Suona a prima vista!

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  • Опубликовано: 3 янв 2025

Комментарии • 46

  • @ThePalmasguitar
    @ThePalmasguitar 10 месяцев назад +3

    Grazie Maestro ! Lei è di grande aiuto per chi come me sta cercando di imparare a leggere e a volte si deprime nelle difficoltà . Buona giornata 😊

    • @morenotardivel8607
      @morenotardivel8607 10 месяцев назад +1

      stesso problema che sto risolvendo a perseverare con calma perche' il cervello ci deve arrivare !!!

  • @giuseppesciarrillo1276
    @giuseppesciarrillo1276 10 месяцев назад +3

    GIUSEPPE SCISRRILLO, lezione molto interessante, grazie proverò ad eseguire i suoi consigli.

  • @annamariaanastasi575
    @annamariaanastasi575 8 месяцев назад +2

    Lezione preziosissima,grazie🌷

  • @sfpv8491
    @sfpv8491 9 месяцев назад +1

    Video molto interessante . Grazie per l'onestà e per aver sfatato il mito della lettura / suonata a prima vista. Troppo spesso nei video e sui social le cose non vengono spiegate per bene ed essendo un principiante, la frustrazione aumenta mettendo in dubbio le proprie capacità e potenzialità.
    Preziosi consigli. Grazie.

  • @marcelofranciscomontanaro2157
    @marcelofranciscomontanaro2157 10 месяцев назад +1

    Bellissima spiegazione, ho avuto sempre tanta difficoltá a leggere e mi sento sempre in svantaggio di fronte a tanti altri che leggono partiture facilmente.. ma ora lo posso vedere come una differenza fra musicisti e non come un limite o qualche handicap di inferioritá. Si puó cmq avere talenti diversi nella musica questo é chiaro...ti ringrazio.

  • @ennioscolaro4699
    @ennioscolaro4699 10 месяцев назад +2

    Un aiuto importante ti ringrazio Ennio👍

  • @paolamonti5915
    @paolamonti5915 10 месяцев назад +2

    Consigli preziosi. Grazie infinite.

  • @SEMCHIINSCI
    @SEMCHIINSCI 9 месяцев назад +2

    Vorrei farti conoscere il mio Maestro. Classico,ma con una capacità di improvvisare spaventosa.

  • @paolofascella136
    @paolofascella136 2 месяца назад +1

    Volevo solo aggiungere che anche nella musica classica c'era l'improvvisazione, basta ricordare Mozart che fin da piccolo suonava il pianoforte a richiesta. Nei vari concerti per pianoforte di Mozart esiste una parte solista normalmente verso la fine dove il musicista può improvvisare tenendo conto ovviamente sempre il tema della composizione. Io leggo a prima vista senza problemi ovviamente riguardo a pezzi semplici, e amo soprattutto la musica classica ma nonostante non ho mai avuto problemi ad improvvisare qualsiasi melodia al momento. Penso che leggere a prima vista sia utile e importante, anche se in qualche modo ti costringe a dover sempre avere la partitura a disposizione, mentre chi legge poco a prima vista è costretto a memorizzare le note e quindi ad eseguire senza l'uso dello spartito.

  • @sam-nw2kf
    @sam-nw2kf 8 месяцев назад

    Grande Maestro! StraUtile! Grazieee

  • @FilippoDeVecchi
    @FilippoDeVecchi 10 месяцев назад +2

    Questo video dovrebbero guardarlo tutti quelli che frequentano una scuola di musica! Mette in chiaro tutti gli aspetti della lettura e degli approcci classici e moderni.

  • @VasaMusic438
    @VasaMusic438 10 месяцев назад +1

    Bel video e bel argomento !! Sono un musicista pro e ritengo che la lettura sia a prima vista che in studio siano 2 risorse incredibili ed indispensabili. Io aggiungeri pero' al tuo discorso l'argomento della memoria della mani, "dispositivo" che anticipa e aiuta la lettura, cosi come la conoscenzta delle tonalità e dell'aspetto "meccanico" delle scale in diverse tonalità per finire con accordi e arpeggi
    Insomma di cose e trucchetti ce ne sarebbero, ma il centro rimane sempre la costanza nell'esercizio.
    Io stesso che appartengo alla categoria dei pianisti Jazz-pop, mi impongo di leggere tutti giorni qualcosa di genere e stile diverso, ma va detto che se lasio passare un periodo lungo senza eserzicio, questa abilità si affievolisce.
    Bel argomento!! Grazie

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      Si!! Concordo. Grazie della precisazione che è di certo utile a tutti quelli che leggeranno il tuo commento!

  • @teodomirobattistel717
    @teodomirobattistel717 10 месяцев назад +1

    Grazie!👍👍👍👌💪🙋

  • @Mirella-MusicaMaestra-zx6xh
    @Mirella-MusicaMaestra-zx6xh 10 месяцев назад +2

    Salve Gabriele in merito a questo per suonare Bach sarebbe utile conoscere il partimento? grazie mille e buona serata

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад +1

      Ciao, no, è una tecnica didattica che non si utilizza e che è stata tipica del periodo a cui fai riferimento.

  • @pinadescisciolo3589
    @pinadescisciolo3589 10 месяцев назад +1

    Grazie! 😊

  • @nicbar-v4m
    @nicbar-v4m 10 месяцев назад +1

    Sei proprio bravo....grazie

  • @jacoposcalzi1929
    @jacoposcalzi1929 10 месяцев назад +2

    Grande Gabri

  • @claudiogiallombardo1249
    @claudiogiallombardo1249 10 месяцев назад +1

    grazie, mille,....

  • @alessandradaria4855
    @alessandradaria4855 10 месяцев назад +2

    🤩Questi consigli di approccio alla Lettura musicale, sono fantastaci! Ne avevo proprio bisogno, per migliorare un po'. Adoro la Lettura delle note, mi rilassa e mi diverto... Anche se Spesso mi inceppo😅Una cortesia, come si fa a scaricare pdf. Grazie Mille M° Medeot

    • @alessandradaria4855
      @alessandradaria4855 10 месяцев назад +2

      😅Ce lho fatta, ho scaricato I pdf. Grazie👋👋👋

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад +1

      Grazie !!! Dai che ci vediamo mercoledì in diretta se puoi

    • @alessandradaria4855
      @alessandradaria4855 10 месяцев назад

      @@GabrieleMedeotVideo 👍Si ci provo!💪 ¡Grazie M°!

  • @giovanninocimino800
    @giovanninocimino800 10 месяцев назад +1

    Sei un grande

  • @MarcelloRavegnani
    @MarcelloRavegnani 10 месяцев назад +1

    Ciao. Sono poco più di un neofita che ha l'ambizione di suonare ( spesso in play back...) in una big band jazz. Più o meno ho assunto lo schema che consigli, spontaneamente, ma sentire sistemiamo il tutto mi è servito , quasi in modo liberatorio. Quindi grazie davvero. Se riesco ti seguo il più possibile. Ti chiedo però un aiuto. Sono una frana dal punto di vista informatico e quindi potresti perfavore spiegarmi come faccio a scaricare i pdf che annunci nel video? Grazie ancora e...complimenti. Ciao. A proposito, mi chiamo Marcello.

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      è sufficiente cliccare sull link che ti porta al mio Drive dove carico le cose

  • @FogSte
    @FogSte 10 месяцев назад +1

    Ciao, perché credi che non sia solfeggio ? Leggere un solfeggio o uno spartito musicale è esattamente lo stesso procedimento, altrimenti a cosa servirebbe il solfeggio ?

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      Ciao, leggere uno spartito significa guardare, analizzare, strutturare, pensare, suddividere e valutare. Solfeggiarlo invece significa eseguire con la voce le note rispettandone valori e accenti.

  • @resonarefibris2970
    @resonarefibris2970 10 месяцев назад +4

    Non è del tutto vero che nella classica non si improvvisa, lo sa bene chi studia organo o clavicembalo, il basso continuo del barocco e dello stile galante tanto per fare un paio di esempi oppure il preludio nella sua forma più autentica, sempre su YT si trovano alcuni talentuosi ragazzi che improvvisano suites "alla Bach" con risultati davvero ammirevoli

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      Ritengo che l'improvvisazione sul basso continuo non sia una improvvisazione che possiamo intendere secondo i canoni formali che oggi assegnamo al termine: assoli e incursioni armoniche modali estemporanee e non ripetibili (peculiarità proprio di una improvvisazione).
      Il basso continuo infatti prevede la capacità, acquisita nella pratica e dallo studio delle regole di armonia funzionale, di tradurre in tempo reale precise indicazioni di rivolti ritardi e fioriture ecc, spesso indicate dal compositore, tipiche nello stile clavicembalistico fino al barocco. Se parliamo di preludi in forma originale allora quando parliamo di modi dovremmo parlare di monodie gregoriane e di notazione neumatica, quindi di codici e pergamene. La contestualizzazione a mio avviso è infatti sempre fondamentale e la musica classica basa la propria storia sulla forma e sulla scrittura che ha trasportato quella forma nel corso dei secoli. Sul talento che contraddistingue anche oggi gli esecutori, non solo giovani, che improvvisano con gusti stile e competenza non c'è alcun dubbio. D'altra parte improvvisare suites "alla Bach" non significa eseguire Bach, che di spazio all' improvvisazione non ne lascia molto, ma significa suonare nello "stile di".

    • @resonarefibris2970
      @resonarefibris2970 10 месяцев назад +2

      @@GabrieleMedeotVideo Gentile amico (Collega?...): ciò che tu "ritieni", lo trovo, per usare un eufemismo, abbastanza discutibile e non per animosità polemica ma per rigore pedagogico, nozionistico e divulgativo. Cominciamo con definire l'improvvisazione un approccio/metodologia della pratica musicale antichissima; molto di più di qualsiasi sistema di notazione, con periodi di particolare predominanza e periodi di minor protagonismo.
      Nel periodo romantico per esempio, anche per ragioni legate allo sviluppo vertiginoso della tecnica strumentale, i "Virtuosi" capaci di improvvisare
      non erano proprio la maggioranza, tuttavia basti pensare a Paganini o Franz Liszt: famosi i loro recitals dove chiedevano un tema ad libitum al pubblico per sviluppare estemporaneamente variazioni e parafrasi, in altre parole componevano al momento, ma senza carta dove annotare le idee più interessanti (magari dopo si che fissavano qualcosa sulla partitura e poi la sviluppavano; vedasi gli Impromptus di Chopin o Schubert) prima ancora le Cadenze dei concerti inizialmente "ad libitum", credo sia stato Mozart (mi si conceda il beneficio del dubbio...) a decidersi per primo a scriverle per esteso contemplando le "castronerie" che a volte alcuni esecutori commettevano.
      Ovvio che anche loro avevano i loro "pattern o licks" preferiti che utilizzavano come base di appoggio per sviluppare i temi, sostanzialmente analogo a ciò che un jazzista fa quando interpreta uno standard; grazie a questo possiamo contemplare la enorme differenza tra il pianismo di Fats Waller, Bud Powell, Oscar Peterson, Brad Mehldau, Keith jarrett, etc. tenendo conto anche della evoluzione stilistica, armonica e ritmica del genere. Ciò nonostante non possiamo considerare l'improvvisazione dei giorni nostri come l'apice in termini di complessità; non dobbiamo dimenticarci che la musica a partire della metà del XVIII sec. si è evoluta su uno schema prettamente monodico, quando anteriormente era la polifonia a farla da padrona, non quindi un concetto melodico accordale di organizzazione del materiale musicale, ma contrappuntistico, assai più "incasinato" direi.
      Entrando nel dettaglio del periodo barocco il nostro Bach improvvisava e accidenti come lo faceva! Corali, Quodlibet, Preludi, Fughe a 3,4,5 voci...a 6... quando Federico II gli chiese "Dai dai fammi sentire se sei capace!"
      il buon (e anche un po' stufo) Johann Sebastian disse "Maestà per favore...le farò arrivare qualcosa di scritto" e cosi nacque la sua "Offerta Musicale".
      Parlare di armonia funzionale riferendosi al barocco è anacronistico, non avevano cosa farsene di un sistema di analisi dei centri tonali/accordali: dovevano essere capaci di leggere un basso numerato, sviluppare la condotta delle voci per T,C,S, e creare, come hai ben detto, fioriture. Ma non solo! aggiungere imitazioni, passaggi fugati, cromatismi e dissonanze di tensione, allentare o stringere la densità ritmico/armonica e tanto altro. Il tutto era schiettamente pratico difatti qualche tempo dopo apparvero i "manuali di armonia practica al cembalo" che erano anche dei compendi di risorse stilistiche. Il repertorio delle "Trio sonate" si basava su questo pilastro.
      Per quanto riguarda il preludio, mi spiace ma le cose non stanno come tu sostieni: Poco o nulla a che fare con il medio evo e le pergamene, gli incunaboli e meno ancora con il canto gregoriano.
      Ci troviamo in pieno rinascimento con una forma esclusivamente strumentale,(si crede che i primi furono i liutisti) una specie di "riscaldamento" per le dita e la mente prima dell'esecuzione vera e propria, originariamente anch'esso improvvisato, poi evolutasi anche in forma scritta.
      Numerosi i trattati del tempo che spiegavano come "preludiare".
      Per finire, "Suonare Bach" è nel senso comune inteso come "interpretare il repertorio di - " ma io non ho affatto sostenuto ciò nel mio commento, mi riferisco a una somiglianza stilistica, di musica pensata e suonata al momento, con al massimo qualche idea abbozzata previamente, di fatto
      praticamente irripetibile per la sua intrinseca ontologia; natura cioè.
      Ah, già che ci sono, Si che esistono lettori a prima vista "professionisti": Gershwin si fece la sua gavetta suonando in uno "Store" di partiture gli spartiti che i clienti desideravano acquistare e mi pare improbabile che potesse conoscere tutto ciò che poteva essere in catalogo nel negozio,
      Debussy, altro esempio, lesse a prima vista la riduzione a 4 mani della "Sagra della Primavera" insieme a Stravinsky (prima della premiere) il quale si complimentò con lui per la azzeccatissima interpretazione del lavoro.
      I titolari di pianoforte accompagnante nei conservatori a volte si disperano perché vuoi per un motivo, vuoi per un altro, si trovano con la parte 15 min prima di accompagnare l'esaminando e ciò nonostante devono mettercela tutta per farlo sentire, non dico comodo, ma perlomeno
      non troppo stressato, e la routine e la esperienza sono determinanti in questo compito.
      Ti auguro una buona giornata.

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад +1

      @resonarefibris2970 trovo che questi confronti basati sulle reciproche evidenti competenze rappresentino un degli elementi di grande utilità per i fruitori del mondo online ! Sarebbe interessante sviluppare.

    • @resonarefibris2970
      @resonarefibris2970 10 месяцев назад +1

      @@GabrieleMedeotVideo Volentieri, lusingato per il tuo invito, ci facciamo un fischio fra un paio di settimane, sono di valutazioni trimestrali e spesso e volentieri sono una pila elettrica, e pensare che quando ero alle prime armi me li mangiavo vivi gli studenti, li facevo tremare; adesso tutto il contrario, tremo io per loro e daglie con i " Coraggio, dai che ce la facciamo, non mollare, sei capace e via dicendo" torno a casa e mi devo prendere un Alka seltzer! 😂

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      @resonarefibris2970 ci conto davvero . È importante che lo facciamo visto l'amore che abbiamo per l'insegnamento . Sarò anche a DIDACTA a marzo e se per caso passi sarebbe bello incontrarci

  • @rhamphorhynchusmetal2038
    @rhamphorhynchusmetal2038 10 месяцев назад +1

    Io capisco i pianisti, ma i chitarristi 😮

    • @GabrieleMedeotVideo
      @GabrieleMedeotVideo  10 месяцев назад

      Certo, la prima vista strumentale sul pianoforte è indubbiamente la più complessa, la le "regole" di approccio valgono per tutti i musicisti