Superbonus: come fare la verifica sui costi massimi specifici (Decreto MITE Allegato A)
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- Опубликовано: 27 июл 2022
- Un altro appuntamento con i webinar Superbonus targato ACCA. L' ing. Nicola Furcolo spiegherà come fare la verifica sui costi massimi specifici (Decreto MITE Allegato A) e risponderà alle vostre domande in diretta streaming.
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Meno male che ci siete, grazie di tutto, i soldi investiti nei vostri software sono benedetti!!!
Ciao Dario, grazie infinite per il commento e per le belle parole che ci riservi. Ci fa davvero piacere conoscere il parere dei tanti tecnici che ogni giorno affianchiamo nel lavoro e sapere di aver incontrato le vostre esigenze ed essere apprezzati.
Grazie davvero, continua a seguirci.
Ti auguriamo una buona giornata e buon lavoro, con i programmi ACCA
Ma la superficie da inserire per ogni intervento nel decreto MITE quale devessere? Ad esempio per sostituzione di pompa di calore o fotovoltaico cosa devo considerare?
C'è un massimo da considerare riguardo l'utile d'impresa? non so anche facendo riferimento agli appalti pubblici
Buongiorno! Ai sensi del decreto "requisiti" del 06/08/2020 (allegato A, punto 13) [per interventi con inizio lavori dal 06/10/2020] e della successiva modifica con il decreto "prezzi" del 14/02/2022 [per interventi con richiesta del titolo abilitativo dal 15/04/2022] è richiesta la verifica di congruità delle spese anche nel caso di detrazione diretta per gli interventi di risparmio energetico. Nello specifico si tratta di interventi che fruiscono del bonus facciate "energetico" (con coibentazione della facciata) e di interventi ecobonus che prevedono l'asseverazione del tecnico, a prescindere dalle esclusioni di edilizia libera e di importo opere inferiore ai 10.000€. Pertanto ritengo che la tabella presentata al minuto 5:50 sia fuorviante. Resto a disposizione per un confronto in merito, saluti!
Ciao Samuele, grazie per il commento e per l'interesse. La tabella proposta fa riferimento a bonus facciate "non energetico", quando l'intervento sia ininfluente da punto di vista energetico.
Grazie per lo spunto. Nei prossimi incontri tratteremo in maniera approfondita anche questa questione
Salve e complimenti per il webinar veramente completo... Quindi per ottenere l'ecobonus 65% con detrazione irpef non mi servono né congruità dei prezzi né conformità. Giusto? Nel mio caso sostituisco uno scaldabagno tradizionale con uno a pompa di calore
Salve, domanda evidentemente scioccai: il costo massimo specifico per la Building Automation è espressa come €/mq. Ma quale area si deve considerare? il buon senso mi dice di tenere conto della superficie utile riscaldata dichiarata nell'APE Ante intervento, ma mi chiedo se non vi sia un chiarimento in merito..
Salve, la verifica sulla superficie dell'abitazione , ovvero 960€/mq, non viene proprio affrontata, a cosa si riferisce alla superficie netta, lorda, catastale?
Salve, e complimenti per il webinar. Davvero utile l'autocorrezione del computo introdotta in usBIM.superbonus!
Rimane un dubbio sulla questione SPESE GENERALI e UTILI D'IMPRESA, quindi se siano o meno considerabili come già inclusi nei prezzi specifici del decreto. Ci sono stati chiarimenti ufficiali in merito? In sostanza, vanno scomputati oppure no dal prezzo analizzato, da confrontare poi con i valori dell'allegato A del DM 75/2022? La differenza, soprattutto per i serramenti, non è di poca rilevanza.
..nn si espongono..
Salve, mi sono chiesto la stessa cosa. Sei riuscito ad avere chiarimenti sulla questione?
Avete avuto riscontro sul discorso utili e spese generali? Grazie
Ho acquistato Usbim Superbonus, Primus on-line è incluso? Se si è la versione completa?
Ciao Mario, con usBIM.superbonus è inclusa la versione light di PriMus online. Qui www.acca.it/computo-metrico-online puoi trovare tutte le informazioni sul software e le differenze tra PriMus online (light) e PriMus online. Siamo a tua completa disposizione per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni o chiarimenti. Buona giornata e buon lavoro...
Buongiorno! Ho una domanda in merito allo schema presentato al minuto 11:40, nello specifico: quali sono gli importi che sono oggetto di verifica? Per quanto riguarda la VERIFICA 1 e la VERIFICA 2 mi pare chiaro che siano quelli estrapolati dalle fatture e dalle contabilità delle imprese; ovvero le spese che sostiene il committente devono essere verificate con i massimali di legge (VERIFICA 1) e con il computo redatto con i prezzari DEI/regionali lavorazione per lavorazione (VERIFICA 2). Al contrario mi sembra che la VERIFICA 3 non sia effettuata sulle spese sostenute dal committente ma bensì sul computo redatto con i prezzari, al contrario di quanto citato nelle FAQ di ENEA/MITE che precisano che l'oggetto della verifica di congruità sono sempre le spese sostenute, e conseguentemente quelle che le imprese presentano al committente nella forma delle fatture/contabilità. Pertanto non sarebbe necessario far esplicitare nelle fatture/contabilità delle imprese l'importo dei materiali scorporato dalla manodopera, dai noli e da eventuali spese provvisionali/professionali? Questo ritengo sia l'unico modo per verificare effettivamente il costo unitario dei materiali sostenuto dal committente in quanto procedendo come evidenziato nella slide al minuto 29:10 si verificherebbe l'importo dei materiali dei prezzari DEI/regionali, il quale si può discostare di molto dalla realtà del mercato. Resto a disposizione per un confronto in merito, saluti!
Certamente è corretto il suo ragionamento.
Con la nostra applicazione proviamo ad effettuare la verifica definendo il costo dei materiali a partire dai Prezzari stessi, in modo da rendere l'anali assolutamente oggettiva.
Buongiorno, volevo chiedere se nell'all. B vanno inserite le spese totali dell'intervento comprese di accollo spese a carico dei condomini, o solo le spese che per legge si possono portare in detrazione? grazie
Ciao. Grazie per il commento e per l'interesse. La verifica va fatta solo sulle spese agevolate. Gli importi in accollo a carico del privato non sono soggetti ad attestazioni di congruità. Ti auguriamo una buona giornata e buon lavoro, con i programmi ACCA
Si possono utilizzare i Prezzari dei Produttori Materiale Elettrico per il computo metrico?
Ciao Floriano, grazie per il commento e per l'interesse. La scelta se utilizzare o meno un tipo di prezzario piuttosto che un altro è propria del tecnico. Qui www.acca.it/prezzari-impianti-elettrici trovi i prezzari di vari produttori di Materiale Elettrico che abbiamo messo a disposizione degli utenti. Speriamo possano esserti utili.
Grazie ancora per averci scritto, ti auguriamo una buona giornata e buon lavoro, con i programmi ACCA
@@accasoftware grazie per il supporto. Infatti sto proprio utilizzando uno dei Prezzari che avete messo a disposizione ma mi chiedevo se era ammesso utilizzarlo per il computo Superbonus oppure limitarci al DEI o ai Regionali.
Grazie ancora
vorrei capire come si fa nella pratica a scorporare tutte quelle categorie che diceva lei ( materiali, manodopera, noli...ecc) per ogni voce di computo .....ho un computo basato su prezziari DEI le cui voci sono costruite cosi in blocco perciò l'onere di scorporare le singole voci spetterebbe a me ... la cosa è impossibile, infatti le voci sono troppo e inoltre quale criterio dovrei usare per operare praticamente?
Nel prezziario dei sono indicate le percentuali di mano d opera, noli e materiali
Mi sembra folle l'esempio che fate per l'accollo spesa.
Mi spiego: se io ho computato 200 mq di cappotto inizialmente e poi ne realizzo solo 40, vado a modificare direttamente il computo, che quindi mi abbasserà l'importo della voce di fornitura relativa al cappotto, che risulta praticamente sempre inferiore al costo massimo specifico dell'Allegato A per la fornitura dell'isolamento termico; l'impresa comprerà e fatturerà la fornitura per fare 40 mq non per 200 mq!! altrimenti sarebbe una truffa verso il cliente.. metto 200 mq ne realizzo 40 e gli faccio pagare come fossero 200 mq accollandogli pure la spesa? non ha alcun senso! :/
Nella realtà succede che il CME generalmente è più basso dell'Allegato A (pertanto, prevale sulla verifica dell'Allegato A e si prende a riferimento per determinare il massimo di spesa), ma, l'impresa non ce la fa a starci dentro perchè generalmente ha costi maggiori per opere accessorie (es. ponteggi) e costo dell'isolante sul mercato.
Ciao Francesca,
l'esempio effettuato ha solo lo scopo di mostrare come cambia la verifica MiTE al variare della quantità eseguita di cui Allegato A, a parità di importo (costo materiali/fornitura). E' evidente che se cambiano le quantità del computo (le misurazioni), varierà anche l'importo (costo materiali/fornitura). L'utility della Tabella del controllo MiTE serve per verificare che percentuale è impiegata rispetto alla massima ammissibile.
Ovviamente, se cambia la quantità nella tabella, in linea di principio dovrebbero variare anche i costi delle forniture (legate alle quantità del computo).
Ribadiamo che è un esempio per mostrare l'utility. Probabilmente, nella realtà dei casi non il cappotto che porterà ad un accollo, ma ci potrebbero essere altri interventi.
Cordiali saluti.
Concordo pienamente, temo che l'allegato A contenga implicitamente la verifica dei costi nel momento in cui è rispettato il prezzario di riferimento e la verifica è totalmente inutile. Forse fanno eccezione alcune tipologie impiantistiche.