E' tutto giustissimo, mia madre ha molto probabilmente questo disturbo, ma avendolo lei non si fa mai due domande sui suoi comportamenti, non si mette mai in discussione, non accetta opinioni,consigli,critiche, pareri perchè ha SEMPRE ragione lei, e se provi a parlarle inizia ad urlare, strillare, battere i piedi, dirti che sei una "schifosa figlia ingrata e che lei ha sacrificato la sua vita per te" per poi non rivolgerti più la parola per giorni. Quindi è MOLTO difficile far capire alla persona che ha questo disturbo che ha bisogno di aiuto, io non giudico mia mamma, ma non posso certo prenderla e portarla da una psicologa a forza. Capisco che abbia dei problemi, ma non è compito mio (e neanche ne ho le competenze) risolverli, e sopratutto non posso rovinarmi la vita per fare da babysitter ad una psicopatica che urla se la porta è accostata, perchè lei VUOLE le porte aperte, sennò sclera. Quindi è davvero molto difficile, io non so davvero cosa dirle per farle accendere la lampadina del "ma sai che forse dovrei andare dalla psicologa?" cioè, fosse per me e mia sorella ci andremmo molto volentieri tutte e 3 insieme, ma se dall'altra parte c'è un muro di cemento armato...si può fare poco :C
Spesso è utile cercare un supporto anche per i familiari, fare tutto da soli è molto difficile. È importante acquisire abilità di regolazione emotiva, resilienza, gestione dello stress ed efficacia interpersonale, ed gestire le situazioni difficili e non esserne sopraffatti. Se vuole sapere come posso esservi di aiuto mi scriva a giusibs@gmail.com . Inoltre,spesso, se iniziano i familiari a fare un percorso e a modificare le solite dinamiche, tutto il sistema familiare ne trae beneficio. A presto 🌈
Davvero un bellissimo video! Apprezzo molto il modo di esporre così chiaro e preciso :) capisco perfettamente il fatto di voler specificare che trattandosi di un disturbo si dovrebbe mantenere un atteggiamento non giudicante proprio per non compromettere le possibilità di buona riuscita di una eventuale terapia. Credo però anche che questo approccio non giudicante sia bene lasciarlo applicare a chi è esperto. Perché la tentazione di giustificare i comportamenti nocivi di questi individui è talmente forte da parte dì famigliari (che spesso hanno addirittura contribuito allo sviluppo della patologia) e dei partner (vittime di manipolazioni ripetute e spesso a loro volta dipendenti emotivi), che anche solo l’idea di aver qualcosa a cui appigliarsi è sufficiente a continuare il ciclo di abusi. Il fatto che esista una terapia possibile per questi individui non significa affatto che a) prendano in considerazione di curarsi o B) che abbia un qualche effetto. Se uno dei principali problemi del Narcisista patologico è un Sè grandioso, e l’incapacità di introspezione\autocritica, allora le probabilità che decidano di andare in terapia sono molto basse. Non oso immaginare poi quanto basse siano quelle che la terapia nei fatti “funzioni”. Sicuramente se una persona affetta da NPD decide di chiedere aiuto è possibile che in una scala di “gravità” della patologia non si trovi così in alto… e che abbia almeno un po’ di capacità di cogliere il disagio che prova e/o che fa provare agli altri. Questo fatto già di per se esclude una grossa fetta di persone affette da NPD in maniera più severa, e che non cercheranno mai aiuto a prescindere dall’atteggiamento giudicante o meno di chi incontrano. Inoltre andrebbe specificato che l’atteggiamento non giudicante non bisognerebbe applicarlo nei confronti della persona, ma è assolutamente corretto applicarlo nei confronti delle azioni che compie. Come ha giustamente osservato un’altra persona nei commenti, solo perché un serial killer è malato e uccide per colpa di un passato traumatico o una grave malattia mentale non lo rende meno serial killer. Lo è. Le azioni che compie sono comunque gravi e spregevoli, rimane una persona pericolosa e come tale va trattata. Certo, riceverà sicuramente delle cure ma non ci verrebbe mai in mente di dire a una ragazza di lui invaghita:”non lo giudicare, stagli vicino, e vedrai che guarirà.” Quindi sì è una patologia, sì esiste un trattamento, sì non è una colpa soffrirne, ma ognuno è responsabile delle azioni che compie. E credo che sia di vitale importanza che insieme al suo messaggio, passi anche quello che da queste persone è meglio stare più lontani possibile per il proprio bene. Sarà un esperto o loro stessi a prendersi cura delle loro eventuali patologie.
Grazie, grazie infinite. Faccio tesoro delle informazioni e resto in attesa. Ma situazioni gravi e pressanti ingombono e la fragilità e impotenza mi accompagnano nella mia vecchiaia. Di nuovo infinite grazie Giusi.
Sono perfettamente d'accordo. Così come sottolineo che possono essere considerati pericolosi perché le loro azioni danneggiano chi sta loro intorno, anche se il loro scopo principale non è danneggiare gli altri
A volte possiamo e dobbiamo allontanarci, per la nostra sopravvivenza. Ma a volte non abbiamo scelta, e l’unica possibilità che abbiamo è lavorare su noi stessi ed aumentare le nostre abilità emotive e relazionali per gestire al meglio la situazione e alleviare la nostra sofferenza. Chiediamoci anche perché noi cadiamo nella rete del narcisista. L’obiettivo è la propria crescita personale per migliorare la nostra qualità di vita
@@stefaniafolletti4874 io sono madre di una narcisista covert... Ho subito e subisco pesanti maltrattamenti. Ma non posso allontanarmi sentimentalmente da lei e vorrei sapere come aiutarla senza massacrarmi ogni volta...vedo la sua sofferenza e soffro 2 volte: per il coping disfunzionale che mette in atto nei miei confronti e per la frustrazione di non poterla aiutare😞 ha 28 anni e non ha vita sociale🥺a volte sembra un gatto in gabbia😔
No queste persone vanno abbandonate... .sono stata due anni con un covert ho subito silenzi punitivi offese,ha giduto mentre io soffrivo... devono restare da soli basta a far del male alle persone
La soluzione non è sicuramente rimanere nella relazione e stare lì a soffrire … ma a volte i professionisti, se la persona è motivata, possono aiutarla a diventare più consapevole di alcune dinamiche e modificarle. un abbraccio
Il problema è che non ammettono di essere disturbati.. anzi il mio mi dice sempre durante lo scarto che sono psicopatica..e non vi dico gli insulti.. quindi vanno lasciati soli.. perché cmq tutte le loro esperienze comprese quelle legate alla loro prima esperienza sentimentale sono sempre finite allo stesso modo... sempre abbandonati
@@minaancona6612 ti capisco, il mio mi blocca ovunque e poi torna come se niente fosse..si inventa di avere altre donne anche se è solo..vuole punirmi per averlo tradito, quando tutto ciò che ho fatto è stato fare un complimento ad un ragazzo su una chat
Sono persone che a partire dal loro disturbo molto spesso con LIBERO ARBITRIO fanno male agli altri. BASTA! Non dobbiamo lavorare noi dopo che siamo stati MACIULLATI!
Quando invece rifiuta di essere aiutato perché secondo lui la colpa é sempre nell'altro e utilizza i metodi di silenzio punitivo quando c'è una divergenza e non si sente mai in colpa e neppure chiede scusa. Che fare in questo caso?
È una patologia x loro, non per noi che siamo vittime. Quello che Lei afferma è grave. Queste persone devono essere curate, e non quando decidono di andar loro dallo psicologo o psichiatra. Qui ci vuole un OBBLIGO.
l'obbligo nella psichiatria/psicologia non serve a nulla. L'accettazione dei propri problemi è il primo passaggio mentale per farsi aiutare. Chi come me ha sofferto di questa patologia te lo mette per scritto, finchè non siamo noi a decidere di curarci, può succedere solo se almeno 1 volta ci rendiamo conto di quanto male possiamo fare, nessun obbligo ci farà render conto che ci serve aiuto e che stiamo "demolendo" persone. Noi(narcisisti) siamo quelli fatti bene chi non è al nostro livello chi non si adatta alle nostre follie è sbagliato (ho ridotto al minimo come mi comportavo con le persone) in quello stato mentale, secondo il narcisista chi ha bisogno di cure è la vittima non lui. Quando provi a capire un narcisista pensalo come un tossicodipendente, siamo attratti e siamo bravissimi a trovare persone facilmente manipolabili che per noi sono come una droga.. Mantenere il potere ed il controllo in quasi tutte le nostre relazioni è il nostro "sballo".
Credo che se si tratta di disturbo narcisistico patologico , essendo un disturbo egosintonico difficilmente andranno in terapia. Quindi comprendere che è una patologia, che ha un perché non è una giustificazione e va allontanato quando riconosciuto.
Su un certo profilo posso essere d'accordo con lei ma la vittima rimane chi e cascata nella rete di un narcisista ...il narcisista cara Dottoressa raramente ammette e decide di curarsi.
Sono d’accordo sul raramente, ma raramente non è mai. Le persone che cadono vittima del narcisista dovrebbero iniziare a diventare consapevoli delle proprie dinamiche e farsi aiutare per uscirne. Quando una vittima riesce a evolversi e liberarsi da questo tipo di sofferenza, allora il narcisista inizia a farsi delle domande, perché in qualche modo perde il suo potere.
Cara dr.ssa, io l'ho portato in terapia di coppia, è stato lui dopo 3 mesi ad interrompere quando ha visto che la terapeuta in primo momento lo credeva vittima poi l'ha visto passivo aggressivo nei miei confronti. Chi li convince a fare un percorso? Non esiste persona che ascoltano.
@@GiusiCiccolellaEP signora io da dipendente affettiva ho curato un narcisista covert ed ora è una persona totalmente diversa e amorevole. Non usa più alcuna tattica manipolativa sente emozioni e le esprime. Ci possiamo mettere in contatto per spiegarle la mia esperienza?
@@Kevin-pr8jb leggi bene il mito di Narciso la risposta è lì. Per poterti "curare" da loro dovrai specchiarti in Narciso esattamente come fece nel lago e vedendo la sua immagino si innamorò di se stesso. In poche parole è proprio nel momento in cui il narcisista colpisce di più in te che dovrai tirare fuori quella parte mancante di te,cioè l'ego, l'io ciò che il Narciso ha e affrontarlo/a distruggendone il suo di io e tutte le convinzioni malate che ha in testa. Poi loro avranno la consapevolezza che c'è qualcosa che non va e andranno in terapia o almeno è ciò è è successo a me...Ma questo i coach non te lo diranno mai
A proposito della premessa che ha fatto, volevo solo farLe notare, da Medico e da familiare di un Covert, che si tratta di un disturbo egosintonico, e pertanto l'indicazione che dà alla fine non è praticabile, perchè se si suggerisce a uno di questi pazienti di andare da un terapeuta, le dirà nella migliore delle ipotesi che non servirebbe, perchè lui è vittima degli altrui comportamenti, e la sua sofferenza deriva unicamente dagli altri. Dico nella migliore delle ipotesi, perchè queste persone possono sviluppare una violenza verbale di proporzioni considerevoli. Da un punto di vista emotivo, sono soggetti pericolosi per chi li circonda; è stato fatto anche un tentativo di psicoterapia familiare, da lui voluto e da lui precocemente interrotto, con la motivazione che lui era l'unico ad impegnarsi nel percorso. Purtroppo le garantisco che l'unica strategia è allontanarsi, per non affondare insieme, e non si tratta di essere giudicanti. Non si può aiutare chi non vuol farsi aiutare.
Complimenti per la spiegazione, chiara e molto razionale. Purtroppo se si entra in relazione consiglio di abbandonarli, nei casi in cui si può ovviamente, perché creano molta sofferenza.
Sono d'accordo con l'approccio non giudicante però ricordiamo che chi non vuole essere aiutato non può essere aiutato. Questo disturbo della personalità non ammette una piena comprensione e coscienza di sé, se non (forse) dopo anni.
Mi sono iscritto già dal suo primo video che ho visto sul disturbo borderline, questo è il terzo che vedo e mi ha confermato definitivamente la sua umanità e professionalità: i professionisti che colpevolizzano stanno creando dei danni immensi. Grazie dott.ssa
Lei può insegnarci a non giudicare e non colpevolizzare i n.c.peccato che però loro non solo non vanno mai in terapia (e studi profondi dicono che non esiste cura) ma la colpa è solo e sempre altrui!! Inoltre i n.maligni altroché se sono pericolosi! Benno docet!
Per chi decide di mettersi in discussione esistono percorsi che aiutano davvero a stare meglio, la persona e gli altri. Per chi non ha consapevolezza e da tutte le colpe al mondo esterno, allora sono d’accordo che l’unica soluzione sia l’allontanamento 🌈
Il narcisista covert non invidia il successo degli altri, invidia il successo degli altri narcisisti che è abilissimo a scovare seppur a livello inconscio.
@@GiusiCiccolellaEP se lo so...😞l'ho visto fare con alcune colleghe dell'università di mia figlia e alla fine ha litigato con tutte accusandole di essere loro invidiose e orribili...tutte!?
@@GiusiCiccolellaEP ho cercato aiuto ma non è facile trovare dei terapeuti che sappiano cosa fare😞 una mi ha persino detto che tanto prima o poi se ne sarebbe andata e io me ne sarei liberata... Ma io non volevo liberarmi di lei, volevo solo capire come aiutarCI... Non sapevo nulla sull'esistenza di questa patologia🥺😔
Salve, grazie per l'esposizione limpida e molto curata. Avrei una domanda riguardo il disturbo narcisistico covert. E' frequente nei soggetti affetti da questo disturbo la tendenza ad ingigantire problematiche passate e presenti per suscitare nell'interlocutore compatimento? (ma allo stesso tempo figurare una situazione che non ha soluzioni, bocciando le eventuali proposte risolutive dell'interlocutore a cui il soggetto fa confidenze?)Grazie mille!
Si spesso è tipico. Inoltre il marxista covert spesso non vuole soluzioni, perché risolvere la situazione potrebbe voler dire prendersi le proprie responsabilità e uscire dal ruolo di vittima
Ho provato a lasciarla ma è tornata in lacrime fin da subito.. per poi lasciarmi 3 giorni dopo solo perché a detta sua, non ero abbastanza "romantico" (mi sono trasferito per lei, ho fatto veramente di tutto, ma voleva continue lettere d'amore e cose simili, e a me pare più una scusa che altro). Il mio dubbio è questo: la mia ex ha tutte le caratteristiche da lei descritte, e mi chiedevo se la paura dell'abbandono sia stato il motivo che l'ha spinta a tornare da me, facendo leva sulla mia empatia, per poi avere la soddisfazione di lasciarmi lei. Sono davvero confuso e distrutto da tutto ciò.. la ringrazio
Interessante, sarebbe utile un video mirato esclusivamente al modo in cui queste persone si rapportano con gli altri, alle relazioni che instaurano e al modo in cui "vedono" l'altro. Grazie
Condivido ogni parola. E cmq la diagnosi di una patologia non può farla chiunque ma solo uno specialista. Ormai questo termine è spesso dato a sproposito
Si, è sempre colpa degli altri, sempre. Non si prendono mai nessuna responsabilità, criticano, giudicano e solo loro sanno cos'è il dolore. Però..... Tutti quelli che scrivono che hanno avuto rapporti con covert, lo dicono perché c'è una diagnosi di un medico? Lo chiedo perché io suppongo, sono molto convinta di avere ( avuto) una sorella ( solo biologica) covert in base a ciò che ho appreso, ma nn posso esserne certa. Ho scritto " Ho( avuto) " Perché da mesi l'ho allontanata anche fisicamente, prima non potevo x questioni familiari e cnq emotivamente l'avevo allontanata ormai da circa 13 anni 😊lei, signora, è una persona molto carina e spiega in maniera chiara, grazie
Certo che bassa autostima, sé grandioso e speciale, invidia nei confronti altrui, sono molto facili da trovare nelle persone, penso che molti di noi abbiano questi tratti, tuttavia la mancanza di empatia penso sia per pochi. Anche se a volte penso che questa società così frenetica e richiedente stia portando molti più esseri umani verso l'allontanamento dal provare empatia, come se ci stessimo anestetizzando.
Perchè non si cambia nome a questo disturbo? Il termine "narcisismo" rimanda più alla vanità, alla frivolezza, mentre queste persone non si limitano all'egocentrismo, ma sviluppano un atteggiamento aggressivo e psicopatico.
Ciao Giusy, ho allontanato un narcisista covert all'inizio di un approccio perche' volevo una reazione per capire se e' interessato, ma in realtà vorrei aiutarlo a rendersi conto della sua patologia, come fare? Contattarlo e dirglielo?non lo giudico, dal tuo video capisco che va aiutato anche perche' lui crede di non capire le donne, e' confuso. Grazie!
Se all’inizio di un rapporto ci rendiamo conto che l’altra persona ci può causare sofferenza, è saggio prenderne le distanze. Però a volte non c’è ne rendiamo conto subito e ne siamo già coinvolti, oppure è un familiare e non possiamo abbandonarlo. In questo caso è importante lavorare su se stessi per acquisire abilità per gestire le situazioni emotivamente difficili e prendere in mano la situazione senza subirla. 🌺 l’altra persona magari ha un problema, ma anche noi abbiamo una responsabilità nella relazione
Buongiorno questo videoche ha fatto è esemplare molto brava, ma premetto per capire tutte le simboliche da lei descritte ci vuole comunque una determina o minima conoscenza del soggetto, ma è una bellissima volgarizzazione in termini , io soffro di questi handicap e non sono un glorioso, infatti le scrivo, c'è uno ho due errori unicamente nella descrizione sappiamo assolutamente provare emozione ho empatia non ne siamo completamente privi,per far capire, se una persona normale a un livello di Empathie da 1 a 10 la persona normodotati prova 7 o 8, noi ci fermiamo a 4 o 4.5 non ne siamo privi altrimenti non potremmo sopravvivere o stare in società, mica siamo lupi.
Sono d’accordo con lei, ma esiste una scala di gravità del disturbo.. e in alcuni casi l’empatia è davvero scarsa…ma certo dietro la malattia c’è comunque una persona…
E adesso si cerca di far diventare consapevole il narcisista di una sua qualche difficoltà o sofferenza ( anche secondaria), e fare in modo che cerchi aiuto. Poi starà al professionista supportarlo nell’affrontare nel tempo anche altri aspetti meno percepiti 😊
Purtroppo ho una sorella che ne soffre.. purtroppo non c'è verso di farla andare da uno specialista.Ha sempre ragione lei,mai andare contro.egoista e opportunista..Tutti disturbi del narcists
Desideravo aggiungere un'altra cosa in riguardo al disturbo narcisistico, borderline, istrionico o antisociale. Il dato di fatto è che non siamo noi a scegliere la famiglia di origine e molto spesso non ci rendiamo conto tutto sommato di essere delle persone fortunate(intendo empatiche). Nessuno è perfetto, l'unica cosa che possiamo fare quando abbiamo a che fare con queste persone è cambiare noi stessi, perché se prendiamo tutto come una questione personale abbiamo già perso prima di cominciare.
Sono molto d’accordo. Anche le persone che stanno vicino a chi ha un disturbo di personalità vanno supportate e aiutate ad essere più resilienti ed efficaci, altrimenti il rischio è lasciarsi trascinare in un vortice di sofferenza. Grazie davvero per il suo contributo 💚
Vorrei tanto che queste persone abbiano la capacità di saper ascoltare, comprendere quali siano i bisogni degli altri!! Sono consapevole che queste persone non possiamo cambiarle e nello stesso tempo sono convinto che ci siano delle soluzioni. Devo dosare bene le mie energie mentali, spero di trovare gli strumenti giusti per far fronte ai problemi della vita!
@@giancarloanselmo3263 I narcisisti sanno benissimo cosa provano gli altri semplicemente danno priorità esclusiva ai propri bisogni. Ad esempio un narcisista covert se ha a che fare con un partner che lo fa ingelosire per ottenere le sue attenzioni farà di tutto per non dargli questa soddisfazione facendo in passivo aggressivo. I narcisisti vivono le relazioni come una specie di guerra personale, e sono disposti a perdere la persona amata pur di “vincere”.
Uno dei nuclei patologici del disturbo narcisistico di personalità è la mancanza di empatia, quindi una persona con questo disturbo non riesce a mettersi nei panni dell’altro e comprendere cosa possa provare. Lui ( o lei) non riesce a leggere e a riconoscere le emozioni degli altri, risultando quindi costantemente invalidante.
grazie , è molto più chiaro , mo sento già meglio e mi hai aiutato a convogliare la delusione e l'odio della mia ex in dispiacere per lei , vedere il narcisista in una persona malata invece che cattiva . domanda , che tipo di terapia serve per migliorare una donna narcisista covert di 47 anni con figlio(disturbato anche lui poverino) .
Buongiorno dottoressa ma secondo lei la selezione naturale su questa patologia non può far capire che si tratta di esemplari che non dovrebbero sopravvivere ? Perché penso che queste persone non riescono a capire che hanno questa tipologia di malattia o sbaglio? Spero di non essere stata troppo Esplicita su un concetto così delicato non vuole trattarsi di una critica bensì un mio pensiero. Che spero non venga visto come cinismo. Alice Ringrazio
Anche perché siamo noi che decidiamo di fare. E avere certi atteggiamenti quando i io non giustifico tale manipolazione. Come patologia bensì come azione voluta dalla persona che sceglie di comportarsi così. Anche se in un momento di rabbia o Altro.
Gli ho visti anch'io i video che trattano il narcisismo come una colpa, ma in genere erano video rivolti alle vittime del narcisismo e credo che fosse voluto e intenzionale, perché se vuoi chiudere una relazione con un narcisista (e prima o poi la chiuderai) devi focalizzarti sui tuoi problemi, non su i suoi.
Il vedere il narcisista come il carnefice contro una vittima è davvero limitante. La persona che che ha sofferto deve imparare a capire cosa abbia messo lei in quella relazione , per crescere e non fare gli stessi errori. Se non ci prendiamo le responsabilità delle nostre relazioni allora in futuro rimaniamo esposti allo stesso rischio ⚠️
@@GiusiCiccolellaEP Sono d'accordo, ma questo deve avvenire dopo aver preso coscienza di essere in una relazione tossica, perché mentre ci sei dentro, se pensi che anche il narcisismo è una problematica, ti concentrerai sui suoi problemi e lascerai indietro i tuoi. É proprio per questo che si sta in relazioni tossiche. Non ho alcun titolo per accreditare ciò che ho scritto, ma è la mia esperienza, e ci sono ancora dentro.
@@kombolovemyself capisco perfettamente cosa intendi. Ma non sempre si può interrompere completamente una relazione… se fosse una sorella? O un figlio? Alcune situazioni e alcuni legami sono complessi 🌺
Buon giorno, capisco il suo punto di vista e lo trovo giusto come terapeuta ma mio padre narcisista over ha distrutto la famiglia di mio nonno,ha creato la sua famiglia con bambina d’oro e capro espiatorio (io) distruggendo anche la sua famiglia , madre coonarcisista che cercava di risolvere mai riuscendo, sorella a sua volta narcisista cover e figlia cresciuta come lei bambina d’oro in analisi. Io che mi difendo da una vita con gli avvocati per denunce con tentativi di truffa nei miei confronti sempre finiti con piena assoluzione. Ho quasi 60 anni, da trenta li ho allontanati ma nonostante il mio no contat loro mi tirano in causa continuamente ora perché stanno truffando con l eredità, io naturalmente non dico niente perché questa ultima e da discutere post morte non prima. La malattia è sempre intesa come una patologia propria che se una persona non si cura ne risponde di persona e si assume le sue responsabilità e le conseguenze, ma qua le conseguenze ricadono su tutte quelle persone che stanno attorno e provano amore per loro. È una patologia contagiosa è subdola per questo capisco che il perché lo fanno non è colpa loro, causato da genitori manipolanti ed anafetivi ma capisco anche che chi subisce questi abusi violenze ecc ecc non ha nessuna responsabilità. Vanno fermati vanno puniti vanno isolati vanno spiegati alle persone che hanno attorno per evitare vittime innocenti vanno bloccati. Per fare un esempio banale una pistola non ha colpa di aver ucciso una persona ma in ogni caso è stata costruita per quello, niente pistola niente omicidio. Mi scusi per le mie parole ma non riesco dal mio punto di vista a scusare queste persone. Il grande lavoro che fate e l informazione che secondo me è l’arma più efficace per scovare e questi narcisisti, è una volta capito chi sono e si entra nella consapevolezza che non provano amore per nessuno si possono trattare ad armi pari. Studiate guardate video memorizzate i comportamenti ritornate nella vostra infanzia e cercate di ricordare cose che avete rimosso ma sopratutto fatevi aiutare da professionisti, non vi vergognate di andare da uno psicologo vi aiuterà tantissimo con la elaborazione del lutto, se andate capirete cosa è. Forza e coraggio se ne può uscire.
Si… magari all’inizio porta al terapeuta più sintomi ansiosi/depressivi… dando la colpa agli altri per la propria sofferenza. Poi sta al terapeuta ad aiutarlo ad aumentare la propria consapevolezza per lavorare su se stesso …
Buongiorno , io ho una relazione da 4 anni con un covert ed e esattamente come lei lo ha descritto , ok il loro problema ok che non vogliono farsi aiutare , ok tutto Ma qui mi rendo conto che il problema e anche il mio e non riesco a capire il perche non ho la forza di lasciare questa relazione tossica e come se mi mancasse l aria nonostante sia consapevole che mi sto facendo male
Si esatto quando ci si rende conto che si è in una relazione tossica bisogna lavorare anche su se stessi… per comprendersi, lasciar andare e non ritrovarsi nelle stesse dinamiche con un’altra persona 🩷
Perché soffri di DIPENDENZA AFFETTIVA 😔 Devi andare in terapia e lasciarlo perché se resti con lui ti DISTRUGGERÀ 😡IO MI SONO SEPARATA SONO IN TERAPIA E SONO RINATA🥰
Sta proprio in questo la patologia. Le persone con disturbo narcisistico hanno una bassa autostima, ma per loro è talmente doloroso esserne consapevoli ed accettarlo che preferiscono costruirsi un sè grandioso, basato sull’idea di essere speciali e con diritti superiori. È una maschera, un’impalcatura per non vedere se stessi in modo autentico e alla pari degli altri esseri umani, con limiti e risorse.
Grazie , finalmente qualcuno non criminalizza ..sei molto professionale . Le vittime cosiddette non a caso hanno qualche disturbo anche loro..nessuno le criminalizza . Ognuno ha il suo problema..e poi non si mette mai in risalto che questo distribo nasce da una ferita. Ancora grazie ❤️
Io ho avuto un compagno narcisista covert era un demonio ,gli piaceva tantissimo creare zizzania stolker era dappertutto lui c era sempre, piagniucolone mai viista una lacrima, sembrava una pecora, in realtà un gran criticone, odiava il mondo tutte le sue donne delle disgraziate me compresa, mi ha messo in bocca al mondo racvontando tante bugie su di me, in realtà ciò che raccontava di me era il suo specchio.era spietato quando voleva farmi del male psicologico sapeva dove colpire.era anche un donnaiolo anche se impotente.Lo amato tantissimo un uomo che valeva 0.
Domando scusa.... Lei Dottoressa, a livello umano a ragione o perlomeno capisco cosa vorrebbe trasmettere in questo suo video... e umanamente ci sta! Ma lei, a mai vissuto una storia con un covert senza conoscenza e preparazione sull'argomento?? Perché non dice pure che curare un narcisista patologico e molto, molto difficile... Domanda: si può curare un narcisista covert? Risposta: Gniiii... tendenzialmente al no!! E complicato pure per un professionista. Ora, con tutte le buone intenzioni, propositi ecc... Come potrebbe fare un comune mortale magari disinformato pure... che alla fine ci va lui/lei in terapia... sono così subdoli/e che riescono a metterti il dubbio che il disturbato sei te?!! Riducendoti in poltiglia! Capisco che non è giusto dare delle colpe alla persona come persona... ma capire che è il disturbo che hanno e che non è colpa loro... va bene... ci sta!!! Mi fa capire come li si può aiutare, dopo che ti ha devastato? Però è peccato abbandonarli ... come è umana lei.... " scusi il sarcasmo "
@@GiusiCiccolellaEP per molti aspetti sono simili. Nelle bioenergetica il carattere orale è anche il cosiddetto carattere dipendente. Il narcisista più che altro viene assimilato al carattere psicopatico
queste persone non possono essere aiutate, deve partire da loro, ma di solito è un processo che avviene troppo tardi quando ormai hanno rovinato completamente tutto quello che li circonda!!!
In questo caso è difficile. Però l’ambiente può acquisire consapevolezze e strategie e influenzare positivamente la relazione… e chissà… piano piano magari riconosceranno di aver bisogno di aiuto
Purtroppo la loro completa assenza di empatia non li aiuta affatto neanche su loro stessi, sembra paradossale, ma in realtà è come se ammettessero di essere sbagliati, di comportarsi in modo errato e questo per una persona affetta da questa patologia è pressoché inaudito, di conseguenza chiedono aiuto solo se allo stremo e da soli...l ho imparato da mia madre che purtroppo ha fatto il grande errore di tollerare mio padre per 40 anni e queste cose le paghi a caro prezzo, ed io posso fare poco e niente, se non spigargli che non c è premeditazione ne cattiveria, ma ""soltanto"" un disturbo mentale Grazie per il video
Il mio ex ha questo disturbo,ma se loro non si rendono conto di avere un problema , non si possono aiutare, poi i psicologi mi hanno lasciata sola perché ti dicono che se loro non vogliono farsi aiutare non puoi fare niente,
Quelli che si può fare è farsi supportare per gestire alcune dinamiche, e migliorare la consapevolezza di se stessi per non lasciarsi trascinare nel vortice di sofferenza. Poi questa consapevolezza ci aiuterà a capire se vale la pena restare o lasciare andare. Ogni situazione è diversa… e merita ascolto e approfondimento
Ci sono alcune situazioni in cui allontanarsi dalla persona con un problema importante è davvero difficile (figli, l’altro genitore dei nostri figli, genitori…). Ecco perché è importante diventare più forti e capaci noi… per imparare a gestire certe situazioni e non lasciarsi travolgere. 😘
Sto vivendo le due varianti in modo drammatico, perché sostenuto da una professionista naturopata erborista, sfacciatamente senza dignità professionale.
Si , il narcisista teme l’abbandono, è forse la sua paura più grande. Ogni suo comportamento disfunzionale è un tentativo maldestro di difendersi dall’abbandono.
Il fatto di avere un disturbo di personalità non significa che si ha il diritto di servirsi del prossimo per i propri interessi a scapito degli altri. Sono cattivi, sì! Che vuol dire che vanno aiutati?! Chi avrebbe il dovere di aiutare chi non vuole cambiare?
@@GiusiCiccolellaEP Io non riesco a capire come tu possa dire che non sono cattivi quando hanno palesemente tratti sadici e sanno benissimo che come minimo stanno abusando dei sentimenti di una persona
Io ero figlia di una madre covert e un padre overt ...mi hanno massacrato...e comunque io non mi sono fatta una famiglia perché non voglio portare questi geni del male ...🤬😡
Questo disturbo dipende molto dall’ambiente in cui si vive e dai rinforzi che si hanno. Non è necessario rinunciare a priori a crearsi una famiglia, soprattutto se si è consapevoli delle proprie dinamiche relazionali. 🌈
@@GiusiCiccolellaEP oramai non ci penso più non so.perche i miei genitori erano così ...so che ho avuto vita difficile... perciò meglio non rischiare di complicarsi la vita ...da sola ho un mio equilibrio... trovato con difficoltà perché ogni cosa che faccio per quei genitori sbaglio e io ho il terrore di sbagliare ...ho limitato la mia vita così ho meno possibilità di sbagliare e doverne pagare le conseguenze...🙃❤️🙂
@@fiorellinofiorellino5325 comprendo e rispetto il tuo punto di vista… ma sai, io da educatrice non posso non dirti che attraverso un percorso si può accettare il proprio passato, per cambiare e migliorare il nostro futuro. Un abbraccio. 🌺
Se non vogliono essere aiutate cosa si fa? Bisogna tenerseli accanto per permettergli di continuare a rovinarci la vita? Sono persone crudeli mi creda, altro che storie.
Le persone non devono salvare o immolarsi per altre persone. E ci sono alcuni casi in cui l’allontanamento è necessario. Ma quando questo non è possibile, e la persona non vuole essere aiutata, allora è importante chiedere aiuto per se stessi, per capire come fare ed essere supportati a gestire la situazione. 🌈
@@GiusiCiccolellaEP il narcisista, in quanto tale, non accetterà mai di essere aIutato, poiché è convinto di essere nel giusto e che tutti gli altri siano sbagliati.
Come fa ad andare in terapia perché non sa come mai gli è fallito il matrimonio? Non si ricorda le 28364838 donne con cui ha tradito? Le bugie stratosferiche, le violenze? Ma per favore....
@@vc1896 perché sposti il discorso su di me piuttosto che sull'argomento? Saprai certamente che questo è un segnale di grande disfunzionalità emotiva che evidentemente non si può nascondere
Come dici non è una colpa. Chi ha questo disturbo di personalità- soprattutto nel sottoinsieme covert - passa la vita a cercare di leccarsi le ferite. Non può intraprendere una relazione. Spesso non è stato allattato e non ha introiettato il concetto stesso di “RELAZIONE”. Si sente quindi mancante, diverso, si vergogna. Ripeto, almeno nel covert\invidioso/zerbino
Penso che lei non sia stata ne fidanzata ne tantomeno sposata ad un narcisista patologico. Penso anche che non tenga conto di un dato fondamentale: non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. A maggior ragione il narcisista che non riconosce affatto le sue problematiche relazionali in amore (sottolineo relazionali nell'amore perché, in genere, sul lavoro è una persona splendida, empatica e di successo) quindi non rientra nelle sue corde il farsi aiutare.
Canale glute free io ne so qualcosa sia in breve(x fortuna)relazione che in amicizia il narcisista covert mette in atto dei comportamenti differenti in base a cio che vuole ottenere e camaleontico(almeno il covert)..sono daccordo con te sul lavoro persona amabile e disponibile in amicizia permalosissimo passivo aggressivo e.subdolo...x carita!!
Buongiorno, il mio è il punto di vista di una professionista, non di fidanzata o moglie , come dico fin da subito. Provi a riascoltare il video con calma, stiamo dicendo la stessa cosa 😊.
Vedi che ha detto cose giuste. Cioè che questi soggetti hanno un disturbo. Non capisco cosa abbia detto di strano. Poi che un cazzone non vuol farsi aiutare è un'altra cosa. Ma infatti sta spiegando che hanno bisogno di terapia. Lingua italiana, questa sconosciuta 😂
Un discorso veramente controverso, il professionista non deve abbandonare la persona affetta da disturbo narcisistico. Alla compagna o affini, vittima di abuso psicologico del narcisista si dovrebbe consigliare di allontanarsi e intraprendere un percorso terapeutico. Questo discorso e il suo appello potrebbe essere letto dalla vittima di manipolazione come una sollecitazione ad aiutare la persona affetta da narcisismo, perpetrando il circolo vizioso della relazione disfunzionale.
Buongiorno, posso essere d'accordo con il suo intervento, ma questo video nasce con l'intenzione di opporsi alla visione del disturbo narcisistico come rapporto vittima/carnefice, ormai ahimè troppo diffusa sui social e non utile. Nel video spiego più volte la mia posizione: invitare la persona con disturbo narcisistico a fare un percorso da un professionista, senza per questo accusarlo o giudicarlo. Mai nel video accenno al fatto che una persona debba prendersi questa responsabilità. Anzi, asserisco che anche la vittima debba fare un percorso su di sè per capire il suo ruolo in quella relazione patologica. Credo molto nella consapevolezza di ogni parte e che nessuno abbia potere salvifico o che debba immolarsi. Vero è, però, che spesso non si può sempre prendere delle distanze totali, ad esempio nel caso di un familiare stretto, moglie, figli...le situazioni reali spesso sono complesse.
È un discorso che non si può generalizzare, bisognerebbe entrare nello specifico della situazione. Le relazioni interpersonali non sono bianco o nero. Rispetto a questi argomenti, se si resta sul generico, si parla del nulla
Sono comunque due personalità con un nucleo narcisista, quindi la relazione autentica ed efficace è difficile costruirla. È difficile generalizzare, però tenderanno o ad entrare in competizione (quello covert in modo più silenzioso) o ad avere vite separate. Talvolta la variante overt potrebbe agire attraverso il partner overt, in un legame di finta dipendenza.
Di questo mi dispiace tanto ma temo di averlo inavvertitamente deluso e ferito troppo. Era arrabbiato con me e nemmeno lo sapevo, quando me ne sono accorta e gli ho chiesto conferma è praticamente esploso e mi ha intimato in modo "colorito" di stargli alla larga. Gli ho detto che non potevo obbligarlo alla mia presenza e che lo avrei rispettato. È passato un mese, mi ha fatto male e totalmente colto alla sprovvista quella sfuriata ma è davvero stata un'incomprensione sciocca. In ogni caso conviene che rispetti la sua decisione vero? Perché mi rendo conto da una parte che non sarebbe sanissimo per me sobbarcarmi della cosa (non eravamo nemmeno insieme), al di là che forse non potrei fare niente ed allo stesso tempo sono preoccupata...
Finalmente un video sobrio e con approccio non giudicante.
Grazie, era davvero il mio intento 🌺
E' tutto giustissimo, mia madre ha molto probabilmente questo disturbo, ma avendolo lei non si fa mai due domande sui suoi comportamenti, non si mette mai in discussione, non accetta opinioni,consigli,critiche, pareri perchè ha SEMPRE ragione lei, e se provi a parlarle inizia ad urlare, strillare, battere i piedi, dirti che sei una "schifosa figlia ingrata e che lei ha sacrificato la sua vita per te" per poi non rivolgerti più la parola per giorni. Quindi è MOLTO difficile far capire alla persona che ha questo disturbo che ha bisogno di aiuto, io non giudico mia mamma, ma non posso certo prenderla e portarla da una psicologa a forza. Capisco che abbia dei problemi, ma non è compito mio (e neanche ne ho le competenze) risolverli, e sopratutto non posso rovinarmi la vita per fare da babysitter ad una psicopatica che urla se la porta è accostata, perchè lei VUOLE le porte aperte, sennò sclera. Quindi è davvero molto difficile, io non so davvero cosa dirle per farle accendere la lampadina del "ma sai che forse dovrei andare dalla psicologa?" cioè, fosse per me e mia sorella ci andremmo molto volentieri tutte e 3 insieme, ma se dall'altra parte c'è un muro di cemento armato...si può fare poco :C
Spesso è utile cercare un supporto anche per i familiari, fare tutto da soli è molto difficile. È importante acquisire abilità di regolazione emotiva, resilienza, gestione dello stress ed efficacia interpersonale, ed gestire le situazioni difficili e non esserne sopraffatti. Se vuole sapere come posso esservi di aiuto mi scriva a giusibs@gmail.com . Inoltre,spesso, se iniziano i familiari a fare un percorso e a modificare le solite dinamiche, tutto il sistema familiare ne trae beneficio. A presto 🌈
Complimenti.! Finalmente qualcuno che parla di soggetti patologici e non di consapevoli carnefici.
Davvero un bellissimo video! Apprezzo molto il modo di esporre così chiaro e preciso :) capisco perfettamente il fatto di voler specificare che trattandosi di un disturbo si dovrebbe mantenere un atteggiamento non giudicante proprio per non compromettere le possibilità di buona riuscita di una eventuale terapia. Credo però anche che questo approccio non giudicante sia bene lasciarlo applicare a chi è esperto. Perché la tentazione di giustificare i comportamenti nocivi di questi individui è talmente forte da parte dì famigliari (che spesso hanno addirittura contribuito allo sviluppo della patologia) e dei partner (vittime di manipolazioni ripetute e spesso a loro volta dipendenti emotivi), che anche solo l’idea di aver qualcosa a cui appigliarsi è sufficiente a continuare il ciclo di abusi.
Il fatto che esista una terapia possibile per questi individui non significa affatto che a) prendano in considerazione di curarsi o B) che abbia un qualche effetto.
Se uno dei principali problemi del Narcisista patologico è un Sè grandioso, e l’incapacità di introspezione\autocritica, allora le probabilità che decidano di andare in terapia sono molto basse. Non oso immaginare poi quanto basse siano quelle che la terapia nei fatti “funzioni”. Sicuramente se una persona affetta da NPD decide di chiedere aiuto è possibile che in una scala di “gravità” della patologia non si trovi così in alto… e che abbia almeno un po’ di capacità di cogliere il disagio che prova e/o che fa provare agli altri. Questo fatto già di per se esclude una grossa fetta di persone affette da NPD in maniera più severa, e che non cercheranno mai aiuto a prescindere dall’atteggiamento giudicante o meno di chi incontrano.
Inoltre andrebbe specificato che l’atteggiamento non giudicante non bisognerebbe applicarlo nei confronti della persona, ma è assolutamente corretto applicarlo nei confronti delle azioni che compie. Come ha giustamente osservato un’altra persona nei commenti, solo perché un serial killer è malato e uccide per colpa di un passato traumatico o una grave malattia mentale non lo rende meno serial killer. Lo è. Le azioni che compie sono comunque gravi e spregevoli, rimane una persona pericolosa e come tale va trattata. Certo, riceverà sicuramente delle cure ma non ci verrebbe mai in mente di dire a una ragazza di lui invaghita:”non lo giudicare, stagli vicino, e vedrai che guarirà.”
Quindi sì è una patologia, sì esiste un trattamento, sì non è una colpa soffrirne, ma ognuno è responsabile delle azioni che compie. E credo che sia di vitale importanza che insieme al suo messaggio, passi anche quello che da queste persone è meglio stare più lontani possibile per il proprio bene. Sarà un esperto o loro stessi a prendersi cura delle loro eventuali patologie.
Grazie, grazie infinite. Faccio tesoro delle informazioni e resto in attesa. Ma situazioni gravi e pressanti ingombono e la fragilità e impotenza mi accompagnano nella mia vecchiaia. Di nuovo infinite grazie Giusi.
Sono perfettamente d'accordo. Così come sottolineo che possono essere considerati pericolosi perché le loro azioni danneggiano chi sta loro intorno, anche se il loro scopo principale non è danneggiare gli altri
Si capisce che lei non ha mai avuto relazioni con narcisisti, provi a farlo, poi mi dice se vanno accolti e compresi
A volte possiamo e dobbiamo allontanarci, per la nostra sopravvivenza. Ma a volte non abbiamo scelta, e l’unica possibilità che abbiamo è lavorare su noi stessi ed aumentare le nostre abilità emotive e relazionali per gestire al meglio la situazione e alleviare la nostra sofferenza. Chiediamoci anche perché noi cadiamo nella rete del narcisista. L’obiettivo è la propria crescita personale per migliorare la nostra qualità di vita
@@stefaniafolletti4874 io sono madre di una narcisista covert... Ho subito e subisco pesanti maltrattamenti. Ma non posso allontanarmi sentimentalmente da lei e vorrei sapere come aiutarla senza massacrarmi ogni volta...vedo la sua sofferenza e soffro 2 volte: per il coping disfunzionale che mette in atto nei miei confronti e per la frustrazione di non poterla aiutare😞 ha 28 anni e non ha vita sociale🥺a volte sembra un gatto in gabbia😔
No queste persone vanno abbandonate... .sono stata due anni con un covert ho subito silenzi punitivi offese,ha giduto mentre io soffrivo... devono restare da soli basta a far del male alle persone
La soluzione non è sicuramente rimanere nella relazione e stare lì a soffrire … ma a volte i professionisti, se la persona è motivata, possono aiutarla a diventare più consapevole di alcune dinamiche e modificarle. un abbraccio
Il problema è che non ammettono di essere disturbati.. anzi il mio mi dice sempre durante lo scarto che sono psicopatica..e non vi dico gli insulti.. quindi vanno lasciati soli.. perché cmq tutte le loro esperienze comprese quelle legate alla loro prima esperienza sentimentale sono sempre finite allo stesso modo... sempre abbandonati
@@minaancona6612 ti capisco, il mio mi blocca ovunque e poi torna come se niente fosse..si inventa di avere altre donne anche se è solo..vuole punirmi per averlo tradito, quando tutto ciò che ho fatto è stato fare un complimento ad un ragazzo su una chat
Se non hanno consapevolezza di avere aiuto, allora è utile prendere le distanze, per non farsi trascinare nel loro vortice di sofferenza.
Sono persone che a partire dal loro disturbo molto spesso con LIBERO ARBITRIO fanno male agli altri. BASTA! Non dobbiamo lavorare noi dopo che siamo stati MACIULLATI!
Si, condivido il suo pensiero. La vittima deve proteggersi,ma non inveire con cattiveria. Ottimo video, grazie.
Quando invece rifiuta di essere aiutato perché secondo lui la colpa é sempre nell'altro e utilizza i metodi di silenzio punitivo quando c'è una divergenza e non si sente mai in colpa e neppure chiede scusa. Che fare in questo caso?
È una patologia x loro, non per noi che siamo vittime. Quello che Lei afferma è grave. Queste persone devono essere curate, e non quando decidono di andar loro dallo psicologo o psichiatra. Qui ci vuole un OBBLIGO.
l'obbligo nella psichiatria/psicologia non serve a nulla. L'accettazione dei propri problemi è il primo passaggio mentale per farsi aiutare. Chi come me ha sofferto di questa patologia te lo mette per scritto, finchè non siamo noi a decidere di curarci, può succedere solo se almeno 1 volta ci rendiamo conto di quanto male possiamo fare, nessun obbligo ci farà render conto che ci serve aiuto e che stiamo "demolendo" persone. Noi(narcisisti) siamo quelli fatti bene chi non è al nostro livello chi non si adatta alle nostre follie è sbagliato (ho ridotto al minimo come mi comportavo con le persone) in quello stato mentale, secondo il narcisista chi ha bisogno di cure è la vittima non lui. Quando provi a capire un narcisista pensalo come un tossicodipendente, siamo attratti e siamo bravissimi a trovare persone facilmente manipolabili che per noi sono come una droga.. Mantenere il potere ed il controllo in quasi tutte le nostre relazioni è il nostro "sballo".
Credo che se si tratta di disturbo narcisistico patologico , essendo un disturbo egosintonico difficilmente andranno in terapia.
Quindi comprendere che è una patologia, che ha un perché non è una giustificazione e va allontanato quando riconosciuto.
Questa è una descrizione professionale.
Brava
Grazie 🌈
Veramente interessante e chiarificatore questo video, complimenti!
Su un certo profilo posso essere d'accordo con lei ma la vittima rimane chi e cascata nella rete di un narcisista ...il narcisista cara Dottoressa raramente ammette e decide di curarsi.
Sono d’accordo sul raramente, ma raramente non è mai. Le persone che cadono vittima del narcisista dovrebbero iniziare a diventare consapevoli delle proprie dinamiche e farsi aiutare per uscirne. Quando una vittima riesce a evolversi e liberarsi da questo tipo di sofferenza, allora il narcisista inizia a farsi delle domande, perché in qualche modo perde il suo potere.
Brava dottoressa ha azzeccato proprio il mio caso . complimenti x questi video
Grazie 🩷
Cara dr.ssa, io l'ho portato in terapia di coppia, è stato lui dopo 3 mesi ad interrompere quando ha visto che la terapeuta in primo momento lo credeva vittima poi l'ha visto passivo aggressivo nei miei confronti. Chi li convince a fare un percorso? Non esiste persona che ascoltano.
Solo la consapevolezza della loro sofferenza può condurli a fare un vero percorso...
A me e ai miei genitori è capitata la stessa, identica cosa. Ovviamente la colpa del fallimento del percorso è stata attribuita a noi.
Certo! Facile non giudicare quando non ne hai avuto a che fare fino ad essere distrutta, ed il tutto alle spalle...
Comprendo la sua rabbia e la sua sofferenza, ma io nel video non ho mai detto che sia facile, ma utile, per se stessi e per gli altri . 🌈
@@GiusiCiccolellaEP signora io da dipendente affettiva ho curato un narcisista covert ed ora è una persona totalmente diversa e amorevole. Non usa più alcuna tattica manipolativa sente emozioni e le esprime. Ci possiamo mettere in contatto per spiegarle la mia esperienza?
@@erry5554 mi interesserebbe sapere come hai fatto io ci ho provato ma è stato tutto inutile
@@Kevin-pr8jb leggi bene il mito di Narciso la risposta è lì. Per poterti "curare" da loro dovrai specchiarti in Narciso esattamente come fece nel lago e vedendo la sua immagino si innamorò di se stesso. In poche parole è proprio nel momento in cui il narcisista colpisce di più in te che dovrai tirare fuori quella parte mancante di te,cioè l'ego, l'io ciò che il Narciso ha e affrontarlo/a distruggendone il suo di io e tutte le convinzioni malate che ha in testa. Poi loro avranno la consapevolezza che c'è qualcosa che non va e andranno in terapia o almeno è ciò è è successo a me...Ma questo i coach non te lo diranno mai
Ok ma la mia narcisista sta attuando dopo lo scarto il silenzio da più di un anno.Che devo fare?
A proposito della premessa che ha fatto, volevo solo farLe notare, da Medico e da familiare di un Covert, che si tratta di un disturbo egosintonico, e pertanto l'indicazione che dà alla fine non è praticabile, perchè se si suggerisce a uno di questi pazienti di andare da un terapeuta, le dirà nella migliore delle ipotesi che non servirebbe, perchè lui è vittima degli altrui comportamenti, e la sua sofferenza deriva unicamente dagli altri.
Dico nella migliore delle ipotesi, perchè queste persone possono sviluppare una violenza verbale di proporzioni considerevoli.
Da un punto di vista emotivo, sono soggetti pericolosi per chi li circonda; è stato fatto anche un tentativo di psicoterapia familiare, da lui voluto e da lui precocemente interrotto, con la motivazione che lui era l'unico ad impegnarsi nel percorso. Purtroppo le garantisco che l'unica strategia è allontanarsi, per non affondare insieme, e non si tratta di essere giudicanti. Non si può aiutare chi non vuol farsi aiutare.
Grazie bellissimo video
Prego e grazie ☺️
Complimenti per la spiegazione, chiara e molto razionale. Purtroppo se si entra in relazione consiglio di abbandonarli, nei casi in cui si può ovviamente, perché creano molta sofferenza.
Grazie. Si a volte è necessario allontanarsi, ma altre è importante acquisire strumenti per imparare a gestire la situazione 🌈
Sono d'accordo con l'approccio non giudicante però ricordiamo che chi non vuole essere aiutato non può essere aiutato. Questo disturbo della personalità non ammette una piena comprensione e coscienza di sé, se non (forse) dopo anni.
Vero, è importante che la persona abbia la consapevolezza che il cambiamento deve venire da dentro. Gli altri non possono farlo al posto suo. 🌺 grazie
Grazie mille! Finalmente un video veramente ben fatto senza giudizi e colpevolizzazilni sul narcisismo. Complimenti
Grazie, sono felice che sia stato compreso il senso 😃
Mi sono iscritto già dal suo primo video che ho visto sul disturbo borderline, questo è il terzo che vedo e mi ha confermato definitivamente la sua umanità e professionalità: i professionisti che colpevolizzano stanno creando dei danni immensi. Grazie dott.ssa
Lei può insegnarci a non giudicare e non colpevolizzare i n.c.peccato che però loro non solo non vanno mai in terapia (e studi profondi dicono che non esiste cura) ma la colpa è solo e sempre altrui!! Inoltre i n.maligni altroché se sono pericolosi! Benno docet!
Per chi decide di mettersi in discussione esistono percorsi che aiutano davvero a stare meglio, la persona e gli altri. Per chi non ha consapevolezza e da tutte le colpe al mondo esterno, allora sono d’accordo che l’unica soluzione sia l’allontanamento 🌈
Mha se il nargisista over veramente ha avuto nell'infanzia una vita di abbandono?e vere un sacco di botte?
Dipende dalle situazioni , non si può generalizzare. Esistono storie personali di sofferenza molto differenti tra loro.
Il narcisista covert non invidia il successo degli altri, invidia il successo degli altri narcisisti che è abilissimo a scovare seppur a livello inconscio.
Il narcisista ha una grande sofferenza e fragilità interna, che cerca di mascherare manipolando gli altri .
@@GiusiCiccolellaEP se lo so...😞l'ho visto fare con alcune colleghe dell'università di mia figlia e alla fine ha litigato con tutte accusandole di essere loro invidiose e orribili...tutte!?
@@annapedrocchi2238 posso immaginare la sofferenza e il senso di impotenza di una madre che assiste a tutto ciò… 💝
@@GiusiCiccolellaEP ho cercato aiuto ma non è facile trovare dei terapeuti che sappiano cosa fare😞 una mi ha persino detto che tanto prima o poi se ne sarebbe andata e io me ne sarei liberata... Ma io non volevo liberarmi di lei, volevo solo capire come aiutarCI... Non sapevo nulla sull'esistenza di questa patologia🥺😔
Salve, grazie per l'esposizione limpida e molto curata. Avrei una domanda riguardo il disturbo narcisistico covert. E' frequente nei soggetti affetti da questo disturbo la tendenza ad ingigantire problematiche passate e presenti per suscitare nell'interlocutore compatimento? (ma allo stesso tempo figurare una situazione che non ha soluzioni, bocciando le eventuali proposte risolutive dell'interlocutore a cui il soggetto fa confidenze?)Grazie mille!
Si spesso è tipico. Inoltre il marxista covert spesso non vuole soluzioni, perché risolvere la situazione potrebbe voler dire prendersi le proprie responsabilità e uscire dal ruolo di vittima
@@GiusiCiccolellaEP Grazie mille!
Grazie per questo video❤
Prego ☺️ 👍🏻🌷
Ho provato a lasciarla ma è tornata in lacrime fin da subito.. per poi lasciarmi 3 giorni dopo solo perché a detta sua, non ero abbastanza "romantico" (mi sono trasferito per lei, ho fatto veramente di tutto, ma voleva continue lettere d'amore e cose simili, e a me pare più una scusa che altro).
Il mio dubbio è questo: la mia ex ha tutte le caratteristiche da lei descritte, e mi chiedevo se la paura dell'abbandono sia stato il motivo che l'ha spinta a tornare da me, facendo leva sulla mia empatia, per poi avere la soddisfazione di lasciarmi lei. Sono davvero confuso e distrutto da tutto ciò.. la ringrazio
Interessante, sarebbe utile un video mirato esclusivamente al modo in cui queste persone si rapportano con gli altri, alle relazioni che instaurano e al modo in cui "vedono" l'altro. Grazie
Condivido ogni parola. E cmq la diagnosi di una patologia non può farla chiunque ma solo uno specialista. Ormai questo termine è spesso dato a sproposito
Bravissima, grazie
Grazie a te 🌹
Si, è sempre colpa degli altri, sempre. Non si prendono mai nessuna responsabilità, criticano, giudicano e solo loro sanno cos'è il dolore. Però..... Tutti quelli che scrivono che hanno avuto rapporti con covert, lo dicono perché c'è una diagnosi di un medico? Lo chiedo perché io suppongo, sono molto convinta di avere ( avuto) una sorella ( solo biologica) covert in base a ciò che ho appreso, ma nn posso esserne certa. Ho scritto " Ho( avuto) " Perché da mesi l'ho allontanata anche fisicamente, prima non potevo x questioni familiari e cnq emotivamente l'avevo allontanata ormai da circa 13 anni 😊lei, signora, è una persona molto carina e spiega in maniera chiara, grazie
Grazie a lei ☺️🌹
Certo che bassa autostima, sé grandioso e speciale, invidia nei confronti altrui, sono molto facili da trovare nelle persone, penso che molti di noi abbiano questi tratti, tuttavia la mancanza di empatia penso sia per pochi. Anche se a volte penso che questa società così frenetica e richiedente stia portando molti più esseri umani verso l'allontanamento dal provare empatia, come se ci stessimo anestetizzando.
È possibile che alcuni momenti con il narcisista covert siano stati sinceri? O recita sempre?
Ricordiamoci che il narcisista è prima di tutto una persona con un disturbo di personalità… quindi si, possono avvenire momenti spontanei e sinceri… 😊
@@GiusiCiccolellaEP grazie mille davvero. Mi ha aiutata a voler bene a una persona.
Molto brava
Mio marito nn si vuole fare aiutare .Come posso fare .?
Questa è professionalità
Perchè non si cambia nome a questo disturbo? Il termine "narcisismo" rimanda più alla vanità, alla frivolezza, mentre queste persone non si limitano all'egocentrismo, ma sviluppano un atteggiamento aggressivo e psicopatico.
Grazie per aver trattato l'argomento con professionalità e senza giudicare.
Ciao Giusy, ho allontanato un narcisista covert all'inizio di un approccio perche' volevo una reazione per capire se e' interessato, ma in realtà vorrei aiutarlo a rendersi conto della sua patologia, come fare? Contattarlo e dirglielo?non lo giudico, dal tuo video capisco che va aiutato anche perche' lui crede di non capire le donne, e' confuso. Grazie!
Se all’inizio di un rapporto ci rendiamo conto che l’altra persona ci può causare sofferenza, è saggio prenderne le distanze. Però a volte non c’è ne rendiamo conto subito e ne siamo già coinvolti, oppure è un familiare e non possiamo abbandonarlo. In questo caso è importante lavorare su se stessi per acquisire abilità per gestire le situazioni emotivamente difficili e prendere in mano la situazione senza subirla. 🌺 l’altra persona magari ha un problema, ma anche noi abbiamo una responsabilità nella relazione
Buongiorno questo videoche ha fatto è esemplare molto brava, ma premetto per capire tutte le simboliche da lei descritte ci vuole comunque una determina o minima conoscenza del soggetto, ma è una bellissima volgarizzazione in termini , io soffro di questi handicap e non sono un glorioso, infatti le scrivo, c'è uno ho due errori unicamente nella descrizione sappiamo assolutamente provare emozione ho empatia non ne siamo completamente privi,per far capire, se una persona normale a un livello di Empathie da 1 a 10 la persona normodotati prova 7 o 8, noi ci fermiamo a 4 o 4.5 non ne siamo privi altrimenti non potremmo sopravvivere o stare in società, mica siamo lupi.
Quando avrò tempo darò seguito a quel che voglio esprime il tempo mi manca.....
Sono d’accordo con lei, ma esiste una scala di gravità del disturbo.. e in alcuni casi l’empatia è davvero scarsa…ma certo dietro la malattia c’è comunque una persona…
Bene, e adesso?
Analisi perfetta....
E adesso si cerca di far diventare consapevole il narcisista di una sua qualche difficoltà o sofferenza ( anche secondaria), e fare in modo che cerchi aiuto. Poi starà al professionista supportarlo nell’affrontare nel tempo anche altri aspetti meno percepiti 😊
Purtroppo ho una sorella che ne soffre.. purtroppo non c'è verso di farla andare da uno specialista.Ha sempre ragione lei,mai andare contro.egoista e opportunista..Tutti disturbi del narcists
Desideravo aggiungere un'altra cosa in riguardo al disturbo narcisistico, borderline, istrionico o antisociale.
Il dato di fatto è che non siamo noi a scegliere la famiglia di origine e molto spesso non ci rendiamo conto tutto sommato di essere delle persone fortunate(intendo empatiche).
Nessuno è perfetto, l'unica cosa che possiamo fare quando abbiamo a che fare con queste persone è cambiare noi stessi, perché se prendiamo tutto come una questione personale abbiamo già perso prima di cominciare.
Sono molto d’accordo. Anche le persone che stanno vicino a chi ha un disturbo di personalità vanno supportate e aiutate ad essere più resilienti ed efficaci, altrimenti il rischio è lasciarsi trascinare in un vortice di sofferenza. Grazie davvero per il suo contributo 💚
Vorrei tanto che queste persone abbiano la capacità di saper ascoltare, comprendere quali siano i bisogni degli altri!! Sono consapevole che queste persone non possiamo cambiarle e nello stesso tempo sono convinto che ci siano delle soluzioni.
Devo dosare bene le mie energie mentali, spero di trovare gli strumenti giusti per far fronte ai problemi della vita!
@@giancarloanselmo3263
I narcisisti sanno benissimo cosa provano gli altri semplicemente danno priorità esclusiva ai propri bisogni. Ad esempio un narcisista covert se ha a che fare con un partner che lo fa ingelosire per ottenere le sue attenzioni farà di tutto per non dargli questa soddisfazione facendo in passivo aggressivo. I narcisisti vivono le relazioni come una specie di guerra personale, e sono disposti a perdere la persona amata pur di “vincere”.
Uno dei nuclei patologici del disturbo narcisistico di personalità è la mancanza di empatia, quindi una persona con questo disturbo non riesce a mettersi nei panni dell’altro e comprendere cosa possa provare. Lui ( o lei) non riesce a leggere e a riconoscere le emozioni degli altri, risultando quindi costantemente invalidante.
@@giancarloanselmo3263 ''queste persone non possiamo cambiarle''-VERISSIMO!
grazie , è molto più chiaro , mo sento già meglio e mi hai aiutato a convogliare la delusione e l'odio della mia ex in dispiacere per lei , vedere il narcisista in una persona malata invece che cattiva . domanda , che tipo di terapia serve per migliorare una donna narcisista covert di 47 anni con figlio(disturbato anche lui poverino) .
è consigliata la terapia cognitivo comportamentale...
Buongiorno dottoressa ma secondo lei la selezione naturale su questa patologia non può far capire che si tratta di esemplari che non dovrebbero sopravvivere ? Perché penso che queste persone non riescono a capire che hanno questa tipologia di malattia o sbaglio? Spero di non essere stata troppo Esplicita su un concetto così delicato non vuole trattarsi di una critica bensì un mio pensiero. Che spero non venga visto come cinismo.
Alice
Ringrazio
Anche perché siamo noi che decidiamo di fare. E avere certi atteggiamenti quando i io non giustifico tale manipolazione. Come patologia bensì come azione voluta dalla persona che sceglie di comportarsi così. Anche se in un momento di rabbia o Altro.
Gli ho visti anch'io i video che trattano il narcisismo come una colpa, ma in genere erano video rivolti alle vittime del narcisismo e credo che fosse voluto e intenzionale, perché se vuoi chiudere una relazione con un narcisista (e prima o poi la chiuderai) devi focalizzarti sui tuoi problemi, non su i suoi.
Il vedere il narcisista come il carnefice contro una vittima è davvero limitante. La persona che che ha sofferto deve imparare a capire cosa abbia messo lei in quella relazione , per crescere e non fare gli stessi errori. Se non ci prendiamo le responsabilità delle nostre relazioni allora in futuro rimaniamo esposti allo stesso rischio ⚠️
@@GiusiCiccolellaEP Sono d'accordo, ma questo deve avvenire dopo aver preso coscienza di essere in una relazione tossica, perché mentre ci sei dentro, se pensi che anche il narcisismo è una problematica, ti concentrerai sui suoi problemi e lascerai indietro i tuoi. É proprio per questo che si sta in relazioni tossiche. Non ho alcun titolo per accreditare ciò che ho scritto, ma è la mia esperienza, e ci sono ancora dentro.
@@kombolovemyself capisco perfettamente cosa intendi. Ma non sempre si può interrompere completamente una relazione… se fosse una sorella? O un figlio? Alcune situazioni e alcuni legami sono complessi 🌺
Buon giorno, capisco il suo punto di vista e lo trovo giusto come terapeuta ma mio padre narcisista over ha distrutto la famiglia di mio nonno,ha creato la sua famiglia con bambina d’oro e capro espiatorio (io) distruggendo anche la sua famiglia , madre coonarcisista che cercava di risolvere mai riuscendo, sorella a sua volta narcisista cover e figlia cresciuta come lei bambina d’oro in analisi.
Io che mi difendo da una vita con gli avvocati per denunce con tentativi di truffa nei miei confronti sempre finiti con piena assoluzione.
Ho quasi 60 anni, da trenta li ho allontanati ma nonostante il mio no contat loro mi tirano in causa continuamente ora perché stanno truffando con l eredità, io naturalmente non dico niente perché questa ultima e da discutere post morte non prima.
La malattia è sempre intesa come una patologia propria che se una persona non si cura ne risponde di persona e si assume le sue responsabilità e le conseguenze, ma qua le conseguenze ricadono su tutte quelle persone che stanno attorno e provano amore per loro.
È una patologia contagiosa è subdola per questo capisco che il perché lo fanno non è colpa loro,
causato da genitori manipolanti ed anafetivi ma capisco anche che chi subisce questi abusi violenze ecc ecc non ha nessuna responsabilità.
Vanno fermati vanno puniti vanno isolati vanno spiegati alle persone che hanno attorno per evitare vittime innocenti vanno bloccati.
Per fare un esempio banale una pistola non ha colpa di aver ucciso una persona ma in ogni caso è stata costruita per quello, niente pistola niente omicidio.
Mi scusi per le mie parole ma non riesco dal mio punto di vista a scusare queste persone.
Il grande lavoro che fate e l informazione che secondo me è l’arma più efficace per scovare e questi narcisisti, è una volta capito chi sono e si entra nella consapevolezza che non provano amore per nessuno si possono trattare ad armi pari.
Studiate guardate video memorizzate i comportamenti ritornate nella vostra infanzia e cercate di ricordare cose che avete rimosso ma sopratutto fatevi aiutare da professionisti, non vi vergognate di andare da uno psicologo vi aiuterà tantissimo con la elaborazione del lutto, se andate capirete cosa è.
Forza e coraggio se ne può uscire.
Grazie per la sua testimonianza, e comprendo tutta la sua sofferenza.
mi trova perfettamente d'accordo video con titoli: come "distruggere un narcisista" 😵
Tutti bravi ha giudicare... Non ho capito se è più cattivo chi è ammalato ho chi lo abbandona... Uno non ha scelto,
Quindi è possibile che un narcisista covert voglia cercare di cambiare?
Si… magari all’inizio porta al terapeuta più sintomi ansiosi/depressivi… dando la colpa agli altri per la propria sofferenza. Poi sta al terapeuta ad aiutarlo ad aumentare la propria consapevolezza per lavorare su se stesso …
Buongiorno , io ho una relazione da 4 anni con un covert ed e esattamente come lei lo ha descritto , ok il loro problema ok che non vogliono farsi aiutare , ok tutto Ma qui mi rendo conto che il problema e anche il mio e non riesco a capire il perche non ho la forza di lasciare questa relazione tossica e come se mi mancasse l aria nonostante sia consapevole che mi sto facendo male
Si esatto quando ci si rende conto che si è in una relazione tossica bisogna lavorare anche su se stessi… per comprendersi, lasciar andare e non ritrovarsi nelle stesse dinamiche con un’altra persona 🩷
Perché soffri di DIPENDENZA AFFETTIVA 😔 Devi andare in terapia e lasciarlo perché se resti con lui ti DISTRUGGERÀ 😡IO MI SONO SEPARATA SONO IN TERAPIA E SONO RINATA🥰
Salve, come fa a coesistere l'idea di "se grandioso" con la "bassa autostima"? mi sembra un po' un controsenso. Grazie mille
Sta proprio in questo la patologia. Le persone con disturbo narcisistico hanno una bassa autostima, ma per loro è talmente doloroso esserne consapevoli ed accettarlo che preferiscono costruirsi un sè grandioso, basato sull’idea di essere speciali e con diritti superiori. È una maschera, un’impalcatura per non vedere se stessi in modo autentico e alla pari degli altri esseri umani, con limiti e risorse.
Io non ho pietà per i narcisi sono pietre sassi..incapace di provare sentimenti…no bisognerebbe evitare queste persone come la peste
Se non hanno consapevolezza e non vogliono farsi aiutare, si , l’unica soluzione è allontanarli…🌹
Ma perché non andate dritti al punto? Un giro di parole lungaggini ..passa la voglia di ascoltare
Grazie , finalmente qualcuno non criminalizza ..sei molto professionale .
Le vittime cosiddette non a caso hanno qualche disturbo anche loro..nessuno le criminalizza .
Ognuno ha il suo problema..e poi non si mette mai in risalto che questo distribo nasce da una ferita.
Ancora grazie ❤️
Grazie a te ❤️🌈
Grazie
prego😊
La mia famiglia è stata distrutta da un padre narcisista... E bisogna allontanarla....bisogna riconoscerle e togliergli qualsiasi potere... 😡🤬😠
Io ho avuto un compagno narcisista covert era un demonio ,gli piaceva tantissimo creare zizzania stolker era dappertutto lui c era sempre, piagniucolone mai viista una lacrima, sembrava una pecora, in realtà un gran criticone, odiava il mondo tutte le sue donne delle disgraziate me compresa, mi ha messo in bocca al mondo racvontando tante bugie su di me, in realtà ciò che raccontava di me era il suo specchio.era spietato quando voleva farmi del male psicologico sapeva dove colpire.era anche un donnaiolo anche se impotente.Lo amato tantissimo un uomo che valeva 0.
Domando scusa.... Lei Dottoressa, a livello umano a ragione o perlomeno capisco cosa vorrebbe trasmettere in questo suo video... e umanamente ci sta! Ma lei, a mai vissuto una storia con un covert senza conoscenza e preparazione sull'argomento?? Perché non dice pure che curare un narcisista patologico e molto, molto difficile... Domanda: si può curare un narcisista covert? Risposta: Gniiii... tendenzialmente al no!! E complicato pure per un professionista. Ora, con tutte le buone intenzioni, propositi ecc... Come potrebbe fare un comune mortale magari disinformato pure... che alla fine ci va lui/lei in terapia... sono così subdoli/e che riescono a metterti il dubbio che il disturbato sei te?!! Riducendoti in poltiglia! Capisco che non è giusto dare delle colpe alla persona come persona... ma capire che è il disturbo che hanno e che non è colpa loro... va bene... ci sta!!! Mi fa capire come li si può aiutare, dopo che ti ha devastato? Però è peccato abbandonarli ... come è umana lei.... " scusi il sarcasmo "
Molto spesso non vogliono essere aiutati
a volte è così...
Diciamo pure mai
Purtroppo piu facile a dirsi che a farsi..il np nella sua espressione più pura rifiuta l'aiuto degli altri perché il suo obiettivo è il controllo
Mi spiace ma se non vogliono curarsi, gli altri possono fare poco. E andarsene è legittima difesa.
Sì sono d’accordo, se la persona non vuole farsi aiutare, ed è possibile allontanarsi… allora è più funzionale farlo 🩷
Corrisponde molto al carattere orale della bioenergetica
Grazie per il contributo 🌈 e nella bioenergetica cosa si dice in proposito? Viene trattato?
@@GiusiCiccolellaEP per molti aspetti sono simili. Nelle bioenergetica il carattere orale è anche il cosiddetto carattere dipendente. Il narcisista più che altro viene assimilato al carattere psicopatico
queste persone non possono essere aiutate, deve partire da loro, ma di solito è un processo che avviene troppo tardi quando ormai hanno rovinato completamente tutto quello che li circonda!!!
E se non vogliono essere aiutate?
In questo caso è difficile. Però l’ambiente può acquisire consapevolezze e strategie e influenzare positivamente la relazione… e chissà… piano piano magari riconosceranno di aver bisogno di aiuto
Sapevo che il disturbo narcisistico di personalità è stato tolto da pochi anni dal DSM 5 pertanto non è considerato patologia . È corretto?
No
Aiutate da chi? Non vogliono essere aiutati
Purtroppo la loro completa assenza di empatia non li aiuta affatto neanche su loro stessi, sembra paradossale, ma in realtà è come se ammettessero di essere sbagliati, di comportarsi in modo errato e questo per una persona affetta da questa patologia è pressoché inaudito, di conseguenza chiedono aiuto solo se allo stremo e da soli...l ho imparato da mia madre che purtroppo ha fatto il grande errore di tollerare mio padre per 40 anni e queste cose le paghi a caro prezzo, ed io posso fare poco e niente, se non spigargli che non c è premeditazione ne cattiveria, ma ""soltanto"" un disturbo mentale
Grazie per il video
Grazie a te per la testimonianza 🌈
Il mio ex ha questo disturbo,ma se loro non si rendono conto di avere un problema , non si possono aiutare, poi i psicologi mi hanno lasciata sola perché ti dicono che se loro non vogliono farsi aiutare non puoi fare niente,
Quelli che si può fare è farsi supportare per gestire alcune dinamiche, e migliorare la consapevolezza di se stessi per non lasciarsi trascinare nel vortice di sofferenza. Poi questa consapevolezza ci aiuterà a capire se vale la pena restare o lasciare andare. Ogni situazione è diversa… e merita ascolto e approfondimento
Soffre rispetto a se stesso!
Il mio problema è che è mia madre ad essere una narcisista covert. E la scelta di abbandonarla non è semplice
Ci sono alcune situazioni in cui allontanarsi dalla persona con un problema importante è davvero difficile (figli, l’altro genitore dei nostri figli, genitori…). Ecco perché è importante diventare più forti e capaci noi… per imparare a gestire certe situazioni e non lasciarsi travolgere. 😘
Sto vivendo le due varianti in modo drammatico, perché sostenuto da una professionista naturopata erborista, sfacciatamente senza dignità professionale.
Il narcisista ha paura dell'abbandono?
Si , il narcisista teme l’abbandono, è forse la sua paura più grande. Ogni suo comportamento disfunzionale è un tentativo maldestro di difendersi dall’abbandono.
Il fatto di avere un disturbo di personalità non significa che si ha il diritto di servirsi del prossimo per i propri interessi a scapito degli altri. Sono cattivi, sì! Che vuol dire che vanno aiutati?! Chi avrebbe il dovere di aiutare chi non vuole cambiare?
Capisco e sono d’accordo che la malattia non deve diventare un alibi…
@@GiusiCiccolellaEP Io non riesco a capire come tu possa dire che non sono cattivi quando hanno palesemente tratti sadici e sanno benissimo che come minimo stanno abusando dei sentimenti di una persona
@@GiusiCiccolellaEPTi ringrazio del cuoricino comunque. Avevo dimenticato quel mio commento.
BRIVIDI
Io ero figlia di una madre covert e un padre overt ...mi hanno massacrato...e comunque io non mi sono fatta una famiglia perché non voglio portare questi geni del male ...🤬😡
Questo disturbo dipende molto dall’ambiente in cui si vive e dai rinforzi che si hanno. Non è necessario rinunciare a priori a crearsi una famiglia, soprattutto se si è consapevoli delle proprie dinamiche relazionali. 🌈
@@GiusiCiccolellaEP oramai non ci penso più non so.perche i miei genitori erano così ...so che ho avuto vita difficile... perciò meglio non rischiare di complicarsi la vita ...da sola ho un mio equilibrio... trovato con difficoltà perché ogni cosa che faccio per quei genitori sbaglio e io ho il terrore di sbagliare ...ho limitato la mia vita così ho meno possibilità di sbagliare e doverne pagare le conseguenze...🙃❤️🙂
@@fiorellinofiorellino5325 comprendo e rispetto il tuo punto di vista… ma sai, io da educatrice non posso non dirti che attraverso un percorso si può accettare il proprio passato, per cambiare e migliorare il nostro futuro. Un abbraccio. 🌺
No sono solo manipolative, sleali distruttive, cosa volete che sia😅🤦♀️
Se non vogliono essere aiutate cosa si fa? Bisogna tenerseli accanto per permettergli di continuare a rovinarci la vita? Sono persone crudeli mi creda, altro che storie.
Le persone non devono salvare o immolarsi per altre persone. E ci sono alcuni casi in cui l’allontanamento è necessario. Ma quando questo non è possibile, e la persona non vuole essere aiutata, allora è importante chiedere aiuto per se stessi, per capire come fare ed essere supportati a gestire la situazione. 🌈
@@GiusiCiccolellaEP il narcisista, in quanto tale, non accetterà mai di essere aIutato, poiché è convinto di essere nel giusto e che tutti gli altri siano sbagliati.
Come fa ad andare in terapia perché non sa come mai gli è fallito il matrimonio?
Non si ricorda le 28364838 donne con cui ha tradito?
Le bugie stratosferiche, le violenze?
Ma per favore....
Sono comportamenti inconsci che mette in atto a causa del suo tormento interiore parli così perché evidentemente non conosci la sofferenza
@@vc1896 perché sposti il discorso su di me piuttosto che sull'argomento?
Saprai certamente che questo è un segnale di grande disfunzionalità emotiva che evidentemente non si può nascondere
Come dici non è una colpa. Chi ha questo disturbo di personalità- soprattutto nel sottoinsieme covert - passa la vita a cercare di leccarsi le ferite. Non può intraprendere una relazione. Spesso non è stato allattato e non ha introiettato il concetto stesso di “RELAZIONE”. Si sente quindi mancante, diverso, si vergogna. Ripeto, almeno nel covert\invidioso/zerbino
Però ci si può lavorare…
Infatti va allontanata.
Se non si lasciano aiutare , una soluzione è prenderne le distanze, si
Penso che lei non sia stata ne fidanzata ne tantomeno sposata ad un narcisista patologico. Penso anche che non tenga conto di un dato fondamentale: non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. A maggior ragione il narcisista che non riconosce affatto le sue problematiche relazionali in amore (sottolineo relazionali nell'amore perché, in genere, sul lavoro è una persona splendida, empatica e di successo) quindi non rientra nelle sue corde il farsi aiutare.
Canale glute free io ne so qualcosa sia in breve(x fortuna)relazione che in amicizia il narcisista covert mette in atto dei comportamenti differenti in base a cio che vuole ottenere e camaleontico(almeno il covert)..sono daccordo con te sul lavoro persona amabile e disponibile in amicizia permalosissimo passivo aggressivo e.subdolo...x carita!!
Buongiorno, il mio è il punto di vista di una professionista, non di fidanzata o moglie , come dico fin da subito. Provi a riascoltare il video con calma, stiamo dicendo la stessa cosa 😊.
Vedi che ha detto cose giuste. Cioè che questi soggetti hanno un disturbo.
Non capisco cosa abbia detto di strano. Poi che un cazzone non vuol farsi aiutare è un'altra cosa. Ma infatti sta spiegando che hanno bisogno di terapia.
Lingua italiana, questa sconosciuta 😂
Grazie ☺️
Un discorso veramente controverso, il professionista non deve abbandonare la persona affetta da disturbo narcisistico. Alla compagna o affini, vittima di abuso psicologico del narcisista si dovrebbe consigliare di allontanarsi e intraprendere un percorso terapeutico. Questo discorso e il suo appello potrebbe essere letto dalla vittima di manipolazione come una sollecitazione ad aiutare la persona affetta da narcisismo, perpetrando il circolo vizioso della relazione disfunzionale.
Buongiorno, posso essere d'accordo con il suo intervento, ma questo video nasce con l'intenzione di opporsi alla visione del disturbo narcisistico come rapporto vittima/carnefice, ormai ahimè troppo diffusa sui social e non utile. Nel video spiego più volte la mia posizione: invitare la persona con disturbo narcisistico a fare un percorso da un professionista, senza per questo accusarlo o giudicarlo. Mai nel video accenno al fatto che una persona debba prendersi questa responsabilità. Anzi, asserisco che anche la vittima debba fare un percorso su di sè per capire il suo ruolo in quella relazione patologica. Credo molto nella consapevolezza di ogni parte e che nessuno abbia potere salvifico o che debba immolarsi. Vero è, però, che spesso non si può sempre prendere delle distanze totali, ad esempio nel caso di un familiare stretto, moglie, figli...le situazioni reali spesso sono complesse.
@@GiusiCiccolellaEP Quindi lei consiglia ad una donna oppure un uomo che ha una relazione famigliare stretta con un narcisista di aiutarlo?
È un discorso che non si può generalizzare, bisognerebbe entrare nello specifico della situazione. Le relazioni interpersonali non sono bianco o nero. Rispetto a questi argomenti, se si resta sul generico, si parla del nulla
Va sempre in ospedale per calmare l'ansia, ma non accetta di aver bisogno di un aiuto di tipo diverso, psicologico...
Magari porta al professionista ansia o depressione.. poi sta al professionista lavorare sulla sua consapevolezza con i giusti strumenti e tempi …
@@GiusiCiccolellaEP se accettasse...
Sinceramente mando un forte abbraccio a chi li incontra non sono proprio convinta che sia una patologia
peccato che col cacchio che si curino....
A volte si...
Narcisista covert + disturbo evitante
Si sta facendo aiutare?
Mi sento di dire solamente grazie. è tutto talmente dilagante...😅
Buonasera, vorrei sapere che rapporti potrebbero avere narcisisti over e covert?
Di competizione o di connivenza, dipende dagli obiettivi, credo.
Sono comunque due personalità con un nucleo narcisista, quindi la relazione autentica ed efficace è difficile costruirla. È difficile generalizzare, però tenderanno o ad entrare in competizione (quello covert in modo più silenzioso) o ad avere vite separate. Talvolta la variante overt potrebbe agire attraverso il partner overt, in un legame di finta dipendenza.
Somo delle mine vaganti
Sono persone che hanno una malattia, hanno dei comportamenti disfunzionali che spesso feriscono chi gli sta intorno. Vanno aiutati da professionisti.
Non vogliono essere aiutati
Mi dispiace, ma credo proprio che queste persone siano anche cattive e invidiose.Perché la cattiveria e ipercritica e inquisitoria! Come loro!
È più utile provare a guardare queste persone con meno giudizi … aiuta a vedere la loro sofferenza e capire molte cose…
Parlaci del disturbo epilettico di personalità
Dottoressa è più grave il narcisismo o la sodomizzazione femminile?
Di questo mi dispiace tanto ma temo di averlo inavvertitamente deluso e ferito troppo. Era arrabbiato con me e nemmeno lo sapevo, quando me ne sono accorta e gli ho chiesto conferma è praticamente esploso e mi ha intimato in modo "colorito" di stargli alla larga. Gli ho detto che non potevo obbligarlo alla mia presenza e che lo avrei rispettato. È passato un mese, mi ha fatto male e totalmente colto alla sprovvista quella sfuriata ma è davvero stata un'incomprensione sciocca. In ogni caso conviene che rispetti la sua decisione vero? Perché mi rendo conto da una parte che non sarebbe sanissimo per me sobbarcarmi della cosa (non eravamo nemmeno insieme), al di là che forse non potrei fare niente ed allo stesso tempo sono preoccupata...
Sapevo che il disturbo narcisistico di personalità è stato tolto da pochi anni dal DSM 5 pertanto non è considerato patologia . È corretto?
No