Traversata 13 Cime
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- 03-05 Agosto 2018
C'è un errore segnalato da Luca Negri che ringrazio, al minuto 15:43 il monte non è il Cevedale ma il Tresero, mi scuso per questo, ciao e grazie a tutti, Max
Sono salito più volte su alcune di queste cime ma è da più di 20anni che volevo fare la Traversata.
Così, assieme a Florio, abbiamo lasciato l’auto al parcheggio pubblico presso il Rifugio Forni.
Per salire al parcheggio bisogna pagare un ticket in una macchina emettitrice presente all'inizio della strada; si possono pagare solo due giorni. Se si volessero prolungare i giorni del parcheggio si può acquistare al Bar Centro la Fonte un ticket di 10€ valido dai tre ai sette giorni. Nel periodo di Ferragosto quando il parcheggio a pagamento è completo la strada viene chiusa e l'unico modo per arrivarci è con la navetta A/R ben organizzata.
Prima di salire consiglio di chiedere informazioni alla Polizia Municipale o ai Rifugi.
Portare qualche indumento caldo per imprevisti, cosa che io non ho fatto… perché pensavo di raggiungere il Rifugio, ma non ho fatto i conti con le avversità del tempo.
Le previsioni erano queste: venerdì sera possibili temporali, sabato bellissimo, domenica possibili temporali nel pomeriggio.
Così il venerdì pom. arrivati al parcheggio Forni, abbiamo preso un servizio Taxi che ci ha portato al Passo Gavia e da lì nel pomeriggio siamo partiti per il Bivacco Seveso, arrivati alla sera, appena in tempo per evitare il temporale.
L’ultima acqua è nel ruscello che esce dal ghiacciaio del Tresero, nell’ultima piana prima di salire dal sentiero franoso, poi di acqua non ce n’è fino al Rifugio Mantova e al Rifugio Casati.
L’unica possibilità per bere è di prendere la neve.
Bivacco Seveso 9 posti, piccolo, in due ci si muove, di più diventa problematico.
Bivacco Meneghello 6 posti, più piccolo e stretto del Seveso.
Bivacco Colombo 9 posti, più largo, si sta meglio.
Abbiamo arrampicato in libera non in conserva, solo nei ghiacciai ci siamo legati.
In alcuni punti (P.zo Tresero e R.ca S. Caterina) ci sono delle corde (alcune sfilacciate non le abbiamo utilizzate altre sì) e dei pioli. In altri tratti il percorso è segnato con bolli gialli (nel tratto P.ta Taviola e P.ta. Linke), un paio di Spit (M.Rosole) e uno spit sopra al canalino S.Matteo. Qualche cordino qua e là lasciato da altri alpinisti.
Generalmente è un percorso da intuire seguendo le creste, bello proprio per questo.
Dal Cevedale volevo scendere dalla Val Cedec per arrivare al Rif. Pizzini, ma le condizioni del Ghiacciaio erano pessime, anche per arrivare al Rif. Casati abbiamo avuto difficoltà.
Un grazie a chi ha scritto le relazioni, ci sono state molto utili.
Dedico questo video al Prof. GianFranco Parati, perché un anno fa, a causa di un problema di salute, credevo di non tornare più a scalare, invece tramite le Sue cure, ho avuto la gioia di fare questa traversata tra le belle cime del Gruppo Cevedale-San Matteo. E’ probabile che lo rifarò al contrario, se la salute lo permetterà.
Un Grazie a tutto il reparto Cardiologia per la loro professionalità.
Da non sottovalutare lo sforzo fisico e l’impegno mentale.
Per chi ama la montagna è l’avventura assolutamente da fare.
Altri link: • L'Eveque 3716m
• Cima Piazzi 3439m - Bi...
Jof Fuart Gola NE: • Rifugio Pellarini - J...
Bivacco Titta Ronconi: • Bivacco T. Ronconi - 3...
Sasso Manduino: • Sasso Manduino Via S...
Complimenti, anche x le foto e le musiche. Tanti anni fa ho passato 3 giorni nel bivacco Colombo. Temperatura - 6.
Ritirata con doppia verso rifugio Branca.
Anche tu una bella avventura! Son posti stupendi, dal Bivacco Colombo c'è un bellissimo panorama! Peccato che il ghiacciaio si sta ritirando, 25 anni fa non erano così! a presto ciaooo
Grazie per il video Max. Mi è stato di supporto. Lo scorso anno, dopo un "pacco" di uno, dal giramento, ho percorso le 13 Cime in tre uscite in solitaria (ho lasciato fuori dei tratti di raccordo). Quest'anno le ho ripetute in solitaria col percorso integrale in due giorni.
P.s. Per percorso integrale intendo dal Cevedale al bivacco Seveso. Attacco e stacco differenti per non rischiare la vita tra i ghiacci del Casati...
E' una bella soddisfazione sapere che il video è di questo aiuto, grazie a te! Spero di ripeterla anch'io, ma questa volta dal Casati, vedremo. Andrei anche solo, ma dopo l'ultima esperienza del compagno caduto nel crepaccio non mi fido. Ti auguro buone scalate, ciaooo!
Bel video e complimenti! Per fortuna è andata bene, spero di farla anch'io quest'estate. Posti fantastici 😀
Ciao. E' un video lungo ma rende l'idea del percorso, da tener presente che non siamo riusciti a salire su due cime causa temporali. Si, ci è andata benone!!! Penso di rifarla dal Rifugio Casati, prendendola con un' pò di più calma, ma non in agosto, un 'pò prima, sperando che ci azzecchino con le previsioni meteo. Ciao e buone scalate!
sei riuscito a fare la traversata, se si com'è andata? ciao
@@Max-ug8sw La prima uscita ho fatto il Gran Zebrù in solitaria. Poi con mio cugino abbiamo fatto S.Matteo, Dosegù, Pedranzini e Tresero con partenza dal Gavia e un altro giorno dal Branca siamo saliti al Pasquale dalla Val Rosole poi cresta ovest Cevedale e ritorno dalla Casati per cambio improvviso del meteo. Volevamo proseguire il giro verso il Rosole, Il Palon de la Mare e Cime di Pejo ma abbiamo dovuto rinunciare. Le tredici cime al completo sono rinviate al prossimo anno ;)
@@fabi0ski Bei giri, complimenti! Per le 13 bisogna aver un'pò di fortuna con il meteo ... sul Pasquale non son ancora salito, chissà .... ciaoooo
un viaggio documentato benissimo complimenti
Grazie. Spero che gli imprevisti capitati lungo questo splendido percorso, nonostante tutte le accortezze e la scelta dei giorni per il bel tempo "assicurato" dalle previsioni, non succeda ad altri! Ciaooo!
Stupendo bellissimo veramente
Confermo, è stata una bella avventura, faticosa con imprevisti, ma emozionante! Spero un giorno di rifare la traversata all'incontrario, con le due cime mancanti, ciaooo
Che bel lavoro hai fatto spero il prossimo anno di andarci
Grazie, è una bella avventura, merita! Spero il prossimo anno di rifarlo dal Rifugio Casati. Chissà magari ci incontriamo durante la traversata! Augurandoti ogni bene, ciaooo
Ho fatto questa traversata quando avevo 20 anni (44 anni fa) è incredibile la trasformazione di quei luoghi, c'era una quantità di neve e ghiaccio infinitamente superiore, il passaggio di Rocca Santa Caterina ad esempio è totalmente diverso. In generale, un po' ovunque, molta meno roccia scoperta.
Ciao! Purtroppo il cambiamento climatico sta stravolgendo i ghiacciai e le traversate, è una realtà a cui, per ora, ci dobbiamo convivere. La traversata delle 13 cime rimane e rimarrà per sempre una bella esperienza!!! Ciaoooo
Ciao Diego. Intanto Grazie! In effetti ci vuole tempo per i dettagli accurati. Per il Video con Foto delle 13 cime ho impiegato in tutto 3 mesi!!! Ho iniziato i video per mia moglie Bormina ma purtroppo causa un incidente non può camminare e apprezzare la montagna dall'alto, poi ho pensato: e se i video li perdo? Così pubblicandoli rimangono! Poi mi sono accorto che li apprezzavano anche altri perché ci sono dettagli utili per affrontare le scalate e così ho continuato.
La traversata 13 cime l'ho fatta a 56 anni, pensavo di rifarla quest' anno dal Rifugio Casati, ma imprevisti mi hanno bloccato, chissà il prossimo... Non è difficile, ma impegnativa, in particolare occhio al meteo anche se dicono bel tempo!!I
Tua moglie ha ragione, è una bella avventura, straordinaria, appagante, ti riempie il cuore e ti fa perdere 5 Kg!!!
Quest'anno pensavano di rifarla dal Rifugio Casati, ma imprevisti me lo hanno impedito ... è in programma x il prossimo!!!
Se ti serve ulteriori dettagli non esitare a scrivere quello che ho imparato nel percorso lo metto a disposizione.
Ho visto i tuoi video, complimenti e buone scalate!!!
Un saluto al Trentino dove ho abitato tre anni!!!
Ciaooo
Complimenti, una documentazione strutturata e ordinata, la sto studiando a memoria perchè voglio emulare l'impresa il prossimo mese di Agosto. Ti segnalo che al minuto 15:43, in alto a destra non è il M. Cevedale ma il M. Tresero (ma è davvero una svista di pochissimo conto e facilmente comprensibile). Awesome job!
Ops! E' vero,nella relazione ho aggiunto questo errore, grazie! Tieni conto che nonostante le previsioni era cielo sereno e il giorno dopo qualche temporale al pomeriggio (visto più previsioni), ci ha sorpreso due temporali rinunciando due cime, il terzo tipo tempesta con grandine ci ha fatto bivaccare all'addiaccio a 3400m! Ero poco vestito perchè pensavo di arrivare al R. Mantova, invece ... ho battuto i denti tutta la notte! Ciaoo e Grazie! Fammi sapere come andrà il tuo giro.
Grandissimo...Max
E' un piacere condividere l'esperienza fatta, bellissima. Spero che le foto con il percorso tracciato possa essere utile a chi in futuro affronterà la traversata. Credo di rifarla il prossimo anno dall'altra parte, partendo dal Rifugio Casati.
Grazie a te Fedele, ciaooo!
Ciao! Mi sono iscritto al tuo canale, perché credo che la traversata delle 13 cime, sia una delle cose più fighe da fare! In questo video poi specifici molto bene tutti i punti più importanti.
Io ho fatto a rate Vioz/S.Matteo e Vioz/Cevedale, (i miei video non sono esplicativi, anche se ci dedico tanto tempo), mi manca il pezzettino dal Gavia, anche se prima o poi lo faremo tutto, visto che è da quando conosco mia moglie che me lo chiede 🤣
Ciao siete riusciti quest'anno a fare la traversata?
@@Max-ug8sw ciao! Si abbiamo fatto il pezzo che ci mancava dal Gavia alla s. Matteo, ora sono in elaborazione video, anche se ci vorrà un po', visto che al lavoro inizia il periodo più intenso.
@@Rock.The.Mountain Grandi!! lo vedrò volentieri, ciaoooo
Bellissimo quanti giorni ? Si fa con guide organizzato ? Grazie e costi
E' un percorso alpinistico impegnativo, di solito due giorni se si trovano buone condizioni di tempo, ottima preparazione fisica e conoscere l'ambiente. Diversi son stati soccorsi dall'elicottero per poca preparazione, esperienza o imprevisti!
Per le guide e costi, non conosco in zona, puoi scrivere tramite il loro sito www.guidebormio.com/
Ciaooo
Ciao, il tratto che va dal Cevedale al Palon come lo reputi per difficoltà?
Ciao. Come ben sai le difficoltà sono soggettive. Credo sia importante tenere in considerazione: periodo, quantità di neve, quanti giorni prima ha nevicato, temperatura, preparazione, capacità, ecc. In particolare sul ghiacciaio e oltre i 3500 serve una buona preparazione atletica.
Posso parlare del periodo di Agosto.
A mio avviso, i punti più “impegnativi” sono:
- salire i 30/40m del M. Rosole, passaggi II+ (forse III)
, ma per chi arrampica è divertente. Usare attenzione dalla cresta del M. Rosole a scendere al B. Colombo per l’esposizione, non c’è segnaletica, ma è intuitivo, alcuni passaggi di II° e brevi di II+ - Discesa dal B. Colombo dove si hanno due alternative: se è in buone condizioni dal ghiacciaio, se le condizioni non sono buone o si è arrivati con il caldo che scioglie la neve, dalle rocce, gli ultimi 5 metri usare prudenza perché si è esposti.
La discesa dal M. Palon è facile, arrivato al ghiacciaio, se pensi di dormire al R. Mantova, ti consiglio di salire prima alla P. Linke e poi al M. Vioz, perché sono vicine.
Invece per la Traversata si fa il contrario, ricordati che incontri tratti più impegnativi.
Occhio al tempo di percorrenza e al meteo.
Ultimo consiglio, per le condizioni del percorso chiama i Rifugisti poco prima che ti danno info aggiornate.
Spero di esserti stato utile, fammi sapere com’è andata, sperando che il virus, non ci blocchi tutti quest’estate. Buona scalata!
@@Max-ug8sw Ti ringrazio infinitamente per la risposta, io avevo intenzione di salire il Cevedale ( periodo Agosto 2020) partendo dal Larcher dopo averci pernottato, quindi riposato al 100% e prestissimo, in solitaria come sempre. Mi era venuta la scimmia di fare doppietta con il Palon, però vedendo il tuo amico scivolato in un crepaccio ne avrei perso un pò la voglia di cercare il Palon de la Mare. Sono giovane, atletico e forte, per le difficoltà che mi hai citato ce la potrei fare, se dovessi dubitare di qualcosa non ci penserei due volte a fare marcia indietro.
Il Crepaccio sotto al Cedevale, questo mi preoccupa
@@CooLgaru E' un piacere condividere. Come hai ben azzeccato il punto dolente è il ghiacciaio, specialmente in agosto!!
Anni indietro anch'io andavo da solo, ora solo su piccoli tratti o nevai. Se vedi il ritiro dei ghiacciai nelle foto che ho fatto di 30anni fa o oggi è impressionante . Oggi sconsiglio di andare da soli sui ghiacciai, può succedere di tutto. Anche se quando sono andato a fare la traversata non trovando nessuno che mi accompagnava, stavo andando da solo! Causa i 3 temporali e la notte in bianco, siamo arrivati tardi sul ghiacciaio del Cevedale ore 15.00. Inoltre ho contato le cordate che son passate erano 14, una media di 40 persone, chiesto info a tutte le guide passate, vai tranquillo segui le orme. Son passato, ha tenuto, ma al mio compagno dietro si è aperto il crepaccio, incredibile! Ci è andata strabene, ma come vedi chi può dire quando cede?
Se poi passi nel pomeriggio come noi, il rischio è grande!!! Al limite sul ghiacciaio potresti aggregarti a una cordata per sicurezza. Vedi tu... se vai solo meglio alla fine di Giugno o inizio Luglio, però chiedi altri pareri, Rifugisti del posto o guide. A farsi male è presto e la vita è una sola!!! Ricordi me da giovane!!! Ciaooo
@@Max-ug8sw allora, mi fermerò al Cevedale, in ogni caso chiedo aiuto ai rifugisti, il tuo consiglio di andare a fine Giugno è per il fatto che i ghiacci sono ancora "duri" rispetto a fine Agosto? In ogni caso quest'anno Adamello e Cevedale, virus permettendo, non me li toglie nessuno :)
@@CooLgaru Ogni anno cambiano le circostanze, se vedi il video ruclips.net/video/A1kdEKu-twA/видео.html
del 14 agosto 2016, vedrai quanta neve c’era, invece nella traversata di due anni dopo sempre in agosto il ghiacciaio del Cevedale era in pessime condizioni come mai visto (son salito 7 volte al Cevedale in diverse vie ho visto i cambiamenti in 30anni).
Nella Traversata, uscivano dal ghiacciaio zampilli d’acqua e piccoli torrenti, l’acqua in certi punti arrivava alla caviglia. Il percorso in discesa (40m) era da sondare continuamente, c’erano buchi e abbiamo dovuto saltare un crepaccio per arrivare al Rifugio Casati (2 ore e mezzo!!!), con l’ansia di non cadere visto l’episodio capitatoci.
Ma è stato un anno di caldo eccezionale. Nessuno può dare una previsione di come saranno le condizioni in quel periodo. Per questo, credo che da fine giugno a metà luglio, potrebbe, dico potrebbe essere meglio, perché ci dovrebbe, dico dovrebbe essere più neve a coprire i crepacci e meno persone che percorrono lo stesso itinerario. Forse nelle creste di rocce o nei versanti N si potrebbe trovare ancora neve, per questo se vai da solo, valuta la possibilità di portare un pezzo di corda da 30m di 8mm e due piccozze, se dovresti incontrare punti critici per brevi calate.
Però se si trovano delle ottime condizioni, si va come treni...
Ricorda che sul ghiacciaio nessuno ti consiglierà o ti incoraggerà ad andare da solo, forse una volta si poteva andare, più volte l’ho fatto, ora il rischio è molto alto!
Come ben sai, per una buona riuscita c’è una buona preparazione, per questo chiedendo info a chi è sul posto e a persone meglio preparate di me potrai fare le tue valutazioni.
Per qualsiasi altro dubbio chiedi, se sono in grado sono sempre a disposizione, ciao da Max