E' facile immaginare perchè questo prodotto, nonostante non faccia parte della "Golden Age", sia diventato così presente nella memoria di tutti gli appassionati del genere: è un disco che o si ama alla follia oppure lo si odia. Io sono del parere che sia il disco che qualsiasi artista avrebbe voluto partorire: il prodotto delle fantasie più nascoste di un uomo, tutto ciò che si vorrebbe raccontare avendo la presunzione e le palle di farlo in pubblico. Basta guardare la copertina del disco per immergersi nelle tematiche del disco. In questo disco Fibra è una mitragliatrice che vomita parole e pensieri sulle produzioni di Nesli. E' un disco talmente originale che riesce a diventare anche una sorta di "Concept Album", che racconta la vera storia di un uomo che, prima di risorgere come "Mr. Simpatia", l'alter ego "politically correct" che vorrebbero l'etichette discografiche, racconta chi è veramente fino a farla finita. Strepitoso.
DELLE RIFLESSIONI COSÌ PROFONDE MERITANO DI ESSERE TRASCRITTE. GRAZIE DELLA CONDIVISIONE, FABRI. Allora, “Mr. Simpatia” è un album che nasce in un particolare momento di consapevolezza, in cui mi ero reso conto che una serie di cose che speravo si avverassero non sarebbero mai successe. E quindi l'aspettativa diventava delusione. Dalla delusione si sono aperti degli scenari per una serie di testi particolarmente dark, ma profondi. Le delusioni di cui parlo sono tutta una serie di difficoltà che incontri nel momento in cui smetti di studiare e cominci a lavorare. E ti rendi conto che il lavoro che farai non è quello che sognavi e speravi di trovare: lo stesso vale per lo stipendio, per la possibilità di diventare indipendenti, e di andare a vivere da soli. In quegli anni - parliamo del 2003 quindi 17 anni fa - la scena rap italiana era alla fine di un'epoca. Tipo che gli artisti erano il pubblico: il pubblico erano gli artisti. Se andavi a un concerto - che poi non c'erano concerti, c'erano jam o esibizioni dei gruppi - il pubblico era la stessa gente che poi avrebbe suonato dopo di te. Io avevo già fatto un disco come solista: "Turbe Giovanili". Avevo stampato 1000 copie che riuscivo a vendere con difficoltà - inizialmente senza neanche rientrare delle spese per produrlo - dato in distribuzione a un'etichetta indipendente gestita da gente che conoscevo, che era la stessa che vedevo alle jam. In più facevo un lavoro che non mi piaceva, le situazioni iniziavano a essere ripetitive: le stesse telefonate, dalle stesse persone, per le stesse gare di freestyle, nelle stesse città, con lo stesso pubblico. Era sempre lo stesso film. A un certo punto decisi di andare a fare un'esperienza all'estero. Non tanto per la voglia di imparare l'inglese, ma era più una fuga dai miei sogni che non si stavano evolvendo in nulla. “Mr Simpatia” è stato scritto in un basement a Brighton, dove mi ero trasferito inizialmente per fare un corso di inglese. E poi passavo da una fabbrica all'altra, tramite i job center, che mi aiutavano appunto a trovare lavoro. Per me quella lontananza dalla scena, dal suono del momento diciamo che era un… in quegli anni lì oramai era diventato tutto un tecnicismo fine a se stesso. Anche le persone che incontravo, i discorsi che si facevano erano sempre gli stessi: parlavi sempre di quel disco, di quell'artista, di quella rima. Stando lontano da tutti, avevo modo diciamo di scrivere quello che volevo, sapendo che nessuno lo avrebbe ascoltato, a meno che non fossi tornato in Italia. Il pubblico del rap italiano in quegli anni era formato sempre più dai rapper stessi. Anche la critica era sempre più concentrata su che flow usi, su che metrica fai. E l'ambiente, e il pubblico, era un cerchio sempre più ristretto di persone. Quindi la mia idea era di rivolgermi a un pubblico non abituato ad ascoltare il rap italiano. Quindi avrei potuto concentrarmi di più sui contenuti che sulla forma, perché quel tipo di pubblico avrebbe dato più attenzione alla storia che stavo raccontando piuttosto che al flow che stavo usando per raccontarla. L'idea iniziale per il disco era quella di andare a trattare e a mettere in discussione una serie di punti fermi della cultura italiana che erano: la famiglia, il lavoro, la religione. Lo stile con cui vengono affrontati questi argomenti è parecchio aggressivo, perché avevo già provato con una serie di tentativi di attirare l'attenzione del pubblico. Ma sai, nel momento in cui entri educatamente in una stanza non si accorge nessuno di te. Allora ho detto “Tanto vale che entro urlando, così tutti mi noteranno”. Anche perché educatamente avevo già provato. Ma in quegli anni lì serviva qualcosa di rottura, qualcosa che non era mai stato fatto in precedenza. Ci sono stati una serie di progetti e lavori che mi hanno ispirato tantissimo per la forma della scrittura di “Mr. Simpatia”. Uno tra questi sicuramente è “S.I.C.” di Bassi Maestro. Quando ho sentito per la prima volta quel brano, dove lui attacca augurando la morte a qualcuno ho detto “Cazzo come è forte questa roba qua”. Perché l’immediatezza di quella frase era più di qualunque altro gioco di parole o virtuosismo della rima. Era una cosa, era una forma, che tutti nella vita quotidiana usavano. La mia fissazione per quel tipo di linguaggio nasceva anche dal fatto che di tutte le rime che avevo fatto in precedenza, quelle che venivano più ricantate dal pubblico alle jam e alle serate erano quelle dove c’era la parolaccia, piuttosto che il tecnicismo o la rima particolare. Anni prima avevo letto questo libro di Enrico Brizzi intitolato “Bastogne” che mi colpì tantissimo per come lui creava i dialoghi tra i personaggi. Era la storia di un gruppo di ragazzi alle prese con le sostanze, dove la maggior parte dei dialoghi sono veramente volgari, pieni di parolacce, pensieri sessisti. Però, nonostante tutto, il libro aveva qualcosa di romantico. Chi avrà modo di leggere il libro, noterà molto questa somiglianza nell’uso delle parole particolarmente volgari. Ero a Brighton che guardavo la tv, e c’era questo film intitolato “Il talento di Mr. Ripley” con Matt Damon e Jude Law. Il film è ambientato in Italia e è la storia di Matt Damon e di questo suo talento nell’immedesimarsi in altre persone, al punto da prendere la loro identità. Il film è girato per la maggior parte in Italia e quello che mi colpì fu il contrasto tra un omicidio, e quindi tutta la negatività che ne deriva, e invece tutta la positività di quegli ambienti, di quelle spiagge, quelle inquadrature magiche. Qui a me venne l’idea di creare questo personaggio, che avrebbe preso la mia identità e avrebbe vissuto la mia carriera al mio posto. Da qui appunto le rime tipo “Un colpo in testa cosa vuoi che sia? È morto Fibra ma è risorto Mr. Simpatia”. Quindi anche il nome nasce da qua. Da “Mr. Ripley” a “Mr. Simpatia”, il “Mr.” è rimasto.
Ora, la cosa strana è che io quando sono andato in Inghilterra, non conoscevo l’inglese. L’ho sempre parlato malissimo. Ho sempre ascoltato tantissimo rap americano, senza capire il 90% di quello che dicevano. Però mi arrivava molto l’energia. Fatto sta che dopo un po’ che stavo in Inghilterra, questo inglese inizio a capirlo. Quindi lentamente inizio a capire anche i testi, i dischi che ascoltavo. Riascoltando vecchi dischi del passato, iniziavo a capire i testi e dicevo “Cavolo, ma questi dicono veramente queste cose”. Quindi a un certo punto mi sono sentito anche legittimato a osare con certe rime, certe parole e certi argomenti. Cominciai anche a rendermi conto che molte rime dei pezzi americani erano banali e scontate. Però nell’insieme creavano quella magia. E tutta questa cosa nel rap italiano non esisteva, perché i rapper erano sempre alla ricerca della rima col doppio o triplo significato, che in qualche modo nessuno aveva mai fatto prima. Quindi c’era tutto un mondo di rime in italiano più banali e scontate, ma che comunque sarebbero state più genuine. Da qui parte l’idea di fare tutte le rime con “palazzo”, “cazzo”, “ti ammazzo”. Un altro aspetto veramente forte di “Mr. Simpatia” è il fatto che in tutto il disco non esiste l’autoesaltazione. Anzi il contrario: c’è una fortissima autocritica, mancanza di stima personale, che è completamente il contrario dell’autocelebrazione che fa proprio parte del rap. C’è da dire che a me è sempre piaciuto di più quel tipo di rap introspettivo, piuttosto che il rap materialista o autocelebrativo. Come ispirazioni musicali, si sa, nel disco c’è tanto di Eminem (del suo secondo album), come la Def Squad di Erick Sermon, Redman, Keith Murray, la No Limit Records di Master P, dove c’era questo gruppo che si chiamava Kane & Abel che a un certo punto si erano staccati dalla No Limit Records. E c’era questa rima nel loro primo album da indipendenti, staccati dalla No Limit, in cui dicevano “Quando giro in città c’è chi mi chiede «Perché non lavori più con Master P?»” Io da lì avevo ripreso la rima “Quando giro in città c’è chi mi chiede curioso «Ehi Fibra, come mai non sei ancora famoso?»” Ho ascoltato tantissimo i D12, “Devil's Night”. Un altro artista che mi ha ispirato parecchio è stato Dizzee Rascal con il suo primo disco “Boy in da Corner”, che ho conosciuto una volta arrivato in Inghilterra. Lui era in copertina, in questo disco, con le mani in testa da diavolo. E il suo stile era veramente violento: aveva questi flow claustrofobici che mi affascinavano tantissimo. Un pomeriggio, girando per Brighton, vedo questa locandina di questo film che stava per uscire - che era un film horror - che si intitolava “Cabin Fever”. E mi flashò l’uso dei colori, perché era praticamente la foto di una casa in legno in mezzo alla campagna, tutta virata sul rosso. Ricordo che strappai la locandina, la portai con me in Italia, perché poi quando feci la copertina di “Mr. Simpatia”, cercai di ripetere il più possibile quella sensazione, con quel rosso intenso. Io credo che “Mr. Simpatia” oggi sia un disco impossibile da fare per un artista come me. Perché ai tempi avevo il lusso di non essere conosciuto. Quindi non avevo tutta la pressione della critica. Questo lo dico perché se oggi uscisse un xxx la critica sarebbe così immediata che attirerebbe più attenzione della musica stessa. Ai tempi, dall’uscita del disco alle prime recensioni e ai primi riscontri di pubblico, passavano settimane. Quindi il passaparola si concentrava di più sui contenuti dei testi che appunto sulla critica. Oggi succederebbe il contrario. Qualche settimana fa nella classifica dei dischi più venduti in Italia è rispuntato “Mr. Simpatia”. Io credo che il disco continui ad essere rilevante anche per le nuove generazioni perché nonostante l’arrivo dei social, della condivisione, dello streaming e tutto il resto, il disco parla di determinate fasi della vita che tutti affrontiamo nella crescita. A prescindere da quanta tecnologia ci circonda. Finalmente, dopo sedici anni, sono riuscito a ottenere la proprietà del master di “Mr. Simpatia”. Quindi ho la possibilità di rimettere in vendita il cd fisico con la grafica originale. E niente, spero che continuiate ad ascoltare questo disco e che continui a essere un punto di riferimento e una valvola di sfogo per tutti i momenti no. Grazie a TRX per questo spazio. Grazie a tutti voi che mi avete ascoltato. Bella raga.
Disco ETERNO che ci accompagna da 16 anni. Mette in risalto l'Io nascosto in ognuno di noi, ci fa sfogare, libera il lato animale che tutti giustamente reprimiamo e nascondiamo. Ha detto solo un inesattezza, il fatto che vada ascoltato durante i "momenti no" della nostra vita... quest'album va ascoltato SEMPRE.
@@makeuplover0712 fatti una cultura , ha firmato per le major , ha fallito , poi ha buttato merda su tutti quelli che invece hanno spaccato , è incoerente e frustrato , tra l'altro ce di più vatti a informare bene perché a informarsi male è facile
@@mariane3072 non ha fallito ha scelto un'altra strada... sul buttare la merda sugli altri ti do ragione ma anche lui se ne è accorto, lo ha ammesso ed è ritornato con un album che è una mina... poi per fortuna è maturato ed ora sta tornando sui suoi passi facendo musica e non facendo più cagate...
Ho messo mi piace ad ogni commento perchè abbiamo vissuto tutti la stessa cosa grazie a fibra. Solo chi ha sofferto in compagnia di quest'album potrà capire!
Più esce roba nuova nel rap italiano e più torno ad ascoltare mr. Simpatia Disco eterno, ho iniziato ad ascoltarlo a 13 e lo ascolto ancora ora che ne ho 23
Almeno 2 volte a settimana mi pompo questo album da sempre!! IO ME NE SBATTO IL CAZZO ascolto quello che mi piace non quello che va di moda! Fibra sei un grande, ancora ricordo quando ti vidi alla fnac a presentare l'album tradimento! Sei il numero uno
@@makeuplover0712n teoria fibra nel 2020 nn consumava cocaina, se magari nn lo sai fibra se nn sbaglio si era ripulito dalla cocaina all incirca nel 2006-2007.
io ho l'età di Fibra e a quei tempi giocavo a fare il rap, quindi ricordo benissimo quando usci Mr. Simpatia. Fu uno shock. A tutti noi in balotta cadde la mascella.. eravamo abituati ad ascoltare ed apprezzare tutto un altro Fabri e non parlo di stile del rap ma di contenuto dei testi. Ma nonostante lo straniamento iniziale ho subito adorato quell'album e per tantissimi motivi. Per l'attitudine punk, che per me è salutare avere a quegl'anni, per quella richiesta di aiuto "sottocutanea" in ogni traccia e per la genialità nel trovare una miriade di immagini totalmente inconsuete e precise allo stesso tempo che ad ogni traccia dicevi "e questa dove è andata a trovarla, ma come gli è venuta in mente?!! "
Sono dell'84, ma il rap anche se l'ho visto nascere non l'ho mai seguito, non sono un esperto e non mi permetto di mettere bocca nel particolare, parlo per me, per le mie sensazioni. Un giorno, ormai Fibra era già famoso, ascoltai Mr. Simpatia per caso, non conoscevo il background dal quale era stato scritto ma la botta che mi arrivò, la sensazione che ho percepito, era quella di essere stato catapultato in un ghetto Inglese, o direttamente nelle vibe di Trainspotting, rap crudo, onesto, sporco, violento ma diretto e puro. Quando ho letto parecchi anni dopo che lo ha scritto a Brighton ho pensato, cazzo era proprio quella la sensazione che ho avuto. Non penso sia un caso, nemmeno che lo abbia voluto, ma mi fa pensare che la sua sensibilità sia particolare, diversa, anche se non me ne intendo molto penso che rapper con questa sensibilità e capacità di trasmette per me ad oggi siano 2: Fibra e Marracash.
Sono cresciuto con fibra , l'ho sempre visto come una persona molto introspettiva e problematica , forse per questo mi ci rispecchiavo. Ha un'intelligenza sicuramente sopra la media.. saluto tutti
@OVER Xenon non l'ho visto ,ma ci credo.Credo anche che il livello di QI adesso nella nuova scena è sceso notevolmente , quindi meglio riascoltare vecchi dischi che è meglio ...
Grazie a fabri fibra ho scoperto il Rap italiano e da quel giorno il Rap è entrato prepotentemente nella mia vita, mi accompagna tutti i giorni in tutti i miei mood. Grazie fabri!
Bellissima spiegazione del Cd Mister Simpatia uno dei Cd che mi ha accompagnato nella mia crescita, grazie Fabri Fibra per aver fatto uscire questo album che ancora oggi mi fa venire i brividi per la sua bellezza
Mister simpatia è leggenda, ma non ci può essere un altro disco uguale perché si cambia, ci si evolve, si matura e si diventa Fenomenali, vero Fabri Fibra
Tutto troppo fantastico. Dal tono e il ritmo di voce di FF, il background, il mix, il contenuto, i ricordi e la profondita' dei riflessioni. Non ho gradito la durata del video pero', troppo corto! Bel lavoro TRX !
Io non smetterò mai di ringraziare tua madre per averti messo al mondo e per averti trattato così male... Inconsapevolmente ha contribuito alla nascita del più emblematico narratore della nostra generazione. L'unica cosa che mi sento di chiederti, perfavore non smettere sino a quando le corde vocali ti funzionano. Grazie per aver trasformato tutti i momenti NO in momenti SI.
L ho comprato lo stesso giorno che è uscito avendolo ordinato precedentemente.. assurdo.. ho pensato sta roba è malata ma è un po come mi sento! Che storia disco supremo!
Grazie Fabri. Grazie per questo punto di riferimento eterno del rap italiano. Lo ascolto dopo 16 anni come fosse uscito da un mese. E continua ad essere una valvola di sfogo nei momenti difficili, proprio come hai detto tu. Grazie Fabri Fibra
Grazie fabri per averci regalato questo disco, tutte le emozioni... un disco che ha fatto la storia del rap italiano, un disco di denuncia, un salvagente per tantissime persone. E quando dico salvagente intendo proprio nel vero senso della parola.
@@makeuplover0712 ma vai a sentire sfera che con i suoi Sku Sku voi 07 svenite perché sono "meravigliosi e ricchi di passione". Questo disco non è adatto ad un pubblico giovane come te poiché non lo capireste. Adesso vai a flexare sfera nella tua cassa della JBL con altri bm come te
Testi, basi, autore: tutto dovrebbe essere inserito nell'albo doro dell'hip hop italiano. Disco spietato, senza peli sulla lingua, partorito in un momento della vita che poteva solo migliorare questo capolavoro. Chi ama questo tipo di cose sa bene che il testo, l'interpretazione di esso e dell'autore rivelano veramente cos'è un artista e le sue produzioni. Viscerale a livelli inauditi. Purtroppo, il rap, finirà veramente quando smetti tu.
A me a livello di suono non mi fa impazzire sarà perché è molto underground e non ha produzioni chissà che orecchiabili ed è molto monoflow però per il resto è un disco geniale con testi che nessuno aveva mai fatto a quei tempi e lui è stato il primo a cominciarli a fare con quella arroganza e modo di sfogarsi Che dire semplicemente geniale!
Una persona che ascolto sempre con piacere quando parla. Grande intelligenza e talento. Sarebbe proprio bello poterlo incontrare e scambiare due chiacchiere con lui 🤣
Il padre del Rap italiano; l'uomo che ha portato il rap in alto in italia con autoironia, cruda realtà e temi che scottano. Sangue, sudore e skills: un eroe.
Un album rivoluzionario per il rap italiano. Da ragazzini ci passavamo i pezzi sul telefono tramite bluetooth. Chiunque aveva almeno un pezzo di mr. Simpatia sul cellulare. Fantastico.
Ed è esattamente quello che faccio , quando questa vita di merda mi soffoca, ed ho voglia di mandare a fare in culo qualcuno o la vita stessa vado ad ascoltarmi sto disco , di sicuro il più bel disco rap della storia in Italia!
Fan di Fabri fibra dal 2000 la prima volta che L ho visto fu al Panico totale a Pisa,amante di mr simpatia,ma solo io ritengo sindrome il disco di riferimento?
E' facile immaginare perchè questo prodotto, nonostante non faccia parte della "Golden Age", sia diventato così presente nella memoria di tutti gli appassionati del genere: è un disco che o si ama alla follia oppure lo si odia. Io sono del parere che sia il disco che qualsiasi artista avrebbe voluto partorire: il prodotto delle fantasie più nascoste di un uomo, tutto ciò che si vorrebbe raccontare avendo la presunzione e le palle di farlo in pubblico. Basta guardare la copertina del disco per immergersi nelle tematiche del disco. In questo disco Fibra è una mitragliatrice che vomita parole e pensieri sulle produzioni di Nesli. E' un disco talmente originale che riesce a diventare anche una sorta di "Concept Album", che racconta la vera storia di un uomo che, prima di risorgere come "Mr. Simpatia", l'alter ego "politically correct" che vorrebbero l'etichette discografiche, racconta chi è veramente fino a farla finita. Strepitoso.
Talmente bello che è ha malapena disco doro 😂
Makeup lover 07 in realtà è platino però ok campione
@@bux1378 non e platino
@Makeup Lover 07 viviamo nell'era di internet basta scrivere su google: "Mr. Simpatia è platino?" e la risposta sarà davanti i tuoi occhi.
@@makeuplover0712 GIÀ CHE HAI SCRITTO "HA MALAPENA"........ TORNA A STUDIARE, POI POTRAI SCRIVERE
Mr. Simpatia è un must del rap italiano. Non puoi ascoltare o fare rap senza aver ascoltato questo pezzo di storia. Love u doppia F
Ma che bomba e che mixaggio, contenuto di qualità altissima.
Complimenti
Condividilo! Grazie dell'apprezzamento.
DELLE RIFLESSIONI COSÌ PROFONDE MERITANO DI ESSERE TRASCRITTE. GRAZIE DELLA CONDIVISIONE, FABRI.
Allora, “Mr. Simpatia” è un album che nasce in un particolare momento di consapevolezza, in cui mi ero reso conto che una serie di cose che speravo si avverassero non sarebbero mai successe. E quindi l'aspettativa diventava delusione. Dalla delusione si sono aperti degli scenari per una serie di testi particolarmente dark, ma profondi. Le delusioni di cui parlo sono tutta una serie di difficoltà che incontri nel momento in cui smetti di studiare e cominci a lavorare. E ti rendi conto che il lavoro che farai non è quello che sognavi e speravi di trovare: lo stesso vale per lo stipendio, per la possibilità di diventare indipendenti, e di andare a vivere da soli.
In quegli anni - parliamo del 2003 quindi 17 anni fa - la scena rap italiana era alla fine di un'epoca. Tipo che gli artisti erano il pubblico: il pubblico erano gli artisti. Se andavi a un concerto - che poi non c'erano concerti, c'erano jam o esibizioni dei gruppi - il pubblico era la stessa gente che poi avrebbe suonato dopo di te.
Io avevo già fatto un disco come solista: "Turbe Giovanili". Avevo stampato 1000 copie che riuscivo a vendere con difficoltà - inizialmente senza neanche rientrare delle spese per produrlo - dato in distribuzione a un'etichetta indipendente gestita da gente che conoscevo, che era la stessa che vedevo alle jam. In più facevo un lavoro che non mi piaceva, le situazioni iniziavano a essere ripetitive: le stesse telefonate, dalle stesse persone, per le stesse gare di freestyle, nelle stesse città, con lo stesso pubblico. Era sempre lo stesso film. A un certo punto decisi di andare a fare un'esperienza all'estero. Non tanto per la voglia di imparare l'inglese, ma era più una fuga dai miei sogni che non si stavano evolvendo in nulla.
“Mr Simpatia” è stato scritto in un basement a Brighton, dove mi ero trasferito inizialmente per fare un corso di inglese. E poi passavo da una fabbrica all'altra, tramite i job center, che mi aiutavano appunto a trovare lavoro. Per me quella lontananza dalla scena, dal suono del momento diciamo che era un… in quegli anni lì oramai era diventato tutto un tecnicismo fine a se stesso. Anche le persone che incontravo, i discorsi che si facevano erano sempre gli stessi: parlavi sempre di quel disco, di quell'artista, di quella rima. Stando lontano da tutti, avevo modo diciamo di scrivere quello che volevo, sapendo che nessuno lo avrebbe ascoltato, a meno che non fossi tornato in Italia. Il pubblico del rap italiano in quegli anni era formato sempre più dai rapper stessi. Anche la critica era sempre più concentrata su che flow usi, su che metrica fai. E l'ambiente, e il pubblico, era un cerchio sempre più ristretto di persone. Quindi la mia idea era di rivolgermi a un pubblico non abituato ad ascoltare il rap italiano. Quindi avrei potuto concentrarmi di più sui contenuti che sulla forma, perché quel tipo di pubblico avrebbe dato più attenzione alla storia che stavo raccontando piuttosto che al flow che stavo usando per raccontarla. L'idea iniziale per il disco era quella di andare a trattare e a mettere in discussione una serie di punti fermi della cultura italiana che erano: la famiglia, il lavoro, la religione.
Lo stile con cui vengono affrontati questi argomenti è parecchio aggressivo, perché avevo già provato con una serie di tentativi di attirare l'attenzione del pubblico. Ma sai, nel momento in cui entri educatamente in una stanza non si accorge nessuno di te. Allora ho detto “Tanto vale che entro urlando, così tutti mi noteranno”. Anche perché educatamente avevo già provato. Ma in quegli anni lì serviva qualcosa di rottura, qualcosa che non era mai stato fatto in precedenza.
Ci sono stati una serie di progetti e lavori che mi hanno ispirato tantissimo per la forma della scrittura di “Mr. Simpatia”. Uno tra questi sicuramente è “S.I.C.” di Bassi Maestro.
Quando ho sentito per la prima volta quel brano, dove lui attacca augurando la morte a qualcuno ho detto “Cazzo come è forte questa roba qua”. Perché l’immediatezza di quella frase era più di qualunque altro gioco di parole o virtuosismo della rima. Era una cosa, era una forma, che tutti nella vita quotidiana usavano. La mia fissazione per quel tipo di linguaggio nasceva anche dal fatto che di tutte le rime che avevo fatto in precedenza, quelle che venivano più ricantate dal pubblico alle jam e alle serate erano quelle dove c’era la parolaccia, piuttosto che il tecnicismo o la rima particolare.
Anni prima avevo letto questo libro di Enrico Brizzi intitolato “Bastogne” che mi colpì tantissimo per come lui creava i dialoghi tra i personaggi. Era la storia di un gruppo di ragazzi alle prese con le sostanze, dove la maggior parte dei dialoghi sono veramente volgari, pieni di parolacce, pensieri sessisti. Però, nonostante tutto, il libro aveva qualcosa di romantico. Chi avrà modo di leggere il libro, noterà molto questa somiglianza nell’uso delle parole particolarmente volgari. Ero a Brighton che guardavo la tv, e c’era questo film intitolato “Il talento di Mr. Ripley” con Matt Damon e Jude Law. Il film è ambientato in Italia e è la storia di Matt Damon e di questo suo talento nell’immedesimarsi in altre persone, al punto da prendere la loro identità.
Il film è girato per la maggior parte in Italia e quello che mi colpì fu il contrasto tra un omicidio, e quindi tutta la negatività che ne deriva, e invece tutta la positività di quegli ambienti, di quelle spiagge, quelle inquadrature magiche. Qui a me venne l’idea di creare questo personaggio, che avrebbe preso la mia identità e avrebbe vissuto la mia carriera al mio posto. Da qui appunto le rime tipo “Un colpo in testa cosa vuoi che sia? È morto Fibra ma è risorto Mr. Simpatia”. Quindi anche il nome nasce da qua. Da “Mr. Ripley” a “Mr. Simpatia”, il “Mr.” è rimasto.
Ora, la cosa strana è che io quando sono andato in Inghilterra, non conoscevo l’inglese. L’ho sempre parlato malissimo. Ho sempre ascoltato tantissimo rap americano, senza capire il 90% di quello che dicevano. Però mi arrivava molto l’energia. Fatto sta che dopo un po’ che stavo in Inghilterra, questo inglese inizio a capirlo. Quindi lentamente inizio a capire anche i testi, i dischi che ascoltavo. Riascoltando vecchi dischi del passato, iniziavo a capire i testi e dicevo “Cavolo, ma questi dicono veramente queste cose”. Quindi a un certo punto mi sono sentito anche legittimato a osare con certe rime, certe parole e certi argomenti. Cominciai anche a rendermi conto che molte rime dei pezzi americani erano banali e scontate. Però nell’insieme creavano quella magia. E tutta questa cosa nel rap italiano non esisteva, perché i rapper erano sempre alla ricerca della rima col doppio o triplo significato, che in qualche modo nessuno aveva mai fatto prima. Quindi c’era tutto un mondo di rime in italiano più banali e scontate, ma che comunque sarebbero state più genuine. Da qui parte l’idea di fare tutte le rime con “palazzo”, “cazzo”, “ti ammazzo”.
Un altro aspetto veramente forte di “Mr. Simpatia” è il fatto che in tutto il disco non esiste l’autoesaltazione. Anzi il contrario: c’è una fortissima autocritica, mancanza di stima personale, che è completamente il contrario dell’autocelebrazione che fa proprio parte del rap.
C’è da dire che a me è sempre piaciuto di più quel tipo di rap introspettivo, piuttosto che il rap materialista o autocelebrativo. Come ispirazioni musicali, si sa, nel disco c’è tanto di Eminem (del suo secondo album), come la Def Squad di Erick Sermon, Redman, Keith Murray, la No Limit Records di Master P, dove c’era questo gruppo che si chiamava Kane & Abel che a un certo punto si erano staccati dalla No Limit Records. E c’era questa rima nel loro primo album da indipendenti, staccati dalla No Limit, in cui dicevano “Quando giro in città c’è chi mi chiede «Perché non lavori più con Master P?»” Io da lì avevo ripreso la rima “Quando giro in città c’è chi mi chiede curioso «Ehi Fibra, come mai non sei ancora famoso?»”
Ho ascoltato tantissimo i D12, “Devil's Night”. Un altro artista che mi ha ispirato parecchio è stato Dizzee Rascal con il suo primo disco “Boy in da Corner”, che ho conosciuto una volta arrivato in Inghilterra. Lui era in copertina, in questo disco, con le mani in testa da diavolo. E il suo stile era veramente violento: aveva questi flow claustrofobici che mi affascinavano tantissimo.
Un pomeriggio, girando per Brighton, vedo questa locandina di questo film che stava per uscire - che era un film horror - che si intitolava “Cabin Fever”. E mi flashò l’uso dei colori, perché era praticamente la foto di una casa in legno in mezzo alla campagna, tutta virata sul rosso. Ricordo che strappai la locandina, la portai con me in Italia, perché poi quando feci la copertina di “Mr. Simpatia”, cercai di ripetere il più possibile quella sensazione, con quel rosso intenso.
Io credo che “Mr. Simpatia” oggi sia un disco impossibile da fare per un artista come me. Perché ai tempi avevo il lusso di non essere conosciuto. Quindi non avevo tutta la pressione della critica. Questo lo dico perché se oggi uscisse un xxx la critica sarebbe così immediata che attirerebbe più attenzione della musica stessa. Ai tempi, dall’uscita del disco alle prime recensioni e ai primi riscontri di pubblico, passavano settimane. Quindi il passaparola si concentrava di più sui contenuti dei testi che appunto sulla critica. Oggi succederebbe il contrario. Qualche settimana fa nella classifica dei dischi più venduti in Italia è rispuntato “Mr. Simpatia”. Io credo che il disco continui ad essere rilevante anche per le nuove generazioni perché nonostante l’arrivo dei social, della condivisione, dello streaming e tutto il resto, il disco parla di determinate fasi della vita che tutti affrontiamo nella crescita. A prescindere da quanta tecnologia ci circonda.
Finalmente, dopo sedici anni, sono riuscito a ottenere la proprietà del master di “Mr. Simpatia”. Quindi ho la possibilità di rimettere in vendita il cd fisico con la grafica originale.
E niente, spero che continuiate ad ascoltare questo disco e che continui a essere un punto di riferimento e una valvola di sfogo per tutti i momenti no.
Grazie a TRX per questo spazio.
Grazie a tutti voi che mi avete ascoltato.
Bella raga.
Top
Ma grande! Grazie!
TRX Radio Per un contenuto così esclusivo, mettere soltanto like non ci sembrava sufficiente 💪🏾😁
@@provandoacapire grazie per esserti sbattuto così tanto a trascrivere il testo: ma qualcuno sa cosa dice al posto dei due "xxx"?
Mr.Simpatia è IL disco.
Disco ETERNO che ci accompagna da 16 anni. Mette in risalto l'Io nascosto in ognuno di noi, ci fa sfogare, libera il lato animale che tutti giustamente reprimiamo e nascondiamo.
Ha detto solo un inesattezza, il fatto che vada ascoltato durante i "momenti no" della nostra vita... quest'album va ascoltato SEMPRE.
esattto
G.O.A.T. del Rap Italiano
È Inoki mi dispiace
Fabri Fibra è fabri fibra
@@makeuplover0712 😂😂
@@makeuplover0712 fatti una cultura , ha firmato per le major , ha fallito , poi ha buttato merda su tutti quelli che invece hanno spaccato , è incoerente e frustrato , tra l'altro ce di più vatti a informare bene perché a informarsi male è facile
@@mariane3072 non ha fallito ha scelto un'altra strada... sul buttare la merda sugli altri ti do ragione ma anche lui se ne è accorto, lo ha ammesso ed è ritornato con un album che è una mina... poi per fortuna è maturato ed ora sta tornando sui suoi passi facendo musica e non facendo più cagate...
Ho messo mi piace ad ogni commento perchè abbiamo vissuto tutti la stessa cosa grazie a fibra. Solo chi ha sofferto in compagnia di quest'album potrà capire!
Grazie trx radio, grazie fabri, grazie mr simpatia...avete fatto la storia 💛❤️💛❤️
Disco eterno che mi è stato vicino per tutta l’adolescenza
a
Più esce roba nuova nel rap italiano e più torno ad ascoltare mr. Simpatia
Disco eterno, ho iniziato ad ascoltarlo a 13 e lo ascolto ancora ora che ne ho 23
7:03 Bastogne...che libro allucinante, grande Fabri, si capisce che hai tutto un mondo di influenze culturali che gli altri rapper si sognano
fabri fibra non è solo un rapper, è un artista a tutto tondo, non sono in tanti a godere di questo status.
Almeno 2 volte a settimana mi pompo questo album da sempre!!
IO ME NE SBATTO IL CAZZO ascolto quello che mi piace non quello che va di moda! Fibra sei un grande, ancora ricordo quando ti vidi alla fnac a presentare l'album tradimento! Sei il numero uno
È disco di platino un po' di moda è no?
Questo disco è stata una manna dal cielo in quelle giornate buie che almeno tutti noi abbiamo passato più di una volta nella vita.
Grazie Fabrizio!
Non si skippa neanche una traccia di questo album, immortale come fibra
Fabri non è un rapper italiano è il rap italiano
Grande fra io ascolto principalmente rap americano tipo Eminem, Tupac, D. R. E. ecc... ma fibra e un grande
anche questo è vero
@@savin1403 Fibra è quasi come eminem per "bravura" si può dire..solo che ovviamente eminem ha più numeri essendo americano
Finalmente una spiegazione dettagliata del mio album preferito di Fabri..grande anno il 2004
Sembra emozionato come se stesse raccontando una fiaba che è diventata realtà ❤️
Grazie per questo podcast. Sentir parlare Fabrizio è sempre un piacere.
Ma se la sua parlata è da un impastato della coca
@@makeuplover0712 07 de merda
@@makeuplover0712n teoria fibra nel 2020 nn consumava cocaina, se magari nn lo sai fibra se nn sbaglio si era ripulito dalla cocaina all incirca nel 2006-2007.
io ho l'età di Fibra e a quei tempi giocavo a fare il rap, quindi ricordo benissimo quando usci Mr. Simpatia. Fu uno shock. A tutti noi in balotta cadde la mascella.. eravamo abituati ad ascoltare ed apprezzare tutto un altro Fabri e non parlo di stile del rap ma di contenuto dei testi. Ma nonostante lo straniamento iniziale ho subito adorato quell'album e per tantissimi motivi. Per l'attitudine punk, che per me è salutare avere a quegl'anni, per quella richiesta di aiuto "sottocutanea" in ogni traccia e per la genialità nel trovare una miriade di immagini totalmente inconsuete e precise allo stesso tempo che ad ogni traccia dicevi "e questa dove è andata a trovarla, ma come gli è venuta in mente?!! "
Old but gold
Lo ascolterei per ore
Disco rivoluzionario che ha accompagnato la mia adolescenza ascoltandolo tutti i giorni!❤
Sono dell'84, ma il rap anche se l'ho visto nascere non l'ho mai seguito, non sono un esperto e non mi permetto di mettere bocca nel particolare, parlo per me, per le mie sensazioni. Un giorno, ormai Fibra era già famoso, ascoltai Mr. Simpatia per caso, non conoscevo il background dal quale era stato scritto ma la botta che mi arrivò, la sensazione che ho percepito, era quella di essere stato catapultato in un ghetto Inglese, o direttamente nelle vibe di Trainspotting, rap crudo, onesto, sporco, violento ma diretto e puro. Quando ho letto parecchi anni dopo che lo ha scritto a Brighton ho pensato, cazzo era proprio quella la sensazione che ho avuto. Non penso sia un caso, nemmeno che lo abbia voluto, ma mi fa pensare che la sua sensibilità sia particolare, diversa, anche se non me ne intendo molto penso che rapper con questa sensibilità e capacità di trasmette per me ad oggi siano 2: Fibra e Marracash.
Sono cresciuto con fibra , l'ho sempre visto come una persona molto introspettiva e problematica , forse per questo mi ci rispecchiavo. Ha un'intelligenza sicuramente sopra la media.. saluto tutti
@OVER Xenon non l'ho visto ,ma ci credo.Credo anche che il livello di QI adesso nella nuova scena è sceso notevolmente , quindi meglio riascoltare vecchi dischi che è meglio ...
@OVER Xenon A me ultimamente sembra che i rapper siano particolarmente stupidi, tipo dubito Lil Pump abbia un qi nella media.
Grazie a fabri fibra ho scoperto il Rap italiano e da quel giorno il Rap è entrato prepotentemente nella mia vita, mi accompagna tutti i giorni in tutti i miei mood.
Grazie fabri!
Ringraziamo il rap che fa sfogare Fabri fibra e poi Fabri fibra che fa sfogare noi con i suoi sfoghi.
Per chi fosse interessato, la canzone al minuto 11:32 si chiama "Blow"
Bellissima spiegazione del Cd Mister Simpatia uno dei Cd che mi ha accompagnato nella mia crescita, grazie Fabri Fibra per aver fatto uscire questo album che ancora oggi mi fa venire i brividi per la sua bellezza
Mister simpatia è leggenda, ma non ci può essere un altro disco uguale perché si cambia, ci si evolve, si matura e si diventa Fenomenali, vero Fabri Fibra
Anche "fuori di qua" di mondo marcio(2004)è un po' quel concept americano "festivo",che ne pensi??
I problemi che fibra descriveva tutti quegli anni fa purtroppo sono attualissimi. Come è la violenza del suo disco, Grande Fabri
Grandissimo Fibra e altrettanto grande Nesli
Tutto troppo fantastico. Dal tono e il ritmo di voce di FF, il background, il mix, il contenuto, i ricordi e la profondita' dei riflessioni. Non ho gradito la durata del video pero', troppo corto! Bel lavoro TRX !
Non smetterò mai di ascoltare questo album
Io non smetterò mai di ringraziare tua madre per averti messo al mondo e per averti trattato così male... Inconsapevolmente ha contribuito alla nascita del più emblematico narratore della nostra generazione. L'unica cosa che mi sento di chiederti, perfavore non smettere sino a quando le corde vocali ti funzionano. Grazie per aver trasformato tutti i momenti NO in momenti SI.
Concordo con te tutto quello che hai detto✌️
TOP COMMENTO con cit finale
L ho comprato lo stesso giorno che è uscito avendolo ordinato precedentemente.. assurdo.. ho pensato sta roba è malata ma è un po come mi sento! Che storia disco supremo!
Grazie Fabri. Grazie per questo punto di riferimento eterno del rap italiano. Lo ascolto dopo 16 anni come fosse uscito da un mese. E continua ad essere una valvola di sfogo nei momenti difficili, proprio come hai detto tu. Grazie Fabri Fibra
Ma voi ci siete su Spotify? Mi farebbe piacere sentire i vostri podcast anche su Spotify
Che bel podcast, grande Fabri Fibra
Il mio album preferito! Album n1 del rap italiano
È sconvolgente che i temi siano ancora così attuali, potrebbe essere stato pubblicato tranquillamente adesso
Grazie Fabri,ti seguo da turbe giovanili,e ti seguirò sempre.nn vedo un altro fibra nel rap italiano,forse nn lo vedremo mai
Immenso album, immenso Fabri.
un degli album più importanti del rap italiano, grazie.
Fabri Fibra semplicemente incredibile
Lo ascoltato miliardi di volte.
Oggi 18 anni
Grazie fabri per averci regalato questo disco, tutte le emozioni... un disco che ha fatto la storia del rap italiano, un disco di denuncia, un salvagente per tantissime persone. E quando dico salvagente intendo proprio nel vero senso della parola.
Podcast pazzesco
Ti fa davvero capire come è questo personaggio... Criticabile quanto volete, ma indubbiamente un'Artista con la A maiuscola
Storia, miglior album della storia del rap italiano e uno dei migliori italiani di sempre
Ahahah che simpatico talmente bello che è solo disco doro 😂
@@makeuplover0712 ha appena fatto disco di platino, dai 07 torna dai tuoi trapperini
Non esageriamo.
@@alto3592 sono gusti bro, soggettivo
@@makeuplover0712 ma vai a sentire sfera che con i suoi Sku Sku voi 07 svenite perché sono "meravigliosi e ricchi di passione". Questo disco non è adatto ad un pubblico giovane come te poiché non lo capireste. Adesso vai a flexare sfera nella tua cassa della JBL con altri bm come te
uno dei migliori artisti italiani
Video interessantissimo! Complimenti.
Mr. Simpatia disco immortale 👆
TRX radio della Madonna. Grazie di tutto.
Testi, basi, autore: tutto dovrebbe essere inserito nell'albo doro dell'hip hop italiano.
Disco spietato, senza peli sulla lingua, partorito in un momento della vita che poteva solo migliorare questo capolavoro. Chi ama questo tipo di cose sa bene che il testo, l'interpretazione di esso e dell'autore rivelano veramente cos'è un artista e le sue produzioni. Viscerale a livelli inauditi.
Purtroppo, il rap, finirà veramente quando smetti tu.
Hip Hop *mondiale
idolo indiscusso. Grazie Fabri!
Stupendo
Pezzi di storia...della mia vita sicuramente da i 16 a oggi mai smesso di ascoltarlo!💣💥
Ogni sua intervista/monologo/discorso mi lascia sempre affascinato. Ha un genio artistico unico quest'uomo.
@Faby C anche io sono d'accordo con te
Questo è uno dei podcast più rappresentativi del rap italiano, un pezzo di storia l'album e sicuramente un artista che ha speso la vita per esso
ho 30 anni sto disco mi cambiò la vita ancora me la sta cambiando.
iconic
CD passato e masterizzato più e più volte.
Mamma mia quante serate devasto mi ricorda!!! Grazie hai fatto perte della mi infanzia🔝
Sarà la 20 esima volta che ascolto sta intervista
Grazie a fibra e grazie a paola che ha creduto in lui, insieme hanno creato qualcosa di inimmaginabile
Grande Fabri Fibra, lo stile di rap in mr simpatia e il mio preferito 🔥🔥🔥
A me a livello di suono non mi fa impazzire sarà perché è molto underground e non ha produzioni chissà che orecchiabili ed è molto monoflow però per il resto è un disco geniale con testi che nessuno aveva mai fatto a quei tempi e lui è stato il primo a cominciarli a fare con quella arroganza e modo di sfogarsi
Che dire semplicemente geniale!
Una persona che ascolto sempre con piacere quando parla. Grande intelligenza e talento. Sarebbe proprio bello poterlo incontrare e scambiare due chiacchiere con lui 🤣
Quest'uomo ha flow pure quando parla
È storia.
Il padre del Rap italiano; l'uomo che ha portato il rap in alto in italia con autoironia, cruda realtà e temi che scottano. Sangue, sudore e skills: un eroe.
Bellooooo
10:50 lo sapevamo già fabri. tutti i primi lavori ne sono la conferma
Un album rivoluzionario per il rap italiano. Da ragazzini ci passavamo i pezzi sul telefono tramite bluetooth. Chiunque aveva almeno un pezzo di mr. Simpatia sul cellulare. Fantastico.
Che clip
Grandi!
Un saluto da brasile
💝 GRAZIE DI ESISTERE FIBROGA 💝
Io amo Fabrizio é un genio
Grande Fabri, davvero grande. Sono 14 anni che apprezzo il tuo lavoro
Grazie fibra di avermi fatto crescere se avrò un figlio li farò ascoltare i tuoi album bravo molto bravo 👏
Ed è esattamente quello che faccio , quando questa vita di merda mi soffoca, ed ho voglia di mandare a fare in culo qualcuno o la vita stessa vado ad ascoltarmi sto disco , di sicuro il più bel disco rap della storia in Italia!
Sempre il RE d'Italia 👑🇮🇹👑🇮🇹
Video migliore di sempre
Immenso
Fan di Fabri fibra dal 2000 la prima volta che L ho visto fu al
Panico totale a Pisa,amante di mr simpatia,ma solo io ritengo sindrome il disco di riferimento?
Grande Fabri!!!
Grazie TRX!!!
Grazie Fibra e grazie TRX per questo inside
Principe Dark del Rap!🖤
grazie.
Intanto Eminem è fonte d'ispirazione per tutti
Vabbè ovvio
Numero uno fibra!!
Miglior album della storia del rap italiano
Fabri fibra è ispirazione.
La mia adolescenza ❤️
Grande Fabri sei uno dei migliori
TrxUP
Mettete i podcast su Spotify
Grazie unico e raro....🙏🥇
Andavo alle Superiori nel 2004, avevo questo album sul lettore "MP3" da 256MB 😅😂. Bei ricordi!
Daje jo
12:17 hey ma...è Bello figo!