Oggi Torino mantiene i palazzi borghesi segno di un glorioso passato, i suoi palazzoni grigi, ma non è più città operaia. Sedotta e ora abbandonata dalla monocultura industrial-automobilistica. Negli anni 70 si lottava per qualcosa, c'era il padrone. Ora neanche quello, solo scimmiottamento di un "benessere" che è oramai solo di facciata.
Eppure Torino è una bellissima Città, checchè se ne dica!
fascino di quel mondo urbano operaio e politico e idealista volato via, il mito della grande citta' dei grandi palazzi del cemento grigio.
Oggi Torino mantiene i palazzi borghesi segno di un glorioso passato, i suoi palazzoni grigi, ma non è più città operaia. Sedotta e ora abbandonata dalla monocultura industrial-automobilistica. Negli anni 70 si lottava per qualcosa, c'era il padrone. Ora neanche quello, solo scimmiottamento di un "benessere" che è oramai solo di facciata.
Torino, una città all'avanguardia nel campo della sostituzione etnica...
Grazie Fulvio!!!
No, Marcovaldo abita in Regio Parco Barriera di Milano, e' un travet forse in Via Bligny. Marcovaldo non e' piu' di questa epoca.
Il bidè, l'attacco di panico la casa della suocera, è tutto bellissimo!!!
Avevo un bellissimo giubotto di Romeo Gigli
o il prometeo?