12:40 Questa e' come hai anche detto tu una cosa insita in molte popolazioni del mondo, chi piu' e chi meno, e lo so anche io per esperienza personale. La brava gente si aiuta, in tutte le situazioni. E' un peccato che piu' la nazione e' "sviluppata" meno ci sia questa propensione. Anzi probabilmente il contrario. E dovremmo pensare allo stesso modo per lo sfruttamento delle risorse del pianeta. Grazie Giovanni per questa condivisione, bellissimo pensiero.
Paragonare due persone in mezzo alla natura con uno che abita in una città e si vede qualcuno entrare nella proprietà privata è proprio una scemenza. Non serve andare in Mongolia per capire l'assurdità del paragone. Tu in campeggio a Palermo come ti comporti nella tua tenda? Esattamente come ti comporti nel tuo condominio? Bel viaggio e bel racconto ma la parte finale è un'accozzaglia di stronzate buoniste.
Nel momento in cui uno cerca di entrare nel tuo condominio ti comporti come una persona che sente violata la sua proprietà, ovvero la sua casa. Per loro quella "tenda" era la loro proprietà, la loro casa. Magari Giovanni poteva essere un ladro o anche solo un malintenzionato, nonostante ciò hanno messo da parte i pregiudizi e l'hanno accolto nella loro proprietà (perché quella, nonostante assurda, è la loro casa) e con fare benevolente
@@giovannimenozzi8622 Lui non è entrato nella tenda difatti. Se l'avesse fatto sarebbe stata intrusione e i due tizi si sarebbero spaventati. Lo hanno visto avvicinarsi nel prato. Esattamente come quando vedi uno in spiaggia o in campeggio. Tra l'altro con la Panda scassata era evidentemente il tipico giramondo, altro che ladro. Si può fare un bel viaggio senza far finta di voler cambiare il mondo o illudersi di aver scoperto chissà quale messaggio profondo.
Bellissima storia ed un profondo messaggio di umanità
Grande Giovanni, è un piacere ascoltarti e seguire le storie dei tuoi viaggi!
Che bel racconto mi ci sono immedesimato.... Grandeee!!! un mio sincero grazie
MERAVIGLIOSO RACCONTO!
Che spettacolo!!!
Sei un grande! Chapeau !!!
questo ragazzo è stato nostro ospite a scuola, interessantissimo ed eravamo tutti presi. davvero un grande
12:40 Questa e' come hai anche detto tu una cosa insita in molte popolazioni del mondo, chi piu' e chi meno, e lo so anche io per esperienza personale. La brava gente si aiuta, in tutte le situazioni. E' un peccato che piu' la nazione e' "sviluppata" meno ci sia questa propensione. Anzi probabilmente il contrario. E dovremmo pensare allo stesso modo per lo sfruttamento delle risorse del pianeta. Grazie Giovanni per questa condivisione, bellissimo pensiero.
Grandissimo
Fantastico! Giovanni, sei grandissimo! Credo che tu mi abbia cambiato la vita.
Sei un eroe , complimenti che impresa
Straordinario!
Bellissima testimonianza 👏👏👏
Straordinario
Sei davvero un mito
👍👍👍
Paragonare due persone in mezzo alla natura con uno che abita in una città e si vede qualcuno entrare nella proprietà privata è proprio una scemenza.
Non serve andare in Mongolia per capire l'assurdità del paragone. Tu in campeggio a Palermo come ti comporti nella tua tenda? Esattamente come ti comporti nel tuo condominio?
Bel viaggio e bel racconto ma la parte finale è un'accozzaglia di stronzate buoniste.
Nel momento in cui uno cerca di entrare nel tuo condominio ti comporti come una persona che sente violata la sua proprietà, ovvero la sua casa. Per loro quella "tenda" era la loro proprietà, la loro casa. Magari Giovanni poteva essere un ladro o anche solo un malintenzionato, nonostante ciò hanno messo da parte i pregiudizi e l'hanno accolto nella loro proprietà (perché quella, nonostante assurda, è la loro casa) e con fare benevolente
@@giovannimenozzi8622 Lui non è entrato nella tenda difatti. Se l'avesse fatto sarebbe stata intrusione e i due tizi si sarebbero spaventati. Lo hanno visto avvicinarsi nel prato. Esattamente come quando vedi uno in spiaggia o in campeggio.
Tra l'altro con la Panda scassata era evidentemente il tipico giramondo, altro che ladro.
Si può fare un bel viaggio senza far finta di voler cambiare il mondo o illudersi di aver scoperto chissà quale messaggio profondo.