Mi ci ritrovo molto nelle tue parole. Io non sapevo che si definisse poliamore questa "tendenza" ad amare e voler donare amore a più persone. L'ho scoperto quando hanno appunto iniziato a dare una definizione. Ma anche in me c'è sempre stata. Per me innamorarsi di più persone è normale ed è bello parlarne come ha fatto Dargen. Io non ascolto Dargen a dire il vero, ma ascolto le tue cover di lui perché lui sebbene apprezzi i test non sempre mi piace come canta. Vai forte così. A volte 5 persone sono più valide di mille, con la tua vera essenza, anche da persona che scompare e riappare, sai che chi c'è è perché in te ha visto davvero qualcosa di speciale.
Interessante la tua interpretazione. Io le ho dato un significato totalmente diverso: sapendo che Dargen spesso usa i nomi femminili per intendere tutt'altro, ho immaginato come se "katì" fosse una parte di se stesso. Una parte da cui non si riesce a staccare nonostante non ne sia fiero e che riesce ad accettare veramente e a volerle bene solo quando decide di mettere da parte i suoi sentimenti.
Ciao Laura, prima di tutto sono felice per il lavoro che hai trovato e in special modo nel vedere la gioia sul tuo viso. Credo che questo sia il primo video da... non so più quanto, dove ti si vede "tranquilla". Ed è una cosa bellissima, anche perché trasmetti, magari non intenzionalmente, serenità anche a chi ti sta guardando e quindi, grazie! Per quanto riguarda la tua presenza qui su RUclips e i video in generale, sentiti libera appunto come hai detto tu, di farli quando te la senti. Meglio vedere un video ogni morte di papa come questo o una cover sempre eseguita con lo stessa mentalità, che più video in breve tempo dove li registri perché ti senti obbligata. Quindi fai più che bene e sono sicuro che tutti saranno d'accordo su questo. Per quanto riguarda Kati, non ho mai nascosto che il genere a cui appartengono musicisti e cantanti come Dargen, non siano propriamente nelle mie corde, nonostante attribuisca grossi meriti a certi testi proprio come per quest'ultimo. Quindi, ancora una volta un grazie che con le tue cover, li adatti per persone limitate sotto certi aspetti musicali come me. Sul tema trattato nel testo della canzone, curiosamente nell'ultimo anno e mezzo nella mia vita, è entrata la mia di Kati e di conseguenza, mi ritrovo totalmente nelle parole di Dargen. Ragazze come Kati in realtà, non sono superficiali o poco di buono ma anzi, sono intelligenti e uniche alla loro maniera, altrimenti difficilmente una persona come me, starebbe ancora dietro ad una persona così, il cui modo di essere non è propriamente quello in cui credo io. Ma attenzione, non dico che sia sbagliato, questo assolutamente no! Dico che appunto non riesco a capire fino in fondo il suo modo di vedere però, volendole bene davvero e sapendo che fino adesso, nonostante alcuni contrasti, sia sempre stata onesta e coerente nel suo modo di essere e nei suoi sentimenti nei miei confronti, seppur con le mie cadute ( sono pur sempre un essere umano ) le voglio un bene dell'anima e ci sono sempre per lei, così come lei mi ha fatto capire a sua volta nonostante anche le sue di cadute.
Bello questo nuovo "format"! Personalmente funziono proprio al contrario, quando mi fisso non vedo altri fronti, in qualsiasi campo. Dargen andrebbe studiato a scuola!
Grazie, io sono una persona tendenzialmente molto filosofica e mi succede spesso di apprezzare e "capire" meglio alcune spiegazioni anche personali che le opere stesse, quindi niente grazie dell'arricchimento
Concordo completamente, al primo ascolto l'ho adorata subito Kati senza capire perché. Poi al decimo ascolto ho realizzato lol. Concordo su dargen, che riesce ad andare in profondità anche con testi semplici, che spesso usano un punto di vista del tutto inaspettato. Trovo che D'io sia un splendido album di dargen (direi l'ultimo che ho veramente adorato, quelli più nuovi non sono nelle mie corde, o non ho semplicemente gli strumenti per comprenderli a pieno!) E "la mia donna dice" penso sia una delle canzoni più ironiche, divertenti e allo stesso tempo terrificanti mai fatte xd
@@ellebi2 Come hai esternato tu, quanto sia dolce e splendido il fatto che lui manifesti il suo affetto/amore per Katì in modo onesto e puro: dicendo quanto è ferito dal modo di essere di lei, ma che le vuole bene ugualmente e la accetta, alla fine. Penso sia splendido :D Poi ai primi ascolti è difficile dissociarsi dal classico modo di vedere (di una società culturalmente monogama) katì come una "stronza" che gioca con le sue emozioni. Ma analizzando via via le poche informazioni che ci dà vediamo che anche lei ci tiene molto a lui: quando lui le dice che le vuole sempre meno bene, in treno, lei si arrabbia, perché non è solo una costatazione fine a sé stessa ma sicuramente lei lo vive come un rifiuto del suo modo di essere e provare affetto, ovvero la sua poliamorosità (?). E poi non si può non sorridere quando dice che lei lancia il bicchiere e prende il cameriere, altro atto che fa capire quanto sia impulsiva e "onesta" nell'approcciarsi. Come hai detto tu, una canzone molto semplice nell'apparenza, ma che tratta un argomento molto delicato e del quale non si parla quasi mai. Non vedo l'ora di sentire tutto l'album, se vale anche la metà di Katì penso lo ascolterò all'infinito fino a saperlo a memoria come D'Io, Vivere aiuta a non morire, CD', di vizi di forma virtù etc ^^
Della canzone Katì adoro la dolcissima rassegnazione con la quale alla fine accetta di stare alle condizione di lei, un po' come se scegliesse consapevelmente di cascarci. La cosa bella di Dargen è che, ferito o meno, non incarna mai il prototipo di mascolinità tossica che cerca subito, ferito nell'orgoglio, di mascherare o di cercare altrove la sostituta. Lo so che mi sto riferendo in questo caso prettamente ad una dinamica etero, ma è solo in riferimento alla canzone e per il numero più ampio di esempi che ho avuto/visto in questo tipo di relazione. Senza voler far alzare alcuna polemica in questo senso obv, in quanto per natura umana tendiamo a fare gli stessi errori, a mio avviso. Fatto sta che nel dimostrare effettivamente il suo stato umorale, anche se infine è in parte insoddisfatto, sia in questa canzone che in un'altra che amo follemente, ossia Boulevard Verona, quando dice con amara ironia "Vieni qua che ci salutiamo come l'acqua...No, "vieni qua" era la birra, tu vai, vai (tira su col naso) No, eh c'ho l'allergia, no, no, tutto a posto..Ehi, c'ho l'allergia, lo sai che c'ho l'aller- Però tu, no, figurati se devi stare anche a preoccupati per le mie allergie No, no, eh, no, sto facendo delle riflessioni, ma tu vai Sto benissimo, ma certo, ma che sei No, no, guarda non mi serve niente, grazie, eh Ah no, no, non vuoi essere ringraziata E allora prego, prego veramente che, ciao eh Oh, in gamba No, no, non ti preoccupare asciugo io le lacrime vai, ciao, ciao" noto che fa una cosa bellissima, purtroppo molto poco comune, cioè non far gravare. Non fa mai pesare la scelta presa, che sia di affermazione individuale (come in Katì) o di terminare una relazione (in Boulevard). In quest'ultima canzone addirittura le dice 'ciao aquilone, poi ci sentiamo, tranquilla senza impegno', dove, secondo me, lui lascia alla fine anche un'immagine di estrema libertà della persona che lo lascia e la rincuora pure, nonostante è palese che ci stia male. Insomma, con Dargen non esistono sensi di colpa e l'empatia viene tirata in ballo con una spontaneità che la rende quasi invisibile. Non so se mi sono spiegata, ma Dargen è una zolletta di zucchero e vorrei incontrare molti più umani che la prendono così, 'come ci viene' 🥺
Sono troppo d'accordo! E sì mi ricordo di quel pezzo che hai citato e mi aveva colpito allo stesso modo ❤️ Non è facile saper gestire le proprie emozioni senza farlo pesare agli altri.
In realtà credo che nell'esempio da te fatto (boulevard Verona, canzone che adoro) ci sia proprio quella volontà, tutta maschile, di dissimulare di essere stati feriti ("sto bene, non mi è rimasto neanche il segno"; "c'ho l'allergia, tutto a posto"), finendo anche per fare un po' “gravare", per usare le tue parole, il suo malessere (“non ti preoccupare asciugo io le lacrime"). Ma è proprio per questo che la genuinità di Dargen è ancora più apprezzabile: non si limita a smontare la narrazione del maschio alfa dicendo alla donna di capirla e supportarla qualunque siano le sue decisioni (cosa che a me sarebbe parsa abbastanza ipocrita), ma si mette a nudo, mostrando in tutto il loro patetismo i tentativi di mascherare il proprio dolore e il fatto che esso sia stato causato dalla persona amata.
Quanto è bello aver avuto la tua cover e un discorso a riguardo, bellissimo
Grazie! 🥰
Ne farò ancora allora.
Mi ci ritrovo molto nelle tue parole. Io non sapevo che si definisse poliamore questa "tendenza" ad amare e voler donare amore a più persone. L'ho scoperto quando hanno appunto iniziato a dare una definizione. Ma anche in me c'è sempre stata. Per me innamorarsi di più persone è normale ed è bello parlarne come ha fatto Dargen. Io non ascolto Dargen a dire il vero, ma ascolto le tue cover di lui perché lui sebbene apprezzi i test non sempre mi piace come canta.
Vai forte così. A volte 5 persone sono più valide di mille, con la tua vera essenza, anche da persona che scompare e riappare, sai che chi c'è è perché in te ha visto davvero qualcosa di speciale.
You are not on instagram anymore ? I searched your page and there is nothing 🙂
Interessante la tua interpretazione. Io le ho dato un significato totalmente diverso: sapendo che Dargen spesso usa i nomi femminili per intendere tutt'altro, ho immaginato come se "katì" fosse una parte di se stesso. Una parte da cui non si riesce a staccare nonostante non ne sia fiero e che riesce ad accettare veramente e a volerle bene solo quando decide di mettere da parte i suoi sentimenti.
Interessante!
sempre un piacere rivederti :D
Sono contento per il tuo nuovo lavoro!
Graciass
Ciao Laura, prima di tutto sono felice per il lavoro che hai trovato e in special modo nel vedere la gioia sul tuo viso. Credo che questo sia il primo video da... non so più quanto, dove ti si vede "tranquilla". Ed è una cosa bellissima, anche perché trasmetti, magari non intenzionalmente, serenità anche a chi ti sta guardando e quindi, grazie! Per quanto riguarda la tua presenza qui su RUclips e i video in generale, sentiti libera appunto come hai detto tu, di farli quando te la senti. Meglio vedere un video ogni morte di papa come questo o una cover sempre eseguita con lo stessa mentalità, che più video in breve tempo dove li registri perché ti senti obbligata. Quindi fai più che bene e sono sicuro che tutti saranno d'accordo su questo. Per quanto riguarda Kati, non ho mai nascosto che il genere a cui appartengono musicisti e cantanti come Dargen, non siano propriamente nelle mie corde, nonostante attribuisca grossi meriti a certi testi proprio come per quest'ultimo. Quindi, ancora una volta un grazie che con le tue cover, li adatti per persone limitate sotto certi aspetti musicali come me. Sul tema trattato nel testo della canzone, curiosamente nell'ultimo anno e mezzo nella mia vita, è entrata la mia di Kati e di conseguenza, mi ritrovo totalmente nelle parole di Dargen. Ragazze come Kati in realtà, non sono superficiali o poco di buono ma anzi, sono intelligenti e uniche alla loro maniera, altrimenti difficilmente una persona come me, starebbe ancora dietro ad una persona così, il cui modo di essere non è propriamente quello in cui credo io. Ma attenzione, non dico che sia sbagliato, questo assolutamente no! Dico che appunto non riesco a capire fino in fondo il suo modo di vedere però, volendole bene davvero e sapendo che fino adesso, nonostante alcuni contrasti, sia sempre stata onesta e coerente nel suo modo di essere e nei suoi sentimenti nei miei confronti, seppur con le mie cadute ( sono pur sempre un essere umano ) le voglio un bene dell'anima e ci sono sempre per lei, così come lei mi ha fatto capire a sua volta nonostante anche le sue di cadute.
Grazie per aver condiviso questa cosa :3
È stato molto bello leggerla.
@@ellebi2 ed io ringrazio te per il tempo che mi hai dedicato, leggendo il commento☺
Bello questo nuovo "format"!
Personalmente funziono proprio al contrario, quando mi fisso non vedo altri fronti, in qualsiasi campo.
Dargen andrebbe studiato a scuola!
Ci sta! È figo che siamo tutti diversi :D
io pero starei aspettando il commento di "la mia donna dice"
Grazie, io sono una persona tendenzialmente molto filosofica e mi succede spesso di apprezzare e "capire" meglio alcune spiegazioni anche personali che le opere stesse, quindi niente grazie dell'arricchimento
Grazie a te del commento!
Concordo completamente, al primo ascolto l'ho adorata subito Kati senza capire perché. Poi al decimo ascolto ho realizzato lol.
Concordo su dargen, che riesce ad andare in profondità anche con testi semplici, che spesso usano un punto di vista del tutto inaspettato.
Trovo che D'io sia un splendido album di dargen (direi l'ultimo che ho veramente adorato, quelli più nuovi non sono nelle mie corde, o non ho semplicemente gli strumenti per comprenderli a pieno!) E "la mia donna dice" penso sia una delle canzoni più ironiche, divertenti e allo stesso tempo terrificanti mai fatte xd
Cos'hai realizzato al decimo? Espandi! ❤️
@@ellebi2 Come hai esternato tu, quanto sia dolce e splendido il fatto che lui manifesti il suo affetto/amore per Katì in modo onesto e puro: dicendo quanto è ferito dal modo di essere di lei, ma che le vuole bene ugualmente e la accetta, alla fine. Penso sia splendido :D
Poi ai primi ascolti è difficile dissociarsi dal classico modo di vedere (di una società culturalmente monogama) katì come una "stronza" che gioca con le sue emozioni. Ma analizzando via via le poche informazioni che ci dà vediamo che anche lei ci tiene molto a lui: quando lui le dice che le vuole sempre meno bene, in treno, lei si arrabbia, perché non è solo una costatazione fine a sé stessa ma sicuramente lei lo vive come un rifiuto del suo modo di essere e provare affetto, ovvero la sua poliamorosità (?).
E poi non si può non sorridere quando dice che lei lancia il bicchiere e prende il cameriere, altro atto che fa capire quanto sia impulsiva e "onesta" nell'approcciarsi.
Come hai detto tu, una canzone molto semplice nell'apparenza, ma che tratta un argomento molto delicato e del quale non si parla quasi mai. Non vedo l'ora di sentire tutto l'album, se vale anche la metà di Katì penso lo ascolterò all'infinito fino a saperlo a memoria come D'Io, Vivere aiuta a non morire, CD', di vizi di forma virtù etc ^^
@@MissedMessages Che bello quello che hai detto sul lancio del bicchiere 😭
Sono d'accordissimo!
Grazie ❤️
@@ellebi2 grazie a te per la tua musica e passione, che mi ha sempre fatto compagnia anche nei momenti più bui ❤️
Mi hai preso dentro
Se ti mando le mie coordinate vieni qui ellebi ? 🪐
Camminiamo sereni ed eliminiamo i confini
Della canzone Katì adoro la dolcissima rassegnazione con la quale alla fine accetta di stare alle condizione di lei, un po' come se scegliesse consapevelmente di cascarci. La cosa bella di Dargen è che, ferito o meno, non incarna mai il prototipo di mascolinità tossica che cerca subito, ferito nell'orgoglio, di mascherare o di cercare altrove la sostituta. Lo so che mi sto riferendo in questo caso prettamente ad una dinamica etero, ma è solo in riferimento alla canzone e per il numero più ampio di esempi che ho avuto/visto in questo tipo di relazione. Senza voler far alzare alcuna polemica in questo senso obv, in quanto per natura umana tendiamo a fare gli stessi errori, a mio avviso. Fatto sta che nel dimostrare effettivamente il suo stato umorale, anche se infine è in parte insoddisfatto, sia in questa canzone che in un'altra che amo follemente, ossia Boulevard Verona, quando dice con amara ironia "Vieni qua che ci salutiamo come l'acqua...No, "vieni qua" era la birra, tu vai, vai (tira su col naso) No, eh c'ho l'allergia, no, no, tutto a posto..Ehi, c'ho l'allergia, lo sai che c'ho l'aller-
Però tu, no, figurati se devi stare anche a preoccupati per le mie allergie
No, no, eh, no, sto facendo delle riflessioni, ma tu vai
Sto benissimo, ma certo, ma che sei
No, no, guarda non mi serve niente, grazie, eh
Ah no, no, non vuoi essere ringraziata
E allora prego, prego veramente che, ciao eh
Oh, in gamba
No, no, non ti preoccupare asciugo io le lacrime vai, ciao, ciao"
noto che fa una cosa bellissima, purtroppo molto poco comune, cioè non far gravare. Non fa mai pesare la scelta presa, che sia di affermazione individuale (come in Katì) o di terminare una relazione (in Boulevard). In quest'ultima canzone addirittura le dice 'ciao aquilone, poi ci sentiamo, tranquilla senza impegno', dove, secondo me, lui lascia alla fine anche un'immagine di estrema libertà della persona che lo lascia e la rincuora pure, nonostante è palese che ci stia male. Insomma, con Dargen non esistono sensi di colpa e l'empatia viene tirata in ballo con una spontaneità che la rende quasi invisibile. Non so se mi sono spiegata, ma Dargen è una zolletta di zucchero e vorrei incontrare molti più umani che la prendono così, 'come ci viene' 🥺
Sono troppo d'accordo! E sì mi ricordo di quel pezzo che hai citato e mi aveva colpito allo stesso modo ❤️
Non è facile saper gestire le proprie emozioni senza farlo pesare agli altri.
In realtà credo che nell'esempio da te fatto (boulevard Verona, canzone che adoro) ci sia proprio quella volontà, tutta maschile, di dissimulare di essere stati feriti ("sto bene, non mi è rimasto neanche il segno"; "c'ho l'allergia, tutto a posto"), finendo anche per fare un po' “gravare", per usare le tue parole, il suo malessere (“non ti preoccupare asciugo io le lacrime"). Ma è proprio per questo che la genuinità di Dargen è ancora più apprezzabile: non si limita a smontare la narrazione del maschio alfa dicendo alla donna di capirla e supportarla qualunque siano le sue decisioni (cosa che a me sarebbe parsa abbastanza ipocrita), ma si mette a nudo, mostrando in tutto il loro patetismo i tentativi di mascherare il proprio dolore e il fatto che esso sia stato causato dalla persona amata.
sei molto meglio in versione "una di noi"
sarebbe bellissima una società che accetta il poliamore, ma la realtà ci evidenzia che purtroppo esistono anche le malattie veneree
Ahahaha.
In realtà esistono modi per rimanere safe, ma immagino sia complicated
@@ellebi2 beh usare il preservativo non mi pare così complicato ahah
@@arleessvgc2356 Il problema è che non si trasmettono solo con la penetrazione e quindi se si vuole stare super attenti può essere più complesso :)
@@ellebi2 vero, questo è vero