Il mio ORTO SUPER PRODUTTIVO | Un ESPERIMENTO "riuscito" di agricoltura BIOINTENSIVA
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- Опубликовано: 30 июл 2024
- #orto #coltivare
Il mio ORTO SUPER PRODUTTIVO | Un ESPERIMENTO "riuscito" di agricoltura BIOINTENSIVA
In questo video troverete un racconto dettagliato dei processi che hanno portato alla realizzazione di un piccolo orto super produttivo. Partendo dalla descrizione della tecnica agricola applicata in questo esperimento conosciuta come AGRICOLTURA BIOINTENSIVA ripercorreremo assieme i punti principali di questa tecnica "applicata". Senza mai tralasciare il punto fondamentale su cui questa tecnica si basa "coltivare piccoli spazi ottenendo grandi raccolti ma senza utilizzo di veleni", nel totale rispetto della natura.
Vi mostrerò in dettaglio gli esiti di questo piccolo orto miracoloso, le cui osservazioni possono essere utili per tutti noi amatori nella cura quotidiana degli ortaggi.
SI tratta di un esperimento adatto a piccoli orti, sicuramente replicabile ma, e sottolineo ma, con alcuni limiti primo fra tutti il periodo ideale. Per vari motivi che troverete descritti nel video questa tecnica può dare ottimi risultati nell'orto autunnale e forse nell'orto primaverile mentre è assolutamente da evitare la sua applicazione nell'orto estivo.
Se vuoi approfondire la conoscenza dell' AGRICOLTURA BIOINTENSIVA ti consiglio questo video 👇
L'ORTO MIRACOLOSO | Un METODO ANTICO per RACCOLTI ABBONDANTI coltivando PICCOLI SPAZI e ZERO VELENI
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Questo canale racconta di una "rivoluzione" che non fa rumore, una rivolta gentile, che si combatte fra ortaggi, alberi da frutto, erba infestante e pensieri di libertà: la Rivoluzione nell' (mio) Orto. Uno spazio semplice dove vivono poche regole: 1) Ricerca la felicità ogni giorno 2) Riappropriati del tuo tempo 3) Rifletti e critica i mali di questa società distorta.
Se anche tu senti il bisogno o la voglia di cambiamento non sopprimere i tuoi desideri, non devi mollare tutto e fuggire chissà dove per cambiare la tua vita, può bastare un giardino o semplicemente un balcone dove seminare un domani migliore, dove iniziare la tua piccola grande Rivoluzione.
Sperimentato pure io, diciamo che per i terreni pesanti argillosi e calcarei ce da fare un preambolo importante. I casi sono 2 o si fanno i cassoni rialzati ma la spesa iniziale a meno di non avere moltissimo compost (vedi Charles Dowding) è troppo alta perché la terra annualmente viene dilavata. Oppure come infatti dicevi si parte dalla terra. Nel mio caso il primo anno ho coltivato piante che davano azoto e altre che spaccavano l argilla il piu possibile poi sfalciate e lasciate decomporre , infine ho fatto uno scasso profondo 70 -80 cm con la forca aiutato con un mezzo idoneo, messo sabbia di fiume in superficie per i primi 30 cm mescolata e zappata, spaccato le zolle e aggiunta materia organica a 3 livelli coperto il tutto per un annualità, anno dopo aggiunta di terriccio in superficie. Debbo dire che dopo una fatica bella grossa mi sto trovando bene.
Ciao, io coltivo in cassoni rialzati proprio per he ho un terreno che praticamente è una colata di argilla....sto cercando di trasformare una parte con un po' di materia organica....ma credo che prenderò spunto dal tuo metodo ... grazie mille 👍👍😀
Ciao a tutti! Anche io ho terreno argilloso, quasi limoso direi. Lanno scorso ho fatto scaricare del compost grossolano e passato forca vanga e grelinette per amalgamare il tutto. Adesso è molto meglio e si riesce a coltivare quasi tutto (le radici fanno ancora fatica). Consiglio quindi di usare tanta materia organica, a iosa, tutti gli anni!!! 😊 Integrando ovviamente anche con compost o altri ammendanti naturali.
Si fa quel che si può! 😅
Bravo Juri, bisogna sperimentare sempre!
Io ho un terreno argilloso, a 10 cm di profondità se bruciato fa terracotta, abito vicino ad una laguna ed è fango di bonifica sostanzialmente. Il terreno è molto ricco di elementi nutritivi ma è troppo compatto e sotto un certo livello non c'è vita praticamente, l'unica per migliorarlo in qualche anno è stato asportare la prima parte di 15 cm e tenerla da parte, asportare altri 15 cm e utilizzarli per mescolare a strati nella compostiera, una volta arrivati a 30 cm raschiare e mescolare con il compost aggiungere il primo strato al contrario e chiudere il tutto con altro compost. In tutto per sistemare 5 metri quadrati di terra uso 100/120 litri di compost, e sono apposto per 3 anni senza aggiunta, poi però c'è sempre la compostiera che dopo 1 anno tra vermi e tutto il resto ha reso perfetta la terra recuperata prima
..Ho attuato la tua stessa identica tecnica.....: evidentemente abbiamo letto le stesse cose!....Devo dire che mi trovo benissimo. Ho notato però che, ogni anno, in un cassone rialzato che era stato riempito con cippato misto a poca terra argillosa e a del buon ( e costoso) compost, il livello diminuiva di almeno 20 cm!.....Dopo circa 3 anni, si è stabilizzato. Evidentemente il cippato che si è decomposto di anno in anno ha provocato questo abbassamento. Una volta decomposto il tutto, bastano ora 15- 20 cm di erba sfalciata per mantenere il terreno coperto e a livello .
@@cimig8 prova il non metodo di Giancarlo Cappello.
Bravissimo!!
Molto interessante, continua così grazie
Molto interessante
Mio marito ci vuole un sacco di spazio però non sono così Betti come suoi ne ha sempre una massimo quest'anno buon lavoro un bel video
Esperimento riuscito da replicare grazie per l idea
Bravissimo e grazie per questi video.
Che bravo!
Molto interessante come tecnica
Bravissimo! Grande ammirazione per te, come agricoltore, come sperimentatore e come persona. Complimenti!
Troppi complimenti.... comunque grazie davvero 😀
Video molto interessante, chiederei se possibile di approfondire in maniera minuziosa, con altri video, l'agricoltura biointensiva, le consociazioni utili per l'orto, di tutti gli ortaggi, se possibile, compost autoprodotto, hummus di lombrichi, come farli correttamente.
Mi scuso se ho chiesto troppo, i suoi video sono chiari, concisi e senza chiacchiere inutili, a mio parere perfetti, ci farebbe piacere imparare tante altre cose.
Buona giornata
Grazie dei tanti complimenti. Sicuramente tratterò gli argomenti che hai elencato.... purtroppo non potendo dedicare tantissimo tempo alla realizzazione dei video arriveranno con un po' di calma.....ma arriveranno. Grazie ancora 😀👍
Molto bello il tuo modo di esporre. Complimenti e grazie dei video sempre interessanti.
Grazie 👍👍
Video molto interessnte
Sei Grande!!!!
Grazie!!💗
Non esageriamo...però grazie 😀👍❤️
Molto interessante e istruttivo...grazie!buone coltivazioni e aspetto prossimi video! 😊
Grazie mille 👍👍👍😄
Grazie mille...una stupenda idea da mettere in pratica... adoro sperimentare
Poi fammi sapere com'è andata 😄
Grazie
Un augurio particolare di buone feste con immensa gratitudine per tutto ciò che mi hai insegnato
Grazie. E buone feste anche a te 😀
Le tue spiegazioni sono sempre perle di saggezza,e grazie, complimenti
Grazie. Troppo gentile 👍😄
Amazing
Video bellissimo. Molto istruttivo
Grazie
Ho sperimentato qualcosa di simile e il risultato è stato simile al tuo. Bel video. Continua così!👍
Grazie 👍😀
Ciao Jurij , veramente un bel video.
Sono interessato a capire lo scopo , i pro e i contro di coltivare in cassoni rialzati.
Te avrai fatto le tue valutazioni ma non ho ancora trovato sul tuo canale un video sul perché preferire questo modo di coltivare.
Magari anche due dritte su come realizzarlo o come lo hai fatto tu.
Io ora sono ancora sul classico a livello terreno ma sto cercando di intensificare le colture proteggendo il terreno anche con pacciamature che poi andranno interrate col tempo.
Qualche albero da frutto che creerá zone d'ombra nelle file di orto
Grazie
Concordo pienamente in tutto.. Io ho un piccolo orto che tengo coperto tutto l anno.. Con ottimi risultati
👍👍👍👍👍👍👍
Utilissimo questo video. Mi sto attrezzando per preparare il mio piccolo orto per la
prossima primavera
Mi fa piacere. Alla prossima... ciao
Complimenti per i tuoi video, mi piacciono molto ed incoraggiano, nel voler seguire un sistema di coltivazione no- dig che non va a disturbare il terreno e lascia la possibilità ai microorganismi che vivono nella rizosfera, di rendere fertile il terreno, l'idea è quella in futuro, di arrivare alla condizione di non dover apportare elementi esterni al terreno, se non il solo compost autoprodotto, lasciando inoltre le radici degli ortaggi nel terreno, in modo che creino humus.
Grazie, e continua così. 👍
Grazie mille del bel messaggio..... anch'io vedo l'orto nel tuo stesso modo...e piano piano...ci arriveremo 👍👍👍
Ottimo metodo😊
Bravo
Grazie 👍😀
Davvero complimenti!
Ho scoperto da poco i tuoi video e le tue spiegazioni sono chiarissime... Io purtroppo ho solo un terrazzo su cui coltivo orticole da alcuni anni con buone soddisfazioni... Sarebbe bello avere qualche video con consigli dedicati alla coltivazione in vaso!
In ogni caso ancora complimenti per il tuo canale! 👍
Grazie mille...😀😀👍 Io sono un appassionato di orto sul balcone...e in realtà nei ritagli di tempo sto buttando giù un bel po' di materiale da organizzare forse su un sito internet.... Comunque mi sto organizzando per fare qualche video per questa primavera/estate....di cui uno (se mi riesce) molto molto interessante...A presto
Se posso, io ho visto coltivazioni simile anche su macro-scale ed aziende agricole ben avviate. Una l'ho visitata in Canada, una nell'exeter inglese e una a Firenze. Tutte aziende tra l'altro prosperose anche del punto di vista economico/finanziario. Erano e sono specializzate nella vendita di ortaggi hanno tutte particelle a bancali coltivate fittissime e con enorme varietà biologica al suo interno. Nel mio Orto da 1300mq io coltivo tutto così per tutto l'anno con ad oggi un ottimo rapporto successi/insuccessi e un enorme rapporto di produzione al m2. Ho provato molte tecniche e ho e sto sperimentando ma ad oggi quella che mi ha dato più soddisfazione è questo tipo di tecnica e coltura. Magari mixando anche le tecniche ho visto che il sintropico è molto molto efficace sulle orticole con potature mirate, magari alle insalte o ai cavoli su foglie esterne le culture vicino ad esse hanno un boost incredibile di crescita dopo la potatura delle piante vicine. Insomma davvero c'è da impazzire e sbizzarrirsi!!
Grazie mille e stramille del commento 👍👍 piano piano sto cercando di convertire tutto il campo con questa tecnica colturale e nel frattempo sperimento... ero a conoscenza di aziende grandi e redditizie che lo fanno sy grossa scala non sapevo ce ne fosse una a Firenze. Mi sapresti dire il nome o come trovarla...se preferisci oppure è un problema puoi scrivere in privato trovi la mail sotto i video. Grazie ancora. A presto 😀
@@larivoluzionenellorto si il nome é Ortobioattivo di Andrea Battiata. Hanno un sistema di bancali e stratificazione del terreno davvero interessante. Poi come fai vedere tu coltivano davvero ad una densità altissima e tutto molto vicino con tanta biodiversità all'interno dei bancali. C'é anche un canale interessante di un'azienda che mostra il metodo che tu hai mostrato che si chiama living soil garden é un azienda che ho visitato ed é davvero interessantissimo il loro metodo di coltivazione. Simile, non uguale, a quello che hai mostrato. Grazie mille a te per il video!!
Ciao mi piacciono un sacco i tuoi video, soprattutto per il modo che hai di parlare e gli approfondimenti scientifici, per quanto riguarda questo esperimento rispecchia in buona parte il mio concetto di agricoltura, utilizzo anche io il non metodo Cappello ma con alcune varianti che toccano la non lavorazione, la non concimazione, le consociazioni, la biointensivita e la biodiversità, insomma il mio terreno è un concentrato di tecniche che non saprei nemmeno definire...come pacciamatura utilizzo tutto ciò che è scarto vegetale, dal fieno non metodo Cappello al cippato di potatura che reputo il migliore in assoluto perché copre bene e mantiene un incredibile umidità nel terreno.
Un caro saluto, Marco.
Ciao Marco....alla fin fine anch'io avrei difficoltà a definire come coltivo...mi piace mescolare e provare sempre all'insegna del."tutto naturale"...che poi è la cosa che mi dà più soddisfazione avokte va male ma quando va bene è una soddisfazione immensa... nel cassone del video stiamo continuando a raccogliere e i contadini vicini di casa mi guardano strano...forse pensano che di giorno raccolgo e si notte ce le ripianto 😀...a presto 👍
@@larivoluzionenellorto hahahaha si è vero...anche a me gli ortolani del paese soprattutto quelli più anziani sorridevano qualche anno fa nel vedermi fare cose strane nel mio terreno, ora invece sorrido io con i miei raccolti ogni anno sempre più abbondanti e ricercati xche sanissimi al 100% , vivere e ragionare fuori dagli schemi o dettami sta portando i suoi frutti a 360°
A presto.
Top 😅
Che belle novità, mi rincuori e dai speranza per il mio micro orto. Grazie sei sempre fonte di ispirazione
Ciao Ros. Grazie 👍😀
grazie per il tuo alto spirito di sopravvivenza.... l'effetto foresta è stata la mia piu bella "scoperta" e mi ha fatto innamorare al 100% di madre natura
Grazie mille...👍🌱😄
Bravissimo ! Ottimo video!
Ho verificato nel mio orto spontaneo proprio quest'anno la competizione di cui parlavi: in 1 mq di terreno dove sono nate spontaneamente delle fave da semi buttati a caso (forse da mia mamma mentre faceva pulizia dalla dispensa) e i papaveri nati anch'essi, sono cresciuti di pari passo all'altezza delle fave che ora sono più di 1 metro.
Il mio obiettivo sarebbe ottenere un orto misto di ortaggi seminati a caso o nati spontaneamente da precedenti ortaggi lasciati andare a fiore che crescono in competizione ad erbe selvatiche commestibili (ricchissime in nutrienti e vitamine) quali piantaggine, tarassaco, margherite, crespigne, calendule ecc ....
Ad oggi ho una rinascita abbondante di cicoria (da semi caduti dalle piante andate a fiore) oltre ad agli rinati anch'essi e cime di rape. L'anno scorso è rinata la valeriana che era andata a fiore e anche la bietola e tutte sono cresciute solo con acqua piovana trattenuta da un manto erboso che copre il terreno e lo mantiene umido.
Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione....
Grazie in anticipo
Ciao Fabrizio, io ho diversi orti...con alcuni lavoro e quindi sono coltivati con distanze regole ferree...e altri piccoli orti domestici dove faccio le mie sperimentazioni..e devo ammettere che le soddisfazioni maggiori me le danno questi ultimi....anche a me piace mescolare e coltivare intensivamente ortaggi ed erbe spontanee.... quindi condivido completamente tutto quello che hai scritto... fra l'altro ho un amico che cura da anni un orto "salvaggio" ed è uno spettacolo...continua così 👍👍👍
Ho un orto di settecento mq non coltivato per 15 anni e invaso dalla gramigna.Lo sto vanificando a piccole superfici ma ho intenzione di usare il non metodo Cappello per eliminare la gramigna...fieno permettendo.Spero quest'anno di procurarmene abbastanza e pazientare un anno,almeno.Nelle zone sanificate proverò il tuo metodo di consociazione su superfici ridotte.Ti ringrazio per i tuoi video chiari e interessanti che seguo da tempo.Ho ripreso l'allevamento dei lombrichi californiani che reputo il miglior concime in assoluto. È sempre bello seguire i tanti consigli e metterli in atto.Ho visto l'orto di Giancarlo Cappello e finora mi ha convinto più di tutti.Adesso darò spazio al tuo sistema.Ti ringrazio ancora.
Ciao. L'unico consiglio che mi permetto di aggiungere al metodo di cappello e di cui è il.limite più grande. È la mancanza di flessibilità ideologica. Purtroppo applicato seguendo tutti i suoi assiomi dopo 1on2 stagioni ci sono incredibili problemi (sono a conoscenza di centinaia di persone one che si sono cimentate e poi hanno avuto grossi problemi. Quindi considera fin da subito di aggiungere seppur saltuariamente un ammendante organico, e soprattutto non eccedere con la pacciamatura se si verificano infestazioni fungine o problematiche legate a virosi. Meglio in quel caso ridurre la pacciamatura per.un periodo e magari effettuate un sovescio. Ad esempio i nematodi rappresentano un grossissimo problema del metodo cappello. Con un sovescio autunnale di senape elimini il.problema. ecc
Ciao! Grazie mille del video, molto interessante. Sto lavorando su un piccolo orto rialzato, circa 7mq in totale prendendo tutte le zone. Una volta rimosso un ortaggio (ad esempio una lattuga) va ripiantato lo stesso ortaggio nel corso dell'anno, per lasciare la copertura completa del terreno? Ad esempio sostituire una lattuga con un'altra lattuga al momento della raccolta? Inoltre, rischio di depauperare velocemente il terreno? Oltre alla rotazione delle colture, a cosa vale la pena stare attenti coltivando così tanti ortaggi in poco spazio? Grazie mille!
La mia critica costruttiva è solo una: concimare con letame, pellet animale, pollina non fa male, anzi è roba naturale che apporta una gran quantità di azoto, magari disponibile dopo 2/3 mesi ma che da una spinta alle piante davvero incredibile. Io personalmente nel mio orto faccio sempre così. Per quanto riguarda i concimi minerali in sacchetto (i granuli bilanciati 20/20/20) non è chimica da bandire. È una composizione fatta con materie naturali.
Hai perfettamente ragione e anch'io utilizzo i concimi che hai detto. Nel caso specifico dell'agricoltura biointensiva a cui è dedicato il video non si utilizzano e per questo non li ho citati. Magari se lo specificavo era meglio. Colgo l'occasione per farlo in un prossimo Video
Grazie 👍😀
@@larivoluzionenellorto scusate ma non siamo arrivati fin qui con sacchetti di NPK io uso anche cenere che sono minerali....letame di cavallo e stop
Ciao! Video davvero interessante. Ti chiedo questo: un buon manuale per approfondire l'argomento agricoltura biointesiva me lo puoi consigliare? Grazie.
Buon pomeriggio mi sorge una domanda: come regolarsi con eventuali formazioni di muffe dovute a umiditá nell'aria e innaffiature sul legno utilizzato per la realizzazione dei cassoni per l'orto rialzato? Toglierli e sostituirli quando ce ne accorgiamo o lasciare cosi come sono gli orti rialzati costruiti? visto che il costo non è indifferente. Grazie per i video molto interessanti.
È possibile valutare questo metodo di lavoro partendo direttamente dal seme? Nel senso di seminare in maniera randomica più tipologie di semi (ovviamente compatibili tra di loro) in superfici estremamente ridotte?
CIao, complimenti per i risultati! Anche io ho creato dei cassoni rialzati dove anno dopo anno sto creando suolo; faccio consociazioni che mi danno buoni risultati; il prossimo anno potrei provare una piantumazione molto fitta come hai fatto vedere; ho problemi con le carote, hai fatto prove con esse? grazie per questa condivisione
Ciao Pierluigi, si ti consiglio di provare...io onestamente non mi aspettavo tutto quel raccolto...poi avendo iniziato a raccogliere prima le insalate poi i finocchi....piano piano gli ortaggi si sono trovati maggiore spazio....uno spettacolo. Per quanto riguarda le carote...non le avevo messe in questo cassone...in generale però è un ortaggio che non mi dà grandissime soddisfazioni in genere nonostante il suolo sia molto sciolto non mi diventano molto lunghe e quindi ho preso l'abitudine di lasciarle un po' più fitte e raccoglierle quando sono piccole e dolci. Ciao. A presto
Grazie del bel video...e grazie anche per non esserti messo a vendere prodotti come altri youtubers... ormai diventati come Mastrota
Grazie. Non credo che mi lascerò ammaliare con facilità dalle sirene della pubblicità...ma il problema non è farle o non farle...ma ESSERE TRASPARENTI secondo me va benissimo pubblicizzare un prodotto purché lo si dichiari apertamente.
Molto interessante (avevo tentato un esperimento di coltivazione con intervento minimo al terreno, ma fallito per eccessiva durezza di un orto incolto da oltre 15 anni). Mi piacerebbe trovare schemi di cosa coltivare nell'arco dell'anno con gli avvicendamenti colturali e dove possibile invece di pacciame seminare lattuga da taglio o simili. Buona anche l'idea del cavolo cinese che andrò ad implementare =^•^=
Ciao Francesco...avevo idea di dare esattamente quello che dici...ma mi ci vuole un po' di tempo e soprattutto voglio essere certo di non dare info sbagliato.. comunque prima o poi arriveranno sul canale schemi come hai descritto. Ciao
Ciao , ti volevo chiedere se coltivando nei cassoni diversi ortaggi insieme , quando andiamo a toglierli dopo la loro produzione lasciamo le loro radici dentro senza estirparle? Per il nuovo trapianto di altri ortaggi dobbiamo rimettere concime e rilavorare la terra? Questo tipo di coltivazione mi incuriosisce tantissimo e vorrei sapere più cose senza avere la paura di sbagliare, grazie
Io lascio sempre le radici nel terreno per mantenere viva la rizosfera....quando arriva il momento di coltivare nuovamente alcune radici più delicate si saranno disgregate (insalate,bieta...)altrepoi ostiche allora le tolgo (cavoli, ecc)...nei cassoni in genere non si rilavora la terra al limite si arieggia con una vanga forca se il terreno non è molto sciolto io ad esempio non faccio nulla...io concimo ad ogni cambio produzione aggiungendo compost se ce l'ho maturo o stallatico o pellettato quest' ultimo in quantità di circa 2 etti per mq. Ciao
Ciao, complimenti per l'esperimento ben riuscito! Ho una domanda tecnica: secondo te le barriere laterali (intendo quelle fatte di assi, non quelle di tronchi) quanto dureranno prima di dover essere sostituite? Anch'io come te ho predisposto 4 cassoni simili ai tuoi costruendo con assi di legno di 2 cm che ho carbonizzato sui lati per aumentarne la durata e la resistenza ai parassiti del legno. È passato un anno da quando li ho installati e per ora grossi segni di usura non ci sono. Volendo però migliorare il terreno sul lunghissimo periodo mi chiedo quando sarà necessario un intervento di sostituzione, e se non varrà la pena di investire su materiale più durevole come appunto tronchi di legno. Grazie e buon lavoro!
Ciao. Grazie...per quanto riguarda cassoni rialzati ti dico la mia piccola esperienza. Ho diversi amici che li hanno da pochi anni 2-3 e per ora reggono bene. Io I primi 2 cassoni li ho messi 4 anni fa sono in abete e non li ho trattati in nessun modo e per adesso sono ancora perfetti. Col senno di poi li avrei carbonizzati come te .... La cosa che mi fa ben sperare è un piccolo orticello che mia suocera ha realizzato in un cassone di legno ben 18anni fa!!! E come te aveva sbruciacchiato la parte a terra....dopo tutti questi anni Il legno ha ceduto solo in prossimità dei chiodi negli angoli ma è stato riparato con angolari in ferro. Quindi credo e spero che reggano un bel po' di anni...per assurdo i cassoni realizzati con tronchi stanno mostrando diverse parti in marciacenza in prossimità dei nodi... ciao. E buon anno.
@@larivoluzionenellorto Grazie mille per la risposta, mi è decisamente utile! Auguri di buon anno anche a te!
Direi che si prova subito.
Grazie
Molto bene 😀👍👍👍
❤️😃🥂👍
Grazie 👍👍👍👍👍😀
Ciao video non banale e molto interessante. E'🎉 possibile sapere quali ortaggi hai messo a dimora che vorrei provare anche io. Complimenti davvero grazie
Ciao. Erano ortaggi autunno invernali: cipolle, finocchi, moltissimi tipi di cavoli, verze, ecc...e tutte le insalate adatte a quella stagione
Esperimento molto interessante
Solo una domanda : come mai non hai utilizzato pacciamatura quando hai trapiantato le piccole piantine ?
Di solito aiuta a mantenere il terreno più morbido, fresco e senza erbe infestanti .....grazie
Hai perfettamente ragione. Nel mio caso avevo appena tolto le erbe presenti con una finta semina quindi avevo il tempo di fare crescere le piantine trapiantate prima che nascessero le spontanee..Mi sono dimenticato di dirlo nel video 🥶🥶🥶 comunque hai ragione sarebbe stata più che utile forse assolutamente necessaria. Grazie e Ciao 👍
C'é una Distanza specifica tra un ortaggio e l'altro?
Per ogni singolo ortaggio esistono distanze minime ben precise il cui rispetto garantisce i risultati migliori in termine di crescita sana. Le si trovano indicate un po' ovunque anche sulle buste di semi ad esempio. Ma ci sono casi e stagioni che permettono distanze molto minori senza alcun problema...
Bellissimo video.
Molta gente è innamorata del " non metodo Cappello "...io ritengo che il tuo metodo biointensivo sia migliore e più produttivo,con uguale rispetto verso il terreno.
Che ne pensi del metodo Cappello ?Puo' questo metodo essere sostenibile nel tempo ,nel produrre ortaggi forti consumatori ,senza intervenire con nutrienti ?
So che la questione e' delicata e che sarebbe più facile ignorare la mia domanda , ma spero tu mi possa dire il tuo punto di vista in quanto sono indeciso tra l' applicare il tuo metodo e il metodo Cappello ..
Grazie!
Ciao. Ti rispondo subito perché è una domanda che più volte mi hanno posto... Il non metodo cappello l'ho sperimentato direttamente nel mio orto seppur per un periodo breve 1 anno e mi sono fatto una idea piuttosto chiara. Partendo dal presupposto che il suo approccio alla natura, il modo di rispettarla e coesistere fatto di gesti semplici e di totale compenetrazione è la parte che più mi affascinava ed è tutt'ora un approccio che in parte condivido. L'atto pratico che propone, alla fine è una rielaborazione di fukuoka e altri... un sistema certamente funzionante ma con grossi, grossissimi limiti nella pratica comune. Io ho riscontrato i seguenti problemi. 1) uno sviluppo incontrollato di insetti che hanno aggredito molti degli ortaggi piantati. 2)uno sviluppo di muffe in molte aree del campo coltivato con questo sistema che non sono riuscito a controllare. 3) la colonizzazione dell'area ddi serpenti che hanno trovato nel letto di paglia il luogo ideale per riprodursi. 4)Alcuni degli ortaggi coltivati non hanno superato lo stress del trapianto.
Quindi, in definitiva, pur restando affascinato dall'idea di fondo e dalla poesia....ho lascito perdere.
Per quanto riguarda l'orto biointensivo è oramai una pratica diffusa in tutto il mondo, ci sono una quantità infinita di aziende agricole che fanno agricoltura non utilizzando chimica ma solo i cicli di ortaggi sovesci...e diverse altre pratiche che curano la terra mantenendola fertile senza aggiunta di chimica. Certamente all'inizio bisogna fare tempo alla terra di diventare viva...per questo motivo nella fase iniziale si apporta molto compost ma col tempo anche queste aggiunte diventano secondarie e il ciclo si rinnova con l'avvicendarsi delle colture e dei sovesci.
Grazie per i complimenti. Ciao. A Presto.
Ciao carissimo. Sempre più bravo. Con il metodo Capello hai pienamente ragione. Anche io ho adottato sto metodo l'anno scorso e anche sto anno. Però, adesso basta. Non ho prodotto nemmeno la metà della parte che ho prodotto con ,più o meno il tuo metodo. Vorrei che prima del iniziato della primavera (se è possibile ) facessi un video con le consociazioni più adatte al orto estivo. Vicino ai pomodori cosa si potrebbe mettere per coprire tutta la superficie. Spero che mi sono fatta capire. Complimenti, complimenti 🤗
Tip
ciao e grazie per il video. Una domanda: sai darmi qualche titolo di libro nel quale poter studiare questo metodo? Grazie
Video molto interessante! É altrettanto possibile farlo senza prode?
Alla fin fine si. Sicuramente è sempre consigliabile un letto rialzato anche senza sponde perché garantisce sempre una migliore riuscita alle coltivazioni...fra una decina di giorni vorrei fare uscire proprio un video su questo argomento 👍
Quale legno utilizzare? Fare un trattamento sul legno che poi però c'è il rischio che venga assorbito dalle colture. Come si comporta lei? Grazie per la risposta.
Salve. Io non ho trattato il legno. Sono asso in abete di 2,5 cm do spessore
..le poi vecchie hanno 6 anni e sono ancora perfettamente integre
Ciao, bel video, unica domanda come si è comportata la gramigna? io ne ho tanta nei miei cassoni, grazie
L'avevo tolta prima della messa a dimora...poi con l'arrivo di ottobre e la crescita degli ortaggi non è nata per nulla....però sono convinto che se avessi fatto la stessa cosa a primavera sarebbe cresciuta comunque un po' di gramigna
Io sn un produttore di ortaggi, ovvio che nn posso piantare a caso ma da sempre per ortaggi bassi o a foglia riduco le distanze indicate dal manuale proprio per avere meno erba e ho notato anch'io la questione della competizione che le rende più produttive.
Grazie dell'informazione...l'avevo notato anch'io altre volte in cui per caso avevo coltivato in modo molto intensivo.... ciao. A presto 👍
Mi dispiace ma non ho critiche tutto molto interessante al prossimo video
...e io che ci speravo... vabbè sarà per il prossimo video 😀👍
@@larivoluzionenellorto 😅 si ma cerca di peggiorare un po' altrimenti continueremo con i complimenti e non avrai il piacere di ricevere critiche! 😉
Da vari anni ho due specie di cassoni rialzati, alti 40 cm, da me realizzati con autobloccanti su una pavimentazione di cemento, in posizione molto assolata, la resa non è mai stata granché, volendo ricominciare da capo con il metodo che proponi suppongo di dover ristrutturare da zero il terreno, forse esausto... come fare? Ho del compost autoprodotto, macerato di pollina, poco letame pellettato...nel video parli di humus... dove procurarlo? In quale proporzione aggiungerlo?
Puoi amalgamarlo con del terriccio in sacco nuovo, con della polvere di Zeolite e se trovi qualche sacchettino di corteccia non fa male. Per la concimazione a base di letame viene fatta per apportare azoto al terreno e considera che il massimo apporto lo si ha dopo 3 mesi dalla concimazione, quindi se vuoi piantare a maggio il pomodoro dovrai concimare tra febbraio e marzo in modo che le giovani piantine che sono quelle che richiedono più azoto, lo trovino subito disponibile.
Se hai già tutte quelle sostanze lascia perdere l'humus.... e' molto simile al compost e non necessario nel tuo caso. Forse è un terreno già sfruttato magari ha bisogno di un pochino di riposo. Potresti fare un sovescio in questi mesi freddi....semini rucola, favino, o un misto di altri semi adatti. Lasci crescere in inverno. Prima della fioritura tagli tutto cerchi sminuzzare un po' poi copri con telo nero e lasci macerare. Il terreno si rinnoverà e sarà pronto per l'orto primaverile e estivo.
@@larivoluzionenellorto Grazie! I tuoi esperimenti ti sono riusciti perfettamente, nella resa ma anche dal punto di vista estetico
@@mat-pas5554 grazie, mi è molto utile il consiglio relativo ai pomodori
andiamo al sodo
che attrezzi usi..dalla ..a.. alla ..zeta..!
grandezza orto...grazie
L'orto del video in cui hai commentato è un orto rialzato cassoni di legno di altezza 15 cm lato misura 4mx1m. Per gli orti nei cassoni uso solo delle zappette, delle forbici per portare e degli spruzzatori a mano per nebulizzare macerati. Ciao
@@larivoluzionenellorto
grazie della risposta
io ho la sensazione che gli orti rialzati sono per l'inverno
mentre gli orti scavati..(contrario del rialzato)..siano per l'estate...
in pratica uno dovrebbe avere
orto rialzato in inverno
e orto scavato in estate...
anche se dovesse piovere troppo o esserci troppa siccita'....non ci sono problemi.!
in alcune parti dell'africa usano la tecnica zai pits.....e li sono al caldo.!
questo e' quello che ho notato
ancora non ho fatto..
esperimento di almeno 3 anni.!
ma penso di aver indovinato
@@glowinaglowina462 In effetti in inverno io ho il campo quasi completamente sott'acqua....e gli orti rialzati mi salvano...mentre d'estate l'orto nei cassoni si asciuga molto, forse troppo, in fretta...
@@larivoluzionenellorto
in teoria(anche in pratica =?)
stai confermando
che quello che penso..e'
in linea di massima.... corretto ??
@@glowinaglowina462 scusa ma ho un dubbio .....che dell'orto non ti interessa nulla" CI VUOLE PASSIONE" CHE A MIO PARERE TI
MANCA ...Allora lascia perdere i commenti..... che è meglio
S P E T T A C O L A R E
Hai messo tante varietà nello stesso spazio.
Come si lavora la terra superficialmente? Non si vanga?
Si può vangare sia utilizzare la forca vanga per smuovere ed arieggiare i primi 20-25cm di suolo, non si deve però capovolgere la zolla, serve solo decompattare il terreno per poterci effettivamente trapiantare
@@fedefil3681 si può vangare tranquillamente, basta farlo con poca profondità, tipo 10/15 cm non oltre.
Vedo che ti hanno risposto....super preparati. Grazie 👍👍
vedendo la rigogliosita' dei vegetali..i conigli..non dovrebbero essere scontenti affatto....
Senza pacciamare forse è meglio
Top 😅