Brexit 5 anni dopo: bilancio e riflessioni sull’uscita del Regno Unito dall’Europa

Con la vittoria dei Conservatori nell’elezione del 2019, il Parlamento inglese ha approvato l’uscita del Regno Unito dall’Europa, precedentemente votata da quasi il 52% degli elettori britannici nel referendum del 2016. A cinque anni di distanza, qual è oggi la fotografia del Regno Unito e dei suoi cittadini? La Brexit ha portato i risultati auspicati da chi l’ha votata o le conseguenze sono state negative? Se n’è parlato con il professor Justin Frosini che insegna Diritto Costituzionale Comparato ed è direttore del Bachelor in Global Law alla Bocconi; con il professor Gianmarco Ottaviano, che insegna Economia ed è titolare della cattedra Achille e Giulia Baroli in Studi Europei all’università Bocconi e con la giornalista Nicol Degli Innocenti, collaboratrice del Sole 24 Ore da Londra.

[@gattiandrea4694]

Appunto !

[@marikamarika6186]

Hanno fatto benissimo. Almeno il popolo inglese ha potuto votare tramite referendum. Mentre il popolo italiano è stato obbligato ;ed è ancora obbligato a restare in una Europa, alla quale non credo.Mio pensiero personale, che non deve essere per forza condiviso.Cordiali saluti.

[@robertoortelli5638]

Masochismo libero.

[@leonardoferrari4852]

Certo, perdono 100 miliardi all'anno per colpa della brexit, dei geni