Si ascolterebbe per ore ed ore. Il prof. Canfora ha la mirabile ed insuperata abilità di fondare il suo discorso su una sapiente e strabiliante gestione delle fonti, sia antiche sia moderne. Ho imparato più dalle sue conferenze che dai libri. Gli rivolgo un sentito grazie. E ringrazio anche chi ha postato il video.
Dedico questo santo rosario a mia moglie Laura e ai miei figli che possono ritornare presto a casa e a tutte le famiglie divise gli auguro di ricongiungersi nell'amore di Dio
Buongiorno a tutti una volta il PROFESSOR ODIFREDDI TENNE UNA lEZIOnE SULLA VERITÀ tema molto difficile da affrontare. Non seppi rispondere e dissi che la verità ka hanno in bocca i bambini e Gesù. Ora invece dico che la verità sta nella bocca della conoscenza delle cose. Grazie al Professor Canfora quale luce per tutti noi.
Ascolto le varie conferenze del Prof. Canfora. Gli studi classici , il pensiero critico, sono le fondamenta per una societa' civile. Aggiungo un auspicio : la filologia obbligatoria dalle elementari (scuola primaria).
un documento smentirà quei lingotti d'oro di verità, ricavati da Via della miniera d'oro - per fare un gran professore bisogna necessariamente partire da una gran persona e comunque non basta - bravo davvero - spiccata onesta' intellettuale
Le " SETTE ISOLE " appartengono da " Illo tempore" ( Paolo Sarpi " Adriatico " ) alla REPUBBLICA VENETA . da: Ottavia Negri Velo, Vicenza, 1796_1813_ edito da , Mirto Sardo. (Testo regalato da Mirto, gratuitamente " on line".)
Si va bene, comunque le Leggi Razziali Mussolini le aveva promulgate in qualità di dittatore, quindi la sua firma autografa sulle minute costituisce 'solo' una conferma ridondante di un dato fattuale: le Leggi Razziali furono volute e promulgate da Benito Mussolini. La colpa di De Felice è quindi assolutamente veniale, in quanto non modifica e non sminuisce in alcun modo la responsabilità di Mussolini riguardo le Leggi Razziali da lui stesso varate nel 1938.
Luciano Canfora, da quale storico qual'è, deve assolutamente dire qualcosa, scrivere un libro, su quella che è stata la verità del risorgimento italiano. Gramsci qualcosa, quasi una riflessione l'ha detta. Ma era in carcere, carte non ne ha potuto leggere. Lui sì. Non si può sottrarre, è troppo importante.
Il lavoro degli artigiani e dei contadini nella società capitalistica] II 1328 I Ma qual è allora la posizione degli artigiani indipendenti o dei contadini, i quali non impiegano operai, quindi non producono in qualità di capitalisti? O, come accade sempre nel caso dei contadini (ma non, per esempio, nel caso di un giardiniere che faccio lavorare nel mio domicilio), essi sono produttori di merci, e io compro da loro le merci, nel qual caso non ha, per esempio, nessuna importanza il fatto che l’artigiano le fornisca su ordinazione, mentre il contadino fornisce la sua supply151 nella misura dei mezzi di cui dispone. In questo rapporto essi si contrappongono a me come venditori di merci, non come venditori di lavoro, e questo rapporto non ha dunque niente a che fare con lo scambio tra capitale e lavoro, dunque nemmeno con la distinzione tra lavoro produttivo e improduttivo, la quale è basata semplicemente sulla differenza tra il lavoro scambiato con denaro in quanto denaro e il lavoro scambiato con denaro in quanto capitale. Essi non appartengono perciò né alla categoria dei lavoratori produttivi né a quella dei lavoratori improduttivi, benché essi siano produttori di merci. Ma la loro produzione non è sussunta sotto il modo di produzione capitalistico. Può darsi che questi produttori, i quali lavorano con mezzi di produzione propri, non solo riproducano la loro capacità lavorativa, ma che creino anche del plusvalore, poiché la loro posizione permette ad essi di appropriarsi del loro proprio pluslavoro o di una parte di esso (dato che una parte viene loro tolta sotto forma di imposte ecc.). E qui incontriamo una particolarità, che è caratteristica di una società in cui predomina un determinato modo di produzione, benché tutti i rapporti di produzione non siano stati ancora assoggettati ad esso Nella società feudale, per esempio, come si può studiare in Inghilterra meglio che in ogni altro paese, poiché qui il sistema del feudalesimo è stato importato già pronto dalla Normandia e la sua forma è stata impressa su di una base sociale per molti aspetti diversa, ricevono un’impronta feudale anche i rapporti che sono lontani dall’essenza del feudalesimo, per esempio i semplici rapporti di denaro in cui non vi è nessuna traccia di reciproci servizi personali tra sovrano e vassallo. Così per esempio la finzione che il piccolo contadino possegga il suo fondo come feudo. Nel modo di produzione capitalistico accade esattamente la stessa cosa. Il contadino indipendente, o l’artigiano, viene diviso in due persone. «Nelle piccole imprese l’imprenditore è spesso il proprio operaio» (Storch, t. I, edizione di Pietroburgo, p. 242.) In quanto possessore dei mezzi di produzione egli è capitalista, in quanto lavoratore egli è salariato di se stesso. In quanto capitalista egli paga quindi a se stesso il suo salario, e ritrae il suo profitto dal suo capitale, cioè egli sfrutta se stesso come salariato e si paga nel surplus value il tributo che il lavoro deve al capitale proprio. Forse egli paga a se stesso ancora una terza parte in quanto proprietario fondiario (la rendita), proprio, come vedremo in seguito152 nel modo in cui il capitalista industriale, quando lavora con capitale proprio II 1329 I, paga a se stesso l’interesse, considerandolo come qualcosa che egli deve a se stesso non in quanto capitalista industriale, ma qua capitalista puro e semplice. estratti dai quaderni di KARL MARX
Professore le parole sono importanti: quella delle leggi razziali furono decisioni fasciste non italiane.cosi' come la guerra fu una guerra fascista non una guerra italiana.
Lei ha ragione senz'altro sul piano linguistico, ma dobbiamo renderci conto che il governo di un paese " rappresenta" quel paese , in particolare sul piano internazionale. Pensi p.es. a una discussione con interlocutori stranieri provenienti da paesi attaccati militarmente dall' Italia: guerre fasciste quelle contro Greci e Russi e guerre " italiane" quelle contro Turchi e Etiopi?
Pensavo si riferisse a Renzi, all'inizio. Poi a metà dell'ottavo minuto ho capito che non poteva che riferirsi a Berlusconi. A che anno risale questo intervento?
scusate ma questa legge per l'elezione diretta del presidente del consiglio, e' una riforma costituzionale? e come tale sottoposta ad approvazione tramite referendum? spero che il popolo non approvi questa legge inopportuna! peni poteri al presidente del consiglio? no Grazie!ho sentito gia' altri chiedere i pieni poteri e non avre affatto gli attribuiti lo si e' poi visto quando e' stato baccettato dal Suo maestro che non aveva le qualta' per esercitare i pieni poteri come poco prima aveva richiesto! lo colaretto che avrebbe voluto fare il maestro non ne aveva assolutamente le qualita' far la figura dello scolaro bocciato all'esame! e se il presidente non ne fosse capace di esercitare con giustizia i pieni poteri?
@@michelerossetto6147 almeno io ho un'attenuante: la realtà è effettivamente qualcosa di difficile da indagare e comprendere nella sua interezza. Mentre il discorso di Canfora è molto meno complesso in confronto, e non capirlo denota o poca attenzione, oppure limitate capacità di comprensione
Un professore estremamente colto e uno straordinario divulgatore: contribuisce all'arricchimento culturale di ciascuno in serenità!
Si ascolterebbe per ore ed ore. Il prof. Canfora ha la mirabile ed insuperata abilità di fondare il suo discorso su una sapiente e strabiliante gestione delle fonti, sia antiche sia moderne. Ho imparato più dalle sue conferenze che dai libri. Gli rivolgo un sentito grazie. E ringrazio anche chi ha postato il video.
@Alessandro Pasotti Esiste una via Pasotti in Ville di Anaunia, prov. di Trento
@Alessandro Pasotti anc' io
Memoria eccezionale e logica estrema.
Bellissima conferenza e bravissimo, come sempre, professor Canfora
Che meraviglia...queste lectio aiutano l'anima ❤
Starei giornate intere ad ascoltare questo gigante della cultura! Grande Professor Canfora!
Grande, grande, grande, come l'amante di Mina.
Che meraviglia, teniamocelo stretto .Grazie
Massima ammirazione per quest'uomo.
Dal serio al faceto, lasciatemelo dire: che uomo affascinante, mi sono innamorata ed é meraviglioso! Grazie RUclips, meglio tardi che mai.
😅g😮😅ff😅😅😮e x̌xxccffd😅 42:54 tagliare. 😅
Grazie Professore Canfora. (Da un professore di Archeologia).
Prof. Luciano CARNFORA ,cultura e onestà intellettuale. GRAZIE
Uomini come Lei sono immortali !Grazie x la sua cultura
meraviglioso intervento. grazie
Magistrale! Grazie
Dedico questo santo rosario a mia moglie Laura e ai miei figli che possono ritornare presto a casa e a tutte le famiglie divise gli auguro di ricongiungersi nell'amore di Dio
Bella e appassionante lezione grazie prof. Canfora un finale emozionante.
Buonasera prof CARNFORA auguri x il nuovo anno . Grazie a lei e chi ci permette di ascoltarla in ogni suo prezioso video
Caro professore Lei è un faro. Grazie
"ammesso che esista un servilismo non eccessivo" GIGANTE
Come il Colosseo?
@@stoyanfurdzhev Almeno come altezza :-)
Superbo!
Professore Immenso.
ritrovato anche sul Tubo :)
Terribilmente chiaro e veritiero
Salve, suggerisco di indicare sempre nella didascalia sotto il video la data dell'intervento dell'oratore. Grazie
2010. Guarda il cartello all'inizio del video: Pistoia 2010
E' scritto all'inizio, 28-30 maggio 2010
Buongiorno a tutti una volta il PROFESSOR ODIFREDDI TENNE UNA lEZIOnE SULLA VERITÀ tema molto difficile da affrontare. Non seppi rispondere e dissi che la verità ka hanno in bocca i bambini e Gesù. Ora invece dico che la verità sta nella bocca della conoscenza delle cose. Grazie al Professor Canfora quale luce per tutti noi.
Grazie anche da parte mia
Grazie PROF CANFORA
GRAZIE PROF.CANFORA
Tu sei il vero,noi il falso.......bravo, emerito.
Ascoltare Canfora, è Musica.
ottima lezione
Ascolto le varie conferenze del Prof. Canfora. Gli studi classici , il pensiero critico, sono le fondamenta per una societa' civile. Aggiungo un auspicio : la filologia obbligatoria dalle elementari (scuola primaria).
I AM SO HAPPY AND GRATEFUL THAT NOW I AM THAT'S I AM. SO GOTTS WILST!!!!!!!!!!!!!!!!
Prof. Lei è un grade.
Non come l'idea di grandezza di Platone, altrimenti avrebbe risolto anche il paradosso del mentitore.
Votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate
un documento smentirà quei lingotti d'oro di verità, ricavati da Via della miniera d'oro - per fare un gran professore bisogna necessariamente partire da una gran persona e comunque non basta - bravo davvero - spiccata onesta' intellettuale
Molto molto interessante
Grazie prof
meraviglia!
La ricerca della verità è una ricerca senza fine
Anche la giungla ha la legge del piu forte ma per gli uomini ,non va bene,! Ma questo non è più tempo di coraggio.....
Davvero molto interessante
Intrressante.
leggendario
Dunque, in rapporto ambiguo con la verità.
Di quando è questa conferenza?
@LEZIONI DI STORIA SCEMO
L’opera di Luciano però si chiama Storia Vera (Ἀληθῆ διηγήματα), non Storia Falsa: sospetto che il prof l’abbia fatto apposta per confondere le idee 🙃
E un caso raro ceme certe meraviglie umane che abbiamo in Italia WW la bravura ed gli artefici
Le " SETTE ISOLE " appartengono da " Illo tempore" ( Paolo Sarpi " Adriatico " ) alla REPUBBLICA VENETA . da: Ottavia Negri Velo, Vicenza, 1796_1813_ edito da , Mirto Sardo. (Testo regalato da Mirto, gratuitamente " on line".)
Ho sbagliato: da storico qual'è
Grande come sempre il prof. Canfora
La realtà è un viaggio allucinante
E meno male. Altrimenti si rimarrà intrappolati nel torpore.
Bravo tu .ci fai capire che alla fine .la tua verita non cambia
...e che dire della storia del vitello dai piedi di balsa che pare fosse una storia falsa?!...
Montanelli ( si può ascoltarlo qui su RUclips dirlo lui stesso) sostiene addirittura, che Mussolini , quoto, "detestava i fascisti" .
MY EYE HAVE BEEN, MY EAR HAVE HEARD, MY MOUTH TALK ABOUT GOODNESS OF GOD . AMEN.........
Si va bene, comunque le Leggi Razziali Mussolini le aveva promulgate in qualità di dittatore, quindi la sua firma autografa sulle minute costituisce 'solo' una conferma ridondante di un dato fattuale: le Leggi Razziali furono volute e promulgate da Benito Mussolini.
La colpa di De Felice è quindi assolutamente veniale, in quanto non modifica e non sminuisce in alcun modo la responsabilità di Mussolini riguardo le Leggi Razziali da lui stesso varate nel 1938.
La storiografia servile c' è ancora..." Ora"
Luciano Canfora, da quale storico qual'è, deve assolutamente dire qualcosa, scrivere un libro, su quella che è stata la verità del risorgimento italiano. Gramsci qualcosa, quasi una riflessione l'ha detta. Ma era in carcere, carte non ne ha potuto leggere. Lui sì. Non si può sottrarre, è troppo importante.
E già, l'infinito.
È negano ogni cosa,..l antisemitismo... I campi di concentramento....
Intervento del 2010...
Il lavoro degli artigiani e dei contadini nella società capitalistica]
II 1328 I Ma qual è allora la posizione degli artigiani indipendenti o dei contadini, i quali
non impiegano operai, quindi non producono in qualità di capitalisti? O, come accade
sempre nel caso dei contadini (ma non, per esempio, nel caso di un giardiniere che faccio
lavorare nel mio domicilio), essi sono produttori di merci, e io compro da loro le merci, nel
qual caso non ha, per esempio, nessuna importanza il fatto che l’artigiano le fornisca su
ordinazione, mentre il contadino fornisce la sua supply151 nella misura dei mezzi di cui
dispone. In questo rapporto essi si contrappongono a me come venditori di merci, non
come venditori di lavoro, e questo rapporto non ha dunque niente a che fare con lo
scambio tra capitale e lavoro, dunque nemmeno con la distinzione tra lavoro produttivo e
improduttivo, la quale è basata semplicemente sulla differenza tra il lavoro scambiato con
denaro in quanto denaro e il lavoro scambiato con denaro in quanto capitale. Essi non
appartengono perciò né alla categoria dei lavoratori produttivi né a quella dei lavoratori
improduttivi, benché essi siano produttori di merci. Ma la loro produzione non è sussunta
sotto il modo di produzione capitalistico. Può darsi che questi produttori, i quali lavorano con mezzi di produzione propri, non solo riproducano la loro capacità lavorativa, ma che creino anche del plusvalore, poiché la loro posizione permette ad essi di appropriarsi del loro proprio pluslavoro o di una parte di esso (dato che una parte viene loro tolta sotto forma di imposte ecc.). E qui incontriamo una particolarità, che è caratteristica di una società in cui predomina un determinato modo di
produzione, benché tutti i rapporti di produzione non siano stati ancora assoggettati ad esso
Nella società feudale, per esempio, come si può studiare in Inghilterra meglio che in
ogni altro paese, poiché qui il sistema del feudalesimo è stato importato già pronto dalla
Normandia e la sua forma è stata impressa su di una base sociale per molti aspetti
diversa, ricevono un’impronta feudale anche i rapporti che sono lontani dall’essenza del
feudalesimo, per esempio i semplici rapporti di denaro in cui non vi è nessuna traccia di
reciproci servizi personali tra sovrano e vassallo. Così per esempio la finzione che il
piccolo contadino possegga il suo fondo come feudo.
Nel modo di produzione capitalistico accade esattamente la stessa cosa. Il contadino
indipendente, o l’artigiano, viene diviso in due persone.
«Nelle piccole imprese l’imprenditore è spesso il proprio operaio»
(Storch, t. I, edizione di Pietroburgo, p. 242.)
In quanto possessore dei mezzi di produzione egli è capitalista, in quanto lavoratore egli è
salariato di se stesso. In quanto capitalista egli paga quindi a se stesso il suo salario, e
ritrae il suo profitto dal suo capitale, cioè egli sfrutta se stesso come salariato e si paga nel
surplus value il tributo che il lavoro deve al capitale proprio. Forse egli paga a se stesso
ancora una terza parte in quanto proprietario fondiario (la rendita), proprio, come vedremo
in seguito152 nel modo in cui il capitalista industriale, quando lavora con capitale proprio II
1329 I, paga a se stesso l’interesse, considerandolo come qualcosa che egli deve a se
stesso non in quanto capitalista industriale, ma qua capitalista puro e semplice. estratti dai quaderni di KARL MARX
Interessante.
La verità vera è l'assenza di verità
Certo ,le parole sono pietre
Interessante
Come i tg😅🕊️
Professore le parole sono importanti: quella delle leggi razziali furono decisioni fasciste non italiane.cosi' come la guerra fu una guerra fascista non una guerra italiana.
Lei ha ragione senz'altro sul piano linguistico, ma dobbiamo renderci conto che il governo di un paese " rappresenta" quel paese , in particolare sul piano internazionale. Pensi p.es. a una discussione con interlocutori stranieri provenienti da paesi attaccati militarmente dall' Italia: guerre fasciste quelle contro Greci e Russi e guerre " italiane" quelle contro Turchi e Etiopi?
Si però il professore parla però lui non si armera mai per andare in guerra contro i talebani.
Suppongo che al momento dell'arruolamento gli dicano che oramai non ha più l'età.
Pensavo si riferisse a Renzi, all'inizio. Poi a metà dell'ottavo minuto ho capito che non poteva che riferirsi a Berlusconi.
A che anno risale questo intervento?
SCEMO
@@WileEdward Piacevole risposta.
@@davidescarin1265 SCEMO
@LEZIONI DI STORIA SCEMO
La verità sta nella ricerca
Anche la massoneria
La sostanza è vera e falsa sempre
Perilduemilae'blu 22 5+++
scusate ma questa legge per l'elezione diretta del presidente del consiglio, e' una riforma costituzionale? e come tale sottoposta ad approvazione tramite referendum? spero che il popolo non approvi questa legge inopportuna! peni poteri al presidente del consiglio? no Grazie!ho sentito gia' altri chiedere i pieni poteri e non avre affatto gli attribuiti lo si e' poi visto quando e' stato baccettato dal Suo maestro che non aveva le qualta' per esercitare i pieni poteri come poco prima aveva richiesto! lo colaretto che avrebbe voluto fare il maestro non ne aveva assolutamente le qualita' far la figura dello scolaro bocciato all'esame! e se il presidente non ne fosse capace di esercitare con giustizia i pieni poteri?
Non è una parola che cambia la sostanza
Chi cerca trova
Canfora niente è falso niente è vero
Di vero c'è solo il Nulla
La realtà è una allucinazione
A cosa serve essere così colti se poi si pensa che essere contro questa immigrazione di massa equivalga ad essere razzisti? Buona vita professore
Temo che tu non abbia colto la complessità del suo ragionamento in merito.
@@maxpower11433 temo tu non abbia compreso la complessità della realtà oggettiva
@@michelerossetto6147 almeno io ho un'attenuante: la realtà è effettivamente qualcosa di difficile da indagare e comprendere nella sua interezza. Mentre il discorso di Canfora è molto meno complesso in confronto, e non capirlo denota o poca attenzione, oppure limitate capacità di comprensione
@@maxpower11433 prova a venire a conetta e poi mi dirai chi ha più difficoltà a comprendere. Stammi bene
@@michelerossetto6147 che sarebbe conetta?
Signor Canfora ci parli della falsificazione della storia del 900...🤔
Cambia lavoro
Bravo, ti sei fatto una domanda. Lei è il falso, la verità ai posteri.
Di vero c'è solo il Nulla