Giusto, diffondiamo un po' di paura, così la gente non perderà tempo a ragionare e raccoglieremo più contributi! La verità è che fa più comodo trattare il problema come se non avesse soluzione invece di investire mezzo miliardo di euro per costruire il Rubbiatron ed eliminare il problema. Il video è pieno di illazioni. Informatevi sulle posizioni dei veri ecologisti: quelli che fanno anche qualche calcolo.
@axomaxa 5. Al tasso attuale di utilizzo, e con i reattori dell’attuale generazione, le riserve sono sufficienti per 250 anni, le centrali di 4a gen. consentiranno di utilizzare l'uranio 238 al posto del 235, e di aumentare le riserve di un fattore 60. In futuro si potrà utilizzare anche il Torio, più abbondante in natura. Il costo dell'uranio incide per il 5% sul costo finale dell'energia prodotta.
@valerunway Nella ricerca non abbiamo investito più come Stato, ma le aziende sono andate avanti lavorando all'estero. Nomi come Ansaldo ad esempio. Il "numero altissimo di scorie" è una volume un milione di volte inferiore alla quantità di carbone che brucia una analoga centrale termoelettrica. Qualche decina di tonnellate l'anno. Che significa poco rendimento? La parte a vapore è identica a quella delle centrali termoelettriche, rendimenti di conversione dal 40 al 50%
@gynus100 Non ho capito niente sinceramente. Le scorie non le stoccano sotto casa mia, e nemmo sotto quella di chiunque altro. i volumi di scorie ada lata tossicità sono piccoli, qualche migliaio di m cubo all'anno, e per ora sono tenute presso le centrali stesse in attesa di scavare siti di stoccaggio sotterranei adeguati. Ti ripeto che o ci si affida al nucleare o si continua a bruciare carbone e petrolio, le rinnovabili da sole non ce la fanno
Premesso che è scontato che il nucleare sia rischioso (e costoso), per il momento penso che, sempre che la gente lo voglia, potremo campare bene con fotovoltaico, eolico, idroelettrico o volendo anche geotermico. Ma io non mi fermerei qui. Io sono per il nucleare SICURO (e quindi non centrali a fissione). Oltre alla fissione, esiste anche la FUSIONE nucleare, e personalmente penso sia la soluzione migliore. E' costosa sì, ma presenta anche molti vantaggi...
''Premesso che è scontato che il nucleare sia rischioso (e costoso)'' due cazzate in una frase www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/costi www.forbes.com/sites/jamesconca/2012/06/10/energys-deathprint-a-price-always-paid/#658c4855709b
@Fabiob987 Tu sei ingegnere, io sono perito elettrotecnico e mi sono diplomato con una tesina su energia e sviluppo e lavoro presso l'Eni. Qualcosa conosco anch'io nel campo dell'energia. Ma quel che conta sono le idee che muovono il mondo, quale futuro siamo intenzionati a percorrere. Capisco che oggi è tutto a termine, amore, lavoro, relazioni sociali, spesso anche famiglia, ma a mio modo di vedere dobbiamo avere il massimo rispetto per la Terra che ci ospita e tutta la vita presente.
@KotomiFurukawa il problema è che noi "piccolini" siamo quelli che crediamo di più in queste cose e quando cerchiamo di trascinare gli adulti più scettici magari non ci ridono in faccia (anche se a me è capitato sigh) ma ci guardano con la faccia del tipo :"oh che tenera pensa ancora di poter decidere da sola il suo futuro!"
@notforall65 questa tipologia di "APPORTO ENERGETICO" va bene appunto per le piccole comunità isolate. Ci si dimentica che la maggior parte della popolazione vive in piccole e grosse città, che il consumo domestico è 1/4 del totale e che si devono alimentare industrie, edifici pubblici, illuminazione stradale, ferrovie etc.... Il risparmio costa, il "cappotto in fibra" mica lo regalano, e risparmi più che altro sul riscaldamento a gas/gasolio, non sull'energia elettricità.
@CollinaSilente assolutamente non sarebbe impossibile! ma infatti questa sarebbe una soluzione fantastica magari in svezia,in norvegia o appunto in giappone.il problema è che in italia i primi ad investire in modo sbagliato e assolutamente obsoleto siano gli amministratori stessi della nazione, coloro che dovrebbero garantire prima di tutto la sicurezza e la trasparenza.in poche parole il nucleare non è un problema assoluto,ma relazionato alla realtà in cui viene applicato.
@axomaxa 1. guardati il link, è nettamente la più sicura. I pannelli fotovoltaici rilasciano piombo e cadmio in atmosfera, una centrale nucleare a parità di energia prodotta è meno inquinante. 2. i sistemi di sicurezza attivi e passivi di una centrale atomica sono fuori paragone anche rispetto ad obbiettivi strategici molto più sensibili 3.le scorie ad alta intensità centrale di 3a gen+ da 1GW sono di 10m3 l'anno.
haha, geniale! paradossalmente quelli del forum (pro)nucleare avrebbero dovuto ingaggiare voi per veicolare un messaggio efficace.. il loro spot sa di fasullo come una moneta di stagno..
@valerunway 1) il Giappone è anche più sismico dell'Italia 2) nel settore nucleare i nostri tecnici e le nostre aziende lavorano e sono apprezzate in tutto il mondo 3) La mentalità è un ostacolo per tutte le opere. Che facciamo, ci rassegniamo? Io personalmente mi sento troppo giovane per rassegnarmi.
Sinceramente sono molto combattuto sulla questione... C'è da dire che l'Italia HA BISOGNO del nucleare, perché non è in grado di mantenersi e il nucleare ridurrebbe l'impatto economico, senza contare che siamo CIRCONDATI dal nucleare. Inutile paragonare centrale costruite 2011 con centrali costruite negli anni 70' (Ucraina) Dall'altro lato però vedo noi italiani gestire la sicurezza della centrale nucleare... e rabbrividisco... I giapponesi hanno avuto problemi, noi italiani saremmo scabrosi...
o'' in 25 anni di nucleare non è mai successo un incidente '' I giapponesi hanno avuto problemi, '' l'azienda giapponese ha ignorato consigli da parte dell'autrità per il nucleare americano (che è moolto sicuro)
tra l'altro con le centrali di quarta generazione sarà possibile utilizzare l'uranio 238 , molto più abbondante in natura dell'U235, oltre che le scorie delle vecchie centrali (quindi non è vero che le scorie sono destinate ad accompagnerarci per 100.000.000 di anni come dice lo spot). PS: favorevolissimo alle rinnovabili, ma costruite dove e quando sono sostenibili, perchè l'energia è alla BASE del sistema produttivo e la paghiamo TUTTI, direttamente e non.
@TheNuclearFox Quali vantaggi, visto che: - uranio non ne abbiamo - non abbiamo stabilimenti per l'arricchimento dell'uranio - non abbiamo stabilimenti per il riprocessamento dell'uranio esaurito - non abbiamo un sito per il deposito delle scorie - non sappiamo dove mettere le scorie del vecchio nucleare - non ci affranchiamo dal petrolio, ma avremo una seconda dipendenza energetica - l'uranio è in via di esaurimento anche lui - nessun privato investe nel nucleare
@madmachine1 Il tutto si risolve con le "smart grid": si mettono in rete fonti energetiche diverse (rinnovabili, preferibilmente), ed in questo modo si fa "load balancing" e si fornisce energia là dove serve, usando le fonti che sono disponibili. Il sole illumina la terra tutto il giorno, di tutto l'anno, 24/24.
@psychok9 il costo delll'uranio incide per il 5% sul costo dell'energia nucleare. Quindi anche aumenti vertiginosi del prezzo dell'uranio causano variazioni irrisorie. Questa cosa non si può dire per il gas/petrolio dove il costo del combustibile incide per il 70%. Un'altra cosa: l'uranio è meglio distribuito e tra i maggiori produttori di ci sono Canada e Australia che sono stabili policamente a differenza dei paesi islamici pieni di petrolio che non fanno altro che fare ritorsioni.
Viviamo su un pianeta cosi bello, peccato che facciamo di tutto per rovinarlo e per cosa?Per della carta con scritti dei numeri... Menomale che ci sono gruppi come greenpeace grazie per quello che fate, penso che con tutta la spazzatura che c'è in tv potrebbero dare spazio a voi per parlare di quello che fate
@TheDarkMetalLord666 Per la fusione dobbiamo ancora raggiungere il livello di pareggio dell'energia (l' E usata per contenere i gas all'interno del toroide è tuttora superiore all'energia prodotta). Forse tra trent'anni potremmo raggiungere quel risultato. Spero prima... Le energie "alternative" non sono attualmente la soluzione.
La Tokyo Electric Power (TEPCO) ha tentato di nascondere il fatto, perchè inizialmente ha affermato che non c'erano state perdite radioattive; solo molte ora dopo, verso sera, ha ammesso la perdita. L'immissione di materiale radioattivo non è particolarmente rilevante, ma è molto preoccupante il fatto che i dirigenti dell'azienda nucleare abbiano cercato di NASCONDERE l'incidente al pubblico. Solo di fronte all'evidenza sono poi stati costretti a fare marcia indietro...
Da oltre 10 anni vengono costruite in Europa (e in Trentino) case "passive" e cioè abitazioni CHE NON NECESSITANO DI APPORTO ENERGETICO ESTERNO. Un paio d'anni or sono un Ente della Regione Lazio commissionò uno studio sull'impatto della riqualificazione energetica delle abitazioni civili, mediante termocappotti in fibra di legno: a Roma il risparmio preventivo prodotto era pari all'energia di due centrali nucleari di medie dimensioni. Nessun rischio per la popolazione, nessuna scoria nociva per
@Fabiob987 a parte il fatto che sarebbe ora di cominciare a pensare che non possiamo consumare energia a questi livelli all'infinito (mai sentito parlare di sviluppo sostenibile?) e a questo proposito fa piacere sentire un giapponese durante un'intervista accennare proprio al fatto che bisogna ripensare il proprio stile di vita. seconda cosa "semplici da stoccare in tutta sicurezza"??? vallo a dire ai tedeschi e alle loro infiltrazioni, ma l'hai visto Iacona nella puntata del nucleare?
@TheNuclearFox potresti illuminarci sui vantaggi del nucleare, a partire da scorte di scorie radioattive che durano millenni e che non si sa dove mettere? che per me resta il problema dei problemi .... poi ci sono l'antieconomicità, l'anacronisticità, le difficoltà di gestione, ecc. ecc. ecc. prego elenca pure..
@axomaxa -con 88 miliardi si sarebbe costruito nucleare in grado di coprire il 60% del fabbisogno energetico per 60 anni. Energia a basso costo, dove i fondi per il decommisioning e lo smaltimento delle scorie vengono prelevati con la compravendita dell'energia (tutto già incluso nel prezzo finale).
@madmachine1 guarda, ti do un'altra soluzione. Se tu hai un impianto fotovoltaico puoi renderti autosostenibile dal punto di vista elettrico, e tutta l'energia in eccesso viene automaticamente ceduta (tramite la vendita) alla rete elettrica comune. Ciò che significa? Che durante tutto quel periodo che tu accumulerai energia, oltre ad usarla, una parte la venderai direttamente. Con i soldi ricavati, quindi, avrai modo di pagarti l'energia elettrica durante l'inverno,senza contare tutti i risparmi
@Fabiob987 Caro Fabio il ritorno c'è solo per gli imprenditori che investono sul nucleare non per i cittadini. La Francia ci sta dentro perchè vende molta energia ai paesi vicini, ma se tutti avessero il nucleare non ci sarebbe affatto questa convenienza. L'economia poi è solo un'aspetto del BENESSERE, i costi vanno anche calcolati includendo inquinamento presente e futuro(che ne fai delle scorie?), stabilità di un sistema (molto fragile e facile bersaglio terroristico), facilità di gestione...
'' il ritorno c'è solo per gli imprenditori che investono sul nucleare'' si e i posti di lavoro? energia pulita ed economica? 'La Francia ci sta dentro perchè vende molta energia ai paesi vicini, ma se tutti avessero il nucleare non ci sarebbe affatto questa convenienza.' già TUTTI i paesi avebbero energia economica
Comunque sia, spero che l'energia da fusione si possa utilizzare al più presto. E' importante che ci sia una collaborazione a livello internazionale per sviluppare questa inesauribile fonte di energia.
@PirateMighty Si però devi anche capire che noi è ora che ci svegliamo e ci diamo una mossa. Non possiamo continuare a dover baciare il culo ad ogni stato che fornisce energia. Nel 2011 un paese come il nostro dovrebbe procurarsela (anche se solo in parte) autonomamente Per quanto riguarda le zone asismiche vedi le mappe su internet...dai un sguardo a nord ovest,lì è pressochè nulla la pericolosità che si verifichi un terremoto Io cmq per la cronaca sono per il fotovoltaico.
Un altro aspetto da segnalare è che in caso di catastrofe come a Fukushima il nucleare è andato fuori uso, mentre le pale eoliche hanno continuato a produrre energia, nonostante il potente tsunami. Il Giappone ha continuato ad avere energie elettrica anche grazie all'eolico che ha subito poco o niente. Eisstono quindi anche ragioni di maggiore gestione e stabilità.
@Alessandro1993b infatti, ormai è troppo tardi. non conviene a nessuno. se non a chi costruisce le centrali: Impregilo (Gavio, Benetton, Agnelli, Ligresti, Assicurazioni Generali, Toro Assicurazioni e cosi via.). Non è solo un problema di terremoti e catastrofi ambientali. L'energia nucleare oltre ad essere l'energia più potente che ci sia, è anche la più inquinante (non esistono in natura strumenti capaci di debellare le radiazioni). Chi le promuove se le costruisca sotto casa sua le centrali.
@psychok9 l'Italia fino agli anni 70 era all'avanguardia sul nucleare. Al momento della chiusura c'erano 4 centrali operative e una quinta in costruzione, gestite da italiani non da marziani; mai un incidente. Gli appalti delle centrali richiedono altissimi livelli di specializzione, di conoscenze e di tecnologia. Le mafie gestiscono appalti a basso livello di tecnologia , ovvero infrastrutture e da un po' l'installazione delle pale eoliche nel sud italia, vedi Report 28-11-2010
@djfrederick91 No, in realtà di zone asismiche non ho mai sentito parlare. Anzi credo che sul pianeta terra non esistano zone certificate come asismiche. Per come si costruisce in Italia, una scossa potente solo la metà di quella che è stata in Giappone farebbe tabula rasa. L'Acquila ne è stato un esempio. In Giappone il sisma fu 6,7 gradi della scala Richter. Inoltre il territorio sismico è solo uno dei tanti problemi che dovrebbero far riflettere le persone sulla pericolosità del nucleare.
luglio 2007: Il terremoto di forte intensità (6, 6 gradi della scala Richter secondo l' USGS ) che ha colpito ieri il nord ovest del Giappone ha anche danneggiato il più grande complesso nucleare del mondo, la centrale di Kashiwazaki : 7 reattori, 8, 2 GW di potenza installata.Secondo Forbes, il terremoto ha provocato danni a un trasformatore e ha generato un incendio che ha provocato la fuoriuscita di 1200 litri di acqua di raffreddamento radioattiva che si è versata in mare
@shug803 Sai che il nucleare produce comunque inquinamento a lungo termine perche tutto cio che ha a che fare con materiale radioattivo deve essere trattato e custodito per centinaia d'anni ? sai che l'energia nucleare produce tanta energia ,ma da lavoro a poche centinaia di persone , quando le rinnovabili fanno lo stesso risultato e offrono piu posti di lavoro ? sai che se tocchi un rifiuto radioattivo anche di terza categoria la probabillita di contrarre malattie aumenta esponenzialmente ?
@Fabiob987 Tu mescoli troppe cose,il nucleare non andrebbe a sostituire le tonnellate e tonnellate di inquinanti nell'aria, ma ad AGGIUNGERSI a quello che già c'è.Sappiamo tutti che finchè c'è l'interesse petrolio questo andrà avanti, io stesso auspicherei in una riconversione di questa fonte di energia sulla quale ruota il mondo.Non pensare che costruendo centrali nucleari queste soppiantino il petrolio!Ma se dobbiamo investire su qualcosa di nuovo io non vedo vie d'uscita se non le rinnovabili
'ì'il nucleare non andrebbe a sostituire le tonnellate e tonnellate di inquinanti nell'aria'' si invece ''ma ad AGGIUNGERSI' dove? come? ''Non pensare che costruendo centrali nucleari queste soppiantino il petrolio!'' guardiamo la francia o il canada , cazzo certo che possono anche in cina stanno puntando su quello
@djfrederick91: è inutile giustificare l'uso tecnologia che è già vecchia (l'uranio o altre sostanze provenienti dall'estrazione sono fonti di energia già di per sè finite) costosa e rischiosa solo perché "tanto ce le abbiamo vicine lo stesso"- mi sembra una motivazione e un ragionamento assai povero. Fermiamo la proliferazione del nucleare fungendo da esempio, non facciamo i soliti caproni che seguono qualcun altro. In Italia poi, non brilliamo certo per le capacità organizzative/tecnologiche!
è proprio vero che la pubblicità è una delle poche cose guardabili in tv! questa mi sembra una iniziativa "omeopatica": combattiamo il male con le sue stesse armi!
... e cioè: -Produzione di energia in modo inesauribile (almeno finchè ci sarà deuterio); -impossibilità di utilizzare i reattori a fusione per scopi terroristici; -no scorie radioattive; -no rischio di radiazioni per le persone; -sebbene sia difficile, ma non impossibile, da realizzare (temperatura nell'ordine di alcune decine di milioni di kelvin per fondere gli isotopi dell'idrogeno o dell'elio), l'energia da fusione NON INQUINA assolutamente e quindi non c'è impatto ambientale.
@Vesenumber22 Ragione in più per non costruire altre centrali nucleari, potenziali pericoli, ancora più vicino alle nostre case. Inoltre l'Italia è un territorio altamente sismico. Pensa se una centrale nucleare si fosse trovata nei pressi dell'Abruzzo poco più di un anno fa che catastrofe sarebbe stata l'Italia. Questa è la mia opinione ovviamente.
@Fabiob987 ...e ancora reperibilità delle materie prime (chi ce l'ha l'uranio?), rinnovabilità delle energie (le materie prime si esauriranno prima o poi, come per il petrolio).Se sommi tutti i dati che CONTANO per stabilire se un sistema è migliore di un altro,il nucleare finisce molto in basso nella lista e conviene solo a chi detiene il potere ECONOMICO e POLITICO,nn certo alle popolazioni di tutto il mondo che subiscono 1 violenza.L'interesse di pochi si sa, si scontra con quello dei molti.
australia principalmente ''?), rinnovabilità delle energie (le materie prime si esauriranno prima o poi, come per il petrolio)'' il minimo stimato per l'uranio è cento anni , che è parecchio per un energia potente come il nucleare ''il nucleare finisce molto in basso nella lista'' Fonte? ecco la mia www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/costi ''nn certo alle popolazioni di tutto il mondo che subiscono 1 violenza' cazzo c'entra sta stronzata?
Fantastico! No ma scusate, perche' "forum nucleare", aveva anche il benche' minimo contenuto informativo sul nucleare? Con i commenti bloccati poi? Bleah! Molto meglio la versione di greenpeace... perlomeno dice qualcosa e non e' solo marketing !!!
@impiantielettricirom Più mi informo e più sono indeciso. La colpa comunque è di chi ha sempre represso e nascosto le energie alternative, e credo di dovermi rassegnare al fatto che non verranno utilizzate mai
@axomaxa -L'energia è alla base del sistema produttivo. Avere più sovvenzioni alle rinnovabili significa bollette più care, beni più cari, competitivita delle aziende inferiori. Io non sono contro le rinnovali, anzi, ben vengano ma nei casi in cui sia conveniente e senza sovvenzioni.
@romelvis Il problema non sono le torri, ma bensì i depositi. Dove lo teniamo il plutonio radioattivo per milioni di anni in sicurezza? Chi mi dice che tra 1000 anni il deposito geologico (che manco è in progetto in Italia, mentre dovrebbe essere IL PRIMO CANTIERE DA APRIRE in caso di riapertura al nucleare) è ancora sufficientemente sicuro per tenere stoccate quelle scorie? E se succedono terremoti? A 2 km di profondità i terremoti si sentiranno evidentemente molto di più... che fare???
@ilsegnalatore1974 scusami,ma non è per niente lo stesso discorso dell'aereo!il problema non sono certo gli incidenti(che comunque non sono da escludere),ma tutto quello che sta intorno:si vuole il nucleare?ok, allora che si investa a livello nazionale sulla ricerca di mezzi di nuova generazione e sicuri;non che si importino brevetti dall'estero vecchi di decenni col solo scopo speculativo,per non parlare poi delle scorie!ah già ma per quelle c'è sempre cosa nostra che dà una mano,dimenticavo...
@axomaxa -Il nucleare consentirebbe il potenziamento della ricerca e uno sbocco lavorativo a tanti laureati e diplomati. E questo è importante perchè aumenterebbe la ricerca per la fusione nucleare, calda e fredda, che nel futuro saranno le fonti di energia definitive.
@IvanTheTerrible86 :-) Certo, non intendevo dire che gli investimenti li debba fare Greenpeace, ci mancherebbe! Non investire e non divulgare oggi fa comodo principalmente alla lobby dei petrolieri, degli amici del gas, dei costruttori di centrali termoelettriche (se ne stanno costruendo per 20'000 MW!). Ma sarebbe impossibile per una nazione imporre a chi vuole costruire una centrale di contribuire anche alla costruzione di un rubbiatron o di un reattore ADS per trattare le scorie? Io non credo
@PirateMighty mai sentito parlare di zone asismiche in Italia? e poi in Giappone ricordo era quasi la magnitudo...quello dell Aquila era di appena 5.8....facendo una ricerca ho scoperto che in italia il massimo raggiunto è stato 7 (nel 1693 !!!!)...quindi dovresti prendere una zona mooolto sismica, oltre che il terremoto piu potente degli ultimi 500 anni...mi sembrano un po basse le probabilità che ciò accada...
@shug803 20 mila posti di lavoro solo se conti coloro che partecipano in tutto , cioè dal minatore che estrae l'uranio al fabbricante di calcestruzzo con cui verra costruita la centrale , l'indotto della COSTRUZIONE della centrale non della GESTIONE , per quest'utima bastano non piu di 300-400 persone . Secundis non sono amico di Obama , anzi sono parecchio critico verso la sua amministrazione , anche in campo energetico .
@djfrederick91: bene la discussione va verso un punto d'incontro. Secondo me, in Italia non abbiamo la serietà né di costruzione né di manutenzione, anche perché nel 99% dei casi si infilano le mafie, che di certo non lavorano bene per ottenere impianti validi! Io non mi fiderei proprio. I cervelli sono ottimi ma sprecati. Lanciamoci nelle energie alternative e CREIAMO NOI brevetti per le rinnovabili dai quali vengano a copiarci gli altri, il nucleare lasciamolo al passato al quale appartiene.
@shug803 In terzis certo che esistono tecnici competenti nello smaltimento , il problema non è il come , infatti , è il DOVE . Non esiste il deposito geologiacamenete sicuro per le scorie nè esisterà mai . Steven Chu è un famoso premio Nobel come Obama , comunque ciò non vuol dire che siano infallibili . Moore attualmente se non sbaglio lavora per la Clean and Safe Energy Coalition , che promuove il nucleare . E' difficle fare il bastian contrario se chi ti paga vuole che tu li sostenga .
Esistono depositi geologici, e comunque non sono strettamente necessari, visto che i rifiuti che andrebbero lì possono essere riprocessati e/o riciclati
@Fabiob987 Bisogna vedere dove hanno ficcato i costi nascosti...ovvio che non è nel loro interesse farlo sapere. Inoltre il combustibile nucleare diventerà ancora una volta un dominio di pochi come ora il petrolio. Ciò porterà ancora una volta alla sudditanza energetica. Poi non e vero nemmeno che il nucleare non inquina. Tra polluzioni controllate e CO2 prodotto dagli arricchitori siamo sempre li..cmq la discussione e interessante
Non voglio accusare nessuno, ma se in questo paese si dessero più fondi alla ricerca potremmo sperimentare nuove forme di energia alternative ai combustibili fossili. Sono un appassionato di fisica nucleare e sono convinto che l'atomo sia una strada troppo importante da non essere imboccata. Insomma, tentare non nuoce, questo è certo, com'è certo che è IMPOSSIBILE che si verifichino incidenti come quelli avvenuti alle tradizionali centrali nucleari.
@N4poleone A proposito, che succede quando l'uranio sarà finito (le stime danno la stessa durata del petrolio)? E le scorie, le mettiamo a casa tua, vero?
Credo che quello che sta accadendo in Giappone in questi giorni possa bastare per dire no al nucleare... Il nucleare è solo un'altro modo per tenerci in pugno come il petrolio... Mi chiedo una cosa sola...Ma perchè i governi non si coalizzano per sviluppare (si fa per dire visto che è già tutto sviluppato,e manca solo la messa in opera) sull'energia solare? Potremmo avere auto elettriche,pannelli solari sulle case,nelle industrie,ecc...ma non ci avrebbero più in pugno,ne noi ne tra di loro...
@valerunway "se investissimo di più nella ricerca"... tu sai già cosa scopriremmo? :-O E l'energia a quel punto non si venderebbe più? L'ipotesi che non ci sarebbero più profitti me la devi spiegare: ci sono profitti con ogni fonte di energia: Eolico, idro, fv, nucleare, termoelettrico... Se ti stai riferendo all'idrogeno, si tratta di un vettore d'energia, non di una fonte. Buono studio!
@Fabiob987 Hai visto la zona intorno alle centrali?...un deserto destinato a rimanerlo per anni ed anni.. e proprio una figata per un paese con una densità di popolazione come il giappone perdere la terra così
@coliter Ogni centrale nucleare e gestore nucleare risponde in primis a stringentissime normative INTERNAZIONALI di controllo, attuate da enti INTERNAZIONALI di controllo. Ma è evidente che si preferiscono gli incentivi a pioggia del rinnovabile su cui la truffa e’dietro l’angolo, vedi report 28-12-2010, ved P3 eolico etc
@romelveis OK. questo lo sai tu che, appunto, sei esperto. Il punto e' un altro: io vedo fumo che esce. Non mi fido piu' dei politici, non mi fido piu' di una Italia che ha costruito case con la sabbia anziche' col calcestruzzo, non mi fido del fatto che, in mezzo a quel fumo, un bel giorno non possa uscire anche dell'altra schifezza. Con cio' detto anche io non sono contrario a priori all'energia nucleare, sono solo MOLTO SCETTICO appunto sull'AFFIDABILITA' ITALIANA.
@27mamo sono studente di ingegneria energetica è le free energy non riusciranno MAI a soddisfare da sole il fabbisogno energetico mondiale, per altro in continuo aumento per via dei paesi orientali....
@Fabiob987 Mah, le stime più ottimistiche dicono che, con le tecnologie attuali, siamo a quanto ho indicato. Certo, sarebbe bello usare l'uranio 238, visto che il 99,3% dell'uranio naturale è questo isotopo. Ma ci vuole una tecnologia diversa. E comunque, la pericolosità del nucleare rimane. E, soprattutto, non mi fido di come gli italiani potranno gestire il ciclo del nucleare (P.S.: quanto uranio abbiamo in Italia?), visti i precedenti con i rifiuti.
@Fabiob987 Davvero non si esaurisce? Se ti riferisci ai reattori di quarta generazione, se ne parla tra trenta-quarant'anni. Ammesso che l'uranio ci sia ancora a prezzi ragionevoli. E poi le scorie: nessuno è ancora riuscito a trovare una soluzione sicura (altro che semplici da stoccare in tutta sicurezza),
Ma soprattutto questo problema era già superato dal 1987. Per forza l'Italia non progredisce, se su ogni cosa si torna indietro. Nel 1987 non solo l'80% del paese ha votato contro il nucleare, il 71% ha anche votato contro alla partecipazione italiana su impianti nucleari all'estero. L'Italia non vuole il nucleare ne nel proprio territorio ne in quello degli altri.
Ricordiamoci tutti e diciamolo a tutti che per dire NO al nucleare il 12 giugno 2011 dovremmo votare SI al referendum. E' un referendum abrogativo e dobbiamo abrogare il tentativo di legge del 2008 che introduce il nucleare in Italia. Dato che ci siamo fermiamo anche il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua votando SI a tutte le domande!
@CollinaSilente ma il Rubbiatron sembra un arma che potrebbe usare lex luthor per conquistare il mondo!ahaha no scherzo,comunque non spetta certo a greenpeace investire fondi nella ricerca sul nucleare "pulito",ne tantomeno avrebbe motivo di offuscare tali alternative.Mentre a chi secondo te fa più comodo non investire e non divulgare?il video non presenta illazioni,ma solo le uniche conseguenze a cui si andrebbe in contro IN ITALIA, paese dove la regola del profitto viene applicata ad ogni cosa
...e a lungo termine saremmo devvaro un Paese civile. Invece ci confondiamo con i riduttivi costi economici, che torno a ripetere non sono comunque competitivi, ti stai facendo un'idea sbagliata.I costi per il nucleare variano notevolmente da paese a paese: in Germania ha un prezzo di circa due volte e mezzo in più rispetto a quello francese. Ciò è dovuto al fatto che il nucleare in Francia è stato finanziato per anni dallo Stato, quindi dai cittadini.Tasse che comunque vanno messe nei costi.
@donniecatalano In Italia per le tecnologie ci mancano solo i soldi...di cervelli ne abbiamo fin troppi (ma lavorano come segretari a 900 euro/mese) pensa per esempio a Carlo Rubbia premio nobel per la fisica...che lavora in 5 paesi diversi (eccetto il nostro). E poi cmq quello che dicevo è un discorso più complesso, non possiamo continuare a dipendere dagli altri, e quindi o ci diamo una mossa con il nucleare o installiamo (e miglioriamo) le tecnologie per il fotovoltaico.
@axomaxa -La tecnologia e il grado di competenze richieste per la costruzione di un reattore non sono a portata di organizzazioni criminali. Infatti più alta è il livello di tecnologia e più le mafie se ne stanno alla larga. Queste fiutano pittosto l'installazione dell'eolico al Sud e le infrastrutture.
Giusto, diffondiamo un po' di paura, così la gente non perderà tempo a ragionare e raccoglieremo più contributi!
La verità è che fa più comodo trattare il problema come se non avesse soluzione invece di investire mezzo miliardo di euro per costruire il Rubbiatron ed eliminare il problema.
Il video è pieno di illazioni. Informatevi sulle posizioni dei veri ecologisti: quelli che fanno anche qualche calcolo.
@axomaxa
5. Al tasso attuale di utilizzo, e con i reattori dell’attuale generazione, le riserve sono sufficienti per 250 anni, le centrali di 4a gen. consentiranno di utilizzare l'uranio 238 al posto del 235, e di aumentare le riserve di un fattore 60.
In futuro si potrà utilizzare anche il Torio, più abbondante in natura.
Il costo dell'uranio incide per il 5% sul costo finale dell'energia prodotta.
@valerunway Nella ricerca non abbiamo investito più come Stato, ma le aziende sono andate avanti lavorando all'estero. Nomi come Ansaldo ad esempio.
Il "numero altissimo di scorie" è una volume un milione di volte inferiore alla quantità di carbone che brucia una analoga centrale termoelettrica. Qualche decina di tonnellate l'anno.
Che significa poco rendimento? La parte a vapore è identica a quella delle centrali termoelettriche, rendimenti di conversione dal 40 al 50%
Questo è un video che dimostra quanto Greenpiss ignori la scienza e faccia più danni di quanti riesce a risolvere.
@gynus100 Non ho capito niente sinceramente. Le scorie non le stoccano sotto casa mia, e nemmo sotto quella di chiunque altro. i volumi di scorie ada lata tossicità sono piccoli, qualche migliaio di m cubo all'anno, e per ora sono tenute presso le centrali stesse in attesa di scavare siti di stoccaggio sotterranei adeguati.
Ti ripeto che o ci si affida al nucleare o si continua a bruciare carbone e petrolio, le rinnovabili da sole non ce la fanno
Premesso che è scontato che il nucleare sia rischioso (e costoso), per il momento penso che, sempre che la gente lo voglia, potremo campare bene con fotovoltaico, eolico, idroelettrico o volendo anche geotermico. Ma io non mi fermerei qui. Io sono per il nucleare SICURO (e quindi non centrali a fissione). Oltre alla fissione, esiste anche la FUSIONE nucleare, e personalmente penso sia la soluzione migliore. E' costosa sì, ma presenta anche molti vantaggi...
''Premesso che è scontato che il nucleare sia rischioso (e costoso)'' due cazzate in una frase www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/costi
www.forbes.com/sites/jamesconca/2012/06/10/energys-deathprint-a-price-always-paid/#658c4855709b
@Fabiob987 Tu sei ingegnere, io sono perito elettrotecnico e mi sono diplomato con una tesina su energia e sviluppo e lavoro presso l'Eni. Qualcosa conosco anch'io nel campo dell'energia. Ma quel che conta sono le idee che muovono il mondo, quale futuro siamo intenzionati a percorrere. Capisco che oggi è tutto a termine, amore, lavoro, relazioni sociali, spesso anche famiglia, ma a mio modo di vedere dobbiamo avere il massimo rispetto per la Terra che ci ospita e tutta la vita presente.
@madmachine1 lo sai, vero, che l'energia fotovoltaica si può anche immagazzinare? E quindi renderla disponibile anche nelle giornate nuvolose? -.-
@KotomiFurukawa il problema è che noi "piccolini" siamo quelli che crediamo di più in queste cose e quando cerchiamo di trascinare gli adulti più scettici magari non ci ridono in faccia (anche se a me è capitato sigh) ma ci guardano con la faccia del tipo :"oh che tenera pensa ancora di poter decidere da sola il suo futuro!"
@NickPatrick2 Perchè non finanziare la ricerca sulle fonti rinnovabili.?
grazie di esistere, ragazzi *_*
@notforall65
questa tipologia di "APPORTO ENERGETICO" va bene appunto per le piccole comunità isolate. Ci si dimentica che la maggior parte della popolazione vive in piccole e grosse città, che il consumo domestico è 1/4 del totale e che si devono alimentare industrie, edifici pubblici, illuminazione stradale, ferrovie etc....
Il risparmio costa, il "cappotto in fibra" mica lo regalano, e risparmi più che altro sul riscaldamento a gas/gasolio, non sull'energia elettricità.
@CollinaSilente assolutamente non sarebbe impossibile! ma infatti questa sarebbe una soluzione fantastica magari in svezia,in norvegia o appunto in giappone.il problema è che in italia i primi ad investire in modo sbagliato e assolutamente obsoleto siano gli amministratori stessi della nazione, coloro che dovrebbero garantire prima di tutto la sicurezza e la trasparenza.in poche parole il nucleare non è un problema assoluto,ma relazionato alla realtà in cui viene applicato.
@axomaxa
1. guardati il link, è nettamente la più sicura. I pannelli fotovoltaici rilasciano piombo e cadmio in atmosfera, una centrale nucleare a parità di energia prodotta è meno inquinante.
2. i sistemi di sicurezza attivi e passivi di una centrale atomica sono fuori paragone anche rispetto ad obbiettivi strategici molto più sensibili
3.le scorie ad alta intensità centrale di 3a gen+ da 1GW sono di 10m3 l'anno.
haha, geniale!
paradossalmente quelli del forum (pro)nucleare avrebbero dovuto ingaggiare voi per veicolare un messaggio efficace.. il loro spot sa di fasullo come una moneta di stagno..
@valerunway 1) il Giappone è anche più sismico dell'Italia
2) nel settore nucleare i nostri tecnici e le nostre aziende lavorano e sono apprezzate in tutto il mondo
3) La mentalità è un ostacolo per tutte le opere. Che facciamo, ci rassegniamo? Io personalmente mi sento troppo giovane per rassegnarmi.
Sinceramente sono molto combattuto sulla questione...
C'è da dire che l'Italia HA BISOGNO del nucleare, perché non è in grado di mantenersi e il nucleare ridurrebbe l'impatto economico, senza contare che siamo CIRCONDATI dal nucleare. Inutile paragonare centrale costruite 2011 con centrali costruite negli anni 70' (Ucraina)
Dall'altro lato però vedo noi italiani gestire la sicurezza della centrale nucleare... e rabbrividisco... I giapponesi hanno avuto problemi, noi italiani saremmo scabrosi...
o'' in 25 anni di nucleare non è mai successo un incidente
'' I giapponesi hanno avuto problemi, '' l'azienda giapponese ha ignorato consigli da parte dell'autrità per il nucleare americano (che è moolto sicuro)
tra l'altro con le centrali di quarta generazione sarà possibile utilizzare l'uranio 238 , molto più abbondante in natura dell'U235, oltre che le scorie delle vecchie centrali (quindi non è vero che le scorie sono destinate ad accompagnerarci per 100.000.000 di anni come dice lo spot).
PS: favorevolissimo alle rinnovabili, ma costruite dove e quando sono sostenibili, perchè l'energia è alla BASE del sistema produttivo e la paghiamo TUTTI, direttamente e non.
@TheNuclearFox
Quali vantaggi, visto che:
- uranio non ne abbiamo
- non abbiamo stabilimenti per l'arricchimento dell'uranio
- non abbiamo stabilimenti per il riprocessamento dell'uranio esaurito
- non abbiamo un sito per il deposito delle scorie
- non sappiamo dove mettere le scorie del vecchio nucleare
- non ci affranchiamo dal petrolio, ma avremo una seconda dipendenza energetica
- l'uranio è in via di esaurimento anche lui
- nessun privato investe nel nucleare
@madmachine1
Il tutto si risolve con le "smart grid": si mettono in rete fonti energetiche diverse (rinnovabili, preferibilmente), ed in questo modo si fa "load balancing" e si fornisce energia là dove serve, usando le fonti che sono disponibili.
Il sole illumina la terra tutto il giorno, di tutto l'anno, 24/24.
L'ho condiviso su FB, eh. Certo uno spot così ha del meraviglioso!!!
@psychok9
il costo delll'uranio incide per il 5% sul costo dell'energia nucleare. Quindi anche aumenti vertiginosi del prezzo dell'uranio causano variazioni irrisorie. Questa cosa non si può dire per il gas/petrolio dove il costo del combustibile incide per il 70%. Un'altra cosa: l'uranio è meglio distribuito e tra i maggiori produttori di ci sono Canada e Australia che sono stabili policamente a differenza dei paesi islamici pieni di petrolio che non fanno altro che fare ritorsioni.
Viviamo su un pianeta cosi bello, peccato che facciamo di tutto per rovinarlo e per cosa?Per della carta con scritti dei numeri...
Menomale che ci sono gruppi come greenpeace grazie per quello che fate, penso che con tutta la spazzatura che c'è in tv potrebbero dare spazio a voi per parlare di quello che fate
@TheDarkMetalLord666 Per la fusione dobbiamo ancora raggiungere il livello di pareggio dell'energia (l' E usata per contenere i gas all'interno del toroide è tuttora superiore all'energia prodotta). Forse tra trent'anni potremmo raggiungere quel risultato. Spero prima...
Le energie "alternative" non sono attualmente la soluzione.
La Tokyo Electric Power (TEPCO) ha tentato di nascondere il fatto, perchè inizialmente ha affermato che non c'erano state perdite radioattive; solo molte ora dopo, verso sera, ha ammesso la perdita. L'immissione di materiale radioattivo non è particolarmente rilevante, ma è molto preoccupante il fatto che i dirigenti dell'azienda nucleare abbiano cercato di NASCONDERE l'incidente al pubblico. Solo di fronte all'evidenza sono poi stati costretti a fare marcia indietro...
penso che li quorum sia stato superato grazie a voi di greenpeace e alle vostre iniziative.
Purtroppo aggiungerei
Da oltre 10 anni vengono costruite in Europa (e in Trentino) case "passive" e cioè abitazioni CHE NON NECESSITANO DI APPORTO ENERGETICO ESTERNO. Un paio d'anni or sono un Ente della Regione Lazio commissionò uno studio sull'impatto della riqualificazione energetica delle abitazioni civili, mediante termocappotti in fibra di legno: a Roma il risparmio preventivo prodotto era pari all'energia di due centrali nucleari di medie dimensioni. Nessun rischio per la popolazione, nessuna scoria nociva per
@Fabiob987 a parte il fatto che sarebbe ora di cominciare a pensare che non possiamo consumare energia a questi livelli all'infinito (mai sentito parlare di sviluppo sostenibile?) e a questo proposito fa piacere sentire un giapponese durante un'intervista accennare proprio al fatto che bisogna ripensare il proprio stile di vita.
seconda cosa "semplici da stoccare in tutta sicurezza"??? vallo a dire ai tedeschi e alle loro infiltrazioni, ma l'hai visto Iacona nella puntata del nucleare?
@TheNuclearFox potresti illuminarci sui vantaggi del nucleare, a partire da scorte di scorie radioattive che durano millenni e che non si sa dove mettere? che per me resta il problema dei problemi ....
poi ci sono l'antieconomicità, l'anacronisticità, le difficoltà di gestione, ecc. ecc. ecc.
prego elenca pure..
Cavolate informatevi
@burlamacco80 le scorie possiamo portarle a casa tua?
@axomaxa
-con 88 miliardi si sarebbe costruito nucleare in grado di coprire il 60% del fabbisogno energetico per 60 anni. Energia a basso costo, dove i fondi per il decommisioning e lo smaltimento delle scorie vengono prelevati con la compravendita dell'energia (tutto già incluso nel prezzo finale).
@madmachine1 guarda, ti do un'altra soluzione. Se tu hai un impianto fotovoltaico puoi renderti autosostenibile dal punto di vista elettrico, e tutta l'energia in eccesso viene automaticamente ceduta (tramite la vendita) alla rete elettrica comune. Ciò che significa? Che durante tutto quel periodo che tu accumulerai energia, oltre ad usarla, una parte la venderai direttamente. Con i soldi ricavati, quindi, avrai modo di pagarti l'energia elettrica durante l'inverno,senza contare tutti i risparmi
GRANDISSIMO GREENPEACE! E oltretutto non mi hanno MAI garantito la sicurezza... che ne so se fra 1 secolo siano sicuri i depositi geologici?
@Fabiob987 Caro Fabio il ritorno c'è solo per gli imprenditori che investono sul nucleare non per i cittadini. La Francia ci sta dentro perchè vende molta energia ai paesi vicini, ma se tutti avessero il nucleare non ci sarebbe affatto questa convenienza. L'economia poi è solo un'aspetto del BENESSERE, i costi vanno anche calcolati includendo inquinamento presente e futuro(che ne fai delle scorie?), stabilità di un sistema (molto fragile e facile bersaglio terroristico), facilità di gestione...
'' il ritorno c'è solo per gli imprenditori che investono sul nucleare'' si e i posti di lavoro? energia pulita ed economica?
'La Francia ci sta dentro perchè vende molta energia ai paesi vicini, ma se tutti avessero il nucleare non ci sarebbe affatto questa convenienza.' già TUTTI i paesi avebbero energia economica
Mi e` piaciuto questo sarcasmo!!! 10 e lode
Comunque sia, spero che l'energia da fusione si possa utilizzare al più presto. E' importante che ci sia una collaborazione a livello internazionale per sviluppare questa inesauribile fonte di energia.
il nucleare lo si può usare anche adesso e durerà ALMENO 100 anni
@PirateMighty Si però devi anche capire che noi è ora che ci svegliamo e ci diamo una mossa. Non possiamo continuare a dover baciare il culo ad ogni stato che fornisce energia. Nel 2011 un paese come il nostro dovrebbe procurarsela (anche se solo in parte) autonomamente Per quanto riguarda le zone asismiche vedi le mappe su internet...dai un sguardo a nord ovest,lì è pressochè nulla la pericolosità che si verifichi un terremoto
Io cmq per la cronaca sono per il fotovoltaico.
Un altro aspetto da segnalare è che in caso di catastrofe come a Fukushima il nucleare è andato fuori uso, mentre le pale eoliche hanno continuato a produrre energia, nonostante il potente tsunami. Il Giappone ha continuato ad avere energie elettrica anche grazie all'eolico che ha subito poco o niente. Eisstono quindi anche ragioni di maggiore gestione e stabilità.
l' eolico è discontinuo , alimentaci l'italia a sole e vento
Bellissimo spot,bravi ragazzi di Greenpeace! Questo e' il VERO contro-spot,non quella cosa agghiacciante che sembrava girata dal mio cuginetto!
@Alessandro1993b infatti, ormai è troppo tardi. non conviene a nessuno. se non a chi costruisce le centrali:
Impregilo (Gavio, Benetton, Agnelli, Ligresti, Assicurazioni Generali, Toro Assicurazioni e cosi via.).
Non è solo un problema di terremoti e catastrofi ambientali. L'energia nucleare oltre ad essere l'energia più potente che ci sia, è anche la più inquinante (non esistono in natura strumenti capaci di debellare le radiazioni).
Chi le promuove se le costruisca sotto casa sua le centrali.
falso gli emritati arabi la cina e la corea del sud stanno investendo nel nucleare
@psychok9
l'Italia fino agli anni 70 era all'avanguardia sul nucleare. Al momento della chiusura c'erano 4 centrali operative e una quinta in costruzione, gestite da italiani non da marziani; mai un incidente. Gli appalti delle centrali richiedono altissimi livelli di specializzione, di conoscenze e di tecnologia. Le mafie gestiscono appalti a basso livello di tecnologia , ovvero infrastrutture e da un po' l'installazione delle pale eoliche nel sud italia, vedi Report 28-11-2010
@djfrederick91 No, in realtà di zone asismiche non ho mai sentito parlare. Anzi credo che sul pianeta terra non esistano zone certificate come asismiche. Per come si costruisce in Italia, una scossa potente solo la metà di quella che è stata in Giappone farebbe tabula rasa. L'Acquila ne è stato un esempio. In Giappone il sisma fu 6,7 gradi della scala Richter. Inoltre il territorio sismico è solo uno dei tanti problemi che dovrebbero far riflettere le persone sulla pericolosità del nucleare.
luglio 2007: Il terremoto di forte intensità (6, 6 gradi della scala Richter secondo l' USGS ) che ha colpito ieri il nord ovest del Giappone ha anche danneggiato il più grande complesso nucleare del mondo, la centrale di Kashiwazaki : 7 reattori, 8, 2 GW di potenza installata.Secondo Forbes, il terremoto ha provocato danni a un trasformatore e ha generato un incendio che ha provocato la fuoriuscita di 1200 litri di acqua di raffreddamento radioattiva che si è versata in mare
@shug803 Sai che il nucleare produce comunque inquinamento a lungo termine perche tutto cio che ha a che fare con materiale radioattivo deve essere trattato e custodito per centinaia d'anni ? sai che l'energia nucleare produce tanta energia ,ma da lavoro a poche centinaia di persone , quando le rinnovabili fanno lo stesso risultato e offrono piu posti di lavoro ? sai che se tocchi un rifiuto radioattivo anche di terza categoria la probabillita di contrarre malattie aumenta esponenzialmente ?
1) informazione parziale
2) cazzata immane
3) cazzata
Bellissimo! Perfetto!
@Fabiob987 Tu mescoli troppe cose,il nucleare non andrebbe a sostituire le tonnellate e tonnellate di inquinanti nell'aria, ma ad AGGIUNGERSI a quello che già c'è.Sappiamo tutti che finchè c'è l'interesse petrolio questo andrà avanti, io stesso auspicherei in una riconversione di questa fonte di energia sulla quale ruota il mondo.Non pensare che costruendo centrali nucleari queste soppiantino il petrolio!Ma se dobbiamo investire su qualcosa di nuovo io non vedo vie d'uscita se non le rinnovabili
'ì'il nucleare non andrebbe a sostituire le tonnellate e tonnellate di inquinanti nell'aria'' si invece
''ma ad AGGIUNGERSI' dove? come?
''Non pensare che costruendo centrali nucleari queste soppiantino il petrolio!'' guardiamo la francia o il canada , cazzo certo che possono anche in cina stanno puntando su quello
Grazie greenpeace!
Ma sto spot riesce ad andarci in televisione?
MERAVIGLIOSO!!!!!!
Bravissimi!!! Credo non si possa spiegare meglio di così!
@djfrederick91: è inutile giustificare l'uso tecnologia che è già vecchia (l'uranio o altre sostanze provenienti dall'estrazione sono fonti di energia già di per sè finite) costosa e rischiosa solo perché "tanto ce le abbiamo vicine lo stesso"- mi sembra una motivazione e un ragionamento assai povero. Fermiamo la proliferazione del nucleare fungendo da esempio, non facciamo i soliti caproni che seguono qualcun altro. In Italia poi, non brilliamo certo per le capacità organizzative/tecnologiche!
è proprio vero che la pubblicità è una delle poche cose guardabili in tv!
questa mi sembra una iniziativa "omeopatica": combattiamo il male con le sue stesse armi!
E' possibile fare qualcosa "attivamente" contro il nucleare ??
Studiare.
... e cioè:
-Produzione di energia in modo inesauribile (almeno finchè ci sarà deuterio);
-impossibilità di utilizzare i reattori a fusione per scopi terroristici;
-no scorie radioattive;
-no rischio di radiazioni per le persone;
-sebbene sia difficile, ma non impossibile, da realizzare (temperatura nell'ordine di alcune decine di milioni di kelvin per fondere gli isotopi dell'idrogeno o dell'elio), l'energia da fusione NON INQUINA assolutamente e quindi non c'è impatto ambientale.
@Fabiob987 ecco sulla fusione mi trovi pienamente d'accordo...
@Vesenumber22 Ragione in più per non costruire altre centrali nucleari, potenziali pericoli, ancora più vicino alle nostre case. Inoltre l'Italia è un territorio altamente sismico. Pensa se una centrale nucleare si fosse trovata nei pressi dell'Abruzzo poco più di un anno fa che catastrofe sarebbe stata l'Italia. Questa è la mia opinione ovviamente.
@Fabiob987 ...e ancora reperibilità delle materie prime (chi ce l'ha l'uranio?), rinnovabilità delle energie (le materie prime si esauriranno prima o poi, come per il petrolio).Se sommi tutti i dati che CONTANO per stabilire se un sistema è migliore di un altro,il nucleare finisce molto in basso nella lista e conviene solo a chi detiene il potere ECONOMICO e POLITICO,nn certo alle popolazioni di tutto il mondo che subiscono 1 violenza.L'interesse di pochi si sa, si scontra con quello dei molti.
australia principalmente
''?), rinnovabilità delle energie (le materie prime si esauriranno prima o poi, come per il petrolio)'' il minimo stimato per l'uranio è cento anni , che è parecchio per un energia potente come il nucleare
''il nucleare finisce molto in basso nella lista'' Fonte? ecco la mia www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/costi
''nn certo alle popolazioni di tutto il mondo che subiscono 1 violenza' cazzo c'entra sta stronzata?
Fantastico! No ma scusate, perche' "forum nucleare", aveva anche il benche' minimo contenuto informativo sul nucleare? Con i commenti bloccati poi? Bleah! Molto meglio la versione di greenpeace... perlomeno dice qualcosa e non e' solo marketing
!!!
Jajajaja no sabia, o mejor dicho no conocia el buen sentido del humor italiano me agrado mucho el comercial, fuerte mensaje tambien
@impiantielettricirom Più mi informo e più sono indeciso. La colpa comunque è di chi ha sempre represso e nascosto le energie alternative, e credo di dovermi rassegnare al fatto che non verranno utilizzate mai
@axomaxa
-L'energia è alla base del sistema produttivo.
Avere più sovvenzioni alle rinnovabili significa bollette più care, beni più cari, competitivita delle aziende inferiori. Io non sono contro le rinnovali, anzi, ben vengano ma nei casi in cui sia conveniente e senza sovvenzioni.
@romelvis Il problema non sono le torri, ma bensì i depositi. Dove lo teniamo il plutonio radioattivo per milioni di anni in sicurezza? Chi mi dice che tra 1000 anni il deposito geologico (che manco è in progetto in Italia, mentre dovrebbe essere IL PRIMO CANTIERE DA APRIRE in caso di riapertura al nucleare) è ancora sufficientemente sicuro per tenere stoccate quelle scorie? E se succedono terremoti? A 2 km di profondità i terremoti si sentiranno evidentemente molto di più... che fare???
@ilsegnalatore1974 scusami,ma non è per niente lo stesso discorso dell'aereo!il problema non sono certo gli incidenti(che comunque non sono da escludere),ma tutto quello che sta intorno:si vuole il nucleare?ok, allora che si investa a livello nazionale sulla ricerca di mezzi di nuova generazione e sicuri;non che si importino brevetti dall'estero vecchi di decenni col solo scopo speculativo,per non parlare poi delle scorie!ah già ma per quelle c'è sempre cosa nostra che dà una mano,dimenticavo...
UNO SPOT BELLISSIMO ! MERAVIGLIOSO ! SUPERLATIVO !
Energia nucleare : il problema senza la soluzione.
@axomaxa
-Il nucleare consentirebbe il potenziamento della ricerca e uno sbocco lavorativo a tanti laureati e diplomati. E questo è importante perchè aumenterebbe la ricerca per la fusione nucleare, calda e fredda, che nel futuro saranno le fonti di energia definitive.
@IvanTheTerrible86 :-) Certo, non intendevo dire che gli investimenti li debba fare Greenpeace, ci mancherebbe! Non investire e non divulgare oggi fa comodo principalmente alla lobby dei petrolieri, degli amici del gas, dei costruttori di centrali termoelettriche (se ne stanno costruendo per 20'000 MW!).
Ma sarebbe impossibile per una nazione imporre a chi vuole costruire una centrale di contribuire anche alla costruzione di un rubbiatron o di un reattore ADS per trattare le scorie? Io non credo
@PirateMighty mai sentito parlare di zone asismiche in Italia? e poi in Giappone ricordo era quasi la magnitudo...quello dell Aquila era di appena 5.8....facendo una ricerca ho scoperto che in italia il massimo raggiunto è stato 7 (nel 1693 !!!!)...quindi dovresti prendere una zona mooolto sismica, oltre che il terremoto piu potente degli ultimi 500 anni...mi sembrano un po basse le probabilità che ciò accada...
@shug803 20 mila posti di lavoro solo se conti coloro che partecipano in tutto , cioè dal minatore che estrae l'uranio al fabbricante di calcestruzzo con cui verra costruita la centrale , l'indotto della COSTRUZIONE della centrale non della GESTIONE , per quest'utima bastano non piu di 300-400 persone . Secundis non sono amico di Obama , anzi sono parecchio critico verso la sua amministrazione , anche in campo energetico .
1) il fatto che ci vogliano poche persone specializzate per la gestione è un bonus, però tanto il progresso fa schifo
Bellissimo!
@djfrederick91: bene la discussione va verso un punto d'incontro. Secondo me, in Italia non abbiamo la serietà né di costruzione né di manutenzione, anche perché nel 99% dei casi si infilano le mafie, che di certo non lavorano bene per ottenere impianti validi! Io non mi fiderei proprio. I cervelli sono ottimi ma sprecati. Lanciamoci nelle energie alternative e CREIAMO NOI brevetti per le rinnovabili dai quali vengano a copiarci gli altri, il nucleare lasciamolo al passato al quale appartiene.
@shug803 In terzis certo che esistono tecnici competenti nello smaltimento , il problema non è il come , infatti , è il DOVE . Non esiste il deposito geologiacamenete sicuro per le scorie nè esisterà mai .
Steven Chu è un famoso premio Nobel come Obama , comunque ciò non vuol dire che siano infallibili . Moore attualmente se non sbaglio lavora per la Clean and Safe Energy Coalition , che promuove il nucleare . E' difficle fare il bastian contrario se chi ti paga vuole che tu li sostenga .
Esistono depositi geologici, e comunque non sono strettamente necessari, visto che i rifiuti che andrebbero lì possono essere riprocessati e/o riciclati
@Fabiob987
Bisogna vedere dove hanno ficcato i costi nascosti...ovvio che non è nel loro interesse farlo sapere.
Inoltre il combustibile nucleare diventerà ancora una volta un dominio di pochi come ora il petrolio.
Ciò porterà ancora una volta alla sudditanza energetica.
Poi non e vero nemmeno che il nucleare non inquina. Tra polluzioni controllate e CO2 prodotto dagli arricchitori
siamo sempre li..cmq la discussione e interessante
Non voglio accusare nessuno, ma se in questo paese si dessero più fondi alla ricerca potremmo sperimentare nuove forme di energia alternative ai combustibili fossili. Sono un appassionato di fisica nucleare e sono convinto che l'atomo sia una strada troppo importante da non essere imboccata. Insomma, tentare non nuoce, questo è certo, com'è certo che è IMPOSSIBILE che si verifichino incidenti come quelli avvenuti alle tradizionali centrali nucleari.
Che video propaganda totalmente falso ahahaha
@N4poleone
A proposito, che succede quando l'uranio sarà finito (le stime danno la stessa durata del petrolio)?
E le scorie, le mettiamo a casa tua, vero?
Credo che quello che sta accadendo in Giappone in questi giorni possa bastare per dire no al nucleare... Il nucleare è solo un'altro modo per tenerci in pugno come il petrolio... Mi chiedo una cosa sola...Ma perchè i governi non si coalizzano per sviluppare (si fa per dire visto che è già tutto sviluppato,e manca solo la messa in opera) sull'energia solare? Potremmo avere auto elettriche,pannelli solari sulle case,nelle industrie,ecc...ma non ci avrebbero più in pugno,ne noi ne tra di loro...
@valerunway "se investissimo di più nella ricerca"... tu sai già cosa scopriremmo? :-O E l'energia a quel punto non si venderebbe più? L'ipotesi che non ci sarebbero più profitti me la devi spiegare: ci sono profitti con ogni fonte di energia: Eolico, idro, fv, nucleare, termoelettrico...
Se ti stai riferendo all'idrogeno, si tratta di un vettore d'energia, non di una fonte. Buono studio!
@Fabiob987 Hai visto la zona intorno alle centrali?...un deserto destinato a rimanerlo per anni ed anni..
e proprio una figata per un paese con una densità di popolazione come il giappone perdere la terra così
votiamo SI x dire NO!!!!!
@coliter
Ogni centrale nucleare e gestore nucleare risponde in primis a stringentissime normative INTERNAZIONALI di controllo, attuate da enti INTERNAZIONALI di controllo.
Ma è evidente che si preferiscono gli incentivi a pioggia del rinnovabile su cui la truffa e’dietro l’angolo, vedi report 28-12-2010, ved P3 eolico etc
@romelveis OK. questo lo sai tu che, appunto, sei esperto. Il punto e' un altro: io vedo fumo che esce. Non mi fido piu' dei politici, non mi fido piu' di una Italia che ha costruito case con la sabbia anziche' col calcestruzzo, non mi fido del fatto che, in mezzo a quel fumo, un bel giorno non possa uscire anche dell'altra schifezza.
Con cio' detto anche io non sono contrario a priori all'energia nucleare, sono solo MOLTO SCETTICO appunto sull'AFFIDABILITA' ITALIANA.
@27mamo sono studente di ingegneria energetica è le free energy non riusciranno MAI a soddisfare da sole il fabbisogno energetico mondiale, per altro in continuo aumento per via dei paesi orientali....
@Fabiob987
Mah, le stime più ottimistiche dicono che, con le tecnologie attuali, siamo a quanto ho indicato.
Certo, sarebbe bello usare l'uranio 238, visto che il 99,3% dell'uranio naturale è questo isotopo. Ma ci vuole una tecnologia diversa. E comunque, la pericolosità del nucleare rimane.
E, soprattutto, non mi fido di come gli italiani potranno gestire il ciclo del nucleare (P.S.: quanto uranio abbiamo in Italia?), visti i precedenti con i rifiuti.
@Fabiob987
Davvero non si esaurisce?
Se ti riferisci ai reattori di quarta generazione, se ne parla tra trenta-quarant'anni. Ammesso che l'uranio ci sia ancora a prezzi ragionevoli.
E poi le scorie: nessuno è ancora riuscito a trovare una soluzione sicura (altro che semplici da stoccare in tutta sicurezza),
@Freccidargento SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO CON TE: e con questa feccia di politici ci andrei giù più pesante!
Grazie Greenpeace
@TheNuclearFox Rispetto la tua opinione, rispetta anche tu quella degli altri. Io sono contro è non mi reputo uno stupido.
Ma soprattutto questo problema era già superato dal 1987. Per forza l'Italia non progredisce, se su ogni cosa si torna indietro.
Nel 1987 non solo l'80% del paese ha votato contro il nucleare, il 71% ha anche votato contro alla partecipazione italiana su impianti nucleari all'estero.
L'Italia non vuole il nucleare ne nel proprio territorio ne in quello degli altri.
Ricordiamoci tutti e diciamolo a tutti che per dire NO al nucleare il 12 giugno 2011 dovremmo votare SI al referendum. E' un referendum abrogativo e dobbiamo abrogare il tentativo di legge del 2008 che introduce il nucleare in Italia.
Dato che ci siamo fermiamo anche il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua votando SI a tutte le domande!
@CollinaSilente ma il Rubbiatron sembra un arma che potrebbe usare lex luthor per conquistare il mondo!ahaha no scherzo,comunque non spetta certo a greenpeace investire fondi nella ricerca sul nucleare "pulito",ne tantomeno avrebbe motivo di offuscare tali alternative.Mentre a chi secondo te fa più comodo non investire e non divulgare?il video non presenta illazioni,ma solo le uniche conseguenze a cui si andrebbe in contro IN ITALIA, paese dove la regola del profitto viene applicata ad ogni cosa
...e a lungo termine saremmo devvaro un Paese civile. Invece ci confondiamo con i riduttivi costi economici, che torno a ripetere non sono comunque competitivi, ti stai facendo un'idea sbagliata.I costi per il nucleare variano notevolmente da paese a paese: in Germania ha un prezzo di circa due volte e mezzo in più rispetto a quello francese. Ciò è dovuto al fatto che il nucleare in Francia è stato finanziato per anni dallo Stato, quindi dai cittadini.Tasse che comunque vanno messe nei costi.
bel video!!! grazie :)
@donniecatalano In Italia per le tecnologie ci mancano solo i soldi...di cervelli ne abbiamo fin troppi (ma lavorano come segretari a 900 euro/mese) pensa per esempio a Carlo Rubbia premio nobel per la fisica...che lavora in 5 paesi diversi (eccetto il nostro). E poi cmq quello che dicevo è un discorso più complesso, non possiamo continuare a dipendere dagli altri, e quindi o ci diamo una mossa con il nucleare o installiamo (e miglioriamo) le tecnologie per il fotovoltaico.
@PirateMighty le centrali nucleari resistono ai terremoti...come anche le altre case se solo non fossero state costruite con la sabbia...
Così conveniente che le compagnie assicurative non assicurano le centrali...
@MimmLing concordo !
@N4poleone
Sì, finché la centrale è intera... ma che succede se qualcosa va storto? Vedi Fukushima.
un cazzo come a fukushima , nessuna vittima
@axomaxa
-La tecnologia e il grado di competenze richieste per la costruzione di un reattore non sono a portata di organizzazioni criminali. Infatti più alta è il livello di tecnologia e più le mafie se ne stanno alla larga.
Queste fiutano pittosto l'installazione dell'eolico al Sud e le infrastrutture.
@mauriziolasposa mi spiace... ma questo è stato ben chiarito: il prezzo della corrente rimarrà invariato.