Quando ho visto questo video suggerito nella home ero un po' scettico, temevo il solito elenco di "cose da fare" acchiappalike, invece mi complimento perché è davvero un contenuto prezioso, ben esposto e ricco di spunti. Grazie davvero!
Ottimi spunti per una crescita personale e per un Buon insegnamento.. a breve avremo un piccolo pargolo nelle nostre vite e voglio cercare di migliorarmi sempre più per poter essere una guida.. spero di riuscire nel mio intento.. grazie di questi video molto utili!!!!
Avevo bisogno di trovare proprio questo canale! E' il momento in cui mi rendo conto, che conoscere l'Italiano e' una grande fortuna! Grazie Cristina Bari, e un grande saluto dalla lontana Bulgaria!
Sono contenta di avere tutti i 10 punti!!!! Grazie per questo video. Oggi la maestra di mia figlia mi ha fatto venire dei dubbi perché mi ha detto che é una leader e che va disciplinata. Siccome sono sempre gentile e sorridente lei forse pensa che io non mi sappia far rispettare da mia figlia. Si è vero che tende a prevaricare, ma ha 4 anni e questo è il suo carattere e io non voglio cambiarlo, ma gli insegno a essere se stessa rispettando però gli altri. Io vedo gli altri bambini che vengono educati a pane e severità che sono arroganti e musoni. Io gli do poche regole, uso l'empatia e preferisco usare l'ironia e il gioco piuttosto che la severità. E infatti mia figlia è una bambina solare, socievole e piena di vita ❤️
Buongiorno Lara, grazie per tua condivisione. Mi fa piacere tu sia consapevole del lavoro importante che stai facendo con tua figlia. Faccio una precisazione importante: leader non è sinonimo di prevaricatore. Nel linguaggio delle emozioni avere leadership emotiva significa essere equilibrato e sereno, consapevole dei propri potenziali e delle proprie capacità, e capace di costruire e mantenere con gli altri ottime relazioni (senza il bisogno di prevaricare). Se si manifestano comportamenti prevaricatori è preferibile gestirli. Non esiste il 'carattere' di un bambino, nessuno nasce con un carattere ben definito. Ci sono certamente dei talenti, delle peculiarità individuali, ma il carattere si forma, è frutto di un processo di apprendimento, grazie al quale si accumulano interiormente informazioni in base a quello che si vive, si percepisce, si ascolta, si guarda... ne parla approfonditamente nel mio libro MENTE POTENTE disponibile su Amazon. ...fai bene a non essere troppo servera se questo significa essere troppo rigidi e duri, attenzione però a non scivolare nell'eccesso opposso che sarebbe ugualmente inefficace e migliorabile. Ti invito a seguire il mio gruppo facebook: facebook.com/groups/metodoincima dove trovi molto materiale sull'equilibrio emotivo e la gestione delle emozioni. E anche il gruppo: facebook.com/groups/educarefacile?modal=false&should_open_composer=false&hoisted_section_header_type=notifications dove invece si parla nello specifico di educazione e benessere con i figli. A presto, grazie per il tuo commento.
Grazie mille per questi consigli davvero preziosi. Se in qualità di figlia ho avuto tanti problemi ...è proprio perché ..i miei genitori non si sono fatti queste domande ..sono rimasti ancorati a schemi vecchi e non funzionanti perché chiusi. Grazie mille, sei stata molto dolce e molto chiara
Cara Rossella, ogni genitore fa il massimo che può con i mezzi che ha. Dobbiamo essere sempre grati ai nostri genitori, per averci dato la vita e allevato al meglio che potevano. Qualche decina di anni fa queste informazioni erano sconosciute, non è colpa di nessuno. Ti auguro il meglio.
Che brava . Bellissimo video, oltre ai contenuti, ha anche un modo di esporli chiari e carico di una specie di "ottimismo" che traspare davvero . Ho una figlia di quasi 17 anni, purtroppo separato quindi gestire in maniera ottimale quantità e qualità del tempo che passiamo insieme non e facile, ma penso seriamente e convintamente di avere fatto un buon lavoro negli ultimi 10 anni e grazie con molta probabilità a questo il nostro rapporto e' giocoso, amoroso, e condito da grande rispetto l'uno per l'altra . Complimenti lei è molto brava e "portata" per il suo lavoro .
Ho 25 anni ho ascoltato con molto attenzione questo video e spero di poter ecucare il mio figlio nel modo più giusto possibile grz x questo video, uno dei motivi chemi sono rivolto a questo video e che sono cresciuto da orfano quindi non ho mai avuto nessuno che mi spiegasse cose cose
Grazie tante, in questo momento ogni lunedì ci saranno nuovi video sul canale... Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) Se sei sola con due bimbi sei certamente una mamma forte e resiliente. Ti auguro il meglio.
Buongiorno Cristina. Ho un figlio di 16 anni e attraverso questo video, mi sono reso conto di essermi comportato, inconsapevolmente, da genitore leader. Quasi sicuramente, sono stato aiutato e di conseguenza indotto, da alcuni corsi fatti circa 20 anni fa, sulla materia Leadership e Comunicazione. Infatti, oggi, io vengo ritenuto da mio figlio come punto di grande riferimento. Abbiamo un rapporto fantastico di continuo confronto con una comunicazione sempre molto piena, di confronto e crescita continua.
Grazie, mi fa piacere sapere che tu sia soddisfatto della relazione creata con tuo figlio, avrai fatto certamente un ottimo lavoro. Complimenti e buon tutto.
è un eccellente punto di partenza. Se poi un genitore si accorge che in qualche punto non gli viene facile, almeno sa che quella è la via da seguire e non va a cercare percorsi che lo dirottano. Molti di noi genitori non avevano indicazioni così chiare al momento giusto. Adesso si trovano a fronteggiarne le conseguenze: anche su questo ci vorrebbero tanti consigli... Grazie
Grazie per queste meravigliose perle. Sarebbe opportuno che anche a scuola i nostri bimbi e figli ricevessero le stesse modalità educative, mentre troppe volte si incontrano maestre/i, prof che sono degli autentici dittatori (ciò non significa, ovviamente, che vi siano docenti stupendi, rispettosi ed empatici).
Mi trovi d'accordo Alexandra. Sai che ho creato 3 anni fa a Lecce '11eLode' il primo doposcuola in Italia per bambini di scuola primaria che allena autonomia, emozioni e relazioni (lo trovi su facebook e su www.11eLode.it) ho ideato questo metodo proprio per compensare le carenze scolastiche che il più delle volte sono sistemiche oltre che dipendenti dell'insegnante. Ci sono insegnanti eccellenti, veri e propri eroi in quest nostra scuola pubblica vecchia e anacronistica, ce ne sono altri troppo stressati, stanchi, che urlano da mattina a sera e fanno male il loro mestiere. In generale la scuola dovrebbe 'educare' di più piuttosto che quasi esclusivamente 'indottrinare'. Grazie per il tuo pensiero, riflessione molto utile :-)
L'EDUCAZIONE ALLA CALMA E' IL MIO FOCUS PRINCIPALE, da coach di crescita personale aiuto i genitori a comprendere prima di tutto che non si può educare bene senza una buona gestione delle emozioni perchè solo UNA MENTE CALMA PUO' ESSERE UNA MENTE LUCIDA. Per lucidità intendo evitare l'offuscamento mentale di tutte quelle 'emozioni' usate in modo eccessivo: eccessiva rabbia, ansia, preoccupazione, paura... emozioni usate in modo improduttivo rovinano le relazioni con i figli e insegnano esattamente quello. Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
@@EducareFacile sono d’accordo con te .....hai più che ragione .....se noi esseri umani eravamo capaci a gestire tutte queste emozioni,pensa che mondo 🌍 meraviglioso era.....non più fame ,guerre ,miseria,malattie e tanto tanto altro .La gestione di queste emozioni farebbe tanto bene tutti gli esseri umani viventi su questa pianeta.Ma purtroppo la realtà è ben diversa .....grazie mille per la tua gentilezza.....io purtroppo o per fortuna ,dipende da che punto di vista guardi ,non ho nessun profilo social,unico e RUclips,di conseguenza ti seguirò qui al 100%,mi piace molto la tua filosofia di vita,essendo molto in gamba mi piaci un mucchio.👌
Non so, siamo così complessi che mi sembra troppo semplificativo dire “se il genitore fa così il figlio viene su cosà” però è chiaro che dietro le sue parole ci sono degli studi approfonditi. L’unica verità che conosco, mi venne detta dalla mia matrigna (l’unica a trattarmi duramente quand’ero piccolo credendo di farmi diventare più forte. Complimenti, bel lavoro di M che hai fatto!). Lei mi disse “in qualunque modo un genitore faccia, sbaglia” e ha senso. Magari il figlio del genitore leader diventa sicuro di sé: ma forse così sicuro di sé da essere insopportabile e da sottomettere le opinioni altrui?!
Scusami, leggo solo ora, con un po' di ritardo :-D questo tuo commento interessante. Questi video possono avere solo un approccio 'generalista' in verità nelle mie consulenze e percorsi seguo un approccio opposto, assolutamente personalizzato perchè le regole generali vanno bene ma devono essere sempre 'contestualizzate' e cucite sulla persona in base a tante variabili che si incastrano...si, siamo complessi e meravigliosi. I miei video desiderano solo essere input di crescita, poi le situazioni specifiche vanno 'lavorate' in modo diverso... riguardo l'altra tua riflessione posso dire che 'il genitore perfetto non esiste' nessuno di noi lo è, scegliere però di migliorarsi sempre, con una mente e un cuore aperti al cambiamento, può fare la differenza nella vita dei genitori e dei figli. Ti auguro il meglio.
É chiaro che poi bisogna adeguarsi anche al carattere del figlio e alla situazione. Queste sono regole generali che fanno degli esempi, ma sono molto buone... E non credo che se a un figlio venga insegnato ad essere sicuro di sé, ad amarsi quindi, poi da grande, tenderà a prevaricare. Non confondere l'arroganza con la sana autostima. Di solito chi prevarica è proprio una persona insicura che maschera l'insicurezza con la prepotenza..
Certo, fare il genitore non e' facile, e spesso una scelta fatta con le migliori intenzioni non si rivela sempre azzeccata. Ma un conto e' "sbagliare in buona fede" un conto e' fare scelte stupide e prive di qualsiasi buon senso: se io urlo, alzo le mani e punisco in continuazione, cosa ne potra' mai venire di positivo? Non credo ci vogliano due lauree per capire vhe violenza ed iper- aggressivita' non portano a nulla di buono. Per quanto riguarda la questione del lsader e' esattamente l'opposto. Una persona leader e' una persona equilibrata che sa capire, che sa ascoltar, che sa incoraggiare gli altri a fare sempre meglio valorizzandone l' impegno. E' la persona che fa capire dove si e' sbagliato senza aggredire o mortificare, che sa riconoscere quando lo sbaglio dell'altro e' stata anche colpa sua perche' non e' riuscito a spiegarsi. Quella persona che sa riconoscere il valore delle persone in gamba e non spreca tempo ed energia per costruire rapporti con quelle ottuse e superficiali. Un leader non ti prevarichera' MAI ne' tantomeno ti obblighera' con la forza a farti cambiare idea, al contrario ascoltandoti e ragionandl ti convincera' della sua. Sono persone meravigliose in tutti i sensi di cui il mondo ha MOLTO bisogno.
dicono che non esista un libretto d'istruzioni per l' educazione e la crescita dei figli, ma sicuramente questo tuo video Cristina dovrebbe essere presente nella vita di ogni genitore, sono linee guida che approvo e condivido, davvero complimenti!!! anche per la chiarezza della spiegazione e l'entusiasmo che trasmetti :)
Grazie Daniela, sei molto gentile. Si, certamente il libretto d'istruzioni sarebbe 'utopistico' perchè bisogna sempre fidarsi del proprio istinto genitoriale, però sai, delle linee guida che fanno bene a tutti esistono, e io mi occupo proprio di questo. E' chiaro che per suggerimenti specifici e per risolvere situazioni complesse non bastano i video, servono consulenze e coaching, ma anche in quello siamo attrezzati :-) grazie per le tue parole molto gentili. Un abbraccio
Grazie Simone, ti auguro buona giornata. Se hai voglia di studiare e fare un percorso di crescita interiore utilissimo anche per essere un genitore più efficace ti suggerisco il mio libro MENTE POTENTE, lo trovi su Amazon oppure sul sito www.mentepotente.it
Ciao, Cristina 😊! Ho due ragazze grandi , meravigliose😊❤❤. Ho appena scoperto che sono una mamma LEADER 😅!!!! Mi riconosco in tutte le 10 carateristiche appena descritte da te😊😊❤❤ Grazie d'avvero!!!
Ottimo il tuo pensiero però nella società attuale diventa davvero dura comunque riproverò a seguire il tuo metodo perchè la felicità di mio figlio è la mia più grande ricchezza
E' vero la società oggi è piuttosto impegnativa, per certi versi dura e spietata. Proprio per questo dobbiamo dare questo bagaglio ai nostri figli, perchè la complessità della vita si gestisce bene solo attraverso l'intelligenza emotiva e relazionale.
E' necessario allenare queste nuove conoscenze e farle diventare un nuovo stile di vita e di educazione. Portano armonia e benessere in famiglia e quando i bambini vivono un ambiente sereno crescono al meglio.
Buonasera... complimenti per l'argomento e le sue importanti parole...io credo che il lavoro da genitore sia veramente il piu difficile di tutti... è il.piu importante di tutti ... Bisognerebbe avere un supporo e una guida famigliare...proprio come il medico di famiglia per capire dove non bisogna sbagliare... grazie grazie grazie per le parole
Grazie davvero Cristina, quando io sarò padre dei miei due figli li amerò con tutto il mio cuore e li rispetterò e non li picchiero' mai e non li offendero' mai. Gli insegnerò i comandamenti di Gesù, ad amarsi a vicenda.
Bravissima! Condivido in pieno tutto quanto.... E soprattutto positività sempre e comunque in ogni aspetto della vita a maggior ragione nell'educazione dei propri figli...e tanto tanto amore! Così tutto si ottiene
Marika salve! :) sono qui per commentare anche se non sono un genitore e non so se voglio esserlo un giorno: ho 25 anni e non mi sento precoce nel pensare di avere un figlio ce pensarlo di avere a 14 anni..non mi sento di averlo perché non voglio avere responsabilità per me e poi cambia la vita da rotonda a quadrata .. ed anche perché non è facile essere un genitore " perfetto " dato che credo che il genitore non educhi a vita la propria prole
Bellissimo video!! Trovo giustissimo soprattutto l' idea che i figli vadano trattati con lo stesso rispetto che si deve a una qualunque altra persona. Troppo spesso vedo genitori convinti che, siccome li hanno messi al mondo, i figli devono SOLO obbedire e subire. Non li ascoltano, li prevaricano, gli scaricano addosso i loro nervosismi e frustrazioni e se, giustamente, il figlio a un certo punto protesta viene anche colpevolizzato perche' "Io sono tua madre/ padre ti ho messo al mondo quindi devi solo stare zitto." In pratica creno con i loro figli una relazione da cui scapperebbero a gambe levate loro per primi, poi si lamentano che il rapporto e' pessimo e conflittuale.
Grazie Elena per questo tuo commento, è una riflessione importante la tua. Credo che questi genitori non si rendano conto che sono i loro stessi comportamenti la causa dei problemi con i figli. Agiscono in modo inconsapevole, come ognuno di noi quando commettiamo errori di cui non riconosciamo la causa. A volte i figli si trattano come 'cani da ammaestrare': stai fermo, stai zitto, non toccare, non chiedere...non respirare! Purtroppo questo modo qui può funzionare a breve termine, perchè educa sulla paura, ma a lungo termine non produce nulla di buono, anzi indebolisce l'autostima e rovina la relazione genitore-figlio. Il 30 giugno alle ore 19 terrò un incontro online dal titolo ESSERE GENITORI OGGI, se hai piacere di partecipare puoi registrarti qui: www.educarefacile.it/essere-genitori-oggi/
Il video è molto utile. Nel mio piccolo ho sempre cercato di seguire queste regole, le avevo già dentro di me, essendo vissuta con una madre tremenda. Ho quindi cercato semplicemente, di fare il contrario di quello che lei ha fatto con me. Però, caliamoci un momento nella realtà: giornate di lavoro lunghe, non sempre tutto va nel verso giusto e, quindi, non sempre si riesce ad avere quella calma necessaria in certe situazioni. Non sempre si riesce ad essere leggeri, per quanto io sia sempre stata una persona ottimista e fiduciosa nel futuro. Ecco: noi genitori siamo umani e reali, diamoci un pò di tregua, perdoniamoci ogni tanto. Spero che i figli capiscano. Io ce l'ho messa tutta!
Belle e profonde le tue parole, grazie per averle condivise. Mi occupo di gestione delle emozioni e per me aiutare i genitori a scoprire il perdono, la leggerezza, la fiducia, la calma, è pane quotidiano. Senza equilibrio nulla è possibile. Puoi dare una occhiata al mio lavoro sul sito metodoincima.it c'è anche un gruppo facebook molto attivo se ti fa piacere. Sai cosa dico spesso? Il genitore perfetto non esiste e io per prima non mi reputo tale. Ogni genitore fa degli errori perchè l'errore fa parte della vita. Credo anche però che i nostri figli sentano energeticamente molto di più le nostre intenzioni, più dei nostri comportamenti. E dunque quando un genitore ce la mette tutta, arriva la sua energia ricca di amore, cura e impegno. Complimenti a te per il tuo impegno.
Grazie tante, continua a seguirmi, ogni lunedì in questo periodo ci saranno nuovi video... Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
Ciao Viktoria, no, affatto. La perfezione non esiste. Il miglioramento e la crescita si. Tutti noi genitori, me inclusa, commettiamo degli errori. La differenza è perseverare sempre negli stessi errori, oppure commettere errori di cui si è inconsapevoli, contro la conoscenza che rende l'educazione genitoriale più bella e più facile. Mi occupo di questo. Grazie per il tuo commento.
Bello questo video, pieno di buoni propositi. Non semplicissimi da mettere in pratica perché, a me, questo genitore "leader", sembra un po' un genitore "spettatore" e "robot dalla calma interiore"... Magari fosse così facile! Però utile cercare di raggiungere questi obiettivi, solo che questi canoni così alti fanno sentire i genitori normali, umani e imperfetti come delle vere nullità... Fa bene comunque puntare al meglio e correggersi, ma qualche parola comprensiva per i genitori farebbe bene...
Carissima Arianna, ogni giorno incoraggio i genitori a sentirsi pieni e ricchi nelle consulenze che faccio con loro, e comprendo pienamente le loro difficoltà che sono le stesse che provo anche io come mamma. Spesso mi racconto anche nei miei dubbi e nelle mie debolezze, avere queste conoscenze non ti evita dubbi e incertezze, ti fornisce la chiave per superarli e per non soccombere ad essi. Il genitore leader come ho spiegato in altri commenti è un genitore capace di gestire le sue emozioni, non è un genitore che non si arrabbia mai (anche a me capita di arrabbiarmi) ma è un genitore che non si arrabbia per ogni cosa e non sempre... poi è un genitore che ha una visione positiva delle vita e degli altri, ha fiducia in se stesso... e di conseguenza, siccome si apprende per imitazione, trasferisce tutto questo ai loro figli. Io credo che 'ogni genitore fa il massimo che può con i mezzi che ha' e anche che 'ogni genitore è perfetto così com'è' se o vuole può smussare degli angoli troppo spigolosi e migliorarsi. Sono un coach e il mio mestiere è incoraggiare per crescere :-) perchè tutti, io inclusa, abbiamo sempre da migliorare. La perfezione non esiste, il miglioramento continuo sì. In queste settimane pubblicheremo ogni lunedì dei nuovi video, seguili sperando che soddisfino le tue ricerche e curiosità. Se hai altro da chiedermi mi farà piacere risponderti. Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
Sono un NeoPapá e spero di educare i miei figli molto meglio di quanto io stesso mi posso aspettare. Tanto per dire sono stato cresciuto da genitori Old School. " Tu devi portare rispetto agli adulti,punizioni qui e la,ciabatte volanti e quant'altro.Con pochissima comunicazione. Grazie della rinfrescata
Ciao Gianluca, ti capisco... a volte proprio l'aver ricevuto una educazione 'rigida' diventa la leva per diventare il miglior genitore possibile...te lo auguro di cuore. Se Ti piacciono le mie tematiche e vuoi approfondire, puoi farlo qui: www.educarefacile.it e se hai voglia di leggere un buon libro sulla gestione delle emozioni, ecco il mio www.mentepotente.it (qui scoprirari come funziona il cervello e questo ti sarà molto utile con i tuoi figli) :-) a presto
Sono partita con tutti buoni propositi...sono 3 anni che ripeto non si.picchia... senza grandi risultati....non ce la faccio più... non mi arrendo ma alla ricerca della giusta modalità sento di essermi persa...
Vorrei sapere, il titolo del video quante visual ti ha fatto fare? Nelle analytics la parola più cercata è leader? Perché io stavo facendo una ricerca e nonostante abbia messo in lista il video stavo dando per scontato fosse un video motivazionale pieno di sofismi, una immensa supercazzola, non certo regole così chiare di comportamento più corretto in fatto di educazione pratica dei figli/e. Sul discorso possibilità ho dei dubbi, a scuola mi hanno sempre insegnato a prendere il primo treno, a non farmi sfuggire possibilità, le possibilità le possiamo prendere di mira ma hanno vita propria potrebbero masticarti e sputarti come niente fosse e si hanno solo 2 risposte o ti dai la colpa e come un pilota cerchi di capire il circuito più che l'auto per andare più veloce o dai la colpa a chi c'è dietro le possibilità, in tutti e due i casi non c'è via di uscita.
Altra cosa che non condivido è il “motivare sulla possibilità” sempre e comunque, ovvero il rinforzo positivo. Indubbiamente ci deve essere anche quello ma non credo che l’approccio provo di conseguenze negative sia il migliore. Mi spiego: premiare unicamente un bambino significa rappresentare una visione della vita edulcorata e fittizia che lo abituerà a standard inesistenti. Quando dovrà approcciarsi alla dura realtà ( professori impari, compagni arroganti, lutti, datori di lavoro prepotenti.. ) non sarà in grado di gestire emozioni e situazioni. L’autostima non è un dono sociale, è una condizione che deve provenire dall’interno, riconoscendosi un valore nel superamento delle difficoltà. Mio figlio non deve dipendere dal mio giudizio per sentirsi realizzato, deve sviluppare indipendenza emotiva.
L'indipendenza emotiva si sviluppa solo e soltanto se alla base di tutto c'è una forte sicurezza in se; legata imprescindibilmente al contatto fisico ed emotivo che il bambino ha avuto nei suoi primi anni di vita con i suoi familiari, la madre in primis. Tradotto: non serve a niente fare i leader spirituali di sta cippa, se il bambino si sente inutile ed incacato per essere stato messo in una stanza da solo a pochi giorni di vita, ha pianto senza essere ascoltato, non è stato allattato, ha dovuto mangiare cibo orribile quando non ancora pronto, ed è stato ficcato perennemente in un passeggino senza che nessuno gli chiedesse se invece aveva voglia di stare in braccio o rapportarsi al mondo.
Ciao, mi hai fatto riflettere molto. Però devo dire che mi sento soddisfatta come madre, credo di aver fatto un buon lavoro fin'ora. Ho 3 figli ormai abbastanza grandi 22, 18,12anni, tutti maschi. Con il primo figlio essendo anch'io ancora giovane (22 anni) ho fatto alcuni errori. Poi si cresce e si fa esperienza, essere bravi genitori è un duro lavoro, i figli non sono tutti uguali, quindi per ognuno di loro devi sapere come prenderli.
Buonasera Cristina, chiedo scusa per il post lungo, questione di educazione, ....... è sicuramente un argomento complesso, posso citare solo l'esempio di educazione che ho ricevuto dai miei genitori, che posso dirlo, con ragione e sentimento, considerato anche l'esperienza maturata in quasi ahimé quasi mezzo secolo. Ho dei genitori perfetti e lo dico con immenso affetto, riconoscenza, e ammirazione. Hai sicuramente dato ottimi consigli, tuttavia su alcuni punti vorrei esprimere il mio punto di vista. Ritengo che il ruolo della cultura sia estremamente importante, ogni bambino sin dai primi vagiti è colmo di curiosità, è necessario ed indispensabile offrire loro stimoli in ogni direzione, senza ordine preciso, metterli in contato con la natura, l'ambiente, educarli alla bellezza dell'arte, non è vero che l'arte non piace ai bambini, ho visitato moltissimi musei e luoghi artistici, sin da piccolo mai e mai con noia ma con stupore e meraviglia. IL ruolo FONDAMENTALE delle favole, i grandi classici dai più semplici, Fedro, Esopo, ma anche l'Iliade e l'Odissea, la mitologia greca, fiabe russe, fiabe indiane, I fratelli Grimm, Jules Verne, Salgari, GIANNI RODARI, Le mille e una Notte, Italo Calvino, ma anche Asimov, solo per citarne alcuni, ogni sera una favola, la dolce coccola della sera. Hanno costruito così l'amore per la lettura, le emozioni, la fantasia, il sognare, il fantasticare, ma anche la percezione del dramma, la repulsione per la violenza, una sorta di griglia di lettura del giusto e dello sbagliato. Ma oltre la cultura anche l'importanza del gioco, condiviso con i mamma e con papà, Lego (quello coi mattoncini e pezzi misti in scatola misti senza costruzione predefinita), meccano, PlayMobil, giochi condivisi naturalmente con mio fratello a anche i miei amici. Le regole, la prima regola da impartire è il concetto di libertà e responsabilità, ovvio molto per gradi, ad esempio, gioca quanto vuoi con il lego, ma il confine è la tua camera, e prima di cena metti a posto tutto, puoi scarozzare in bici, ma evita le strade, vai ad esempio al parco, o puoi giocare a calcio in cortile con i tuoi vicini ma alle 7 non un minuto in più a casa. Ho fatto molto Sport, LO SPORT, quello fatto da me scelto, Pattinaggio a rotelle, per nove anni, è cominciato tutto con un paio di pattini di quelli estensibili che si allacciano alle scarpe, ha richiesto infiniti sacrifici per i miei e impegno per me, 4 allenamenti a settimana e mediamente 40 gare all'anno, perennemente in trasferta, tanta tanta gioiosa fatica, e qualche sofferenza, cadere non era piacevole, l'asfalto era duro e rugoso :) , ma faceva parte del "gioco", cadi e ti rialzi, GRANDE INSEGNAMENTO PUO' OFFRIRE LO SPORT, auto sufficienza, l'attrezzatura, la borsa degli allenamenti era una mia responsabilità, la manutenzione dei pattini, le ruete i cuscinetti da pulire, essere pronti ad una certa ora per andare agli allenamenti, altrimenti si salta, consapevolezza che i risultati si ottengono con lavoro costante e sacrificio, RISPETTO di regole e avversari, ho imparato a socializzare, ho avuto tanti amici, più grandi della stessa età e più piccoli, EMOZIONI tante infinite positive e ma anche negative come la delusione per non aver raggiunto i risultati o aver gareggiato male, ma che mi hanno sempre SPRONATO a MIGLIORARMI e chiedere di più e di meglio da me stesso..... ma anche accettazione senza rassegnazione, ESISTE SEMPRE QUALCUNO più bravo di te, con più talento, più forza, più abilità, ma questo è sempre stato uno stimolo per raggiungere la vetta, NON E' IMPORTANTE VINCERE l'IMPORTANTE e DARE IL MASSIMO, metterci tutto se stesso, e ACCETTARE IL RISULTATO che viene, quale che sia, SI E' SEMPRE DEI VINCENTI. Ma anche hobby, nati per caso, come ad esempio i Bonsai, all'epoca cosa molto poca conosciuta, nato da un libro di giardinaggio che avevo in casa, che ho praticato per anni, facendo corsi, non senza sacrifici da parte di mia mamma che dopo una settimana di lavoro mi portava il venerdì sera coi mezzi pubblici (non aveva la patente) con oltre un'ora viaggio ad andare e tornare per finire la serata anche a mezza notte, (il sabato, sempre e comunque andavo a scuola, faceva parte delle regole). L' amore per la scienza, nata da un microscopio giocattolo regalatomi da piccolo, corredati da un'infinità di vetrini, con spore di felci, ali di farfalle, quanta meraviglia ed EMOZIONI nel guardare in quell'oculare, ogni volta una sorpresa e quante volte sono andato con papà a raccoglie pezzetti di foglie, o fare vetrini col sale o lo zucchero, pezzettini di stoffa, il solo limite era la FANTASIA. L'amore per l'astronomia, nato da una visita al planetario, e potrei continuare all'infinito. Sono fortunato, perché guardo il mondo con lo stesso stupore di un bambino, con la stessa curiosità, stesso desiderio di conoscenza di cose e luoghi e di persone. I miei genitori mi hanno donato l'amore per la vita, per me stesso e per gli altri, l'amore per ciò che mi circonda, una inguaribile curiosità, hanno fatto si che io trovassi la mia strada, la mia via, seguendo le mie passioni, e hanno fatto in modo che trovassi la mia identità e il mio posto nel mondo. Io sono molto critico verso i genitori moderni, non comprendo il valore della cultura, la bellezza dell'arte, e la forza della natura. Tanti insegnamenti come l'amore per la cucina, le tagliatelle, o i raviolo, le torte, fatti con la mamma, momenti indimenticabili, per non parlare delle mille chiccherate a cena, senza televisione. SI EDUCA CON LE EMOZIONI, con L' ESPERIENZE prima che con le parole. A titolo di esempio, avete mai portato vostro figlio ad un concerto di musica classica, un balletto? il fatto che a voi non piaccia non significa che ai vostri figli non emozioni, e magari chissà non desiderino di andare ad un'altro e un'altro ancora, e poi chissà magari imparare un strumento, io ho imparato ad amare la musica classica grazie a loro, e la musica in generale, non ho mai voluto imparare a suonare uno strumento, i miei desideravano che imparassi a suonare il piano, ma hanno sempre saputo che non era una scelta che spettava a loro. Eh così studiare, i compiti non sono mai stati un problema, certo alcune materia non mi piacevano, ma anche quello faceva parte del "gioco", era una mia responsabilità e quasi sempre un piacere andare a scuola. ARRICCHITE I VOSTRI FIGLI CON LA CULTURA, avranno in futuro una mente aperta, affronteranno il nuovo con positività come un'opportunità e non come un rischio, saranno consapevoli che si può imparare tutto e da chiunque e questo renderà le persone preziose ed interessanti, ameranno e la natura, i paesaggi, l'arte, e quindi il viaggiare, scoprire nuovi luoghi, avranno il gusto della vita, non conosceranno la noia, c'è sempre qualcosa da scoprire, da vedere.
Grazie per questo lungo e intenso messaggio. Quello che racconti è molto in linea con la mia visione educativa. Ho fondato a Lecce un centro che si chiama 11eLode in cui molte delle attività che racconti sono pane quotidiano. Grazie.
Che bellissimo video ottima spiegazione.... Volevo un consiglio che metodo devo utilizzare quando mio figlio deve aspettare il proprio turno (per un gioco, quando deve andare sullo scivolo, seguire la fila)?
Ciao, semplicemente sussurrargli nell'orecchio 'pazienza aspetta il tuo turno mettendoti in fila' magari accarezzandogli la pancia o facendogli una carezza. Evita di arrabbiarti, di fargli la faccia brutta o di urlare, altrimenti è peggio. Con la calma si educa una meraviglia ;-)
Non sono d’accordo in tutto. I bambini non sanno gestire la libertà. Dire “dalle 14:00 alle 20:00 è il tempo per studiare gestiscilo tu” significa spronare i figli a trovare metodi alternativi per non studiare e portare comunque a casa il risultato ( copiare, saltare ore di lezione, inventare scuse...). Solo gli adulti ( e nemmeno tutti) sanno gestire il tempo. E dare degli orari significa insegnare tale gestione . Però rimane comunque un video interessante
molto spesso mi riscopro che ho meno degli anni che possiedo, una delle mie difficolta è stata la formulazione delle frasi, ho difficoltà a esprimere carenze, la fuori c'è un mondo cattivo, e spesse volte mi rivedo povero . gli unici angeli che esistono sono i fratelli se ne hai, sono gli unici dopo i propri genitori che riescono a farti felice, ma crescendo si impara anche che educare non e una cosa semplice . comunque credo poco ai genitori leader, tutti sbagliamo . Però ti voglio rispondere su una cosa, quando un bambino ha paura di morire sa mettere a frutto i suoi risparmi o le sue riserve, quando non ha paura di un limite invece puo far scatenare comportamenti violenti in seguito ,
Un'ottima classifica, la linea cui cerco di informarmi con mio figlio, ma non è affatto facile. Le regole da trasmettere non sono poche: fuori casa l'esigenza di evitargli incidenti potenzialmente seri è un continuo "attento!"; in casa oltre alla sicurezza c'è da insegnare l'igiene personale, la diligenza, l'educazione. Mi sono resa conto che l'atteggiamento diverso dell'altro genitore fa perdere efficacia a questa linea di condotta; mi sono resa conto che non posso permettermi del tempo per me, perché ridurre la mia presenza nel corso della giornata 1) lascia il bambino alla mercé di un' influenza diversa non condivisa, 2) può ridurre la sua fiducia in me e suscitargli dispetto o rabbia nei miei confronti; 3) mi fa sentire inadeguata ogni qual volta mi rendo conto che i miei insegnamenti vanno persi se non sono rinnovati ogni giorno ogni momento possibile
Il 'mestiere' del genitore può essere alleggerito da un atteggiamento di maggiore serenità, armonia, calma... educare può essere pesante e difficile oppure facile e piacevole. Come sempre dipende dal nostro modo di guardare le cose. Einstein diceva: voi non vedete il mondo come esso è ma come voi siete! Nulla di più vero... ogni genitore che prova 'senso di inadeguatezza' dovrebbe lavorare su se stesso per eliminarlo. Perchè i bambini imparano quello che vivono. Di conseguenza non educhiamo solo con le parole ma soprattutto con il 'chi siamo'... se desideri approfondire puoi studiare il mio video corso, lo trovi qui: www.educarefacile.it/ ti auguro il meglio.
Gentile Antonella, molto interessante la tua domanda, dovrei scrivere il secondo libro per darti una risposta esaustiva :-) ci provo...l'autostima è basata su molti elementi: una corretta valutazione delle proprie capacità, fiducia in se stessi e nelle emozioni che si provano, una visione positiva del mondo, degli altri, delle cose, un buon rapporto con il proprio corpo, una piena accettazione di se stessi (pregi e difetti) e una mente aperta e cuiosa all'apprendimento e al miglioramento continuo. Non pretendo di essere esaustiva ma ho cercato di mettere gli elementi più importanti di una sana autostima. Era, i bambini imparano prima di tutto per imitazione, quando sono molto piccoli 'sentono' le emozioni dei genitori e le assorbono come spugne. Con questo intendo dire che solo il genitore che ha una buona autostima può insegnare al proprio figlio (per imitazione) ad averne. Quando un genitore si rivolge a me durante una consulenza, mi assicuro prima di tutto che lui stesso abbia una buona immagine personale interiore, altrimenti è proprio da qui che si può iniziare a lavorare per cambiare le cose. Spero di averti fornito una risposta soddisfacente. Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
Ma se pensi tu questo di te stessa cosa pensi di ottenere dai tuoi figli? Comincia a pensare diversamente di te.. Vedrai che se ti ami i tuoi figli ti ameranno. Non è mai troppo tardi per ricominciare...
Concordo con le risposte che ti sono già arrivate da queste gentili signore. Non ti giudicare perchè quando ti giudichi chiudi la tua mente e il tuo cuore a delle incapacità. Ogni genitore fa quello che può con i mezzi che ha. Sono certa tu abbia dato il massimo. Il genitore perfetto non esiste, anche io faccio i miei errori e imparo da essi scegliendo di migliorarmi sempre. Coraggio cara mamma.
Se ti sei resa conto di non essere una brava madre sei gia' a meta' dell' opera, perche' SOLO se si riconosce un problema si puo' decidere se fare qualcosa per cambiare la situazione. Adesso sta a te decidere se vuoi cambiare per il bene dei tuoi figli, o continuare con gli stessi atteggiamenti perche' fa sempre comodo pensare che il carattere sia scolpito nella pietra e quindi sia " dovere" del figlio quello di sopportare. E' vero che siamo tutti umani e nessuno e' perfetto, ma tra essere genitori perfetti ed essere genitori egoisti, nevrotici, indifferenti, distruttivi e crudeli ai limiti del sadico credo ci sia un po' di differenza. Non fare l'errore, molto diffuso, di credere che i tuoi figli te le perdoneranno tutte a vita perche' sei la madre. Una madre viene percepita come tale se, nonostante le sue pecche, da' anche qualcosa di positivo, se e', SOLO una figura tossica che non vuole cambiare il figlio tollera peŕ un po' poi, per tutelare la propria salute mentale, arriva al punto di dire "Guarda, ti auguro solo belle cose, ma se continuiamo ad avere un rapporto finiro' con l'impazzire" e una volta in questa situazione, a meno di non fare miracoli, il rapporto e' perso. Il mio consiglio spassionato e' di metterti in discussione parlandone serenamente con i tuoi figli. Puo' darsi che davvero ti giudichi molto piu' duramente di quanto sia necessario, ma se invece ti dicono che qualcosa che fai li fa stare male non sottovalutare il problema e non sminuirlo, perche' un domani potresti rimpiangerlo MOLTO amaramente. Per farti capire: quando da ragazzina io dicevo a mio padre di non urlare come un isterico dandomi della ritardata al minimo inconveniente perche', mi terrorizzava lui rispondeva che era colpa mia che ero troppo sensibile e poi lui era fatto cosi', e bla bla bla. Puoi immaginare vhe fino ho fatto fare al nostro rapporto appena sono stata in grado di capire che il problema tra noi due NON ero certo io.
Buongiorno, volevo raccontare questa cosa,la mia compagna non porta il piccolo alla babysitter perché ha paura che poi pianga e ci rimanga male non vederndola ,ma le ho spiegato che questo è un sano passaggio perché cosi facendo impara a gestire quesro tipo di "stress/distacco" cosi un domani non dovrà subirlo quando andrà all'asilo o da qualsiasibaltra parte. Secondo lei è corretto il mio pensiero? Grazie per la risposta
Ciao Cristina, ho trovato molto interessate il tuo video, credo che hai affrontato in modo impeccabile ogni parte saliente che contraddistingue un genitore leader. C'è un problema però, come tu ben sai la famiglia si chiama così per che è in se un nucleo di persone, solitamente composto da Padre Madre e Figlio\i. Nel caso in cui ci siano pareri discordanti e comportamenti discordanti tra i genitori, come bisogna comportarsi? qual'è la strada giusta da percorrere? Saranno i bambini un domani a capire dove approdare o diventeranno un mix di un contesto familiare discordante?
Tutto vero e assolutamente corretto, ho solo un dubbio su un punto ovvero quello dei compiti, ovvero se tu gli dici "hai tempo dalle 14 alle 20 per fare i compiti dopodiché basta non si fanno più" come ti assicuri che tuo figlio non decida di non farli proprio? Cioè se lui decidesse di arrivare alle 20 e non aver fatto nulla andrebbe a finire che poi il giorno dopo prenderebbe dei richiami che si potevano evitare.. E se tu lo andassi a richiamare allora perderebbe la logica di fargli organizzare il suo tempo e tanto varrebbe dargli un orario.. È l unico punto che mi ha lasciato perplesso perché per il resto è tutto corretto e giusto ciò che hai elencato..
Molto brava, mi piace la brevità con cui hai descritto i 10 punti. Forse però un paio di essi avrebbero potuto essere uniti in uno, per lasciar posto a una qualità fondamentale che sarebbe bene includere, forse. Ovvero, il genitore leader e’ curioso della persona diversa da se’ che è il proprio figlio/a. Si sforza di comprendere che il figlio/ la figlia è in continuo divenire, non è mai scontato, e coltiva quindi in se stesso il desiderio di dialogare x conoscere e apprezzare, fino a quanto possibile senza intrusione, il mistero che è la propria figlia/ o. Questo promuove grandi vantaggi al figlio/a, tra cui maggiore autostima e un senso di apertura a tutte le proprie potenzialità. Che ne dici?
Ho avuto genitori che purtroppo erano l'esatto opposto. Fortunatamente mi ritengo una persona forte, anche con l'autostima sotto zero, problemi relazionali con le persone, sono riuscito a laurearmi e specializzarmi col massimo dei voti, ho un lavoro che mi gratifica, mi tengo in forma, ma tutto il resto della mia vita è un sopravvivere... Ho problemi sociali, sono chiuso, introverso, timido... Le ragazze si avvicinano a me perché sono di bell'aspetto ma poi scappano tutte via non appena notano i miei limiti caratteriali. Sono pieno di traumi e qualsiasi cosa faccia in ambito sociale, per me è sempre complicata, anche quella più banale, diventa una montagna da scalare. Non so davvero come cambiare, avrei voluto avere genitori leader e vivere una vita felice come tutti gli altri, invece mi trascino in questa vita, ma sono morto dentro.
Ciao Silvana, puoi prenotare la consulenza qui: www.metodoincima.it/coaching/ prenotala con Alessandra, è una consulente mamma che certamente ti mostrerà molta empatia. A presto
Grazie, non sapevo di essere un leader, la cosa principale che deve fare un genitore è imparare dai propri figli, i bambini sono meravigliosi impariamo a essere genuini come loro.
Sono d'accordo, i veri maestri sono i bambini. Quello che suggerisco è una comunicazione più rispettosa e quindi una relazione più serena che ha il principale obiettivo di imparare ad osservare i propri figli e dare risposte efficaci.
@@EducareFacile 😂😂😂😂😂 questo è il colmo dei colmi.. non posso credere a quello che vedo scritto! I genitori devono imparare dai propri figli: SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA! Povero mondo!
Salve dott.ssa Cristina Bari.. voglio un chiarimento su una cosa : ma le liti avvengono di più con i figli adolescenti od i figli adulti? Perché lo chiedo se lo sta domandando ovviamente: ho 25 a ed ho sempre battibecchi con mia madre..ed è una cosa che mi sta non tanto bene..anche perché oggi giorno anche per via dei caratteri può capitare ma se mi vedessi una madre non riuscirei ad avere battibecchi con mio figlio..non urlerei..quando bisticcio mi sento poco capita e vorrei un rapporto un po' più sereno : nel senso meno battibecchi..si può vivere anche con il dialogo! Secondo mia madre il genitore educa a vita ma non è così secondo il mio pensiero se fossi io un genitore nel futuro..
Le liti purtroppo al giorno d'oggi sono molto diffuse soprattutto fra gli adulti e tu a 25 anni sei adulto. Vi suggerisco di rilassarvi e imparare a comunicare con serenità, certamente se qualcosa non sopporti in tua madre quel qualcosa è dentro di te. Nella relazione non è 'colpa' dell'altro ma ci sono responsabilità comuni. Buona giornata
@@EducareFacile dottoressa con mia mamma è difficile comunicare : trova spesso il senso di "colpa" quindi non si riesce a comunicare con lei e tantomeno a trovare una soluzione.. non accetto i litigi ma si può fare di tutto per evitarli a mio parere : ho già amiche che hanno un bel rapporto con la loro mamma ed io non c'è l'ho però chi mi conosce sa. Se mi vedessi madre non riuscirei a litigare ma di trovare un dialogo su quello sono d'accordo
@@EducareFacile come concludo gli studi io vorrei andare a vivere per i fatti miei e lontana da mia mamma affinché non mi rompe più: perché oggi le madri sono convinte che bisogna rompere ai figli e stop. E questo per me non è essere madre , non si ottiene nulla dalle ripetizioni , anche perche mi fa sentire bambina. Vedo oggi giorno come i genitori altrui si adattano all età dei figli nonostante non sappiano fare la O con il bicchiere e per loro già a 18 anni sono "GRANDI". Io invece succube delle ripetizioni di mia madre e per me non è così essere un genitore : come dico di nuovo mi vedrei un genitore consigliere piuttosto che rompirompi.
Buongiorno,mio figlio deve essere seguito per i compiti, quindi dovrei far decidere a lui come gestire la mia giornata??Poi non e' meglio fare i compiti prima possibile, perche' poi sono piu' stanchi?? Quindi la frase prima il dovere e poi il piacere non vale piu'??
@@paolaparodi979 Quando ho guardato e risposto a questo video eravamo in quarantena e quando tornava dal tempo pieno e doveva fare le lezioni e' ovvio che sì riposava, sono stata io a insegnargli le pause, perche' sono fondamentali per essere piu' produttivi!!
Tante belle cose, ma per genitori disoccupati e soli ci sono consigli validi? cioè anche un genitore che non ha possibilità di far scegliere liberamente uno sport al proprio figlio, che non arriva a fine mese nonostante gli sforzi c'è un video anche per questo?
Grazie per i preziosi consigli, davvero. Vorrei chiedere un consiglio pratico se non sono troppo sfacciato. Mia figlia a quasi 8 anni e mangia sempre le solite 3 cose nei pasti: pasta, pastina e riso in bianco. Quindi solo carboidrati, non riesco a farle mangiare ne carne ne verdura (frutta per fortuna ne magia abbastanza). Volevo sapere come mi devo comportare. Dopo aver visto il video penso che non sia costruttivo lasciarla a tavola finché non mangia quello che ha davanti o cose così. Avevo pensato che potevamo cucinare insieme ma non credo mangerebbe lo stesso. Ringrazio a chi può darmi qualche consiglio
Questo è sempre stato il modo di porsi di mio padre, da tenere in conto che era un militare di professione ed è classe '46. Ora sono mamma di due adolescenti e vedo quanto sia difficile farsi "rispettare," ma mai temere PS: grazie per avermi fatto ricordare queste parole
Io chiedo un'auto... ho sbagliato con il grande cosa posso fare? Ha 15 anni risponde male e continua a ricattare specialmente se gli tolgo la play ... non ha più voglia di studiare... non mi ascolta . Ho provato un'approccio da amica ma poi vedo che se ne approfitta. Faccio fatica a farmi rispettare e con il padre e uguale, lui vede che non mi faccio rispettare e reagisce e gli togli tutto al figlio. Cosa devo fare? Abbiamo delle regole sia per display che per il telefono... cosa devo fare?
Gli mei genitori non mi hanno datto delle regole e sono cresiuta benissimo,a mia figlia li ho datto le regole e oggi mI trovo che non ha voglia ne di studiare ne di lavorare. Penso che ogniuno di noi e fatto in modo suo.
Tatiana Plotnic credo che parlasse più dei genitori che dei figli. Chiaro che sono consigli da valutare caso per caso è applicare (se del caso) nei limiti del possibile
Quello di cui parlo nei video sono solo suggerimenti universalmente validi e generali, poi bisogna valutare caso per caso, è quello che faccio nelle mie consulenze e nei miei corsi.
Ho avuto un'esperienza drastica con Cristina. Mi ha fatto pagare 120€ per un incontro sul web, ma non ha detto alcunché su come fare per risolvere il mio problema. Piuttosto dirottava il discorso sulla vendita di corsi più approfonditi e meditazioni (al costo di fior di soldi). Per fortuna non ho abboccato ed ho investito quel denaro per acquistare casa
Comunque come facciamo sbagliamo sempre. O siamo troppo rigidi o troppo flessibili loro fanno sempre come vogliono nell'adolescenza. Non è facile badare che studiano se loro ci fregano con le chat degli amici, fanno finta di studiare ma fanno tutt'altro. Anche se li cresciamo con valori morali e sociali loro cambiano con il tempo e arriva un'ora che non sappiamo più come comportarci.
Perdona il mio ritardo nella risposta, mi era sfuggito il messaggio. Io non credo che si sbagli sempre, certamente il genitore perfetto non esiste, nessuno di noi lo è. L'adolescenza è un periodo delicato, particolare, loro lottano interioremente per la costruzione della loro identità e spesso il contrasto nasce per definire se stessi. Ciò che conta è mantenere la fiducia verso i figli, anche se stanno attraversando un periodo in cui sono distratti, svogliati, o dimostrano menefreghismo... noi genitori dobbiamo comunque fargli sentire la nostra fiducia e sostegno, naturalmente dicendogli anche dove e quando stanno sbagliando, ma sempre nella fiducia. Questa è la sfida più grande per un genitore.
Mi ci sono ritrovata come mamma negli errori che faccio con mio figlio... ora vorrei migliorarmi come ci si può allenare mettendo in pratica queste 10 nozioni?
Ciao, io credo che la garanzia di riuscire a mettere in pratica te la può dare solo un metodo. Per questo ho ideato più di 15 anni fa insieme a mio marito, il metodo INCIMA. Educare Facile è una costola del metodo INCIMA. Se hai voglia di conoscere come puoi assicurarti di riuscire a mettere in pratica e quindi di cambiare davvero comportamento, ti invito a guardare il mio video corso BASTA RIGIDITA' a questo link: www.metodoincima.it/accesso/signup/BR comprenderai esattamente come si fà :-)
@@EducareFacile si sicuramente è allenamento io a volte ho lo sconforto ho una figlia che fatico proprio a gestire in preadolescenza e mi accorgo che a volte proprio la gestisco male ma ci provo
quante chiacchiere...vivessimo una vita tranquilla...tra lavoro, mancanza di soldi e nervosismi vari. già è tanto ciò che fanno i genitori. Sono d'accordo solo sul fatto di PARLARE, sempre e comunque
Quando ho visto questo video suggerito nella home ero un po' scettico, temevo il solito elenco di "cose da fare" acchiappalike, invece mi complimento perché è davvero un contenuto prezioso, ben esposto e ricco di spunti. Grazie davvero!
Ottimi spunti per una crescita personale e per un Buon insegnamento.. a breve avremo un piccolo pargolo nelle nostre vite e voglio cercare di migliorarmi sempre più per poter essere una guida.. spero di riuscire nel mio intento.. grazie di questi video molto utili!!!!
Auguri per il vostro pargolo, vi auguro il meglio :-)
Avevo bisogno di trovare proprio questo canale! E' il momento in cui mi rendo conto, che conoscere l'Italiano e' una grande fortuna! Grazie Cristina Bari, e un grande saluto dalla lontana Bulgaria!
Sono contenta di avere tutti i 10 punti!!!! Grazie per questo video. Oggi la maestra di mia figlia mi ha fatto venire dei dubbi perché mi ha detto che é una leader e che va disciplinata. Siccome sono sempre gentile e sorridente lei forse pensa che io non mi sappia far rispettare da mia figlia. Si è vero che tende a prevaricare, ma ha 4 anni e questo è il suo carattere e io non voglio cambiarlo, ma gli insegno a essere se stessa rispettando però gli altri. Io vedo gli altri bambini che vengono educati a pane e severità che sono arroganti e musoni. Io gli do poche regole, uso l'empatia e preferisco usare l'ironia e il gioco piuttosto che la severità. E infatti mia figlia è una bambina solare, socievole e piena di vita ❤️
Buongiorno Lara, grazie per tua condivisione. Mi fa piacere tu sia consapevole del lavoro importante che stai facendo con tua figlia.
Faccio una precisazione importante: leader non è sinonimo di prevaricatore.
Nel linguaggio delle emozioni avere leadership emotiva significa essere equilibrato e sereno, consapevole dei propri potenziali e delle proprie capacità, e capace di costruire e mantenere con gli altri ottime relazioni (senza il bisogno di prevaricare). Se si manifestano comportamenti prevaricatori è preferibile gestirli.
Non esiste il 'carattere' di un bambino, nessuno nasce con un carattere ben definito. Ci sono certamente dei talenti, delle peculiarità individuali, ma il carattere si forma, è frutto di un processo di apprendimento, grazie al quale si accumulano interiormente informazioni in base a quello che si vive, si percepisce, si ascolta, si guarda... ne parla approfonditamente nel mio libro MENTE POTENTE disponibile su Amazon.
...fai bene a non essere troppo servera se questo significa essere troppo rigidi e duri, attenzione però a non scivolare nell'eccesso opposso che sarebbe ugualmente inefficace e migliorabile.
Ti invito a seguire il mio gruppo facebook: facebook.com/groups/metodoincima dove trovi molto materiale sull'equilibrio emotivo e la gestione delle emozioni.
E anche il gruppo: facebook.com/groups/educarefacile?modal=false&should_open_composer=false&hoisted_section_header_type=notifications dove invece si parla nello specifico di educazione e benessere con i figli.
A presto, grazie per il tuo commento.
Grazie mille per questi consigli davvero preziosi. Se in qualità di figlia ho avuto tanti problemi ...è proprio perché ..i miei genitori non si sono fatti queste domande ..sono rimasti ancorati a schemi vecchi e non funzionanti perché chiusi. Grazie mille, sei stata molto dolce e molto chiara
Ciao Rossella, considera che fino a qualche decennio fa non si conoscevano queste cose...non possiamo rimproverare chi semplicemente 'non sapeva' :-)
Cara Rossella, ogni genitore fa il massimo che può con i mezzi che ha. Dobbiamo essere sempre grati ai nostri genitori, per averci dato la vita e allevato al meglio che potevano. Qualche decina di anni fa queste informazioni erano sconosciute, non è colpa di nessuno. Ti auguro il meglio.
Che brava . Bellissimo video, oltre ai contenuti, ha anche un modo di esporli chiari e carico di una specie di "ottimismo" che traspare davvero . Ho una figlia di quasi 17 anni, purtroppo separato quindi gestire in maniera ottimale quantità e qualità del tempo che passiamo insieme non e facile, ma penso seriamente e convintamente di avere fatto un buon lavoro negli ultimi 10 anni e grazie con molta probabilità a questo il nostro rapporto e' giocoso, amoroso, e condito da grande rispetto l'uno per l'altra . Complimenti lei è molto brava e "portata" per il suo lavoro .
Mi hai regalato un momento di educazione e pace assoluta.t ascoltero' tante altre volte
Ho 25 anni ho ascoltato con molto attenzione questo video e spero di poter ecucare il mio figlio nel modo più giusto possibile grz x questo video, uno dei motivi chemi sono rivolto a questo video e che sono cresciuto da orfano quindi non ho mai avuto nessuno che mi spiegasse cose cose
Grazie di cuore per i tuoi insegnamenti! Sono rimasta da sola con due bimbi e mi hai dato motivazione e coraggio per essere una madre migliore!
Grazie tante, in questo momento ogni lunedì ci saranno nuovi video sul canale...
Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) )
Se sei sola con due bimbi sei certamente una mamma forte e resiliente. Ti auguro il meglio.
Buongiorno Cristina. Ho un figlio di 16 anni e attraverso questo video, mi sono reso conto di essermi comportato, inconsapevolmente, da genitore leader. Quasi sicuramente, sono stato aiutato e di conseguenza indotto, da alcuni corsi fatti circa 20 anni fa, sulla materia Leadership e Comunicazione. Infatti, oggi, io vengo ritenuto da mio figlio come punto di grande riferimento. Abbiamo un rapporto fantastico di continuo confronto con una comunicazione sempre molto piena, di confronto e crescita continua.
Grazie, mi fa piacere sapere che tu sia soddisfatto della relazione creata con tuo figlio, avrai fatto certamente un ottimo lavoro. Complimenti e buon tutto.
Che video meraviglioso. Grazie!
Meraviglioso video, dovresti fare delle campagne di informazione per le strade, in Chiesa a dare queste dritte, che sono grandi Benedizioni.
Grazie dei consigli importanti,anche se sono nonna; è una bravissima educatrice
è un eccellente punto di partenza. Se poi un genitore si accorge che in qualche punto non gli viene facile, almeno sa che quella è la via da seguire e non va a cercare percorsi che lo dirottano. Molti di noi genitori non avevano indicazioni così chiare al momento giusto. Adesso si trovano a fronteggiarne le conseguenze: anche su questo ci vorrebbero tanti consigli... Grazie
Grazie a te, sono sempre felice di leggere i papà :-)
Grazie per queste meravigliose perle. Sarebbe opportuno che anche a scuola i nostri bimbi e figli ricevessero le stesse modalità educative, mentre troppe volte si incontrano maestre/i, prof che sono degli autentici dittatori (ciò non significa, ovviamente, che vi siano docenti stupendi, rispettosi ed empatici).
Mi trovi d'accordo Alexandra. Sai che ho creato 3 anni fa a Lecce '11eLode' il primo doposcuola in Italia per bambini di scuola primaria che allena autonomia, emozioni e relazioni (lo trovi su facebook e su www.11eLode.it) ho ideato questo metodo proprio per compensare le carenze scolastiche che il più delle volte sono sistemiche oltre che dipendenti dell'insegnante. Ci sono insegnanti eccellenti, veri e propri eroi in quest nostra scuola pubblica vecchia e anacronistica, ce ne sono altri troppo stressati, stanchi, che urlano da mattina a sera e fanno male il loro mestiere. In generale la scuola dovrebbe 'educare' di più piuttosto che quasi esclusivamente 'indottrinare'. Grazie per il tuo pensiero, riflessione molto utile :-)
Fare il genitore è davvero il lavoro più difficile in assoluto,come fai fai sbagli ....il troppo amore....👪❤💪
Grazie mille ho ancora da recuperare
Se 29 anni fa avessi ascoltato questa giovane donna oggi mia figlia non mi avrebbe totalmente dimenticata
mi dispiace molto, dalle tue parole mi arriva tutta la tua sofferenza
Educa nella calma ......bella frase ,mi piace molto.....🌹
L'EDUCAZIONE ALLA CALMA E' IL MIO FOCUS PRINCIPALE, da coach di crescita personale aiuto i genitori a comprendere prima di tutto che non si può educare bene senza una buona gestione delle emozioni perchè solo UNA MENTE CALMA PUO' ESSERE UNA MENTE LUCIDA. Per lucidità intendo evitare l'offuscamento mentale di tutte quelle 'emozioni' usate in modo eccessivo: eccessiva rabbia, ansia, preoccupazione, paura... emozioni usate in modo improduttivo rovinano le relazioni con i figli e insegnano esattamente quello.
Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
@@EducareFacile sono d’accordo con te .....hai più che ragione .....se noi esseri umani eravamo capaci a gestire tutte queste emozioni,pensa che mondo 🌍 meraviglioso era.....non più fame ,guerre ,miseria,malattie e tanto tanto altro .La gestione di queste emozioni farebbe tanto bene tutti gli esseri umani viventi su questa pianeta.Ma purtroppo la realtà è ben diversa .....grazie mille per la tua gentilezza.....io purtroppo o per fortuna ,dipende da che punto di vista guardi ,non ho nessun profilo social,unico e RUclips,di conseguenza ti seguirò qui al 100%,mi piace molto la tua filosofia di vita,essendo molto in gamba mi piaci un mucchio.👌
Non so, siamo così complessi che mi sembra troppo semplificativo dire “se il genitore fa così il figlio viene su cosà” però è chiaro che dietro le sue parole ci sono degli studi approfonditi.
L’unica verità che conosco, mi venne detta dalla mia matrigna (l’unica a trattarmi duramente quand’ero piccolo credendo di farmi diventare più forte. Complimenti, bel lavoro di M che hai fatto!).
Lei mi disse “in qualunque modo un genitore faccia, sbaglia” e ha senso.
Magari il figlio del genitore leader diventa sicuro di sé: ma forse così sicuro di sé da essere insopportabile e da sottomettere le opinioni altrui?!
Scusami, leggo solo ora, con un po' di ritardo :-D questo tuo commento interessante. Questi video possono avere solo un approccio 'generalista' in verità nelle mie consulenze e percorsi seguo un approccio opposto, assolutamente personalizzato perchè le regole generali vanno bene ma devono essere sempre 'contestualizzate' e cucite sulla persona in base a tante variabili che si incastrano...si, siamo complessi e meravigliosi. I miei video desiderano solo essere input di crescita, poi le situazioni specifiche vanno 'lavorate' in modo diverso... riguardo l'altra tua riflessione posso dire che 'il genitore perfetto non esiste' nessuno di noi lo è, scegliere però di migliorarsi sempre, con una mente e un cuore aperti al cambiamento, può fare la differenza nella vita dei genitori e dei figli. Ti auguro il meglio.
Grazie 🙏
É chiaro che poi bisogna adeguarsi anche al carattere del figlio e alla situazione. Queste sono regole generali che fanno degli esempi, ma sono molto buone... E non credo che se a un figlio venga insegnato ad essere sicuro di sé, ad amarsi quindi, poi da grande, tenderà a prevaricare. Non confondere l'arroganza con la sana autostima. Di solito chi prevarica è proprio una persona insicura che maschera l'insicurezza con la prepotenza..
Certo, fare il genitore non e' facile, e spesso una scelta fatta con le migliori intenzioni non si rivela sempre azzeccata.
Ma un conto e' "sbagliare in buona fede" un conto e' fare scelte stupide e prive di qualsiasi buon senso: se io urlo, alzo le mani e punisco in continuazione, cosa ne potra' mai venire di positivo? Non credo ci vogliano due lauree per capire vhe violenza ed iper- aggressivita' non portano a nulla di buono.
Per quanto riguarda la questione del lsader e' esattamente l'opposto.
Una persona leader e' una persona equilibrata che sa capire, che sa ascoltar, che sa incoraggiare gli altri a fare sempre meglio valorizzandone l' impegno.
E' la persona che fa capire dove si e' sbagliato senza aggredire o mortificare, che sa riconoscere quando lo sbaglio dell'altro e' stata anche colpa sua perche' non e' riuscito a spiegarsi.
Quella persona che sa riconoscere il valore delle persone in gamba e non spreca tempo ed energia per costruire rapporti con quelle ottuse e superficiali.
Un leader non ti prevarichera' MAI ne' tantomeno ti obblighera' con la forza a farti cambiare idea, al contrario ascoltandoti e ragionandl ti convincera' della sua.
Sono persone meravigliose in tutti i sensi di cui il mondo ha MOLTO bisogno.
dicono che non esista un libretto d'istruzioni per l' educazione e la crescita dei figli, ma sicuramente questo tuo video Cristina dovrebbe essere presente nella vita di ogni genitore, sono linee guida che approvo e condivido, davvero complimenti!!! anche per la chiarezza della spiegazione e l'entusiasmo che trasmetti :)
Grazie Daniela, sei molto gentile. Si, certamente il libretto d'istruzioni sarebbe 'utopistico' perchè bisogna sempre fidarsi del proprio istinto genitoriale, però sai, delle linee guida che fanno bene a tutti esistono, e io mi occupo proprio di questo. E' chiaro che per suggerimenti specifici e per risolvere situazioni complesse non bastano i video, servono consulenze e coaching, ma anche in quello siamo attrezzati :-) grazie per le tue parole molto gentili. Un abbraccio
Complimenti per il bellissimo modo di spiegare.... Mi hai dato molti spunti su cui riflettere e su cui migliorare
Grazie Simone, ti auguro buona giornata. Se hai voglia di studiare e fare un percorso di crescita interiore utilissimo anche per essere un genitore più efficace ti suggerisco il mio libro MENTE POTENTE, lo trovi su Amazon oppure sul sito www.mentepotente.it
Grazie sono una mamma da sola
Questo vedeo mi aiuta molto
mi fa molto piacere poterti aiutare, grazie
Ciao, Cristina 😊!
Ho due ragazze grandi , meravigliose😊❤❤.
Ho appena scoperto che sono una mamma LEADER 😅!!!!
Mi riconosco in tutte le 10 carateristiche appena descritte da te😊😊❤❤
Grazie d'avvero!!!
Ottimo il tuo pensiero però nella società attuale diventa davvero dura comunque riproverò a seguire il tuo metodo perchè la felicità di mio figlio è la mia più grande ricchezza
E' vero la società oggi è piuttosto impegnativa, per certi versi dura e spietata. Proprio per questo dobbiamo dare questo bagaglio ai nostri figli, perchè la complessità della vita si gestisce bene solo attraverso l'intelligenza emotiva e relazionale.
E' necessario allenare queste nuove conoscenze e farle diventare un nuovo stile di vita e di educazione. Portano armonia e benessere in famiglia e quando i bambini vivono un ambiente sereno crescono al meglio.
Buonasera... complimenti per l'argomento e le sue importanti parole...io credo che il lavoro da genitore sia veramente il piu difficile di tutti... è il.piu importante di tutti ... Bisognerebbe avere un supporo e una guida famigliare...proprio come il medico di famiglia per capire dove non bisogna sbagliare... grazie grazie grazie per le parole
Grazie davvero Cristina, quando io sarò padre dei miei due figli li amerò con tutto il mio cuore e li rispetterò e non li picchiero' mai e non li offendero' mai. Gli insegnerò i comandamenti di Gesù, ad amarsi a vicenda.
Grazie tante a te.
Sei bravissima, finalmente di parla di genitori. Siamo i loro specchi !!!
Grazie mille dei consigli ❤️❤️❤️❤️
Molto molto utile 🥰🤗🎉
Grazie di avermi svelato i segreti dei genitori
Davvero un'esposizione impressionante, ottimo eccellente!
Video utilissimo! Grazie ❤️🙏🏻
Cristina sei una potenza!
Sei meravigliosa 😍. Grazie mille per i tuoi consigli preziosi
GRAZIE DI CUORE!❤
Bravissima! Condivido in pieno tutto quanto.... E soprattutto positività sempre e comunque in ogni aspetto della vita a maggior ragione nell'educazione dei propri figli...e tanto tanto amore! Così tutto si ottiene
Ti ringrazio. L'amore , il rispetto e l'ottimismo sono la principale forma di educazione. Grazie
Marika salve! :) sono qui per commentare anche se non sono un genitore e non so se voglio esserlo un giorno: ho 25 anni e non mi sento precoce nel pensare di avere un figlio ce pensarlo di avere a 14 anni..non mi sento di averlo perché non voglio avere responsabilità per me e poi cambia la vita da rotonda a quadrata .. ed anche perché non è facile essere un genitore " perfetto " dato che credo che il genitore non educhi a vita la propria prole
Ho rivisto la mia infanzia in venti minuti! Wow
Bellissimo video!!
Trovo giustissimo soprattutto l' idea che i figli vadano trattati con lo stesso rispetto che si deve a una qualunque altra persona.
Troppo spesso vedo genitori convinti che, siccome li hanno messi al mondo, i figli devono SOLO obbedire e subire.
Non li ascoltano, li prevaricano, gli scaricano addosso i loro nervosismi e frustrazioni e se, giustamente, il figlio a un certo punto protesta viene anche colpevolizzato perche' "Io sono tua madre/ padre ti ho messo al mondo quindi devi solo stare zitto."
In pratica creno con i loro figli una relazione da cui scapperebbero a gambe levate loro per primi, poi si lamentano che il rapporto e' pessimo e conflittuale.
Grazie Elena per questo tuo commento, è una riflessione importante la tua. Credo che questi genitori non si rendano conto che sono i loro stessi comportamenti la causa dei problemi con i figli. Agiscono in modo inconsapevole, come ognuno di noi quando commettiamo errori di cui non riconosciamo la causa. A volte i figli si trattano come 'cani da ammaestrare': stai fermo, stai zitto, non toccare, non chiedere...non respirare! Purtroppo questo modo qui può funzionare a breve termine, perchè educa sulla paura, ma a lungo termine non produce nulla di buono, anzi indebolisce l'autostima e rovina la relazione genitore-figlio. Il 30 giugno alle ore 19 terrò un incontro online dal titolo ESSERE GENITORI OGGI, se hai piacere di partecipare puoi registrarti qui: www.educarefacile.it/essere-genitori-oggi/
Si infatti mio nipote si è divertito a pranzo da mia suocera
Mio cognato
Perché ho sempre fatto da solo come il babbo
Ecco perché ho trapanato il materasso di pipì
Il video è molto utile. Nel mio piccolo ho sempre cercato di seguire queste regole, le avevo già dentro di me, essendo vissuta con una madre tremenda. Ho quindi cercato semplicemente, di fare il contrario di quello che lei ha fatto con me. Però, caliamoci un momento nella realtà: giornate di lavoro lunghe, non sempre tutto va nel verso giusto e, quindi, non sempre si riesce ad avere quella calma necessaria in certe situazioni. Non sempre si riesce ad essere leggeri, per quanto io sia sempre stata una persona ottimista e fiduciosa nel futuro. Ecco: noi genitori siamo umani e reali, diamoci un pò di tregua, perdoniamoci ogni tanto. Spero che i figli capiscano. Io ce l'ho messa tutta!
Belle e profonde le tue parole, grazie per averle condivise. Mi occupo di gestione delle emozioni e per me aiutare i genitori a scoprire il perdono, la leggerezza, la fiducia, la calma, è pane quotidiano. Senza equilibrio nulla è possibile. Puoi dare una occhiata al mio lavoro sul sito metodoincima.it c'è anche un gruppo facebook molto attivo se ti fa piacere. Sai cosa dico spesso? Il genitore perfetto non esiste e io per prima non mi reputo tale. Ogni genitore fa degli errori perchè l'errore fa parte della vita. Credo anche però che i nostri figli sentano energeticamente molto di più le nostre intenzioni, più dei nostri comportamenti. E dunque quando un genitore ce la mette tutta, arriva la sua energia ricca di amore, cura e impegno. Complimenti a te per il tuo impegno.
Bravissima! 🙌🏼
Grazie! Aiuta tanto
Grazie tante, continua a seguirmi, ogni lunedì in questo periodo ci saranno nuovi video...
Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) ) a presto, felice giornata.
Bellissimo video, spiegato in modo molto chiaro
Quindi è un genitore perfetto! Devo ancora conoscerlo! 🙏
Ciao Viktoria, no, affatto. La perfezione non esiste. Il miglioramento e la crescita si. Tutti noi genitori, me inclusa, commettiamo degli errori. La differenza è perseverare sempre negli stessi errori, oppure commettere errori di cui si è inconsapevoli, contro la conoscenza che rende l'educazione genitoriale più bella e più facile. Mi occupo di questo. Grazie per il tuo commento.
@@EducareFacile Ho 3 figlie e mi sono sempre chiesta faccio bene, faccio male, dove sbaglio? È difficile essere genitori 😅
Bello questo video, pieno di buoni propositi. Non semplicissimi da mettere in pratica perché, a me, questo genitore "leader", sembra un po' un genitore "spettatore" e "robot dalla calma interiore"...
Magari fosse così facile!
Però utile cercare di raggiungere questi obiettivi, solo che questi canoni così alti fanno sentire i genitori normali, umani e imperfetti come delle vere nullità... Fa bene comunque puntare al meglio e correggersi, ma qualche parola comprensiva per i genitori farebbe bene...
Carissima Arianna, ogni giorno incoraggio i genitori a sentirsi pieni e ricchi nelle consulenze che faccio con loro, e comprendo pienamente le loro difficoltà che sono le stesse che provo anche io come mamma. Spesso mi racconto anche nei miei dubbi e nelle mie debolezze, avere queste conoscenze non ti evita dubbi e incertezze, ti fornisce la chiave per superarli e per non soccombere ad essi. Il genitore leader come ho spiegato in altri commenti è un genitore capace di gestire le sue emozioni, non è un genitore che non si arrabbia mai (anche a me capita di arrabbiarmi) ma è un genitore che non si arrabbia per ogni cosa e non sempre... poi è un genitore che ha una visione positiva delle vita e degli altri, ha fiducia in se stesso... e di conseguenza, siccome si apprende per imitazione, trasferisce tutto questo ai loro figli. Io credo che 'ogni genitore fa il massimo che può con i mezzi che ha' e anche che 'ogni genitore è perfetto così com'è' se o vuole può smussare degli angoli troppo spigolosi e migliorarsi. Sono un coach e il mio mestiere è incoraggiare per crescere :-) perchè tutti, io inclusa, abbiamo sempre da migliorare. La perfezione non esiste, il miglioramento continuo sì.
In queste settimane pubblicheremo ogni lunedì dei nuovi video, seguili sperando che soddisfino le tue ricerche e curiosità.
Se hai altro da chiedermi mi farà piacere risponderti.
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Grazie ❤️
Sono un NeoPapá e spero di educare i miei figli molto meglio di quanto io stesso mi posso aspettare. Tanto per dire sono stato cresciuto da genitori Old School. " Tu devi portare rispetto agli adulti,punizioni qui e la,ciabatte volanti e quant'altro.Con pochissima comunicazione. Grazie della rinfrescata
Ciao Gianluca, ti capisco... a volte proprio l'aver ricevuto una educazione 'rigida' diventa la leva per diventare il miglior genitore possibile...te lo auguro di cuore. Se Ti piacciono le mie tematiche e vuoi approfondire, puoi farlo qui: www.educarefacile.it e se hai voglia di leggere un buon libro sulla gestione delle emozioni, ecco il mio www.mentepotente.it (qui scoprirari come funziona il cervello e questo ti sarà molto utile con i tuoi figli) :-) a presto
Grazieee
Sono partita con tutti buoni propositi...sono 3 anni che ripeto non si.picchia... senza grandi risultati....non ce la faccio più... non mi arrendo ma alla ricerca della giusta modalità sento di essermi persa...
Grazie, veramente interessante!
Grazie dei consigli
Sei bravissima. Grazie
Mi nasce a breve una bambina! Grazie✌
In bocca al lupo per l'esperienza più bella che la vita possa donarti
Grazie
Ho un bimbo bravo a scuola, che non vuole andare con piacere.Abbiamo affrontato problemi in famiglia , cambiato casa.. cosa posso fare
Vorrei sapere, il titolo del video quante visual ti ha fatto fare? Nelle analytics la parola più cercata è leader? Perché io stavo facendo una ricerca e nonostante abbia messo in lista il video stavo dando per scontato fosse un video motivazionale pieno di sofismi, una immensa supercazzola, non certo regole così chiare di comportamento più corretto in fatto di educazione pratica dei figli/e.
Sul discorso possibilità ho dei dubbi, a scuola mi hanno sempre insegnato a prendere il primo treno, a non farmi sfuggire possibilità, le possibilità le possiamo prendere di mira ma hanno vita propria potrebbero masticarti e sputarti come niente fosse e si hanno solo 2 risposte o ti dai la colpa e come un pilota cerchi di capire il circuito più che l'auto per andare più veloce o dai la colpa a chi c'è dietro le possibilità, in tutti e due i casi non c'è via di uscita.
Altra cosa che non condivido è il “motivare sulla possibilità” sempre e comunque, ovvero il rinforzo positivo. Indubbiamente ci deve essere anche quello ma non credo che l’approccio provo di conseguenze negative sia il migliore. Mi spiego: premiare unicamente un bambino significa rappresentare una visione della vita edulcorata e fittizia che lo abituerà a standard inesistenti. Quando dovrà approcciarsi alla dura realtà ( professori impari, compagni arroganti, lutti, datori di lavoro prepotenti.. ) non sarà in grado di gestire emozioni e situazioni.
L’autostima non è un dono sociale, è una condizione che deve provenire dall’interno, riconoscendosi un valore nel superamento delle difficoltà. Mio figlio non deve dipendere dal mio giudizio per sentirsi realizzato, deve sviluppare indipendenza emotiva.
L'indipendenza emotiva si sviluppa solo e soltanto se alla base di tutto c'è una forte sicurezza in se; legata imprescindibilmente al contatto fisico ed emotivo che il bambino ha avuto nei suoi primi anni di vita con i suoi familiari, la madre in primis.
Tradotto: non serve a niente fare i leader spirituali di sta cippa, se il bambino si sente inutile ed incacato per essere stato messo in una stanza da solo a pochi giorni di vita, ha pianto senza essere ascoltato, non è stato allattato, ha dovuto mangiare cibo orribile quando non ancora pronto, ed è stato ficcato perennemente in un passeggino senza che nessuno gli chiedesse se invece aveva voglia di stare in braccio o rapportarsi al mondo.
Grazie mille!!!
Molto utile, grazie 🙏
Ciao, mi hai fatto riflettere molto.
Però devo dire che mi sento soddisfatta come madre, credo di aver fatto un buon lavoro fin'ora. Ho 3 figli ormai abbastanza grandi 22, 18,12anni, tutti maschi. Con il primo figlio essendo anch'io ancora giovane (22 anni) ho fatto alcuni errori. Poi si cresce e si fa esperienza, essere bravi genitori è un duro lavoro, i figli non sono tutti uguali, quindi per ognuno di loro devi sapere come prenderli.
Buonasera Cristina, chiedo scusa per il post lungo, questione di educazione, ....... è sicuramente un argomento complesso, posso citare solo l'esempio di educazione che ho ricevuto dai miei genitori, che posso dirlo, con ragione e sentimento, considerato anche l'esperienza maturata in quasi ahimé quasi mezzo secolo. Ho dei genitori perfetti e lo dico con immenso affetto, riconoscenza, e ammirazione. Hai sicuramente dato ottimi consigli, tuttavia su alcuni punti vorrei esprimere il mio punto di vista. Ritengo che il ruolo della cultura sia estremamente importante, ogni bambino sin dai primi vagiti è colmo di curiosità, è necessario ed indispensabile offrire loro stimoli in ogni direzione, senza ordine preciso, metterli in contato con la natura, l'ambiente, educarli alla bellezza dell'arte, non è vero che l'arte non piace ai bambini, ho visitato moltissimi musei e luoghi artistici, sin da piccolo mai e mai con noia ma con stupore e meraviglia. IL ruolo FONDAMENTALE delle favole, i grandi classici dai più semplici, Fedro, Esopo, ma anche l'Iliade e l'Odissea, la mitologia greca, fiabe russe, fiabe indiane, I fratelli Grimm, Jules Verne, Salgari, GIANNI RODARI, Le mille e una Notte, Italo Calvino, ma anche Asimov, solo per citarne alcuni, ogni sera una favola, la dolce coccola della sera. Hanno costruito così l'amore per la lettura, le emozioni, la fantasia, il sognare, il fantasticare, ma anche la percezione del dramma, la repulsione per la violenza, una sorta di griglia di lettura del giusto e dello sbagliato. Ma oltre la cultura anche l'importanza del gioco, condiviso con i mamma e con papà, Lego (quello coi mattoncini e pezzi misti in scatola misti senza costruzione predefinita), meccano, PlayMobil, giochi condivisi naturalmente con mio fratello a anche i miei amici. Le regole, la prima regola da impartire è il concetto di libertà e responsabilità, ovvio molto per gradi, ad esempio, gioca quanto vuoi con il lego, ma il confine è la tua camera, e prima di cena metti a posto tutto, puoi scarozzare in bici, ma evita le strade, vai ad esempio al parco, o puoi giocare a calcio in cortile con i tuoi vicini ma alle 7 non un minuto in più a casa. Ho fatto molto Sport, LO SPORT, quello fatto da me scelto, Pattinaggio a rotelle, per nove anni, è cominciato tutto con un paio di pattini di quelli estensibili che si allacciano alle scarpe, ha richiesto infiniti sacrifici per i miei e impegno per me, 4 allenamenti a settimana e mediamente 40 gare all'anno, perennemente in trasferta, tanta tanta gioiosa fatica, e qualche sofferenza, cadere non era piacevole, l'asfalto era duro e rugoso :) , ma faceva parte del "gioco", cadi e ti rialzi, GRANDE INSEGNAMENTO PUO' OFFRIRE LO SPORT, auto sufficienza, l'attrezzatura, la borsa degli allenamenti era una mia responsabilità, la manutenzione dei pattini, le ruete i cuscinetti da pulire, essere pronti ad una certa ora per andare agli allenamenti, altrimenti si salta, consapevolezza che i risultati si ottengono con lavoro costante e sacrificio, RISPETTO di regole e avversari, ho imparato a socializzare, ho avuto tanti amici, più grandi della stessa età e più piccoli, EMOZIONI tante infinite positive e ma anche negative come la delusione per non aver raggiunto i risultati o aver gareggiato male, ma che mi hanno sempre SPRONATO a MIGLIORARMI e chiedere di più e di meglio da me stesso..... ma anche accettazione senza rassegnazione, ESISTE SEMPRE QUALCUNO più bravo di te, con più talento, più forza, più abilità, ma questo è sempre stato uno stimolo per raggiungere la vetta, NON E' IMPORTANTE VINCERE l'IMPORTANTE e DARE IL MASSIMO, metterci tutto se stesso, e ACCETTARE IL RISULTATO che viene, quale che sia, SI E' SEMPRE DEI VINCENTI. Ma anche hobby, nati per caso, come ad esempio i Bonsai, all'epoca cosa molto poca conosciuta, nato da un libro di giardinaggio che avevo in casa, che ho praticato per anni, facendo corsi, non senza sacrifici da parte di mia mamma che dopo una settimana di lavoro mi portava il venerdì sera coi mezzi pubblici (non aveva la patente) con oltre un'ora viaggio ad andare e tornare per finire la serata anche a mezza notte, (il sabato, sempre e comunque andavo a scuola, faceva parte delle regole). L' amore per la scienza, nata da un microscopio giocattolo regalatomi da piccolo, corredati da un'infinità di vetrini, con spore di felci, ali di farfalle, quanta meraviglia ed EMOZIONI nel guardare in quell'oculare, ogni volta una sorpresa e quante volte sono andato con papà a raccoglie pezzetti di foglie, o fare vetrini col sale o lo zucchero, pezzettini di stoffa, il solo limite era la FANTASIA. L'amore per l'astronomia, nato da una visita al planetario, e potrei continuare all'infinito. Sono fortunato, perché guardo il mondo con lo stesso stupore di un bambino, con la stessa curiosità, stesso desiderio di conoscenza di cose e luoghi e di persone. I miei genitori mi hanno donato l'amore per la vita, per me stesso e per gli altri, l'amore per ciò che mi circonda, una inguaribile curiosità, hanno fatto si che io trovassi la mia strada, la mia via, seguendo le mie passioni, e hanno fatto in modo che trovassi la mia identità e il mio posto nel mondo. Io sono molto critico verso i genitori moderni, non comprendo il valore della cultura, la bellezza dell'arte, e la forza della natura. Tanti insegnamenti come l'amore per la cucina, le tagliatelle, o i raviolo, le torte, fatti con la mamma, momenti indimenticabili, per non parlare delle mille chiccherate a cena, senza televisione. SI EDUCA CON LE EMOZIONI, con L' ESPERIENZE prima che con le parole. A titolo di esempio, avete mai portato vostro figlio ad un concerto di musica classica, un balletto? il fatto che a voi non piaccia non significa che ai vostri figli non emozioni, e magari chissà non desiderino di andare ad un'altro e un'altro ancora, e poi chissà magari imparare un strumento, io ho imparato ad amare la musica classica grazie a loro, e la musica in generale, non ho mai voluto imparare a suonare uno strumento, i miei desideravano che imparassi a suonare il piano, ma hanno sempre saputo che non era una scelta che spettava a loro. Eh così studiare, i compiti non sono mai stati un problema, certo alcune materia non mi piacevano, ma anche quello faceva parte del "gioco", era una mia responsabilità e quasi sempre un piacere andare a scuola. ARRICCHITE I VOSTRI FIGLI CON LA CULTURA, avranno in futuro una mente aperta, affronteranno il nuovo con positività come un'opportunità e non come un rischio, saranno consapevoli che si può imparare tutto e da chiunque e questo renderà le persone preziose ed interessanti, ameranno e la natura, i paesaggi, l'arte, e quindi il viaggiare, scoprire nuovi luoghi, avranno il gusto della vita, non conosceranno la noia, c'è sempre qualcosa da scoprire, da vedere.
Grazie per questo lungo e intenso messaggio. Quello che racconti è molto in linea con la mia visione educativa. Ho fondato a Lecce un centro che si chiama 11eLode in cui molte delle attività che racconti sono pane quotidiano. Grazie.
Che bellissimo video ottima spiegazione.... Volevo un consiglio che metodo devo utilizzare quando mio figlio deve aspettare il proprio turno (per un gioco, quando deve andare sullo scivolo, seguire la fila)?
Ciao, semplicemente sussurrargli nell'orecchio 'pazienza aspetta il tuo turno mettendoti in fila' magari accarezzandogli la pancia o facendogli una carezza. Evita di arrabbiarti, di fargli la faccia brutta o di urlare, altrimenti è peggio. Con la calma si educa una meraviglia ;-)
@@EducareFacile grazie mille del consiglio ❤️
@@EducareFacile ho seguito il vostro consiglio è andato molto bene e rispetta il suo turno e degli altri bambini 💪
mi fa tanto piacere, bravissima tu! :-)
Complimenti
Non sono d’accordo in tutto. I bambini non sanno gestire la libertà. Dire “dalle 14:00 alle 20:00 è il tempo per studiare gestiscilo tu” significa spronare i figli a trovare metodi alternativi per non studiare e portare comunque a casa il risultato ( copiare, saltare ore di lezione, inventare scuse...). Solo gli adulti ( e nemmeno tutti) sanno gestire il tempo. E dare degli orari significa insegnare tale gestione . Però rimane comunque un video interessante
molto spesso mi riscopro che ho meno degli anni che possiedo, una delle
mie difficolta è stata la formulazione delle frasi, ho difficoltà a
esprimere carenze, la fuori c'è un mondo cattivo, e spesse volte mi
rivedo povero . gli unici angeli che esistono sono i fratelli se ne hai,
sono gli unici dopo i propri genitori che riescono a farti felice, ma
crescendo si impara anche che educare non e una cosa semplice . comunque credo poco ai genitori leader, tutti sbagliamo . Però ti voglio rispondere su una cosa, quando un bambino ha paura di morire sa mettere a frutto i suoi risparmi o le sue riserve, quando non ha paura di un limite invece puo far scatenare comportamenti violenti in seguito ,
Grazie!!!!♥️
Un'ottima classifica, la linea cui cerco di informarmi con mio figlio, ma non è affatto facile. Le regole da trasmettere non sono poche: fuori casa l'esigenza di evitargli incidenti potenzialmente seri è un continuo "attento!"; in casa oltre alla sicurezza c'è da insegnare l'igiene personale, la diligenza, l'educazione. Mi sono resa conto che l'atteggiamento diverso dell'altro genitore fa perdere efficacia a questa linea di condotta; mi sono resa conto che non posso permettermi del tempo per me, perché ridurre la mia presenza nel corso della giornata 1) lascia il bambino alla mercé di un' influenza diversa non condivisa, 2) può ridurre la sua fiducia in me e suscitargli dispetto o rabbia nei miei confronti; 3) mi fa sentire inadeguata ogni qual volta mi rendo conto che i miei insegnamenti vanno persi se non sono rinnovati ogni giorno ogni momento possibile
Il 'mestiere' del genitore può essere alleggerito da un atteggiamento di maggiore serenità, armonia, calma... educare può essere pesante e difficile oppure facile e piacevole. Come sempre dipende dal nostro modo di guardare le cose. Einstein diceva: voi non vedete il mondo come esso è ma come voi siete! Nulla di più vero... ogni genitore che prova 'senso di inadeguatezza' dovrebbe lavorare su se stesso per eliminarlo. Perchè i bambini imparano quello che vivono. Di conseguenza non educhiamo solo con le parole ma soprattutto con il 'chi siamo'... se desideri approfondire puoi studiare il mio video corso, lo trovi qui: www.educarefacile.it/ ti auguro il meglio.
Grazie molto interessante. Potresti spiegare meglio come infondere l'auto stima ai nostri figli? Magari con esempi. Grazie mille.
Gentile Antonella, molto interessante la tua domanda, dovrei scrivere il secondo libro per darti una risposta esaustiva :-) ci provo...l'autostima è basata su molti elementi: una corretta valutazione delle proprie capacità, fiducia in se stessi e nelle emozioni che si provano, una visione positiva del mondo, degli altri, delle cose, un buon rapporto con il proprio corpo, una piena accettazione di se stessi (pregi e difetti) e una mente aperta e cuiosa all'apprendimento e al miglioramento continuo.
Non pretendo di essere esaustiva ma ho cercato di mettere gli elementi più importanti di una sana autostima.
Era, i bambini imparano prima di tutto per imitazione, quando sono molto piccoli 'sentono' le emozioni dei genitori e le assorbono come spugne. Con questo intendo dire che solo il genitore che ha una buona autostima può insegnare al proprio figlio (per imitazione) ad averne. Quando un genitore si rivolge a me durante una consulenza, mi assicuro prima di tutto che lui stesso abbia una buona immagine personale interiore, altrimenti è proprio da qui che si può iniziare a lavorare per cambiare le cose.
Spero di averti fornito una risposta soddisfacente.
Se ti fa piacere puoi seguirmi anche su Facebook nel gruppo Educare Facile ( facebook.com/groups/educarefacile ) e anche nel gruppo Metodo INCIMA ( facebook.com/groups/metodoincima ) su entrambi pubblico molti contenuti, nel primo specifici per genitori mentre nel secondo sulla gestione delle emozioni e benessere mentale (quindi anche questo per genitori :-) )
a presto, felice giornata.
@@EducareFacile Grazie mille. È stata molto gentile. Ho qualcosa su cui riflettere. Proverò a seguirla su Facebook.
Sono madre da schifo, grazzie che mi avete ricordato. 😭😭
Non dire queste cose, vedrai che i tuoi figli riconosceranno le tue qualità, in ogni caso ti amano così come sei, anche se a volte non sembra
Ma se pensi tu questo di te stessa cosa pensi di ottenere dai tuoi figli? Comincia a pensare diversamente di te.. Vedrai che se ti ami i tuoi figli ti ameranno. Non è mai troppo tardi per ricominciare...
Concordo con le risposte che ti sono già arrivate da queste gentili signore. Non ti giudicare perchè quando ti giudichi chiudi la tua mente e il tuo cuore a delle incapacità. Ogni genitore fa quello che può con i mezzi che ha. Sono certa tu abbia dato il massimo. Il genitore perfetto non esiste, anche io faccio i miei errori e imparo da essi scegliendo di migliorarmi sempre. Coraggio cara mamma.
Se ti sei resa conto di non essere una brava madre sei gia' a meta' dell' opera, perche' SOLO se si riconosce un problema si puo' decidere se fare qualcosa per cambiare la situazione.
Adesso sta a te decidere se vuoi cambiare per il bene dei tuoi figli, o continuare con gli stessi atteggiamenti perche' fa sempre comodo pensare che il carattere sia scolpito nella pietra e quindi sia " dovere" del figlio quello di sopportare.
E' vero che siamo tutti umani e nessuno e' perfetto, ma tra essere genitori perfetti ed essere genitori egoisti, nevrotici, indifferenti, distruttivi e crudeli ai limiti del sadico credo ci sia un po' di differenza.
Non fare l'errore, molto diffuso, di credere che i tuoi figli te le perdoneranno tutte a vita perche' sei la madre.
Una madre viene percepita come tale se, nonostante le sue pecche, da' anche qualcosa di positivo, se e', SOLO una figura tossica che non vuole cambiare il figlio tollera peŕ un po' poi, per tutelare la propria salute mentale, arriva al punto di dire "Guarda, ti auguro solo belle cose, ma se continuiamo ad avere un rapporto finiro' con l'impazzire" e una volta in questa situazione, a meno di non fare miracoli, il rapporto e' perso.
Il mio consiglio spassionato e' di metterti in discussione parlandone serenamente con i tuoi figli.
Puo' darsi che davvero ti giudichi molto piu' duramente di quanto sia necessario, ma se invece ti dicono che qualcosa che fai li fa stare male non sottovalutare il problema e non sminuirlo, perche' un domani potresti rimpiangerlo MOLTO amaramente.
Per farti capire: quando da ragazzina io dicevo a mio padre di non urlare come un isterico dandomi della ritardata al minimo inconveniente perche', mi terrorizzava lui rispondeva che era colpa mia che ero troppo sensibile e poi lui era fatto cosi', e bla bla bla.
Puoi immaginare vhe fino ho fatto fare al nostro rapporto appena sono stata in grado di capire che il problema tra noi due NON ero certo io.
Madre da schifo non lo so, sicuro con qualche problema con l'italiano.
Gra zi e
Buongiorno, volevo raccontare questa cosa,la mia compagna non porta il piccolo alla babysitter perché ha paura che poi pianga e ci rimanga male non vederndola ,ma le ho spiegato che questo è un sano passaggio perché cosi facendo impara a gestire quesro tipo di "stress/distacco" cosi un domani non dovrà subirlo quando andrà all'asilo o da qualsiasibaltra parte. Secondo lei è corretto il mio pensiero? Grazie per la risposta
Ciao Cristina, ho trovato molto interessate il tuo video, credo che hai affrontato in modo impeccabile ogni parte saliente che contraddistingue un genitore leader. C'è un problema però, come tu ben sai la famiglia si chiama così per che è in se un nucleo di persone, solitamente composto da Padre Madre e Figlio\i. Nel caso in cui ci siano pareri discordanti e comportamenti discordanti tra i genitori, come bisogna comportarsi? qual'è la strada giusta da percorrere? Saranno i bambini un domani a capire dove approdare o diventeranno un mix di un contesto familiare discordante?
Bello. ci consigli libri per la educazione dei BAMBINI
Tutto vero e assolutamente corretto, ho solo un dubbio su un punto ovvero quello dei compiti, ovvero se tu gli dici "hai tempo dalle 14 alle 20 per fare i compiti dopodiché basta non si fanno più" come ti assicuri che tuo figlio non decida di non farli proprio? Cioè se lui decidesse di arrivare alle 20 e non aver fatto nulla andrebbe a finire che poi il giorno dopo prenderebbe dei richiami che si potevano evitare.. E se tu lo andassi a richiamare allora perderebbe la logica di fargli organizzare il suo tempo e tanto varrebbe dargli un orario.. È l unico punto che mi ha lasciato perplesso perché per il resto è tutto corretto e giusto ciò che hai elencato..
L'avevo pensato anch'io.
Se il figlio non fa i compiti, il problema non è di certo il quando, ma il perché non li ha fatti.
Però attenzione: fa' un liceo classico e poi vedrai se puoi smettere di studiare alle 20!
A un certo punto se và a scuola senza compiti è giusto che se ne prenda la responsabilità.
Imparerà proprio dal brutto voto o la ramanzina.
Bravissima 👍🏻👍🏻❤
Grazie tanto...
Ciao, hai il sito con qualche problema tecnico. Un saluto
Grazie mi avete aperto un mondo ma chiedo: Posso fare queste cose con mia figlia di 16 anni? Oppure è troppo tardi? GRAZIE
Molto brava, mi piace la brevità con cui hai descritto i 10 punti. Forse però un paio di essi avrebbero potuto essere uniti in uno, per lasciar posto a una qualità fondamentale che sarebbe bene includere, forse.
Ovvero, il genitore leader e’ curioso della persona diversa da se’ che è il proprio figlio/a. Si sforza di comprendere che il figlio/ la figlia è in continuo divenire, non è mai scontato, e coltiva quindi in se stesso il desiderio di dialogare x conoscere e apprezzare, fino a quanto possibile senza intrusione, il mistero che è la propria figlia/ o. Questo promuove grandi vantaggi al figlio/a, tra cui maggiore autostima e un senso di apertura a tutte le proprie potenzialità.
Che ne dici?
Cosa intendi esattamente?
Ho avuto genitori che purtroppo erano l'esatto opposto. Fortunatamente mi ritengo una persona forte, anche con l'autostima sotto zero, problemi relazionali con le persone, sono riuscito a laurearmi e specializzarmi col massimo dei voti, ho un lavoro che mi gratifica, mi tengo in forma, ma tutto il resto della mia vita è un sopravvivere... Ho problemi sociali, sono chiuso, introverso, timido... Le ragazze si avvicinano a me perché sono di bell'aspetto ma poi scappano tutte via non appena notano i miei limiti caratteriali. Sono pieno di traumi e qualsiasi cosa faccia in ambito sociale, per me è sempre complicata, anche quella più banale, diventa una montagna da scalare. Non so davvero come cambiare, avrei voluto avere genitori leader e vivere una vita felice come tutti gli altri, invece mi trascino in questa vita, ma sono morto dentro.
Ho bisogno di una consulenza on line, come devo fare? Grazie
Ciao Silvana, puoi prenotare la consulenza qui: www.metodoincima.it/coaching/ prenotala con Alessandra, è una consulente mamma che certamente ti mostrerà molta empatia. A presto
Grazie, non sapevo di essere un leader, la cosa principale che deve fare un genitore è imparare dai propri figli, i bambini sono meravigliosi impariamo a essere genuini come loro.
Sono d'accordo, i veri maestri sono i bambini. Quello che suggerisco è una comunicazione più rispettosa e quindi una relazione più serena che ha il principale obiettivo di imparare ad osservare i propri figli e dare risposte efficaci.
@@EducareFacile 😂😂😂😂😂 questo è il colmo dei colmi.. non posso credere a quello che vedo scritto! I genitori devono imparare dai propri figli: SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA! Povero mondo!
Salve dott.ssa Cristina Bari.. voglio un chiarimento su una cosa : ma le liti avvengono di più con i figli adolescenti od i figli adulti? Perché lo chiedo se lo sta domandando ovviamente: ho 25 a ed ho sempre battibecchi con mia madre..ed è una cosa che mi sta non tanto bene..anche perché oggi giorno anche per via dei caratteri può capitare ma se mi vedessi una madre non riuscirei ad avere battibecchi con mio figlio..non urlerei..quando bisticcio mi sento poco capita e vorrei un rapporto un po' più sereno : nel senso meno battibecchi..si può vivere anche con il dialogo! Secondo mia madre il genitore educa a vita ma non è così secondo il mio pensiero se fossi io un genitore nel futuro..
Le liti purtroppo al giorno d'oggi sono molto diffuse soprattutto fra gli adulti e tu a 25 anni sei adulto. Vi suggerisco di rilassarvi e imparare a comunicare con serenità, certamente se qualcosa non sopporti in tua madre quel qualcosa è dentro di te. Nella relazione non è 'colpa' dell'altro ma ci sono responsabilità comuni. Buona giornata
@@EducareFacile dottoressa con mia mamma è difficile comunicare : trova spesso il senso di "colpa" quindi non si riesce a comunicare con lei e tantomeno a trovare una soluzione.. non accetto i litigi ma si può fare di tutto per evitarli a mio parere : ho già amiche che hanno un bel rapporto con la loro mamma ed io non c'è l'ho però chi mi conosce sa. Se mi vedessi madre non riuscirei a litigare ma di trovare un dialogo su quello sono d'accordo
@@EducareFacile come concludo gli studi io vorrei andare a vivere per i fatti miei e lontana da mia mamma affinché non mi rompe più: perché oggi le madri sono convinte che bisogna rompere ai figli e stop. E questo per me non è essere madre , non si ottiene nulla dalle ripetizioni , anche perche mi fa sentire bambina. Vedo oggi giorno come i genitori altrui si adattano all età dei figli nonostante non sappiano fare la O con il bicchiere e per loro già a 18 anni sono "GRANDI". Io invece succube delle ripetizioni di mia madre e per me non è così essere un genitore : come dico di nuovo mi vedrei un genitore consigliere piuttosto che rompirompi.
Buongiorno,mio figlio deve essere seguito per i compiti, quindi dovrei far decidere a lui come gestire la mia giornata??Poi non e' meglio fare i compiti prima possibile, perche' poi sono piu' stanchi?? Quindi la frase prima il dovere e poi il piacere non vale piu'??
Quando ritorna da 7 ore di lavoro uscirebbe per fare altre 2 ore senza riposarsi? Poco alla volta è meglio....tanta tanta pazienza!
@@paolaparodi979 Quando ho guardato e risposto a questo video eravamo in quarantena e quando tornava dal tempo pieno e doveva fare le lezioni e' ovvio che sì riposava, sono stata io a insegnargli le pause, perche' sono fondamentali per essere piu' produttivi!!
@@nicolettamugnaini9216 👍👍☺️☺️
Bellissimo😍🙏🏽
Anche no
Tante belle cose, ma per genitori disoccupati e soli ci sono consigli validi? cioè anche un genitore che non ha possibilità di far scegliere liberamente uno sport al proprio figlio, che non arriva a fine mese nonostante gli sforzi c'è un video anche per questo?
Grazie per i preziosi consigli, davvero.
Vorrei chiedere un consiglio pratico se non sono troppo sfacciato.
Mia figlia a quasi 8 anni e mangia sempre le solite 3 cose nei pasti: pasta, pastina e riso in bianco.
Quindi solo carboidrati, non riesco a farle mangiare ne carne ne verdura (frutta per fortuna ne magia abbastanza).
Volevo sapere come mi devo comportare. Dopo aver visto il video penso che non sia costruttivo lasciarla a tavola finché non mangia quello che ha davanti o cose così. Avevo pensato che potevamo cucinare insieme ma non credo mangerebbe lo stesso.
Ringrazio a chi può darmi qualche consiglio
Questi consigli vanno bene per i bambini di quali età? Immagino dai cinque ai dieci anni.
Giusto. Bisogna essere autorevoli non autoritari
Questo è sempre stato il modo di porsi di mio padre, da tenere in conto che era un militare di professione ed è classe '46.
Ora sono mamma di due adolescenti e vedo quanto sia difficile farsi "rispettare," ma mai temere
PS: grazie per avermi fatto ricordare queste parole
Salve dottoressa, una volta "fatti i danni"... con figli adulti è possibile recuperare qualcosa??!
Grazie
Buongiorno, certo, generalmente ogni cosa è sempre migliorabile con impegno e le giuste informazioni.
Salve, vorrei contattare la signora Cristina, come posso contattarla,mi può aiutare qualcuno?grazie
puoi scrivermi a info@educarefacile.it grazie
Bravissima
Io chiedo un'auto... ho sbagliato con il grande cosa posso fare? Ha 15 anni risponde male e continua a ricattare specialmente se gli tolgo la play ... non ha più voglia di studiare... non mi ascolta . Ho provato un'approccio da amica ma poi vedo che se ne approfitta. Faccio fatica a farmi rispettare e con il padre e uguale, lui vede che non mi faccio rispettare e reagisce e gli togli tutto al figlio. Cosa devo fare? Abbiamo delle regole sia per display che per il telefono... cosa devo fare?
Gli mei genitori non mi hanno datto delle regole e sono cresiuta benissimo,a mia figlia li ho datto le regole e oggi mI trovo che non ha voglia ne di studiare ne di lavorare. Penso che ogniuno di noi e fatto in modo suo.
Tatiana Plotnic podarsi
Tatiana Plotnic credo che parlasse più dei genitori che dei figli. Chiaro che sono consigli da valutare caso per caso è applicare (se del caso) nei limiti del possibile
Quello di cui parlo nei video sono solo suggerimenti universalmente validi e generali, poi bisogna valutare caso per caso, è quello che faccio nelle mie consulenze e nei miei corsi.
ma sono video anche per figli adulti?
In questi video parla di principi di comunicazione efficace che si possono applicare a tutte le età, anche con gli adulti.
I miei genitori sono così 👌🏼😄💯
Brava. Adesso vengo e te li rapisco
A livello teorico tutto bello,ma non è realistico
Ho avuto un'esperienza drastica con Cristina. Mi ha fatto pagare 120€ per un incontro sul web, ma non ha detto alcunché su come fare per risolvere il mio problema. Piuttosto dirottava il discorso sulla vendita di corsi più approfonditi e meditazioni (al costo di fior di soldi).
Per fortuna non ho abboccato ed ho investito quel denaro per acquistare casa
Comunque come facciamo sbagliamo sempre. O siamo troppo rigidi o troppo flessibili loro fanno sempre come vogliono nell'adolescenza. Non è facile badare che studiano se loro ci fregano con le chat degli amici, fanno finta di studiare ma fanno tutt'altro. Anche se li cresciamo con valori morali e sociali loro cambiano con il tempo e arriva un'ora che non sappiamo più come comportarci.
Perdona il mio ritardo nella risposta, mi era sfuggito il messaggio. Io non credo che si sbagli sempre, certamente il genitore perfetto non esiste, nessuno di noi lo è. L'adolescenza è un periodo delicato, particolare, loro lottano interioremente per la costruzione della loro identità e spesso il contrasto nasce per definire se stessi. Ciò che conta è mantenere la fiducia verso i figli, anche se stanno attraversando un periodo in cui sono distratti, svogliati, o dimostrano menefreghismo... noi genitori dobbiamo comunque fargli sentire la nostra fiducia e sostegno, naturalmente dicendogli anche dove e quando stanno sbagliando, ma sempre nella fiducia. Questa è la sfida più grande per un genitore.
Mi ci sono ritrovata come mamma negli errori che faccio con mio figlio... ora vorrei migliorarmi come ci si può allenare mettendo in pratica queste 10 nozioni?
Ciao, io credo che la garanzia di riuscire a mettere in pratica te la può dare solo un metodo. Per questo ho ideato più di 15 anni fa insieme a mio marito, il metodo INCIMA. Educare Facile è una costola del metodo INCIMA. Se hai voglia di conoscere come puoi assicurarti di riuscire a mettere in pratica e quindi di cambiare davvero comportamento, ti invito a guardare il mio video corso BASTA RIGIDITA' a questo link: www.metodoincima.it/accesso/signup/BR comprenderai esattamente come si fà :-)
🙏🙏
non è facile far questi 10 punti
E' solo questione di allenamento. Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili ;-)
@@EducareFacile si sicuramente è allenamento io a volte ho lo sconforto ho una figlia che fatico proprio a gestire in preadolescenza e mi accorgo che a volte proprio la gestisco male ma ci provo
quante chiacchiere...vivessimo una vita tranquilla...tra lavoro, mancanza di soldi e nervosismi vari. già è tanto ciò che fanno i genitori. Sono d'accordo solo sul fatto di PARLARE, sempre e comunque
Brava . per ironia cosa intendi?