BELLE CIAO 2024 | Intervento di Georgia, somministrata NIdiL CGIL Milano

BELLE CIAO 2024 "Una lotta senza tempo"
Nel corso dell’iniziativa è stato presentato, attraverso il contributo di studentesse, delegate, lavoratrici e pensionate, l’aggiornamento della piattaforma di genere BelleCiao che è diventata digitale ed è consultabile online sul sito della CGIL: www.cgil.it/speciali/2024/belle-ciao-2024
Video integrale Firenze, 22 aprile
• Belle Ciao, l'assemble...
𝗟'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗚𝗲𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮, 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗟'𝗢𝗿𝗲𝗮𝗹, 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗡𝗜𝗱𝗶𝗹 𝗖𝗚𝗜𝗟 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼:
"Essere mamma somministrata in un Paese come l'Italia, nel 2024, è essere a disposizione di due realtà diverse: una che si chiama APL che è l'agenzia per il lavoro, il datore di lavoro, e una che è l'azienda utilizzatrice. Significa mettere in campo tutte le risorse di tutti i familiari a disposizione, babysitter piuttosto che servizi scolastici aggiuntivi, ma soprattutto significa, per me donna e per me che rappresento una serie di donne, significa anche avere una mancanza di futuro: io sono una somministrata a staff leasing, sostanzialmente prestata a tempo indeterminato, ma senza aspettativa di futuro perché non si sa mai quando l'utilizzatore può recedere dal contratto. Un giorno per l'altro può dire “questo lavoratore non va più bene”, quindi prima di pensare a come organizzarci nel presente, dobbiamo pensare che la somministrazione non offre la possibilità per le donne alla genitorialità e per le famiglie di pensare al futuro. Non si può accedere a un mutuo, non si possono fare progetti di vita perché è sempre un territorio minato."
Quindi questo possiamo provare a raccontare alla ministra Roccella quando ci chiede come mai non facciamo figli!
"Quello che gli dobbiamo dire, soprattutto, è che nell'ultimo decennio le APL hanno raddoppiato quelli che sono i lavoratori in somministrazione e hanno naturalmente fatto un utile importante. Devono ridistribuirlo ai lavoratori e lo devono distribuire in risorse per migliorare la possibilità di lavorare. Noi ci vogliamo stare in questo, vogliamo essere proprio portatori di questo messaggio. Grazie."