Addio Ennio, che meraviglia di finale questa musica struggente e malinconica! Hai saputo arricchire immensamente qualunque film dove hai lavorato. Puro genio!
Una musica dolce e amara come l’epilogo del film. Grande Carlo , grandissimo Morricone, hanno descritto una Roma e un Italia che non ci sono più, come i miei sedici anni , l’età che avevo quando uscì questo film
Sono andato a visitare questo angolo mentre ero in visita a Roma. È una scena che rimane nel mio cuore e questo luogo me la ricorda e mi fa tanto pensare. Quel Leo un poco mi rappresenta e qui ancora lo vedo.
Questo finale e questa melodia fischiata, evoca anni spensierati ormai passati e lontani! Una sensazione fortissima di nostalgia di un'Italia che non esiste più 😢!
Che fortuna abbiamo avuto ad avere Morricone ❤️! Lui ha saputo tradurre in musica ciò che non si riesce ad esprimere in sentimenti o parole. Una persona così semplice e schiva come lui è riuscito a toccarti il cuore ed emozionarti come forse nessun altro
Il povero Leo vittima delle donne straniere, della madre, della vita. Speriamo che l'avvenire riservi pure a lui qualche gioia, perché è molto bravo Leo e piuttosto sfigato. Ho molto amato quel film e ovviamente anche le musiche di Morricone.
Erano gli anni in cui tutto si vivevano le giornate in pieno. Si viveva a contatto con la strada, la gente, la sala giochi, il pizzaiolo, il salumiere. Ogni quartiere, ogni paese sembrava un teatrino e tu eri uno dei personaggi. Era fantastico. A casa non si stava mai. La generazione di oggi non ha idea. Mi spiace x i miei figli
Che spettacolo 40 anni fa'. Ne ho 56 e gli agosto a Roma li ho visti e fatti tutti questa ora e zona movida. Movida de che? Noi da ragazzini e da ragazzi Roma ce la semo goduta non avevamo na lira e Dar Quadraro ce la giravamo tutta la città. Con l autobus con le bici con le vespe e poi con il cinquino. Senza cellulare e senza internet. La notte rientravamo sempre entro l una sennò erano botte e la mattina andavamo a lavorare per portare i soldi a casa di mamma e papà. Valori smarriti come Roma. Anzi SPARITI
So' proprio dei giorni che le cose me vanno bene, cioè quasi bene, cè so' delle volte che me vanno proprio tutte storte, menomale che nun c'è due senza tre ma qua me pare che nun c'è tre senza quattro, nun c'è quattro senza cinque, nun c'è cinque senza sei, nun c'è sei senza sette, nun c'è sette senza otto...nelle giornate no riesci a tirarmi su di morale. Grazie Carlo
Carlo è un grande la scena è chepliniana come disse a suo tempo leone questo film rimane nella storia la nostalgia è tanta di tornare indietro e rivivere quei tempi . Alessandro sessa serre sa
Sottofondo musicale che rispecchia la trama del film dei caratteri dell' italiano medio avendone vissuto personalmente e pienamente lo scenario quando ho frequentato il Corso di Specializzazione Mensile allo SLE a Roma durante la Libera Uscita
Quando a ferragosto non c'era un negozio aperto nenche a pagarlo a peso d'oro. Ferragosto 2023 centro commerciale gremito peggio che nel periodo natalizio. Dopo questa osservazione, ho capito finalmente che oramai i tempi sono veramente cambiati. Classe 1978 presente ops ti mando un saluto dalla mia bella Napoli,maestro Verdone.
Aho ma tutte a me me devono capità…ci so dei giorni che le cose me vanno bene…cioè quasi bene…e certe volte che me vanno tutte storte…meno male nun cè due senza tre ma qua pare che nun cè tre senza quattro, nun cè quattro senza cinque, nun cè cinque senza sei...
non è colpa dei politici, ma della gente, le generazioni, i politici sono lo specchio della società. c'era maggiore semplicità anche nei gesti quotidiani oltre che nella vita in generale. in estate era la villeggiatura, e si faceva in italia, da nord a sud, soprattutto al sud. carovane, auto strapiene di bagagli, le città si svuotavano completamente. non c'erano i social, non c'erano gli smartphone, non c'era manco internet, la società era più vissuta, si trovava felicità nelle piccole cose. ovviamente non che andasse tutto a meraviglia, anche quei tempi avevano lati negativi.
E comunque sì, malinconica, poetica desolazione di una Roma d'agosto... però la scena è girata in centro, non in periferia. Prova a girarla a Tor Bella Monaca o nelle altre mille squallide periferie di Roma moderna, e poi mi dici che effetto ti fa, questo fischio. Sarebbe sovrastato dallo squallore dei palazzi, e delle strade. Forza Roma maestro Morricone, un saluto.
@@alfont7417 esatto, il film fu girato nell'estate del 1979, precisamente dopo il 9 agosto 1979, perché il giornale che legge il portantino dell'ospedale (San Gallicano), dove Enzo porta il suo amico malato, è il Messaggero del 9 agosto 1979. La scena quindi è stata girata non prima di quella data, coerentemente con l'ambientazione del film (viaggio di Enzo a Cracovia per ferragosto).
Ricordo perfettamente quei tempi, quelle atmosfere, quelle estati infinite calde e assolate... semplicemente meravigliose..
Le ricordo anch’io, ma con orrore…
Un finale eccezionale, ricco di emozioni e malinconia e ricco di tutta la magia degli anni80
Un finale così, con un commento musicale così può chiamarsi solo poesia.
Hai perfettamente ragione
Può solo accompagnare...😊
Con il passare del tempo è diventato poesia
Semplicemente un finale bellissimo, con questa musica e questa città, Roma, in una calda e tranquilla giornata d'estate di, oramai, tanti anni fa.
Non sanno che se so persi ...magari tornassi a 30 anni fa' !
Semplicemente stupendo.. Morricone traduceva in musica le emozioni. Grazie, poeta de Roma
sono 40... è del 1981
Le riprese iniziano nel '79
Sono 43 anni!!! Cavolo, 43 anni...
Quanta tenerezza, quanta simpatia e quanta dignità in questo mitico personaggio
Mi manca tantissimo questa Italia che non c'è più..
Non avrei mai immaginato di dover rimpiangere una Roma così. Vista da oggi è nostalgia pura.
Addio Ennio, che meraviglia di finale questa musica struggente e malinconica! Hai saputo arricchire immensamente qualunque film dove hai lavorato. Puro genio!
Una musica dolce e amara come l’epilogo del film. Grande Carlo , grandissimo Morricone, hanno descritto una Roma e un Italia che non ci sono più, come i miei sedici anni , l’età che avevo quando uscì questo film
Che bella roma mia che belli gli anni 80 era tutto più semplice!
vero!
Sono andato a visitare questo angolo mentre ero in visita a Roma. È una scena che rimane nel mio cuore e questo luogo me la ricorda e mi fa tanto pensare. Quel Leo un poco mi rappresenta e qui ancora lo vedo.
Sembrerebbe Trastevere, o sbaglio?
@@robertoportorico5524 Si corretto : Entrando da porta Settimiana.
Questo finale e questa melodia fischiata, evoca anni spensierati ormai passati e lontani! Una sensazione fortissima di nostalgia di un'Italia che non esiste più 😢!
Che finale! Una Roma che non ci sarà mai più, personaggi, attori, musicisti, che hanno caratterizzato quel periodo in un modo indimenticabile.
Morricone tocca il cuore
Capolavoro assoluto dal film alle musiche tutto meravigliosamente vero❤❤❤w quegli anni
Un capolavoro di finale.
Che fortuna abbiamo avuto ad avere Morricone ❤️! Lui ha saputo tradurre in musica ciò che non si riesce ad esprimere in sentimenti o parole. Una persona così semplice e schiva come lui è riuscito a toccarti il cuore ed emozionarti come forse nessun altro
ci passo tutte le mattine in questo incrocio per andare a lavorare e ogni volta mi viene in mente questa scena e questo film. :)
Dov'è, dietro via Cavour? Non riesco a capire, grazie
all'incrocio tra via della Lungara, via Garibaldi e via della Scala, alle spalle del lungotevere
Grazieeee
come si chiama la strada?
Beato te
Film stupendo. Grazie Carlo che solo con questa poetica scena finale ci fai vivere ogni volta meravigliose emozioni.
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante la scena del film memorabile iscrivendomi al canale da Appassionato
Il povero Leo vittima delle donne straniere, della madre, della vita. Speriamo che l'avvenire riservi pure a lui qualche gioia, perché è molto bravo Leo e piuttosto sfigato. Ho molto amato quel film e ovviamente anche le musiche di Morricone.
In qs momento alle 23.57....con qs musica...mi manchi
Che nostalgia, che bello aver vissuto quel periodo in gioventù. Grazie Carlo!! Grazie Ennio!!!❤
Un film impreziosito dalla Colonna sonora di ENNIO MORRICONE !💓
Finale agrodolce con le fantastiche musiche di Morricone
Uno dei finali più belli del cinema italiano, con via Garibaldi assolata in un'estate romana di inizio anni '80 e la musica di Ennio Morricone.
Tempi che purtroppo non torneranno più.
E meno male
Capolavoro di film, capolavoro la colonna sonora... Commovente, mi ci rivedo molto.
Erano gli anni in cui tutto si vivevano le giornate in pieno. Si viveva a contatto con la strada, la gente, la sala giochi, il pizzaiolo, il salumiere. Ogni quartiere, ogni paese sembrava un teatrino e tu eri uno dei personaggi. Era fantastico. A casa non si stava mai. La generazione di oggi non ha idea. Mi spiace x i miei figli
Pura verità quanti ricordi
Mi viene da piangere..
Maledetta nostalgia
Che spettacolo 40 anni fa'. Ne ho 56 e gli agosto a Roma li ho visti e fatti tutti questa ora e zona movida. Movida de che? Noi da ragazzini e da ragazzi Roma ce la semo goduta non avevamo na lira e Dar Quadraro ce la giravamo tutta la città. Con l autobus con le bici con le vespe e poi con il cinquino. Senza cellulare e senza internet. La notte rientravamo sempre entro l una sennò erano botte e la mattina andavamo a lavorare per portare i soldi a casa di mamma e papà. Valori smarriti come Roma. Anzi SPARITI
l'unico che ha messo dislike è l'uomo alla finestra calmo
Un genio.. Morricone.. c'è tutto il sentimento di questo film in questo fischio...
Anche se lo scrivono tutti,ridatemi la mia infanzia,quelle macchine,quell'Italia vuota in agosto....che nostalgia
Bellissimo finale con musica bellissima. Secondo me un film geniale.
So' proprio dei giorni che le cose me vanno bene, cioè quasi bene, cè so' delle volte che me vanno proprio tutte storte, menomale che nun c'è due senza tre ma qua me pare che nun c'è tre senza quattro, nun c'è quattro senza cinque, nun c'è cinque senza sei, nun c'è sei senza sette, nun c'è sette senza otto...nelle giornate no riesci a tirarmi su di morale. Grazie Carlo
Scena finale che rispecchia la memorabilita' del film sintetizzando i caratteri dell' italiano medio bonario e pantofolaio
Carlo è un grande la scena è chepliniana come disse a suo tempo leone questo film rimane nella storia la nostalgia è tanta di tornare indietro e rivivere quei tempi . Alessandro sessa serre sa
quando a Trastevere ci viveva ancora tanta gente.....oggi sono rimasti davvero in pochi......tutti B&B
Sottofondo musicale che rispecchia la trama del film dei caratteri dell' italiano medio avendone vissuto personalmente e pienamente lo scenario quando ho frequentato il Corso di Specializzazione Mensile allo SLE a Roma durante la Libera Uscita
uno dei miei finali preferiti, forse IL preferito
Quando eravamo veramente ITALIANI
Meraviglia
42 anni fa ....... incredibile quanto tempo ... sembra ieri
Che bei tempi.... era tutto bellissimo la gente era felice....
Sempre STUPENDA!
Leggendario..
ROMA MIA QUANTO ERI BELLA IN QUEGLI ANNI, PULITA SEMPLICE E SENZA INVASIONI.
Roma anni 80, ma che cazzo ne sanno gli altri...
L'atmosfera che viene rappresentata qua nun me pare proprio allegra.
Quando a ferragosto non c'era un negozio aperto nenche a pagarlo a peso d'oro.
Ferragosto 2023 centro commerciale gremito peggio che nel periodo natalizio.
Dopo questa osservazione, ho capito finalmente che oramai i tempi sono veramente cambiati.
Classe 1978 presente ops ti mando un saluto dalla mia bella Napoli,maestro Verdone.
Cosa darei per Conoscere il Grandissimo Carlo❤❤❤
Poesia....
Aho ma tutte a me me devono capità…ci so dei giorni che le cose me vanno bene…cioè quasi bene…e certe volte che me vanno tutte storte…meno male nun cè due senza tre ma qua pare che nun cè tre senza quattro, nun cè quattro senza cinque, nun cè cinque senza sei...
Quando gli cade il borsone e lo raccoglie, come per dire andiamo avanti difronte agli ostacoli della vita.
Io vedo questo messaggio.
Bellissimo
quanto dice dell'Italia questo fischio
Fosse uscito in America sarebbe stato da Oscar
Magia...
Mammamia tante risate.....e poi un nodo alla gola.....
❤
Auguri Carlo
me sembro io
Te ce vorrei vede' io a combattere con la vita...
nato nel 94 mi chiedo : perchè non è ancora cosi' ? perchè non ci sono ancora scene quotidiane cosi' ? la colpa è dei politici
non è colpa dei politici, ma della gente, le generazioni, i politici sono lo specchio della società. c'era maggiore semplicità anche nei gesti quotidiani oltre che nella vita in generale. in estate era la villeggiatura, e si faceva in italia, da nord a sud, soprattutto al sud. carovane, auto strapiene di bagagli, le città si svuotavano completamente. non c'erano i social, non c'erano gli smartphone, non c'era manco internet, la società era più vissuta, si trovava felicità nelle piccole cose. ovviamente non che andasse tutto a meraviglia, anche quei tempi avevano lati negativi.
Aho' dice... aho'...
Eh già.. Facile per quello lassù che guarda e non si trova a combattere con la vita.
E comunque sì, malinconica, poetica desolazione di una Roma d'agosto... però la scena è girata in centro, non in periferia. Prova a girarla a Tor Bella Monaca o nelle altre mille squallide periferie di Roma moderna, e poi mi dici che effetto ti fa, questo fischio. Sarebbe sovrastato dallo squallore dei palazzi, e delle strade. Forza Roma maestro Morricone, un saluto.
Era il 1980.
Il film risulta del 1980 ma Verdone in un intervista raccontando un aneddoto disse che le scene furono girate a fine anni 70 quindi nel 1979.
@@alfont7417 esatto, il film fu girato nell'estate del 1979, precisamente dopo il 9 agosto 1979, perché il giornale che legge il portantino dell'ospedale (San Gallicano), dove Enzo porta il suo amico malato, è il Messaggero del 9 agosto 1979. La scena quindi è stata girata non prima di quella data, coerentemente con l'ambientazione del film (viaggio di Enzo a Cracovia per ferragosto).
Quando Roma era Roma, città dei romani, era più di cuore e meno politicante... l'hanno deromanizzata
Cover Colonna Sonora "Un Sacco Bello" ruclips.net/video/6SETK8-zQf0/видео.html
CA PO LA VO RO
Che bella Roma di allora , detto da un siciliano ... che magia e che umanità.
Che bei tempi tutto era più lento