Condivido e sottoscrivo ogni parola Pier, bel video. Recentemente ho fatto un piccolo discorso analogo pubblicamente ed io alla fine la vivo sempre cosi: Se è passione, sarà sempre una "rimessa" di soldi. Sempre, ma col sorriso. Perchè vuoi o non vuoi, si mette sempre mano al portafoglio e si spendono soldi per questi maledetti orologi. E ragionando cosi in partenza, coscienti del fatto che tantissime volte saranno più i soldi ad uscire che quelli ad entrare, ogni tipo di speculazione/investimento/rivaluazione futura... perde il proprio significato. Compro e colleziono OGGI quello che mi piace, domani ci penserò.
Buongiorno a tutti voi , perdonatemi se mi intrometto … Dopo 40 anni …. Quando acquisto un mio segnatempo ( indipendentemente dal costo ) Dentro di me si muove qualcosa di importante … Vi ricordate l’altalena … Quella sensazione di sospensione che partiva sotto l’ombelico e per un attimo vi toglieva il fiato …? Non è solamente un pezzo di acciaio , oro , titanio .. Cerco di capirne la storia , e allo stesso tempo da dove arriva, chi l’ha usato …:. A volte questi fattori sono più importante di qualsiasi calibro, referenza, meccanica. Finché questa passione mi trasmetterà quella sensazione …… Un abbraccio a tutti voi , e un augurio al vostro canale ! Grazie per professionalità ed educazione che mettete ! Un saluto Den72
....vedi peró,parli di "maledetti orologi"...mi confermi che il costo di questi non ci permette di vivere questa passione con serenità,io colleziono anche coltelli....che costano da 15 ai 300€ e dentro c'è tutto il mondo,li si riesce a viverla con piú serenità....il "a quanto lo posso rivendere" non é mai nei miei pensieri,anche perché con la lama sfrigiata o qualche piccola modifica il valore precipita quasi a zero....
Ho iniziato a interessarmi agli orologi da pochi anni, proprio in tempo per vedere i prezzi schizzare verso il cielo in pochissimo tempo. Ovvio che la passione svanisce
Successo esattamente la stessa cosa anche a me. In realtà la passione non sparisce (almeno nel mio caso), solo purtroppo diventa difficile, se non impossibile in certi casi, soddisfarla. Passo i mesi a guardare orologi e mentre prima ogni tanto riuscivo a togliermi qualche piccola soddisfazione ora rimango a sognarli… :( un vero peccato.
Speculazione, orologi basici che costano 1500/2000 €, impennate mostruose dei listini, la passione è andata a farsi benedire. Normale che il mercato tenda a ridimensionarsi. Ho venduto quasi tutta la mia collezione tranne tre pezzi cui mi sono affezionato e non rinuncerò mai.
Ho 28 anni e colleziono orologi da circa 12 anni, ero il tipo di ragazzino che comprava zenith del 69, che per quei tempi era definito l’orologio del nonno, passavo anche qualche oretta a vedere smontare e rimontare orologi da un vecchio orologiaio della mia zona.. ora non guardo più niente… sono nauseato da sto mondo da quando sono comparsi questi speculatori seriali e snob che indossano orologi di lusso senza neanche sapere la differenza tra automatico e quarzo. Un grande saluto
Sei un puro, un vero appassionato. Da neo "studioso" di questo mondo non posso che condividere le tue impressioni in attesa che la speculazione si sgonfi. Anche i personaggi che hanno spinto al pensiero dell investimento mi hanno creato tanta confusione...Passione bellezza e desiderio devono essere il vero faro. Saluti roby
Il tuo discorso caro Pier è trasportabile anche agli strumenti musicali (chitarre nel mio caso). Stessa IDENTICA dinamica. L’imperativo attuale è comprare per poi poterci guadagnare. Così si ammazza una passione.
Che dire..... ti seguo da anni e mi trovo ;dopo aver guardato i tuoi video, a momenti di riflessione abbastanza importanti su questo magnifico mondo. Trovo che stia evolvendo quasi totalmente sull' apparire , il guadagnare, dove in definitiva chi guadagna è solo ľ ego di chi indossa e non possiede ľ amato segnatempo!
Complimenti Pier … hai sintetizzato in modo eccellente lo stato d”animo di noi appassionati ….. dove non sempre le disponibilità economiche sono infinite …. E con il continuo rialzo dei listini ci si allontana sempre più ….
l'aspettativa di "investire" in qualsiasi orologi, anche costruito in gran serie, è un po' la morte dell'orologeria intesa come "hobby". L'orologeria (cioè la "passione per gli orologi") in fin dei conti lo è, trattandosi dell'acquisto di beni del tutto superflui e voluttuari. In effetti io vivo l'hobby con piccoli esborsi sostenuti da permute...
Eh caro Pierpaolo, fino a che vedremo cinesi ed indiani entrare da Bucherer in Svizzera e comprare con la leggerezza con cui io compro la verdura quando vado almercato... noi abbiamo il sacco della spesa con patate, carote, broccoli e cicoria, questi escono dalla via dello shopping con rolex omega patek etc... come non ci fosse un domani... e queste cose incredibili le vedo tutti i fine settimana .... aprono pure di domenica e fino a tardi per soddisfare la domanda... (è piu facile trovare aperta l'orologeria del supermercato...) hai voglia a dire che è ora di calmare la corsa folle dei prezzi
Purtroppo i rincari pazzi degli ultimi quattro anni hanno tirato su i prezzi dell’usato. A inizio 2022 comprai a Londra dove vivo, il Captain Cook nuovo con sconti a poco più di 1200£ quando ne costava nuovo 1800£ ca. Ora che nuovo costa 2300£ il mio l’usato vale più del prezzo d’acquisto. E stiamo parlando di un Rado. Non c’è un discorso di domanda ed offerta, é solo colpa del rincaro di 500£ in due anni.
@@stefanoa.6129esatto, è un fenomeno di trascinamento come gli immobili di lusso fanno alzare il prezzo di quelli normali e poi delle periferie. Ma seguendo il ragionamento gli orologi "normali" saranno i primi a svalutarsi quando il mercato scenderà
Personalmente trovo i Capotesta mooolto più interessanti del vecchio Hydroconquest, (me ne frego se questo è un Longines) anche perché lo terrei fisso nella mia raccolta. Attendo solo momenti più favorevoli per l'acquisto (altre priorità al momento 🙄). Faccio miei in toto i tuoi ragionamenti espressi in video.👍 Un saluto.
tutto giusto e condivisibile, questo avviene ormai per tutte le passioni.... purtroppo, questa continua ricerca del guadagno ocme se fossimo semrpe in crisi econimcia perenne, cosa ne pensi del tudor 79200 r detto rosellina ? mi è stato offerto e visto dal vivo devo dire che è molto bello e lo trovo anche iconico
Biglietti dei concerti a 150€? Chi se ne frega degli appassionati veri, quando la massificazione del mercato fa catturare facilmente altre prede disposte a spendere? E per gli orologi non è diverso.
Concordo, infatti l ultimo orologio preso, il mese scorso, è stato un eccellente glicine combat sub 39, cod 401, meno di 600€ e sono super soddisfatto... considerando che stavo valutando tra un mido ocean star ,un oris 65, un seiko spb147...usati o nuovi...poi ho visto la recensione del sub39...nn c è paragone, un equilibrio delle forme , qualità dei materiali e prezzo da orologio usato...ma soprattutto swiss made!
Grazie Pier, disamina giusta e seguo il tuo pensiero....la verità e che come ogni passione c'è chi può puntare in alto e c'è chi deve necessariamente con forti sacrifici puntare a qualcosa di meno iconico.
Pier sono perfettamente d’accordo con te, in molti hanno pensato che la regola che (purtroppo) valeva e vale per i Rolex, valesse per qualsiasi brand. Aggiungerei anche il fatto che secondo me c’è stata una sopravvalutazione del mercato (numero) degli appassionati disposti a spendere dai 500 ai 2000 euro per orologi che fondamentalmente qualitativamente sono tutti equiparabili.
Concordo pienamente. Credo che la maggior parte degli appassionati si sia semplicemente stancata, o per meglio dire annoiata, di fronte ai tentativi di coloro che credono di saperne di più e di imbrogliare il prossimo. L'idea dell''AFFARE da "banco dei pugni" fa credere a chiunque di poter alzare il prezzo al minimo starnuto delle grandi case. E poco importa della storia o del valore di mercato passato, ogni giorno una lotteria nuova. Poca educazione finanziaria e, in aggiunta, dei tentativi che niente hanno a che fare con la parola "passione". Ce lo ha dimostrato l'ultima uscita di Swatch Blancpain, una fila fuori dai negozi non di appassionati, ma di rivenditori (tra l'altro per niente furbi). Speriamo arrivi una cura, o che si stanchino definitivamente prima i rivenditori rispetto agli appassionati veri
....io sono anche un'appassionato e collezionista di coltelli,e mai ho pensato al discorso investimento...negli orologi però devo dire che, visto sopratutto la grande differenza di prezzo,ho sempre buttato un'occhio al mercato dell'usato per rendermi conto anche dei rischi che correvo nel caso di rivendita....collezionare coltelli non é poi cosí costoso...ma collezionare orologi porta comunque a delle rinunce in altri ambiti....quindi oggi non é cosí facile mantenere quella spensieratezza che citavi....
Ho trovato molto attuale e molto interessante questo video, grazie Pier. Oltretutto condivido appieno il concetto di fondo, io personalmente nel mio piccolo ho iniziato da poco con la mia collezione ed il mio intento è quello di conservarla e di godermela. Alla prossima.....
Disamina completa e ben strutturata. Mi piace pensare che questo periodo sia l'ultima coda della "bolla Covid". In quei 2-3 anni il mercato è impazzito con valutazioni fuori controllo. La guerra in Ucraina ha poi dato il colpo di grazia al movimento. Praticamente negli ultimi 2 anni, dopo il boom speculativo, si sta osservando l'uscita dal mercato degli speculatori puri (gran parte dei quali ne stanno venendo fuori con le ossa rotte, avendo strapagato orologi che oggi valgono la metà e che comunque fanno fatica a rivendere), un calo della domanda legata al periodo inflattivo (prezzi ancora alti e minore possibilità di spesa) e prezzi di listino in salita (sia a causa dei costi di produzione sia al riposizionamento e livellamento del mercato). Penso che questa condizione la vedremo ancora quest'anno e forse anche l'anno prossimo, poi finalmente si potrebbe avere una ristabilizzazione del mercato fatto da soli appassionati. Per quel che riguarda il problema psicologico legato al concetto di investimento bisognerebbe farne un discorso a parte. I vecchi appassionati compravano, comprano e compreranno gli orologi per il proprio piacere e saranno poco "distratti" dal pensiero speculativo (certo l'incremento dei listini non aiuta, ma il mercato dei secondi polso attualmente sembrerebbe seguire quello dei listini). I nuovi appassionati, invece, sono ormai saturi di info legate agli incrementi di valore e non è affatto facile rimodulare un'idea assodata. Dovrebbero essere le stesse maison ad impegnarsi nel riportare la gente a riappassionarsi all'orologeria, ma al momento non penso che ciò avverrà. Basti considerare che Rolex lo scorso anno ha fatturato per la prima volta nella sua storia oltre 10 miliardi di Franchi, con un aumento di oltre il 10%. Inoltre con la sua campagna Pre-Owned Certified è riuscita ad entrare a gamba tesa anche sul mercato dei secondi polso. E siccome il mercato, al momento, lo fa la casa coronata, finché l'andamento sarà così positivo difficilmente Rolex o le altre maison decideranno di percorrere strade diverse
Ottima disamina, che condivido pienamente. Ecco, secondo me, il successo di marchi (discutibili e non) economici, che permettono ancora di vivere la passione senza rischiare di non arrivare a fine mese. Purtroppo temo che più che un ridimensionamento della situazione, ci sarà una bella crisi nera e sicuramente qualche marchio ne farà le spese
Credo che il tuo ragionamento sia assolutamente condivisibile...sotto tutti i punti di vista. Infatti, l'esempio più eclatante del tuo discorso... è l'elevatissima quotazione che ha raggiunto il Seiko SKX, che, costa addirittura... molto di più di alcuni modelli moderni della stessa casa nipponica!
Mi piacerebbe ma non credo ad un ridimensionamento dei prezzi a parte le speculazioni irrazionali. Credo invece che sia un ulteriore ambito dove far crescere il GAP tra i pochi che se lo potranno permettere e i tanti che non potranno più comprare un pezzo di “alta orologeria”. La ricchezza non è mai stata divisa equamente ma adesso siamo all’estremo. Per esempio, L’AD di stellantis nel 2023 ha guadagnato quanto 12.000 operai in cassa integrazione (sopratutto italiani) e l’automotive non è un settore florido!
Discorso pienamente condivisibile su chi è entrato nel mondo orologiero solamente pensando di effettuare un investimento sicuramente redditizio e ora che la bolla è scoppiata può solo leccarsi le ferite. Ritengo però che per i grandi marchi il mercato ci sarà sempre a prescindere dai continui aumenti dei rispettivi listini, come del resto per gli hotel 4stelle o j ristoranti stellati. A mio parere questa crisi sulle vendite si riversera' maggiormente sulla fascia di prezzo medio/bassa per intenderci fino a 2000euro dove gli acquirenti faranno maggiore fatica a cavalcare la loro passione per mancanza di risorse economiche. Oggigiorno l'orologio è uno strumento totalmente inutile e lo si compra solamente per soddisfare il nostro ego ma se i soldi sono pochi li si dirotta su altri beni più necessari. Pertanto temo che l'ondata della crisi investirà maggiormente i microbrand che non hanno un prodotto veramente appetibile dal punto di vista estetico e tecnico facendo tabula rasa di molti di loro come al momento dell'avvento del quarzo. Del resto per orologi puramente economici i cinesi bastano ed avanzano.
essendomi appassionato a questo mondo da poco (1 anno), sentendo i racconti degli "anziani" mi è salita un po' la malinconia, capendo che certi pezzi, prima acquistabili con qualche risparmio nel tempo, ora sono (complici gli aumenti dei listini continui, l'inflazione, i mutui che esplodono e un mercato del secondo polso folle) virtualmente inaccessibili se non a fronte di grandi sacrifici per lungo tempo. Sono quasi rassegnato a mantenermi nella fascia entry-level sperando di avere, col tempo, 1-2 pezzi che prima prendevi intorno agli 1-2k (o qualcosa meno col secondo polso) e ora partono dai 2k in su (minime differenze nell'usato).
Discorso interessante e ti ringrazio. Ho appena aperto il mio canale RUclips e mi auguro di avere il tuo stesso successo, BRAVO. Ps la legge del mercato però è questa, il prezzo lo facciamo noi collezionisti e appassionati…..😊
Non ci crederai, ma sta accadendo anche nel mondo dell’ Hifi di livello dove i prezzi - spesso in linea con orologi di valore - sono oggetto di forte speculazione nelle community. In 30 anni di passione ho avuto di tutto (Accuphase, Mcintosh, solo per citarne alcuni) attaraverso scambi tra appassionati, permute con differenza ecc. Quando quest’anno ho deciso di rivedere l’impianto ho preferito acquistare tutto nuovo perché nell’usato la speculazione dei finti appassionati è imperante ed è difficile avere a che fare con questi aspiranti commercianti che credono di vederci lungo. Ho speso di più sicuramente, ma ho evitato rogne e cattive conoscenze. Mi sembra per l’orologeria si stia vivendo lo stesso dramma. È un segno dei tempi purtroppo
Caro Pier, condivido il tuo ragionamento al 100% perché negli anni 90 tra listini umani e permute all’ordine del giorno è proprio vero che ci si divertiva spendendo un decimo rispetto ad ora. Hai fatto una disamina perfetta, molto amara ( per chi arriva da lontano..) ma ineccepibile. Cambierà qualcosa ? Non credo. I veri appassionati ormai se ne stanno in disparte, alcuni fortunati sono una cerchia ristretta di amici. Dove la parola e la stretta di mano ( come giustamente hai sottolineato) conta ancora più dei 50 euro più o meno
Abbassassero I prezzi non vi sarebbe crisi. Io sono un appassionato da anni, l' ultimo che ho acquistato è stato 3 anni fa... Poi è schizzato tutto alle stelle. Personalmente ho fissato un limite al costo che sono disposto a sostenere per un orologio, ormai sono tutti oltre quel limite. Tra l' altro prezzi ingiustificati per orologi neppure cosc (quindi con precisione così così) e che incassano i soliti calibri di fornitura più o meno modificati. Pace.
Mi sono fatto una risata , su un market online un privato ha messo in vendita un Citizen Tsuyosa Giallo a 550€ 😂😂😂 Quando sul web nuovo costa 250€ , ma dai !
Se vuoi continuare a ridere guarda gli ny0040....gente che lo vende usato di 2 anni a 180-200 euro...( a 200 lo.trovi nuovo ed aggiornato nei negozi seri! ) così come gli Alpinist attuali, usati a 650 euro, che sarebbe il prezzo che ti fa qualsiasi buon rivenditore...nuovo!
il discorso è più che ragionevole, la bolla ad un certo punto scoppierà o sta scoppiando, io mi sono appassionato come tanti nel periodo peggiore - molte case chiamiamole di prestigio hanno lucrato in un modo inverosimile e quelle di livello medio hanno gonfiato i prezzi all'assurdo - sono fermo da due anni con quello che ho - ad una certa sono li ad aspettare che i prezzi si normalizzino - succederà? forse non succederà pazienza - non è solo una questione economica è una questione di rispetto tra casa e utente finale
Grazie per questo video. Grande analisi de l'evoluzione dell'orlogeria. Sperando che il futuro sia costruito più dagli appassionati che dagli investitori speculatori che distruggono tutto e creano danni enormi.
Bella riflessione che condivido in pieno. Ti dirò di più, da Consulente finanziario ho sempre considerato gli orologi come una passione, un gioco e un divertimento. Tant’è che ci ho sempre e solo “perso” dal punto di vista economico, ma consapevolmente. Non li vedo né li vedrò mai come un investimento perché per me gli investimenti sono altri ma soprattutto perché da appassionato compro, scambio o vendo gli orologi solo per il gusto di provarli, indossarli e appunto giocarci. Bisognerebbe tutti recuperare questo aspetto “scanzonato” di questa bellissima passione. 😉
Grazie. la corsa del riposizionamento verso l’alto da parte dei brand secondo me finisce per alimentare il (falso) concetto di orologio come investimento. E si trascina dietro il mondo dell’usato, che come dici giustamente tu potrebbe essere un po’ più spensierato invece corre a prezzi spesso folli se si escludono quelle poche referenze Rolex e la vera alta orologeria, che però obbedisce a logiche diverse.
Condivido il ragionamento perché avevo notato che chi vende non vuole perderci più del 10/15% del valore di acquisto, anche per i brand meno noti. L'acquisto di in orologio, tra i più, è associato ad un investimento che a in piacere dello stesso
Io stesso, proprio ieri, ho pagato lo stesso prezzo pagato in prevendita dalla persona che mi ha venduto l'orologio che ho comprato..per diversi motivi: 1) è out of stock. 2) è impellicolato. 3) il costo della prevendita era molto allettante e non è il costo di listino. 4) lo volevo🤣. Bisogna sempre valutare.. è chiaro che se prendi un Tudor Blackbay di seconda mano con lo sconto che ti fanno in gioielleria... direi che stai sbagliando..
Grande Pier, come al solito la speculazione rovina tutto. Un'analisi impeccabile di quello che sta succedendo al mercato e in generale al mondo dell'orologeria oggi. Secondo me, se posso aggiungere, si è anche perso il senso di vivere l'orologio e viverlo soprattutto come uno strumento utile per la vita di tutti i giorni, tirateli fuori dalle cassette di sicurezza e viveteveli!
Effettivamente sono saliti troppo mi viene da pensare soprattutto per Longines marchio favoloso ma che sta Tallonando i prezzi di Breitling, Tudor e alcuni altri che non sto a menzionare. Complimenti per la disamina
Ciao! Sono pienamente d'accordo con te!!! Ogni parola che hai detto!! Secondo me tutto parte da Rolex che essendo un icona ha fatto il bello ed il cattivo tempo facendo si che marchi come audemars piguet e patek hanno seguito l'esempio creando una bolla inverosimile... di conseguenza anche brand ottimi come Omega, longines, oris, rado eberhard ecc hanno aumentato i listini allontanando una buona fetta di appassionati. Purtroppo finché ci sara gente diaposta a spendere 150 mila euro per un patek o 50 per un daytona sarà difficile uscirne. Io ho cominciato grazie a mio papà con rolex arrivando oggi ad acquistare bulova e seiko perché mi è passata la voglia di vedere super aumenti su orologi che tecnicamente valgono come un altro. Ciao e complimenti sei bravissimo 👌
Vedremo, la Rolex non sembra essere preoccupata e penso che la strategia sia ridurre i concessionari e potrebbe anche rinunciare ai suoi "entry level". Secondo me la differenza la possono fare i giapponesi se si impegnano seriamente a insidiare i marchi entry level svizzeri. Ho l'impressione, ma posso sbagliarmi alla grande, che mentre gli appassionati di orologeria svizzera non siano particolarmente fedeli ad una marca, gli appassionati di orologeria giapponese siano più fidelizzati. Gradirei avere un'opinione più esperta della mia che so già è poca cosa.
Condivido il discorso. Io, a causa di alcuni youtuber, acquistavo e vendevo compulsivamente. Questa non è passione orologiera. Ho smesso di seguire tutti e ragiono con la mia testa e le mie tasche. Prima di un acquisto pensarci mille volte!
La passione, la si fa' ascoltando il cuore, non è razionale e spesso..... quasi sempre non tiene conto degli aspetti economici a parte la propria disponibilità nell' acquisto dell'oggetto. Là speculazione, il fare business è tutt'altro, per quanto mi riguarda le mia passione sta' diminuendo perché non c'è più nulla che' mi faccia battere il cuore, tutto si sta uniformando ed in questo ringrazio qualche micro brand ché qualche guizzo lo fa' ancora, ma per quanto riguarda le grandi maison è noia totale. Grazie PierPaolo sempre molto interessante. P.s ringraziamo Rolex per questo andazzo.
Ciao Pierpaolo, complimenti per i contenuti. Condivido la tua riflessione e aggiungo che purtroppo questo concetto di trasformare una passione in business è riscontrabile pressoché in ogni ambito. Dalla musica al cinema, passando per le automobili ecc. Il capitalismo ha vinto e ha sbaragliato tutto. Pertanto se dietro ad un prodotto o un idea o una forma d'arte non c'è un grosso margine di guadagno non c'è passione o sentimentalismo che tenga. Un saluto
Gli appassionati guardano anche i contenuti!. I prezzi piu' delle volte non corrisponde a reali migliorie, e quindi gli acquisti sono minori ma piu' mirati!
Hublot Pier…mica pizza & fichi eh…ma quante volte hai letto nei commenti ai tuoi video, parlando di Grand Seiko ad esempio, che “a quel prezzo compro un coronato perché GS quando lo rivendi non ci prendi più nulla”…circa i listini, per me se li tengono in vetrina, e questa tendenza era già presente prima della guerra in Ukraine…considera Zenith El Primero o i moonwatch,i seamaster stendendo un pietoso velo sui difetti (a quelle cifre per me indegni) di questi ultimi due. Pensa che tutti gli orologi che ho comprato non li ho mai venduti o permutati…ottima disamina su diversi fronti interessanti.
No Aspe 17:12 .. il costo delle materie prime, delle Comoodities associate alla produzione industriale è influenzato da parametri di borsa e si, è sceso molto. L’Acciaio, l’Elettricità, il Gas necessari ai processi industriali sono scesi anche di 100 volte il loro costo nel 2022. Il petrolio e conseguentemente la benzina, è un altro tema più complicato poiché artificiosamente tenuto alto da un Cartello. È il costo dei Servizi proposto a non essere sceso. Ergo se ti fanno pagare la produzione di una cassa lo stesso importo del 2022 vuol dire che ti stanno fregando.. qualcuno, venditore o produttore si sta mettendo in tasca più soldi
Ottima disamina Pier. A me viene da pensare semplicemente che l'aumento dei listini mal si concilia col caro vita e l'inflazione che aumentano. Inoltre all'aumentare dei listini aumenta anche la percezione di pagare troppo un prodotto che non vale ciò che costa (si trovano orologi da 1000 euro di listino, venduti col 65% di sconto che effettivamente danno la sensazione di essere orologi da 350 euro). Metti le due cose assieme ed ecco che la gente con stipendi medio-bassi non compra più orologi meccanici (che sono beni superflui, non dimentichiamocelo). L'Hydroconquest che si pagava nuovo 750 euro è un ottimo esempio: ai tempi probabilmente si poteva dire che erano davvero soldi ben spesi. Ti saluto ringraziandoti per avermi fatto conoscere i Glycine Combat Sub: forse tra i pochi orologi rimasti a valere i soldi richiesti (parlo del prezzo finale di vendita, non del listino).
Non fa una piega, laddove c’è interesse economico la passione si confonde, viene inquinata dalla brama di profitto. Perciò inevitabilmente, il fenomeno cresce a vista d’occhio, salvo poi tramontare altrettanto velocemente. E solo allora i veri appassionati torneranno a dominare la scena. Quelli della stretta di mano .
Video condivisibile a questo punto se il pubblico volasse più basso , imparando a studiare le referenze , i calibri, e smettendo di comprare i blasonati svizzeri alla cieca forse questa speculazione cesserebbe. Oppure tornare all’origine , acquistando solo 2/3 orologi quelli che possiamo realmente utilizzare, lasciando il virtuosismo del collezionismo a chi ha capitali da buttare , invece di fare rate con soldi duramente sudati
Un'altro problema sono le persone che ci circondano che veramente non capiscono la differenza tra un quarzo ed un meccanico,e quando qualcuno ti nota l'orologio tu cerchi di coinvolgerlo nella particolarità del calibro,delle caratteristiche del modello (anche se si tratta di un basico giapponese).. mentre l'unica cosa che l'interlocutore vuole sapere é quanto costa.....o se é un Rolex o un non Rolex.....questo mi nausea un po....
Certo io non riesco più a comprare , partendo dal reso in generale vogliono solo soldi ,in modo freddo con quella relazione col nuovo senza considerare il piacere.
Hai perfettamente ragione. Io sono appassionato da anni ma da quando questa follia è iniziata, ho smesso di comprare. E' un mercato malato con prezzi da fuori di testa. Solo chi non è un vero appassionato butterebbe via soldi per oggetti sovraprezzati. Pensiamo poi ai beoti che spendono sopra al listino per orologi in produzione ...pura pazzia
Argomento interessante, personalmente preferisco tenere un orologio originale, non per perdere un valore monetario ma storico di quel modello. Per gli aumenti dei listini ..... essendo ormai un settore di lusso o surplus, i marchi piu blasonati puntano si chi può permettersi la spesa. Orologi in crisi ??? io penso di no, ma che ci sia un cambio di " rotta " verso il vintage. Ma è solo la mia opinione
un altro problema e' "l'usabilita'". sinceramente ho venduto quasi tutto e mi sono regalato un gran bel garmin aviator in titanio. lo porto ovunque e ci faccio di tutto. mi sono stancato di poter indossare gli orologi solo in occasioni particolari. se compro una mercedes non voglio tenerla in garage...
Un video che capita a fagiolo…. Mi sono avvicinato da poco a questo mondo e proprio in questi giorni stavo facendo le tue considerazioni. E manco a farlo apposta ragionavano sull’omega, che è un mio sogno e purtroppo rimarrà tale… stavo infatti pensando che i brand famosi sono andati “fuori di testa”. Evidentemente è come dici tu: ci sono mercati più ricchi e loro stanno alzando l’asticella. Si tratta di aumenti di prezzo senza senso. Peccato…. Speriamo sia come dici tu
"i microbrand, che non nascono per rimanerlo, saranno una via d'uscita" . non credo. gli step successivi sono: distribuzione fisica (+35% margine gioielleria), punto nazionale(almeno 1) fisico di assistenza ufficiale, diciamo tot +50% totale!? siamo ai listini degli "onesti" (Eberhard, F Constant, ecc) A quel punto prendo una marca storica. ad oggi credo Yema sarà l'unica, rinata dal nulla, che ritornerà ad essere macro brand. nota, gli aumenti di Longines sono prese in giro a mio parere. Cordialmente.
I microbrand lungimiranti hanno già previsto la distribuzione fisica. Ichnos lo ha fatto. Abbiamo stretto cinghia noi per far quadrare il prezzo... poi, certamente, man mano si cresce e più vanno fatti ragionamenti articolati.. ma sono certo che, rimanendo con i piedi per terra, i microbrand potranno fare tanto.
Condivido e sottoscrivo ogni parola Pier, bel video. Recentemente ho fatto un piccolo discorso analogo pubblicamente ed io alla fine la vivo sempre cosi: Se è passione, sarà sempre una "rimessa" di soldi. Sempre, ma col sorriso. Perchè vuoi o non vuoi, si mette sempre mano al portafoglio e si spendono soldi per questi maledetti orologi. E ragionando cosi in partenza, coscienti del fatto che tantissime volte saranno più i soldi ad uscire che quelli ad entrare, ogni tipo di speculazione/investimento/rivaluazione futura... perde il proprio significato. Compro e colleziono OGGI quello che mi piace, domani ci penserò.
Ciao amico mio.
Standing ovation
Buongiorno a tutti voi , perdonatemi se mi intrometto …
Dopo 40 anni ….
Quando acquisto un mio segnatempo ( indipendentemente dal costo )
Dentro di me si muove qualcosa di importante …
Vi ricordate l’altalena …
Quella sensazione di sospensione che partiva sotto l’ombelico e per un attimo vi toglieva il fiato …?
Non è solamente un pezzo di acciaio , oro , titanio ..
Cerco di capirne la storia , e allo stesso tempo da dove arriva, chi l’ha usato …:.
A volte questi fattori sono più importante di qualsiasi calibro, referenza, meccanica.
Finché questa passione mi trasmetterà quella sensazione ……
Un abbraccio a tutti voi , e un augurio al vostro canale !
Grazie per professionalità ed educazione che mettete !
Un saluto
Den72
....vedi peró,parli di "maledetti orologi"...mi confermi che il costo di questi non ci permette di vivere questa passione con serenità,io colleziono anche coltelli....che costano da 15 ai 300€ e dentro c'è tutto il mondo,li si riesce a viverla con piú serenità....il "a quanto lo posso rivendere" non é mai nei miei pensieri,anche perché con la lama sfrigiata o qualche piccola modifica il valore precipita quasi a zero....
Ho iniziato a interessarmi agli orologi da pochi anni, proprio in tempo per vedere i prezzi schizzare verso il cielo in pochissimo tempo. Ovvio che la passione svanisce
Successo esattamente la stessa cosa anche a me. In realtà la passione non sparisce (almeno nel mio caso), solo purtroppo diventa difficile, se non impossibile in certi casi, soddisfarla. Passo i mesi a guardare orologi e mentre prima ogni tanto riuscivo a togliermi qualche piccola soddisfazione ora rimango a sognarli… :( un vero peccato.
Speculazione, orologi basici che costano 1500/2000 €, impennate mostruose dei listini, la passione è andata a farsi benedire. Normale che il mercato tenda a ridimensionarsi. Ho venduto quasi tutta la mia collezione tranne tre pezzi cui mi sono affezionato e non rinuncerò mai.
Ho 28 anni e colleziono orologi da circa 12 anni, ero il tipo di ragazzino che comprava zenith del 69, che per quei tempi era definito l’orologio del nonno, passavo anche qualche oretta a vedere smontare e rimontare orologi da un vecchio orologiaio della mia zona.. ora non guardo più niente… sono nauseato da sto mondo da quando sono comparsi questi speculatori seriali e snob che indossano orologi di lusso senza neanche sapere la differenza tra automatico e quarzo.
Un grande saluto
Sei un puro, un vero appassionato. Da neo "studioso" di questo mondo non posso che condividere le tue impressioni in attesa che la speculazione si sgonfi. Anche i personaggi che hanno spinto al pensiero dell investimento mi hanno creato tanta confusione...Passione bellezza e desiderio devono essere il vero faro. Saluti roby
Il tuo discorso caro Pier è trasportabile anche agli strumenti musicali (chitarre nel mio caso). Stessa IDENTICA dinamica. L’imperativo attuale è comprare per poi poterci guadagnare. Così si ammazza una passione.
Prima ero appassionato di orologeria, ora sono appassionato di video di orologi.
Verissimo
li collezioni....
Che dire..... ti seguo da anni e mi trovo ;dopo aver guardato i tuoi video, a momenti di riflessione abbastanza importanti su questo magnifico mondo. Trovo che stia evolvendo quasi totalmente sull' apparire , il guadagnare, dove in definitiva chi guadagna è solo ľ ego di chi indossa e non possiede ľ amato segnatempo!
A me è scesa la passione per i prezzi….ora lì guardo e basta….non voglio regalare i miei soldi
Complimenti Pier … hai sintetizzato in modo eccellente lo stato d”animo di noi appassionati ….. dove non sempre le disponibilità economiche sono infinite …. E con il continuo rialzo dei listini ci si allontana sempre più ….
Condivido pienamente 👏👏👏 Il problema è che per tutte le cose sta diventando così per via dei prezzi folli…
l'aspettativa di "investire" in qualsiasi orologi, anche costruito in gran serie, è un po' la morte dell'orologeria intesa come "hobby". L'orologeria (cioè la "passione per gli orologi") in fin dei conti lo è, trattandosi dell'acquisto di beni del tutto superflui e voluttuari. In effetti io vivo l'hobby con piccoli esborsi sostenuti da permute...
Che bello questo canale ❤complimenti davvero
Lettura davvero intelligente di uno che conosce e ha passione per questo mondo meraviglioso. Complimenti🔝
Bravissimo, come sempre pier! Speriamo che veramente sia un momento passegero!
Un discorso chiaro, lucido e onesto, bravo ! Sostituire speculazione con passione questa è la parola chiave, Bravissimo !
Eh caro Pierpaolo, fino a che vedremo cinesi ed indiani entrare da Bucherer in Svizzera e comprare con la leggerezza con cui io compro la verdura quando vado almercato... noi abbiamo il sacco della spesa con patate, carote, broccoli e cicoria, questi escono dalla via dello shopping con rolex omega patek etc... come non ci fosse un domani... e queste cose incredibili le vedo tutti i fine settimana .... aprono pure di domenica e fino a tardi per soddisfare la domanda... (è piu facile trovare aperta l'orologeria del supermercato...) hai voglia a dire che è ora di calmare la corsa folle dei prezzi
Purtroppo i rincari pazzi degli ultimi quattro anni hanno tirato su i prezzi dell’usato. A inizio 2022 comprai a Londra dove vivo, il Captain Cook nuovo con sconti a poco più di 1200£ quando ne costava nuovo 1800£ ca. Ora che nuovo costa 2300£ il mio l’usato vale più del prezzo d’acquisto. E stiamo parlando di un Rado. Non c’è un discorso di domanda ed offerta, é solo colpa del rincaro di 500£ in due anni.
sono aumentati perche quelli di lusso sono aumentati a loro volta
@@stefanoa.6129esatto, è un fenomeno di trascinamento come gli immobili di lusso fanno alzare il prezzo di quelli normali e poi delle periferie. Ma seguendo il ragionamento gli orologi "normali" saranno i primi a svalutarsi quando il mercato scenderà
Personalmente trovo i Capotesta mooolto più interessanti del vecchio Hydroconquest, (me ne frego se questo è un Longines) anche perché lo terrei fisso nella mia raccolta. Attendo solo momenti più favorevoli per l'acquisto (altre priorità al momento 🙄). Faccio miei in toto i tuoi ragionamenti espressi in video.👍 Un saluto.
❤️
tutto giusto e condivisibile, questo avviene ormai per tutte le passioni.... purtroppo, questa continua ricerca del guadagno ocme se fossimo semrpe in crisi econimcia perenne, cosa ne pensi del tudor 79200 r detto rosellina ? mi è stato offerto e visto dal vivo devo dire che è molto bello e lo trovo anche iconico
Quanta verita. Complimnti.
Biglietti dei concerti a 150€? Chi se ne frega degli appassionati veri, quando la massificazione del mercato fa catturare facilmente altre prede disposte a spendere?
E per gli orologi non è diverso.
Concordo, infatti l ultimo orologio preso, il mese scorso, è stato un eccellente glicine combat sub 39, cod 401, meno di 600€ e sono super soddisfatto... considerando che stavo valutando tra un mido ocean star ,un oris 65, un seiko spb147...usati o nuovi...poi ho visto la recensione del sub39...nn c è paragone, un equilibrio delle forme , qualità dei materiali e prezzo da orologio usato...ma soprattutto swiss made!
Grazie Pier, disamina giusta e seguo il tuo pensiero....la verità e che come ogni passione c'è chi può puntare in alto e c'è chi deve necessariamente con forti sacrifici puntare a qualcosa di meno iconico.
Pier sono perfettamente d’accordo con te, in molti hanno pensato che la regola che (purtroppo) valeva e vale per i Rolex, valesse per qualsiasi brand. Aggiungerei anche il fatto che secondo me c’è stata una sopravvalutazione del mercato (numero) degli appassionati disposti a spendere dai 500 ai 2000 euro per orologi che fondamentalmente qualitativamente sono tutti equiparabili.
Concordo pienamente. Credo che la maggior parte degli appassionati si sia semplicemente stancata, o per meglio dire annoiata, di fronte ai tentativi di coloro che credono di saperne di più e di imbrogliare il prossimo. L'idea dell''AFFARE da "banco dei pugni" fa credere a chiunque di poter alzare il prezzo al minimo starnuto delle grandi case. E poco importa della storia o del valore di mercato passato, ogni giorno una lotteria nuova. Poca educazione finanziaria e, in aggiunta, dei tentativi che niente hanno a che fare con la parola "passione". Ce lo ha dimostrato l'ultima uscita di Swatch Blancpain, una fila fuori dai negozi non di appassionati, ma di rivenditori (tra l'altro per niente furbi). Speriamo arrivi una cura, o che si stanchino definitivamente prima i rivenditori rispetto agli appassionati veri
....io sono anche un'appassionato e collezionista di coltelli,e mai ho pensato al discorso investimento...negli orologi però devo dire che, visto sopratutto la grande differenza di prezzo,ho sempre buttato un'occhio al mercato dell'usato per rendermi conto anche dei rischi che correvo nel caso di rivendita....collezionare coltelli non é poi cosí costoso...ma collezionare orologi porta comunque a delle rinunce in altri ambiti....quindi oggi non é cosí facile mantenere quella spensieratezza che citavi....
Ho trovato molto attuale e molto interessante questo video, grazie Pier.
Oltretutto condivido appieno il concetto di fondo, io personalmente nel mio piccolo ho iniziato da poco con la mia collezione ed il mio intento è quello di conservarla e di godermela. Alla prossima.....
Disamina completa e ben strutturata. Mi piace pensare che questo periodo sia l'ultima coda della "bolla Covid". In quei 2-3 anni il mercato è impazzito con valutazioni fuori controllo. La guerra in Ucraina ha poi dato il colpo di grazia al movimento. Praticamente negli ultimi 2 anni, dopo il boom speculativo, si sta osservando l'uscita dal mercato degli speculatori puri (gran parte dei quali ne stanno venendo fuori con le ossa rotte, avendo strapagato orologi che oggi valgono la metà e che comunque fanno fatica a rivendere), un calo della domanda legata al periodo inflattivo (prezzi ancora alti e minore possibilità di spesa) e prezzi di listino in salita (sia a causa dei costi di produzione sia al riposizionamento e livellamento del mercato). Penso che questa condizione la vedremo ancora quest'anno e forse anche l'anno prossimo, poi finalmente si potrebbe avere una ristabilizzazione del mercato fatto da soli appassionati.
Per quel che riguarda il problema psicologico legato al concetto di investimento bisognerebbe farne un discorso a parte. I vecchi appassionati compravano, comprano e compreranno gli orologi per il proprio piacere e saranno poco "distratti" dal pensiero speculativo (certo l'incremento dei listini non aiuta, ma il mercato dei secondi polso attualmente sembrerebbe seguire quello dei listini). I nuovi appassionati, invece, sono ormai saturi di info legate agli incrementi di valore e non è affatto facile rimodulare un'idea assodata. Dovrebbero essere le stesse maison ad impegnarsi nel riportare la gente a riappassionarsi all'orologeria, ma al momento non penso che ciò avverrà. Basti considerare che Rolex lo scorso anno ha fatturato per la prima volta nella sua storia oltre 10 miliardi di Franchi, con un aumento di oltre il 10%. Inoltre con la sua campagna Pre-Owned Certified è riuscita ad entrare a gamba tesa anche sul mercato dei secondi polso. E siccome il mercato, al momento, lo fa la casa coronata, finché l'andamento sarà così positivo difficilmente Rolex o le altre maison decideranno di percorrere strade diverse
Io penso che il problema sia solo uno, da passione sta diventando lusso e non penso che andrà a migliorare purtroppo
Mi sono allontanato perchè la passione si è trasformata sempre di più nel bussines
Io sono produttore alimentare,in commercio, chi vende orologi vivono nel loro pianeta...lasciate ogni speranza o voi che entrate..
Hai toccato il punto, anzi...i punti. Bravo, riporta tutti sulla terra.
Ciao Pier, chi è un vero appassionato ed ama questo mondo,non può che essere d'accordo con te.
Las marcas ,han tomado por costumbre de subir los precios con la intencion de hacerse mas exclusivas ,pero no aportan nada nuevo ,al contrario .
Ottima disamina, che condivido pienamente. Ecco, secondo me, il successo di marchi (discutibili e non) economici, che permettono ancora di vivere la passione senza rischiare di non arrivare a fine mese. Purtroppo temo che più che un ridimensionamento della situazione, ci sarà una bella crisi nera e sicuramente qualche marchio ne farà le spese
Credo che il tuo ragionamento sia assolutamente condivisibile...sotto tutti i punti di vista. Infatti, l'esempio più eclatante del tuo discorso... è l'elevatissima quotazione che ha raggiunto il Seiko SKX, che, costa addirittura... molto di più di alcuni modelli moderni della stessa casa nipponica!
Mi piacerebbe ma non credo ad un ridimensionamento dei prezzi a parte le speculazioni irrazionali. Credo invece che sia un ulteriore ambito dove far crescere il GAP tra i pochi che se lo potranno permettere e i tanti che non potranno più comprare un pezzo di “alta orologeria”. La ricchezza non è mai stata divisa equamente ma adesso siamo all’estremo. Per esempio, L’AD di stellantis nel 2023 ha guadagnato quanto 12.000 operai in cassa integrazione (sopratutto italiani) e l’automotive non è un settore florido!
Che bella disamina, grazie mille Pierpaolo
Discorso pienamente condivisibile su chi è entrato nel mondo orologiero solamente pensando di effettuare un investimento sicuramente redditizio e ora che la bolla è scoppiata può solo leccarsi le ferite.
Ritengo però che per i grandi marchi il mercato ci sarà sempre a prescindere dai continui aumenti dei rispettivi listini, come del resto per gli hotel 4stelle o j ristoranti stellati.
A mio parere questa crisi sulle vendite si riversera' maggiormente sulla fascia di prezzo medio/bassa per intenderci fino a 2000euro dove gli acquirenti faranno maggiore fatica a cavalcare la loro passione per mancanza di risorse economiche.
Oggigiorno l'orologio è uno strumento totalmente inutile e lo si compra solamente per soddisfare il nostro ego ma se i soldi sono pochi li si dirotta su altri beni più necessari.
Pertanto temo che l'ondata della crisi investirà maggiormente i microbrand che non hanno un prodotto veramente appetibile dal punto di vista estetico e tecnico facendo tabula rasa di molti di loro come al momento dell'avvento del quarzo.
Del resto per orologi puramente economici i cinesi bastano ed avanzano.
Bellissimo video 👏👏👏
Aspetto di poter acquistare l'inserto ghiera per il mio Combat Sub
Concordo. E rimpiango quei tempi. E non mi pento di essermi dedicato negli ultimi tempi agli hommage di aliexpress
essendomi appassionato a questo mondo da poco (1 anno), sentendo i racconti degli "anziani" mi è salita un po' la malinconia, capendo che certi pezzi, prima acquistabili con qualche risparmio nel tempo, ora sono (complici gli aumenti dei listini continui, l'inflazione, i mutui che esplodono e un mercato del secondo polso folle) virtualmente inaccessibili se non a fronte di grandi sacrifici per lungo tempo. Sono quasi rassegnato a mantenermi nella fascia entry-level sperando di avere, col tempo, 1-2 pezzi che prima prendevi intorno agli 1-2k (o qualcosa meno col secondo polso) e ora partono dai 2k in su (minime differenze nell'usato).
Discorso interessante e ti ringrazio. Ho appena aperto il mio canale RUclips e mi auguro di avere il tuo stesso successo, BRAVO.
Ps la legge del mercato però è questa, il prezzo lo facciamo noi collezionisti e appassionati…..😊
Ottima disamina Pp. Parole sante. Continua così. 👍👊
Condivido pienamente Pierpaolo ottima disamina aspettiamo il seguito molto interessante
Non ci crederai, ma sta accadendo anche nel mondo dell’ Hifi di livello dove i prezzi - spesso in linea con orologi di valore - sono oggetto di forte speculazione nelle community. In 30 anni di passione ho avuto di tutto (Accuphase, Mcintosh, solo per citarne alcuni) attaraverso scambi tra appassionati, permute con differenza ecc. Quando quest’anno ho deciso di rivedere l’impianto ho preferito acquistare tutto nuovo perché nell’usato la speculazione dei finti appassionati è imperante ed è difficile avere a che fare con questi aspiranti commercianti che credono di vederci lungo. Ho speso di più sicuramente, ma ho evitato rogne e cattive conoscenze. Mi sembra per l’orologeria si stia vivendo lo stesso dramma. È un segno dei tempi purtroppo
Caro Pier, condivido il tuo ragionamento al 100% perché negli anni 90 tra listini umani e permute all’ordine del giorno è proprio vero che ci si divertiva spendendo un decimo rispetto ad ora. Hai fatto una disamina perfetta, molto amara ( per chi arriva da lontano..) ma ineccepibile. Cambierà qualcosa ? Non credo. I veri appassionati ormai se ne stanno in disparte, alcuni fortunati sono una cerchia ristretta di amici. Dove la parola e la stretta di mano ( come giustamente hai sottolineato) conta ancora più dei 50 euro più o meno
Bravo! .. mi piaci! .. Meriti! .. 👍😉
Abbassassero I prezzi non vi sarebbe crisi. Io sono un appassionato da anni, l' ultimo che ho acquistato è stato 3 anni fa... Poi è schizzato tutto alle stelle. Personalmente ho fissato un limite al costo che sono disposto a sostenere per un orologio, ormai sono tutti oltre quel limite. Tra l' altro prezzi ingiustificati per orologi neppure cosc (quindi con precisione così così) e che incassano i soliti calibri di fornitura più o meno modificati. Pace.
Mi sono fatto una risata , su un market online un privato ha messo in vendita un Citizen Tsuyosa Giallo a 550€ 😂😂😂
Quando sul web nuovo costa 250€ , ma dai !
Se vuoi continuare a ridere guarda gli ny0040....gente che lo vende usato di 2 anni a 180-200 euro...( a 200 lo.trovi nuovo ed aggiornato nei negozi seri! ) così come gli Alpinist attuali, usati a 650 euro, che sarebbe il prezzo che ti fa qualsiasi buon rivenditore...nuovo!
@@alespg1359 no comment…
Molto interessante Pierpaolo, ottima osservazione
il discorso è più che ragionevole, la bolla ad un certo punto scoppierà o sta scoppiando, io mi sono appassionato come tanti nel periodo peggiore - molte case chiamiamole di prestigio hanno lucrato in un modo inverosimile e quelle di livello medio hanno gonfiato i prezzi all'assurdo - sono fermo da due anni con quello che ho - ad una certa sono li ad aspettare che i prezzi si normalizzino - succederà? forse non succederà pazienza - non è solo una questione economica è una questione di rispetto tra casa e utente finale
Grazie per questo video.
Grande analisi de l'evoluzione dell'orlogeria.
Sperando che il futuro sia costruito più dagli appassionati che dagli investitori speculatori che distruggono tutto e creano danni enormi.
Ottimo video per contenuti. Che si possa cancellare l'orologio come investimento?... dubito, purtroppo non penso che avverrà così facilmente
Bella riflessione che condivido in pieno. Ti dirò di più, da Consulente finanziario ho sempre considerato gli orologi come una passione, un gioco e un divertimento. Tant’è che ci ho sempre e solo “perso” dal punto di vista economico, ma consapevolmente. Non li vedo né li vedrò mai come un investimento perché per me gli investimenti sono altri ma soprattutto perché da appassionato compro, scambio o vendo gli orologi solo per il gusto di provarli, indossarli e appunto giocarci. Bisognerebbe tutti recuperare questo aspetto “scanzonato” di questa bellissima passione. 😉
Affermazione che ci sta .
Grazie. la corsa del riposizionamento verso l’alto da parte dei brand secondo me finisce per alimentare il (falso) concetto di orologio come investimento. E si trascina dietro il mondo dell’usato, che come dici giustamente tu potrebbe essere un po’ più spensierato invece corre a prezzi spesso folli se si escludono quelle poche referenze Rolex e la vera alta orologeria, che però obbedisce a logiche diverse.
Bravo come sempre, con questo e altri video vai a toccare temi che altri non menzionano nemmeno
Video davvero impeccabile complimenti sono d' accordo su TUTTO!💯💪
Giusto... giusto.. concordo pienamente purtroppo..
Condivido il ragionamento perché avevo notato che chi vende non vuole perderci più del 10/15% del valore di acquisto, anche per i brand meno noti. L'acquisto di in orologio, tra i più, è associato ad un investimento che a in piacere dello stesso
Io stesso, proprio ieri, ho pagato lo stesso prezzo pagato in prevendita dalla persona che mi ha venduto l'orologio che ho comprato..per diversi motivi: 1) è out of stock. 2) è impellicolato. 3) il costo della prevendita era molto allettante e non è il costo di listino. 4) lo volevo🤣. Bisogna sempre valutare.. è chiaro che se prendi un Tudor Blackbay di seconda mano con lo sconto che ti fanno in gioielleria... direi che stai sbagliando..
Grande Pier, come al solito la speculazione rovina tutto. Un'analisi impeccabile di quello che sta succedendo al mercato e in generale al mondo dell'orologeria oggi. Secondo me, se posso aggiungere, si è anche perso il senso di vivere l'orologio e viverlo soprattutto come uno strumento utile per la vita di tutti i giorni, tirateli fuori dalle cassette di sicurezza e viveteveli!
Effettivamente
sono saliti troppo mi viene da
pensare
soprattutto
per Longines
marchio
favoloso ma
che sta
Tallonando
i prezzi
di Breitling,
Tudor e alcuni altri che non sto a menzionare.
Complimenti per la disamina
Ciao! Sono pienamente d'accordo con te!!! Ogni parola che hai detto!! Secondo me tutto parte da Rolex che essendo un icona ha fatto il bello ed il cattivo tempo facendo si che marchi come audemars piguet e patek hanno seguito l'esempio creando una bolla inverosimile... di conseguenza anche brand ottimi come Omega, longines, oris, rado eberhard ecc hanno aumentato i listini allontanando una buona fetta di appassionati. Purtroppo finché ci sara gente diaposta a spendere 150 mila euro per un patek o 50 per un daytona sarà difficile uscirne. Io ho cominciato grazie a mio papà con rolex arrivando oggi ad acquistare bulova e seiko perché mi è passata la voglia di vedere super aumenti su orologi che tecnicamente valgono come un altro. Ciao e complimenti sei bravissimo 👌
Vedremo, la Rolex non sembra essere preoccupata e penso che la strategia sia ridurre i concessionari e potrebbe anche rinunciare ai suoi "entry level". Secondo me la differenza la possono fare i giapponesi se si impegnano seriamente a insidiare i marchi entry level svizzeri. Ho l'impressione, ma posso sbagliarmi alla grande, che mentre gli appassionati di orologeria svizzera non siano particolarmente fedeli ad una marca, gli appassionati di orologeria giapponese siano più fidelizzati. Gradirei avere un'opinione più esperta della mia che so già è poca cosa.
Condivido il discorso. Io, a causa di alcuni youtuber, acquistavo e vendevo compulsivamente. Questa non è passione orologiera. Ho smesso di seguire tutti e ragiono con la mia testa e le mie tasche. Prima di un acquisto pensarci mille volte!
Gran video ! 🔝
La passione, la si fa' ascoltando il cuore, non è razionale e spesso..... quasi sempre non tiene conto degli aspetti economici a parte la propria disponibilità nell' acquisto dell'oggetto.
Là speculazione, il fare business è tutt'altro, per quanto mi riguarda le mia passione sta' diminuendo perché non c'è più nulla che' mi faccia battere il cuore, tutto si sta uniformando ed in questo ringrazio qualche micro brand ché qualche guizzo lo fa' ancora, ma per quanto riguarda le grandi maison è noia totale.
Grazie PierPaolo sempre molto interessante.
P.s ringraziamo Rolex per questo andazzo.
Ciao Pierpaolo, complimenti per i contenuti. Condivido la tua riflessione e aggiungo che purtroppo questo concetto di trasformare una passione in business è riscontrabile pressoché in ogni ambito. Dalla musica al cinema, passando per le automobili ecc. Il capitalismo ha vinto e ha sbaragliato tutto. Pertanto se dietro ad un prodotto o un idea o una forma d'arte non c'è un grosso margine di guadagno non c'è passione o sentimentalismo che tenga. Un saluto
Gli appassionati guardano anche i contenuti!. I prezzi piu' delle volte non corrisponde a reali migliorie, e quindi gli acquisti sono minori ma piu' mirati!
Speriaaaamo che scende un po sto hype cosi almeno tra qualche anno possiamo permetterci di comprare gli orologi dei nostri sogni
Hublot Pier…mica pizza & fichi eh…ma quante volte hai letto nei commenti ai tuoi video, parlando di Grand Seiko ad esempio, che “a quel prezzo compro un coronato perché GS quando lo rivendi non ci prendi più nulla”…circa i listini, per me se li tengono in vetrina, e questa tendenza era già presente prima della guerra in Ukraine…considera Zenith El Primero o i moonwatch,i seamaster stendendo un pietoso velo sui difetti (a quelle cifre per me indegni) di questi ultimi due.
Pensa che tutti gli orologi che ho comprato non li ho mai venduti o permutati…ottima disamina su diversi fronti interessanti.
Video molto interessante. Parlaci più approfonditamente in un altra puntata dell'aumento dei listini. Grazie
Concordo e sottoscrivo ❤
Marco Tagliazucchi
No Aspe 17:12 .. il costo delle materie prime, delle Comoodities associate alla produzione industriale è influenzato da parametri di borsa e si, è sceso molto. L’Acciaio, l’Elettricità, il Gas necessari ai processi industriali sono scesi anche di 100 volte il loro costo nel 2022. Il petrolio e conseguentemente la benzina, è un altro tema più complicato poiché artificiosamente tenuto alto da un Cartello. È il costo dei Servizi proposto a non essere sceso. Ergo se ti fanno pagare la produzione di una cassa lo stesso importo del 2022 vuol dire che ti stanno fregando.. qualcuno, venditore o produttore si sta mettendo in tasca più soldi
Mah io l’impennata dei listini ho iniziato a vederla già nell’estate 2020… tanti marchi hanno voluto riposizionarsi e ogni crisi è buona come scusa.
Spero che tu abbia ragione e che i prezzi scendano
Ottima disamina Pier. A me viene da pensare semplicemente che l'aumento dei listini mal si concilia col caro vita e l'inflazione che aumentano. Inoltre all'aumentare dei listini aumenta anche la percezione di pagare troppo un prodotto che non vale ciò che costa (si trovano orologi da 1000 euro di listino, venduti col 65% di sconto che effettivamente danno la sensazione di essere orologi da 350 euro). Metti le due cose assieme ed ecco che la gente con stipendi medio-bassi non compra più orologi meccanici (che sono beni superflui, non dimentichiamocelo). L'Hydroconquest che si pagava nuovo 750 euro è un ottimo esempio: ai tempi probabilmente si poteva dire che erano davvero soldi ben spesi. Ti saluto ringraziandoti per avermi fatto conoscere i Glycine Combat Sub: forse tra i pochi orologi rimasti a valere i soldi richiesti (parlo del prezzo finale di vendita, non del listino).
Non fa una piega, laddove c’è interesse economico la passione si confonde, viene inquinata dalla brama di profitto. Perciò inevitabilmente, il fenomeno cresce a vista d’occhio, salvo poi tramontare altrettanto velocemente. E solo allora i veri appassionati torneranno a dominare la scena. Quelli della stretta di mano .
Parole sacro sante complimenti 👍👍👍
..."questa spensieratezza manca" 👏👏👏👏👏👏
Già
Guardando il video non ci ho capito nulla. Tutto il tempo mi sono fissato sul doxa al polso 🤣🤣❤
Video condivisibile a questo punto se il pubblico volasse più basso , imparando a studiare le referenze , i calibri, e smettendo di comprare i blasonati svizzeri alla cieca forse questa speculazione cesserebbe. Oppure tornare all’origine , acquistando solo 2/3 orologi quelli che possiamo realmente utilizzare, lasciando il virtuosismo del collezionismo a chi ha capitali da buttare , invece di fare rate con soldi duramente sudati
Un'altro problema sono le persone che ci circondano che veramente non capiscono la differenza tra un quarzo ed un meccanico,e quando qualcuno ti nota l'orologio tu cerchi di coinvolgerlo nella particolarità del calibro,delle caratteristiche del modello (anche se si tratta di un basico giapponese).. mentre l'unica cosa che l'interlocutore vuole sapere é quanto costa.....o se é un Rolex o un non Rolex.....questo mi nausea un po....
Certo io non riesco più a comprare , partendo dal reso in generale vogliono solo soldi ,in modo freddo con quella relazione col nuovo senza considerare il piacere.
Hai perfettamente ragione. Io sono appassionato da anni ma da quando questa follia è iniziata, ho smesso di comprare. E' un mercato malato con prezzi da fuori di testa. Solo chi non è un vero appassionato butterebbe via soldi per oggetti sovraprezzati. Pensiamo poi ai beoti che spendono sopra al listino per orologi in produzione ...pura pazzia
I "rolexari"? 😂
Bel video, il discorso del "mercato drogato" sull'usato è valido purtroppo anche in altri ambiti
Grande Pier ❤
Amen Pier!
Argomento interessante, personalmente preferisco tenere un orologio originale, non per perdere un valore monetario ma storico di quel modello. Per gli aumenti dei listini ..... essendo ormai un settore di lusso o surplus, i marchi piu blasonati puntano si chi può permettersi la spesa. Orologi in crisi ??? io penso di no, ma che ci sia un cambio di " rotta " verso il vintage. Ma è solo la mia opinione
La gente non arriva a fine mese, ormai gli orologi sono passati in secondo o anche terzo piano è normale...
Gran bel video Pier 💪
un altro problema e' "l'usabilita'". sinceramente ho venduto quasi tutto e mi sono regalato un gran bel garmin aviator in titanio. lo porto ovunque e ci faccio di tutto. mi sono stancato di poter indossare gli orologi solo in occasioni particolari. se compro una mercedes non voglio tenerla in garage...
Ma se la compri perché devi lasciarla nel garage? Usala 😊 è solo per dire che si sblocca tutto a partire dalla tua testa.
Ciao, è la prima volta che vedo il tuo canale… per curiosità che orologio hai al polso?
Un vecchietto. Un Doxa 300T searambler Aqualung del 1971
@@UnderseaTimeah grazie mille. non riuscivo a capirlo dalle immagini.
Condivido in pieno 😊
Un video che capita a fagiolo…. Mi sono avvicinato da poco a questo mondo e proprio in questi giorni stavo facendo le tue considerazioni. E manco a farlo apposta ragionavano sull’omega, che è un mio sogno e purtroppo rimarrà tale… stavo infatti pensando che i brand famosi sono andati “fuori di testa”. Evidentemente è come dici tu: ci sono mercati più ricchi e loro stanno alzando l’asticella. Si tratta di aumenti di prezzo senza senso. Peccato…. Speriamo sia come dici tu
Non ci sono più appassionati, è solo un commercio....la mia passione è ultra ventennale.
"i microbrand, che non nascono per rimanerlo, saranno una via d'uscita" . non credo. gli step successivi sono: distribuzione fisica (+35% margine gioielleria), punto nazionale(almeno 1) fisico di assistenza ufficiale, diciamo tot +50% totale!? siamo ai listini degli "onesti" (Eberhard, F Constant, ecc) A quel punto prendo una marca storica. ad oggi credo Yema sarà l'unica, rinata dal nulla, che ritornerà ad essere macro brand. nota, gli aumenti di Longines sono prese in giro a mio parere. Cordialmente.
I microbrand lungimiranti hanno già previsto la distribuzione fisica. Ichnos lo ha fatto. Abbiamo stretto cinghia noi per far quadrare il prezzo... poi, certamente, man mano si cresce e più vanno fatti ragionamenti articolati.. ma sono certo che, rimanendo con i piedi per terra, i microbrand potranno fare tanto.
Non c entra nulla ma hai un maglione bellissimo, se fosse possibile chiederti la marca(il brand) , grazie.
Gutteridge.. ma di due stagioni fa..
@@UnderseaTime grazie👍
Anche a me piaceva tantissimo il Khaki Navy gmt😍😍😍
D'accordissimo, quanto odio quando viene accostata la parola investimento alla passione per gli orologi.