Gregory Alegi intervistato da UNIFANS su Ustica e altri argomenti.

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  • Опубликовано: 21 окт 2024

Комментарии • 10

  • @antoniomiroddi
    @antoniomiroddi 3 месяца назад

    Ci possiamo fidare delle istituzioni??????😂😂😂😂😂

  • @ettoredomini4614
    @ettoredomini4614 3 месяца назад

    Ma i radar
    A cosa servono? I documemti relativi hanno
    avuto peso o no e se no perchè?
    Se il quadro documentale di tali strumenti è anomalo non ci possiamo convincere facilmente.

    • @4pizzi
      @4pizzi  3 месяца назад +1

      Mi scusi signore ma non la capisco. I radar non sono in grado dirilevare la presenza di un missile perchè il missile ha una sezione troppo bassa per essere "visto" da qualsiasi radar. Tutt' al più, dopo un'accurata analisi radaristica, si potrebbe arrivare alla conclusione che in quel frangente c'era un aereo che si muoveva in prossimità del DC9. E allora? Dato che ogni giorno si verificano milioni di voli, si verificano ogni giorno migliaia di situazioni in cui l'analisi radaristica porta a concludere che c'è un aereo che viaggia in prossimità di un altro. Ma non è mai successo, salvo che per Ustica, che se un aereo cade in prossimità di un altro si inferisce che il primo è stato abbattuto dal secondo. Questo è assurdo. Certo lo si potrebbe affermare ma in nome di altre evidenze che però sono extraradaristiche (p.es. ritrovamento di frammenti di missile, evidenze oculari, evidenze derivate dalla registrazione del CVR e FDR), le quali potrebbero dare al più qualche indizio del presunto abbattimento. Su questa ricerca sono state spese centinaia di ore di lavoro, tutte riportate nella Ordinanza Sentenza di Priore, ma con esito negativo, poi sanzionato dagli esiti dei processi penali. Ma con il senno di poi ci si chiede onestamente se valesse la pena di sprecare tutto questo tempo ,dato che fu acclarato da tutte le perizie radaristiche che nell'arco di circa 50 miglia nautiche dall'incidente le evidenze acquisite escludevano la presenza di qualsiasi aereo che poteva avere qualche rilevanza per la caduta del DC9.

    • @ettoredomini4614
      @ettoredomini4614 3 месяца назад

      @@4pizzi grazie x l educazione
      I radar se non erro servono alla tracciatura aerea.
      Se i radar (tutti concordemente) non presentano aerei,E i tracciati in mano sono affidabili e veritieri l ipotesi missilistica viene ad indebolirsi.
      Suppongo che i sostenitori dellipotesi missile puntino purtroppo il dito sulla completezza delle prove radaristiche.
      Buonasera.

    • @Ivancorresempre70
      @Ivancorresempre70 3 месяца назад +1

      ​​​@@4pizzie di grazia chi asserisce che quello che precede abbatte l'inseguito ?.
      I radar civili semmai, come asserisce John Macidull, evidenziano plot primari di vettori che predispongono (o predispone) un attacco con AAM tipo SARH.
      La cara bomba non spiega tutti i centr radar militari impegnati a cambiare nastri oppure che stanno in "manutenzione" così come i VOR lungo l'ambra 13 disattivati, portaerei che stanno in rada a radar spenti per non disturbare le povere tv, suicidi come se piovesse tra il personale AM dei CRAM, Mig-23 che cadono per esaurimento carburante dopo essersi persi e via discorrendo.
      E già...

    • @4pizzi
      @4pizzi  3 месяца назад

      @@Ivancorresempre70 John C . Macidull non è per formazione un radarista. Ha iniziato come pilota con una laurea in ingegneria, è passato al NTSB,e da qualche decennio scrive libri di fantascienza e di critica politica.
      Nel 1980 a nome del NTSB ha prodotto due relazioni in appoggio alle indagini delle commissione Luzzatti. Ha identificato nel tracciato del radar Marconi tre echi riferibili a un oggetto che viaggiava a quota sconosciuta parallelamente all'aereo, escludendo che fossero echi spuri ma escludendo che si sia verificata una collisione con il DC9 .
      Il punto critico è che , come emerse da una videoconferenza nel 2002, Macidull non solo non aveva ma visto i nastri ma nemmeno i tabulati completi. Aveva ricevuto solo delle tabelle contenenti i dati del DC9, i -17, -12 e +2b e dello sciame di plots successivi. Non era a conoscenza delle caratteristiche tecniche del Marconi e del fenomeno dello sdoppiamento (blanking). Sembra che fosse all'oscuro anche dei risultati della commissione Pratis, che aveva scoperto un grave errore nel calcolo delle velocità ricostruito dal NTSB. A parte il fatto che è riconosciuto che la mancanza di cinque giri di antenna intercorsi tra -17 e-12 non autorizza a parlare di tracce di un aereo, Macidull a quanto pare era all'oscuro anche dei tracciati degli altri tre radar che monitoravano il percorso del DC9 , i quali non riportano gli echi -17 -12.
      Su You Tube si può vedere un' Intervista a MacIdull del 1989 in cui parla di una possibile manovra di attacco, ma non esclude affatto che l'oggetto mobile rilevato fosse un aereo civile o di un aerobersaglio.
      Sugli altri punti che Lei solleva può vedere i commenti a questo video e agli altri caricati su questo canale.

    • @Ivancorresempre70
      @Ivancorresempre70 3 месяца назад

      @@4pizzi John Macidull è una persona qualificata.
      Per gli "altri punti" non ho ricevuto risposta alcuna.
      Cordialità

  • @ellebibi6484
    @ellebibi6484 3 месяца назад +1

    Tutti tirano acqua al proprio mulino in base alla teoria che supportano tralasciando gli aspetti contrari. Per dire a proposito del tubo del wc citato dal Prof. Alegi, cito i rilievi del Pubblico Ministero a quella perizia . " Frammenti AZ453 (tubo lavaggio del contenitore degli scarichi della toilette). In realtà sia le prove pratiche che le simulazioni indicano che un'esplosione non determina deformazioni simili a quelle riscontrate sul tubo; inoltre sono ipotizzate (e riscontrate negli esperimenti) marcature tipiche di eventi esplosivi (penetrazione di schegge, ecc.) che non sono stati individuati nel tubo in questione. Infine molti altri tubi mostrano analoghi segni, pur trovandosi a grande distanza dalla toilette".

    • @dragonsknights
      @dragonsknights 3 месяца назад +2

      Il PM rappresenta la Pubblica Accusa ed è ovvio che cerchi di portare prove di colpevolezza e di controbattere alle prove di innocenza prodotte dalla difesa. Citare i rilievi del PM in questo caso non ha alcun senso: si è solo perso del tempo a trascriverli. Quello che fa testo non è citare i rilievi del PM ma il disposto della sentenza che ha dichiarato l'insussistenza dei fatti nonostante la grande montatura pubblicitaria che ancora esiste oggi, addirittura rafforzata dal PdR nel suo ultimo messaggio in occasione del 44 anniversario, quando cita i "paesi amici". Il messaggio nonostante si presti ad essere interpretato come una implicita indicazione di responsabilità verso non meglio identificati paesi amici, non modifica il fatto che l'ipotesi accusatoria di Priore e dei PM (battaglia aerea) sia stata "rigettata" dalle corti anche a costo di andare contro il pensiero comune diffuso nell'opinione pubblica dalla martellante campagna stampa pro duello aereo. Per capire la strage di Ustica le consiglio di leggere "RIPENSARE USTICA", libro scritto dal prof. Pizzi o l'ultimo uscito "I PARADOSSI DI USTICA". Tra i due si colloca "USTICA 4O ANNI DOPO RIFLESSIONI SU UN CASO APERTO".