Sei davvero mitico Pier quando spieghi. Nemmeno i miei professori quando frequentavo l'industriale 30 anni fa spiegavano in modo così chiaro e dettagliato!!!! Stima e rispetto per te!!!!
urca.. bisognerebbe controllare la potenza e qualità del segnale in ingresso se non hai la possibilità di fare una prova con altro oggetto simile e quindi escludere il problema in ingresso
@@PierAisa allora con il ricevitore di marca samsung sulla frequenza home di sky uk ho 15.56db perché se lo metto che prende bene mi perdo la bbc del 10847 astra 2 uk spot Frequenza home di sky uk roi 10778 scr 60% qualità segnale 50% potenza segnale 15.56db snr
Ottima lezione di riparazione . Si evidenziano i limiti del progetto e della componentistica scadente usata oggi nei prodotti elettronici consumer. Bravissimo Pier nell'analisi .Grazie sempre per il Tuo tempo. Ciao
Nonostante la mancata riparazione dell'apparecchio come spesso accade nel mondo elettronico, l'analisi del guasto, la procedura e l'esplicazione del funzionamento dei vari componenti che ha poi portato ad individuare il problema è davvero stupenda, Grande Pier ancora una volta magnifico!!!!!
Bravissimo Pier ! Un video appassionante è realistico dove davvero c'è da apprezzare là tua grande umiltà nel saper far vedere anche quando non si riesce
grazie ragazzi!! Siete proprio forti ed è proprio il vostro feedback che mi spinge ad andare avanti, anche se devo riconoscere che trovare il tempo ed energia é sempre una impresa...
Veramente bravo. Questi switching sono montati dappertutto e sono rognosi quando non vanno più, oltre che pericolosi. Ottima analisi circuitale, anche stasera ho imparato qualcosa.
Complimenti *sempre* all' Ing.Aisa per le sue lezioni di riparazione partendo dall'analisi circuitale. Like meritatissimi per la divulgazione dell'elettronica. La maggior parte della gente non pensa quanto studio ci sia "dietro" la progettazione di un oggetto e delle leggi fisiche di tanti geni del passato.
grazie a voi che seguite sempre appassionati e propositivi... una grande parte del lavoro di divulgazione la fate proprio voi attivandovi e sempre con commenti propositivi. Alla prossima!
grande Pier è un piacere seguirti nelle mille acrobazie anche perché sei molto preciso nelle delucidazioni e scelte tecniche da percorrere facendo vedere bene l'uso dei puntali degli strumenti e il ragionamento che ne consegue per raggiungere lo scopo. grazie per avermi riacceso la passione per l'elettronica mai assopita probabilmente
Be che dire anche se questa volta non è andato tutto ok ma hai fatto un eccellente lavoro e una spiegazione eccellente e sempre un piacere vedere i tuoi video complimenti
@@PierAisa eh sì ...nel mio piccolo mi è capitato qualche volta di riuscire a trovare e riparare il guasto in piccole apparecchiature...stupore ed incredulità...e chiaramente soddisfazione e molte cose le ho imparate proprio studiandomi più volte i Tuoi video grazie ciao
mia figlia di 10 anni invece non vede l'ora di guardare con me i video di Marco Valleggi! :D Quelli di Pier li capisce meno... ovviamente... ma almeno sa che poi il suo "papìno" le aggiusta, o almeno ci prova, tutti i suoi zavagli elettronici... ;)
grazie! Non è stato riparabile per me, ma per altri magari lo sarebbe stato. Dopo diverse ore e sessioni di indagine, arrivo ad un punto in cui decido come proseguire, se l'analisi la ritengo esaustiva, preferisco passare ad altro perché ho una coda veramente lunga di lavori. Poi anche dai commenti spesso arrivano indicazioni aggiuntive. Lo scopo è quello di rappresentare anche un mondo reale in cui non sempre ci si arriva in fondo... ma comunque il tempo è stato speso bene, almeno dal mio punto di vista
Grande Pier !!! E' bello lasciarsi accompagnare quasi per mano nella ricerca del guasto dal nostro Maestro... e che domenica sarebbe senza un video di analisi e riparazione ??? Ciao, a presto !!!
Grazie gentilissimo e ricordatevi che vinciamo insieme... perché ne abbiamo imparata una nuova. La cosa a cui tengo di più infatti è lo spirito positivo che è quello che va avanti nonostante gli incidenti di percorso.. sono proprio questi che fanno crescere
Ottimo video Pier! Non facile la riparazione perché hai tirato fuori il Fluke 289! Quest volta non ti sei fermato e sei andato fino in fondo alla riparazione(apertura magnetico), anche se non è andata a buon fine hai scoperto che c’erano degli avvolgimenti cotti! 🔝🔝🔝
.. sai quei pensieri che ti vengono la notte... avevo già chiuso il cantiere.. ma poi ho pensato che volevo vedere quel magnetico.. almeno per avere una conferma...
Caro Pier, hai tutta la mia solidarietà, succede che nell'aprire o tentare di riprendere un componente, questo ti rimane in mano. Purtroppo, aggiungo. Grazie per il video, bellissimo come sempre. Un abbraccio. Pasquale.
Dalla impeccabile analisi del *Magister Pier* scaturisce una importante considerazione: il mondo lineare è tutta un'altra cosa, durano una vita. Il mondo switching per quanto ben progettato presenta sempre grandi vulnerabilità essendo retedipendente e ben conosciamo la qualità della rete elettrica. Circuitazioni sicuramente più affidabili esistono ma i costi restano elevati e proibitivi per queste applicazioni. Verrebbe da chiedersi sarà obsolescenza programmata?!? Ciao Pier al prossimo video.
PROPRIO COSÌ!! L'efficienza energetica la paghiamo cara con una moneta, che intacca il Life time.del prodotto... difficilmente dichiarato dal costruttore in termini di disponibilità e MTBF.. se il progetto fosse marginato, il discorso potrebbe cambiare e difatti in alcuni ambiti dove abbiamo uno o due zeri in più sulla potenza le tecnologie switching non possono fare a meno di componentistica di qualità e ampi margini di lavoro. Ciao e grazie per le giustissime considerazioni. Buona domenica.
Beh se pensi che in un televisore ultrapiatto ci devi far star dentro un alimentatore non hai altra scelta che utilizzare uno switching. Più che altro bisogna pensare a quante volte commuta il "povero" mosfet anche in stand-by per generare la bassa tensione del ricevitore. Nel mio lavoro assistiamo macchine che stanno accese 24h/7gg per anni e sono sempre stati usati switching. Nei miei aggeggi audio che costruisco per hobby preferisco i lineari ma ammazza se pesano😓
@@vittoriobacchiega9118 La tecnologia switching è validissima e risolutiva in diversi ambiti, quello audio assolutamente no, purché realizzata con progettazioni e componentistica di qualità, ho TV da anni che vanno che è un piacere ma quando le cose cominciano a durare troppo comunque trovano il sistema per renderle obsolete. Vedi il nuovo sistema di codifica del digitale terreste imposto e basta. Viene lecito chiedersi: Cui prodest? Un caro saluto
@@Vincenzo_F Se pensi che ho dovuto rottamare un televisore CRT da 28" che avevo appena riparato ed ho dovuto buttare il decoder SAT che è andato fuori standard. Purtroppo oggi per continuare a produrre devono programmare l'autodistruzione e ostacolare la riparazione (es. vedi vasca in plastica della lavatrice con semigusci saldati). Un caro saluto
Ottima analisi un vero piacere, ora che non ho più la pazienza di riparare, né di dissaldare SMD dopo un portatile Samsung guastato dopo 3 anni e andato a buon fine, non ho più riparato niente. Troppa fatica e tempo impiegato. Dopo 2 anni il Samsung è diventato obsoleto. Ora sto imparando chitarra su RUclips. Guardando questa analisi ho rievocato il vecchio gusto.
grazie per il commento. La cosa importante è capire il momento in cui "ci conviene" passare ad altro ma non solo da un punto di vista economico, ma anche di nostro stato d'essere ossia se la cosa ci porta beneficio oppure no. A volte l'accanimento può essere negativo a volte si chiama determinazione
Salve Pier, un paio di suggerimenti: 1) per vedere se un trasformatore ha il primario o i secondari in corto una volta che lo hai smontato dal circuito devi controllare l”impedenza con i secondari aperti, dovrebbe essere da qualche centinaio di uH a qualche mH, poi mettendo in corto i secondari dovrebbe scendere a qualche uH, Con questo metodo misuri con un pò di approssimazione L’induttanza del primario e quella dispersa e la differenza tra le due deve essere dell”ordine delle centinaia. 2) per aprire un trasformatore incollato senza romperlo devi immergerlo per uno o due giorni in un recipiente con il diluente al nitro, vedrai che dopo o si staccheranno giá di suo le due ferriti o basterá una scaldatina, da notare che i nuclei si rompono perchè in produzione il trafo viene immerso nella colla (per fare in modo che non ci siano vibrazioni udibili), la colla penetra ovunque in particolare nel nucleo centrale e incolla il former degli avvolgimenti al nucleo centrale, se non lo sottoponi a una diluizione interna è praticamente impossibile smontarlo, fai attenzione anche ad eventuali punti di colla epossidica sulla parte esterna dei due nuclei, nei trafo più piccoli di solito non ci sono, su quelli più grandi capita spesso. Spero che queste info ti siano utili, buon lavoro ciao
Grazie gentilissimo per gli ottimi consigli.. se ti può interessare ti passo il link di un video dove ero riuscito a smontare il trasformatore a ri-avvolgerlo nella sua forma originale e a far ripartire lo switching ruclips.net/video/Da_imFwMEGk/видео.html
esatto proprio questo è lo spirito giusto!! È bello sapere che c'è una comunità che si aiuta... a questo scopo ho aperto il forum www.pieraisa.it/forum
😳 volendo citare un grande del cinema/teatro si può dire che "c'è stata la moria ...dei componenti" e solo la certosina pazienza e competenza di Pier poteva trasformarla in un eccezionale occasione di "formazione"...grazie Pier.💪👍 Buona Domenica.
@@PierAisa gli "effetti speciali" fan parte delle attività di riparazione in campo elettronico, e posso garantirti che in campo elettrico "gli effetti speciali"son ben più colorati ...😁
Ogni volta che vedo un titolo tipo "Analisi guasto..." e si parla di un alimentatore switching penso sempre che andrà a finire che c'è lo zampino dei malefici magnetici!!! 😤 Però la "caccia al colpevole" è stata interessantissima come sempre! 👍
grazie ! Se ti puo' fare comodo questa è la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Per chi è della mia generazione quelle musichette erano "omnipresenti"...
Ciao, super complimenti per la spiegazione sempre super chiara.Ho un alimentatore mini itx guasto,per le sue dimensioni non standard non riesco a trovare un sostituto.potresti aiutarmi?grazie
Si potrebbe recuperare i materiali necessari e riavvolgere tutto il trasformatore copiando gli avvolgimenti il originari. Il vero problema è che a mano risulta molto difficile rispettare quell'ingombro, é molto compatto
Ciao Pier, bel video, chiaro e molto istruttivo, ... come al solito 😃 Una curiosità: ma questi trasformatori, non si riescono ad avere come componenti da sostituire , come i transistor, integrati, etc etc ..... ? Non sono componenti commerciali ?
Ciao sono componenti "custom" su specifica del costruttore, poi se l'oggetto è molto diffuso a volte si possono anche trovare "sfusi", ma è molto raro. Piuttosto conviene cercare una vecchia scheda da un decoder usato o rotto in vendita.
Per smontare i trasformatori sarebbe da provare l'immersione in acetone per una giornata. In teoria dovrebbe ammorbidire la resina e rendere lo smontaggio più facile. Io ho provato e ha funzionato ma potrebbe essere stata fortuna o un tipo di colla
Grazie per il bel video, vorrei chiedere, a questo punto non si sarebbe potuto sostituire l'intero stadio di alimentazione? Tanto per vederlo tornare in vita e per valutare se in alcune riparazioni si possa effettivamente portare a termine con successo.
si sarebbe potuto fare. Le tensioni e correnti da generare sono tante e se si partire da un generico alimentatore ad esempio di un vecchio ATX si potrebbero ricavare, ma difficilmente in quello spazio all'interno del contenitore.
sì; mia opinione è che se hai spazio disponibile, anche esterno, e necessità reale di recuperare l'apparecchio, sicuramente vale la pena; le tensioni sono parecchie ma quasi sempre le stesse: 3,3v 5v, 12v... 15v, 24v...
@@mdani76 e qui si potrebbe lanciare un challenge: progettazione alimentatore stabilizzato con uscite multiple.. già ho in mente il mio: lineare da 48v 4kw con cascata di stabilizzatori della serie 78.. semplice, ignorante, efficace. Rendimento 1% praticamente un calorifero da 1 tonnellata. :)
bravo Pier ma gli apprecchi da riparare te li mandano per permetterti di studiare il guasto o li vogliono realmente riparati? Personalmente non manderei mai in riparazione apparecchi di basso costo. Detto questo i video sono molto completi ed esaustivi. Bravo!
Ciao, in genere l'interesse maggiore è per la caccia al guasto e analisi, poi in alcuni casi di particolare valore affettivo o di altra natura la riparazione per rianimarlo è molto richiesta. Da canto mio sono tutte ottime occasioni per imparare e ragionare sugli schemi!
Ciao Pier, video ben fatto, in merito allo smontaggio del trasformatore potresti provare ad utilizzare dello sverniciatore sulla colla stessa, potrebbe funzionare per ammorbidirla ed evitare la rottura del nucleo di ferrite.
I tuoi video sono sempre delle vittorie. Si impara sempre tantissimo. In commercio si riesce a trovare un altro magnetico? Ho notato che hai usato un altro fluke. Complimenti per tutto quello che Pier
grazie Giuseppe.. esattamente si possono recuperare i nuclei e ricostruirlo.. visto che smontandolo sappiamo come è fatto. Il vero problema è che realizzato a mano è molto complesso stare in quegli ingombri... di solito sono veramente stipati.. motivo tra gli altri per cui sono critici e si possono guastare..
C'è da dire che un guasto al trasformatore Switching è estremamente raro. Personalmente, nella mia esperienza di riparatore, è capitato due o tre volte in quarant'anni, e in quei casi (che rimangono nella memoria) la diagnosi è stata possibile solo per confronto diretto con apparecchio simile, in quanto i sintomi sono molto simili a quelli relativi a diodi o condensatori in perdita, o al circuito in protezione che sta funzionando.
grazie per il commento. A me è capitato più spesso, ma mi riferisco ad un periodo più recente, rispetto alla tua esperienza e temo che sia un brutto effetto del crollo della qualità. A ben osservarlo quel trasformatore è molto compatto e senza margini specialmente nei confronti delle correnti medie, credo che il delta termico previsto sia stato calcolato elevato
Le lampadine a incandescenza si possono ancora trovare, perché nei forni da cucina (e probabilmente anche nei microonde) non si possono usare lampadine led perché il calore le danneggerebbe. I venditori di materiale elettrico ben forniti le hanno ancora; l'unico problema è che quelle lampadine solitamente sono poco potenti (cioè hanno resistenza elevata) quindi potrebbero impedire il corretto funzionamento dell'apparecchio in prova, ma in questo caso basterebbe metterne due (o se necessario anche 3) in parallelo.
Ciao Pier Una cosa, ma dopotutto quel tempo che ci hai perso perché non hai fornito l'alimentazione dall'esterno? Almeno ti togliervi la curiosità se il resto funzionava ancora....... Come al solito molto esaustivo. Ciao.
Grande Pier aisa! Pultroppo stavolta non è stato possibile riparare il trasformatore ma la domanda e ma se trovi il trasformatore uguale lo puoi riparare questo deecoder?
il problema è che come pezzo singolo dubito che si riesca a trovare, essendo un componente a Specifica. Bisognerebbe riavvolgerlo con materiali nuovi, ma a mano potrebbe non essere così facile stare negli ingombri assegnati
Si trovano alimentatori switching a poco, in uscita hanno di solito 24 Vcc, per le altre tensioni puoi usare dei regolatori step-down, si dovrebbe riuscire a recuperare il ricevitore!
secondo me non si trova facilmente , perché è un trasformatore a specifica del costruttore. Con un pó di pazienza si potrebbe provare a riavvolgere con materiali nuovi, ma a mano si farebbe fatica a rispettare gli ingombri
Purtroppo sono trasformatori a specifica e non sono "standard". Con un pó di pazienza si potrebbe ricostruire anche se non è facile rispettare gli ingombri previsti
credo che come avvenga in molti alimentatori simili a questo che devono essere super economici, i margini di progetto sono praticamente inesistenti.. questo spiega una percentuale statistica di un tempo di vita abbastanza breve rispetto alla componentistica
Complimenti per il video, ti fa trattenere il fiato fino alla fine nella speranza di trovare il guasto ma senza diventare mai noioso. Si potrebbe avere un video riguardo il nuovo dvb-t2? mi chiedevo se fosse possibile hackerare una "vecchia tv" per renderla nuovamente compatibile con questo standard. grazie
Ciao Pier, sempre razionale ma chiaro. Al minuto 7 circa, leggendo il data sheet, dici che gli impulsini del duty cycle hanno un frequenza minore... ma è così? Oppure la frequenza è la stessa ma cambia il rapporto tra lo stato alto e basso dell'onda? Io direi che la riparazione è riuscita, purtroppo con tutto ciò che è custom (ormai ce n'è sempre di più, specie sugli attivi ed oltretutto in tecnica bga) ci si deve spesso arrendere. Buona Domenica.
Si quando il carico è leggero, cioè poca corrente assorbita in uscita il controller cala la frequenza di ripetizione di accensione del MOSFET interno. Se guardi i grafici vedi a parità di frequenza clock, vengono saltati diversi cicli di clock a basso carico.
Ciao Pier potresti trovare un trafo simile che ne trovi una marea anche negli ATC vecchi e rifare gli avvolgimenti con i giri giusti amche se il trafo è un po’ più grandino non importa . Potresti rifar ripartire il tutto tanto per didattica altrimenti butta vis tutto con i costi di oggi di questa roba non conviene
Salve Pier comunque complimenti per la riparazione quasi riuscita io avrei fatto solo danni comunque volevo dirle che la ferrite del trasformatore la poteva semplicemente staccare appoggiando per 20 minuti il saldatore a stagno così la colla si sarebbe staccata molto meglio e quando era ancora bollente prendeva un paio di guanti da forno e separava le due metà. Salve
grazie per il consiglio. Ho provato anche con aria calda ma si rischia di cuocere tutto. Il problema è fare in modo che la temperatura raggiunga anche la parte interna. Si in effetti bisogna preparare ammorbidendo la colla.
Secondo me l integrato era in corto già prima di montarlo!!! I problemi negli switching sono sempre nei componenti a basso valore resistivo /rds /esr / reattanza induttiva degli avvolgimenti/resistenze basso valore /e tutto quello che c'è intorno al guasto primo
Grande video/riparazione 👍🏻👍🏻👍🏻, si riuscirebbe con la tecnologia di oggi tornare a fare alimentatori lineari al posto di questi switching con stesse caratteristiche di uscita,consumi e dimensioni?( salvo trasformatori che purtroppo toglierebbero spazio)
ottima domanda; secondo me la risposta è sempre sì... in fondo lo scopo di quegli alimentatori maledetti è quello di tirare fuori alcune tensioni che poi sono sempre le stesse... quindi, come appunto ha detto Pier, basterebbe avere un alimentatore esterno. Sicuramente più grosso. Sicuramente un po' meno efficiente. Sicuramente più duraturo e che quindi NON fa "girare l'economia". Sicuramente più brutto... e quindi meno appetibile dal pubblico "ignorante", in senso buono. Lo compresti un tv a schermo piatto con una scatolotta bella pesante e anche grossa da dover poi nascondere dietro qualche mobile? Io e te magari sì, ma il 99% del resto del pubblico no, figurati poi le mogli e consorti come sarebbero contente... :D Perchè purtroppo tutti questi concetti e conoscenze, che ci scambiamo qui, sono veramente una nicchia microscopica.
Il guasto lo hai trovato ed in ogni modo riparato, il resto si chiama (penso che sia obsolescenza programmata) ma che tipo di isolamento usano su questi magnetici? Comunque sia, sei stato Forte bravo Pier.
il minimo sindacale è 500V, ma sarebbe bene arrivare almeno a 2KV considerando che in rete elettrica possono presentarsi sovratensioni impulsive velocissime ma con alti valori di tensione...
Ciao Pier, anche il mo ct5000 ha avuto un problema simile all'alimentatore, ma me la sono cavata cambiando solo gli elettrolitici. Probabilmente, data la rapida evoluzione delle codifiche audiovisive in questi ultimi anni, credo proprio che questa tipologia di apparati sia dimensionata per durare in modo programmato col cambio di questi standard video. (Ma non solo loro!). Peccato, dopo tanto lavoro eseguito magistralmente, per quel magnetico; cottura degli avvolgimenti, sicuramente effetto collaterale del rapido degrado della capacità in ingresso. Grazie e, alla prossima!
Grazie per l'interessante commento nonostante alla fine non siamo riusciti io sono rimasto comunque contento di questa analisi mi ha permesso andare a fondo
Buon giorno pier , ultimamente ti seguo perché ho un problema con un sintolettore blurey della samsung , non si accende più , penso dovuto a dei fulmini. Ho portato il sintolettore da un esperto di riparazione radio TV e secondo me si è solo limitato alla ricerca della scheda completa non trovandola perché fuori produzione ( sue parole ). Potresti aiutarmi ?
Ciao Pier, avrei una domanda non attinente al video ma non sapevo dove postare. Sto facendo piccoli esperimenti con un 741 e finché uso le batterie non ho problemi ma tra un po' mi arrivano alimentatore da banco e generatore di segnali che saranno collegati alla 220. Sono un tantino 'worried' circa il discorso grounding. Posso collegare le masse dei due strumenti sul binario negativo della breadboard come ho sempre fatto con le batterie?
ciao questi strumenti devono essere isolati dalla rete elettrica e lo faranno probabilmente con trasformatori ad alta frequenza per essere compatti quindi con alimentazione di tipo switching. Sono pensati apposta per dare un GND che poi userai come riferimento anche per l'oscilloscopio. Vai tranquillo. Poi l'alimentatore dovrebbe avere il morsetto di messa a terra del gnd così hai una ulteriore connessione a terra. ciao
Cia Pier, non vi saràmica un abbandono? forse potresti provare a rifare l'abvvolgimento e se proprio il nucleo non lo puoi ricostruitr con colla attak, pottresti provare a sostituiro con un nucleo in ferrite di un altro trasformatore similare!
Ciao! Vorrei sapere se fai assistenza per un’oscilloscopio HP 54501A, in quanto non tiene in memoria la callibrazione al momento del riaccendimento…. Ho gia provato a sostituire la sram monta una con codice ds1235yw-120 ma niente…. Anche eseguendo l’auto test passa senza problemi…. Grazie mille
ciao intendi dire che ogni volta la imposti, la conserva durante il funzionamento ma poi se spegni ritorna alla condizione di default? Se fosse così bisognerebbe vedere quale è la zona di memoria e come è alimentata. Esiste una batteria tampone?
@@PierAisa propio cosi…. No perche la natteria é dentro alla sram che ti dicevo nel commento precedente…. Infatti cercando un po in rete, la colpevole al 99% é la sram…. Ma a quanto pare c’é qualcos’altro
@@PierAisa eventualmente se vuoi qualche foto fammi sapere…. Magari se sei dispinibile te lo posso anche spedire da te…. Non so i costi che hai, magari ci sentiamo in privato su whatsapp…. Spero di risolvere sto problema….
Ho letto il datasheet e la cosa è veramente sospetta, dovrebbe autonomamente intercettare la caduta di Vcc e attivare la sorgente interna. Potrebbe essere un chip fake? Se lo hai preso su siti tipo aliezpress a volte ci possono essere brutte sorprese.... Si potrebbe monitorare la Vcc in fase di accensione e spegnimento magari il problema è come dici esterno e legato a il transitorio.
@@PierAisa penso che il chip sia originale l’ho preso da un rivenditore in francia su ebay… il fatto é che anche facendo i self test e callibrando mi passa tutto senza un minimo errore…. Anche prima di sostituire la sram facendo il test non dava errori di nessun tipo….. ho notato che propio attaccato alla sram c’é un’altro chip che fa da memoria poi ti passo il codice…..é un chip di quelli con la cellula sopra UV…. Ma non ci ho mai messo le mani in vita mia… non so manco come funzionano
Ciao Pier, complimenti anche per questo video! Davvero super istruttivo! Eventualmente se il cliente avesse la necessità di recuperare l'apparecchio basta procurarsi un alimentatore switching da un modello simile (quanti ne vengono buttati nelle isole ecologiche ancora funzionanti), l'importante è che fornisca in uscita le V/I corrette! Ti volevo chiedere: hai qualche video dove spieghi come meglio calcolare i filtri a pi-greco C-L-C da porre in uscita dagli switching per diminuirne il ripple? Lo so che basta dare i componenti in pasto allo spice ma la teoria mi interessa (purtroppo non ho fatto ingegneria, sono solo perito elettronico e queste cose non erano in programma!)
ciao grazie! Ho toccato un po' l'argomento nell'amplificatore in classe D. Nella mia videolist cerca con la parola classe www.pieraisa.it/videolist. Dovrebbe essere il video 444 ruclips.net/video/PsyV6OHunPs/видео.html
@@PierAisa la tua video lista è davvero meglio di un'enciclopedia! Cerco il video e lo guardo subito! Ti ringrazio molto per avermi risposto e colgo l'occasione per augurarti una buona domenica!
Roba da esaurimento nervoso. Comunque potresti ricostruire un magnetico ma diventa assolutamente antieconomico. (Lo era in ogni caso). Ormai l'elettronica è non riparabile. Rimane lo scopo didattico. Ottimo come sempre.
Ciao Pier. Quando hai mostrato il componente Fairchild con logo diverso mi hai ricordato delle disavventure che mi sono capitate con certe "forniture" di transistor Fairchild: essendo delle copie immonde si rompevano subito. Magari uno dei problemi e' quello li'. Se poi il trasformatore e' il vero problema, visto che hai contato le spire, si potrebbe provare a comprare rocchetto e ferriti e farne uno nuovo. Certo, non potevi conoscere il gap da usare, ne' l'induttanza del primario. Pero', stimando la potenza che deve erogare e facendo alcuni calcoli data sheet alla mano, si potrebbe ricavare un valore plausibile. Alla prossima!
Hai sollevato un punto molto importante sulla genuinità dei componenti.. anche un logo a volte può far capire molte cose sul trasformatore si potrebbe rifare da zero prendendo materiali nuovi Il mio unico dubbio è che è talmente compatto che a mano difficilmente si riusciranno a rispettare quegli ingombri
@@PierAisa in effetti nel mio caso inizialmente non sapevo dove sbattere la testa (e sto parlando di una situazione lavorativa). A poco a poco mi sono reso conto che il package aveva delle differenze e poi ho notato le differenze nel logo. Poi ho confrontato i pezzi buoni con quelli difettosi e mi sono reso conto che scaldavano da matti. Morale: la truffa e' sempre in agguato....
Pier ottima analisi come sempre, purtroppo gli switching sono le componenti più critiche di tanti apparati e spesso non sono all'altezza del resto dell'elettronica, la motherboard sembra ben fatta ma l'alimentatore non da la stessa impressione
già ed è un peccato perché per un alimentatore, ci si gioca il decoder intero... Se proprio ci si tiene si potrebbero fornire le alimentazioni con uno switching simile e piccoli adattamenti, ma è sempre un tedio...
@@PierAisa In effetti, dal momento che nel contenitore c'è parecchio spazio e visto soprattutto che l'alimentatore è su una scheda separata lo si potrebbe sostituire in blocco. Immagino che nel manuale siano indicate le tensioni occorrenti. O.S. Visto che per la domenica sono in ritardo, non posso fare altro che augurare buon lunedì...😇
Eccolo...eccolo...eccolo !!!! Il gufone in giallo Fluke 289 a 28:00....con il commutatore in posizione "LoZ" per fondoscala (qui insufficiente se parliamo di 600 milliOhm) di 50 Ohm. Predisponendolo in quel modo il gufone reale ha una corrente di misura di 10 mAmpère contro il normale e standard, singolo mAmpère (fondo scala 500 Ohm perché poi diminuisce arrivando agli 0.3 microAmpère con fondoscala a 500 MegaOhm).
Ciao Pier Purtroppo non sempre si vince. Certo che se si potesse avere qualsiasi ricambio sarebbe bello Ma nn si può. Ho avuto un problema simile su un trasformatore in cui una ditta specializzata mi aveva rifatto il pezzo, Purtroppo però quello originale si ruppe com'è successo a te e mi rifecero su un'altra gabbietta un altro contenitore con una ferrite lievemente più alta di alcuni millimetri. Purtroppo quei millimetri avevano causato un differente induttanza e ovviamente non avevo potuto usare i due pezzi che gli chiesi di ricostruirmi. Siccome mi capita spesso il tipo di scheda e per avere un trasformatore di scorta decisi di farne fare due. Fu una pessima idea 😂 Ciao Pier 👋👋👋
Questi trasformatori sono un bella grana, nel video 475 se non sbaglio hai avuto un problema simile, scusami parlo da ignorante ma come mai il multimetro non rivela il trasformatore in corto ? Comunque anche io ho un ricevitore satellitare Clarke Tech 3100 non funzionante, il mio però è un modello precedente compatibile solo con i canali SD
Il corto circuito su un avvolgimento di bassa resistenza è difficile da trovare... il modo migliore per capirlo è farlo funzionare alla sua frequenza nominale e a quel punto sparisce la parte reattiva è rimane solo la bassissima resistenza in dc dell'avvolgimento
@@PierAisa In pratica se ho capito bene bisogna alimentarlo con la tensione con cui lavora, nei commenti ho letto che hai intenzione di fare un video dedicato, purtroppo non ho ben capito tutta la procedura per testare il trasformatore, attendo il video. Ti ringrazio.
@@PierAisa Ciao, grazie gentilissimo, come hai già fatto in questo video in pratica, hai misurato le basse resistenze con un fluke 289, per uno con poca esperienza è difficile saper interpretare i valori e stabilire se c'è il corto, nel video ti ha dato 0,80 e hai spiegato che sono pochi, poi mi pare di capire che occorre anche un multimetro professionale per misurare le basse resistenze.
Mi è venuta voglia di aprire il mio Clarke Tech 3100 tanto è fuori uso da diversi anni, peccato non esista una diagnosi simile a quelle delle auto per controllare i circuiti e rivelare in automatico tutti i guasti, sarebbe troppo facile, per le TV se non sbaglio forse esiste qualche diagnosi.
Se è saltato un motivo ci sarà ... diceva il saggio. Esatto prima di sostituire e ridare tensione verificare attentamente e capire la causa. Poi nel caso inserire una resistenza in serie per limitare la corrente, il classico trucchetto della lampadina.
Ricostruire l'elemento magnetico davvero sarebbe stato il top ma purtroppo non sono fatti per essere riparati ma buttati ma provarci è stato sempre troppo forte, poi lo scopo era trovare il guasto e alla fine è stato trovato: ora se qualcuno potesse avere quel magnetico si potrebbe sostituire...su internet cercando informazioni sul magnetico, ho trovato un alimentatore sostitutivo che costa 50 euro praticamente costerà così pure il decoder...ho scoperto pure che forse vendono le ferriti ma alla fine il gioco non vale la candela per il costo troppo elevato...comunque sia sempre complimenti
Se attacco a questo trasformatore un generatore di funzioni e con questo alimento il primario con una bassa tensione ma ad una frequenza pari a quella dello switching, al secondario, se è buono, riesco a vedere qualcosa oppure non vedo comunque nulla perché il suddetto generatore di funzioni non riesce a generare un flusso di induzione magnetica tale da portare la ferrite in zona lineare? Lo scopo sarebbe quello di trovare un sistema per testare questi magnetici e tagliare subito la testa al toro senza ammazarsi invano con gli altri componenti.
Secondo me è la seconda che hai detto... una maniera per essere sicuri che siano integri senza impazzire è cercare di polarizzare esattamente nel loro punto di lavoro e quindi oltre al generatore di funzione è bene prevedere un piccolo amplificatore che possa lavorare a quelle frequenze. Lo si può fare sezionando opportunamente il circuito di primario e sostituirsi in toto al driver magari lo potremmo fare in un prossimo video se ci ritroviamo in una situazione analoga e vediamo che accade
secondo me come hai detto funziona. Puoi usare tranquillamente generatore di segnali e oscilloscopio sul secondario e non c'è bisogno di uno stadio di amplificazione. C'è anche un'altra soluzione: è un tester che si chiama "blue ring meter" in pratica un misuratore di Q dell'induttanza. Ne ho costruito uno con microprocessore ma adesso ho fatto fare delle pcb con easyeda di uno schema più semplice senza uP. dopo aver provato il tutto è mia intenzione vendere le pcb su ebay... e magari anche una versione già montata.
@@TheGreenOne643 Si, funziona nel senso che avrai qualcosa al secondario però, se il nucleo è magnetizzato troppo poco al secondario avrai una forza elettromotrice indotta con un andamento irregolare che nulla ci dice sullo stato degli avvolgimenti.
concordo, a bassa induzione il nucleo può dare risultati completamente diversi, basta guardare le curve di magnetizzazione dei materiali e a bassa corrente c'è molta dispersione dei parametri
@@PierAisa non mi risulta, un induttore è un induttore, i problemi saltano fuori semmai quando si esagera con la corrente e i materiali vanno in saturazione, non di certo con correnti deboli o trascurabili, anzi è proprio questo il caso nel quale l'induttore o trasformatore che sia si comporta nel modo più ideale possibile.
Purtroppo la lampadina a freddo è una bassa resistenza e se il fenomeno è istantaneo ed il controller si trova in corto invece di un avvolgimento può capitare. La cosa migliore sarebbe usare una resistenza di potenza, che mostra sempre la sua resistenza
Peccato veramente che non sei riuscito a ripararlo perchè è un decoder che a suo tempo mi ha dato molte soddisfazioni. Con firmware modificato leggeva perfettamente le schede tivusat e le schede svizzere. Peccato veramente Ma non si riesce a recuperare in commercio il trasformatore completo? Grande pieraisa
grazie a te Stefano, che hai dato questa bella opportunità! Si potrebbe pensare a riavvolgere il trasformatore ma temo che difficilmente si riesca a stare in quegli ingombri se avvolto a mano. L'alternativa sarebbe cercare la scheda power supply...
@@PierAisa certo, cambiare alimentatore completo sarebbe più economico, ma perde notevolmente il valore dei tuoi video che ti assicuro valgono molto di più di qualsiasi "pezzo di ricambio". Grazie della risposta
grazie! Possiamo permetterci il lusso di spendere tempo nell'analisi perché per me è una attività di studio.. In ambito professionale purtroppo non sarebbe sostenibile, considerati i modelli economici a cui siamo arrivati con le produzioni di massa. Teniamoci stretto questa possibilità 😜
Sono componenti su specifica del particolare alimentatore. Ogni alimentatore a seconda delle caratteristiche di tensioni a correnti ha un trasformatore particolare. Sugli alimentatori molto diffusi a volte diventano sostituibili, ma in genere sono componenti cosiddetti "custom"
Direi che non va bene per due motivi: 1. Il taglio asporta materiale e poi una volta ricomposte mancherebbe il contatto e si genererebbe traferro. 2 difficilmente si riuscirebbe a fare un taglio preciso e piano e si ritornerebbe al punto1.
@@dusvaleo73 purtroppo non basta pensarla solo meccanicamente ma anche "magneticamente" dato che li dentro ci "gira" il flusso magnetico e già ci sono delle perdite dovute al necessario taglio in due del nucleo.
Sei davvero mitico Pier quando spieghi. Nemmeno i miei professori quando frequentavo l'industriale 30 anni fa spiegavano in modo così chiaro e dettagliato!!!! Stima e rispetto per te!!!!
grazie a voi che seguite e portate sempre casi interessanti.
@@PierAisa ciao Pier aisa come va? Ho un decoder sky q UK & ROI solo che dalla antenna non riceve segnale potresti darmi una mano
urca.. bisognerebbe controllare la potenza e qualità del segnale in ingresso se non hai la possibilità di fare una prova con altro oggetto simile e quindi escludere il problema in ingresso
@@PierAisa allora con il ricevitore di marca samsung sulla frequenza home di sky uk ho
15.56db perché se lo metto che prende bene mi perdo la bbc del 10847 astra 2 uk spot
Frequenza home di sky uk roi
10778 scr
60% qualità segnale
50% potenza segnale
15.56db snr
@@PierAisa se vuoi ci sentiamo su discord, ho anche via email
Ottima lezione di riparazione . Si evidenziano i limiti del progetto e della componentistica scadente usata oggi nei prodotti elettronici consumer. Bravissimo Pier nell'analisi .Grazie sempre per il Tuo tempo. Ciao
Grazie, esattamente.
Nonostante la mancata riparazione dell'apparecchio come spesso accade nel mondo elettronico, l'analisi del guasto, la procedura e l'esplicazione del funzionamento dei vari componenti che ha poi portato ad individuare il problema è davvero stupenda, Grande Pier ancora una volta magnifico!!!!!
grazie ragazzi, ciao e alla prossima!
Bravissimo Pier ! Un video appassionante è realistico dove davvero c'è da apprezzare là tua grande umiltà nel saper far vedere anche quando non si riesce
grazie ragazzi!! Siete proprio forti ed è proprio il vostro feedback che mi spinge ad andare avanti, anche se devo riconoscere che trovare il tempo ed energia é sempre una impresa...
Veramente bravo. Questi switching sono montati dappertutto e sono rognosi quando non vanno più, oltre che pericolosi. Ottima analisi circuitale, anche stasera ho imparato qualcosa.
si bisogna guardarli sempre con aria di diffidenza...
Complimenti *sempre* all' Ing.Aisa per le sue lezioni di riparazione partendo dall'analisi circuitale. Like meritatissimi per la divulgazione dell'elettronica. La maggior parte della gente non pensa quanto studio ci sia "dietro" la progettazione di un oggetto e delle leggi fisiche di tanti geni del passato.
grazie a voi che seguite sempre appassionati e propositivi... una grande parte del lavoro di divulgazione la fate proprio voi attivandovi e sempre con commenti propositivi. Alla prossima!
grande Pier è un piacere seguirti nelle mille acrobazie anche perché sei molto preciso nelle delucidazioni e scelte tecniche da percorrere facendo vedere bene l'uso dei puntali degli strumenti e il ragionamento che ne consegue per raggiungere lo scopo. grazie per avermi riacceso la passione per l'elettronica mai assopita probabilmente
Molto bene ! Il mio scopo è raggiunto ... non tanto per questo video, ma se in parte ho contribuito a riaccendere la passione ....
Complimenti 👏e grazie di tutto 🙏.
Non ci si smette mai di imparare.
grazie a presto!
...stellare come sempre! ...la musica di Bubble Bobble durante lo smontaggio dell’alimentatore poi...non ha prezzo! 🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝
grazie... ci riporta alla nostra infanzia...
Ciao Pier, ottima analisi come sempre d'altronde.
Fantastica analisi e spiegazione. Grande pier ottimo come sempre.
Io imparo sempre qualcosa in più vedendo le tue riparazioni! Bravissimo come sempre! Grazie! :)
grazie alla prossima!
Be che dire anche se questa volta non è andato tutto ok ma hai fatto un eccellente lavoro e una spiegazione eccellente e sempre un piacere vedere i tuoi video complimenti
grazie gentilissimo!
Confermo! S'impara sempre qualcosa di nuovo, bravissimo come sempre e grazie saluti ciao
grazie!! Poi chiaramente se riesce anche la riparazione siamo anche più contenti
@@PierAisa eh sì ...nel mio piccolo mi è capitato qualche volta di riuscire a trovare e riparare il guasto in piccole apparecchiature...stupore ed incredulità...e chiaramente soddisfazione e molte cose le ho imparate proprio studiandomi più volte i Tuoi video grazie ciao
Sei il migliore, anche se mia figlia di 12 anni quando mi becca a seguire i tuoi video mi prende per matto. Non smettere mai.
grazie ! Non tutti capiscono la nostra passione ... 🤣 Ciao e alla prossima !
mia figlia di 10 anni invece non vede l'ora di guardare con me i video di Marco Valleggi! :D
Quelli di Pier li capisce meno... ovviamente... ma almeno sa che poi il suo "papìno" le aggiusta, o almeno ci prova, tutti i suoi zavagli elettronici... ;)
Mi sono divertito un casino! Grazie.🖖
grazie per il commento.. anche io.. alla caccia dei guasti... che moria...
Ciao pier sei troppo tecnico grazie buona domenica
grazie Ciao e alla prossima!
Complimenti, gran bel video.
Ciao Pier bellissimo video istruttivo come sempre. Grazie Buona domenica
grazie buona domenica!
Bel video! Apprezzo tantissimo che porti anche guasti non riparabili: è un'alto indice di onestà intellettuale.
grazie! Non è stato riparabile per me, ma per altri magari lo sarebbe stato. Dopo diverse ore e sessioni di indagine, arrivo ad un punto in cui decido come proseguire, se l'analisi la ritengo esaustiva, preferisco passare ad altro perché ho una coda veramente lunga di lavori. Poi anche dai commenti spesso arrivano indicazioni aggiuntive. Lo scopo è quello di rappresentare anche un mondo reale in cui non sempre ci si arriva in fondo... ma comunque il tempo è stato speso bene, almeno dal mio punto di vista
@@PierAisa 👍👍👍
Grande Pier 🔝👍🏻👍🏻
grazie buona domenica!
Grande pier... sempre il top.. buona domenica
grazie buona domenica!
Grande Pier !!!
E' bello lasciarsi accompagnare quasi per mano nella ricerca del guasto dal nostro Maestro... e che domenica sarebbe senza un video di analisi e riparazione ???
Ciao, a presto !!!
grazie gentilissimo.. la cosa è reciproca è come se foste tutti in lab con me !
Grande Pier, anche se l'oggetto non è stato riparato, per me tu vinci sempre, perché sei il mio campione! Buona domenica!
Grazie gentilissimo e ricordatevi che vinciamo insieme... perché ne abbiamo imparata una nuova. La cosa a cui tengo di più infatti è lo spirito positivo che è quello che va avanti nonostante gli incidenti di percorso.. sono proprio questi che fanno crescere
@@PierAisa sono esattamente d'accordo con te!
Molto bello Pier! Sempre molto artistico e pirotecnico! 😂 Oltre la sempre gradita simpatia, apprezzo sempre le tue spiegazioni dettagliate. Ciao!
grazie. Il piacere è reciproco per la vostra gentilezza e cortesia.
Bravissimo
Anche le ciambelle qualche volta sono senza buco ma sono buone lo stesso👍👍👍👍👍
Grazie professore.
Grande video, grande riparazione, ho imparato, come sempre dai Tuoi filmati molte cose interessanti. Grazie, SuperLike!
grazie ciao e alla prossima!!
grazie ciao e alla prossima
Bel video Pier, complimenti 👍
Sempre un ottima analisi, 🔝🔝🔝🔝🔝
Ottimo video Pier! Non facile la riparazione perché hai tirato fuori il Fluke 289!
Quest volta non ti sei fermato e sei andato fino in fondo alla riparazione(apertura magnetico), anche se non è andata a buon fine hai scoperto che c’erano degli avvolgimenti cotti!
🔝🔝🔝
.. sai quei pensieri che ti vengono la notte... avevo già chiuso il cantiere.. ma poi ho pensato che volevo vedere quel magnetico.. almeno per avere una conferma...
Ottimo lavoro/analisi, molto interessante :-)
grazie!! Buona domenica
Grande 👍
Grande pier col botto
dai così almeno non ci si addormenta... vale anche per me 😜
Caro Pier, hai tutta la mia solidarietà, succede che nell'aprire o tentare di riprendere un componente, questo ti rimane in mano. Purtroppo, aggiungo. Grazie per il video, bellissimo come sempre. Un abbraccio. Pasquale.
grazie.. in questi casi come alcuni hanno suggerito bisognerebbe cercare di ammorbidire le colle... un grande saluto ciao Pier
Dalla impeccabile analisi del *Magister Pier* scaturisce una importante considerazione: il mondo lineare è tutta un'altra cosa, durano una vita. Il mondo switching per quanto ben progettato presenta sempre grandi vulnerabilità essendo retedipendente e ben conosciamo la qualità della rete elettrica. Circuitazioni sicuramente più affidabili esistono ma i costi restano elevati e proibitivi per queste applicazioni. Verrebbe da chiedersi sarà obsolescenza programmata?!? Ciao Pier al prossimo video.
PROPRIO COSÌ!! L'efficienza energetica la paghiamo cara con una moneta, che intacca il Life time.del prodotto... difficilmente dichiarato dal costruttore in termini di disponibilità e MTBF.. se il progetto fosse marginato, il discorso potrebbe cambiare e difatti in alcuni ambiti dove abbiamo uno o due zeri in più sulla potenza le tecnologie switching non possono fare a meno di componentistica di qualità e ampi margini di lavoro. Ciao e grazie per le giustissime considerazioni. Buona domenica.
Si, è obsolescenza programmata... altrimenti a Shenzhen girano i pollici e a noi le balle quando dobbiamo cambiare i device...
Beh se pensi che in un televisore ultrapiatto ci devi far star dentro un alimentatore non hai altra scelta che utilizzare uno switching. Più che altro bisogna pensare a quante volte commuta il "povero" mosfet anche in stand-by per generare la bassa tensione del ricevitore. Nel mio lavoro assistiamo macchine che stanno accese 24h/7gg per anni e sono sempre stati usati switching. Nei miei aggeggi audio che costruisco per hobby preferisco i lineari ma ammazza se pesano😓
@@vittoriobacchiega9118 La tecnologia switching è validissima e risolutiva in diversi ambiti, quello audio assolutamente no, purché realizzata con progettazioni e componentistica di qualità, ho TV da anni che vanno che è un piacere ma quando le cose cominciano a durare troppo comunque trovano il sistema per renderle obsolete. Vedi il nuovo sistema di codifica del digitale terreste imposto e basta. Viene lecito chiedersi: Cui prodest? Un caro saluto
@@Vincenzo_F Se pensi che ho dovuto rottamare un televisore CRT da 28" che avevo appena riparato ed ho dovuto buttare il decoder SAT che è andato fuori standard.
Purtroppo oggi per continuare a produrre devono programmare l'autodistruzione e ostacolare la riparazione (es. vedi vasca in plastica della lavatrice con semigusci saldati).
Un caro saluto
bravo comunque , le analisi sono sempre istruttive.
Ottima analisi un vero piacere, ora che non ho più la pazienza di riparare, né di dissaldare SMD dopo un portatile Samsung guastato dopo 3 anni e andato a buon fine, non ho più riparato niente. Troppa fatica e tempo impiegato.
Dopo 2 anni il Samsung è diventato obsoleto. Ora sto imparando chitarra su RUclips. Guardando questa analisi ho rievocato il vecchio gusto.
grazie per il commento. La cosa importante è capire il momento in cui "ci conviene" passare ad altro ma non solo da un punto di vista economico, ma anche di nostro stato d'essere ossia se la cosa ci porta beneficio oppure no. A volte l'accanimento può essere negativo a volte si chiama determinazione
Buona domenica. Essere riparatori è per sempre, come essere preti o come i diamanti di De Beers...😄😄😄. Cordiali saluti.
🤣🤣 aggiungo che poter fare queste attività per divertimento... non ha prezzo...
Salve Pier, un paio di suggerimenti:
1) per vedere se un trasformatore ha il primario o i secondari in corto una volta che lo hai smontato dal circuito devi controllare l”impedenza con i secondari aperti, dovrebbe essere da qualche centinaio di uH a qualche mH, poi mettendo in corto i secondari dovrebbe scendere a qualche uH, Con questo metodo misuri con un pò di approssimazione L’induttanza del primario e quella dispersa e la differenza tra le due deve essere dell”ordine delle centinaia.
2) per aprire un trasformatore incollato senza romperlo devi immergerlo per uno o due giorni in un recipiente con il diluente al nitro, vedrai che dopo o si staccheranno giá di suo le due ferriti o basterá una scaldatina, da notare che i nuclei si rompono perchè in produzione il trafo viene immerso nella colla (per fare in modo che non ci siano vibrazioni udibili), la colla penetra ovunque in particolare nel nucleo centrale e incolla il former degli avvolgimenti al nucleo centrale, se non lo sottoponi a una diluizione interna è praticamente impossibile smontarlo, fai attenzione anche ad eventuali punti di colla epossidica sulla parte esterna dei due nuclei, nei trafo più piccoli di solito non ci sono, su quelli più grandi capita spesso.
Spero che queste info ti siano utili, buon lavoro ciao
Grazie gentilissimo per gli ottimi consigli.. se ti può interessare ti passo il link di un video dove ero riuscito a smontare il trasformatore a ri-avvolgerlo nella sua forma originale e a far ripartire lo switching ruclips.net/video/Da_imFwMEGk/видео.html
@@PierAisa se non ci si aiuta fra elettronici! Anche tu ne sai tante che mi sono o mi saranno utili grazie al tuo canale sempre interessante
esatto proprio questo è lo spirito giusto!! È bello sapere che c'è una comunità che si aiuta... a questo scopo ho aperto il forum www.pieraisa.it/forum
😳 volendo citare un grande del cinema/teatro si può dire che "c'è stata la moria ...dei componenti" e solo la certosina pazienza e competenza di Pier poteva trasformarla in un eccezionale occasione di "formazione"...grazie Pier.💪👍 Buona Domenica.
grazie Mariano e buona domenica... che fucilata...
@@PierAisa gli "effetti speciali" fan parte delle attività di riparazione in campo elettronico, e posso garantirti che in campo elettrico "gli effetti speciali"son ben più colorati ...😁
.. immagino... 🔥🔥
Bellissimi i tuoi video!
grazie se ti puo' fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
@@PierAisa spettacolo! sicuramente nel tempo libero ho tanto da guardare 😊😊😊
Ogni volta che vedo un titolo tipo "Analisi guasto..." e si parla di un alimentatore switching penso sempre che andrà a finire che c'è lo zampino dei malefici magnetici!!! 😤
Però la "caccia al colpevole" è stata interessantissima come sempre! 👍
hahaha... in futuro potrei creare titoli mendaci, che non anticipino l'esito dell'intervento 🤣🤣
@@PierAisa li vedrei in ogni caso!!! 😉
Anche se non è stato riparato il 👍 é meritato😉
grazie ciao e alla prossima!
dire MITICO è dire poco 👍👏👏👏👏👏
grazie, mitici siete voi che seguite! Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
@@PierAisa Grazie Pier
Bel video formazione. Grazie 😀
Bella idea di aggiungere la musichetta di un video gioco degli anni 80!
grazie ! Se ti puo' fare comodo questa è la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Per chi è della mia generazione quelle musichette erano "omnipresenti"...
Ciao, super complimenti per la spiegazione sempre super chiara.Ho un alimentatore mini itx guasto,per le sue dimensioni non standard non riesco a trovare un sostituto.potresti aiutarmi?grazie
ciao scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
Grandissimo Pier scusa l'ignoranza ma potresti sostituire la ferrite con un altra?
Si potrebbe recuperare i materiali necessari e riavvolgere tutto il trasformatore copiando gli avvolgimenti il originari. Il vero problema è che a mano risulta molto difficile rispettare quell'ingombro, é molto compatto
Ciao Pier, bel video, chiaro e molto istruttivo, ... come al solito 😃
Una curiosità: ma questi trasformatori, non si riescono ad avere come componenti da sostituire , come i transistor, integrati, etc etc ..... ? Non sono componenti commerciali ?
Ciao sono componenti "custom" su specifica del costruttore, poi se l'oggetto è molto diffuso a volte si possono anche trovare "sfusi", ma è molto raro. Piuttosto conviene cercare una vecchia scheda da un decoder usato o rotto in vendita.
bravo lo stesso
grazie.. la cosa importante secondo me è avere trovato una spiegazione logica, poi chiaramente se la riparazione ha successo siano più contenti
Per smontare i trasformatori sarebbe da provare l'immersione in acetone per una giornata. In teoria dovrebbe ammorbidire la resina e rendere lo smontaggio più facile. Io ho provato e ha funzionato ma potrebbe essere stata fortuna o un tipo di colla
da provare
@@PierAisa Io ho provato e sembra funzionare ruclips.net/video/Q9SBwNlTZyQ/видео.html
Grazie per il bel video, vorrei chiedere, a questo punto non si sarebbe potuto sostituire l'intero stadio di alimentazione? Tanto per vederlo tornare in vita e per valutare se in alcune riparazioni si possa effettivamente portare a termine con successo.
si sarebbe potuto fare. Le tensioni e correnti da generare sono tante e se si partire da un generico alimentatore ad esempio di un vecchio ATX si potrebbero ricavare, ma difficilmente in quello spazio all'interno del contenitore.
sì; mia opinione è che se hai spazio disponibile, anche esterno, e necessità reale di recuperare l'apparecchio, sicuramente vale la pena; le tensioni sono parecchie ma quasi sempre le stesse: 3,3v 5v, 12v... 15v, 24v...
@@mdani76 e qui si potrebbe lanciare un challenge: progettazione alimentatore stabilizzato con uscite multiple.. già ho in mente il mio: lineare da 48v 4kw con cascata di stabilizzatori della serie 78.. semplice, ignorante, efficace. Rendimento 1% praticamente un calorifero da 1 tonnellata. :)
bravo Pier ma gli apprecchi da riparare te li mandano per permetterti di studiare il guasto o li vogliono realmente riparati? Personalmente non manderei mai in riparazione apparecchi di basso costo. Detto questo i video sono molto completi ed esaustivi. Bravo!
Ciao, in genere l'interesse maggiore è per la caccia al guasto e analisi, poi in alcuni casi di particolare valore affettivo o di altra natura la riparazione per rianimarlo è molto richiesta. Da canto mio sono tutte ottime occasioni per imparare e ragionare sugli schemi!
Ciao Pier, video ben fatto, in merito allo smontaggio del trasformatore potresti provare ad utilizzare dello sverniciatore sulla colla stessa, potrebbe funzionare per ammorbidirla ed evitare la rottura del nucleo di ferrite.
grazie.. in effetti senza un trattamento preliminare risulta molto difficile non rompere la delicata ferite, grazie per il commento
I tuoi video sono sempre delle vittorie. Si impara sempre tantissimo. In commercio si riesce a trovare un altro magnetico? Ho notato che hai usato un altro fluke. Complimenti per tutto quello che Pier
grazie Giuseppe.. esattamente si possono recuperare i nuclei e ricostruirlo.. visto che smontandolo sappiamo come è fatto. Il vero problema è che realizzato a mano è molto complesso stare in quegli ingombri... di solito sono veramente stipati.. motivo tra gli altri per cui sono critici e si possono guastare..
C'è da dire che un guasto al trasformatore Switching è estremamente raro.
Personalmente, nella mia esperienza di riparatore, è capitato due o tre volte in quarant'anni, e in quei casi (che rimangono nella memoria) la diagnosi è stata possibile solo per confronto diretto con apparecchio simile, in quanto i sintomi sono molto simili a quelli relativi a diodi o condensatori in perdita, o al circuito in protezione che sta funzionando.
grazie per il commento. A me è capitato più spesso, ma mi riferisco ad un periodo più recente, rispetto alla tua esperienza e temo che sia un brutto effetto del crollo della qualità. A ben osservarlo quel trasformatore è molto compatto e senza margini specialmente nei confronti delle correnti medie, credo che il delta termico previsto sia stato calcolato elevato
Ciao e ricomplimenti, ma se uno non trova le lampadine ad incandeecenza come fa? Le led mi sembra di aver capito che non vanno bene. Grazie
la cosa ottima è l'utilizzo di resistenze di potenza con valori decisi in base alla potenza dell'oggetto
Le lampadine a incandescenza si possono ancora trovare, perché nei forni da cucina (e probabilmente anche nei microonde) non si possono usare lampadine led perché il calore le danneggerebbe. I venditori di materiale elettrico ben forniti le hanno ancora; l'unico problema è che quelle lampadine solitamente sono poco potenti (cioè hanno resistenza elevata) quindi potrebbero impedire il corretto funzionamento dell'apparecchio in prova, ma in questo caso basterebbe metterne due (o se necessario anche 3) in parallelo.
Grazie!!
ottima osservazione.. un settore dove il filamento non viene sostituito...
Ciao Pier
Una cosa, ma dopotutto quel tempo che ci hai perso perché non hai fornito l'alimentazione dall'esterno? Almeno ti togliervi la curiosità se il resto funzionava ancora.......
Come al solito molto esaustivo.
Ciao.
ciao, le alimentazioni da fornire erano diverse... si in effetti anche solo per vedere la scritta "Hello..."
@@PierAisa hahaha
Hello va là.
Grande Pier aisa! Pultroppo stavolta non è stato possibile riparare il trasformatore ma la domanda e ma se trovi il trasformatore uguale lo puoi riparare questo deecoder?
il problema è che come pezzo singolo dubito che si riesca a trovare, essendo un componente a Specifica. Bisognerebbe riavvolgerlo con materiali nuovi, ma a mano potrebbe non essere così facile stare negli ingombri assegnati
@@PierAisa quindi l' unica e trovare un altra scheda di alimentazione?
@@PierAisa quindi l' unica e trovare un altra scheda di alimentazione?
si potrebbero ricavare le alimentazioni necessarie partendo da un altro alimentatore
Si trovano alimentatori switching a poco, in uscita hanno di solito 24 Vcc, per le altre tensioni puoi usare dei regolatori step-down, si dovrebbe riuscire a recuperare il ricevitore!
diventa un piccolo collage di convertitori... da provare!
@@PierAisa eheh...per la soddisfazione di vederlo funzionare ancora
Esiste quel trasformatore come ricambio compatibile , quanto potrebbe costare ?
secondo me non si trova facilmente , perché è un trasformatore a specifica del costruttore. Con un pó di pazienza si potrebbe provare a riavvolgere con materiali nuovi, ma a mano si farebbe fatica a rispettare gli ingombri
A 13:00 anche il gufino in giallo Fluke 179 con ali prensili.
Ma non si riesce a trovare il magnetico come ricambio !? Sono delle parti cosi rognose da sostituire in caso di guasto. Un saluto 😔
Purtroppo sono trasformatori a specifica e non sono "standard". Con un pó di pazienza si potrebbe ricostruire anche se non è facile rispettare gli ingombri previsti
@@PierAisa avevo temuto che ti avessero dato degli IC farlocchi ..🤔
decoder ha tirato le quoia amen bravo pier
andiamo in pace 😜
@@PierAisa pier in teoria uno può trovare la scheda, ma la domanda che faccio è questa
complessita a parte , esiste una falla di progettazione ???
credo che come avvenga in molti alimentatori simili a questo che devono essere super economici, i margini di progetto sono praticamente inesistenti.. questo spiega una percentuale statistica di un tempo di vita abbastanza breve rispetto alla componentistica
si la scheda mi pare sia in vendita a 50€, concordo su una progettazione scarsa, dovrebbe esserci una protezione in caso di cc sui magnetici
@@PierAisa credo anche io grazie pier
Complimenti per il video, ti fa trattenere il fiato fino alla fine nella speranza di trovare il guasto ma senza diventare mai noioso. Si potrebbe avere un video riguardo il nuovo dvb-t2? mi chiedevo se fosse possibile hackerare una "vecchia tv" per renderla nuovamente compatibile con questo standard. grazie
grazie!! Lo hai chiamato... video su dvb-t2 in uscita questo giovedì!!!! Ma non è un hack,....
Ciao Pier, sempre razionale ma chiaro.
Al minuto 7 circa, leggendo il data sheet, dici che gli impulsini del duty cycle hanno un frequenza minore... ma è così? Oppure la frequenza è la stessa ma cambia il rapporto tra lo stato alto e basso dell'onda?
Io direi che la riparazione è riuscita, purtroppo con tutto ciò che è custom (ormai ce n'è sempre di più, specie sugli attivi ed oltretutto in tecnica bga) ci si deve spesso arrendere.
Buona Domenica.
Si quando il carico è leggero, cioè poca corrente assorbita in uscita il controller cala la frequenza di ripetizione di accensione del MOSFET interno. Se guardi i grafici vedi a parità di frequenza clock, vengono saltati diversi cicli di clock a basso carico.
Quanto costa la scheda di alimentazione di ricambio ?
ciao bisognerebbe cercarla in rete magari tramite la ricerca del ricevitore venduto come non funzionante
Un'"esplorazione"interna del Digital Power Meter YOKOGAWA WT110, è possibile in un futuro prossimo?
giusto.... da non dimenticare
@@PierAisa Grazie
Ciao Pier potresti trovare un trafo simile che ne trovi una marea anche negli ATC vecchi e rifare gli avvolgimenti con i giri giusti amche se il trafo è un po’ più grandino non importa . Potresti rifar ripartire il tutto tanto per didattica altrimenti butta vis tutto con i costi di oggi di questa roba non conviene
si potrebbe essere molto istruttivo anche con collegamenti "volanti" se i fattori di forma non corrispondono
Su consiglio del mio amico Marco,mvvblog mi sono iscritto al tuo canale😁😁😁🏆🏆🏆🏆🏆
benvenuto.. se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Schema elettrico molto bello..."lineare" e chiaro.
Importante sempre provarci lei devo dire riesce a sistema trasformatori so che molto difficile costruire . Buona domenica
esatto la realizzazione a mano è critica, molto difficile rispettare gli ingombri
Salve Pier comunque complimenti per la riparazione quasi riuscita io avrei fatto solo danni comunque volevo dirle che la ferrite del trasformatore la poteva semplicemente staccare appoggiando per 20 minuti il saldatore a stagno così la colla si sarebbe staccata molto meglio e quando era ancora bollente prendeva un paio di guanti da forno e separava le due metà. Salve
grazie per il consiglio. Ho provato anche con aria calda ma si rischia di cuocere tutto. Il problema è fare in modo che la temperatura raggiunga anche la parte interna. Si in effetti bisogna preparare ammorbidendo la colla.
Si esatto
Secondo me l integrato era in corto già prima di montarlo!!!
I problemi negli switching sono sempre nei componenti a basso valore resistivo /rds /esr / reattanza induttiva degli avvolgimenti/resistenze basso valore /e tutto quello che c'è intorno al guasto primo
Grande video/riparazione 👍🏻👍🏻👍🏻, si riuscirebbe con la tecnologia di oggi tornare a fare alimentatori lineari al posto di questi switching con stesse caratteristiche di uscita,consumi e dimensioni?( salvo trasformatori che purtroppo toglierebbero spazio)
In quel caso si potrebbe pensare ad un contenitore esterno
ottima domanda; secondo me la risposta è sempre sì... in fondo lo scopo di quegli alimentatori maledetti è quello di tirare fuori alcune tensioni che poi sono sempre le stesse... quindi, come appunto ha detto Pier, basterebbe avere un alimentatore esterno.
Sicuramente più grosso.
Sicuramente un po' meno efficiente.
Sicuramente più duraturo e che quindi NON fa "girare l'economia".
Sicuramente più brutto... e quindi meno appetibile dal pubblico "ignorante", in senso buono. Lo compresti un tv a schermo piatto con una scatolotta bella pesante e anche grossa da dover poi nascondere dietro qualche mobile? Io e te magari sì, ma il 99% del resto del pubblico no, figurati poi le mogli e consorti come sarebbero contente... :D
Perchè purtroppo tutti questi concetti e conoscenze, che ci scambiamo qui, sono veramente una nicchia microscopica.
👍🏻👍🏻👍🏻
Il guasto lo hai trovato ed in ogni modo riparato, il resto si chiama (penso che sia obsolescenza programmata) ma che tipo di isolamento usano su questi magnetici? Comunque sia, sei stato Forte bravo Pier.
il minimo sindacale è 500V, ma sarebbe bene arrivare almeno a 2KV considerando che in rete elettrica possono presentarsi sovratensioni impulsive velocissime ma con alti valori di tensione...
Ciao Pier, anche il mo ct5000 ha avuto un problema simile all'alimentatore, ma me la sono cavata cambiando solo gli elettrolitici. Probabilmente, data la rapida evoluzione delle codifiche audiovisive in questi ultimi anni, credo proprio che questa tipologia di apparati sia dimensionata per durare in modo programmato col cambio di questi standard video. (Ma non solo loro!). Peccato, dopo tanto lavoro eseguito magistralmente, per quel magnetico; cottura degli avvolgimenti, sicuramente effetto collaterale del rapido degrado della capacità in ingresso. Grazie e, alla prossima!
Grazie per l'interessante commento nonostante alla fine non siamo riusciti io sono rimasto comunque contento di questa analisi mi ha permesso andare a fondo
Che pazienza che hai...
Buon giorno pier , ultimamente ti seguo perché ho un problema con un sintolettore blurey della samsung , non si accende più , penso dovuto a dei fulmini. Ho portato il sintolettore da un esperto di riparazione radio TV e secondo me si è solo limitato alla ricerca della scheda completa non trovandola perché fuori produzione ( sue parole ). Potresti aiutarmi ?
scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
Ciao Pier, avrei una domanda non attinente al video ma non sapevo dove postare. Sto facendo piccoli esperimenti con un 741 e finché uso le batterie non ho problemi ma tra un po' mi arrivano alimentatore da banco e generatore di segnali che saranno collegati alla 220. Sono un tantino 'worried' circa il discorso grounding. Posso collegare le masse dei due strumenti sul binario negativo della breadboard come ho sempre fatto con le batterie?
ciao questi strumenti devono essere isolati dalla rete elettrica e lo faranno probabilmente con trasformatori ad alta frequenza per essere compatti quindi con alimentazione di tipo switching. Sono pensati apposta per dare un GND che poi userai come riferimento anche per l'oscilloscopio. Vai tranquillo. Poi l'alimentatore dovrebbe avere il morsetto di messa a terra del gnd così hai una ulteriore connessione a terra. ciao
@@PierAisa grazie mille!
Cia Pier, non vi saràmica un abbandono? forse potresti provare a rifare l'abvvolgimento e se proprio il nucleo non lo puoi ricostruitr con colla attak, pottresti provare a sostituiro con un nucleo in ferrite di un altro trasformatore similare!
Se dovesse riavvolgere tutti questi casi non farei più altri video 😜
Ciao! Vorrei sapere se fai assistenza per un’oscilloscopio HP 54501A, in quanto non tiene in memoria la callibrazione al momento del riaccendimento…. Ho gia provato a sostituire la sram monta una con codice ds1235yw-120 ma niente…. Anche eseguendo l’auto test passa senza problemi…. Grazie mille
ciao intendi dire che ogni volta la imposti, la conserva durante il funzionamento ma poi se spegni ritorna alla condizione di default? Se fosse così bisognerebbe vedere quale è la zona di memoria e come è alimentata. Esiste una batteria tampone?
@@PierAisa propio cosi…. No perche la natteria é dentro alla sram che ti dicevo nel commento precedente…. Infatti cercando un po in rete, la colpevole al 99% é la sram…. Ma a quanto pare c’é qualcos’altro
@@PierAisa eventualmente se vuoi qualche foto fammi sapere…. Magari se sei dispinibile te lo posso anche spedire da te…. Non so i costi che hai, magari ci sentiamo in privato su whatsapp…. Spero di risolvere sto problema….
Ho letto il datasheet e la cosa è veramente sospetta, dovrebbe autonomamente intercettare la caduta di Vcc e attivare la sorgente interna. Potrebbe essere un chip fake? Se lo hai preso su siti tipo aliezpress a volte ci possono essere brutte sorprese.... Si potrebbe monitorare la Vcc in fase di accensione e spegnimento magari il problema è come dici esterno e legato a il transitorio.
@@PierAisa penso che il chip sia originale l’ho preso da un rivenditore in francia su ebay… il fatto é che anche facendo i self test e callibrando mi passa tutto senza un minimo errore…. Anche prima di sostituire la sram facendo il test non dava errori di nessun tipo….. ho notato che propio attaccato alla sram c’é un’altro chip che fa da memoria poi ti passo il codice…..é un chip di quelli con la cellula sopra UV…. Ma non ci ho mai messo le mani in vita mia… non so manco come funzionano
Ciao Pier, complimenti anche per questo video! Davvero super istruttivo! Eventualmente se il cliente avesse la necessità di recuperare l'apparecchio basta procurarsi un alimentatore switching da un modello simile (quanti ne vengono buttati nelle isole ecologiche ancora funzionanti), l'importante è che fornisca in uscita le V/I corrette!
Ti volevo chiedere: hai qualche video dove spieghi come meglio calcolare i filtri a pi-greco C-L-C da porre in uscita dagli switching per diminuirne il ripple? Lo so che basta dare i componenti in pasto allo spice ma la teoria mi interessa (purtroppo non ho fatto ingegneria, sono solo perito elettronico e queste cose non erano in programma!)
ciao grazie! Ho toccato un po' l'argomento nell'amplificatore in classe D. Nella mia videolist cerca con la parola classe www.pieraisa.it/videolist. Dovrebbe essere il video 444 ruclips.net/video/PsyV6OHunPs/видео.html
@@PierAisa la tua video lista è davvero meglio di un'enciclopedia! Cerco il video e lo guardo subito! Ti ringrazio molto per avermi risposto e colgo l'occasione per augurarti una buona domenica!
grazie, ma figurati se poi vuoi approfondire esiste anche il forum www.pieraisa.it/forum
Pier pazienza, si potrebbe provare ad adattare l'alimentatore di un altro decoder.
esatto ha diverse tensioni particolari ma se si vuole riesumare quell'oggetto gli si può fornire quello che manca.
Roba da esaurimento nervoso. Comunque potresti ricostruire un magnetico ma diventa assolutamente antieconomico. (Lo era in ogni caso). Ormai l'elettronica è non riparabile. Rimane lo scopo didattico. Ottimo come sempre.
si esatto è poi ho i miei dubbi che sarei riuscito a stare in quegli ingombri... il trasformatore è veramente compatto...
ricostruire un magnetico non è poi così antieconomico. Dipende da quanto ci tieni all'alimentatore.
Ciao Pier. Quando hai mostrato il componente Fairchild con logo diverso mi hai ricordato delle disavventure che mi sono capitate con certe "forniture" di transistor Fairchild: essendo delle copie immonde si rompevano subito. Magari uno dei problemi e' quello li'. Se poi il trasformatore e' il vero problema, visto che hai contato le spire, si potrebbe provare a comprare rocchetto e ferriti e farne uno nuovo. Certo, non potevi conoscere il gap da usare, ne' l'induttanza del primario. Pero', stimando la potenza che deve erogare e facendo alcuni calcoli data sheet alla mano, si potrebbe ricavare un valore plausibile. Alla prossima!
Hai sollevato un punto molto importante sulla genuinità dei componenti.. anche un logo a volte può far capire molte cose sul trasformatore si potrebbe rifare da zero prendendo materiali nuovi Il mio unico dubbio è che è talmente compatto che a mano difficilmente si riusciranno a rispettare quegli ingombri
@@PierAisa in effetti nel mio caso inizialmente non sapevo dove sbattere la testa (e sto parlando di una situazione lavorativa). A poco a poco mi sono reso conto che il package aveva delle differenze e poi ho notato le differenze nel logo. Poi ho confrontato i pezzi buoni con quelli difettosi e mi sono reso conto che scaldavano da matti. Morale: la truffa e' sempre in agguato....
grazie per la testimonianza... spesso siamo colti di sorpresa..
22:29 manca ancora a Capodanno 😂😂😂😂
si prepariamo con i botti....
Be che dire...non si può sempre vincere💪Pier Se avessi utilizzato il Variac almeno ti saresti risparmiato la moria dei PWM controller😂😂😂
Pier ottima analisi come sempre, purtroppo gli switching sono le componenti più critiche di tanti apparati e spesso non sono all'altezza del resto dell'elettronica, la motherboard sembra ben fatta ma l'alimentatore non da la stessa impressione
già ed è un peccato perché per un alimentatore, ci si gioca il decoder intero... Se proprio ci si tiene si potrebbero fornire le alimentazioni con uno switching simile e piccoli adattamenti, ma è sempre un tedio...
@@PierAisa In effetti, dal momento che nel contenitore c'è parecchio spazio e visto soprattutto che l'alimentatore è su una scheda separata lo si potrebbe sostituire in blocco. Immagino che nel manuale siano indicate le tensioni occorrenti.
O.S. Visto che per la domenica sono in ritardo, non posso fare altro che augurare buon lunedì...😇
esattamente se si vuole rianimare si potrebbe verificare per ogni porta tensione e corrente necessaria e adattare qualcosa di più generico...
Eccolo...eccolo...eccolo !!!! Il gufone in giallo Fluke 289 a 28:00....con il commutatore in posizione "LoZ" per fondoscala (qui insufficiente se parliamo di 600 milliOhm) di 50 Ohm. Predisponendolo in quel modo il gufone reale ha una corrente di misura di 10 mAmpère contro il normale e standard, singolo mAmpère (fondo scala 500 Ohm perché poi diminuisce arrivando agli 0.3 microAmpère con fondoscala a 500 MegaOhm).
Ciao Pier
Purtroppo non sempre si vince.
Certo che se si potesse avere qualsiasi ricambio sarebbe bello
Ma nn si può.
Ho avuto un problema simile su un trasformatore in cui una ditta specializzata mi aveva rifatto il pezzo,
Purtroppo però quello originale si ruppe com'è successo a te e mi rifecero su un'altra gabbietta un altro contenitore con una ferrite lievemente più alta di alcuni millimetri.
Purtroppo quei millimetri avevano causato un differente induttanza e ovviamente non avevo potuto usare i due pezzi che gli chiesi di ricostruirmi.
Siccome mi capita spesso il tipo di scheda e per avere un trasformatore di scorta decisi di farne fare due.
Fu una pessima idea 😂
Ciao Pier 👋👋👋
sui trasformatori spesso ci si gioca quasi tutto... aver la possibilità di poterli realizzare in autonomia sarebbe una gran cosa
Questi trasformatori sono un bella grana, nel video 475 se non sbaglio hai avuto un problema simile, scusami parlo da ignorante ma come mai il multimetro non rivela il trasformatore in corto ?
Comunque anche io ho un ricevitore satellitare Clarke Tech 3100 non funzionante, il mio però è un modello precedente compatibile solo con i canali SD
Il corto circuito su un avvolgimento di bassa resistenza è difficile da trovare... il modo migliore per capirlo è farlo funzionare alla sua frequenza nominale e a quel punto sparisce la parte reattiva è rimane solo la bassissima resistenza in dc dell'avvolgimento
@@PierAisa In pratica se ho capito bene bisogna alimentarlo con la tensione con cui lavora, nei commenti ho letto che hai intenzione di fare un video dedicato, purtroppo non ho ben capito tutta la procedura per testare il trasformatore, attendo il video. Ti ringrazio.
ciao se capiterà un caso simile esatto, alimenteremo il trasformatore con i valori nominali
@@PierAisa Ciao, grazie gentilissimo, come hai già fatto in questo video in pratica, hai misurato le basse resistenze con un fluke 289, per uno con poca esperienza è difficile saper interpretare i valori e stabilire se c'è il corto, nel video ti ha dato 0,80 e hai spiegato che sono pochi, poi mi pare di capire che occorre anche un multimetro professionale per misurare le basse resistenze.
Mi è venuta voglia di aprire il mio Clarke Tech 3100 tanto è fuori uso da diversi anni, peccato non esista una diagnosi simile a quelle delle auto per controllare i circuiti e rivelare in automatico tutti i guasti, sarebbe troppo facile, per le TV se non sbaglio forse esiste qualche diagnosi.
Conviene senz'altro sostituire tutto l'alimentatore con un altro che abbia uscite equivalenti
Grazie ho imparato che qualsiasi alimentatore sia se il fusibile è bruciato prima cosa controllare se il trasformatore è bruciato.
Se è saltato un motivo ci sarà ... diceva il saggio. Esatto prima di sostituire e ridare tensione verificare attentamente e capire la causa. Poi nel caso inserire una resistenza in serie per limitare la corrente, il classico trucchetto della lampadina.
Ricostruire l'elemento magnetico davvero sarebbe stato il top ma purtroppo non sono fatti per essere riparati ma buttati ma provarci è stato sempre troppo forte, poi lo scopo era trovare il guasto e alla fine è stato trovato: ora se qualcuno potesse avere quel magnetico si potrebbe sostituire...su internet cercando informazioni sul magnetico, ho trovato un alimentatore sostitutivo che costa 50 euro praticamente costerà così pure il decoder...ho scoperto pure che forse vendono le ferriti ma alla fine il gioco non vale la candela per il costo troppo elevato...comunque sia sempre complimenti
Se attacco a questo trasformatore un generatore di funzioni e con questo alimento il primario con una bassa tensione ma ad una frequenza pari a quella dello switching, al secondario, se è buono, riesco a vedere qualcosa oppure non vedo comunque nulla perché il suddetto generatore di funzioni non riesce a generare un flusso di induzione magnetica tale da portare la ferrite in zona lineare? Lo scopo sarebbe quello di trovare un sistema per testare questi magnetici e tagliare subito la testa al toro senza ammazarsi invano con gli altri componenti.
Secondo me è la seconda che hai detto... una maniera per essere sicuri che siano integri senza impazzire è cercare di polarizzare esattamente nel loro punto di lavoro e quindi oltre al generatore di funzione è bene prevedere un piccolo amplificatore che possa lavorare a quelle frequenze. Lo si può fare sezionando opportunamente il circuito di primario e sostituirsi in toto al driver magari lo potremmo fare in un prossimo video se ci ritroviamo in una situazione analoga e vediamo che accade
secondo me come hai detto funziona. Puoi usare tranquillamente generatore di segnali e oscilloscopio sul secondario e non c'è bisogno di uno stadio di amplificazione. C'è anche un'altra soluzione: è un tester che si chiama "blue ring meter" in pratica un misuratore di Q dell'induttanza. Ne ho costruito uno con microprocessore ma adesso ho fatto fare delle pcb con easyeda di uno schema più semplice senza uP. dopo aver provato il tutto è mia intenzione vendere le pcb su ebay... e magari anche una versione già montata.
@@TheGreenOne643 Si, funziona nel senso che avrai qualcosa al secondario però, se il nucleo è magnetizzato troppo poco al secondario avrai una forza elettromotrice indotta con un andamento irregolare che nulla ci dice sullo stato degli avvolgimenti.
concordo, a bassa induzione il nucleo può dare risultati completamente diversi, basta guardare le curve di magnetizzazione dei materiali e a bassa corrente c'è molta dispersione dei parametri
@@PierAisa non mi risulta, un induttore è un induttore, i problemi saltano fuori semmai quando si esagera con la corrente e i materiali vanno in saturazione, non di certo con correnti deboli o trascurabili, anzi è proprio questo il caso nel quale l'induttore o trasformatore che sia si comporta nel modo più ideale possibile.
Eccolo...eccolo il gufetto in giallo Fluke 87V con un paio di "altre ali".
Grande pier, ma cmq su questi decoder che non valgono nulla non credo conviene perderci tempo perché ormai nei sat serve abbonamento
Valgono nulla ...questo ha la funzione blindata scan che hanno in pochi di questa fascia
Come mai la lampadina messa in serie e limitando la corrente di rete ad non superare 0,5 ampere..non protegge il mosfet e salta questo ultimo..??!!
Purtroppo la lampadina a freddo è una bassa resistenza e se il fenomeno è istantaneo ed il controller si trova in corto invece di un avvolgimento può capitare. La cosa migliore sarebbe usare una resistenza di potenza, che mostra sempre la sua resistenza
@@PierAisa ad esempio la resistenza di un saldatore 70w munito di spia o led d'accensione..a freddo misura circa 1kohm ..grazie per la risposta.
Peccato veramente che non sei riuscito a ripararlo perchè è un decoder che a suo tempo mi ha dato molte soddisfazioni.
Con firmware modificato leggeva perfettamente le schede tivusat e le schede svizzere.
Peccato veramente
Ma non si riesce a recuperare in commercio il trasformatore completo?
Grande pieraisa
grazie a te Stefano, che hai dato questa bella opportunità! Si potrebbe pensare a riavvolgere il trasformatore ma temo che difficilmente si riesca a stare in quegli ingombri se avvolto a mano. L'alternativa sarebbe cercare la scheda power supply...
@@PierAisa certo, cambiare alimentatore completo sarebbe più economico, ma perde notevolmente il valore dei tuoi video che ti assicuro valgono molto di più di qualsiasi "pezzo di ricambio".
Grazie della risposta
grazie! Possiamo permetterci il lusso di spendere tempo nell'analisi perché per me è una attività di studio.. In ambito professionale purtroppo non sarebbe sostenibile, considerati i modelli economici a cui siamo arrivati con le produzioni di massa. Teniamoci stretto questa possibilità 😜
Domanda da ignorante:
ma non è sostituibile il trasformatore, non si trova in commercio?
Sono componenti su specifica del particolare alimentatore. Ogni alimentatore a seconda delle caratteristiche di tensioni a correnti ha un trasformatore particolare. Sugli alimentatori molto diffusi a volte diventano sostituibili, ma in genere sono componenti cosiddetti "custom"
Dremel per separare le ferriti :)
Direi che non va bene per due motivi:
1. Il taglio asporta materiale e poi una volta ricomposte mancherebbe il contatto e si genererebbe traferro.
2 difficilmente si riuscirebbe a fare un taglio preciso e piano e si ritornerebbe al punto1.
@@vittoriobacchiega9118 si vero...era un idea così....
@@dusvaleo73 purtroppo non basta pensarla solo meccanicamente ma anche "magneticamente" dato che li dentro ci "gira" il flusso magnetico e già ci sono delle perdite dovute al necessario taglio in due del nucleo.
@@vittoriobacchiega9118 verissimo