In un paio di settimane circa ho scoperto lei e come conseguenza ho ascoltato ogni suo singolo video ed ogni suo singolo consiglio come una sorta di MANTRA. Oltretutto lei ha una voce assolutamente piacevole da ascoltare (sì, le è stato dato anche questo dono), ma soprattutto ancora una volta mi sento di farle un caloroso ringraziamento per il supporto che dà a noi. Un supporto fondamentale, e penso di parlare a nome di molti. Un caro abbraccio dottor Gamba. Come ha detto qualcuno quì nei commenti, e mi permetto di citarla, 'Le sue parole sono come un cuscino morbido su cui riposare e rialzarsi con una marcia in più".
Io ho sofferto molto nella mia vita di depressione e ansia a causa di ciò che mi è capitato nella mia vita nonostante tutto mi sono sempre impegnata a superare questo disturbo oggi pomeriggio Ho ascoltato bene le sue parole di questo suo racconto e cercherò di fare buon uso dei. Suoi meravigliosi consigli grazie DOTTORE ENRICO
I suoi video mi aiutano moltissimo. Anche il tono della voce è rassicurante per me , ed essendo una musicista.....presto attenzione a queste cose. Ho consapevolezza del dolore che sto provando, lo accetto , ma è troppo dura, mi toglie le forze, fisiche e mentali. Sono stata tradita , svalutata , abbandonata, non me ne rendevo conto. Sempre......sempre . L'esempio del quadro è splendido e anche quello delle radici ... ma quanto fa male sentirsi svalutati e ingannati. Ora fa male più di prima. Prendo in considerazione le sue domande. So che le persone che mi hanno tradita.....offuscavano la mia luce. Io lo so. Ora che non ci sono più.....anche a lavoro mi sento più apprezzata . Ma il dolore per la perdita.........perché io provavo sentimenti autentici ......quello non passa . Grazie dottore ❤
Cari Enrico le tue parole mi hanno toccato nel profondo commuovendomi….come hai detto tu, l accettazione per il nostro modo di essere e la cosa più difficile da affrontare… nelle difficoltà della vita…. E si è come possiamo usare i momenti negativi che ci accadono per evolvere che può davvero arricchirci e darci nuove possibilità per conoscerci meglio…. Ogni percorso di vita e unico…. Ogni momento duro ci rende umani e simili….Grazie a te e anche a mio padre che mi ha aiutato a guardare sempre il sole a cercarlo sempre…. In modo da non stare troppo tempo nell oscurità dei miei momenti bui….🙏: ps l esempio che hai fatto del quadro non è arrivato a caso secondo me…. Mio padre era un pittore❤️
Devi tenere duro e cercare di sostenerti costantemente cercando il bello nelle cose..e non mollare mai.. Anche se l ansia ti sfianca.. Respire e vai avanti.. Affronta le cose come faresti se non stessi male.. E cerca persone con cui stai bene
@@philkd1740 ti ringrazio per le tue parole...cerco di tenere duro ma certe volte le forze vengono meno...buona vita e spero che tu abbia quella salute che non ho io!
Sei stato tu a crearti tante sofferenze, ti piace a giocare con due donne alla fine sei rimasto fuori da entrambi le parti...sapevi molto bene con me che vita avresti fatto...se ti volevi spassare con mio figlio a dare un occhiata in fabbrica, la depressione scompariva ...purtroppo hai voluto scegliere la strada più rigogliosa adesso ne paghi tutto ciò che mi hai fatto...e spero che le cure che stai facendo mi lasci in pace. Sempre però se vuoi abbiamo sospeso un chiarimento.
Buonasera Enrico. Come sempre, il modo in cui ci fai riflettere su temi importanti e delicati nn ha eguali. Questo della sofferenza dell anima e' un argomento che sento molto...forse per esperienza personale. Ed anche solo ascoltarti e' un aiuto..per me come per tante altre persone. Un abbraccio. E..per sorridere un po'...ti proporrei come Ministro della Salute🙂😘
magari fosse gentile dottore...mi piace ascoltarla....tanto vorrei mettere in pratica i suoi tesori di consigli ! Con gratitudine affettuosa ringrazio!!❤
Grazie,Enrico questi video mi fanno da ..memorandum preziosi come un post-it,la mia pratica buddista dà valore alle difficoltà,e consiglia cosa che faccio quotidianamente, di ringraziarle perché sono il buio che obbliga a far luce,ad approfondire ancora di più. Grazie
In latino resilienza prende il significato di "rimbalzare".. Trovare il coraggio dentro di noi di affrontare o rimbalzare difronte alle difficoltà senza però perdersi d'animo! Grazie Enrico ci illumini ad ogni video! 😘
Grazie doc!...del suo aiuto dei suoi consigli...ho avuto sofferenza e ancora oggi, si è solo accentando che riesco andare avanti...Non osservo più chi ha tutto, salute successo etc ..perché ti viene una forma di gelosia., e si sta male. Ma se pensi c è ancora chi sta più male
Dottore, si e' dura, a volte credo che devo ricordarmi che non viviamo per sempre e devo prendere la vita con più leggerezza, grazie doc, x i suoi video
La sofferenza soprattutto quando ti cade addosso...iniziando a meditare, sul serio, mi sono sentita subito più forte, ora sono tornata un po' indietro. ..la sofferenza può essere un input per migliorare. Voglio crederci doc . Incontrarla mi ha fatto molto riflettere e per questo la ringraziero' sempre. ..i suoi video sono fondamentali
Grazie Enrico per questi tuoi video ,non è facile accettare quei momenti quelle ombre quell oscurità quella profondità fanno paura ,vorrei tanto arrivare all uscita di questa caverna.🙏
Carissimo Dottore, la vita ci riserva brutti momenti. La stimo perché non racconta frottole. condivido le sue parole, la parola giusta è Accettazione. Non è facile, ma è necessario. Un caro saluto 😊
Mi manca consapevolezza ed equilibrio del mio essere ma fisicamente Dottore non riesco più ad accettare. Sono sola e stanca della vita e dei suoi contenuti 🙏🙏
Siete molto interessanti sono in una fase di tristezza sento che non ciò il motivo per vivere le vostre parole mi danno un può di forza sto lavorando con una persona di Alzheimer da 2 anni e sto cercando per affrontare la situazione grazie
Grazie, come sempre davvero prezioso il suo contributo. È verissimo, ogni difficoltà si può dimostrare un'opportunità. Forse perché di fronte a difficoltà importanti come per esempio una grave malattia, abbiamo un moto di ribellione. Il nostro istinto di sopravvivenza ci porta a dire: "ok, mi è capitata questa cosa ma come posso fare per vivere ancora bene? Per gioire ancora di quello che la vita mi può dare?" Non credo che le difficoltà arrivino per insegnarci qualcosa, arrivano purtroppo per sfortuna o scelte sbagliate. Credo che sia la nostra psiche che si ribella e in un istinto primordiale di attaccamento alla vita e di ricerca di una vita piacevole, faccia di tutto per trovare una soluzione. Poi alla fine, il risultato è lo stesso 😅. Grazie dottore, lei è una delle mie risorse di resilienza 👍🌺
Temi che non hanno risoluzione ..la mancanza d amore che a causa dell infanzia tornano e ritornano pur mettendocela tutta ..ma alle volte si e in caduta libera quando l amore e un bene cosi prezioso e cosi raro .la visione diversa ..una,prospettiva diversa ..possibilita nuove ...spero che lei sia felice glielo auguro eche sappia rendrre felice altri Ė l essenza della vita .
17 anni che ' resilio ' ( passami il termine )... Anche la corda più resistente alla fine si rompe quando il peso, il tempo e le fatiche sono state veramente troppe. Nessuno al mio posto avrebbe resisto tanto.
Dott io non riesco più a vivere o perso il lavoro come collaboratore scolastico dopo 22 anni è adesso non trovo un lavoro ho 53 anni i miei avvocati mi hanno illuso che recuperavo il lavoro è soldi invece o perso tutto è più di due mesi che non riesco ad affrontare questa situazione penso tutti i giorni vedo i miei colleghi nelle scuole ed io fuori questo non mi fa più vivere, mi trovo in un buio totale mi dispiace per i miei figli farmi vedere così , non riesco ad uscirne.😢
Tu soffri a causa del male, perché segretamente lo ami, senza esserne consapevole dinanzi ai tuoi occhi. Vorresti sfuggirlo e cominci a odiarlo. E ancora una volta resti legato al male dal tuo odio perché, sia che tu lo ami sia che lo odi, per te è lo stesso: sei legato al male. Il male va accettato. Quel che vogliamo, rimane nelle nostre mani. Ciò che non vogliamo, ma che è più forte di noi, ci trascina con sé e noi non possiamo fermarlo, senza recar danno. La nostra forza resta infatti incatenata al male. Dunque dobbiamo accettare il nostro male, senza amore né odio, riconoscendo che esso esiste e che deve avere la sua parte nella vita. In questo modo gli togliamo la forza di sopraffarci.” (C.G.Jung - Libro Rosso, p.287)
La mia maggiore sofferenza non è per me.. mi interessa di me ma la mia maggior sofferenza è vedere esempio mia mamma mio fratello che soffrono.. gli animali che la nostra sofferenza non è niente in confronto ....
Subire non si deve ma quando succede e' perche' pensi di non poter fare diversamente .....capire in anticipo si puo' se sei maturo abbastanza ... non sempre lo siamo..
Non c'entra niente ma voglio farlo leggere ...Caro amico, mi chiedi perché non mangio carne e ti domandi per quale ragione mi comporto così. Forse pensi che ho fatto un voto o una penitenza che mi priva di tutti i piaceri gloriosi del mangiar carne. Pensi a bistecche gustose, pesci saporiti, prosciutti profumati, salse e mille altre meraviglie che deliziano gli umani palati; certamente ricordi la delicatezza del pollo arrostito. Vedi, io rifiuto tutti questi piaceri e tu pensi che solamente una penitenza, o un voto solenne, o un grande sacrificio possa indurmi a negare questo modo di godere la vita e che mi costringa ad una rinuncia. Sei sorpreso, chiedi:- Ma perché e per quale motivo? Te lo chiedi con intensa curiosità e pensi di poter indovinare la risposta. Ma se io ora cerco di spiegarti la vera ragione in una frase concisa, tu rimarrai nuovamente sorpreso vedendo quanto sei lontano dal vero motivo. Ascolta: io rifiuto di mangiare animali perché non posso nutrirmi con la sofferenza e con la morte di altre creature. Rifiuto di farlo perché ho sofferto tanto dolorosamente che le sofferenze degli altri mi riportano alle mie stesse sofferenze. So che cos’è la felicità e so che cos’è la persecuzione. Se nessuno mi perseguita, perché dovrei perseguitare altri esseri o far si che vengano perseguitati? So che cos’è la libertà e so che cos’è la prigionia. So che cos’è la protezione e che cos’è la sofferenza. So che cos’è il rispetto e so che cos’è uccidere. Se nessuno mi fa del male, perché dovrei fare del male ad altre creature o permettere che facciano loro del male? Se nessuno vuole uccidermi, perché dovrei uccidere altre creature o permettere che vengano ferite o uccise per il mio piacere o per convenienza? Non è naturale che io non infligga ad altre creature ciò che io spero non venga inflitto a me? Non sarebbe estremamente ingiusto fare questo per il motivo di un piacere fisico a spese della sofferenza altrui e dell’altrui morte? Queste creature sono più piccole e più indifese di me, ma puoi tu immaginare un uomo ragionevole con nobili sentimenti che volesse basare su questa sofferenza la rivendicazione o il diritto di abusare del più debole e del più piccolo? Non credi che sia proprio il dovere del più grande, del più forte, del superiore di proteggere le creature più deboli invece di perseguitarle e di ucciderle? Noblesse oblige. Ed io voglio comportarmi nobilmente. Ricordo l’epoca orribile dell’inquisizione e mi dispiace dire che il tempo dei tribunali per gli eretici non è passato, che giorno per giorno gli uomini cucinano in acque bollenti altre creature che sono state date impotenti nelle mani dei loro carnefici. Sono inorridito dall’idea che uomini simili siano civili, non rudi barbari, non dei primitivi. Ma nonostante tutto essi sono soltanto primitivamente civilizzati, primitivamente adagiati nel loro ambiente culturale. Sproloquiando, sorridendo, proponendo grandi idee e facendo bei discorsi, l’europeo medio commette ogni sorta di crudeltà e non perché sia costretto, ma perché vuole fare ciò. Non perché manchi della facoltà di riflettere e di rendersi conto delle orribili cose che sta facendo. Oh no! Soltanto non vuole vedere i fatti, altrimenti ne sarebbe infastidito e disturbato nei suoi piaceri. So che la gente considera certi atti connessi al macellare come inevitabili. Ma c’è realmente questa necessità? La tesi può essere contestata. Forse esiste un genere di necessità per le persone che non hanno sviluppato ancora una piena e conscia personalità. Io non faccio loro delle prediche, scrivo a te questa lettera, ad un individuo responsabile che controlla razionalmente i suoi impulsi, che si sente conscio - internamente ed esteriormente - dei suoi atti, che sa che la nostra Corte Suprema è nella nostra coscienza e che non vi è ricorso in appello. E’ necessario che un uomo responsabile sia indotto a macellare? In caso affermativo, ogni individuo dovrebbe avere il coraggio di farlo con le sue stesse mani. È un genere miserabile di codardia quello di pagare altra gente per fare questo lavoro macchiato di sangue dal quale l’uomo normale si ritrae inorridito e sgomento. Questa gente é pagata per questo lavoro e gli altri acquistano da loro le parti desiderate dell’animale ucciso possibilmente preparato in modo da non ricordare l’animale, il fatto che è stato ucciso. Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri. Non vedo alcuna ragione di sentirci oltraggiati per i grandi e per i piccoli atti di violenza e crudeltà commessi dagli altri. Ma penso che sia arrivato il momento di sentirci oltraggiati dai grandi e piccoli atti di violenza e crudeltà che noi stessi commettiamo. Ed essendo molto più facile vincere le piccole battaglie, penso che dovremmo cercare di spezzare prima i nostri legami con le piccole violenze e crudeltà per superarle una volta per sempre. Poi verrà il giorno che sarà facile per noi combattere anche le crudeltà più grandi. Ma noi tutti siamo addormentati in abitudini e attitudini ereditate, che ci aiutano ad ingoiare le nostre crudeltà senza sentirne l’amaro. Non ho alcuna intenzione di accusare persone o situazioni. Ma penso che sia mio dovere stimolare la mia coscienza nelle piccole cose, migliorare me stesso ed essere meno egoista, per essere poi in grado di agire in coerenza nei problemi più importanti. Il punto è questo: io voglio vivere in un mondo migliore dove una più alta legge conceda più felicità a tutti.” Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove le bestie agonizzano senza cibo e senz’acqua dirette al macello. Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. È un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà. “Quanto a lungo, Dio, guarderai a questo tuo inferno e resterai in silenzio? Quale bisogno hai Tu di quest’oceano di sangue e di carne, il cui fetore invade oramai tutto l’Universo? Hai creato questo macello sconfinato solamente per mostrarci la tua potenza e la tua saggezza? E noi dovremmo amarti con i nostri cuori e le nostre anime per questo? Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in ETERNO” Sopravvissuto all’Olocausto, l’ebreo Premio Nobel per la letteratura nel 1978 Isaac Bashevis Singer per primo ha denunciato la sconcertante somiglianza fra il trattamento degli ebrei durante l’Olocausto
Bla bla bla Di mia conoscenza, di vegani che lo sono diventati, perché non vogliono far male agli animali. Hanno distrutto la vita a persone loro congiunti ,per motivi, di solo ed esclusivo personale interesse Per cui non credo più in queste nobili decisioni, Ma penso che sia solo un fatto culturale Siamo solo parte di una catena alimentare Per cui
Alessandro, c'entra eccome, grazie! Uscire dal proprio misero orticello, mettere tutto in discussione, abbandonare i retaggi culturali, stantii ed egoistici per giungere all'estasi... dal greco ἔκστασις, composto di ἐκ o ἐξ + στάσις, ex-stasis, «essere fuori») è uno stato psichico di sospensione ed elevazione mistica della mente, che viene percepita a volte come estraniata dal corpo: da qui la sua etimologia, a indicare un «uscire fuori di sé». È impersonale.. «Era fuori, ma la amavano completamente, in una maniera pazzesca». Anch'io non soffro per me ma per quello che facciamo gli uni agli altri (da qui è nata la mia "emergenza spirituale") e di cui siamo gli unici diretti responsabili. Non c'è nessun dio là fuori che osservando in disparte permetta tutto questo. Siamo noi.
Quanto è vero!!!
Che persona meravigliosa
E’ vero che non vogliamo cogliere reagire e trovare forza xche si fa molta fatica
Ancora grazie immenso
Grazie Ezia!
In un paio di settimane circa ho scoperto lei e come conseguenza ho ascoltato ogni suo singolo video ed ogni suo singolo consiglio come una sorta di MANTRA. Oltretutto lei ha una voce assolutamente piacevole da ascoltare (sì, le è stato dato anche questo dono), ma soprattutto ancora una volta mi sento di farle un caloroso ringraziamento per il supporto che dà a noi. Un supporto fondamentale, e penso di parlare a nome di molti. Un caro abbraccio dottor Gamba. Come ha detto qualcuno quì nei commenti, e mi permetto di citarla, 'Le sue parole sono come un cuscino morbido su cui riposare e rialzarsi con una marcia in più".
Grazie Domenico.. è davvero un piacere. Sapere che tutto ciò è utile vuol dire tanto. 🙏🏻
❤
io ho appena perso la mia seconda mamma e credo che questa sofferenza possa essere la mano che ci conduce verso una nuova strada ❤❤❤❤
....spero che sia come ti dici....😢
Non mollare
La sofferenza delle volte è devastante, ma è utile anch'essa alla trasformazione...è vero fa parte della vita.Grazie Dott.
🙏🏻
Grazie.doctore
Grazie.Le sue parole sono come un cuscino morbido su cui riposare e rialzarsi con una marcia in più.❤️😇
🙏🏻
Io ho sofferto molto nella mia vita di depressione e ansia a causa di ciò che mi è capitato nella mia vita nonostante tutto mi sono sempre impegnata a superare questo disturbo oggi pomeriggio Ho ascoltato bene le sue parole di questo suo racconto e cercherò di fare buon uso dei. Suoi meravigliosi consigli grazie DOTTORE ENRICO
Io non sono mai stata da 1 psicoterapeuta ma lei dottore ha 1 voce così calma e rilassante che si ascolta con vero piacere quello che esprime grazie
Grazie!
I suoi video mi aiutano moltissimo.
Anche il tono della voce è rassicurante per me , ed essendo una musicista.....presto attenzione a queste cose. Ho consapevolezza del dolore che sto provando, lo accetto , ma è troppo dura, mi toglie le forze, fisiche e mentali.
Sono stata tradita , svalutata , abbandonata, non me ne rendevo conto.
Sempre......sempre .
L'esempio del quadro è splendido e anche quello delle radici ... ma quanto fa male sentirsi svalutati e ingannati.
Ora fa male più di prima.
Prendo in considerazione le sue domande. So che le persone che mi hanno tradita.....offuscavano la mia luce.
Io lo so.
Ora che non ci sono più.....anche a lavoro mi sento più apprezzata . Ma il dolore per la perdita.........perché io provavo sentimenti autentici ......quello non passa .
Grazie dottore ❤
Forza..
Grazie mille Enrico, sei un grandissimo tesoro e buon maestro di vita.
Cari Enrico le tue parole mi hanno toccato nel profondo commuovendomi….come hai detto tu, l accettazione per il nostro modo di essere e la cosa più difficile da affrontare… nelle difficoltà della vita…. E si è come possiamo usare i momenti negativi che ci accadono per evolvere che può davvero arricchirci e darci nuove possibilità per conoscerci meglio…. Ogni percorso di vita e unico…. Ogni momento duro ci rende umani e simili….Grazie a te e anche a mio padre che mi ha aiutato a guardare sempre il sole a cercarlo sempre…. In modo da non stare troppo tempo nell oscurità dei miei momenti bui….🙏: ps l esempio che hai fatto del quadro non è arrivato a caso secondo me…. Mio padre era un pittore❤️
🙏🏻🙏🏻
Non e' facile quando già si soffre di depressione cronica, attacchi d'ansia e SOLITUDINE. Ma grazie lo stesso le sue parole sono di conforto!
🙏🏻
Devi tenere duro e cercare di sostenerti costantemente cercando il bello nelle cose..e non mollare mai.. Anche se l ansia ti sfianca.. Respire e vai avanti.. Affronta le cose come faresti se non stessi male.. E cerca persone con cui stai bene
@@philkd1740 ti ringrazio per le tue parole...cerco di tenere duro ma certe volte le forze vengono meno...buona vita e spero che tu abbia quella salute che non ho io!
Sei stato tu a crearti tante sofferenze, ti piace a giocare con due donne alla fine sei rimasto fuori da entrambi le parti...sapevi molto bene con me che vita avresti fatto...se ti volevi spassare con mio figlio a dare un occhiata in fabbrica, la depressione scompariva ...purtroppo hai voluto scegliere la strada più rigogliosa adesso ne paghi tutto ciò che mi hai fatto...e spero che le cure che stai facendo mi lasci in pace.
Sempre però se vuoi abbiamo sospeso un chiarimento.
@@marisagargiulo8841 ....credo che hai sbagliato perdono....non ti conosco e spero tutto ti vada per il meglio
G😮Grazie Delle sue parole che danno un po' di conforto e di aiuto ❤
🙏🏻
Buonasera Enrico. Come sempre, il modo in cui ci fai riflettere su temi importanti e delicati nn ha eguali. Questo della sofferenza dell anima e' un argomento che sento molto...forse per esperienza personale. Ed anche solo ascoltarti e' un aiuto..per me come per tante altre persone. Un abbraccio. E..per sorridere un po'...ti proporrei come Ministro della Salute🙂😘
Grazie Antonella!! Non so se vedremo mai il giorno in cui uno psicoterapeuta diventerà ministro della salute..
magari fosse gentile dottore...mi piace ascoltarla....tanto vorrei mettere in pratica i suoi tesori di consigli ! Con gratitudine affettuosa ringrazio!!❤
Grazie,Enrico questi video mi fanno da ..memorandum preziosi come un post-it,la mia pratica buddista dà valore alle difficoltà,e consiglia cosa che faccio quotidianamente, di ringraziarle perché sono il buio che obbliga a far luce,ad approfondire ancora di più. Grazie
🙏🏻 è un piacere!
È questo l approccio che spesso manca agli psicoterapeuti!!
In latino resilienza prende il significato di "rimbalzare"..
Trovare il coraggio dentro di noi di affrontare o rimbalzare difronte alle difficoltà senza però perdersi d'animo!
Grazie Enrico ci illumini ad ogni video! 😘
Grazie Vera!
Grazie doc!...del suo aiuto dei suoi consigli...ho avuto sofferenza e ancora oggi, si è solo accentando che riesco andare avanti...Non osservo più chi ha tutto, salute successo etc ..perché ti viene una forma di gelosia., e si sta male. Ma se pensi c è ancora chi sta più male
Si Rita, pensare questo in genere aiuta..
Enrico purtroppo le cose negative si sommano, come posso uscirne, è difficilissimo metabolizzare, ho un grandissimo vuoto. Tu mi aiuti tantissimo.
Dottore, si e' dura, a volte credo che devo ricordarmi che non viviamo per sempre e devo prendere la vita con più leggerezza, grazie doc, x i suoi video
Brava Daniela. Questo è il giusto spirito
@@dr.enricogamba 💜
L’ ombra genera profondità . . . Grazie❤
🙏🏻
La sofferenza soprattutto quando ti cade addosso...iniziando a meditare, sul serio, mi sono sentita subito più forte, ora sono tornata un po' indietro. ..la sofferenza può essere un input per migliorare. Voglio crederci doc . Incontrarla mi ha fatto molto riflettere e per questo la ringraziero' sempre. ..i suoi video sono fondamentali
🙏🏻
🙏
Grazie Dottore, questo video mi è stato veramente utile. Sto passando un periodo veramente brutto.
Mi spiace Anna
Forza Anna . Dopo il tunnel nero o la galleria si intravede sempre lo spiraglio di luce
Grazie Enrico per questi tuoi video ,non è facile accettare quei momenti quelle ombre quell oscurità quella profondità fanno paura ,vorrei tanto arrivare all uscita di questa caverna.🙏
Forza..
🙏🏻🙏🏻accolgo i suoi consigli con tanta gratitudine 🌸🙏🏻
Grazie Andra! Che bello saperlo..
Carissimo Dottore, la vita ci riserva brutti momenti. La stimo perché non racconta frottole. condivido le sue parole, la parola giusta è Accettazione. Non è facile, ma è necessario. Un caro saluto 😊
🙏🙏
Ti ammiro molto per il tuo lavoro e per come trasformi i vari dolori in consapevolezza e forza positiva da dover avere ❤️
🙏🏻
Grazie per l'insegnamenti che ci da ..complimenti ..
🙏🏻
Grazie. Sto soffrendo tantissimo il presente..gli accadimenti intorno a noi.. non riesco ad accettarli, il timore per il futuro mi sta corrodendo.
e si Gianpaolo, alle volte non è facile..
Grazie Dottore ! Sono lezioni di vita !
🙏🏻
Mi manca consapevolezza ed equilibrio del mio essere ma fisicamente Dottore non riesco più ad accettare. Sono sola e stanca della vita e dei suoi contenuti 🙏🙏
Parole semplici e molto chiare. Grazie dottore 👏😃
È un piacere!
Grazie per il conforto, Dottore.
🙏🏻
Un video davvero importante 🙏❤️
Grazie!
@@dr.enricogamba❤❤❤
Grazie davvero
Siete molto interessanti sono in una fase di tristezza sento che non ciò il motivo per vivere le vostre parole mi danno un può di forza sto lavorando con una persona di Alzheimer da 2 anni e sto cercando per affrontare la situazione grazie
Forza Maria..
Dobbiamo farci forza anche se e' dura...io ci provo ma mi mancano le forze..
Grazie del video, mi ci ritrovo in tutto !
Grazie Valentina
Grazie🙏🏿
🙏🏻
Emozionante. Grazie.
🙏🏻 è un piacere!
Grazie ❤️
🙏🏻
Grazie, come sempre davvero prezioso il suo contributo. È verissimo, ogni difficoltà si può dimostrare un'opportunità. Forse perché di fronte a difficoltà importanti come per esempio una grave malattia, abbiamo un moto di ribellione. Il nostro istinto di sopravvivenza ci porta a dire: "ok, mi è capitata questa cosa ma come posso fare per vivere ancora bene? Per gioire ancora di quello che la vita mi può dare?"
Non credo che le difficoltà arrivino per insegnarci qualcosa, arrivano purtroppo per sfortuna o scelte sbagliate. Credo che sia la nostra psiche che si ribella e in un istinto primordiale di attaccamento alla vita e di ricerca di una vita piacevole, faccia di tutto per trovare una soluzione. Poi alla fine, il risultato è lo stesso 😅. Grazie dottore, lei è una delle mie risorse di resilienza 👍🌺
Grazie Elena! 🙏🏻
Grazie a lei 😊🌺
Bellissimo grazie ❤ 🙏
È un piacere!
Temi che non hanno risoluzione ..la mancanza d amore che a causa dell infanzia tornano e ritornano pur mettendocela tutta ..ma alle volte si e in caduta libera quando l amore e un bene cosi prezioso e cosi raro .la visione diversa ..una,prospettiva diversa ..possibilita nuove ...spero che lei sia felice glielo auguro eche sappia rendrre felice altri
Ė l essenza della vita .
🙏 grazie
🙏🏻
17 anni che ' resilio ' ( passami il termine )... Anche la corda più resistente alla fine si rompe quando il peso, il tempo e le fatiche sono state veramente troppe.
Nessuno al mio posto avrebbe resisto tanto.
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
🙏🏻
Dott io non riesco più a vivere o perso il lavoro come collaboratore scolastico dopo 22 anni è adesso non trovo un lavoro ho 53 anni i miei avvocati mi hanno illuso che recuperavo il lavoro è soldi invece o perso tutto è più di due mesi che non riesco ad affrontare questa situazione penso tutti i giorni vedo i miei colleghi nelle scuole ed io fuori questo non mi fa più vivere, mi trovo in un buio totale mi dispiace per i miei figli farmi vedere così , non riesco ad uscirne.😢
Mi spiace Luigi, affrontare un cambiamento così importante non è semplice. Forza
Tu soffri a causa del male, perché segretamente lo ami, senza esserne consapevole dinanzi ai tuoi occhi. Vorresti sfuggirlo e cominci a odiarlo. E ancora una volta resti legato al male dal tuo odio perché, sia che tu lo ami sia che lo odi, per te è lo stesso: sei legato al male. Il male va accettato. Quel che vogliamo, rimane nelle nostre mani. Ciò che non vogliamo, ma che è più forte di noi, ci trascina con sé e noi non possiamo fermarlo, senza recar danno. La nostra forza resta infatti incatenata al male. Dunque dobbiamo accettare il nostro male, senza amore né odio, riconoscendo che esso esiste e che deve avere la sua parte nella vita. In questo modo gli togliamo la forza di sopraffarci.”
(C.G.Jung - Libro Rosso, p.287)
Come comportarsi con un bipolare.grazie
👍🏻
È davvero difficile
🙏🏻
🌹
🌹🌹
La mia maggiore sofferenza non è per me.. mi interessa di me ma la mia maggior sofferenza è vedere esempio mia mamma mio fratello che soffrono.. gli animali che la nostra sofferenza non è niente in confronto ....
🙏
Affrontare una condanna?
Subire non si deve ma quando succede e' perche' pensi di non poter fare diversamente .....capire in anticipo si puo' se sei maturo abbastanza ... non sempre lo siamo..
Si..
Non c'entra niente ma voglio farlo leggere ...Caro amico,
mi chiedi perché non mangio carne e ti domandi per quale ragione mi comporto così.
Forse pensi che ho fatto un voto o una penitenza che mi priva di tutti i piaceri gloriosi del mangiar carne. Pensi a bistecche gustose, pesci saporiti, prosciutti profumati, salse e mille altre meraviglie che deliziano gli umani palati; certamente ricordi la delicatezza del pollo arrostito.
Vedi, io rifiuto tutti questi piaceri e tu pensi che solamente una penitenza, o un voto solenne, o un grande sacrificio possa indurmi a negare questo modo di godere la vita e che mi costringa ad una rinuncia.
Sei sorpreso, chiedi:- Ma perché e per quale motivo?
Te lo chiedi con intensa curiosità e pensi di poter indovinare la risposta.
Ma se io ora cerco di spiegarti la vera ragione in una frase concisa, tu rimarrai nuovamente sorpreso vedendo quanto sei lontano dal vero motivo.
Ascolta: io rifiuto di mangiare animali perché non posso nutrirmi con la sofferenza e con la morte di altre creature.
Rifiuto di farlo perché ho sofferto tanto dolorosamente che le sofferenze degli altri mi riportano alle mie stesse sofferenze.
So che cos’è la felicità e so che cos’è la persecuzione. Se nessuno mi perseguita, perché dovrei perseguitare altri esseri o far si che vengano perseguitati?
So che cos’è la libertà e so che cos’è la prigionia. So che cos’è la protezione e che cos’è la sofferenza. So che cos’è il rispetto e so che cos’è uccidere. Se nessuno mi fa del male, perché dovrei fare del male ad altre creature o permettere che facciano loro del male?
Se nessuno vuole uccidermi, perché dovrei uccidere altre creature o permettere che vengano ferite o uccise per il mio piacere o per convenienza?
Non è naturale che io non infligga ad altre creature ciò che io spero non venga inflitto a me? Non sarebbe estremamente ingiusto fare questo per il motivo di un piacere fisico a spese della sofferenza altrui e dell’altrui morte?
Queste creature sono più piccole e più indifese di me, ma puoi tu immaginare un uomo ragionevole con nobili sentimenti che volesse basare su questa sofferenza la rivendicazione o il diritto di abusare del più debole e del più piccolo? Non credi che sia proprio il dovere del più grande, del più forte, del superiore di proteggere le creature più deboli invece di perseguitarle e di ucciderle?
Noblesse oblige. Ed io voglio comportarmi nobilmente.
Ricordo l’epoca orribile dell’inquisizione e mi dispiace dire che il tempo dei tribunali per gli eretici non è passato, che giorno per giorno gli uomini cucinano in acque bollenti altre creature che sono state date impotenti nelle mani dei loro carnefici.
Sono inorridito dall’idea che uomini simili siano civili, non rudi barbari, non dei primitivi. Ma nonostante tutto essi sono soltanto primitivamente civilizzati, primitivamente adagiati nel loro ambiente culturale.
Sproloquiando, sorridendo, proponendo grandi idee e facendo bei discorsi, l’europeo medio commette ogni sorta di crudeltà e non perché sia costretto, ma perché vuole fare ciò. Non perché manchi della facoltà di riflettere e di rendersi conto delle orribili cose che sta facendo. Oh no! Soltanto non vuole vedere i fatti, altrimenti ne sarebbe infastidito e disturbato nei suoi piaceri.
So che la gente considera certi atti connessi al macellare come inevitabili. Ma c’è realmente questa necessità? La tesi può essere contestata. Forse esiste un genere di necessità per le persone che non hanno sviluppato ancora una piena e conscia personalità. Io non faccio loro delle prediche, scrivo a te questa lettera, ad un individuo responsabile che controlla razionalmente i suoi impulsi, che si sente conscio - internamente ed esteriormente - dei suoi atti, che sa che la nostra Corte Suprema è nella nostra coscienza e che non vi è ricorso in appello.
E’ necessario che un uomo responsabile sia indotto a macellare?
In caso affermativo, ogni individuo dovrebbe avere il coraggio di farlo con le sue stesse mani. È un genere miserabile di codardia quello di pagare altra gente per fare questo lavoro macchiato di sangue dal quale l’uomo normale si ritrae inorridito e sgomento. Questa gente é pagata per questo lavoro e gli altri acquistano da loro le parti desiderate dell’animale ucciso possibilmente preparato in modo da non ricordare l’animale, il fatto che è stato ucciso.
Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l’addestramento e il perfezionamento dell’uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri.
Non vedo alcuna ragione di sentirci oltraggiati per i grandi e per i piccoli atti di violenza e crudeltà commessi dagli altri.
Ma penso che sia arrivato il momento di sentirci oltraggiati dai grandi e piccoli atti di violenza e crudeltà che noi stessi commettiamo. Ed essendo molto più facile vincere le piccole battaglie, penso che dovremmo cercare di spezzare prima i nostri legami con le piccole violenze e crudeltà per superarle una volta per sempre.
Poi verrà il giorno che sarà facile per noi combattere anche le crudeltà più grandi.
Ma noi tutti siamo addormentati in abitudini e attitudini ereditate, che ci aiutano ad ingoiare le nostre crudeltà senza sentirne l’amaro. Non ho alcuna intenzione di accusare persone o situazioni. Ma penso che sia mio dovere stimolare la mia coscienza nelle piccole cose, migliorare me stesso ed essere meno egoista, per essere poi in grado di agire in coerenza nei problemi più importanti.
Il punto è questo: io voglio vivere in un mondo migliore dove una più alta legge conceda più felicità a tutti.”
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove le bestie agonizzano senza cibo e senz’acqua dirette al macello.
Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso.
È un ammonimento che suona quasi sovversivo.
Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà.
“Quanto a lungo, Dio, guarderai a questo tuo inferno e resterai in silenzio? Quale bisogno hai Tu di quest’oceano di sangue e di carne, il cui fetore invade oramai tutto l’Universo? Hai creato questo macello sconfinato solamente per mostrarci la tua potenza e la tua saggezza? E noi dovremmo amarti con i nostri cuori e le nostre anime per questo? Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in ETERNO”
Sopravvissuto all’Olocausto, l’ebreo Premio Nobel per la letteratura nel 1978 Isaac Bashevis Singer per primo ha denunciato la sconcertante somiglianza fra il trattamento degli ebrei durante l’Olocausto
Grazie Alessandro della condivisione..
Bla bla bla
Di mia conoscenza, di vegani che lo sono diventati, perché non vogliono far male agli animali. Hanno distrutto la vita a persone loro congiunti ,per motivi, di solo ed esclusivo personale interesse
Per cui non credo più in queste nobili decisioni,
Ma penso che sia solo un fatto culturale
Siamo solo parte di una catena alimentare
Per cui
Parole bellissime che condivido assolutamente , ognuna di esse .
Alessandro, c'entra eccome, grazie!
Uscire dal proprio misero orticello, mettere tutto in discussione, abbandonare i retaggi culturali, stantii ed egoistici per giungere all'estasi...
dal greco ἔκστασις, composto di ἐκ o ἐξ + στάσις, ex-stasis, «essere fuori») è uno stato psichico di sospensione ed elevazione mistica della mente, che viene percepita a volte come estraniata dal corpo: da qui la sua etimologia, a indicare un «uscire fuori di sé».
È impersonale..
«Era fuori, ma la amavano completamente, in una maniera pazzesca».
Anch'io non soffro per me ma per quello che facciamo gli uni agli altri (da qui è nata la mia "emergenza spirituale") e di cui siamo gli unici diretti responsabili.
Non c'è nessun dio là fuori che osservando in disparte permetta tutto questo.
Siamo noi.
Il problema è accettare ! Io soffro di depressione cronica ed è difficile molto difficile!
Comprendo bene Marina..
Bahhh....
Grazie ❤
È un piacere!