ale) e per caso non fossi (io) già accasato, vorrei sposarlo!
Pensa che sfortuna! Forse dovremmo entrambi toglierci i condizionamenti che abbiamo e sposarci lo stesso?! Boh! 🤣🤣🤣
Esiste una predestinazione e un determinismo in tutto ciò che accade secondo me
Non sono un complottista, ma una massa individualista è più facilmente controllabile di una massa socialmente coesa.
Citerei i Capponi del Manzoni.
Ma assolutamente
Ci deve essere un equilibrio fra individualismo e collettivismo: agli estremi ci sono le pecore.
Ed è proprio instaurando una competizione perenne tra gli individui che ci si è assicurati di smantellare ogni forma di comunità.
Ancora devo iniziare ma idolo!!!!!
Durano da 100 anni sti "giovani d'oggi".
Ma col 2023 Catto è tornato quello di mi fist?
Ti amo
Vorrei durassero 40 minuti questi video
Vedo solo adesso questo video e faccio una mia personale considerazione (ripeto è personale, quindi trattasi della mia memoria e non della storia di tutti). Sono d'accordo con il concetto principe, ovvero che non tutte le tue sfortune dipendono dalle tue capacità, quindi se non hai successo non può dipendere solo da te ma dall'ambiente (Steve Jobs nato in Angola avrebbe cercato da mangiare come tutti gli altri).
Per la mia storia personale un po' quella narrazione (che riconosco in gran parte fasulla) ha contato sono molto sincero. 5 anni fa mi sono laureato e ho iniziato a lavorare (sono un Medico Veterinario), iniettandomi subito in un mondo dove tutti i giovani colleghi erano frustrati per lo sfruttamento, poca paga, i gruppi fb erano inondati dalle lamentele, si parlava solo delle difficoltà ecc.
Forse per la paura di ammettere di stare per affrontare una vita di merda mi sono rifugiato credendo a quella narrazione che al 100% che dipendesse solo da me, che le fonti esterne non c'entrassero. Mi sono dato l'obbiettivo di aprire una mia clinica di tot mq entro 5 anni, facendo una stima del piccolo aiuto che i miei potevano darmi e il resto su me.
Mi sono dato da fare come un pazzo, 0 giorni di ferie in 5 anni ho avuto culo in 2-3 bivi dove dovevo prendere delle decisioni divisive e col senno di poi ho scelto bene, ho incontrato le persone giuste e qualche mese fa l'ho aperta.
Appena l'ho fatto invece di esultare e autocelebrarmi ho realizzato come quasi niente dipendesse da me, ma dai contatti che ho avuto (alcuni molto casuali), dalle scelte casuali che ho fatto risultate vincenti. Ho stimato quindi così le % del successo: 15% dipendente da me, 40% dipendente da ambiente e spazio temporale, 45% dipendente dal caso.
Ma se non mi fossi concentrato solo su me stesso credendo a quella favoletta devo dire che adesso non starei già progettando di aprire la seconda.
Ripeto, storia personale, non memoria comune. Un saluto, ti stimo molto
Ciao catto …condivido tutto…basta con tutta sta merda di spazzatura…tutti ricchi e super al top! Posso chiederti quanti anni hai? Sembri molto giovane (tipo 30 anni)
31!
Fradeo Catto for president!!!