Vlog Eraclea Mare e La Laguna del Mort di Alessio Del Freo
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- Опубликовано: 5 ноя 2024
- Vlog Eraclea Mare e La Laguna del Mort di Alessio Del Freo
Vlog in viaggio dedicato alle escursioni di Ale che solitamente compie durante le sue stagioni musicali. Qui vi fa vedere Eraclea Mare e la Laguna del Mort.
La laguna del Mort è una laguna con acqua marina, posta nel Veneto, lungo la costa del mare Adriatico settentrionale, a nord-est della laguna di Venezia. Essa è contigua all'ultimo braccio della foce del Piave e vede correre al suo asse il confine fra i rivieraschi comuni di Jesolo ed Eraclea. La profondità media è di mezzo metro circa, la massima non supera i 2 m.
Fino al 5 ottobre 1935 la laguna del Mort non era altro che l'ultimo tratto del fiume e la sua foce. All'epoca il Piave correva perpendicolare alla linea di costa fino a poche centinaia di metri dal mare Adriatico. Giunto in prossimità della località di Cortellazzo, il fiume svoltava a gomito alla propria sinistra e correva ortogonale alla propria provenienza per circa 3 km, a quel punto si gettava nell'Adriatico.
La "laguna" si è rimpicciolita con il passare degli anni e, così, è anche arretrata l'originaria foce del fiume. Il ramo morto del Piave oggi esce in mare dirimpetto alla località turistica di Eraclea Mare, proprio di fronte al porticciolo turistico. Eraclea Mare è, infatti, la più comoda base di partenza per esplorare e conoscere la zona del Mort poiché essa è posta, lungo la costa veneziana, sulla riva orientale del Piave e da quest'ultimo è completamente isolata dal Comune di Jesolo: l'accesso diretto dal territorio jesolano avviene, infatti, solamente attraversando in barca il fiume.
Il progressivo interramento dello specchio acqueo permette di attraversare l'imboccatura del Mort con la bassa marea e visitare la sponda sud est posta nel comune di Jesolo. Il lato nord ovest della laguna ricade invece per intero nel comune di Eraclea ed è ricoperto da una pineta ancora priva di insediamenti turistici e incontaminata. È stata recentemente oggetto di un tentativo di grossa speculazione edilizia, scongiurato sia dall'istituzione del naturismo, che successivamente da un'inchiesta penale che ha visto coinvolti politici locali.