Da poco felice possessore di questi gioielli volevo aggiungere due aspetti che nel bellissimo video non sono emersi: la direttività di questi diffusori richiede particolare attenzione nel posizionamento in quanto consente di direzionare con precisione il suono che dopo una serie di rimbalzi arriva con un certo ritardo all'ascoltatore che lo percepisce come informazione riguardante la localizzazione nello spazio della sorgente. Insomma, bisogna impratichirsi sul tappeto verde (biliardo)!; il secondo aspetto riguarda il pilotaggio che è sorprendentemente facile, praticamente suonano in modo eccellente immagino con qualsiasi cosa, avendole provate con due marantz belli datati (pm 4001 OSE e 5003) che avevo in casa per rendermi conto con cosa abbinarle definitivamente.
Sono un felice possessore delle Martin Logan Electromotion ELS oltre di alcune casse acustiche, alcune anche storiche, come le ESB 7/06. Per curiosità le ho fatte pilotare con due amplificatori digitali mono della Fosi audio collegate con un dac di alta gamma della Topping e il nuovo lettore CD della Cambridge CXC precisamente quello che è solo meccanica. Ricordo molto bene che i due Sigg. avevano stroncato i dei due amplificatorini digitali cinesi mentre io devo dire che questo insieme variegato suona molto bene. Prima le Martin Logan le avevo collegate ad un preamplificatore ed un finale di casa Yamaha e lettore Marantz il tutto di medio gamma. Scusate sono in studio per cui tutte le sigle non le ricordo. Invece ricordo ai lettori che purtroppo con la vecchiaia una persona su tre soffre di perdita di udito e di non prendere sempre per oro colato da chi si diletta di parlare di alta fedeltà, anche in buona fede, perché la cosa migliore è quello di ascoltare prima di acquistare inoltre de gustibus non est disputandum. Comunque Il mondo è bello perché vario.
Ah.....ragazzi come vi ho invidiato! Mi sarebbe piaciuto tantissimo essere li con voi e condividere l'ascolto di questa meraviglia di diffusori.....e se queste M.L. sono riuscite ad emozionare Giancarlo, lui che è particolarmente "navigato" nel settore audio di qualità vuol proprio dire che c'è tanta carne al fuoco da gustare. Spero di vederle alla fiera di Rimini di metà mese e inebriarmi del loro suono fantastico.....anche se, poi, sarebbe un guaio....dato che non ho un così tanto buon amico che me le possa regalare....😂😂😂😂. Riguardo ai morsetti risultati ostici per Giulio ho fatto un pensiero: non è che il progettista abbia voluto questo tipo di connessioni ritenendo che il cavo nudo sia l'unico valido sistema di accoppiamento...??? O sto dicendo una boiata...🫤 ? Idea balazana: visto che hanno questa spazialità a 360° nella diffusione del suono....ma se io, per diluire la spesa, ne porto a casa solo uno ! Metto l' ampli in mono e piazzo il diffusore in posizione centrale..... Temporeggio 5/6 mesi in queste condizioni e poi vado ad acquistare il 2° diffusore e riporto in parità l'impianto. Mamma mia...questa si che è una boiata pazzesca...😵💫😵💫😵💫 taglia, taglia..... Salutissimi !!!😁😁😁
Mica tanto boiata, secondo me è invece una intuizione interessante. Tieni presente che fino agli anni 50 si ascoltava con 1 diffusore assendo la musica monofonica. La platea dei possibili acquirenti aumenterebbe come la vendita dei produttori. E poi UNA Martin Logan ESL suona molto meglio di un 5.1 comprato da Euronics o Media World 😊
Grazie mille! Finalmente qualcuno sul Web che tratta i diffusori elettrostatici e/o isodinamici poco pubblicizzati, ma con alcune caratteristiche sonore fuori dal comune. Bisogna ascoltarle. Sulle Martin Logan avevo letto uno splendido articolo (AudioReview n°414) riguardo le Expression ESL13A purtroppo dal costo e dimensioni proibitive. L' intenzione per il futuro è l'acquisto delle Magneplanar 1.7I però queste Electromotion ESL dal prezzo SBALORDITIVO fanno vacillare le mie scelte. L'unico dubbio la proverbiale delicatezza del pannello elettrostatico (umidità, polvere) quanto durano? P. S. sui generi musicali, che dovrebbero essere un limite: mi è capitato in una fiera di ascoltare High Hopes dei Pink Floyd con le MG1.7i; dalla bellezza di quel suono mi veniva la pelle d'oca.
Durano circa 9/10 anni, ma il problema è l'amplificazione perché sono molto difficili e sono parecchio direzionali, devi essere preciso nel "cono" altrimenti perdono parecchio.
Bella recensione grazie. Ho visto che questi diffusori lavorano a 6 Ohm ed hanno una sensibilità di 91dB. Secondo voi basta un finale da 100/190 watt rispettivamente su 8/4 Ohm per pilotarle a dovere ?
Queste ultime serie sono molto più efficienti che in passato, non richiedono ampli di potenza elevata, l'importante che l'ampli sia correntoso e che non si sieda quando pilota le basse impedenza, dato che il pannello elettrostatico scende ad impedenza basse
ciao.. sono un'amante sfegatato delle valvole e non avete detto quale ampli per queste M.L. sarebbe l'ideale.. un bel push pull di qualità di kt88, un raffinato monptriodo 300b ( che è la valvola che amo di più) oppure un'energico 100 watt per canale a stato solido? grazie siete bravissimi e simpaticissimi..
Ciao, una richiesta di precisazione,io avevo sentito tempo fa e mi eri informato su Martin Logan, però l'amplificazione attiva era relativa al basso non al pannello, adesso hanno invertito? L'amplificatore esterno fa i bassi e il loro interno alimenta il pannello?
@@makkinz616Ciao, quando nel video parlano dell'alimentatore collegato alla cella elettrostatica, intendono la polarizzazione del diaframma che avviene con la presa 220 vac.
@@makkinz616 Credo che tutti gli elettrostatici abbiano la presa 220 vac perché serve una tensione molto alta per polarizzare la cella elettrostatica. Altrimenti si tratta di un magnetoplanare (le magneplanar) buone anche loro.
Bellissimo video come sempre.. da quanto avete descritto, questi diffusori vanno nella direzione che piace a me.. ho due domande.. 1) la mia stanza è di circa 15 quadrati.. troppo piccola? 2) di quanta potenza hanno bisogno? Saluti grazie
Per la potenza viene raccomandato un ampli da 20 watt fino ad un max dii 300 watt. Essendo diffusori molto efficienti non richiedono elevate potenze, l'importante è che l'ampli sia abbastanza correntoso (meglio quelli che raddoppiano di potenza al dimezzare dell'impedenza). Nel suo ambiente questa serie più piccola penso non abbia problemi, anche se per gustare il loro suono al meglio è consigliabile non avvicinarle troppo alla parete dietro i diffusori.
Pure io ho una stanza piccola (circa 18 mq.) ma fortunatamente la uso esclusivamente per la musica e posso posizionarli a un metro e venti dalla parete di fondo. Devo solo decidere se prendere questi o le magneplanar 1.7i
Cari simpatici Giulio e Giancarlo Di sicuro il vostro parere o descrizione dei diffusori è alquanto indiscutibile e appassionante una sola domanda : Ci andrete alla presentazione Sintonie di Rimini e se si che giorno ?mi piacerebbe conoscervi e stringervi la mano ...complimenti davvero!!
Potreste indicare quale amplificazione pre/finale o integrato potrebbe andare bene, e poi esiste ancora il problema che i pannelli possano esaurirsi, e siano da cambiare in tempi non troppo lunghi? Possono andare bene per fusion e rock classico? Grazie, e complimenti.
Ciao sono interessato pure io a questi diffusori. Sul discorso "deterioramento pannelli" non bisogna esagerare. Ho letto di possessori di Martin Logan modelli vecchi che dopo 20 anni funzionano ancora bene. Qualche accorgimento da seguire : evitare luoghi umidi, fumo e soprattutto coprirli quando non funzionano per evitare che si depositi polvere. L'amplificazione non serve "muscolosa" per questo modello piccolo e in quanto alla musica direi che va bene tutto tranne l'hard rock.
@@fabioalberti2120 Grazie per le indicazioni. Ascolto Jazz ma soprattutto rock, progressive e musica italiana, gruppi e cantautori. Non credo che questi splendidi altoparlanti coprano completamente tutti i generi che amo. Ora ho due impianti, entrambi suonano molto bene, uno vintage con ampli marantz pm14kis e chario pegasus, l'altro con Cambridge evo 140 e Focal Aria 936. Hanno entrambi una bella estensione sui bassi, precisa e controllata, e suonano bene su tutte le frequenze. Le ML penso siano superiori come scena e medio alto, ma meno performanti sui bassi. Buoni ascolti.
@@D.R-s4j Di nulla, è un piacere scambiarsi opinioni. Anche io ascolto prevalentemente musica pop rock anni 70 / 80 ( Genesis, Pink Floyd, Jethro Tull, Fleetwood Mac, Kate Bush e in Italia Bennato). Le Chario Pegasus sono stato pure io sul punto di acquistarle suono molto bello non affaticante ed estetica sublime. Parto dal presupposto che un diffusore eccezionale in tutti i generi musicali è difficile da trovare a prezzi umani. Avendo la possibilità di 2 impianti la mia idea sarebbe di 2 diffusori agli antipodi (per intenderci per esempio Magneplanar e KLIPSCH Heresy). Possiedo attualmente 2 amplificazioni ma 1 solo diffusore vediamo cosa trovo sul mercato.
Condivido la recensione, nel senso che sono un possessore di Martin Logan Vista (molto simile a quella recensita), con in garage ad arrugginire una vecchia coppia di Audiostatic es 300, quindi, lo avrete capito, estimatore di elettrostatiche: se le ascolti non torni più indietro...
Buongiorno, la prova delle Martin Logan ha solleticato in me la voglia di sentirle suonare dal vivo ma non riesco a trovare in Lombardia un posto dove poterlo fare. Avete qualche consiglio da darmi? Grazie e complimenti per il lavoro che state facendo.
Si , ho avuto alcune indicazioni utili che però ancora non sono riuscito a testare! Ho intenzione anche di andare sabato prossimo al MILANO HI-FIDELITY 2023 e chissà che non mi sia utile. Comunque saluti, grazie mille e alla prossima.
Buongiorno prendo la palla al balzo allora: ad una fiera ho sentito vari modelli della Duevel, tutti diffusori omnidirezionali. Ne sono rimasto fortemente colpito per la capacità di portare il suono "completo" ed arioso in ogni punto della sala di ascolto. Sfida con i pannelli elettrostatici?😉
Grazie sempre ai nostri 2G! La quadratura del cerchio queste Martin Logan! Servirebbero anche altri metri quadri per inserirle nella mia casa! Chissà....🤔😄🙏🙏🙏
Bo. Al negozio neanche me le ha fatte provare,mi ha consigliato diffusori classici che costavano anche meno. Ora ad esempio sto prendendo le JBL 4311b. Ci sono anche le 4312A,ma ovviamente le B con medi e tweeter in carta hanno un suono più morbido, meno trapanante,cosa che sui diffusori di oggi non si trova più.
IInnanzitutto grazie per la recenzione, un po partigiana, ma sostanzialmente corretta. Parto dall'inizio perchè quasta storia dello "scollamento" la trovo ridicola. Sono quasi 30 anni che possiedo due coppie di ML Aerius i diffusori con la parte dei bassi costruita in cassa chiusa) e questo scollamento non l'ho mai percepito anzi.............. Queste casse facevano parte della collezione anni 90 insieme alle Sequel , SL3, Quest (modelli ibridi) e alle elettrostatiche pure CLS, cito per ultime le Statement che erano delle ammiraglie irragiungibili. Ora capisco che bisogna vendere i prodotti attuali, ma parlare in modo "irriverente" di quei diffusori sinceramente non lo capisco. Oggi si trovano delle Aerius che sono le più piccole o gli altri modelli citati a prezzi che sono meno della metà di quelle presentate. Sicuramente lo stato solido deve essere di livello, un mio amico le pilota con un JRoland Concentra ed è un bel sentire, sinceramente le valvole per me sono le amplificazioni che più le fanno volare. Comunque qualsiasi cosa ci mettiate vicino deve essere di livello non è importante il numero dei watt ma la qualità. Ho avuto modo di ascoltare i diffusori della prova, simpatici, con un prezzo interessante ma credete dopo la ripannellatura fatta lo scorso non c'è "trippa pe gatti" come si dice a Roma. La differenza è abissale. Grazie comunque ai recensori per riportare sotto i riflettori questi splendidi diffusori.
Che dire? Non abbiamo certo la pretesa/convinzione di essere infallibili, i giudizi qui riportati sono evidentemente personali e in quanto tali possono essere condivisi o meno. Lei non condivide il giudizio da noi espresso rispetto alle Martin Logan di qualche anno fa: anche questa è una opinione, diversa dalla nostra, che mai ci permetteremmo di bollare come "ridicola". Forse lei ha avuto modo di ascoltare modelli che io (Giulio) non ho ascoltato, forse li ha ascoltati in un contesto specifico che ne ha valorizzato le doti, forse - al contrario - tutte le ML da me ascoltate tra la fine degli anni 90 e il 2010 erano particolarmente sfortunate o messe a punto in modo approssimativo. Fatto sta che quello "scollamento" cui facciamo riferimento nel video io l'ho percepito e notato a suo tempo. Lo confermo e ne riferisco qui senza alcun intento di irriverenza. Tale fenomeno con le ESL e con le ESL X - entrambe recentemente ascoltate - non si è manifestato. Inoltre ci è recentemente capitato di ascoltare un entusiasmante sistema multicanale interamente ML di fascia alta, dove la coerenza di emissione era uno degli aspetti più apprezzabili. Ciò mi fa supporre che i valenti tecnici della ML abbiano lavorato anche (non solo) in questa direzione. Ciò detto ci terrei anche a specificare che noi non dobbiamo vendere i prodotti attuali semplicemente perché... non vendiamo nulla. Non abbiamo un punto vendita, facciamo un'altro lavoro. Cordialità.
La / vi ringrazio per la cortese risposta, ma il mio giudizio è dato non da un ascolto estemporaneo di un diffusore ma da una convivenza di quasi 30 anni. Le ML che avete recensito le ho ascoltate, anche in ambito HT e possedendo anche io un sistema HT Martin Logan costituito da due coppie di Aerius I + il centrale Cinema I credo che il paragone non si possa fare. Sicuramente ML nella presentazione delle ElectroMotion ESL partendo proprio storicamente dalle Aerius ne esalta le differenze ......."ElectroMotion ESL (EM- ESL ) rappresenta una nuova direzione per il design di altoparlanti elettrostatici. Dotato di un trasduttore XStat ™ curvilineo da 34 pollici di altezza, il nuovo ESL si presenta più come un mini-fiore all'occhiello di un diffusore audiofilo di fascia bassa. Gli appassionati di MartinLogan di lunga data descriveranno sicuramente ElectroMotion ESL come la seconda venuta del leggendario diffusore elettrostatico Aerius, che ha debuttato nel 1992 e ha continuato a vendere in numeri da record. Il nuovo ESL, tuttavia, vanta il 40% in più di superficie radiante, una prestazione dei bassi superbamente integrata e autorevole e una sensibilità nominale di 91dB." Molte persone sono passate nella mia saletta audio ma nessuno mi ha mai parlato di "scollamento", anzi diverse persone hanno preso in considerazione di acquistarne una coppia e parliamo di audiofili anche autocostruttori. Comunque come ogni passione il giudizio è soggettivo rimane il fatto che sono degli ottimi diffusori nella loro fascia di prezzo e forse per certi versi inarrivabili. Grazie di nuovo per le vostre recensioni! Domenico D'Angeli@@audio-2g
Da poco felice possessore di questi gioielli volevo aggiungere due aspetti che nel bellissimo video non sono emersi: la direttività di questi diffusori richiede particolare attenzione nel posizionamento in quanto consente di direzionare con precisione il suono che dopo una serie di rimbalzi arriva con un certo ritardo all'ascoltatore che lo percepisce come informazione riguardante la localizzazione nello spazio della sorgente. Insomma, bisogna impratichirsi sul tappeto verde (biliardo)!; il secondo aspetto riguarda il pilotaggio che è sorprendentemente facile, praticamente suonano in modo eccellente immagino con qualsiasi cosa, avendole provate con due marantz belli datati (pm 4001 OSE e 5003) che avevo in casa per rendermi conto con cosa abbinarle definitivamente.
Troppo simpatici e professionali 👏👏
Sono un felice possessore delle Martin Logan Electromotion ELS oltre di alcune casse acustiche, alcune anche storiche, come le ESB 7/06. Per curiosità le ho fatte pilotare con due amplificatori digitali mono della Fosi audio collegate con un dac di alta gamma della Topping e il nuovo lettore CD della Cambridge CXC precisamente quello che è solo meccanica. Ricordo molto bene che i due Sigg. avevano stroncato i dei due amplificatorini digitali cinesi mentre io devo dire che questo insieme variegato suona molto bene. Prima le Martin Logan le avevo collegate ad un preamplificatore ed un finale di casa Yamaha e lettore Marantz il tutto di medio gamma. Scusate sono in studio per cui tutte le sigle non le ricordo. Invece ricordo ai lettori che purtroppo con la vecchiaia una persona su tre soffre di perdita di udito e di non prendere sempre per oro colato da chi si diletta di parlare di alta fedeltà, anche in buona fede, perché la cosa migliore è quello di ascoltare prima di acquistare inoltre de gustibus non est disputandum. Comunque Il mondo è bello perché vario.
competenti e simpatici. avanti così
Ah.....ragazzi come vi ho invidiato! Mi sarebbe piaciuto tantissimo essere li con voi e condividere l'ascolto di questa meraviglia di diffusori.....e se queste M.L. sono riuscite ad emozionare Giancarlo, lui che è particolarmente "navigato" nel settore audio di qualità vuol proprio dire che c'è tanta carne al fuoco da gustare. Spero di vederle alla fiera di Rimini di metà mese e inebriarmi del loro suono fantastico.....anche se, poi, sarebbe un guaio....dato che non ho un così tanto buon amico che me le possa regalare....😂😂😂😂. Riguardo ai morsetti risultati ostici per Giulio ho fatto un pensiero: non è che il progettista abbia voluto questo tipo di connessioni ritenendo che il cavo nudo sia l'unico valido sistema di accoppiamento...??? O sto dicendo una boiata...🫤 ? Idea balazana: visto che hanno questa spazialità a 360° nella diffusione del suono....ma se io, per diluire la spesa, ne porto a casa solo uno ! Metto l' ampli in mono e piazzo il diffusore in posizione centrale..... Temporeggio 5/6 mesi in queste condizioni e poi vado ad acquistare il 2° diffusore e riporto in parità l'impianto. Mamma mia...questa si che è una boiata pazzesca...😵💫😵💫😵💫 taglia, taglia.....
Salutissimi !!!😁😁😁
Mica tanto boiata, secondo me è invece una intuizione interessante.
Tieni presente che fino agli anni 50 si ascoltava con 1 diffusore assendo la musica monofonica.
La platea dei possibili acquirenti aumenterebbe come la vendita dei produttori.
E poi UNA Martin Logan ESL suona molto meglio di un 5.1 comprato da Euronics o Media World 😊
Grazie mille! Finalmente qualcuno sul Web che tratta i diffusori elettrostatici e/o isodinamici poco pubblicizzati, ma con alcune caratteristiche sonore fuori dal comune.
Bisogna ascoltarle.
Sulle Martin Logan avevo letto uno splendido articolo (AudioReview n°414) riguardo le Expression ESL13A purtroppo dal costo e dimensioni proibitive.
L' intenzione per il futuro è l'acquisto delle Magneplanar 1.7I però queste Electromotion ESL dal prezzo SBALORDITIVO fanno vacillare le mie scelte.
L'unico dubbio la proverbiale delicatezza del pannello elettrostatico (umidità, polvere) quanto durano?
P. S. sui generi musicali, che dovrebbero essere un limite: mi è capitato in una fiera di ascoltare High Hopes dei Pink Floyd con le MG1.7i; dalla bellezza di quel suono mi veniva la pelle d'oca.
Durano circa 9/10 anni, ma il problema è l'amplificazione perché sono molto difficili e sono parecchio direzionali, devi essere preciso nel "cono" altrimenti perdono parecchio.
@@makkinz616 Grazie per le informazioni 👍
@@fabioalberti2120 prego, le aveva oltre 10 anni fa un mio amico, erano stupende ma estremamente difficili di amplificazione.
Grazie, interessantissima prova. Chiedo con quali tipi di amplificatore e che carattestiche debbono avere quest'ultimi. Saluti
Complimenti e bravissimi x i video che fate.una ho un primare i30.andrebbe bn come amplificatore x queste martin logan graziw mille
Si, il Primare ce la fa, è un generoso classe AB da 100W...
@@audio-2g grazie mille
Tutto molto bello , ma secondo voi con che ampli possono essere pilotate al meglio ??
Grazie
Complimenti !! Stuzzicate sempre ….
Vi chiedo se si possono pilotare anche con amplificatori valvolari con 25 watt ?
si vede davvero che vi sono piaciute, io non credo di avere l'orecchio più raffinato ma adesso ho la curiosità di sentirle almeno una volta
Si dice che le elettrostatiche odiano l'umidita' e la polvere, vero? Conseguenze? Durata in effivienza dei pannelli? Grazie
Bella recensione grazie. Ho visto che questi diffusori lavorano a 6 Ohm ed hanno una sensibilità di 91dB. Secondo voi basta un finale da 100/190 watt rispettivamente su 8/4 Ohm per pilotarle a dovere ?
Queste ultime serie sono molto più efficienti che in passato, non richiedono ampli di potenza elevata, l'importante che l'ampli sia correntoso e che non si sieda quando pilota le basse impedenza, dato che il pannello elettrostatico scende ad impedenza basse
ciao.. sono un'amante sfegatato delle valvole e non avete detto quale ampli per queste M.L. sarebbe l'ideale.. un bel push pull di qualità di kt88, un raffinato monptriodo 300b ( che è la valvola che amo di più) oppure un'energico 100 watt per canale a stato solido? grazie siete bravissimi e simpaticissimi..
servono almeno 100w, inoltre scendono a 0.5 ohm, lamaggior parte dei valvolari ha problemi.
Ciao, una richiesta di precisazione,io avevo sentito tempo fa e mi eri informato su Martin Logan, però l'amplificazione attiva era relativa al basso non al pannello, adesso hanno invertito? L'amplificatore esterno fa i bassi e il loro interno alimenta il pannello?
No, l'amplificatore interno fa la gamma bassa, ma non in questo modello che è tutto passivo !
@@audio-2g ok allora ho capito male io.
@@makkinz616Ciao, quando nel video parlano dell'alimentatore collegato alla cella elettrostatica, intendono la polarizzazione del diaframma che avviene con la presa 220 vac.
@@fabioalberti2120 ok, nom avevo capito, perché io avevo un amico che le aveva ma non erano evolute come queste del video.
@@makkinz616 Credo che tutti gli elettrostatici abbiano la presa 220 vac perché serve una tensione molto alta per polarizzare la cella elettrostatica.
Altrimenti si tratta di un magnetoplanare (le magneplanar) buone anche loro.
Complimenti come sempre ! Bravi! Come risulta il basso? È un basso lungo o ben controllato? Risulta "secco" o un po' gommoso? Ancora complimenti!
È il classico basso da 20 che muove bene, non è troppo lungo.
Bellissimo video come sempre.. da quanto avete descritto, questi diffusori vanno nella direzione che piace a me.. ho due domande..
1) la mia stanza è di circa 15 quadrati.. troppo piccola?
2) di quanta potenza hanno bisogno?
Saluti grazie
Per la potenza viene raccomandato un ampli da 20 watt fino ad un max dii 300 watt. Essendo diffusori molto efficienti non richiedono elevate potenze, l'importante è che l'ampli sia abbastanza correntoso (meglio quelli che raddoppiano di potenza al dimezzare dell'impedenza). Nel suo ambiente questa serie più piccola penso non abbia problemi, anche se per gustare il loro suono al meglio è consigliabile non avvicinarle troppo alla parete dietro i diffusori.
Pure io ho una stanza piccola (circa 18 mq.) ma fortunatamente la uso esclusivamente per la musica e posso posizionarli a un metro e venti dalla parete di fondo.
Devo solo decidere se prendere questi o le magneplanar 1.7i
Cari simpatici Giulio e Giancarlo
Di sicuro il vostro parere o descrizione dei diffusori è alquanto indiscutibile e appassionante una sola domanda :
Ci andrete alla presentazione Sintonie di Rimini e se si che giorno ?mi piacerebbe conoscervi e stringervi la mano ...complimenti davvero!!
Grazie per i complimenti. A Sintonie non ci saremo.
Potreste indicare quale amplificazione pre/finale o integrato potrebbe andare bene, e poi esiste ancora il problema che i pannelli possano esaurirsi, e siano da cambiare in tempi non troppo lunghi?
Possono andare bene per fusion e rock classico?
Grazie, e complimenti.
Ciao sono interessato pure io a questi diffusori.
Sul discorso "deterioramento pannelli" non bisogna esagerare. Ho letto di possessori di Martin Logan modelli vecchi che dopo 20 anni funzionano ancora bene.
Qualche accorgimento da seguire : evitare luoghi umidi, fumo e soprattutto coprirli quando non funzionano per evitare che si depositi polvere.
L'amplificazione non serve "muscolosa" per questo modello piccolo e in quanto alla musica direi che va bene tutto tranne l'hard rock.
@@fabioalberti2120 Grazie per le indicazioni. Ascolto Jazz ma soprattutto rock, progressive e musica italiana, gruppi e cantautori. Non credo che questi splendidi altoparlanti coprano completamente tutti i generi che amo. Ora ho due impianti, entrambi suonano molto bene, uno vintage con ampli marantz pm14kis e chario pegasus, l'altro con Cambridge evo 140 e Focal Aria 936. Hanno entrambi una bella estensione sui bassi, precisa e controllata, e suonano bene su tutte le frequenze. Le ML penso siano superiori come scena e medio alto, ma meno performanti sui bassi. Buoni ascolti.
@@D.R-s4j Di nulla, è un piacere scambiarsi opinioni.
Anche io ascolto prevalentemente musica pop rock anni 70 / 80 ( Genesis, Pink Floyd, Jethro Tull, Fleetwood Mac, Kate Bush e in Italia Bennato).
Le Chario Pegasus sono stato pure io sul punto di acquistarle suono molto bello non affaticante ed estetica sublime.
Parto dal presupposto che un diffusore eccezionale in tutti i generi musicali è difficile da trovare a prezzi umani.
Avendo la possibilità di 2 impianti la mia idea sarebbe di 2 diffusori agli antipodi (per intenderci per esempio Magneplanar e KLIPSCH Heresy).
Possiedo attualmente 2 amplificazioni ma 1 solo diffusore vediamo cosa trovo sul mercato.
Condivido la recensione, nel senso che sono un possessore di Martin Logan Vista (molto simile a quella recensita), con in garage ad arrugginire una vecchia coppia di Audiostatic es 300, quindi, lo avrete capito, estimatore di elettrostatiche: se le ascolti non torni più indietro...
Buongiorno, la prova delle Martin Logan ha solleticato in me la voglia di sentirle suonare dal vivo ma non riesco a trovare in Lombardia un posto dove poterlo fare. Avete qualche consiglio da darmi? Grazie e complimenti per il lavoro che state facendo.
So che è riuscito tramite il distributore a trovare una soluzione, me lo conferma?
Si , ho avuto alcune indicazioni utili che però ancora non sono riuscito a testare! Ho intenzione anche di andare sabato prossimo al MILANO HI-FIDELITY 2023 e chissà che non mi sia utile. Comunque saluti, grazie mille e alla prossima.
Buongiorno prendo la palla al balzo allora: ad una fiera ho sentito vari modelli della Duevel, tutti diffusori omnidirezionali. Ne sono rimasto fortemente colpito per la capacità di portare il suono "completo" ed arioso in ogni punto della sala di ascolto. Sfida con i pannelli elettrostatici?😉
Grazie sempre ai nostri 2G! La quadratura del cerchio queste Martin Logan! Servirebbero anche altri metri quadri per inserirle nella mia casa! Chissà....🤔😄🙏🙏🙏
Quello purtroppo è sempre un problema....
Bo.
Al negozio neanche me le ha fatte provare,mi ha consigliato diffusori classici che costavano anche meno.
Ora ad esempio sto prendendo le JBL 4311b.
Ci sono anche le 4312A,ma ovviamente le B con medi e tweeter in carta hanno un suono più morbido, meno trapanante,cosa che sui diffusori di oggi non si trova più.
IInnanzitutto grazie per la recenzione, un po partigiana, ma sostanzialmente corretta.
Parto dall'inizio perchè quasta storia dello "scollamento" la trovo ridicola. Sono quasi 30 anni che possiedo due coppie di ML Aerius i diffusori con la parte dei bassi costruita in cassa chiusa) e questo scollamento non l'ho mai percepito anzi..............
Queste casse facevano parte della collezione anni 90 insieme alle Sequel , SL3, Quest (modelli ibridi) e alle elettrostatiche pure CLS, cito per ultime le Statement che erano delle ammiraglie irragiungibili.
Ora capisco che bisogna vendere i prodotti attuali, ma parlare in modo "irriverente" di quei diffusori sinceramente non lo capisco. Oggi si trovano delle Aerius che sono le più piccole o gli altri modelli citati a prezzi che sono meno della metà di quelle presentate. Sicuramente lo stato solido deve essere di livello, un mio amico le pilota con un JRoland Concentra ed è un bel sentire, sinceramente le valvole per me sono le amplificazioni che più le fanno volare. Comunque qualsiasi cosa ci mettiate vicino deve essere di livello non è importante il numero dei watt ma la qualità. Ho avuto modo di ascoltare i diffusori della prova, simpatici, con un prezzo interessante ma credete dopo la ripannellatura fatta lo scorso non c'è "trippa pe gatti" come si dice a Roma. La differenza è abissale. Grazie comunque ai recensori per riportare sotto i riflettori questi splendidi diffusori.
Che dire? Non abbiamo certo la pretesa/convinzione di essere infallibili, i giudizi qui riportati sono evidentemente personali e in quanto tali possono essere condivisi o meno. Lei non condivide il giudizio da noi espresso rispetto alle Martin Logan di qualche anno fa: anche questa è una opinione, diversa dalla nostra, che mai ci permetteremmo di bollare come "ridicola". Forse lei ha avuto modo di ascoltare modelli che io (Giulio) non ho ascoltato, forse li ha ascoltati in un contesto specifico che ne ha valorizzato le doti, forse - al contrario - tutte le ML da me ascoltate tra la fine degli anni 90 e il 2010 erano particolarmente sfortunate o messe a punto in modo approssimativo. Fatto sta che quello "scollamento" cui facciamo riferimento nel video io l'ho percepito e notato a suo tempo. Lo confermo e ne riferisco qui senza alcun intento di irriverenza. Tale fenomeno con le ESL e con le ESL X - entrambe recentemente ascoltate - non si è manifestato. Inoltre ci è recentemente capitato di ascoltare un entusiasmante sistema multicanale interamente ML di fascia alta, dove la coerenza di emissione era uno degli aspetti più apprezzabili. Ciò mi fa supporre che i valenti tecnici della ML abbiano lavorato anche (non solo) in questa direzione. Ciò detto ci terrei anche a specificare che noi non dobbiamo vendere i prodotti attuali semplicemente perché... non vendiamo nulla. Non abbiamo un punto vendita, facciamo un'altro lavoro.
Cordialità.
La / vi ringrazio per la cortese risposta, ma il mio giudizio è dato non da un ascolto estemporaneo di un diffusore ma da una convivenza di quasi 30 anni. Le ML che avete recensito le ho ascoltate, anche in ambito HT e possedendo anche io un sistema HT Martin Logan costituito da due coppie di Aerius I + il centrale Cinema I credo che il paragone non si possa fare. Sicuramente ML nella presentazione delle ElectroMotion ESL partendo proprio storicamente dalle Aerius ne esalta le differenze ......."ElectroMotion ESL (EM- ESL ) rappresenta una nuova direzione per il design di altoparlanti elettrostatici. Dotato di un trasduttore XStat ™ curvilineo da 34 pollici di altezza, il nuovo ESL si presenta più come un mini-fiore all'occhiello di un diffusore audiofilo di fascia bassa. Gli appassionati di MartinLogan di lunga data descriveranno sicuramente ElectroMotion ESL come la seconda venuta del leggendario diffusore elettrostatico Aerius, che ha debuttato nel 1992 e ha continuato a vendere in numeri da record. Il nuovo ESL, tuttavia, vanta il 40% in più di superficie radiante, una prestazione dei bassi superbamente integrata e autorevole e una sensibilità nominale di 91dB." Molte persone sono passate nella mia saletta audio ma nessuno mi ha mai parlato di "scollamento", anzi diverse persone hanno preso in considerazione di acquistarne una coppia e parliamo di audiofili anche autocostruttori. Comunque come ogni passione il giudizio è soggettivo rimane il fatto che sono degli ottimi diffusori nella loro fascia di prezzo e forse per certi versi inarrivabili. Grazie di nuovo per le vostre recensioni! Domenico D'Angeli@@audio-2g
Su "cavi direzionali" ho sentito un brivido lungo la schiena...
www.audioquest.com/theory-education/article/83-directionality-its-all-about-noise
@@audio-2gé pseudoscenza, puro marketing... sai citare una pubblicazione scentifica che dica che i cavi sonobdirezionali ?
Può darsi che i morsetti sono così, ISOLATI per evitare possibili scosse elettriche da rientro del pannello elettrostatico