Cosa ne pensate del metodo Manenti? Lasciate le vostre osservazioni o domande nei commenti! Per info corsi 2024 Metodo Manenti: drive.google.com/file/d/1EM8X_1XgmM4Q-g_5n3ZIzytfBiQiL-AB/view?usp=sharing
Da appassionato di ecologia e simpatizzante della fitosociologia mi sembra un tipo di agricoltura molto sostenibile. Non é la più redditizia nel breve periodo ma teoricamente preservando le caratteristiche del suolo alla lunga la produttività si mantiene costante. Forse i punti un po critici sono la lavorazione con le macchine agricole che comunque introducono un elemento di disturbo all'equilibrio o sedicente tale che viene raggiunto durante i periodi di incolto e l'assenza di pacciamatura che espone i primi strati di suolo agli agenti atmosferici che inducono aridità nel periodo estivo (con conseguente moria della flora e fauna in superficie e aumentano il rischio erosione durante i temporali. Sicuramente se qualcuno volesse divertirsi a ricercare e sperimentare un insieme di pratiche al fine di definire l'agricoltura più ecocompatibile, il metodo adottato in questa azienda offre molti spunti che vanno nella direzione giusta.
@ugofilidei158 il miglior vino che ho provato in vita mia non era stato prodotto da agronomi ma da persone con la terza media. I migliori agronomi possono arrivare ai livelli dei migliori contadini ma non possono superarli.
In realtà se leggi il libro si capisce molto di più. Ma questo è uno dei pochi video sul metodo manenti. Io ebbi la fortuna di ascoltare Gigi alla presentazione del suo libro . alle 21.00 lo hanno fermato dopo che aveva parlato ininterrottamente per 4 ore. Ho il libro firmato da lui e ogni tanto lo rileggo. condivido volentieri i miei appunti che presi in quel giorno...METODO MANENTI APPLICATO ALL’ORTO FAMIGLIARE Per lo sviluppo di micorizze ci vuole un terreno arieggiato e non compattato. Per favorire la vita dei microrganismi si lascia il terreno coperto da vegetazione spontanea nei periodi in cui non ci sono coltivazioni in atto e si procede alla lavorazione del terreno solo il giorno prima la semina o al trapianto. Realizzare aiuole permanenti larghe 60 cm, con camminamenti di 20 cm. Gli ho detto che le mie sono di 100 cm e camminamenti di 40, sostiene che 20 cm nei camminamenti vadano benissimo e 100 cm è troppo larga. In 60 cm ci stanno 2 file di ortaggio oppure una (es. zucchine) I residui vegetali della coltura devono essere trinciati e rastrellati posizionandoli nei camminamenti in uno strato al massimo di 5 cm. Alla mia domanda su cosa me ne faccio dei residui organici della cucina, mi conferma che potrei anche stenderli nei camminamenti, dice che li posso buttare in compostiera semplicemente se nei camminamenti mi danno fastidio per questioni estetiche. Se il compost della compostiera è asciutto e profumato posso stenderlo sul terreno altrimenti faccio dei danni. Prima di utilizzare la vanga forca zappare in superficie per rompere la crosta superficiale, togliere l’erba e metterla nei camminamenti Utilizzare la vanga forca inserendola nel terreno a 45 gradi e sollevare il terreno facendo forza sul manico solo all’indietro per smuovere gli strati in profondità senza sconvolgere gli strati e per permettere all’ossigeno di penetrare in profondità. Dice che la vanga forca dovrebbe essere di 40 cm almeno!! Lui usa il ripper andando 50 cm in profondità. Ma allora il doppio scavo biointensivo si sposa con il metodo manenti!! Bisogna dosare l’irrigazione con manichette goccia a goccia oppure se l’orto famigliare è piccolo e organizzato in aiuole larghe 60 cm. è preferibile annaffiare nei camminamenti che, ricoperti di residui vegetali e erbe trinciate, mantengono umido il terreno, altrimenti annaffiando vicino alle piante si formerebbe una crosta superficiale che andrebbe rimossa. Non intervenire nelle lavorazioni del terreno quando è bagnato di acqua piovana ALTRO Alla mia domanda se compera le micorrizze dice che non è necessario alcun apporto di provenienza industriale, in quanto potrebbero competere con quelle naturalmente presenti in ogni terreno e ad esso specifici, che invece se adeguatamente preservati sono sufficienti da soli a garantire la corretta nutrizione delle piante. Ha 4 piante di limoni in vaso che producono limoni bellissimi da anni senza nessuna concimazione. Lui attribuisce questo successo al fatto che ha messo terriccio di bosco prelevandolo sotto svariate piante sotto le quali nascono funghi diversi. Dice che i funghi arborei sono diversi dai funghi erbacei, quindi per il limone ha funzionato, ma se butti il terriccio del bosco nell’orto male non fa, ma non pensa che possa servire per inoculare micorizze. Usa piantine comperate ad un vivaio bio, ma solo in cubetti, non in vasetti altrimenti le radici si arrotolano nel vaso. ............................................... METODO MANENTI 1) Sostituito il trattore a ruote con un trattore a cingoli per diminuire l’effetto del compattamento. 2) Ripuntatore al posto dell’aratro per smuovere gli strati in profondità senza sconvolgere gli strati e per permettere all’ossigeno di penetrare in profondità 3) I residui vegetali della coltura precedente vengono direttamente trinciati sul terreno ottenendo un sottile strato sul suolo e lasciati decomporre all’aria prima della lavorazione del terreno All’inizio per ricreare le condizioni: arieggiamento profondo con ripuntatore + quantità minima di letame fresco e di lettiera di bosco al solo scopo di inoculo dei microorganismi PUNTI del metodo manenti: 1. Nessuna concimazione 2. Nessun interramento di sostanza organica 3. Rispetto della stratificazione del terreno e arieggiamento profondo 4. Minima esposizione della terra agli agenti atmosferici 5. Rispettare la complementarietà naturale delle piante 6. Mantenimento quiete durante la vegetazione Nessuna concimazione Nessuna concimazione a base di azoto e fosforo, mentre il carbonio (presente nell’aria Co2) è un elemento cruciale per la micorrizazione Nessun interramento di sostanza organica La sostanza organica presente nel terreno è solo quella derivante della coltura precedente che viene lavorata in modo tale che resti sulla superficie Rispetto della stratificazione del terreno e arieggiamento profondo Per rispettare la stratificazione si usa il ripuntatore e una fresa molto ribassata Per lo sviluppo di micorizze ci vuole un terreno arieggiato e non compattato Il ripuntatore si usa prima di ogni coltura Bisogna dosare l’irrigazione con manichette goccia a goccia. Se si forma una crosta superficiale bisogna rimuoverla Minima esposizione della terra agli agenti atmosferici La copertura del suolo favorisce l’infiltrazione dell’acqua, mantiene umidità, limita variazioni di temperatura, inoltre la composizione di sostanza organica contribuisce a creare humus Quando sul terreno non c’è coltura produttiva lasciare le erbe spontanee Non lavorare terreno con troppo anticipo lasciandolo scoperto In autunno lasciare tutta la vegetazione spontanea e aggiungere materiale di sfalcio Durante le coltivazioni tenere coperto terreno con residui vegetali nell’interfila tra gli ortaggi in uno strato non eccessivamente alto Non intervenire nelle lavorazioni del terreno quando è zuppo di acqua piovana Rispettare la complementarietà naturale delle piante Controllo delle spontanee (mantenendone una ampia varietà), solo quando vanno in competizione per luce ed aria con le piantine coltivate A fine ciclo colturale si esegue la trinciatura delle spontanee e dei residui colturali Mantenimento quiete durante la vegetazione Evitare interventi di sarchiatura o diserbo dopo la semina o dopo primi 15-18 giorni da trapianto
Non solo interessantissimo per quanto riguarda teoria e tecnica di coltivazione ma, essendo un’azienda agricola e quindi a scopo di reddito, è la prova che si può vivere di questo, che non serve spendere ingenti somme in prodotti chimici, fertilizzanti vari e attrezzature enormi e costosissime. Si può vivere traendo reddito dalla terra rispettandola e rispettandoci. Bellissimo
Ciao Evelina, esatto. Loro producono da tanti anni e l'azienda sta passando in mano alla seconda generazione. La terra continua a produrre bene e c'è una sostenibilità anche economica.
Finalmente persone competenti parlano della simbiosi micorrizica, del non lavorare il terreno, della pacciamatura e del non concimare. Speriamo che sempre più agricoltori o amanti degli orti siano all'ascolto. Sono meno entusiasta dell'intervento meccanico di qualsiasi tipo. Grazie a tutti coloro che ci insegnano i meccanismi della natura e ne divulgano la conoscenza. Questo è il futuro, dobbiamo sperare nei giovani motivati e con la voglia di cambiare questa agricoltura "tradizionale e convenzionale", che non da nessuna soddisfazione nemmeno a chi la pratica. Masanobu Fukuoka, Ruth Stout, Gian Carlo Cappello, Didier Helmstetter sono bravi divulgatori del metodo del non fare. Si possono trovare i loro video su RUclips. Ho iniziato il mio orto di 100m2 quattro anni fa senza alcuna lavorazione della terra e con pacciamatura di fieno. Sono molto soddisfatta e convinta che questa sia la giusta strada. Grazie per tutti gli insegnamenti di queste persone. Buon orto a tutti
Stai dicendo delle idiozie!!!prova realmente a non lavorare il terreno, non concimare, non tagliare l’erba…. Ma provaci su qualche ettaro: dopo tre anni non raccogli più neanche per mangiare tu, altro che produzione! Va bene per 20 mq di giardino…!
Ciao Francesca, volevo ringraziarti per essere d'ispirazione a così tante persone. Molto canali si occupano di agricoltura ma pochissimi con i principi etici che ti caratterizzano. Ti ringrazio sia da contadino che da spettatore, come anche da RUclipsr. Spero che un giorno avremmo modo di realizzare un episodio insieme, nel bosco in cerca di tartufi 😊
Ciao, è vero: dobbiamo organizzare una bella ricerca di tartufi. Avevamo visto il video che ha realizzato Bernardo, di sicuro è un tema interessante, così come il rapporto con i tuoi compagni di ricerca. Avevamo fatto qualche video sul tema anni fa, ma possiamo tornarci per un aggiornamento. Grazie mille del feedback e della visione a questo racconto dell'azienda Manenti. Buona domenica!
È molto interessante e condivisibile il discorso delle micorrize. Io sfrutto una sorta di metodo Fukuoka applicato alla tartuficoltura (in forma amatoriale). Ho dei mix di spore di svariate tipologie di tartufo e la specie che meglio si adatta ad un particolare ambiente è quello che si sviluppa. Quando capiterò in toscana ti porterò della poltiglia che potrai interrare nel bosco di Ogigia vicino a noccioli, carpini o roverelle :)
This video is so beautiful. This might sound crazy, but hearing these people talk about their farm almost made me want to cry.... If only all farmers and agricultural policy makers would have such respect for the land, for the plants that grow on it, and such understanding for the processes that link the plants we eat to the fungi and bacteria that live in the soil, then we wouldn't be facing many of the problems we are today. People like the Manenti family give me hope, in a world that seems to be so hopeless. Grazie, Francesca. Grazie tanto per questo video pieno d'amore.
Ciao Francesca, mi ha fatto molto piacere rivedere Gigi Manenti, sono stato da lui a visitare il suo orto nel 2012 con un gruppo di studenti dell'università di agraria di Torino. Mi ha affascinato il metodo e il modo filosofico di parlare di agricoltura. Ho comprato anche il libro che trovo molto scorrevole e soprattutto fa riflettere. Grazie per avere proposto questo video!
Grazie per questa testimonianza, lascia ben sperare il fatto che anche grandi aziende che fanno reddito, lo possano fare senza fiaccare o distruggere il suolo e la vita che contiene. Che si cerchi di conoscere le sue dinamiche ed il rispetto piuttosto che lo sfruttamento indiscriminato. A me pare che questo trend sia in crescita e la cosa non mi può far altro che piacere. Sempre molto bravi, complimenti.
Grazie Francesca, grazie alla famiglia Manenti. Se ogni persona amasse e avesse la loro stessa cura, anche di un solo fazzoletto di terra, il mondo sarebbe un paradiso.
Davvero un bel documentario, voglio ringraziare i reporters e ancora di più, queste persone che hanno dedicato la loro vita all'agricoltura del cuore, la heart-agricolture, perché é il cuore che ci connette alla terra.
Sono figlio di contadini, ma anche del periodo anni 60-70-80-90 , più spietati per la concimazione iper chimica , ch e io ho sempre detestato, tant’è ora stiamo pagando con mor te tumorali a go, go. Ringrazio per un documentario ed informazioni tecniche , biologiche molto vere ed utiklissime, questi signori sono persone molto buone ed int elligenti!!!🌱❤️
Una domanda con afidi ,bolla del pesco , Corineo, moniglia, ect...., cosa fate? Come comport arsi? Grazie. Se vorrete. Rispondermi per qualche consiglio utile
@@pasqualebronzo8436 per le malattie fungine prodotti a base di zolfo e rame ammessi in agricoltura biologica e macerato di equiseto. Gli afidi segnala un problema con l'assorbimento dell'azoto
Da agricoltore industriale, vedo sempre con interesse questi approci ad una agricoltura più sostenibile. Premesso che a nessun agricoltore piace usare concimi e fitofarmaci chimici (anche solo perchè costano) è da capire se tutte queste tecniche "artigianali" o "autodidattiche" possono avere un riscontro pratico nelle grandi produzioni, che sono poi quelle che sfamano il mondo. Mi permetto umilmente di fare alcune osservazioni: Il "Metodo Manenti" va contro la teoria di un certo Sig. Lavoisier: Nulla si crea e nulla si distrugge. Se il Sig. Manenti raccoglie senza integrare, il terreno comunque si impoverirà necessariamente nel lungo termine. L'esempio del bosco ceduo non regge. Va anche contro il ciclo della natura che ci hanno insegnato alle elementari. Dice poi di non rivoltare il terreno, ma usa delle frese a rotazione. Dal video si osserva una produzione inferiore di almeno il 50/60% a quella di un'azienda tradizionale e un prodotto abbastanza asfittico, a parte le patate. Quante ore uomo, ore trattore, consumo di combustibile ecc.. sono necessari per ottenere un Kg. della sua produzione? Quando inquinamento ha prodotto per ogni Kg.? Lascio questo metodo ad agricoltori romantici "fai da te" che non devono far quadrare il bilancio.
..... ma tu saresti un agricoltore? ma facci il piacere ....mai sentito tante idiozie e superficialità di tali portata. sei un imprenditore , un industriale , ecco quale è il tuo insormontabile problema! E crei danno con la tua attività. E sei responsabile dei danni e dell'inquinamento che provochi! Se tocchi e respiri la Terra capisci che è più viva di te... Le produzioni industriali sfamano il mondo? ..... o lo stanno solo distruggendo e affamando sempre più ? Guarda che mangiare e assumere alimenti non equivale per automaticamente ad avere una giusta e corretta nutrizione. Siamo ad un punto di non ritorno, ed è tutta vostra la responsabilità. Di un'industria guidata da uomini piccoli e miopi.... , tutto per 30 denari .... Nessuna giustificazione , le vostre responsabilità non ve le toglierà nessuno....
@@fabiocauzzi3186 ma magari scendi tu finalmente sulla terra ..., l'impresa agricola Manenti è attiva dagli anni '80, e dopo 50 anni di attività arriva uno e se la prende col mondo di Heidi ...?!
Bosco di Ogigia uno dei patrimoni di YT Italia, un canale curato sotto tutti i punti di vista e che da i suoi frutti da anni esattamente come gli orti coltivati con il metodo Manenti. Quando un canale "funziona" lo si evince poi dall'interazione nei commenti, raramente fuori luogo, "disciplinati" e stimolati con dovizia dai creators ove serve (credo più Francesca) e che anzi non di rado stimolano discussioni interessanti a partire dagli argomenti trattati. 0 banalità e tanta sostanza comunicativa. 🎩
Non sapevo che questo metodo ha un nome, io da anni l'ho adottato spontaneamente combinandolo con il chop&drop. Purtroppo molti agricoltori, anche biologici, non capiscono che eliminando completamente tutte le erbe spontanee dai propri campi ogni anno pian piano lo desertificano. La gente é troppo abituata a vedere l' orto fatto col righello...
Ciao, siamo abituati ad un senso di pulizia che ci porta ad agire in modo sbagliato. Le erbe spontanee sono troppo importanti per continuare a considerarle erbacce.
@@boscodiogigiaquesto la dice lunga anche riguardo a certe misure che sono adottate da noi nella nostra quotidianità. Gel igienizzante mascherine e vaccini per il raffreddore, napisan amuchina, aspirapolvere con cento accessori per arrivare laddove l'uomo non è mai giunto prima.... Follia
Ho letto anni fa “alle radici dell’agricoltura” e subito dopo “la rivoluzione del filo di paglia” di Masanobu Fukuika. Testi che fanno molto riflettere e che consiglio. Sono fonte di ispirazione come il tuo lavoro di divulgazione. Avanti così!
Questo video mi ha rincuorato perché io da ignorante in materia, autonomamente ho deciso di non fertilizzare e di non girare la terra, mantenendo intatte le sue piante, tranne quando arriva il periodo che ci obbligano a tagliare Grazie
Io faccio il sarto e confeziono abiti su misura ma guardando il vostro video mi viene la voglia di mettermi con le mani nella terra e vivere in sintonia con la natura. Io amo fare il sarto ma nei vostri confronti ho una sana invidia nonché un senso di ammirazione. Grazie per quello che fatte!
Che meraviglia. Che bello rivedere Gigi, Cristina, sono passati quasi 10 anni. Ho ottenuto grandi risultati su coltivazioni arboree e in orticoltura già dai primi 2 anni. Grazie per questo meraviglioso documentario
Buongiorno Francesca e Filippo. Perbacco. Ma che bello.Bene aggiungiamo un'altro tassello al rispetto del suolo,ma soprattutto all'importanza di erbe spontanee. Serena domenica
Grazie Francesca, chi ha fretta e vuole distruggere in modo moderno (come l'industrie agricole : avendo tutto subito e pronto ma in metodo innaturale! e c'è chi rispetta la natura perfetta in tutto sia nel tempo sia nella qualità..... come agricoltori rispettosi e consapevoli di ciò che raccoglieranno...e tu Francesca con queste testimonianze attuali ci fai continuare ad avere speranza e voglia di imparare (grazie alle persone come la famiglia Manenti) anch'io inconsapevolmente già lo faccio da anni...... perché amo quello che Dio ci offre da sempre in abbondanza, basta non essere pigri. Continua così e non mollare.👍
Mi sono commosso... Fino a poco fa pensavo di essere un pazzo a pensare questa tecnica... Grazie a tutti voi che portate avanti il metodo della natura🙏
Ciao ragazzi (a tutti..), Sono .. capitato qui per caso o, è colpa di youtube, che ti propone argomenti similari. Ma .. ne sono contento, appena sentivo parlare della "terra" .. mi son detto: alt.. che dicono questi? Embè.. mi avete appassionato e.... Vi ringrazio di cuore. Credo che vorrò acquistare il vostro libro. Mi iscrivo! Lascio un cordiale saluto e ai vostri visitatori. Fausto 16-08-2023
Bravissimi! Tra tanti riferimenti "esteri" (Fukuoka, permacultura...), finalmente un metodo interessante basato sul buon senso italiano 😊 La terra è terra, ovunque, ed è lei, oltre che madre, anche la nostra maestra. Grazie per questo video
Finalmente . Un osservatore attento . Grazie ai signori e signora Manenti. Il suolo d vita è non siamo nessuno per decidere chi è invasivi e non invasivo. Ogni erba e utile ed e collaborativa per migliorare tutto il processo di fertilità. Grazie
@@boscodiogigia buongiorno. avrei una domanda: come posso gestire la gambarossa? ho un piccolo pezzo di terra ed è infestato di gambarossa, che sradico puntualmente, sbaglio? A cosa può servire lasciarla? Mi sembra un'erba sporca. il resto è tutta erba che mangia il mio cane quando ha mal di pancia. come posso ripristinare la situazione? Grazie infinite
Vero è che questi video sono molto interessanti, ma il motivo che più mi spinge a guardarli, è la simpatia e il modo di spiegare di questa signora. Il vero valore aggiunto al video. 😀👏👏👏 complimenti
Bel video, è interessante e sempre piacevole ascoltare le persone che condividono le loro esperienze e conoscenze. Da ignorante che sta provando a capire e imparando, mi domando sempre quanto effettivamente il suolo, sul quale NOI facciamo ruotare colture più o meno intensive e non spontanee, venga "compromesso" e sfruttato. Se è vero che il bosco e la prateria per loro natura non hanno bisogno di essere lavorati, concimati e fertilizzati, è anche vero che in un orto è continuo l'intervento, invasivo o mimino, dell'uomo. Per questo credo che nel lungo periodo un "aiutino" debba essere dato alla terra in termini di lavorazioni e aggiunta di compost piuttosto che di letame, fatti salvi tutti gli ottimi spunti forniti in questo ed in tanti altri vostri video.
Finalmente qualcuno si accorge di Gigi Manenti. Brava. Io l'ho scoperto qualche anno fa comprando il meraviglioso libro "alle radici dell'agricoltura". Per me testo fondamentale. Il metodo Manenti dà ottimi risultati.
il tempo passato a vedere ed ascoltare questo video mi ha fatto stare bene. Grazie. In famiglia abbiamo sempre avuto un orticello adiacente alla casa dove coltivare qualche ortaggio, e si è sempre "seguito" il solito "metodo": togliere le "erbacce", girare la terra, concimare col letame (o altro) e continuare a togliere erbacce per evitare che "tolgano" il nutrimento alle piante desiderate. Premetto che i frutti che dà sono ottimi, ma io mi son sempre chiesta se fosse necessario tutto questo lavorio, anche perchè richiede una cura costante e parecchio tempo a vangare e strappare l'erba tra le colture.Ho pensato fosse magari necessario perchè è un orticello di città, ma è anche vero che la terra dove si coltiva, così come la casa, è basata su terreno naturale, quindi vivo, in continua comunicazione col resto della terra. quindi grazie per questa nuova conoscenza, mi ha dato anche l'idea per un regalo (il libro) da fare per cambiare un pò la filosofia del giardinaggio ❤
Che bello vedere e mettere in pratica quello che ho sempre pensato.Non sono un' agricoltrice ma questi progetti,metodi, li ho sempre ritenuti giusti ed essenziali.Complimenti a chi ama veramente la terra!!!👍👍
Grazie, veramente grazie. Ho con mia moglie un piccolo terreno che cerchiamo di coltivare, con buoni risultati devo dire. Non usiamo mai prodotti di sintesi, il massimo della concimazione viene fatta con il guano delle galline e dei piccioni. Per gli afidi ci affidiamo alle coccinelle. Per i bruchi di cavolaia stendiamo delle reti che impediscono la posa delle uova, e se non arriviamo in tempo, utilizziamo il decotto di acqua e aglio o, al limite, l'asportazione a mano dei bruchi, anche se spesso penso che debbano vivere anche loro; altrimenti non avremmo farfalle. Vorrei chiedere dove posso acquistare il libro, siamo dei completi neofiti, facciamo lavori più "moderni" e poco soddisfacenti, e per ora ci siamo affidati ai racconti dei nonni che vivevano solo dei prodotti della terra.
Innanzitutto,sei una bella donna ed è un piacere ascoltarti, grazie per i video che fai, portando avanti un progetto che mira al rispetto della natura... ancora grazie e buona coltivazione.
Indubbiamente Manenti sta facendo un buon lavoro. Vorrei osservare che l'attenzione a non rompere e rivoltare il terreno, come l'attenzione alle vita microbica del suolo non è una sua esclusiva. Il metodo biologico che sento criticare da molti viene presentato in modo semplificato come la sostituzione di metodologie (qui si parla ad esempio di concimazione) chimiche con prodotti biologici. In realtà l'agricoltura biologica è molto più complessa ed attenta alla fertilità naturale del terreno, che spesso non dimentichiamolo va ricostituita su terreni impoveriti. Favorire e salvaguardare la fertilità del terreno è ormai un obiettivo importante di molti approcci vitali di coltivazione.
Ho seguito tutto il video bello,informativo interessantissimo per chi come me ogni anno fa sempre nuovi esperimenti per fare l'orto produrre e mangiare sano , grazie.
I miei piú vivi e sentiti complimenti all'azienda Manenti. Non conoscevo il loro metodo. Sbalorditive ma altrettanto semplici le loro spiegazioni quindi il loro operato. Ho imparato molto. 💪💛
👍Ciao Francesca, finalmente uno che mi capisce...il mio terreno è sempre piena di erba e non brucio mai niente,le persone che guardano non capiscono, importanti che capisco io! Molto interessante il video, Ciao alla prossima 👏❤️
grazie condivido a pieno la natura e la nostra maestra kantastu osservare la natura in tutti i suoli lati le erbe ci dicono tutto sullo stato di salute del suolo...come gli insetti ... ricordiamoci sempre che la terra non è un contenitore ma è viva e per tale bisogna rispettarla e proteggerla
Per la mia esperienza col metodo manenti non posso che confermare quanto scritto da Paolo. Inizialmente ho faticato a ottenere dei buoni raccolti per via del mio terreno particolarmente duro. Poi ho aggiunto sabbia e tutto si è messo in moto migliorando la produttività anno dopo anno. Attualmente coltivo addirittura i cavoli, notoriamente piante molto esigenti. Se ci si fa caso, le erbe spontanee sono presenti sul terreno per quasi tutto il tempo dell'anno, perché una volta diserbato e fatti i trapianti, poi vengono lasciate crescere liberamente. È giusto il titolo del video: non tagliare l'erba! Grande Manenti. Per me, il numero uno
Complimenti a voi e grazie per i consigli del vostro metodo. Prometto di sperimentarlo, anche se io ho un piccolo orto e una concimazione con solo compost e letame del mio pollaio la pratico altrimenti non riesco a produrre in modo adeguato.... grazie ancora a voi!!!!!❤
Sono concetti molto saggi e affascinanti sicuramente da valorizzare e proporre anche a chi non ha mai potuto riflettere su questa metodologia di coltivazione sostenibile che salvaguardia l'ecosistema. Penso che sia utilissimo consigliare queste opzioni di scelta più naturali.
Condivido certamente la pratica di tagliare l'erba quando è a seme anche perché è il momento che ha più cellulosa la quale contribuisce alla costituzione della sostanza organica. Complimenti e buon lavoro
che splendore un video meraviglioso il metodo e spettacolare e tutti dovrebbero impararlo altro che biologico questo è basato sul rispetto per la natura che alla fine ti premia con prodotti meravigliosi e sani complimenti ..e grazie mi vedo gia vecchio a coltivare la mia verdura con questo metodo ...
Molto utile. Mi ha confermato la ricchezza che c'è anche nell'orto che coltivo. Uso molto pacciamare con erba tagliata. Era l'orto dei miei genitori. ❤
Grazie x questo video, poiche aiuta moltissimi appassionati di agricoltura, vorrei aggiungere che abito in un paese di diecimila abitanti della sardegna di cui per eccellenza prolifera questo mestiere; ma c'è che fu mio nonno nel 1912 e poi tutta la mia famiglia ed operai che impiantarono i primi orti poi estesisi . In sintesi oggi i più che coltivano con altri metodi non hanno capito la cosa più essenziale che la bio diversità delle erbe ha un duplice valore nell' ecosistema ed quello di - conferire il sapore vero ad ogni verdura - , quello che oggi non si trova più nei mercati della grande distribuzione. Complimenti anche alla fam. Manetti.
Grazie Giovanni. Se non vedevo il tuo video, ero quasi tentato di estirpare la pianta, a oggi non ci sono frutti, ma sono più fiducioso. Ma la pianta dovrebbe essere perenne!!
Personalmente, per l’orto famigliare preferisco di molto l’orto elementare di giancarlo cappello, invece questo metodo lo trovo molto interessante per le coltivazioni da vendita come le aziende agricole dove appunto il metodo cappello non è applicabile
Diciamo che mi ero preso una piccola pausa di riflessione. Il metodo Manenti è un manifesto di agroecologia a cui noi aggiungendo o togliendo qualcosa lo facciamo nostro creando un metodo personalizzato.
Bisogna tornare ai metodi antichi dove il cibo non era "gonfiato" con aggiunte di chimica! E si coltivava con il cuore cose molto più gustose di quelle che troviamo nei supermercati. Complimenti ai Manenti!
Ciao Francesca, grazie per averci presentato questa meravigliosa Azienda, c'è da imparare molto da l'oro, noi con lorticello cerchiamo di imitare qualcosa. Grazie!
Cosa ne pensate del metodo Manenti? Lasciate le vostre osservazioni o domande nei commenti!
Per info corsi 2024 Metodo Manenti: drive.google.com/file/d/1EM8X_1XgmM4Q-g_5n3ZIzytfBiQiL-AB/view?usp=sharing
Da appassionato di ecologia e simpatizzante della fitosociologia mi sembra un tipo di agricoltura molto sostenibile. Non é la più redditizia nel breve periodo ma teoricamente preservando le caratteristiche del suolo alla lunga la produttività si mantiene costante.
Forse i punti un po critici sono la lavorazione con le macchine agricole che comunque introducono un elemento di disturbo all'equilibrio o sedicente tale che viene raggiunto durante i periodi di incolto e l'assenza di pacciamatura che espone i primi strati di suolo agli agenti atmosferici che inducono aridità nel periodo estivo (con conseguente moria della flora e fauna in superficie e aumentano il rischio erosione durante i temporali.
Sicuramente se qualcuno volesse divertirsi a ricercare e sperimentare un insieme di pratiche al fine di definire l'agricoltura più ecocompatibile, il metodo adottato in questa azienda offre molti spunti che vanno nella direzione giusta.
@ugofilidei158 il miglior vino che ho provato in vita mia non era stato prodotto da agronomi ma da persone con la terza media. I migliori agronomi possono arrivare ai livelli dei migliori contadini ma non possono superarli.
@luboltz5201 Grazie del tuo commento 👍
Certo quella bella terra soffice appena piove fa un crostone e poi seccando si fessura....
bisogna vedere da vicino O_O
@@luboltz5201 il suolo si ricopre da solo in breve tempo di vegetali complementari
In realtà se leggi il libro si capisce molto di più. Ma questo è uno dei pochi video sul metodo manenti. Io ebbi la fortuna di ascoltare Gigi alla presentazione del suo libro . alle 21.00 lo hanno fermato dopo che aveva parlato ininterrottamente per 4 ore. Ho il libro firmato da lui e ogni tanto lo rileggo. condivido volentieri i miei appunti che presi in quel giorno...METODO MANENTI APPLICATO ALL’ORTO FAMIGLIARE
Per lo sviluppo di micorizze ci vuole un terreno arieggiato e non compattato. Per favorire la vita dei microrganismi si lascia il terreno coperto da vegetazione spontanea nei periodi in cui non ci sono coltivazioni in atto e si procede alla lavorazione del terreno solo il giorno prima la semina o al trapianto.
Realizzare aiuole permanenti larghe 60 cm, con camminamenti di 20 cm. Gli ho detto che le mie sono di 100 cm e camminamenti di 40, sostiene che 20 cm nei camminamenti vadano benissimo e 100 cm è troppo larga. In 60 cm ci stanno 2 file di ortaggio oppure una (es. zucchine)
I residui vegetali della coltura devono essere trinciati e rastrellati posizionandoli nei camminamenti in uno strato al massimo di 5 cm. Alla mia domanda su cosa me ne faccio dei residui organici della cucina, mi conferma che potrei anche stenderli nei camminamenti, dice che li posso buttare in compostiera semplicemente se nei camminamenti mi danno fastidio per questioni estetiche. Se il compost della compostiera è asciutto e profumato posso stenderlo sul terreno altrimenti faccio dei danni.
Prima di utilizzare la vanga forca zappare in superficie per rompere la crosta superficiale, togliere l’erba e metterla nei camminamenti
Utilizzare la vanga forca inserendola nel terreno a 45 gradi e sollevare il terreno facendo forza sul manico solo all’indietro per smuovere gli strati in profondità senza sconvolgere gli strati e per permettere all’ossigeno di penetrare in profondità. Dice che la vanga forca dovrebbe essere di 40 cm almeno!! Lui usa il ripper andando 50 cm in profondità. Ma allora il doppio scavo biointensivo si sposa con il metodo manenti!!
Bisogna dosare l’irrigazione con manichette goccia a goccia oppure se l’orto famigliare è piccolo e organizzato in aiuole larghe 60 cm. è preferibile annaffiare nei camminamenti che, ricoperti di residui vegetali e erbe trinciate, mantengono umido il terreno, altrimenti annaffiando vicino alle piante si formerebbe una crosta superficiale che andrebbe rimossa.
Non intervenire nelle lavorazioni del terreno quando è bagnato di acqua piovana
ALTRO
Alla mia domanda se compera le micorrizze dice che non è necessario alcun apporto di provenienza industriale, in quanto potrebbero competere con quelle naturalmente presenti in ogni terreno e ad esso specifici, che invece se adeguatamente preservati sono sufficienti da soli a garantire la corretta nutrizione delle piante.
Ha 4 piante di limoni in vaso che producono limoni bellissimi da anni senza nessuna concimazione. Lui attribuisce questo successo al fatto che ha messo terriccio di bosco prelevandolo sotto svariate piante sotto le quali nascono funghi diversi. Dice che i funghi arborei sono diversi dai funghi erbacei, quindi per il limone ha funzionato, ma se butti il terriccio del bosco nell’orto male non fa, ma non pensa che possa servire per inoculare micorizze.
Usa piantine comperate ad un vivaio bio, ma solo in cubetti, non in vasetti altrimenti le radici si arrotolano nel vaso.
............................................... METODO MANENTI
1) Sostituito il trattore a ruote con un trattore a cingoli per diminuire l’effetto del compattamento.
2) Ripuntatore al posto dell’aratro per smuovere gli strati in profondità senza sconvolgere gli strati e per permettere all’ossigeno di penetrare in profondità
3) I residui vegetali della coltura precedente vengono direttamente trinciati sul terreno ottenendo un sottile strato sul suolo e lasciati decomporre all’aria prima della lavorazione del terreno
All’inizio per ricreare le condizioni: arieggiamento profondo con ripuntatore + quantità minima di letame fresco e di lettiera di bosco al solo scopo di inoculo dei microorganismi
PUNTI del metodo manenti:
1. Nessuna concimazione
2. Nessun interramento di sostanza organica
3. Rispetto della stratificazione del terreno e arieggiamento profondo
4. Minima esposizione della terra agli agenti atmosferici
5. Rispettare la complementarietà naturale delle piante
6. Mantenimento quiete durante la vegetazione
Nessuna concimazione
Nessuna concimazione a base di azoto e fosforo, mentre il carbonio (presente nell’aria Co2) è un elemento cruciale per la micorrizazione
Nessun interramento di sostanza organica
La sostanza organica presente nel terreno è solo quella derivante della coltura precedente che viene lavorata in modo tale che resti sulla superficie
Rispetto della stratificazione del terreno e arieggiamento profondo
Per rispettare la stratificazione si usa il ripuntatore e una fresa molto ribassata
Per lo sviluppo di micorizze ci vuole un terreno arieggiato e non compattato
Il ripuntatore si usa prima di ogni coltura
Bisogna dosare l’irrigazione con manichette goccia a goccia.
Se si forma una crosta superficiale bisogna rimuoverla
Minima esposizione della terra agli agenti atmosferici
La copertura del suolo favorisce l’infiltrazione dell’acqua, mantiene umidità, limita variazioni di temperatura, inoltre la composizione di sostanza organica contribuisce a creare humus
Quando sul terreno non c’è coltura produttiva lasciare le erbe spontanee
Non lavorare terreno con troppo anticipo lasciandolo scoperto
In autunno lasciare tutta la vegetazione spontanea e aggiungere materiale di sfalcio
Durante le coltivazioni tenere coperto terreno con residui vegetali nell’interfila tra gli ortaggi in uno strato non eccessivamente alto
Non intervenire nelle lavorazioni del terreno quando è zuppo di acqua piovana
Rispettare la complementarietà naturale delle piante
Controllo delle spontanee (mantenendone una ampia varietà), solo quando vanno in competizione per luce ed aria con le piantine coltivate
A fine ciclo colturale si esegue la trinciatura delle spontanee e dei residui colturali
Mantenimento quiete durante la vegetazione
Evitare interventi di sarchiatura o diserbo dopo la semina o dopo primi 15-18 giorni da trapianto
Grazie Paolo per la tua condivisione. I tuoi appunti sono un'ottima integrazione al video per applicare il metodo. Fantastico!!
Grazie davvero Paolo
Grazie infinite!
Ciao e grazie, dove possiamo leggere qualche estratto dei tuoi appunti, vedrò di prendere il libro anche.
@@ilariamartirani8230n
Non solo interessantissimo per quanto riguarda teoria e tecnica di coltivazione ma, essendo un’azienda agricola e quindi a scopo di reddito, è la prova che si può vivere di questo, che non serve spendere ingenti somme in prodotti chimici, fertilizzanti vari e attrezzature enormi e costosissime. Si può vivere traendo reddito dalla terra rispettandola e rispettandoci. Bellissimo
Ciao Evelina, esatto. Loro producono da tanti anni e l'azienda sta passando in mano alla seconda generazione. La terra continua a produrre bene e c'è una sostenibilità anche economica.
😊
Prova…. vedrai che morirai di fame!!!!
Sarei curioso di vedere il “reddito”
Finalmente persone competenti parlano della simbiosi micorrizica, del non lavorare il terreno, della pacciamatura e del non concimare. Speriamo che sempre più agricoltori o amanti degli orti siano all'ascolto. Sono meno entusiasta dell'intervento meccanico di qualsiasi tipo. Grazie a tutti coloro che ci insegnano i meccanismi della natura e ne divulgano la conoscenza. Questo è il futuro, dobbiamo sperare nei giovani motivati e con la voglia di cambiare questa agricoltura "tradizionale e convenzionale", che non da nessuna soddisfazione nemmeno a chi la pratica. Masanobu Fukuoka, Ruth Stout, Gian Carlo Cappello, Didier Helmstetter sono bravi divulgatori del metodo del non fare. Si possono trovare i loro video su RUclips. Ho iniziato il mio orto di 100m2 quattro anni fa senza alcuna lavorazione della terra e con pacciamatura di fieno. Sono molto soddisfatta e convinta che questa sia la giusta strada. Grazie per tutti gli insegnamenti di queste persone. Buon orto a tutti
Anche a me non è piaciuto l'utilizzo dei mezzi meccanici. Fukuoka ne faceva a meno
Stai dicendo delle idiozie!!!prova realmente a non lavorare il terreno, non concimare, non tagliare l’erba…. Ma provaci su qualche ettaro: dopo tre anni non raccogli più neanche per mangiare tu, altro che produzione! Va bene per 20 mq di giardino…!
Che saggezza quest'uomo, che competenza riguardo la simbiosi tra piante, funghi e microrganismi, complimenti!
Ciao Francesca, volevo ringraziarti per essere d'ispirazione a così tante persone.
Molto canali si occupano di agricoltura ma pochissimi con i principi etici che ti caratterizzano.
Ti ringrazio sia da contadino che da spettatore, come anche da RUclipsr. Spero che un giorno avremmo modo di realizzare un episodio insieme, nel bosco in cerca di tartufi 😊
Ciao, è vero: dobbiamo organizzare una bella ricerca di tartufi. Avevamo visto il video che ha realizzato Bernardo, di sicuro è un tema interessante, così come il rapporto con i tuoi compagni di ricerca. Avevamo fatto qualche video sul tema anni fa, ma possiamo tornarci per un aggiornamento. Grazie mille del feedback e della visione a questo racconto dell'azienda Manenti. Buona domenica!
Francesca grazie per tutto
È molto interessante e condivisibile il discorso delle micorrize. Io sfrutto una sorta di metodo Fukuoka applicato alla tartuficoltura (in forma amatoriale). Ho dei mix di spore di svariate tipologie di tartufo e la specie che meglio si adatta ad un particolare ambiente è quello che si sviluppa. Quando capiterò in toscana ti porterò della poltiglia che potrai interrare nel bosco di Ogigia vicino a noccioli, carpini o roverelle :)
Fantastico!@@AkelaTartufi
@@AkelaTartufibelli questi crossover! :)
This video is so beautiful. This might sound crazy, but hearing these people talk about their farm almost made me want to cry.... If only all farmers and agricultural policy makers would have such respect for the land, for the plants that grow on it, and such understanding for the processes that link the plants we eat to the fungi and bacteria that live in the soil, then we wouldn't be facing many of the problems we are today. People like the Manenti family give me hope, in a world that seems to be so hopeless. Grazie, Francesca. Grazie tanto per questo video pieno d'amore.
Finalmente Parlate di questo metodo! Non ci speravo più! Lo utilizzo da 13 anni! Funziona eccome! :D
Che macchine consigli ?
Per caso prima avevi anche provato con l'orto elementare di Cappello?
Ciao Francesca, mi ha fatto molto piacere rivedere Gigi Manenti, sono stato da lui a visitare il suo orto nel 2012 con un gruppo di studenti dell'università di agraria di Torino. Mi ha affascinato il metodo e il modo filosofico di parlare di agricoltura. Ho comprato anche il libro che trovo molto scorrevole e soprattutto fa riflettere. Grazie per avere proposto questo video!
Ciao Silvano, è stato bello vedere come questa azienda familiare stia proseguendo il suo percorso (anche di ricerca) con la seconda generazione.
Buongiorno oltre il metodo apprezzo il senso della famiglia!La passione che i genitori hanno trasmesso ai ragazzi Straordinari
MERAVIGLIOSI MANENTI!! POESIA NATURALE! GRAZIE DI ESISTERE 💚
Sono d'accordo! Più agricoltori così!
Grazie per questa testimonianza, lascia ben sperare il fatto che anche grandi aziende che fanno reddito, lo possano fare senza fiaccare o distruggere il suolo e la vita che contiene. Che si cerchi di conoscere le sue dinamiche ed il rispetto piuttosto che lo sfruttamento indiscriminato. A me pare che questo trend sia in crescita e la cosa non mi può far altro che piacere.
Sempre molto bravi, complimenti.
Grazie Francesca, grazie alla famiglia Manenti.
Se ogni persona amasse e avesse la loro stessa cura, anche di un solo fazzoletto di terra, il mondo sarebbe un paradiso.
Ciao Luigi, il mio sogno è che questi fazzoletti di paradiso siano sempre di più fino a ricoprire il pianeta 😃
@@boscodiogigia ❤️
Davvero un bel documentario, voglio ringraziare i reporters e ancora di più, queste persone che hanno dedicato la loro vita all'agricoltura del cuore, la heart-agricolture, perché é il cuore che ci connette alla terra.
Ci piace la heart-agricolture! Grazie e buona domenica 💚💚
Sono figlio di contadini, ma anche del periodo anni 60-70-80-90 , più spietati per la concimazione iper chimica , ch e io ho sempre detestato, tant’è ora stiamo pagando con mor te tumorali a go, go. Ringrazio per un documentario ed informazioni tecniche , biologiche molto vere ed utiklissime, questi signori sono persone molto buone ed int elligenti!!!🌱❤️
Una domanda con afidi ,bolla del pesco , Corineo, moniglia, ect...., cosa fate? Come comport arsi? Grazie. Se vorrete. Rispondermi per qualche consiglio utile
@@pasqualebronzo8436❤
@@pasqualebronzo8436 per le malattie fungine prodotti a base di zolfo e rame ammessi in agricoltura biologica e macerato di equiseto. Gli afidi segnala un problema con l'assorbimento dell'azoto
Da agricoltore industriale, vedo sempre con interesse questi approci ad una agricoltura più sostenibile. Premesso che a nessun agricoltore piace usare concimi e fitofarmaci chimici (anche solo perchè costano) è da capire se tutte queste tecniche "artigianali" o "autodidattiche" possono avere un riscontro pratico nelle grandi produzioni, che sono poi quelle che sfamano il mondo. Mi permetto umilmente di fare alcune osservazioni: Il "Metodo Manenti" va contro la teoria di un certo Sig. Lavoisier: Nulla si crea e nulla si distrugge. Se il Sig. Manenti raccoglie senza integrare, il terreno comunque si impoverirà necessariamente nel lungo termine. L'esempio del bosco ceduo non regge. Va anche contro il ciclo della natura che ci hanno insegnato alle elementari. Dice poi di non rivoltare il terreno, ma usa delle frese a rotazione. Dal video si osserva una produzione inferiore di almeno il 50/60% a quella di un'azienda tradizionale e un prodotto abbastanza asfittico, a parte le patate. Quante ore uomo, ore trattore, consumo di combustibile ecc.. sono necessari per ottenere un Kg. della sua produzione? Quando inquinamento ha prodotto per ogni Kg.? Lascio questo metodo ad agricoltori romantici "fai da te" che non devono far quadrare il bilancio.
È quello che ho sempre pensato anch'io ma c'è qualcuno che vive ancora nel mondo di Heidi
..... ma tu saresti un agricoltore? ma facci il piacere ....mai sentito tante idiozie e superficialità di tali portata.
sei un imprenditore , un industriale , ecco quale è il tuo insormontabile problema! E crei danno con la tua attività. E sei responsabile dei danni e dell'inquinamento che provochi!
Se tocchi e respiri la Terra capisci che è più viva di te...
Le produzioni industriali sfamano il mondo? ..... o lo stanno solo distruggendo e affamando sempre più ? Guarda che mangiare e assumere alimenti non equivale per automaticamente ad avere una giusta e corretta nutrizione.
Siamo ad un punto di non ritorno, ed è tutta vostra la responsabilità. Di un'industria guidata da uomini piccoli e miopi.... , tutto per 30 denari ....
Nessuna giustificazione , le vostre responsabilità non ve le toglierà nessuno....
@@fabiocauzzi3186 ma magari scendi tu finalmente sulla terra ..., l'impresa agricola Manenti è attiva dagli anni '80, e dopo 50 anni di attività arriva uno e se la prende col mondo di Heidi ...?!
Grazie Francesca di ricercare persone che cercano i metodi migliori per coltivare con sapienza...❤
Come è bello sentire delle persone con un vero cervello....👍👍👍🙏
Il l mi
Bosco di Ogigia uno dei patrimoni di YT Italia, un canale curato sotto tutti i punti di vista e che da i suoi frutti da anni esattamente come gli orti coltivati con il metodo Manenti.
Quando un canale "funziona" lo si evince poi dall'interazione nei commenti, raramente fuori luogo, "disciplinati" e stimolati con dovizia dai creators ove serve (credo più Francesca) e che anzi non di rado stimolano discussioni interessanti a partire dagli argomenti trattati.
0 banalità e tanta sostanza comunicativa.
🎩
E più fertile un suolo incolto che uno lavorato di continuo. Lavorare distrugge il top soil. E riduce la fertilità. Complimenti per il servizio👍👍👍
Non sapevo che questo metodo ha un nome, io da anni l'ho adottato spontaneamente combinandolo con il chop&drop. Purtroppo molti agricoltori, anche biologici, non capiscono che eliminando completamente tutte le erbe spontanee dai propri campi ogni anno pian piano lo desertificano. La gente é troppo abituata a vedere l' orto fatto col righello...
Ciao, siamo abituati ad un senso di pulizia che ci porta ad agire in modo sbagliato. Le erbe spontanee sono troppo importanti per continuare a considerarle erbacce.
@@boscodiogigiaquesto la dice lunga anche riguardo a certe misure che sono adottate da noi nella nostra quotidianità. Gel igienizzante mascherine e vaccini per il raffreddore, napisan amuchina, aspirapolvere con cento accessori per arrivare laddove l'uomo non è mai giunto prima....
Follia
Infatti non ha quel nome
@@MobileCanal e come si chiama?
@@arcobalenonellorto8994 Agricoltura naturale, è una tecnica giapponese degli anni '40
Forse il video più bello che avete mai postato ..complimenti a tutti
Ho letto anni fa “alle radici dell’agricoltura” e subito dopo “la rivoluzione del filo di paglia” di Masanobu Fukuika. Testi che fanno molto riflettere e che consiglio. Sono fonte di ispirazione come il tuo lavoro di divulgazione. Avanti così!
Il signor. Manetti e un grande uomo lo apprezzo al vento per cento amici formiamo un gruppo
È vero. Queste parole sono poesia💜
Questo video mi ha rincuorato perché io da ignorante in materia, autonomamente ho deciso di non fertilizzare e di non girare la terra, mantenendo intatte le sue piante, tranne quando arriva il periodo che ci obbligano a tagliare
Grazie
Nuove consapevolezze crescono, bravissima Francesca a raccoglierle ed esporle.
Io faccio il sarto e confeziono abiti su misura ma guardando il vostro video mi viene la voglia di mettermi con le mani nella terra e vivere in sintonia con la natura. Io amo fare il sarto ma nei vostri confronti ho una sana invidia nonché un senso di ammirazione.
Grazie per quello che fatte!
forse ci sono affinità e convergenze pratiche tra i due lavori.
Che meraviglia. Che bello rivedere Gigi, Cristina, sono passati quasi 10 anni. Ho ottenuto grandi risultati su coltivazioni arboree e in orticoltura già dai primi 2 anni. Grazie per questo meraviglioso documentario
Buongiorno Francesca e Filippo.
Perbacco.
Ma che bello.Bene aggiungiamo un'altro tassello al rispetto del suolo,ma soprattutto all'importanza di erbe spontanee.
Serena domenica
Ciao Andrea, mi sa che non finiremo mai di imparare!! Buona domenica
Grazie Francesca, chi ha fretta e vuole distruggere in modo moderno (come l'industrie agricole : avendo tutto subito e pronto ma in metodo innaturale! e c'è chi rispetta la natura perfetta in tutto sia nel tempo sia nella qualità..... come agricoltori rispettosi e consapevoli di ciò che raccoglieranno...e tu Francesca con queste testimonianze attuali ci fai continuare ad avere speranza e voglia di imparare (grazie alle persone come la famiglia Manenti) anch'io inconsapevolmente già lo faccio da anni...... perché amo quello che Dio ci offre da sempre in abbondanza, basta non essere pigri. Continua così e non mollare.👍
Mi sono commosso... Fino a poco fa pensavo di essere un pazzo a pensare questa tecnica... Grazie a tutti voi che portate avanti il metodo della natura🙏
Ciao ragazzi (a tutti..),
Sono .. capitato qui per caso o, è colpa di youtube, che ti propone argomenti similari.
Ma .. ne sono contento, appena sentivo parlare della "terra" .. mi son detto: alt.. che dicono questi?
Embè.. mi avete appassionato e.... Vi ringrazio di cuore.
Credo che vorrò acquistare il vostro libro.
Mi iscrivo!
Lascio un cordiale saluto e ai vostri visitatori.
Fausto 16-08-2023
Benvenuto Fausto! Nel canale trovi tanti altri video in tema. Un caro saluto
che belle persone e loro idee ....è stato un piacere . ..
Bravissimi! Tra tanti riferimenti "esteri" (Fukuoka, permacultura...), finalmente un metodo interessante basato sul buon senso italiano 😊
La terra è terra, ovunque, ed è lei, oltre che madre, anche la nostra maestra. Grazie per questo video
Lo conoscevo e vi ringrazio di averlo contattato e aver divulgato il metodo
Finalmente . Un osservatore attento . Grazie ai signori e signora Manenti. Il suolo d vita è non siamo nessuno per decidere chi è invasivi e non invasivo. Ogni erba e utile ed e collaborativa per migliorare tutto il processo di fertilità. Grazie
Ciao Manuel, viva le erbe spontanee!
@@boscodiogigia
buongiorno.
avrei una domanda: come posso gestire la gambarossa? ho un piccolo pezzo di terra ed è infestato di gambarossa, che sradico puntualmente, sbaglio? A cosa può servire lasciarla? Mi sembra un'erba sporca.
il resto è tutta erba che mangia il mio cane quando ha mal di pancia.
come posso ripristinare la situazione?
Grazie infinite
Video fantastico!!! Ringrazio queste persone che non hanno staccato il vero cordone ombelicale che sostiene tutti noi!
❤
Vero è che questi video sono molto interessanti, ma il motivo che più mi spinge a guardarli, è la simpatia e il modo di spiegare di questa signora. Il vero valore aggiunto al video. 😀👏👏👏 complimenti
Bel video, è interessante e sempre piacevole ascoltare le persone che condividono le loro esperienze e conoscenze. Da ignorante che sta provando a capire e imparando, mi domando sempre quanto effettivamente il suolo, sul quale NOI facciamo ruotare colture più o meno intensive e non spontanee, venga "compromesso" e sfruttato. Se è vero che il bosco e la prateria per loro natura non hanno bisogno di essere lavorati, concimati e fertilizzati, è anche vero che in un orto è continuo l'intervento, invasivo o mimino, dell'uomo. Per questo credo che nel lungo periodo un "aiutino" debba essere dato alla terra in termini di lavorazioni e aggiunta di compost piuttosto che di letame, fatti salvi tutti gli ottimi spunti forniti in questo ed in tanti altri vostri video.
Finalmente qualcuno si accorge di Gigi Manenti.
Brava.
Io l'ho scoperto qualche anno fa comprando il meraviglioso libro "alle radici dell'agricoltura".
Per me testo fondamentale.
Il metodo Manenti dà ottimi risultati.
Grazie Franco!
Complimenti! Condivido tutto quello che è stato spiegato! Un modo intelligente e rispettoso di coltivare il suolo😊😊👍👍
Bellissimo lavoro sia delľ azienda, da prendere come esempio e spunto, che per il lavoro per la realizzazione di questo video
Io lo uso da tanti anni, Gigi per me è stato un maestro di vita!
Grazie un video magnifico, ricco di saggezza e conoscenza che arricchisce chiunque lo guardi.
Questo video. Spacca.
Abbiamo bisogno di video così.
Grazie Giovanni, ci impegniamo per farne di più.
il tempo passato a vedere ed ascoltare questo video mi ha fatto stare bene. Grazie. In famiglia abbiamo sempre avuto un orticello adiacente alla casa dove coltivare qualche ortaggio, e si è sempre "seguito" il solito "metodo": togliere le "erbacce", girare la terra, concimare col letame (o altro) e continuare a togliere erbacce per evitare che "tolgano" il nutrimento alle piante desiderate. Premetto che i frutti che dà sono ottimi, ma io mi son sempre chiesta se fosse necessario tutto questo lavorio, anche perchè richiede una cura costante e parecchio tempo a vangare e strappare l'erba tra le colture.Ho pensato fosse magari necessario perchè è un orticello di città, ma è anche vero che la terra dove si coltiva, così come la casa, è basata su terreno naturale, quindi vivo, in continua comunicazione col resto della terra. quindi grazie per questa nuova conoscenza, mi ha dato anche l'idea per un regalo (il libro) da fare per cambiare un pò la filosofia del giardinaggio ❤
Che bello vedere e mettere in pratica quello che ho sempre pensato.Non sono un' agricoltrice ma questi progetti,metodi, li ho sempre ritenuti giusti ed essenziali.Complimenti a chi ama veramente la terra!!!👍👍
Grazie, veramente grazie. Ho con mia moglie un piccolo terreno che cerchiamo di coltivare, con buoni risultati devo dire. Non usiamo mai prodotti di sintesi, il massimo della concimazione viene fatta con il guano delle galline e dei piccioni. Per gli afidi ci affidiamo alle coccinelle. Per i bruchi di cavolaia stendiamo delle reti che impediscono la posa delle uova, e se non arriviamo in tempo, utilizziamo il decotto di acqua e aglio o, al limite, l'asportazione a mano dei bruchi, anche se spesso penso che debbano vivere anche loro; altrimenti non avremmo farfalle. Vorrei chiedere dove posso acquistare il libro, siamo dei completi neofiti, facciamo lavori più "moderni" e poco soddisfacenti, e per ora ci siamo affidati ai racconti dei nonni che vivevano solo dei prodotti della terra.
Innanzitutto,sei una bella donna ed è un piacere ascoltarti, grazie per i video che fai, portando avanti un progetto che mira al rispetto della natura... ancora grazie e buona coltivazione.
Indubbiamente Manenti sta facendo un buon lavoro. Vorrei osservare che l'attenzione a non rompere e rivoltare il terreno, come l'attenzione alle vita microbica del suolo non è una sua esclusiva. Il metodo biologico che sento criticare da molti viene presentato in modo semplificato come la sostituzione di metodologie (qui si parla ad esempio di concimazione) chimiche con prodotti biologici. In realtà l'agricoltura biologica è molto più complessa ed attenta alla fertilità naturale del terreno, che spesso non dimentichiamolo va ricostituita su terreni impoveriti. Favorire e salvaguardare la fertilità del terreno è ormai un obiettivo importante di molti approcci vitali di coltivazione.
Grazie! Grazie per questo video che nella sua semplicità mi ha fatto rivedere una vita normale.
Ho seguito tutto il video bello,informativo interessantissimo per chi come me ogni anno fa sempre nuovi esperimenti per fare l'orto produrre e mangiare sano , grazie.
Cercavo proprio questo metodo di coltivazione, ho imparato ancora. Grazie e complimenti all'azienda Manenti.
I miei piú vivi e sentiti complimenti all'azienda Manenti. Non conoscevo il loro metodo. Sbalorditive ma altrettanto semplici le loro spiegazioni quindi il loro operato. Ho imparato molto. 💪💛
Ciao, sono contenta che ti sia stato utile!
👍Ciao Francesca, finalmente uno che mi capisce...il mio terreno è sempre piena di erba e non brucio mai niente,le persone che guardano non capiscono, importanti che capisco io!
Molto interessante il video, Ciao alla prossima 👏❤️
Ciao, l'importante è andare avanti senza farsi condizionare dai giudizi. Con il tempo vedranno le differenze nei risultati.
@@boscodiogigia Certamente 😘
Le aziende sanno queste cose,ma è più facile x loro usare concimi già pronti x ricaricare la terra e i suoi elementi,😅
grazie condivido a pieno la natura e la nostra maestra kantastu osservare la natura in tutti i suoli lati le erbe ci dicono tutto sullo stato di salute del suolo...come gli insetti ... ricordiamoci sempre che la terra non è un contenitore ma è viva e per tale bisogna rispettarla e proteggerla
Per la mia esperienza col metodo manenti non posso che confermare
quanto scritto da Paolo.
Inizialmente ho faticato a ottenere dei buoni raccolti per via del mio terreno particolarmente duro. Poi ho aggiunto sabbia e tutto si è messo in moto migliorando la produttività anno dopo anno.
Attualmente coltivo addirittura i cavoli, notoriamente piante molto esigenti.
Se ci si fa caso, le erbe spontanee sono presenti sul terreno per quasi tutto il tempo dell'anno, perché una volta diserbato e fatti i trapianti, poi vengono lasciate crescere liberamente. È giusto il titolo del video: non tagliare l'erba!
Grande Manenti. Per me, il numero uno
Dico solo che siete degli EROI BRAVISSIMI❤❤
Grazie di queste meravigliose informazioni 🩷
Complimenti a voi e grazie per i consigli del vostro metodo. Prometto di sperimentarlo, anche se io ho un piccolo orto e una concimazione con solo compost e letame del mio pollaio la pratico altrimenti non riesco a produrre in modo adeguato.... grazie ancora a voi!!!!!❤
Sono concetti molto saggi e affascinanti sicuramente da valorizzare e proporre anche a chi non ha mai potuto riflettere su questa metodologia di coltivazione sostenibile che salvaguardia l'ecosistema. Penso che sia utilissimo consigliare queste opzioni di scelta più naturali.
Che armonia e serenità si percepisce ❤🌱🌻
Grazie, buona domenica!
Grazie, molto illuminante, mi sembra una evoluzione del metodo dell'orto semplice
siete dei grandi, e mi avete dato ottime ispirazioni. buon lavoro a tutti.
Condivido certamente la pratica di tagliare l'erba quando è a seme anche perché è il momento che ha più cellulosa la quale contribuisce alla costituzione della sostanza organica. Complimenti e buon lavoro
che splendore un video meraviglioso il metodo e spettacolare e tutti dovrebbero impararlo altro che biologico questo è basato sul rispetto per la natura che alla fine ti premia con prodotti meravigliosi e sani complimenti ..e grazie mi vedo gia vecchio a coltivare la mia verdura con questo metodo ...
Molta saggezza in queste informazioni, vi seguo ed apprezzo.
Molto utile. Mi ha confermato la ricchezza che c'è anche nell'orto che coltivo. Uso molto pacciamare con erba tagliata. Era l'orto dei miei genitori. ❤
Complimenti. Un video stupendo. Estremamente istruttivo.
Bellissimo video e grande saggezza e attenzione per la terra.
Grazie! Quello che emana da tutti voi è amore ❤️
Grazie x questo video, poiche aiuta moltissimi appassionati di agricoltura, vorrei aggiungere che abito in un paese di diecimila abitanti della sardegna di cui per eccellenza prolifera questo mestiere; ma c'è che fu mio nonno nel 1912 e poi tutta la mia famiglia ed operai che impiantarono i primi orti poi estesisi . In sintesi oggi i più che coltivano con altri metodi non hanno capito la cosa più essenziale che la bio diversità delle erbe ha un duplice valore nell' ecosistema ed quello di - conferire il sapore vero ad ogni verdura - , quello che oggi non si trova più nei mercati della grande distribuzione. Complimenti anche alla fam. Manetti.
Fantastico metodo da perseguire subito!!!
Concordo pienamente con quello che dicono i proprietari della cascina Manenti
Complimenti per sapere usare ancora le nostre vere tradizionali naturali
Video stupendo,grazie delle preziose info, voto 10+
Bellissimo video, come (e più di) sempre.
Bravissimi davvero !!! Spero che questo metodo si diffonda il più possibile.
Il video più interessante che hai fatto
Grazie, ne è uscito uno oggi sul tema dell'agricoltura naturale
Grazie Giovanni.
Se non vedevo il tuo video, ero quasi tentato di estirpare la pianta, a oggi non ci sono frutti, ma sono più fiducioso.
Ma la pianta dovrebbe essere perenne!!
Conoscevo già... piacevole ugualmente rivederli👍
Muy buena interpretación de la naturaleza y del cultivo! Agradecimiento y abrazos desde España
Molto molto interessante ... Grazie
Siete fantastici!
Personalmente, per l’orto famigliare preferisco di molto l’orto elementare di giancarlo cappello, invece questo metodo lo trovo molto interessante per le coltivazioni da vendita come le aziende agricole dove appunto il metodo cappello non è applicabile
Ciao Paolo, grazie del tuo messaggio, buona domenica.
Molto interessante: è la strada da me intrapresa da alcuni anni a questa parte. La vita è bella !!
Mi stavo preoccupando, mancava il tuo commento al video su Manenti!
Diciamo che mi ero preso una piccola pausa di riflessione. Il metodo Manenti è un manifesto di agroecologia a cui noi aggiungendo o togliendo qualcosa lo facciamo nostro creando un metodo personalizzato.
Continuate così, mi avete fatto venire voglia di venirvi a trovare
Bravissimi! Queste persone sono meravigliose❤
Bisogna tornare ai metodi antichi dove il cibo non era "gonfiato" con aggiunte di chimica! E si coltivava con il cuore cose molto più gustose di quelle che troviamo nei supermercati.
Complimenti ai Manenti!
Che informazioni !!!! Grazie !!
Ciao Francesca, grazie per averci presentato questa meravigliosa Azienda, c'è da imparare molto da l'oro, noi con lorticello cerchiamo di imitare qualcosa. Grazie!
Ciao Gennaro, infatti. Da queste esperienze si possono prendere spunti e informazioni utili. Buona domenica e buone coltivazioni
Un ottimo video dovrebbero vederlo tutti ma lo dovrebbero capire😢
Complimenti a tutti voi....molto interessante anche se un po' complesso metterlo in pratica.... grazie mille...
Grazie a te.
In effetti è più complesso descriverlo che metterlo in pratica.
Quanta saggezza ha il signore Manenti ❤
meraviglioso e autentico sapere
Bravi e sensibili al mondo Naturale !!!
QUESTI DOVREBBERO ESSERE I VERI PREMI NOBEL !!!
Favolosi come sempre,😍
grazie Francesca per questo splendido e utile video ;)
Bellissimo video e informazioni utili! Non si smette mai di imparare! Grazie bosco di ogigia ❤ un saluto dalla cascina di Sara 💕
Grazie di❤sempre fonte di Ispirazione
👍👍👍👍
Che bella persona.