il 1512 e il 1640 uscivano base con il monitor monocromatico b/n (con 16 toni di grigio wow) e la infame scheda video Hercules, la versione CGA ed EGA erano roba da lusso !! Mi ricordo ancora le litigate con gli emulatori cga che funzionavano 1 volta su 3 🤣🤣
Gran bel video, complimenti per la competenza e la passione che trasudano dal vostro laboro. Ho ancora il mio Amstrad PC 1640 DD ECD, credo funzioni ancora...!
CPC464 e' stato il mio primo computer sul quale ho mosso i primi passi col Basic !!! GRANDISSIMA macchina !! Un piacere vedere la storia della Amstrad raccontata benissimo.. COMPLIMENTI vivissimi..
Ho avuto sia il CPC 664 che il PC1640. Del primo ho un ottimo ricordo: un basic completo e veloce (gestione eventi temporizzati,...); un rivenditore di Vicenza (Francomputer mi pare) vendeva la stampa rilegata del disassemblato commentato della ROM/firmware con tutte le chiamate alle routine di sistema... 😁 Non ho però mai capito la "passione" per quegli infernali floppy da 3" che erano fuori standard, costavano un sacco ed erano meno capienti di un classico 3.5"....
In Italia ricordo che il CPC 464 veniva venduto con un bundle di 100 giochi gratuiti e il modello a colori veniva venduto con un sintonizzatore TV esterno per vedere la TV sul monitor ;-D
Il mio primo PC è stato un Amstrad PC2086, che ancora conservo (mi pare fosse il 1988). Inizialmente aveva 1 floppy 720k, al quale prima affiancai il lettore da 5+1/4 esterno e poi un HDD da 40MB (allora una dimensione esagerata). Ho imparato a programmare su quel computer; acquistai il Borland Turbo C++ 1.0: l'8086 non era un fulmine nelle compilate, ma ci si lavorava decentemente per l'epoca; qualche anno dopo sostituii la CPU Intel con un Nec V30, che migliorava un po' le prestazioni; per guadagnare qualcosa ancora avevo trovato un programma che abbassava i refresh della RAM a favore delle prestazioni (conobbi l'autore di quel programma all'università). Una cosa strana era la VGA Paradise, che era programmabile a suon di DipSwitch, non sempre compatibile con altri display. Il monitor scaldava parecchio e diverse volte ho dovuto far sostituire alcuni transistor (evidentemente non era pensato per essere usato nel sud Europa), finchè non gli praticai un foro e ci misi una ventola. Riuscii ad installarci Windows 3, anche se fu più un esperimento che altro. Crediateci o no, funziona ancora. Grazie per il vostro lavoro, spero continuerete.
Dell'Amstrad CPC ricordo le pubblicità martellanti in tv, ma curiosamente non ne vidi mai uno dal vivo, nemmeno nei negozi, l'ho riscoperto poi di recente, molti giochi non erano il massimo, soprattutto le conversioni da sala giochi, tranne alcune eccezioni, alcuni erano peggiori anche delle conversioni spectrum, peccato che l'azienda non riuscì a fare computer e console a 16 bit
Mi chiedo perché questo intraprendente imprenditore non abbia poi seguito l'evoluzione dei processori facendosi schiacciare da essa. Mha! Se lo incontrate chiedeteglielo per favore 😉 Rimane comunque uno tra gli uomini più ricchi del Regno Unito... Complimenti per quest'altra interessante bellissima ricostruzione
Benvenuto nel nostro canale youtube! I computer Lemon II erano cloni Apple II, prodotti dalla Selcom di Ravenna nel 1981. Inizialmente viene venduta la scheda madre senza contenitore insieme alla tastiera e all’alimentatore. Chi comprava le schede le assemblava autonomamente in un contenitore. Per far fronte alle richieste di chi voleva una macchina completa la Selcom cominciò ad assemblare le schede in un contenitore commerciale che acquistava dalla Toptronic srl di Milano. L’enorme successo del Lemon II portò la Selcom a stringere un accordo con la Jen Elettronica di Pescara che iniziò la produzione del Lemon II negli stabilimenti di Montelupone (MC), appositamente acquistati a tale scopo. La produzione dei computer Lemon II continuerà alla JEN fino al 1988, quando ormai gli IBM compatibili avevano completamente soppiantato i cloni Apple II. Anche la JEN/Belton indirizzò gli sviluppi verso il compatibile IBM, fin dal 1984 quando presentò il suo “Lemon inteligent PC-EXT”, una macchina di classe XT, dotata di processore 8088 con clock a 4.77 MHz.
il 1512 e il 1640 uscivano base con il monitor monocromatico b/n (con 16 toni di grigio wow) e la infame scheda video Hercules, la versione CGA ed EGA erano roba da lusso !! Mi ricordo ancora le litigate con gli emulatori cga che funzionavano 1 volta su 3 🤣🤣
Gran bel video, complimenti per la competenza e la passione che trasudano dal vostro laboro. Ho ancora il mio Amstrad PC 1640 DD ECD, credo funzioni ancora...!
Sempre bellissime recensioni
bellissimo, davvero entusiasta.
CPC464 e' stato il mio primo computer sul quale ho mosso i primi passi col Basic !!! GRANDISSIMA macchina !! Un piacere vedere la storia della Amstrad raccontata benissimo.. COMPLIMENTI vivissimi..
Grazie Damiano, tutto lo staff ti ringrazia!!!
complimenti ragazzi ! io continuo ancora oggi a giocare con il mio cpc464 con le nuove produzioni di giochi....
Molto bello, cavolo gran parte di questa storia non la conoscevo!!
Un' altra magnifica storia raccontata magistralmente come sempre! Complimenti ragazzi!!
Un grazie infinite da tutto lo staff di Computer Nostalgia 80 90. Grazie per l'apprezzamento al video e complimenti soprattutto per il tuo canale!
Complimenti Bel video nn si finisce mai di scoprire sistemi informatici d epoca che hanno fatto storia.👍
Grazie Andrea!
I miei più sinceri complimenti! VI ho appena scoperti, so già che mi farò una scorpacciata di tutti gli altri vostri video. Ottimo lavoro!!!
Grazie Max per l'apprezzamento ai nostri video. Grazie di cuore!!!
Ho avuto sia il CPC 664 che il PC1640.
Del primo ho un ottimo ricordo: un basic completo e veloce (gestione eventi temporizzati,...); un rivenditore di Vicenza (Francomputer mi pare) vendeva la stampa rilegata del disassemblato commentato della ROM/firmware con tutte le chiamate alle routine di sistema... 😁
Non ho però mai capito la "passione" per quegli infernali floppy da 3" che erano fuori standard, costavano un sacco ed erano meno capienti di un classico 3.5"....
Finalmente qualche italiano che parla in maniera esauriente del mio caro CPC. Video ben fatto ragazzi, attendero` altre storie.
Grazie a te per aver apprezzato il nostro video sulla storia di Amstrad. Grazie ancora!
Anche questo, bel video!
Ti ringraziamo per aver apprezzato il nostro lavoro, fatto solo di passione!!!
In Italia ricordo che il CPC 464 veniva venduto con un bundle di 100 giochi gratuiti e il modello a colori veniva venduto con un sintonizzatore TV esterno per vedere la TV sul monitor ;-D
Verissimo. Il mio è conservato a casa dei miei. Questo video mi ha fatto venire voglia di vedere se funziona ancora e, magari, provare a sistemarlo.
Come sempre, avete fatto un lavoro strepitoso.
Grazie per l'apprezzamento al video!!!
Il PC1512, il mio primo PC !!! 😃
Il mio primo PC è stato un Amstrad PC2086, che ancora conservo (mi pare fosse il 1988). Inizialmente aveva 1 floppy 720k, al quale prima affiancai il lettore da 5+1/4 esterno e poi un HDD da 40MB (allora una dimensione esagerata). Ho imparato a programmare su quel computer; acquistai il Borland Turbo C++ 1.0: l'8086 non era un fulmine nelle compilate, ma ci si lavorava decentemente per l'epoca; qualche anno dopo sostituii la CPU Intel con un Nec V30, che migliorava un po' le prestazioni; per guadagnare qualcosa ancora avevo trovato un programma che abbassava i refresh della RAM a favore delle prestazioni (conobbi l'autore di quel programma all'università). Una cosa strana era la VGA Paradise, che era programmabile a suon di DipSwitch, non sempre compatibile con altri display. Il monitor scaldava parecchio e diverse volte ho dovuto far sostituire alcuni transistor (evidentemente non era pensato per essere usato nel sud Europa), finchè non gli praticai un foro e ci misi una ventola. Riuscii ad installarci Windows 3, anche se fu più un esperimento che altro.
Crediateci o no, funziona ancora.
Grazie per il vostro lavoro, spero continuerete.
Grazie a te per il bellissimo racconto che ci hai fatto!
Bella roba
Dell'Amstrad CPC ricordo le pubblicità martellanti in tv, ma curiosamente non ne vidi mai uno dal vivo, nemmeno nei negozi, l'ho riscoperto poi di recente, molti giochi non erano il massimo, soprattutto le conversioni da sala giochi, tranne alcune eccezioni, alcuni erano peggiori anche delle conversioni spectrum, peccato che l'azienda non riuscì a fare computer e console a 16 bit
Mi chiedo perché questo intraprendente imprenditore non abbia poi seguito l'evoluzione dei processori facendosi schiacciare da essa. Mha! Se lo incontrate chiedeteglielo per favore 😉 Rimane comunque uno tra gli uomini più ricchi del Regno Unito... Complimenti per quest'altra interessante bellissima ricostruzione
Probabilmente l'avvento degli IBM compatibili ha suggerito a varie case che non conveniva più ....
Desideravo il commodore 64 ma mio padre mi prese il cpc 464. Oggi lì ho entrambi
...ma ho capito male o il Sinclair 128 +2 è retrocompatibile sia con Spectrum 48k e sia con Amstrad 464c?
Il Sinclair Spectrum 128k+2 era compatibile con lo Spectrum 48k. Non era compatibile con Amstrad CPC 464, in quanto il basic era diverso.
in Italia assieme ad Ettore Accenti fui il primo dipendente di Amstrad Italia
Ricordo che per giocare bisognava scrivere CAT oppure RUN :D
Che belle queste storie.
Del computer Lemon sapete nulla? Era italiano vero?
Benvenuto nel nostro canale youtube! I computer Lemon II erano cloni Apple II, prodotti dalla Selcom di Ravenna nel 1981. Inizialmente viene venduta la scheda madre senza contenitore insieme alla tastiera e all’alimentatore. Chi comprava le schede le assemblava autonomamente in un contenitore. Per far fronte alle richieste di chi voleva una macchina completa la Selcom cominciò ad assemblare le schede in un contenitore commerciale che acquistava dalla Toptronic srl di Milano. L’enorme successo del Lemon II portò la Selcom a stringere un accordo con la Jen Elettronica di Pescara che iniziò la produzione del Lemon II negli stabilimenti di Montelupone (MC), appositamente acquistati a tale scopo.
La produzione dei computer Lemon II continuerà alla JEN fino al 1988, quando ormai gli IBM compatibili avevano completamente soppiantato i cloni Apple II.
Anche la JEN/Belton indirizzò gli sviluppi verso il compatibile IBM, fin dal 1984 quando presentò il suo “Lemon inteligent PC-EXT”, una macchina di classe XT, dotata di processore 8088 con clock a 4.77 MHz.