Ciao Mirko. Intendi più in generale o in Quarto Potere? Perché nel caso dell’ultimo, mi pare emerga abbastanza il concetto di “Deep focus”. Se così non fosse, mi spiace!
@@simone.marcolin ciao simone si intendo propriamente in quarto potere, magari puo' essere utile approfondire il concetto di panfocus e iperfocale in relazione alle lenti usate. Toland ci mise davvero corpo e anima a livello tecnico e a tutt'oggi per mio parere risulta insuperato il suo uso magistrale delle lenti corte e il controllo impeccabile delle distorsione prospettica. Pensavo che magari fosse utile dedicare 2 minutini in piu' su questo. Comunque ottima analisi come sempre complimenti.
@@iiiooofulNon è che ci sia molto da dire sul cosiddetto "panfocus", Toland ha lavorato semplicemente con un diaframma chiuso, fermandosi appena prima della diffrazione, non esiste altro modo per estendere la profondità di campo. Riguardo alle ottiche grandangolari usate, devono essere state virtualmente esenti da distorsione per costruzione intrinseca dei gruppi ottici, in caso contrario non ci sarebbe stato modo di aggirare l'ostacolo.
Bellissimo video e grandissimo film
Gran bel video, complimenti!
rendi ancora più interessante la visione dei film bravo!
🙏🏻
grazie molto interessante. magari un accenno al PAnfocus e alle focali ultrawide? pleasee
Ciao Mirko. Intendi più in generale o in Quarto Potere? Perché nel caso dell’ultimo, mi pare emerga abbastanza il concetto di “Deep focus”. Se così non fosse, mi spiace!
@@simone.marcolin ciao simone si intendo propriamente in quarto potere, magari puo' essere utile approfondire il concetto di panfocus e iperfocale in relazione alle lenti usate. Toland ci mise davvero corpo e anima a livello tecnico e a tutt'oggi per mio parere risulta insuperato il suo uso magistrale delle lenti corte e il controllo impeccabile delle distorsione prospettica. Pensavo che magari fosse utile dedicare 2 minutini in piu' su questo. Comunque ottima analisi come sempre complimenti.
@@iiioooful Grazie. Colgo la critica che fai e mi dispiace se, appunto, sembra che non sia sceso abbastanza in profondità su quello che dici.
@@iiiooofulNon è che ci sia molto da dire sul cosiddetto "panfocus", Toland ha lavorato semplicemente con un diaframma chiuso, fermandosi appena prima della diffrazione, non esiste altro modo per estendere la profondità di campo. Riguardo alle ottiche grandangolari usate, devono essere state virtualmente esenti da distorsione per costruzione intrinseca dei gruppi ottici, in caso contrario non ci sarebbe stato modo di aggirare l'ostacolo.