Terme Femminili del Foro - Intervista a Ludovica Alesse

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  • Опубликовано: 17 окт 2024
  • Dall’8 marzo la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro è aperta al pubblico, al termine dei lavori di manutenzione e restauro.
    Da sempre utilizzate come deposito di materiale archeologico, e quindi occupate da ingombranti scaffalature, le Terme - per la prima volta fruibili dal pubblico - hanno rivelato superfici dipinte, rimaste finora sconosciute a causa di spesse concrezioni che ne obliteravano la policromia già dal momento dello scavo dell’edificio nel 1823-24. Grazie al lavoro meticoloso dei restauratori e con l’aiuto di uno strumento laser di ultima generazione, è stato possibile rimuovere le concrezioni e scoprire la bellezza della decorazione del primo ambiente, quasi come se fosse una nuova scoperta.
    Al di sotto di uno spesso strato di calcare, era celata buona parte della decorazione di IV stile, caratterizzata dall’alternanza di pannelli colorati, e al di sopra della piccola vasca, dipinta di color verde acqua, si nascondeva una splendida decorazione con elementi vegetali e uccelli su fondo giallo, una vera “scoperta” ottenuta tramite l’impiego della tecnologia laser. La decorazione vegetale ricorre anche nella struttura di sostegno del bacile, mentre numerosissimi graffiti diffusi sulle pareti - navi ricche di dettagli, scritte di vario genere e finanche un disegno fallico ci raccontano la vita di chi fruiva delle terme.
    In questo video l'intervista alla funzionaria restauratrice Ludovica Alesse che ci spiega la storia di questi luoghi e gli interventi realizzati negli ambienti.

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