Pienamente d'accordo.. Ti fanno fare i passetti e poi, con la scusa che non c'è richiamo, ti fanno fare la corsa calciata dietro per memorizzare il movimento in modo più completo. Praticamente, un doppio lavoro. Va allenata la forza per diventare più veloci (e io ne so qualcosa, dato che il mio punto debole è il soleo), è inutile cambiare il numero dei passi. Ogni atleta ha il suo passo. Bel video 👏👏👏
Grazie Coach per tutte queste info. Da quando ho aderito ai metodi di Runner451, la mia cadenza è aumentata,seppur non troppo,ma l'ampiezza della falcata è aumentata di più, ovviamente anche la velocità. Tra l'altro negli allunghi che faccio quasi sempre, ho notato un ampiezza quasi naturale. Mi accorgo poi che anche quando inizio ad essere stanco,mi concentro sulla postura, portando un po' più in avanti il mio baricentro,notando una leggerezza e un gesto più fluido.
Per concentrarmi sulla spinta del grande gluteo durante la fase di volo, oggi ho fatto così mentre correvo un medio: dopo la fase di appoggio, quando il piede posteriore si stava piegando in avanti per staccarsi da terra ho immaginato di dare la stessa spinta che i runners dei 100 metri danno quando si staccano dai blocchi di partenza dopo lo starter. A quel punto sentivo chiaramente il lavoro dell'anca
Video davvero spiegato in maniera egregia, quello che succede spesso anche a me che ho una cadenza ottima intorno ai 180 e falcata disastrosa , di conseguenza il passo al km viene enormemente penalizzato …..complimenti davvero per il video dimostrativo 🤗🤗 buone corse
Ultimamente ho notato che il numero di corridori sia aumentato notevolmente ma quasi tutti corrono in modo sbagliato facendo una gran fatica, ben vengano questi video che riportano l'attenzione sull'importanza della tecnica di corsa
Ciao Simone complimenti per il video perché nessun youtuber in italia parla di come impostare la falcata. Secondo me per completare l'equazione bisogna evidenziare come migliorare l'appoggio. Come dicevi tu molti tendono a lanciare la gamba in avanti finendo in overstride quando invece bisogna fare esattamente il movimento opposto. Sembra controintuitivo ma questo gesto permette di correre sempre in spinta. Scusate per il pippone ma la tecnica di corsa è un gesto che va assolutamente riscoperto.
Ciao secondo me ad ogni velocità corrisponde una lunghezza passo e frequenza ottimale. Quando sono stanco però mi sembra andare meglio se aumento un po' la frequenza e quella che poi mi segna l orologio é sempre tra 175 e 190.
Quando si ha una corsa efficiente la cadenza resta più o meno quella. Ciò che dovrebbe variare è la falcata, la cadenza ottimale (che non cambia) è legata a fattori personali e ad una tecnica di corsa (come vedi nel video) che ti permetta si sfruttare al meglio tutta la catena cinetica. Quando non è così compensiamo, al voler aumentare la velocità, aumentando (temporaneamente) la cadenza, perché non c'è abbastanza spinta (o per mancanza di forza o un gesto non efficace). Poi ovviamente la frequenza nel tempo, se serve e ha senso, può aumentare, ma come dato fisso per ogni velocità.
Certo che c'è, noi corriamo come ci viene in funzione dell'allenamento, se siamo bene allenati, con una buona tecnica e un fisico capace di supportarla la cadenza non varierà (ma non è facile) altrimenti se non abbiamo la forza necessaria, ma anche flessibilità, tecnica, funzionalità, andiamo a compensare l'aumento della velocità con aumento della cadenza
ultimamente mi è stato detto "ma tu non fai la rullata?" 😅 intendendo un appoggio di tallone pieno. Per il gesto "corretto", come dici tu, serve forza ed elasticità!!...che nessuno allena mai. P.s. che fisico!! 😜
Serve forza ed elasticità sempre, sicuramente aiuta, ma dovrebbero essere due componenti insite nella corsa. Poi se nel tempi elasticità cala, comunque si può conservare la circolarità del gesto
In una copertina direi che diventa complicato mettere 100 esempi, detto ciò anche a 6'30" si può correre bene (se è un lento )e soprattutto se si seguono i consigli (tutti) del video probabilmente nel tempo si correrà più veloce dei 6'30", è proprio il tema del video, che ha solide base biomeccaniche.
Pienamente d'accordo.. Ti fanno fare i passetti e poi, con la scusa che non c'è richiamo, ti fanno fare la corsa calciata dietro per memorizzare il movimento in modo più completo. Praticamente, un doppio lavoro. Va allenata la forza per diventare più veloci (e io ne so qualcosa, dato che il mio punto debole è il soleo), è inutile cambiare il numero dei passi. Ogni atleta ha il suo passo.
Bel video 👏👏👏
Grazie Coach per tutte queste info. Da quando ho aderito ai metodi di Runner451, la mia cadenza è aumentata,seppur non troppo,ma l'ampiezza della falcata è aumentata di più, ovviamente anche la velocità.
Tra l'altro negli allunghi che faccio quasi sempre, ho notato un ampiezza quasi naturale. Mi accorgo poi che anche quando inizio ad essere stanco,mi concentro sulla postura, portando un po' più in avanti il mio baricentro,notando una leggerezza e un gesto più fluido.
Ottimo Nazario
Io poggiavo sul tallone e spesso avevo problemi ai polpacci, sono riuscito a cambiare l appoggio con molta costanza grazie al tapis roulant
Per concentrarmi sulla spinta del grande gluteo durante la fase di volo, oggi ho fatto così mentre correvo un medio: dopo la fase di appoggio, quando il piede posteriore si stava piegando in avanti per staccarsi da terra ho immaginato di dare la stessa spinta che i runners dei 100 metri danno quando si staccano dai blocchi di partenza dopo lo starter. A quel punto sentivo chiaramente il lavoro dell'anca
Si, ovviamente non va forzato troppo il gesto, anche perché altrimenti diventa molto dispendioso
Video davvero spiegato in maniera egregia, quello che succede spesso anche a me che ho una cadenza ottima intorno ai 180 e falcata disastrosa , di conseguenza il passo al km viene enormemente penalizzato …..complimenti davvero per il video dimostrativo 🤗🤗 buone corse
Grazie mille Domenico, felice ti possa essere utile. La base buona lavora sulla forza e la spinta come racconto nel video
Ultimamente ho notato che il numero di corridori sia aumentato notevolmente ma quasi tutti corrono in modo sbagliato facendo una gran fatica, ben vengano questi video che riportano l'attenzione sull'importanza della tecnica di corsa
Ciao Simone complimenti per il video perché nessun youtuber in italia parla di come impostare la falcata. Secondo me per completare l'equazione bisogna evidenziare come migliorare l'appoggio. Come dicevi tu molti tendono a lanciare la gamba in avanti finendo in overstride quando invece bisogna fare esattamente il movimento opposto. Sembra controintuitivo ma questo gesto permette di correre sempre in spinta. Scusate per il pippone ma la tecnica di corsa è un gesto che va assolutamente riscoperto.
Video per video si fa tutto, avevo già fatto un video sull'appoggio, ci torneremo, grazie mille per il tuo contributo.
Facevo così anch'io.. na fatica a passare all'avampiede!! Man n'è valsa la pena!
Ciao secondo me ad ogni velocità corrisponde una lunghezza passo e frequenza ottimale. Quando sono stanco però mi sembra andare meglio se aumento un po' la frequenza e quella che poi mi segna l orologio é sempre tra 175 e 190.
Quando si ha una corsa efficiente la cadenza resta più o meno quella. Ciò che dovrebbe variare è la falcata, la cadenza ottimale (che non cambia) è legata a fattori personali e ad una tecnica di corsa (come vedi nel video) che ti permetta si sfruttare al meglio tutta la catena cinetica. Quando non è così compensiamo, al voler aumentare la velocità, aumentando (temporaneamente) la cadenza, perché non c'è abbastanza spinta (o per mancanza di forza o un gesto non efficace). Poi ovviamente la frequenza nel tempo, se serve e ha senso, può aumentare, ma come dato fisso per ogni velocità.
Quindi non c'è relazione tra cadenza e velocità
Certo che c'è, noi corriamo come ci viene in funzione dell'allenamento, se siamo bene allenati, con una buona tecnica e un fisico capace di supportarla la cadenza non varierà (ma non è facile) altrimenti se non abbiamo la forza necessaria, ma anche flessibilità, tecnica, funzionalità, andiamo a compensare l'aumento della velocità con aumento della cadenza
ultimamente mi è stato detto "ma tu non fai la rullata?" 😅 intendendo un appoggio di tallone pieno. Per il gesto "corretto", come dici tu, serve forza ed elasticità!!...che nessuno allena mai. P.s. che fisico!! 😜
Serve forza ed elasticità sempre, sicuramente aiuta, ma dovrebbero essere due componenti insite nella corsa. Poi se nel tempi elasticità cala, comunque si può conservare la circolarità del gesto
Io mentre correvo all'improvviso ho preso una storta piede destro che dolore! 😢
Mi spiace
Se la corsa è sui 6 e 30 a km la forma della corsa non può essere come la seconda della foto.
In una copertina direi che diventa complicato mettere 100 esempi, detto ciò anche a 6'30" si può correre bene (se è un lento )e soprattutto se si seguono i consigli (tutti) del video probabilmente nel tempo si correrà più veloce dei 6'30", è proprio il tema del video, che ha solide base biomeccaniche.
@@Runner451 sono d'accordo che si può correre bene a 6 e 30 a km certo. Per me il lento purtroppo meno di 6 è 30 a km è impossibile 😣 che tristezza