Costerà anche tanto, ma quanto mi sarebbe piaciuto poter studiare in un posto del genere, invece di avere una scuola con docenti incompetenti, aule fatiscenti e qualsiasi cosa anche la più basica...mancante. Sarebbe bello che l'istruzione pubblica raggiungesse questi livelli, sarebbe un valido investimento per le generazioni future.
L'istruzione dovrebbe essere il primo pensiero della politica, dal momento che formerà il futuro della nazione, se solo ci fossero persone a cui interessasse del futuro...
Hai ragione, niente supplenti, niente carta igienica, zero investimenti, le lim non funzionano.....sono maestra continuo? Qui se qualcuno non studia i genitori menano, se succede nella scuola pubblicano noi veniamo accusate di cose assurde.
Purtroppo per la scuola pubblica mancano i fondi del governo di oggi e di ieri e non si fa nulla per arginare la decadenza nelle scuole. Poi ovviamente se vai a spendere 25,000€ nelle scuole private il servizio cambia e quindi anche le aule. Purtroppo ho già visto che il governo attuale sta già togliendo dei fondi alla scuola pubblica per reddito di cittadinanza o altre robe e mi dispiace molto.
@@SamC2345 eticamente e moralmente può essere considerato uno scandalo, in ogni caso in un ottica di funzionalismo e soprattutto di livello economico, per lo stato sarebbe impossibile rispondere alle esigenze di migliaia di studenti che frequentano una scuola paritaria, si può affermare quindi che è più conveniente per il Ministero dell'istruzione che esistano strutture private e soprattutto finanziarle. Così come lo sono strutture private di qualsiasi tipo, sanitarie e via dicendo, spesso si dimentica che viviamo in un mondo capitalista e tutti malgrado le nostre convinzioni siamo costretti a sopravvivere guardando al denaro e tutti che se ne dica usifruiamo delle realtà private, grandi o piccole che siano.
@@giuseppeforte8687Beh...io, non invidio nessuno, se non i primi tra i 10 nomi di Forbes...in secondo luogo...se devi invidiare l'istruzione invidia quelli che studiano ad Oxford oppure a Yale...quelli sono livelli di istruzione che vale la pena invidiare. Un semplice titolo di scuola superiore...è una base, una buona base...ma rimane solo una base...niente altro...
@@francescocimmarrusti5997 Negli Stati Uniti se non hai la disponibilità economica tale per poterti garantire un'istruzione valida devi andare nelle scuole pubbliche, dove guarda caso ci sono prevalentemente neri e ispanici, il livello di istruzione è bassissimo e la maggior parte degli studenti abbandona ancor prima di diplomarsi. Tutto ciò per dire che l'Italia non brilla certamente, ma non pensate che altrove tutto ciò che luccica sia oro perché in molti casi è ferro vecchio
Esatto, ma l'unico scopo della giornalista era quello di metterla in cattiva luce per chissà quale motivo. Magari avessi frequentato io, una scuola del genere.
Tu dici? I ragazzi apprenderanno molte cose, ma saranno in grado di far maturare liberamente le proprie idee senza condizionamenti ideologici? Senza radici, senza identità, riusciranno mai a essere effettivamente felici? Queste élites mi sembrano così tristi.
@@pajaro8383 la conoscenza libera la mente. Se questi bambini e ragazzi godranno di un bagaglio culturale così denso, la loro capacità di comprensione del mondo sarà molto elevata rispetto alla media. È vero, la conoscienza rende anche tristi...
Neanch'io avevo e ho ho le possibili economiche per andare in un posto del genere ma non mi danno fastidio . Invece è tutto un servizio pessimo basato sull' invidia e su come sul arrabbiare l'opinione pubblica .
non ti da neanche fastidio sapere che scuole così ,grazie al sig silvio faccia da culo berlusconi, prendo sovvenzioni statali?? a me sembra che nn conoscete molto la situazione scolastica in italia.
@@filippodaragona.4749 non ci sono finanziamenti alla scuole private anzi tutto il contrario Le scuole private guadagnano perché sono i genitori a pagare. Le scuole pubbliche fanno schifo perché è lo stato che le finanzia
@@filippodaragona.4749 queste scuole non godono di finanziamenti pubblici, non essendo parificate. P.s., se non esistessero le parificate gli studenti si riverserebbero nel pubblico facendolo scoppiare e rendendendo insostenibile il sistema, perchè allo Stato costa molto meno uno studente di una parificata rispetto ad uno studente della scuola pubblica. Questo dicono i numeri, populismo a parte
Tommaso Venezia questo te lo sei inventato tu. Basterebbe fare una ricerca di un minuto su internet per scoprire che le scuole italiane sono lontane dall’essere le migliori
@Tommaso Venezia Mi dispiace farti presente che siamo sotto la media della valutazione OCSE-PISA in matematica, problem solving, scienze e lettura, oltre a essere altamente sotto gli standard europei per quanto riguarda il livello e la conoscenza della lingua inglese (non sono molti quelli che possono vantare un B1-B2 una volta usciti dai nostri istituti superiori, mentre in altri paesi europei non anglofoni si punta al C2). Con una scuola ancora basata sulla Riforma Gentile (anni Venti dello scorso secolo), come si può anche solo immaginare di essere "i migliori"?
@@tylerwellick4482 fatti! Non supposizioni! Attitudine? A cosa? Nel resto del mondo la tua carriera scolastica vale qualcosa e carta canta. Non come in Italia che se sei figlio di.....comandi con la Terza Media
sicuramente, però devono saperle sfruttare...Il cosiddetto saperci fare conta molto nella vita, loro partono avvantaggiati ma non per questo predestinati ad andare più lontano.
@@VladtheEternal Guarda che in italia se esci da un liceo COMUNQUE sai svoglere un mestiere " tipo perito chimico" in America se non vai all'università non sai fare una mazza.
Spraz3r secondo me è importante che una persona si riesca a far capire e a comunicare, poi l’ampiezza del vocabolario e la pronuncia dipendono dalla specializzazione che uno prende nella vita! Cioè per il lavoro che ha svolto credo che le sue competenze fossero adeguate! Se avesse dovuto intervistare un ministro inglese sarebbe sicuramente stato meglio ingaggiare Olga Fernando 😅
Giacomo De Bortoli se la giornalista aveva intenzione di dimostrare, con fastidiosa saccenza, che la scuola privata è da ragazzini viziati e snob, avrebbe dovuto quantomeno dimostrare che la sua istruzione pubblica sia dello stesso livello di quei ragazzini praticamente bilingue. Con il suo servizio non ha dimostrato altro che la superiorità di una istruzione privata. Ma non credo che il suo intento fosse quello.
Francesco Casamassima nel servizio ho notato sì molto sarcasmo e un po’ di invidia, sicuramente non è stato un servizio neutrale, ma non direi proprio che il suo inglese è inefficace, metterei piuttosto in dubbio le sue doti giornalistiche (nonostante abbia trovato interessanti molti suoi servizi).
Da noi si lanciavano i gessetti alla prof e si facevano versi quando erano girati a scrivere alla lavagna... Quelli sbagliati non sono loro perché vanno nella scuola "figa", ma noi che non prendiamo esempio da chi guarda avanti e pensa in grande
È un bellissimo regalo che questi genitori fanno ai figli,una buona scuola con una formazione attuale e di qualità,che darà loro la possibilità di andare in un paese rimasto "normale",con una qualità della vita degna,e grandi opportunità di crescita e affermazione professionale.
Buahahaha ma cosa?! Cosa pensa di fare uno che per anni di liceo ha costruito droni senza mai aprire un li bro? Poi ovvio che il sistema didattico italiano andrebbe Integrato, ma mai sradicato e sradicare come questo
@@alessio3565 caro mio, hanno letto molti più libri loro di un qualsiasi altro studente di liceo. I libri non vengono ELIMINATI, semplicemente si implementa un sistema di educazione diverso, basta. Per farti un esempio stupido, io studio in un liceo delle scienze umane, e, oltre a psicologia e lingue si studiano amche scienze naturali. Ebbene, in un anno, in media, si va in laboratorio 10 volte e per il resto si studia tutto a memoria. Io ho sempre avuto 8 in questa materia, ma, alla fine, non ho mai imparato nulla.
L'internazionalismo è importante, il mondo è globale etc... alla fine: "chi rimane in Italia?" "Gli extracomunitari". E allora ditelo: la questione non è fra italiani ed extracomunitari. È tra ricchi e poveri
Quella sugli extracomunitari di un genitore di vecchia generazione ignorante ed arricchito che non ha frequentato quelle scuole, i figli non risponderebbero mai in quel modo.
@@alexandrok3160 solitamente nelle scuole private sono più fascisti , io vado in una privata e sono fascista. Magari questa è una scuola internazionale ed è diversa
Che vorreste dimostrare che i ricchi sono tutti scemi e montati? Chi ha la possibilità fa benissimo a scegliere le scuole internazionali se crede. Servizio giornalistico veramente di basso livello, di un qualunquismo tipico di chi non è mai uscito di casa. Le assemblee delle autogestioni sono altrettanto belle, ma ridicolizzare questi non fa della giornalista una persona più interessante o intelligente di loro...anzi
Questo servizio sarebbe potuto essere un monito per le classi dirigenti a sbrigarsi, a riformare la scuola pubblica ferma nei modi e nelle didattiche alla riforma Gentile (anni 20), una scuola ormai completamente marcia e invece è solo ricolmo di invidia.
-Chiara - il commento migliore che ho letto, purtroppo le classi dirigenti si sarebbero dovuti sbrigare 20-30 anni fa, ormai è troppo tardi. Anche se si muovessero ora, e considerato l’andazzo attuale non ne hanno nessuna voglia né capacità, servirebbero almeno 2 generazioni per arrivare al livello nordeuropeo.
Non si tratta solo della classe dirigente ma anche della mentalità di molto italiani! Per esempio quando ho avuto qualche professore o preside che era disposto ad adottare libri più nuovi e completi o introdurre materie già presenti al estero come educazione sessuale, o modificare l'ora di religione (da religione cattolica allo studio di tutte le religioni e culture ecc) o fare leggere ai ragazzi libri di testo nuovi e non i soliti da 100anni, hanno avuto sempre parte dei genitori che facevano casino (un po' perché omofobi, un po' perché razzisti, un po' perché bigotti e ignoranti ecc... Finiva sempre che facevano passare la voglia al preside e ai prof di portare avanti la scuola) Alla fine l'Italia ha i politici che si merita e la situazione del Italia è data dalla mentalità del italiano medio
Emanuele ytb si hai centrato il punto, il problema è la struttura scolastica che non differenzia le classi per merito, mi spiace doverlo ammettere ma la mentalità del siamo tutti uguali ha provocato solo disastri. Vanno divisi gli studenti in classi basate sul merito, come già avviene nei paesi asiatici e anglosassoni, non è possibile che la didattica si deve abbassare al livello di certi soggetti e delle loro famiglie. Dispiace per chi è nato con genitori del genere ma non si può impedire a una minoranza che in questo paese ha voglia di studiare sodo e apprendere di farlo.
Purtroppo la scuola ormai da anni e governi è l'ultimo pensiero della politica, se non per fare cassa con tagli ed altro. Gli insegnanti sono diventati il bersaglio preferito di genitori frustrati dall'ignoranza o dall'indolenza dei propri figli e per evitare guai... si promuove tutti o si ricorre a sigle per ottenere sconti sullo studio o sul metodo. Al sud la situazione è tragica, docenti in trincea ogni giorno, strutture al limite dell'agibilità e una dispersione scolastica impressionante. I governi italiani purtroppo non capiscono che investire nella scuola è un investimento nel futuro della Nazione.
@@toptwitchclips2238 a dire il vero io non ho detto quello.... Parlavo del fatto che in Italia ci sono troppe persone bigotte e ignoranti che mettono becco nella scuola....non c'entra il merito degli studenti, visto che spesso erano proprio i genitori dei figli più bravi a scuola che rompevano di più per l'introduzione di nuove tematiche.... È proprio un fatto di cultura italiana, noi ci crediamo di essere un paese sviluppato, ma in realtà siamo molto vicini ai paesi del terzo mondo dove la chiesa e altri bigottismo vari sono ancora molto radicati nel paese... Spesso gli stessi professori sono un problema....pensa che noi avevamo pure un prete come prof di religione al liceo...
sabry f Solo in Italia non abbiamo delle scuole particolarmente attrezzate, in Germania e in altri paesi ci sono scuole con oltre che la piscina anche campo da tennis e laboratori evoluti ma negli altri paesi é normale.
ho conosciuto un sacco di ragazzi sia italiani che non che hanno avuto la possibilità di fare scuole internazionali ed è davvero ottimo se uno se lo può permettere. Questi a 18 anni parlavano 3 lingue (a parte l'italiano e il dialetto) quando io parlavo a malapena l'inglese. Sembra un servizio montato per scaturire invidia sociale. Il tizio alla fine ha ragione a dire di andarsene. Se avrò le opportunità in Italia ci resto con molto amore e con tutta la voglia del mondo, ma ringrazio iddio, sapendo l'inglese, non starò ad accettare solo offerte di stage non retribuiti per sempre.
Non vorrei cercare il pelo nell'uovo, ma qui a Bolzano/Alto-Adige il 50% dei miei amici [me compreso] parla 3 lingue [inglese/tedesco/italiano] a 15 anni. E sono scuole pubbliche mica private o internazionali.
Alex Rossi ovvio, due lingue sono ufficiali e una la imparano...comunque io ho 15 e ne so 6 e faccio una scuola pubblica perciò non è determinante fare un liceo internazionale
@Cp bah concordo con te io ho fatto una scuola internazionale a Milano so parlare molto bene l'inglese (ho fatto esami A2) e ora sono in 3 media e ed è dalle prima che Studio lo spagnolo so dire 5 frasi di base ma io so parlare solo 2 lingue non è che se so dire Hola come estas? Io non dico di sapere parlare lo spagnolo dico italiano-inglese
Ma un conto è fare pratica d'inglese, cun conto mischiare inglese ed italiano, pratica che sta prendendo piede in Italia rovinando la nostra lingua. Ricordati la location del brunch che tra mezz'ora si fa la call. mavaff...
@@orimaku_ Accettate ragazzi... solo in Italia non è più così. Comunque si può preservare la lingua anche avendo un popolo che parla benissimo l' Inglese...
@@valeriascala4752 no guarda, vivo in Norvegia dove tutti parlano perfettamente inglese e nessuno mischia lingue a caso. Dire "vado a fare breakfast" fa riderissimo.
@@Silvia_Juve io vivo in Svezia invece e qui mischiano eccome. Purtroppo se poi le persone vogliono farlo é scelta loro ma ripeto, la lingua si preserva tranquillamente.
Hahaha perché sei una delle mamme imbecillì che pagano ?...ho visto la scuola e dai siamo onesti...li derubano e loro sono contenti,non ha nulla di speciale quel posto se non il prezzo,dimmi tu cosa fanno li per 25.000 e ogni padre paga per ogni singolo figlio, 1 figlio? 25.000!!! 3 figli? 75.000 pallette e così via ...
Mamma mia, la giornalista è la saccenza e l'antipatia fatta persona, questo servizio sembra quasi mirato a far disprezzare quei ragazzi e la scuola, solo perchè molte persone non se lo potrebbero permettere. Al posto di valorizzare certe modernità le denigrano perché invidiosi, bah, servizio pessimo e superficiale.
Non è invidia, questo è un ragionamento qualunquista, il punto è..... che ogni studente (come nei paesi del nord Europa) dovrebbero avere le stesse opportunità.... Ed invece la scuola pubblica italiana cade a pezzi!!! Morale della favola..... Stiamo fondando una società classista !!!che tristezza!!!
hai perfettamente ragione, in più io vado in questa scuola e la cosa che mi fa vomitare e che erano entrati con lo scopo di fare un servizio in cui parlavano bene e tutto... la rai si dovrebbe veramente vergognare
Ho 15 anni e mi sto impegnando tantissimo al Liceo scientifico e riconosco che nonostante la mia scuola sia molto efficiente ed elevata il metodo applicato alla base rimane sbagliato e non voglio che i miei figli un domani debbano annoiarsi come me quindi li manderò in una scuola come quella del video.
Ragazzi io sono andata a scuola in america e la scuola internazionale non è altro che un tipo di scuola creato sul modello americano. Lo stesso alle superiori avevamo la piscina, i campi da football, la palestra enorme tutte le squadre di tutti gli sport possibile. Non ci vedo nulla di fantastico per me era la normalità, possiamo fare un discorso diverso dicendo che magari il sistema scolastico italiano è un po' arretrato e che forse dovrebbe cambiare ad adeguarsi alle esigenze moderne, ma resta comunque uno dei livelli di istruzione più alti e più validi. Quindi non sgraniamo gli occhi per 4 figli di papà che parlano inglese e che hanno una piscina ci sono migliaia di persone che parlano inglese e che hanno delle validissime lauree anche senza essere andati ad una scuola internazionale!
blues utopicamente parlando hai perfettamente ragione. Nella realtà socio-economica in cui viviamo, caratterizzata da continui tagli all’istruzione e da un approccio tradizionale e ormai arretrato, è normale e giusto che si sviluppino realtà educative non statali che offrano un modello formativo diverso, che paragonato all’istruzione statale è rivoluzionario e aggiornato. Il problema è che in Italia oggigiorno la cultura ha perso valore, lo studio è quasi considerato un’attività per presuntuosi, e discorsi curati e dal lessico adatto sono classificati come manifestazione di altezzosità. Anche i “politici” (voglio astenermi dall’indicare cariche e/o nomi per non degenerare in un dibattito politico), non hanno titoli, esperienze o formazione di alcun tipo, come possiamo aspettarci una scuola efficace, all’avanguardia e competitiva a livello internazionale, se chi dovrebbe riformarla non ha la formazione adeguata per farlo. La disparità è assolutamente da combattere, ma ritengo che queste scuole internazionali offrano, chiaramente ai soli che possono permetterselo, un’alternativa ad una scuola statale sempre più trascurata è resa non competitiva (difficile non azzardare il paragone incompetente-non competitiva). La stessa giornalista, paragonando le attività specifiche che si fanno in questa scuola internazionale alle attività saltuarie (e non di sistematico supporto e aggiornamento) che ha svolto in un liceo statale, toglie qualunque valore ad una metodologia e ad un sistema che prevede un’attenzione ulteriore a quella della formazione culturale, che mira al supporto e alla crescita della sfera psicologica degli alunni. Banalizzare gli effetti che nel lungo termine possono avere sugli alunni, vuol dire negare evidenze e studi di natura psicologica, e in un servizio che dovrebbe parlare di cultura e di scuola mi sembra un minimo ridicolo (oltre ad essere palesemente contraddittorio).
@@christiankongjini7401 beh secondo me prima di dire questo dovresti sperimentare anche quel tipo di vita e io ho fatto una scuola internazionale a Milano ti assicuro che non è brutto,
@@giacomotestorelli4292 per dio, secondo me sarebbe fighissimo, ma pure io sono contento dove sono ora, faccio il liceo ma passo le giornate al campetto, gioco con gli amici, il sabato sera sono sempre in disco e spesso usciamo assieme, e a me piace così
A mio parere il servizio è un po' provocatorio, vuole trasmettere un senso di superiorità che poi però non mi sembra presente nei ragazzi intervistati. Per quanto riguarda i metodi di insegnamento, comunque, io ho sperimentato entrambi: triennale al politecnico di milano e master in un'università londinese. Non c'è paragone, la gente qua sa un ventesimo (per essere buono) di quello che sappiamo noi dopo tre anni di Poli. Quindi a livello teorico li battiamo alla grande. Sul lato delle soft / practical skills, invece, perdiamo a mani basse. Qua in università ci sono pochissime ore di lezione ma moltissime ore spese a lavorare su veri e propri casi reali. Sono molto integrate col mondo del lavoro e ti permettono di costruirti un solito network che ti aiuta a trovare un lavoro in poco tempo una volta terminato lo studio. In Italia il concetto è che le skills pratiche le imparerai con gli stages e i tirocini a 600 euro al mese per chissà quanti mesi. Grazie ma anche no. A mio parere comunque entrambi i metodi sono estremi, al Politecnico ho studiato fin troppi teoremi e dimostrazioni che mai mi serviranno nella vita, affrontato esami impossibili e imparato a sudarmi come un disperato ogni singolo 18, talvolta rifacendo gli esami anche quattro volte. In Inghilterra ho imparato a relazionarmi con un cliente (consulenza), a parlare in pubblico e a lavorare in team, ma il rischio di non passare un esame è pressochè nullo. Forse una via di mezzo sarebbe l'università ideale.
@@andreaceres552 Il sistema universitario tedesco forse è la via di mezzo che dici. Si fanno 3 diversi di lezione (in realtà sono 5 ma si possono suddividere in 3 tipologie) -La classica "teorica" con il professore e tutti gli studenti del corso -Una sempre "teorica" però con massimo 10-15 studenti e quindi c è la possibilità di interagire -Una "pratica" in gruppi ancora più piccoli di 3-5 studenti in cui si fa problem solving
@@Dracaena772 in alcune università (e per alcune facoltà) è così anche in UK. Se uno prende per esempio l'Università di Cambridge con laurea in informatica, potrà vedere che ci sono i tre modelli di classi da te descritti, ma credo cambi abbastanza dall'università e dal corso che uno frequenta
Complimenti per le scelte fatte, credo proprio tu abbia maturato un ottimo curriculum. Ma quanto costa studiare in UK? Hai ottenuto una borsa di studio?
Ovvio che un genitore normale provi invidia: imparano tutto lì, parlano sempre in inglese, quindi saranno avvantaggiati in tutto nella vita. Diciamo che semplicemente il mondo va così, non è bello per chi ha meno, ma funziona così. L'importante, lo dico a a tutti quei ragazzi che non possono accedere a questa tipologia avanzata di apprendimento, è comunque stare bene in quello che si fa. Uno che va in America ed entra in un determinato meccanismo non sarà più felice di quello che non potrà mai farlo; la felicità è una scelta dell'individuo e puoi stare benissimo anche stando fermo, ma decidendo che il tuo piccolo mondo, anche se piccolissimo rispetto a quello di un altro, è quello in cui tu stai benissimo! E' una scelta. Bello per chi può provare certe emozioni, ma non è l'unico modo di essere felici: bisogna esserne pienamente consapevoli! I ricchi non sono più felici dei poveri: ne ho visti tantissimi di infelici, proprio perchè non è puntando su quello che si raggiunge la piena realizzazione di se stessi: quella...si raggiunge crescendo interiormente e scoprendo che nessuna ricchezza potrà mai trovarsi fuori da noi stessi. Il che non esclude i ricchi, ovviamente: solo faranno più fatica a capirlo, distratti dagli specchi di un mondo illusorio che inesorabilmente ad un certo punto della loro vita li porterà, come i poveri, a chiedersi: "che senso ha la vita? Chi sono io?". E da quel punto,si parte tutti allo stesso livello e senza privilegi di sorta e si arriva tutti nello stesso "luogo".
Concordo...ma non è così elementare come da tua pur apprezzabile descrizione. Ai nostri giorni (direi fin dagli anni 80) e nel contesto in cui ci troviamo a vivere (immagino anche tu) esiste un innegabile rapporto diretto tra quello che fai,quello che hai e quello che sei. Affrancarsi dai due vincoli esterni è utopistico, non dico impossibile ma ....privilegio di pochi.
L’importante e studiare e darsi da fare. Se fai il lazzarone poi non ti devi lamentare. Testa bassa, pedalare e qualche risultato arriva con l’impegno e la volontà. Senza di esse si possono avere tutti i privilegi del mondo ma non arrivare comunque a nulla,
@@watchout4520 Sostanzialmente hai ragione. Esprimi un concetto sano, trasversale alle differenti fasce sociali. In via generale i valori,se ci sono,trovano giusto riconoscimento. Certamente,se ti mancano le qualità,una solida condizione socioeconomica agisce da ...airbag !
I Miei bambini hanno frequentato questa scuola per 9 anni dall’asilo fino alle elementari è’ il meglio che si possa ricevere per quanto ci riguarda dall’istruzione a noi ha solo aggiunto e di Snob non ha assolutamente niente .. Grazie INTERNATIONAL SCHOOL OF MILAN ...
non piacerà la risposta ma è la triste realtà, fino al governo giallo verde i nostri politicanti hanno "investito per gli italiani"? no, ora che dopo anni si può fare un cambiamento tutti a mettere i bastoni fra le ruote ed a contestare...non ho figli ma il ragionamento di questo genitore non fa una piega, rimanere in Italia per cosa, per produrre solo per le tasche dei politicanti, essere affossati da una burocrazia senza fine?...anche no, una volta che faranno un esperienza fuori dall'Italia ci rimarranno senza rimpianti
@@Abraxas_90 Si invece. E' un servizio che non ha l'obbiettivo di saggiare gli sbocchi e le possibilità nel futuro post scolastico dei ragazzi o di mostrare quale sia la differenza con la scuola pubblica, ma solo quello di aizzare l'invidia del popolino contro un nemico immaginario. Lo si capisce già dal titolo " a scuola con i figli delle élite " o da quando, immotivatamente la giornalista dice " anzitutto se la tirano ". Lo scandalo non è tanto che i figli dei ceti ricchi possano frequentare queste scuole, ma che la scuola pubblica italiana sia ancora indietro di anni rispetto a questi standard ai quali gli altri Paesi europei tendono e si sono anche allineati da anni, a partire dalle strutture.
Vivo in UK e il sistema formativo, proposto da questa scuola, e' il tipico modello britannico di scuola privata con i suoi pro e contro. Io ho studiato in Italia e non mi sento in dietro a loro. In Italia, non studiamo molto le lingue straniere, ma vivendo all'estero, mi sono resa conto che questa e' una pecca di molte scuole europee, UK inclusa. Gli anglofoni sono pigrissimi nell'apprendimento di lingue straniere ed impongono a tutti la loro lingua. Questa non e' una scuola internazionale, e' una scuola anglofona con metodo di studio anglosassone. Tutto qua.
me: "la scuola ti apre la mente, e ti insegna ad accettare il prossimo" also me: " che vada all'estero, ormai l'italia è marcia e ci rimangono solo gli extracomunitari"
Questi ragazzi alla fine non hanno nessuna colpa,sono nati in quel contesto e sfruttano le loro possibilità. Certo,se tutta questa ricchezza fosse distribuita meglio in tutte le scuole...si starebbe sicuramente meglio
Matteo Acaia possono andare in una scuola del genere perché i loro genitori, spaccandosi il culo, si sono arricchiti col loro lavoro. Non vedo perché questa ricchezza debba essere “donata” alle pubbliche...
@@albertocrescini2076 partendo dal presupposto che non tutti i ricchi si sono spaccati il culo per esserlo...il problema di cui parlavo non sono le persone abbienti,il problema è che ci sono alunni,figli di genitori che "si spaccano il culo" per arrivare a fine mese,che stanno 6 o 8 ore in scuole che cadono a pezzi,in questo senso la ricchezza dovrebbe essere distribuita meglio per le scuole
@@albertocrescini2076 "lavoro nel campo dei gioelli e del lusso" non oso immaginare cosa si possa dire di un operaio, di un bracciante, di chi lavora in fonderia, se lei e tutti quei mega-borghesi si sono "spaccati il culo"
@@albertocrescini2076 Guarda che in Italia la stragrande maggioranza della ricchezza è di tipo patrimoniale, il che vuol dire che chi è ricco lo è perché è nato in una famiglia ricca e non è stato abbastanza stupido da scialacquare tale ricchezza. I self-made men italiani sono relativamente pochi (parlo di grandi patrimoni).
Queste sono il tipo di scuole che dobbiamo fare per l'istruzione pubblica, scuole che dentro hanno tutto e formano i ragazzi, non dovranno essere solo per l'elite ma per tutti. Iniziamo il cambiamento anche dall'istruzione e le generazioni future ci ringrazieranno. Dobbiamo investire di più per l'istruzione.
non è invidia, è una denuncia. in un mondo giusto nessuno ha privilegi! soprattutto se si parla di istruzione. ti rendi conto che con la retta di quei studenti la scuola pubblica si risanerebbe? questa feccia ci sta mangiando in testa, la 'signorina giornalista' che si è fatta un culo così lo sa meglio di te evidentemente!
@@OtreCD Te l'hanno spiegato che i servizi di denuncia si possono fare anche con professionalità e senza la puzza sotto il naso? Questo lo so meglio di te e della signorina sicuramente.
l'istruzione è una barriera di classe: chi può permettersi un'alta istruzione e chi cresce in un ambiente intellettualmente stimolante finirà ad occupare le posizioni professionali più alte (magistrati, medici, dirigenti d'impresa, professori universitari, ecc), chi ha solo la terza media perché a 14 anni ha iniziato a lavorare 8 ore al giorno ed è cresciuto in una periferia il cui unico stimolo era il campetto da calcio purtroppo resterà alla base della società (chiaramente esistono anche persone che riescono da zero a costruirsi una carriera prestigiosa e viceversa chi da ricco cade in miseria). Per questo è necessario un sistema di istruzione democratico e meritocratico che permetta a chiunque di esprimere le sue potenzialità, indipendentemente dal ceto sociale, una istruzione pubblica, gratuita e uguale per tutti permetterebbe davvero a chiunque abbia voglia di impegnarsi di avere successo nella vita
Caro Valerio è giusto quello che dici, ma ti assicuro che lavorare a 14 anni e fare ad esempio un lavoro che ci piace come il panettiere, merita tutto il rispetto. Noto un certo disprezzo nell'espressione "solo la terza media".
@@Cesc97 quel "solo" non era disprezzo, rispetto ad una persona che ha maturità, laurea e dottorato, un'altra che si è fermata alla terza media ha solo quel titolo, è un dato di fatto, non un insulto, tant'è che ho scritto che secondo me l'istruzione dovrebbe essere uguale per tutti indipendentemente dal ceto sociale. Comunque certo che è da rispettare il panettiere, quello che mi dispiace è che il figlio di un panettiere raramente riuscirà ad avere gli strumenti per raggiungere una posizione sociale molto alta. Chiaramente esistono sempre le eccezioni, che però confermano la regola
Bellissima! Dovrebbero essere TUTTE le scuola così, ad esempio che ne so un'area di relax, andare a scuola per imparare r non per essere esauriti e non possedere nemmeno il tempo per fare uno sport.
@@linuslinus5774 eh si, parlare fin dai cinque anni, 8 ore al giorno inglese è veramente una crudeltà verso l'infanzia ! Questo è un modello di scuola al quale si dovrebbe ispirare la scuola pubblica in Italia, mentre nel 2019 ai ragazzini delle medie si propinano ancora quel flauto demmerda per riuscire a suonare " Fra Martino campanaro ", le ore di religione etc...
avevo già sentito di questa scuola perché c’è un ragazzo abbastanza famoso che seguo su internet che ci va, che dire, sarebbe il mio sogno andarci, ti danno un’ottima istruzione, apertura mentale, inglese perfetto e soprattutto è ispirata al modello delle scuole americane, peccato solo che i miei neanche li guadagnano 25000 all’anno..
In quanto studente del penultimo anno alla scuola internazionale di milano posso dirvi che non facciamo giochi di matematica. Quelli sono svaghi delle classi elementari. Posso assicurarvi che facciamo matematica altamente avanzata, come anche le scienze. Questo é un servizio di gelosia. Certo, le rette sono alte, e agli ultimi due anni superano i 25, ma credetemi che ne vale la pena quando vi dico che avrete accesso a qualsiasi università del mondo, incluse le top 5, potendo inoltre scegliere tutte le vostre materie e livello di difficoltà. Ci insegnano agli ultimi anni non fatti, ma come analizzarli. Veniamo educati con una mentalità critica, pronta al mondo universitario e al moderno sistema di capitalismo.
Italian Gambler Già il fatto che vi insegnino che il mondo debba per forza seguire questo capitalismo sregolato è la prova che il portafogli non può comprare lo spirito critico.
Italian Gambler "Matematica altamente avanzata" Tesoro nelle scuole pubbliche dove ci vanno i poveri come gli chiamate voi, in Terza Superiore insegnano la Trasformata di Laplace (Roba che sicuramente non conosci) in quinta Equazioni Differenziali ed Integrali, la scuola Pubblica è ottima se ti impegni.L'unica cosa che vi farà avere successo nella vita non è l'istruzione sono solo i vostri genitori che vi accozzeranno.
@@mariorossi5179 in realtà l'istruzione (almeno nel campo delle scienze e l'ingegneria) porta al successo. Ma credo proprio dipenda più dall'università che dalle superiori. Andando in una scuola a caso e poi in un Politecnico di Milano (per fare un esempio) ti formerà più che frequentando una privata di primissimo livello e poi la facoltà delle merendine
La giornalista poteva davvero risparmiarseli certi commenti che l'hanno semplicemente fatta sembrare infantile e invidiosa. Per me l'idea di fondo è davvero buona, insomma la pratica serve soprattutto in campi come l'informatica, la chimica, la chirurgia ecc...
Ragazzi,sinceramente,se avessi avuto anche io la possibilità,ci sarei andata a occhi chiusi. C'è di tutto e di più e soprattutto i laboratori che ti permettono di mettere in pratica le conoscenze acquisite e non lasciarle solo per aria,come avviene nelle nostre scuole estremamente teoriche Con i miei genitori parliamo sempre di come sia "sbagliato" ,sotto certi aspetti,il sistema scolastico italiano. Noi abbiamo grandi possibilità e dovremmo rinnovare i nostri sistemi,per evitare la migrazione.
Che poi ha farro l'esempio più stupido che si potesse fare, il preside intendeva altro, ha ragione. Penso che non più di un ragazzo su 20 sappia rispondere ad una domanda di geografia delle medie, appunto perché sono abituati a imparare a memoria solo per un voto e a dimenticare subito dopo.
Anche io frequento una scuola internazionale con teatro due campi da calcio basket etc... Solo che io lo faccio in Francia ed è gratuito pk è dello stato
Al liceo facevo 1 mese di lezione e 3 mesi li passavo per i fatti miei mentre le prof interrogavano tutta la classe. Poi le pagelle, poi nuovamente stessa routine, 1 mese di lezione, 3 mesi di interrogazioni. "La mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere" - Plutarco
Non capisco la negatività che la giornalista cerca di dare. Vabbé c'è di peggio ma sveglia rega. Ci sarebbe tutto un discorso da fare tra Rai e governo ma lo balzo perché non ho sbatta
Giro per lavoro in moltissime aziende...ho constatato che in questo paese ogni azienda a partire dalle multinazionali..alle piccole medie imprese..sono convintissime di essere il meglio..mentre la realtà e totalmente l"opposto..sia in termini di gestione che di qualità..e arrivato forse il tempo di rendersi più umili e lavorare per migliorare
ci sono delle ottime scuole pubbliche in Italia, e se il sistema scolastico non cade ancora a pezzi il plauso va a tutti quegli insegnanti spesso denigrati e sottopagati, che vivono il loro lavoro con passione e che coltivano i ragazzi instillando loro curiosità per il sapere (non mere nozioni) e voglia di fare. Prova ne è Alessio Figalli, uscito da un liceo classico di Roma (scuola pubblica), premio Fields per la matematica. La disciplina, l'impegno e la dedizione allo studio porta i suoi frutti sempre a mio parere. Io ho fatto il classico con passione se potessi lo ricomincerei domani. Università in inglese e poi all'estero. Ma se potessi studierei latino a vita.
Parola chiave "internazionalità". Il genitore alla fine dice, con evidente sarcasmo, che in Italia rimarranno solo gli extracomunitari. Molto coerente...
Io ho sperimentato entrambe le scuole... sono stata in una scuola pubblica ma ho fatto il quarto anno di liceo in una scuola internazionale... Oggi alla fine della quinta superiore posso dire che la scuola pubblica è piena di insegnanti antiquati e ignoranti, che non sanno vedere i ragazzi e tanto meno relazionarsi con loro. Se fosse per la mia esperienza direi che il sistema di istruzione pubblico per quello che è oggi andrebbe messo fuori norma. Ben venga che c'è chi si può permettere una scuola del genere. Almeno i ragazzi che usciranno da un posto come quello avranno le capacità e un educazione adeguata ad affrontare la realtà, a mettersi in gioco e a sfruttare la loro creatività. Basta questa invidia italiana... siamo un popolo pieno di qualità, ma debole. Invece di invidiare chi ha più di noi diamoci da fare per migliorare.
io credo ancora nell'italia, sono innamorato di certi posti, anche certe città semplici, con i loro centri storici, hanno il suo perchè, il cibo, è un paese meraviglioso, va solo raddrizzato
Il fatto che la giornalista parlasse in pubblico durante le assemblee autegestite lo si capisce dal suo livello di inglese e dal taglio giornalistico che ha voluto dare a questo servizio. A quanto leggo non solo l'unico a pensare questo.... Brava Selenia Orzella... Fai domanda da Santoro che di gente come te ne hanno sempre bisogno quelli come lui...
Io ho 12 anni e posso dirvi che quella scuola sarà pure internazionale ma il teatro che c'è nella mia scuola è molto più grande, è più grande perfino del cinema comunale.
Molto preoccupante l'Italiano deve rimanere la nostra lingua principale non essere soppiantato dall'Inglese che deve rimanere una lingua marginale e di poco conto come era fino ad ora.
@@matty3263 😂 è molto più preoccupante che le nuove generazioni non parlino italiano in modo corretto. Se non parli bene la tua lingua madre, anche le altre, seppur utili in molti contesti, le imparerai male.
Costerà anche tanto, ma quanto mi sarebbe piaciuto poter studiare in un posto del genere, invece di avere una scuola con docenti incompetenti, aule fatiscenti e qualsiasi cosa anche la più basica...mancante.
Sarebbe bello che l'istruzione pubblica raggiungesse questi livelli, sarebbe un valido investimento per le generazioni future.
Vero
L'istruzione dovrebbe essere il primo pensiero della politica, dal momento che formerà il futuro della nazione, se solo ci fossero persone a cui interessasse del futuro...
Si sarebbe bello un mondo bello,che discorsi sono?
Benvenuto nella lotta dic lasse, dove alle classi subalterne si offre poco e nulla, alle classi dominanti, ogni possibilità.
@@emilianolaurenzi464 nessuno si sforza gratis non credi?
Vabbè è una scuola privata non ci vedo nulla di scandaloso... lo scandalo quello vero è in che stato versano le scuole pubbliche
Hai ragione, niente supplenti, niente carta igienica, zero investimenti, le lim non funzionano.....sono maestra continuo? Qui se qualcuno non studia i genitori menano, se succede nella scuola pubblicano noi veniamo accusate di cose assurde.
Un altro scandalo è che lo stato versa contributi per le scuole private togliendo fondi alle scuole pubbliche.
Purtroppo per la scuola pubblica mancano i fondi del governo di oggi e di ieri e non si fa nulla per arginare la decadenza nelle scuole. Poi ovviamente se vai a spendere 25,000€ nelle scuole private il servizio cambia e quindi anche le aule. Purtroppo ho già visto che il governo attuale sta già togliendo dei fondi alla scuola pubblica per reddito di cittadinanza o altre robe e mi dispiace molto.
@@SamC2345 eticamente e moralmente può essere considerato uno scandalo, in ogni caso in un ottica di funzionalismo e soprattutto di livello economico, per lo stato sarebbe impossibile rispondere alle esigenze di migliaia di studenti che frequentano una scuola paritaria, si può affermare quindi che è più conveniente per il Ministero dell'istruzione che esistano strutture private e soprattutto finanziarle.
Così come lo sono strutture private di qualsiasi tipo, sanitarie e via dicendo, spesso si dimentica che viviamo in un mondo capitalista e tutti malgrado le nostre convinzioni siamo costretti a sopravvivere guardando al denaro e tutti che se ne dica usifruiamo delle realtà private, grandi o piccole che siano.
Specialmente per colpa degli insegnanti meridionali.
Questo è il vero lusso... L’ istruzione
Hai detto una santa cosa, la gente si compra l'IPhone e la macchina da 20k euro e pensa di essere fortunato, io piuttosto invidio questi ragazzi
È invece i genitori italiani lasciano in eredità ai figli gli appartamenti 😵😵
Andrea Muraro sante parole!
@@giuseppeforte8687 Fortuna che ci sono altrimenti quelli istruiti a chi li venderebbero gli smartphones a 1000 euro?
@@giuseppeforte8687Beh...io, non invidio nessuno, se non i primi tra i 10 nomi di Forbes...in secondo luogo...se devi invidiare l'istruzione invidia quelli che studiano ad Oxford oppure a Yale...quelli sono livelli di istruzione che vale la pena invidiare.
Un semplice titolo di scuola superiore...è una base, una buona base...ma rimane solo una base...niente altro...
Quando sono stata in Norvegia ero in una scuola PUBBLICA così..
L'italia fa schifo sotto l'aspetto delle istituzioni
@@francescocimmarrusti5997 fa schifo ma è gratis
@@lennymyboah606 anche in america danimarca finlandia svezia norvegia inghilterra ecc. ecc. ecc.
Lì hanno un Pil procapite di circa 50K noi più o meno 23K
@@francescocimmarrusti5997 Negli Stati Uniti se non hai la disponibilità economica tale per poterti garantire un'istruzione valida devi andare nelle scuole pubbliche, dove guarda caso ci sono prevalentemente neri e ispanici, il livello di istruzione è bassissimo e la maggior parte degli studenti abbandona ancor prima di diplomarsi.
Tutto ciò per dire che l'Italia non brilla certamente, ma non pensate che altrove tutto ciò che luccica sia oro perché in molti casi è ferro vecchio
"Ma non sarà mica gratis"... Grazie arcà, è una scuola privata..
😁😁😁
Vabbe a parte il costo, ma per il resto mi sembra una bellissima scuola, con un sistema educativo molto efficiente
Esatto, ma l'unico scopo della giornalista era quello di metterla in cattiva luce per chissà quale motivo. Magari avessi frequentato io, una scuola del genere.
Tu dici? I ragazzi apprenderanno molte cose, ma saranno in grado di far maturare liberamente le proprie idee senza condizionamenti ideologici? Senza radici, senza identità, riusciranno mai a essere effettivamente felici? Queste élites mi sembrano così tristi.
@@pajaro8383 la conoscenza libera la mente. Se questi bambini e ragazzi godranno di un bagaglio culturale così denso, la loro capacità di comprensione del mondo sarà molto elevata rispetto alla media. È vero, la conoscienza rende anche tristi...
pajaro8383 Ti assicuro di si
@@pajaro8383 infatti quel ragazzo la sua massima ispirazione è fare il chirurgo plastico.
Neanch'io avevo e ho ho le possibili economiche per andare in un posto del genere ma non mi danno fastidio . Invece è tutto un servizio pessimo basato sull' invidia e su come sul arrabbiare l'opinione pubblica .
Esatto. Anche io,se avessi le possibilità della signora,porterei i miei figli in quella scuola.
Credo che sia uno dei pochissimi commenti intelligenti che abbia mai letto sotto questo genere di video.
@@Garbino99 grazie mille ;)
non ti da neanche fastidio sapere che scuole così ,grazie al sig silvio faccia da culo berlusconi, prendo sovvenzioni statali?? a me sembra che nn conoscete molto la situazione scolastica in italia.
@@goamakena6352 Giustissimo non credo che sia questo modo di affrontare il problema.
Nessuno:
Lei: TANK you
Lui: *Flash del Vietnam*
Giovanni Brozzi HAHAHAHAH
Giovanni Brozzi mi hai distrutto i polmoni
Investiere sull’istruzione è la miglior ricchezza!!!
Piuttosto che scandalizzarci per le scuola private guardiamo cosa stanno facendo a quelle pubbliche...
Ps: servizio imbarazzante
stop a finanziamenti alla scuola privata
@@filippodaragona.4749 non ci sono finanziamenti alla scuole private anzi tutto il contrario
Le scuole private guadagnano perché sono i genitori a pagare.
Le scuole pubbliche fanno schifo perché è lo stato che le finanzia
@@filippodaragona.4749 queste scuole non godono di finanziamenti pubblici, non essendo parificate.
P.s., se non esistessero le parificate gli studenti si riverserebbero nel pubblico facendolo scoppiare e rendendendo insostenibile il sistema, perchè allo Stato costa molto meno uno studente di una parificata rispetto ad uno studente della scuola pubblica. Questo dicono i numeri, populismo a parte
@@neilarmstrong718 ma non dire cazzate
Infatti
i bagni sono "𝚙𝚞𝚕𝚒𝚝𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚒"
Magari avere più scuole simili a questa in Italia, quello si che sarebbe un lusso.
Tommaso Venezia certo. Un assunto decisamente personale
Tommaso Venezia questo te lo sei inventato tu. Basterebbe fare una ricerca di un minuto su internet per scoprire che le scuole italiane sono lontane dall’essere le migliori
Tommaso Venezia ma sei serio? Sono curioso cita le fonti
@Tommaso Venezia Mi dispiace farti presente che siamo sotto la media della valutazione OCSE-PISA in matematica, problem solving, scienze e lettura, oltre a essere altamente sotto gli standard europei per quanto riguarda il livello e la conoscenza della lingua inglese (non sono molti quelli che possono vantare un B1-B2 una volta usciti dai nostri istituti superiori, mentre in altri paesi europei non anglofoni si punta al C2).
Con una scuola ancora basata sulla Riforma Gentile (anni Venti dello scorso secolo), come si può anche solo immaginare di essere "i migliori"?
Tommaso Venezia ma dove
Fortunati loro che possono permetterselo avranno grandi opportunità nella vita
Si,l'opportunità di servire patatine fritte al Mcdonald's.
Non credo sinceramente, alla fine è solamente l'attitudine a contare
@@tylerwellick4482 fatti! Non supposizioni! Attitudine? A cosa? Nel resto del mondo la tua carriera scolastica vale qualcosa e carta canta. Non come in Italia che se sei figlio di.....comandi con la Terza Media
sicuramente, però devono saperle sfruttare...Il cosiddetto saperci fare conta molto nella vita, loro partono avvantaggiati ma non per questo predestinati ad andare più lontano.
@@VladtheEternal Guarda che in italia se esci da un liceo COMUNQUE sai svoglere un mestiere " tipo perito chimico" in America se non vai all'università non sai fare una mazza.
La giornalista, piuttosto che fare del sarcasmo su di un metodo di insegnamento all’avanguardia, dovrebbe migliorare il suo inglese
Francesco Casamassima dici? Io trovo che vada abbastanza bene per una non del settore, considerando che lavora in Italia e fa servizi in Italia...
@@giacomodebortoli8403 cosa centra una persona deve essere brava in inglese a prescindere
Spraz3r secondo me è importante che una persona si riesca a far capire e a comunicare, poi l’ampiezza del vocabolario e la pronuncia dipendono dalla specializzazione che uno prende nella vita! Cioè per il lavoro che ha svolto credo che le sue competenze fossero adeguate! Se avesse dovuto intervistare un ministro inglese sarebbe sicuramente stato meglio ingaggiare Olga Fernando 😅
Giacomo De Bortoli se la giornalista aveva intenzione di dimostrare, con fastidiosa saccenza, che la scuola privata è da ragazzini viziati e snob, avrebbe dovuto quantomeno dimostrare che la sua istruzione pubblica sia dello stesso livello di quei ragazzini praticamente bilingue. Con il suo servizio non ha dimostrato altro che la superiorità di una istruzione privata. Ma non credo che il suo intento fosse quello.
Francesco Casamassima nel servizio ho notato sì molto sarcasmo e un po’ di invidia, sicuramente non è stato un servizio neutrale, ma non direi proprio che il suo inglese è inefficace, metterei piuttosto in dubbio le sue doti giornalistiche (nonostante abbia trovato interessanti molti suoi servizi).
Da noi si lanciavano i gessetti alla prof e si facevano versi quando erano girati a scrivere alla lavagna...
Quelli sbagliati non sono loro perché vanno nella scuola "figa", ma noi che non prendiamo esempio da chi guarda avanti e pensa in grande
È un bellissimo regalo che questi genitori fanno ai figli,una buona scuola con una formazione attuale e di qualità,che darà loro la possibilità di andare in un paese rimasto "normale",con una qualità della vita degna,e grandi opportunità di crescita e affermazione professionale.
Like se anche a voi la giornalista ha ricordato Malena la pugliese.
AHAHAH stavo cercando un commento che non mi facesse sentire solo
ragazzi, però almeno non vi tirate le seghe nei programmi della RAI eh :D
3:21
Selenia Orzella tanta roba... è pugliese pure lei
Hai ragioneee
Che bello l’inglese della giornalista.
Dai, non è molto peggio dell’italiano del direttore 😂
Dopo "it's very very big" ho smesso di ascoltare...
😂😂😂
@@titania5294 Why? In English we can say '' It's very very big '' or also '' it's huge ''.
Why do you not like it?
Questa è vera scuola che unisce sport e cultura.... due elementi completamente assenti nella scuola italiana
Buahahaha ma cosa?! Cosa pensa di fare uno che per anni di liceo ha costruito droni senza mai aprire un li bro? Poi ovvio che il sistema didattico italiano andrebbe Integrato, ma mai sradicato e sradicare come questo
@@alessio3565 caro mio, hanno letto molti più libri loro di un qualsiasi altro studente di liceo. I libri non vengono ELIMINATI, semplicemente si implementa un sistema di educazione diverso, basta. Per farti un esempio stupido, io studio in un liceo delle scienze umane, e, oltre a psicologia e lingue si studiano amche scienze naturali. Ebbene, in un anno, in media, si va in laboratorio 10 volte e per il resto si studia tutto a memoria. Io ho sempre avuto 8 in questa materia, ma, alla fine, non ho mai imparato nulla.
L'internazionalismo è importante, il mondo è globale etc... alla fine: "chi rimane in Italia?" "Gli extracomunitari". E allora ditelo: la questione non è fra italiani ed extracomunitari. È tra ricchi e poveri
come lo è sempre stato
Come è in tutto il mondo.
Quella sugli extracomunitari di un genitore di vecchia generazione ignorante ed arricchito che non ha frequentato quelle scuole, i figli non risponderebbero mai in quel modo.
@@VNn2023 Voglio sperare
@@alexandrok3160 solitamente nelle scuole private sono più fascisti , io vado in una privata e sono fascista. Magari questa è una scuola internazionale ed è diversa
"se la tirano", sono attrezzati, ma che c'entra....
Ma che è la versione sovranista di nemo? E poi da quando Malena fa la giornalista? Ma soprattutto qual è il punto del servizio?
L'invidia
Provocare invidia
Malena?
@@Surya313 La giornalista somiglia molto a Malena la pugliese
Sei un grande ho pensato la stessa identica cosa 🤣
Che vorreste dimostrare che i ricchi sono tutti scemi e montati? Chi ha la possibilità fa benissimo a scegliere le scuole internazionali se crede. Servizio giornalistico veramente di basso livello, di un qualunquismo tipico di chi non è mai uscito di casa. Le assemblee delle autogestioni sono altrettanto belle, ma ridicolizzare questi non fa della giornalista una persona più interessante o intelligente di loro...anzi
concordo pienamente!!
sono assolutamente d'accordo
Cosa ti aspettavi da una trasmissione chiamata "popolo sovrano"? Che degrado, veramente. Siamo nel bel mezzo di un imbarbarimento a tutti i livelli.
Che pretendi dalla rai xD
@@francescopes9906 al di là del nome mi aspettavo qualcuno che avesse contezza di quello di cui parlava. Non "it's very very big"
Questo servizio sarebbe potuto essere un monito per le classi dirigenti a sbrigarsi, a riformare la scuola pubblica ferma nei modi e nelle didattiche alla riforma Gentile (anni 20), una scuola ormai completamente marcia e invece è solo ricolmo di invidia.
-Chiara - il commento migliore che ho letto, purtroppo le classi dirigenti si sarebbero dovuti sbrigare 20-30 anni fa, ormai è troppo tardi. Anche se si muovessero ora, e considerato l’andazzo attuale non ne hanno nessuna voglia né capacità, servirebbero almeno 2 generazioni per arrivare al livello nordeuropeo.
Non si tratta solo della classe dirigente ma anche della mentalità di molto italiani!
Per esempio quando ho avuto qualche professore o preside che era disposto ad adottare libri più nuovi e completi o introdurre materie già presenti al estero come educazione sessuale, o modificare l'ora di religione (da religione cattolica allo studio di tutte le religioni e culture ecc) o fare leggere ai ragazzi libri di testo nuovi e non i soliti da 100anni, hanno avuto sempre parte dei genitori che facevano casino (un po' perché omofobi, un po' perché razzisti, un po' perché bigotti e ignoranti ecc... Finiva sempre che facevano passare la voglia al preside e ai prof di portare avanti la scuola)
Alla fine l'Italia ha i politici che si merita e la situazione del Italia è data dalla mentalità del italiano medio
Emanuele ytb si hai centrato il punto, il problema è la struttura scolastica che non differenzia le classi per merito, mi spiace doverlo ammettere ma la mentalità del siamo tutti uguali ha provocato solo disastri. Vanno divisi gli studenti in classi basate sul merito, come già avviene nei paesi asiatici e anglosassoni, non è possibile che la didattica si deve abbassare al livello di certi soggetti e delle loro famiglie. Dispiace per chi è nato con genitori del genere ma non si può impedire a una minoranza che in questo paese ha voglia di studiare sodo e apprendere di farlo.
Purtroppo la scuola ormai da anni e governi è l'ultimo pensiero della politica, se non per fare cassa con tagli ed altro. Gli insegnanti sono diventati il bersaglio preferito di genitori frustrati dall'ignoranza o dall'indolenza dei propri figli e per evitare guai... si promuove tutti o si ricorre a sigle per ottenere sconti sullo studio o sul metodo. Al sud la situazione è tragica, docenti in trincea ogni giorno, strutture al limite dell'agibilità e una dispersione scolastica impressionante. I governi italiani purtroppo non capiscono che investire nella scuola è un investimento nel futuro della Nazione.
@@toptwitchclips2238 a dire il vero io non ho detto quello.... Parlavo del fatto che in Italia ci sono troppe persone bigotte e ignoranti che mettono becco nella scuola....non c'entra il merito degli studenti, visto che spesso erano proprio i genitori dei figli più bravi a scuola che rompevano di più per l'introduzione di nuove tematiche....
È proprio un fatto di cultura italiana, noi ci crediamo di essere un paese sviluppato, ma in realtà siamo molto vicini ai paesi del terzo mondo dove la chiesa e altri bigottismo vari sono ancora molto radicati nel paese...
Spesso gli stessi professori sono un problema....pensa che noi avevamo pure un prete come prof di religione al liceo...
“It’s very very big” excerpt from the new production by Rocco Siffredi “Malena ripete l’esame di stato”
Non ero l'unico ad averlo pensato allora.
3:22 "Iz VeRi VeRi BiG"
"It's very very bìgg" - poraccia vede una piscina per la prima volta
in un istituto scolastico? scusa ma gli do ragione
sabry f non così tanto, io faccio il Liceo scientifico Leonardo Da Vinci a Firenze e la piscina ce l’abbiamo
sabry f Solo in Italia non abbiamo delle scuole particolarmente attrezzate, in Germania e in altri paesi ci sono scuole con oltre che la piscina anche campo da tennis e laboratori evoluti ma negli altri paesi é normale.
@@mariorossi5179 é fatto apposta..Ha voluto trascrivere la pronuncia della giornalista
Si vede che è molto più grande dell'ultima piscina che ha visto cit.
ho conosciuto un sacco di ragazzi sia italiani che non che hanno avuto la possibilità di fare scuole internazionali ed è davvero ottimo se uno se lo può permettere. Questi a 18 anni parlavano 3 lingue (a parte l'italiano e il dialetto) quando io parlavo a malapena l'inglese. Sembra un servizio montato per scaturire invidia sociale. Il tizio alla fine ha ragione a dire di andarsene. Se avrò le opportunità in Italia ci resto con molto amore e con tutta la voglia del mondo, ma ringrazio iddio, sapendo l'inglese, non starò ad accettare solo offerte di stage non retribuiti per sempre.
Non vorrei cercare il pelo nell'uovo, ma qui a Bolzano/Alto-Adige il 50% dei miei amici [me compreso] parla 3 lingue [inglese/tedesco/italiano] a 15 anni. E sono scuole pubbliche mica private o internazionali.
Alex Rossi ovvio, due lingue sono ufficiali e una la imparano...comunque io ho 15 e ne so 6 e faccio una scuola pubblica perciò non è determinante fare un liceo internazionale
Io ho messo per sbaglio una volta un video di Naruto in giapponese, inutile dire che l'ho imparato.
Ma ripigliatevi
Vabbe mica solo loro a 18 anni conoscono 3 lingue
@Cp bah concordo con te io ho fatto una scuola internazionale a Milano so parlare molto bene l'inglese (ho fatto esami A2) e ora sono in 3 media e ed è dalle prima che Studio lo spagnolo so dire 5 frasi di base ma io so parlare solo 2 lingue non è che se so dire Hola come estas? Io non dico di sapere parlare lo spagnolo dico italiano-inglese
La giornalista ha problemi con l'inglese e, soprattutto, con l'autostima. Che tristezza.
stefano felice poveretta
stefano felice però è figa
Però è bona
Anche gli inglesi hanno problemi con la lingua italiana... E pure inglese... 🤔
@@Telefaso con la differenza che l'italiano non lo parla nessuno, l'inglese quasi tutto il mondo
“Se la tirano” forse è lei che è un po’ invidiosa
Questo servizio dovrebbero guardarlo tutti quei genitori che pensano che ai figli basti l'amore...
Non tutti hanno la fortuna di riuscire a pagare una retta da 25000€
Sì va beh ma nonostante la scuola internazionale, mia mamma non mi ha mai detto "devi pensare al tuo birthday party"...se no le avrei riso in faccia!
Ma un conto è fare pratica d'inglese, cun conto mischiare inglese ed italiano, pratica che sta prendendo piede in Italia rovinando la nostra lingua. Ricordati la location del brunch che tra mezz'ora si fa la call. mavaff...
@@orimaku_ Accettate ragazzi... solo in Italia non è più così. Comunque si può preservare la lingua anche avendo un popolo che parla benissimo l' Inglese...
@@valeriascala4752 no guarda, vivo in Norvegia dove tutti parlano perfettamente inglese e nessuno mischia lingue a caso. Dire "vado a fare breakfast" fa riderissimo.
Orimaku questo è essere idioti, non internazionali 🤣
@@Silvia_Juve io vivo in Svezia invece e qui mischiano eccome. Purtroppo se poi le persone vogliono farlo é scelta loro ma ripeto, la lingua si preserva tranquillamente.
Pessimo servizio, pessima "giornalista".
è una gran figa quindi ok
@@BankaiBinari in effetti.... ma chi è?
@@ivanbombana9481 malena la pugliese
@@coronette4708 Selenia Orzella 0:31
Hahaha perché sei una delle mamme imbecillì che pagano ?...ho visto la scuola e dai siamo onesti...li derubano e loro sono contenti,non ha nulla di speciale quel posto se non il prezzo,dimmi tu cosa fanno li per 25.000 e ogni padre paga per ogni singolo figlio, 1 figlio? 25.000!!!
3 figli? 75.000 pallette e così via ...
Mamma mia, la giornalista è la saccenza e l'antipatia fatta persona, questo servizio sembra quasi mirato a far disprezzare quei ragazzi e la scuola, solo perchè molte persone non se lo potrebbero permettere.
Al posto di valorizzare certe modernità le denigrano perché invidiosi, bah, servizio pessimo e superficiale.
Concordo.
E sulla invidia sociale che questa POVERA ITALIA VA AVANTI
@@albertovalsania8656 ed è sul classismo che invece si affossa da secoli.
Non è invidia, questo è un ragionamento qualunquista, il punto è..... che ogni studente (come nei paesi del nord Europa) dovrebbero avere le stesse opportunità.... Ed invece la scuola pubblica italiana cade a pezzi!!! Morale della favola..... Stiamo fondando una società classista !!!che tristezza!!!
hai perfettamente ragione, in più io vado in questa scuola e la cosa che mi fa vomitare e che erano entrati con lo scopo di fare un servizio in cui parlavano bene e tutto... la rai si dovrebbe veramente vergognare
Ho 15 anni e mi sto impegnando tantissimo al Liceo scientifico e riconosco che nonostante la mia scuola sia molto efficiente ed elevata il metodo applicato alla base rimane sbagliato e non voglio che i miei figli un domani debbano annoiarsi come me quindi li manderò in una scuola come quella del video.
Auguri
@@andreascalici6244 oddio mi ero dimenticato dell'esistenza di questo commento, ora ho 19 anni e sono all'università come vola il tempo 🥺
Ragazzi io sono andata a scuola in america e la scuola internazionale non è altro che un tipo di scuola creato sul modello americano. Lo stesso alle superiori avevamo la piscina, i campi da football, la palestra enorme tutte le squadre di tutti gli sport possibile. Non ci vedo nulla di fantastico per me era la normalità, possiamo fare un discorso diverso dicendo che magari il sistema scolastico italiano è un po' arretrato e che forse dovrebbe cambiare ad adeguarsi alle esigenze moderne, ma resta comunque uno dei livelli di istruzione più alti e più validi. Quindi non sgraniamo gli occhi per 4 figli di papà che parlano inglese e che hanno una piscina ci sono migliaia di persone che parlano inglese e che hanno delle validissime lauree anche senza essere andati ad una scuola internazionale!
in una parola: invidia
blues utopicamente parlando hai perfettamente ragione. Nella realtà socio-economica in cui viviamo, caratterizzata da continui tagli all’istruzione e da un approccio tradizionale e ormai arretrato, è normale e giusto che si sviluppino realtà educative non statali che offrano un modello formativo diverso, che paragonato all’istruzione statale è rivoluzionario e aggiornato.
Il problema è che in Italia oggigiorno la cultura ha perso valore, lo studio è quasi considerato un’attività per presuntuosi, e discorsi curati e dal lessico adatto sono classificati come manifestazione di altezzosità.
Anche i “politici” (voglio astenermi dall’indicare cariche e/o nomi per non degenerare in un dibattito politico), non hanno titoli, esperienze o formazione di alcun tipo, come possiamo aspettarci una scuola efficace, all’avanguardia e competitiva a livello internazionale, se chi dovrebbe riformarla non ha la formazione adeguata per farlo.
La disparità è assolutamente da combattere, ma ritengo che queste scuole internazionali offrano, chiaramente ai soli che possono permetterselo, un’alternativa ad una scuola statale sempre più trascurata è resa non competitiva (difficile non azzardare il paragone incompetente-non competitiva).
La stessa giornalista, paragonando le attività specifiche che si fanno in questa scuola internazionale alle attività saltuarie (e non di sistematico supporto e aggiornamento) che ha svolto in un liceo statale, toglie qualunque valore ad una metodologia e ad un sistema che prevede un’attenzione ulteriore a quella della formazione culturale, che mira al supporto e alla crescita della sfera psicologica degli alunni.
Banalizzare gli effetti che nel lungo termine possono avere sugli alunni, vuol dire negare evidenze e studi di natura psicologica, e in un servizio che dovrebbe parlare di cultura e di scuola mi sembra un minimo ridicolo (oltre ad essere palesemente contraddittorio).
Parla per te.
Io non invidio proprio nessuno.
Tanto meno i soggetti in codesto video.
Nicolò Vianello sei un povero scemo che non conosce l’ironia
@Mr. M si, ma loro non sono al nostro posto ahahahha
No voi non capite invidia è la parola giusta perché loro possono dire di avere come preside Capitan America
Che bello... Avrei tanto voluto avere le loro possibilità😍😍
Io sto bene dove sto ora
@@christiankongjini7401 beh secondo me prima di dire questo dovresti sperimentare anche quel tipo di vita e io ho fatto una scuola internazionale a Milano ti assicuro che non è brutto,
@@giacomotestorelli4292 per dio, secondo me sarebbe fighissimo, ma pure io sono contento dove sono ora, faccio il liceo ma passo le giornate al campetto, gioco con gli amici, il sabato sera sono sempre in disco e spesso usciamo assieme, e a me piace così
Nizzel “a me mi” no ti prego non puoi farmi questo
@@ral242424 mica ho scritto a me mi...
A mio parere il servizio è un po' provocatorio, vuole trasmettere un senso di superiorità che poi però non mi sembra presente nei ragazzi intervistati.
Per quanto riguarda i metodi di insegnamento, comunque, io ho sperimentato entrambi: triennale al politecnico di milano e master in un'università londinese. Non c'è paragone, la gente qua sa un ventesimo (per essere buono) di quello che sappiamo noi dopo tre anni di Poli. Quindi a livello teorico li battiamo alla grande. Sul lato delle soft / practical skills, invece, perdiamo a mani basse. Qua in università ci sono pochissime ore di lezione ma moltissime ore spese a lavorare su veri e propri casi reali. Sono molto integrate col mondo del lavoro e ti permettono di costruirti un solito network che ti aiuta a trovare un lavoro in poco tempo una volta terminato lo studio.
In Italia il concetto è che le skills pratiche le imparerai con gli stages e i tirocini a 600 euro al mese per chissà quanti mesi. Grazie ma anche no.
A mio parere comunque entrambi i metodi sono estremi, al Politecnico ho studiato fin troppi teoremi e dimostrazioni che mai mi serviranno nella vita, affrontato esami impossibili e imparato a sudarmi come un disperato ogni singolo 18, talvolta rifacendo gli esami anche quattro volte. In Inghilterra ho imparato a relazionarmi con un cliente (consulenza), a parlare in pubblico e a lavorare in team, ma il rischio di non passare un esame è pressochè nullo.
Forse una via di mezzo sarebbe l'università ideale.
Per me l'ideale sarebbe come hai fatto te: triennale in Italia (per avere delle solide basi) e magistrale/master all'estero
a che università a Londra, perchè ci sono grandi differenze tra università
@@andreaceres552 Il sistema universitario tedesco forse è la via di mezzo che dici. Si fanno 3 diversi di lezione (in realtà sono 5 ma si possono suddividere in 3 tipologie)
-La classica "teorica" con il professore e tutti gli studenti del corso
-Una sempre "teorica" però con massimo 10-15 studenti e quindi c è la possibilità di interagire
-Una "pratica" in gruppi ancora più piccoli di 3-5 studenti in cui si fa problem solving
@@Dracaena772 in alcune università (e per alcune facoltà) è così anche in UK. Se uno prende per esempio l'Università di Cambridge con laurea in informatica, potrà vedere che ci sono i tre modelli di classi da te descritti, ma credo cambi abbastanza dall'università e dal corso che uno frequenta
Complimenti per le scelte fatte, credo proprio tu abbia maturato un ottimo curriculum. Ma quanto costa studiare in UK? Hai ottenuto una borsa di studio?
Ovvio che un genitore normale provi invidia: imparano tutto lì, parlano sempre in inglese, quindi saranno avvantaggiati in tutto nella vita. Diciamo che semplicemente il mondo va così, non è bello per chi ha meno, ma funziona così. L'importante, lo dico a a tutti quei ragazzi che non possono accedere a questa tipologia avanzata di apprendimento, è comunque stare bene in quello che si fa. Uno che va in America ed entra in un determinato meccanismo non sarà più felice di quello che non potrà mai farlo; la felicità è una scelta dell'individuo e puoi stare benissimo anche stando fermo, ma decidendo che il tuo piccolo mondo, anche se piccolissimo rispetto a quello di un altro, è quello in cui tu stai benissimo! E' una scelta. Bello per chi può provare certe emozioni, ma non è l'unico modo di essere felici: bisogna esserne pienamente consapevoli! I ricchi non sono più felici dei poveri: ne ho visti tantissimi di infelici, proprio perchè non è puntando su quello che si raggiunge la piena realizzazione di se stessi: quella...si raggiunge crescendo interiormente e scoprendo che nessuna ricchezza potrà mai trovarsi fuori da noi stessi. Il che non esclude i ricchi, ovviamente: solo faranno più fatica a capirlo, distratti dagli specchi di un mondo illusorio che inesorabilmente ad un certo punto della loro vita li porterà, come i poveri, a chiedersi: "che senso ha la vita? Chi sono io?". E da quel punto,si parte tutti allo stesso livello e senza privilegi di sorta e si arriva tutti nello stesso "luogo".
Il miglior commento letto finora - e dire che ne ho scorso tanti. Complimenti, interessante riflessione.
Bravissima, hai detto tutto..
❤
Concordo...ma non è così elementare come da tua pur apprezzabile descrizione.
Ai nostri giorni (direi fin dagli anni 80) e nel contesto in cui ci troviamo a vivere (immagino anche tu) esiste un innegabile rapporto diretto tra quello che fai,quello che hai e quello che sei.
Affrancarsi dai due vincoli esterni è utopistico, non dico impossibile ma ....privilegio di pochi.
L’importante e studiare e darsi da fare. Se fai il lazzarone poi non ti devi lamentare. Testa bassa, pedalare e qualche risultato arriva con l’impegno e la volontà. Senza di esse si possono avere tutti i privilegi del mondo ma non arrivare comunque a nulla,
@@watchout4520 Sostanzialmente hai ragione.
Esprimi un concetto sano, trasversale alle differenti fasce sociali.
In via generale i valori,se ci sono,trovano giusto
riconoscimento.
Certamente,se ti mancano le qualità,una solida condizione socioeconomica agisce da ...airbag !
I Miei bambini hanno frequentato questa scuola per 9 anni dall’asilo fino alle elementari è’ il meglio che si possa ricevere per quanto ci riguarda dall’istruzione a noi ha solo aggiunto e di Snob non ha assolutamente niente .. Grazie INTERNATIONAL SCHOOL OF MILAN ...
“Vanno all’estero... ti apre la mente”
E chi rimane qua?
“Gli extracomunitari”
Ok
Sì, quel genitore è un ignorante arricchito che non ha capito niente.
R3b Loo esatto... si commenta da solo
Ha ragione
non piacerà la risposta ma è la triste realtà, fino al governo giallo verde i nostri politicanti hanno "investito per gli italiani"? no, ora che dopo anni si può fare un cambiamento tutti a mettere i bastoni fra le ruote ed a contestare...non ho figli ma il ragionamento di questo genitore non fa una piega, rimanere in Italia per cosa, per produrre solo per le tasche dei politicanti, essere affossati da una burocrazia senza fine?...anche no, una volta che faranno un esperienza fuori dall'Italia ci rimarranno senza rimpianti
Anche suo figlio/a lo diventa andando all’estero 🤦🏽♀️
Bellissima scuola. Il sistema scolastico italiano dovrebbe prenderla come esempio.
Vedo in questo servizio tanta invidia neo-nazionalista: i principi insegnati in quell'istituto li reputo validissimi (a parte la retta annua LOL)
Beh ovviamente ha il suo prezzo ma ha anche i suoi vantaggi io ho fatto studiato in una scuola internazionale a Milano e mi sono trovato molto bene
white sei solo uno che non capisce cos’è l’ironia, fattene una ragione
Noemi Antonelli ma invidia di cosa? Avete scritto tutti d’invidia, ma non ha evidentemente senso. Mi se,rubate un branco di ritardati
@@Abraxas_90 Si invece. E' un servizio che non ha l'obbiettivo di saggiare gli sbocchi e le possibilità nel futuro post scolastico dei ragazzi o di mostrare quale sia la differenza con la scuola pubblica, ma solo quello di aizzare l'invidia del popolino contro un nemico immaginario. Lo si capisce già dal titolo " a scuola con i figli delle élite " o da quando, immotivatamente la giornalista dice " anzitutto se la tirano ". Lo scandalo non è tanto che i figli dei ceti ricchi possano frequentare queste scuole, ma che la scuola pubblica italiana sia ancora indietro di anni rispetto a questi standard ai quali gli altri Paesi europei tendono e si sono anche allineati da anni, a partire dalle strutture.
Vivo in UK e il sistema formativo, proposto da questa scuola, e' il tipico modello britannico di scuola privata con i suoi pro e contro. Io ho studiato in Italia e non mi sento in dietro a loro. In Italia, non studiamo molto le lingue straniere, ma vivendo all'estero, mi sono resa conto che questa e' una pecca di molte scuole europee, UK inclusa. Gli anglofoni sono pigrissimi nell'apprendimento di lingue straniere ed impongono a tutti la loro lingua. Questa non e' una scuola internazionale, e' una scuola anglofona con metodo di studio anglosassone. Tutto qua.
me: "la scuola ti apre la mente, e ti insegna ad accettare il prossimo"
also me: " che vada all'estero, ormai l'italia è marcia e ci rimangono solo gli extracomunitari"
Come se all'estero non ci fossero extracomunitari! Ahaha!
"Io parlavo in pubblico sul palco alle autogestioni"
E infatti fai l'arruffapopoli per la TV di stato e guadagni 3 euro in croce.
Si, ma non stare a giudicare quando guadagna daii
Questi ragazzi alla fine non hanno nessuna colpa,sono nati in quel contesto e sfruttano le loro possibilità. Certo,se tutta questa ricchezza fosse distribuita meglio in tutte le scuole...si starebbe sicuramente meglio
Matteo Acaia possono andare in una scuola del genere perché i loro genitori, spaccandosi il culo, si sono arricchiti col loro lavoro. Non vedo perché questa ricchezza debba essere “donata” alle pubbliche...
@@albertocrescini2076 partendo dal presupposto che non tutti i ricchi si sono spaccati il culo per esserlo...il problema di cui parlavo non sono le persone abbienti,il problema è che ci sono alunni,figli di genitori che "si spaccano il culo" per arrivare a fine mese,che stanno 6 o 8 ore in scuole che cadono a pezzi,in questo senso la ricchezza dovrebbe essere distribuita meglio per le scuole
@@albertocrescini2076 L'istruzione è un diritto
@@albertocrescini2076 "lavoro nel campo dei gioelli e del lusso" non oso immaginare cosa si possa dire di un operaio, di un bracciante, di chi lavora in fonderia, se lei e tutti quei mega-borghesi si sono "spaccati il culo"
@@albertocrescini2076 Guarda che in Italia la stragrande maggioranza della ricchezza è di tipo patrimoniale, il che vuol dire che chi è ricco lo è perché è nato in una famiglia ricca e non è stato abbastanza stupido da scialacquare tale ricchezza. I self-made men italiani sono relativamente pochi (parlo di grandi patrimoni).
non mi stupisce che il programma sia un flop totale... servizi pessimi
Queste sono il tipo di scuole che dobbiamo fare per l'istruzione pubblica, scuole che dentro hanno tutto e formano i ragazzi, non dovranno essere solo per l'elite ma per tutti.
Iniziamo il cambiamento anche dall'istruzione e le generazioni future ci ringrazieranno.
Dobbiamo investire di più per l'istruzione.
@@tatiacquario91 Concordo perfettamente con te.
Meravigliosa. Tutto questo evidenzia quanto le scuole pubbliche siano messe male e rimastre indietro, a programmi di studio obsoleti di decenni
Beh, io trovo che sia meraviglioso! Magari tutte le scuole fossero così! :)
Se arrivo a 1000 like la "giornalista" mi da il numero di telefono
Concordo pienamente!! Un servizio veramente troppo soggettivo e poco piacevole da guardare
non è invidia, è una denuncia. in un mondo giusto nessuno ha privilegi! soprattutto se si parla di istruzione. ti rendi conto che con la retta di quei studenti la scuola pubblica si risanerebbe? questa feccia ci sta mangiando in testa, la 'signorina giornalista' che si è fatta un culo così lo sa meglio di te evidentemente!
@@OtreCD Te l'hanno spiegato che i servizi di denuncia si possono fare anche con professionalità e senza la puzza sotto il naso?
Questo lo so meglio di te e della signorina sicuramente.
Ma sapete cosa vuol dire ironia? È diverso da invidia. Ha chiaramente voluto dare un tono leggero al servizio
@@99BungaBungaSei tu che non distingui le due cose
l'istruzione è una barriera di classe: chi può permettersi un'alta istruzione e chi cresce in un ambiente intellettualmente stimolante finirà ad occupare le posizioni professionali più alte (magistrati, medici, dirigenti d'impresa, professori universitari, ecc), chi ha solo la terza media perché a 14 anni ha iniziato a lavorare 8 ore al giorno ed è cresciuto in una periferia il cui unico stimolo era il campetto da calcio purtroppo resterà alla base della società (chiaramente esistono anche persone che riescono da zero a costruirsi una carriera prestigiosa e viceversa chi da ricco cade in miseria). Per questo è necessario un sistema di istruzione democratico e meritocratico che permetta a chiunque di esprimere le sue potenzialità, indipendentemente dal ceto sociale, una istruzione pubblica, gratuita e uguale per tutti permetterebbe davvero a chiunque abbia voglia di impegnarsi di avere successo nella vita
Valerio Ferri verissimo ma temo che tutto ciò non è realizzabile sarebbe troppo utopistico
@@angeloanime5131 Vero, per quanto ingiusto.
Sì ma tanto alla maggior parte non interessa imparare.... certo non tutti.... lo vedo perché sto lavorando in una scuola....
Caro Valerio è giusto quello che dici, ma ti assicuro che lavorare a 14 anni e fare ad esempio un lavoro che ci piace come il panettiere, merita tutto il rispetto. Noto un certo disprezzo nell'espressione "solo la terza media".
@@Cesc97 quel "solo" non era disprezzo, rispetto ad una persona che ha maturità, laurea e dottorato, un'altra che si è fermata alla terza media ha solo quel titolo, è un dato di fatto, non un insulto, tant'è che ho scritto che secondo me l'istruzione dovrebbe essere uguale per tutti indipendentemente dal ceto sociale. Comunque certo che è da rispettare il panettiere, quello che mi dispiace è che il figlio di un panettiere raramente riuscirà ad avere gli strumenti per raggiungere una posizione sociale molto alta. Chiaramente esistono sempre le eccezioni, che però confermano la regola
Bellissima! Dovrebbero essere TUTTE le scuola così, ad esempio che ne so un'area di relax, andare a scuola per imparare r non per essere esauriti e non possedere nemmeno il tempo per fare uno sport.
Mio figlio a 5 anni voglia che giochi a Pokémon, mica ste cazzate
@@linuslinus5774 eh si, parlare fin dai cinque anni, 8 ore al giorno inglese è veramente una crudeltà verso l'infanzia ! Questo è un modello di scuola al quale si dovrebbe ispirare la scuola pubblica in Italia, mentre nel 2019 ai ragazzini delle medie si propinano ancora quel flauto demmerda per riuscire a suonare " Fra Martino campanaro ", le ore di religione etc...
play store io vado in una scuola pubblica e faccio due sport ,una mia amica 4
la scuola pubblica è un parcheggio per figli di lavoratori
@@samu_08manzo44 classe, scuola e voti?
“It’s véri véri bìg”
avevo già sentito di questa scuola perché c’è un ragazzo abbastanza famoso che seguo su internet che ci va, che dire, sarebbe il mio sogno andarci, ti danno un’ottima istruzione, apertura mentale, inglese perfetto e soprattutto è ispirata al modello delle scuole americane, peccato solo che i miei neanche li guadagnano 25000 all’anno..
Dovrebbero essere tutte così le scuole. Beati e fortunati chi le ha nella propria città
3:21 culmine del giornalismo italiano
In quanto studente del penultimo anno alla scuola internazionale di milano posso dirvi che non facciamo giochi di matematica. Quelli sono svaghi delle classi elementari. Posso assicurarvi che facciamo matematica altamente avanzata, come anche le scienze. Questo é un servizio di gelosia.
Certo, le rette sono alte, e agli ultimi due anni superano i 25, ma credetemi che ne vale la pena quando vi dico che avrete accesso a qualsiasi università del mondo, incluse le top 5, potendo inoltre scegliere tutte le vostre materie e livello di difficoltà. Ci insegnano agli ultimi anni non fatti, ma come analizzarli. Veniamo educati con una mentalità critica, pronta al mondo universitario e al moderno sistema di capitalismo.
Italian Gambler Già il fatto che vi insegnino che il mondo debba per forza seguire questo capitalismo sregolato è la prova che il portafogli non può comprare lo spirito critico.
La tua scrittura in lingua italiana non è il massimo, magari in inglese vi formano meglio.
Cosa intendi per top 5 università al mondo? In che campo soprattutto? E non ci sono esami di ammissione?
Italian Gambler "Matematica altamente avanzata" Tesoro nelle scuole pubbliche dove ci vanno i poveri come gli chiamate voi, in Terza Superiore insegnano la Trasformata di Laplace (Roba che sicuramente non conosci) in quinta Equazioni Differenziali ed Integrali, la scuola Pubblica è ottima se ti impegni.L'unica cosa che vi farà avere successo nella vita non è l'istruzione sono solo i vostri genitori che vi accozzeranno.
@@mariorossi5179 in realtà l'istruzione (almeno nel campo delle scienze e l'ingegneria) porta al successo. Ma credo proprio dipenda più dall'università che dalle superiori. Andando in una scuola a caso e poi in un Politecnico di Milano (per fare un esempio) ti formerà più che frequentando una privata di primissimo livello e poi la facoltà delle merendine
La giornalista poteva davvero risparmiarseli certi commenti che l'hanno semplicemente fatta sembrare infantile e invidiosa.
Per me l'idea di fondo è davvero buona, insomma la pratica serve soprattutto in campi come l'informatica, la chimica, la chirurgia ecc...
Ragazzi,sinceramente,se avessi avuto anche io la possibilità,ci sarei andata a occhi chiusi. C'è di tutto e di più e soprattutto i laboratori che ti permettono di mettere in pratica le conoscenze acquisite e non lasciarle solo per aria,come avviene nelle nostre scuole estremamente teoriche
Con i miei genitori parliamo sempre di come sia "sbagliato" ,sotto certi aspetti,il sistema scolastico italiano. Noi abbiamo grandi possibilità e dovremmo rinnovare i nostri sistemi,per evitare la migrazione.
Ma che programmi fa la Rai?
merdosi
Sempre meglio della Mediaset
Quelli che il pensiero politico al potere vuole
Tutte le declinazioni latine,hahahaha, ripete solo la prima
Si è resa conto che sono inutili
@@christiankongjini7401 si è resa conto di ricordare solo la prima 😂
@@baudelaire__7292 perché quante sono?
@@christiankongjini7401 cinque, anche se le ultime due contengono veramente pochi sostantivi.
Che poi ha farro l'esempio più stupido che si potesse fare, il preside intendeva altro, ha ragione. Penso che non più di un ragazzo su 20 sappia rispondere ad una domanda di geografia delle medie, appunto perché sono abituati a imparare a memoria solo per un voto e a dimenticare subito dopo.
Anche io frequento una scuola internazionale con teatro due campi da calcio basket etc...
Solo che io lo faccio in Francia ed è gratuito pk è dello stato
Perché invece di lamentarsi di ciò che non possiamo permetterci non cominciamo a migliore concretamente ciò che abbiamo?
Mi sta tutto bene, ma per l'amor di dio non mischiate le lingue, è aberrante e cacofonico
hai proprio ragione, mi fa tristezza la mamma. Che pena
@@matteo2024 ah già.
Lo fanno per tirarsela, fregatene
Leonardo Porto assolutamente, l’unica cosa innervosente e quella hahaha
i figli dei nostri capi saranno i capi dei nostri figli
“Torneranno a lavorare in Italia?” L’AVETE RESA VOI MARCIA E VI MERAVIGLIATE CHE NOI RAGAZZI VOGLIAMO ANDARCENE AL PIÙ PRESTO?? VERGOGNA
sinceramente le scuole italiane dovrebbero essere tutte così,sembra piacevole andarci
Al liceo facevo 1 mese di lezione e 3 mesi li passavo per i fatti miei mentre le prof interrogavano tutta la classe. Poi le pagelle, poi nuovamente stessa routine, 1 mese di lezione, 3 mesi di interrogazioni. "La mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere" - Plutarco
Giornalista: "Ma se se ne vanno tutti chi rimane qua?"
I raccomandati come te rimangono.
Avessi avuto io questa possibilità, chissà dove sarei ora!!
@Dada Bo saresti nello stesso posto in cui sei adesso, a meno che non avessi avuto dei genitori ricchi che ti avrebbero accozzato.
@@mariorossi5179 ma quanto sei frustrato?!
Non capisco la negatività che la giornalista cerca di dare. Vabbé c'è di peggio ma sveglia rega. Ci sarebbe tutto un discorso da fare tra Rai e governo ma lo balzo perché non ho sbatta
Cinquantasei like? Allora l'unico che non capisce cosa hai scritto sono io?!?
E non vanno mai nemmeno in para, perché possono permettersi droghe migliori delle nostre. Cherrabbia! W il Capitano!
Giro per lavoro in moltissime aziende...ho constatato che in questo paese ogni azienda a partire dalle multinazionali..alle piccole medie imprese..sono convintissime di essere il meglio..mentre la realtà e totalmente l"opposto..sia in termini di gestione che di qualità..e arrivato forse il tempo di rendersi più umili e lavorare per migliorare
Che servizio di basso livello. Il finale poi è una perla. Complimenti vivissimi. La RAI cade sempre più in basso.
ci sono delle ottime scuole pubbliche in Italia, e se il sistema scolastico non cade ancora a pezzi il plauso va a tutti quegli insegnanti spesso denigrati e sottopagati, che vivono il loro lavoro con passione e che coltivano i ragazzi instillando loro curiosità per il sapere (non mere nozioni) e voglia di fare. Prova ne è Alessio Figalli, uscito da un liceo classico di Roma (scuola pubblica), premio Fields per la matematica. La disciplina, l'impegno e la dedizione allo studio porta i suoi frutti sempre a mio parere. Io ho fatto il classico con passione se potessi lo ricomincerei domani. Università in inglese e poi all'estero. Ma se potessi studierei latino a vita.
Se ragionassimo tutti come ragionano i genitori di questi ragazzi l'Italia sarebbe vuota.
Scuola “globale” ...
...ci sono solo bianchi ricchi 😂
Aletrhash se magari sapessi della scuola ci sono anche persone di colore e moltissimi asiatici
@@alessandropalma8293 solo asiatici
Sei cieco e pure razzista.
Che belle queste scuole,si impara molto più di quello che impariamo noi sui libri nelle scuole comunemente Italiane
Il miglior investimento che si possa fare. Istituto all’avanguardia!
Ottimo investimento! Bravi i genitori che possono permetterselo, si paga un vantaggio competitivo incolmabile.
3:21 chiudete gli occhi e ascoltate...
Nessun genio può fiorire in così tanto agio... l’arte e la scienza hanno bisogno di solitudine e sofferenza...
@Mr. M ma chi l'ha detto? l'avete detto voi
Che invidia... Tutte le scuole dovrebbero essere così e dovrebbero adottare tutte questa filosofia.
Scuole del genere dovrebbero essere accessibili a tutti
Parola chiave "internazionalità". Il genitore alla fine dice, con evidente sarcasmo, che in Italia rimarranno solo gli extracomunitari. Molto coerente...
Figli di papà, io resto in Italia!
Anche perché non saprei stare senza la mia terra.
A voi piacciono i gatti? a me si, è per questo che vado a kung fu
FUT 18 TRADEOS ! Miau
Miau Miau!
Io ho sperimentato entrambe le scuole... sono stata in una scuola pubblica ma ho fatto il quarto anno di liceo in una scuola internazionale... Oggi alla fine della quinta superiore posso dire che la scuola pubblica è piena di insegnanti antiquati e ignoranti, che non sanno vedere i ragazzi e tanto meno relazionarsi con loro. Se fosse per la mia esperienza direi che il sistema di istruzione pubblico per quello che è oggi andrebbe messo fuori norma. Ben venga che c'è chi si può permettere una scuola del genere. Almeno i ragazzi che usciranno da un posto come quello avranno le capacità e un educazione adeguata ad affrontare la realtà, a mettersi in gioco e a sfruttare la loro creatività. Basta questa invidia italiana... siamo un popolo pieno di qualità, ma debole. Invece di invidiare chi ha più di noi diamoci da fare per migliorare.
Servizio fantastico, finalmente il mood è quello corretto. Queste scuole andrebbero chiuse.
io credo ancora nell'italia, sono innamorato di certi posti, anche certe città semplici, con i loro centri storici, hanno il suo perchè, il cibo, è un paese meraviglioso, va solo raddrizzato
Ma che raddrizzato, va rasato e zero e ricostruito totalmente
Una sola parola : GRAZIARCAZZO.
☺️
L'ultima battuta del genitore a fine video è la ciliegina sulla torta Ahahahah
Il fatto che la giornalista parlasse in pubblico durante le assemblee autegestite lo si capisce dal suo livello di inglese e dal taglio giornalistico che ha voluto dare a questo servizio.
A quanto leggo non solo l'unico a pensare questo.... Brava Selenia Orzella... Fai domanda da Santoro che di gente come te ne hanno sempre bisogno quelli come lui...
Io ho 12 anni e posso dirvi che quella scuola sarà pure internazionale ma il teatro che c'è nella mia scuola è molto più grande, è più grande perfino del cinema comunale.
Il Tavolo e le sedie in cui sono seduti costano più di casa mia👍
Ma non è preoccupante che ragazzi italiani non parlino italiano o che parlino meglio l'inglese della loro lingua??
Molto preoccupante l'Italiano deve rimanere la nostra lingua principale non essere soppiantato dall'Inglese che deve rimanere una lingua marginale e di poco conto come era fino ad ora.
No. Visto che non vivranno in Italia non è preoccupante 😂
@@mattexxdj inglese lingua marginale? Questa me la segno.
È molto più preoccupante che la maggioranza degli italiani non sappia parlare inglese fidati
@@matty3263 😂 è molto più preoccupante che le nuove generazioni non parlino italiano in modo corretto. Se non parli bene la tua lingua madre, anche le altre, seppur utili in molti contesti, le imparerai male.
si sente la forzata invidia della commentatrice
A me vengono i brividi
AMO QUESTA GIORNALISTA. Mi ha fatto sganasciare dalle risate